300B push pull - 1) alimentazione
Inviato: 26 mar 2015, 18:37
Vabbè.....comincio a tediarvi sperando che notiate se sto facendo qualche sciocchezza, ma soprattutto visto che più teste pensano meglio di una, e in modo diverso, che a qualcuno scappi qualche buono spunto.
Non ho ancora preso una decisione per le finali, ma partiamo dall'alimentazione cercando di tenere più elasticità possibile per varianti o variazioni.
Parto dall'alimentazione del vecchio SE che a parte il difetto di avermi svuotato il portafoglio, mi sembra valida. Ma mi raccomando non sentitevi in imbarazzo se pensate che invece faccia schifo e avete altre idee. Qualche considerazione:
1) ho previsto le induttanze in common mode. Non ho il tempo i soldi e gli strumenti per confrontare questa soluzione con quella che prevede tutta l'induttanza sul ramo positivo, ma a impressione mi sembra che gli elettroni girino meglio così. Del resto su internet si trovano parecchi commenti che ne esaltano la bontà. Si, lo so che non vuol dire un gran chè, ma visto che costa uguale e che alla fine anche solo la soddisfazione di essere riuscito a trovare le fasi giuste gratifica il mio ego da elettrotecnico dilettante....perchè no? Dovrei riuscire a farmele fare, ma per il momento ho messo un valore standard.
Ovviamente questo comporta che il centro masse dovrà stare a valle (se arriviamo partendo dal trasformatore di alimentazione) della seconda induttanza. Altrimenti le correnti bypassano le due induttanze sul ramo negativo. Il vantaggio dovrebbe essere anche che il catodo della finale in questo modo viene collegato vicino ai condensatori da cui riceve la carica.
2) Doppio pi-greco....le simulazioni con PSUDesigner mostrano una differenza enorme tra una sola cella e due in termini di ripple residuo. Lo so che con un push pull in teoria il ripple si dovrebbe annullare nei due trasformatori (interstadio e uscita) perchè in opposizione di fase, ma del resto una volta che uno ha sbroccato sui costi totali una induttanza in più non cambia la vita e meglio avere l'anodica pulita.
3) Le resistenze di scarico. Con i relais ritardati che in realtà sono dei deviatori potevo anche prevedere di attivarle solo quando spengo l'amplificatore, ma l'idea suggeritami da Unixman di mettere un led che mi segnala fino a quando i condensatori sono carichi mi piace molto. Mi rassicura quando faccio lavori di messa a punto che prevedono frequenti accensioni e spegnimenti.
4) il relais di ritardo. E' un giochino della Omron che si compra per pochi euro su Aliexpress. Il ritardo è regolabile girando una rotellina. Io ho preso la versione da 0 a 3 minuti. Ho un po' il dubbio se sia meglio metterlo sul ramo positivo o sul ritorno di massa. Dipenderà anche dalla scelta che mi frulla in testa se utilizzare due rettificatrici, una per le finali e una per le driver, ma di questo avremo occasione di parlare.
5) condensatori. L'altra volta avevo preso degli Obbligato in olio. Molto soddisfatto. So che Gianluca usa gli ASC, che forse costano qualche euro in meno. Singolarmente gli Obbligato non costano nemmeno molto, circa 25 euro per 70u a 630V. E' il totale che alla fine ti martella quando te ne servono almeno 12.
Pausa. Ma ditemi se già da ora vi viene in mente qualcosa.
Non ho ancora preso una decisione per le finali, ma partiamo dall'alimentazione cercando di tenere più elasticità possibile per varianti o variazioni.
Parto dall'alimentazione del vecchio SE che a parte il difetto di avermi svuotato il portafoglio, mi sembra valida. Ma mi raccomando non sentitevi in imbarazzo se pensate che invece faccia schifo e avete altre idee. Qualche considerazione:
1) ho previsto le induttanze in common mode. Non ho il tempo i soldi e gli strumenti per confrontare questa soluzione con quella che prevede tutta l'induttanza sul ramo positivo, ma a impressione mi sembra che gli elettroni girino meglio così. Del resto su internet si trovano parecchi commenti che ne esaltano la bontà. Si, lo so che non vuol dire un gran chè, ma visto che costa uguale e che alla fine anche solo la soddisfazione di essere riuscito a trovare le fasi giuste gratifica il mio ego da elettrotecnico dilettante....perchè no? Dovrei riuscire a farmele fare, ma per il momento ho messo un valore standard.
Ovviamente questo comporta che il centro masse dovrà stare a valle (se arriviamo partendo dal trasformatore di alimentazione) della seconda induttanza. Altrimenti le correnti bypassano le due induttanze sul ramo negativo. Il vantaggio dovrebbe essere anche che il catodo della finale in questo modo viene collegato vicino ai condensatori da cui riceve la carica.
2) Doppio pi-greco....le simulazioni con PSUDesigner mostrano una differenza enorme tra una sola cella e due in termini di ripple residuo. Lo so che con un push pull in teoria il ripple si dovrebbe annullare nei due trasformatori (interstadio e uscita) perchè in opposizione di fase, ma del resto una volta che uno ha sbroccato sui costi totali una induttanza in più non cambia la vita e meglio avere l'anodica pulita.
3) Le resistenze di scarico. Con i relais ritardati che in realtà sono dei deviatori potevo anche prevedere di attivarle solo quando spengo l'amplificatore, ma l'idea suggeritami da Unixman di mettere un led che mi segnala fino a quando i condensatori sono carichi mi piace molto. Mi rassicura quando faccio lavori di messa a punto che prevedono frequenti accensioni e spegnimenti.
4) il relais di ritardo. E' un giochino della Omron che si compra per pochi euro su Aliexpress. Il ritardo è regolabile girando una rotellina. Io ho preso la versione da 0 a 3 minuti. Ho un po' il dubbio se sia meglio metterlo sul ramo positivo o sul ritorno di massa. Dipenderà anche dalla scelta che mi frulla in testa se utilizzare due rettificatrici, una per le finali e una per le driver, ma di questo avremo occasione di parlare.
5) condensatori. L'altra volta avevo preso degli Obbligato in olio. Molto soddisfatto. So che Gianluca usa gli ASC, che forse costano qualche euro in meno. Singolarmente gli Obbligato non costano nemmeno molto, circa 25 euro per 70u a 630V. E' il totale che alla fine ti martella quando te ne servono almeno 12.
Pausa. Ma ditemi se già da ora vi viene in mente qualcosa.