consigli per cablaggio

[fabrizioli]

Buongiorno a tutti, mi potreste consigliare che tipo di cavo utilizzare ( rame o argento, mono o multifilare, diametro, ecc. )per cablare un finale con le 2A3?
Grazie

[stereosound]

Con questo ci puoi cablare tutto l'amplificatore.
http://www.ebay.it/itm/Cavo-rame-arg-is ... 3370f943a8

[fabrizioli]

Va bene anche per il percorso del segnale? Non è troppo un diametro di 1mm?

[stereosound]

Va bene anche per il percorso del segnale? Non è troppo un diametro di 1mm?

Per il segnale è sempre meglio utilizzare un cavo schermato tipo RG 178-179 o similare avendo l'accortezza di isolare i connettori d' ingresso, rca o di altro tipo, dalla massa (nel caso di cabinet metallico). La massa va sempre collegata ad un centro stella.

[fabrizioli]

Grazie, provvedo all'approvvigionamento...
Solo una curiosità, differenze tra multifilare e monofilare ( es. nei percorsi di massa )in questo uso specifico ce ne sono?

[stereosound]

Solo una curiosità, differenze tra multifilare e monofilare ( es. nei percorsi di massa )in questo uso specifico ce ne sono?

Di solito per i cablaggi interni si preferisce il monofilare con qualche eccezione per le connessioni multiple. Per la massa è sempre meglio usare un centro stella (in qualche caso anche più di uno se necessario ma sempre subordinato al principale),all'uopo potresti servirti una barretta in rame dove far confluire tutti i collegamenti che vanno a massa (creando così un centro stella). Le linee in ac vanno sempre twistate ed eventualmente ben distanziate ed incrociate(se necessario) a 90°con altri percorsi ad esempio le anodiche e le uscite di potenza. Prima della realizzazione e sempre bene disegnarsi un layout per evitare possibili interferenze o effetti di mutua induzione.

[trini]

Va bene anche per il percorso del segnale? Non è troppo un diametro di 1mm?

Dipende da quale "scelta di vita" farai. Personalmente preferisco materiali puri, quindi o rame,o argento( le differenze soniche, circuitazione permettendo ci sono eccome) e, sempre personalmente, 1 mm per il segnale( intendo il cavo che va dal connettore di ingresso alla griglia della prima valvola) non è troppo, è "troppissimo". Ti basta( cioè ti ci vuole ) un AWG 30, ovvero 0,2-0,3 mm. Sempre come scelta di vita solo solid core e non schermati, solo due spezzoni twistati. Per il resto della circuitazione audio non riesci a sfruttare esclusivamente i reofori dei componenti?

Ciao, Trini

P.S.: non è assolutamente vero che con un cavo così sottile ti perdi i bassi.

[fabrizioli]

[/quote]
Sempre come scelta di vita solo solid core e non schermati, solo due spezzoni twistati. Per il resto della circuitazione audio non riesci a sfruttare esclusivamente i reofori dei componenti?[/quote]

Due spezzoni twistati? Per cablare quale parte?
Per quanto riguarda i reofori, in alcuni punti riesco ad usarli, in altri no ( i Mundorf Supreme hanno i reofori corti, le resistenze Amtrans pure )

[stereosound]

A mio parere il cablaggio va diviso in :

1)potenza;
2)alimentazione;
3)segnale.

Per la potenza ed i filamenti in special modo e le alimentazioni in genere (per quelle in ac bisogna sempre twistare/intrecciare i cavi),date le minime distanze da coprire,è più che sufficiente un cavo da 18-20 awg come quello che ti ho indicato in precedenza (alla fine la differenza di costo la fa solo la qualità del rame e del dielettrico). Nulla toglie,però, che si possa anche ridurre la sez. utile specie per le alimentazioni anodiche dove la corrente (al massimo qualche centinaio di mA) è sempre molto bassa rispetto al resto.
Questo ad es.:
http://www.ebay.it/itm/12-mt-cavo-solid ... 2ede842f98

Per il segnale d'ingresso è sempre bene utilizzare,come detto,un buon cavo schermato,mentre per gli accoppiamenti di segnale tra i vari stadi si potrebbe utilizzare un cavo a sez. minima. (dovendo,però, effettuare più spese per tipologie di cavo diverso).
Alla fine,almeno per i normali amplificatori a valvole, è sempre più pratico ed economico acquistare una sola tipologia di cavo ed usarlo per tutto il cablaggio...ma questa non è ovviamente una regola!

Per quanto riguarda i reofori, in alcuni punti riesco ad usarli, in altri no

Per ottimizzare il montaggio dei vari componenti ci si serve abitualmente di specifici ancoraggi che facilitano anche il sostegno meccanico degli stessi:

http://www.audiogears.it/category.php~i ... OARD~.html

[trini]

Due spezzoni twistati? Per cablare quale parte?

Stavo parlando solo dei cavi di collegamento tra ingresso e la griglia della prima valvola. Se riesci a organizzare bene il layout potrebbe anche darsi che collegherai direttamente la grid stopper(se c'è) al connettore d'ingresso, sempre curando di collegarla allo zoccolo della valvola lasciando il reoforo cortissimo.

A mio parere il cablaggio va diviso in :

1)potenza;
2)alimentazione;
3)segnale.

Assolutamente d'accordo.
La mia "scelta di vita" prevede di far "lavorare" il rame a non più di 2A/mm quadro. Quindi mi calcolo il diametro del cavo a partire dalla corrente che deve portare. E' normale, quindi, utilizzare un cavo "stranded" per i filamenti, anche perchè,soprattutto se non li alimenti in continua, dovrai intrecciarli( meglio intrecciarli sempre) e sarano cavi un po' spessi.
Per l'anodica stesso discorso, solo che qui viene più facile usare un solid core. Così pure tra il TU e le prese di uscita.
Per il segnale confermo la mia scelta di utilizzare il cavo più sottile possibile e non schermato. Quando avrai il tuo amp funzionante sarà una prova che potrai fare senza tanti problemi. Tra l'altro mi pare di capire che sarà un SE di 2A3 per cui la certosina messa a punto di tutti i particolari ti darà il migliore risultato sonoro.

Ciao, Trini

[fabrizioli]

Grazie per i preziosi consigli.

[fabrizioli]

Un ulteriore dubbio: nel caso i cavi della corrente alternata a 220v dovessero passare vicino ad un componente (resistenza o condensatore), può essere utile isolare i suddetti cavi con una lamina di piombo?