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DAC cinesi

Inviato: 01 feb 2015, 15:48
da mariovalvola
Quale dei due acquistereste?
MATRIX X-SABRE?
oppure
GUSTARD X-12?


qualche foto in più

Il primo è più rinomato e si fa pagare. Ha lo stadio d'uscita a operazionali. Non riesco a capire il livello dell'ingresso USB (XMOS)
il secondo costa molto meno, ha chiaramente il clock corretto per il dac (Grazie Echo :) ) lo stadio d'uscita è a discreti, anche qui non comprendo il livello qualitativo della scheda usb E' più brutto ma il display è più comunicativo

Con il prezzo del secondo, non si è particolarmente stimolati all'autocostruzione

Re: DAC cinesi

Inviato: 01 feb 2015, 17:36
da gluca
I due link a me puntano al matrix?!

Cmq, se posso consigliare, direi di dare un occhiata a questo

Re: DAC cinesi

Inviato: 01 feb 2015, 18:17
da mariovalvola
Grazie gluca. Se volevo un 948, sapevo dove trovarlo e come corrompere il proprietario. il problema del vinile, non è il vinile. E' la musica incisa. Il barocco moderno non lo trovi.

edit: ho rettificato i link

Re: DAC cinesi

Inviato: 01 feb 2015, 22:29
da PPoli
Mi ero dimenticato di dirti che se vuoi tenerti tutta la libertà che l'autocostruzione ti può offrire, senza rinunciare alla comodità dei moduli principali pre-montati c'è anche il progetto di Ciuffoli, con la Amanero come ricevitore USB e la possibilità ad esempio di usare il convertitore I/V di uscita a trasformatori.

http://www.audiodesignguide.com/DAC32/index2.html
e la discussione del gruppo di acquisto
http://www.diyaudio.com/forums/quanghao ... n-2-a.html

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 16:07
da Echo
La soluzione di Ciuffoli per certi versi è molto valida, non mi piace il fatto che non ha un modulo USB I2S con isolamento galvanico ...se dovessi partire da zero e fare un dac ora, secondo me, è un punto fermo tra i requisiti!

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 17:02
da mariovalvola
Ho scritto a Ciuffoli. Vediamo. Certo, E' piuttosto impegnativo in termini di prezzo anche se, per certi versi, risulta più longevo di altri. Così com'è strutturato, un minimo di aggiornamenti risultano sostenibili

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 18:27
da gluca
anche io avevo preferito il 9018 con uscita su trafi ad alta impedenza (non I/V per interderci)

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 19:06
da mariovalvola
Comunque è una trafila del menga. Devo passare attraverso il group buy del forum.
A questo punto, provo a contattare direttamente il vietnamita oppure amen

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 20:21
da gluca
cmq ho appena speso 190iuri per un telaio HIFI2000 (slim 2U con frontale da 10mm e lavorazione del pannello posteriore e foratura del frontale) ... mah!? 'sti prezzi cinesi convengono

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 22:04
da mariovalvola
Oltretutto, se si volesse ricorrere all'autocostruzione (è di fatto un assemblaggio di schede)
questa arriva solo fino a 192KHz e non hai un'indicazione visiva della frequenza di campionamento utilizzata dal dac in quel momento.
con il ES9018 usato correttamente, ci sono altre schede disponibili?
qui c'è un'interessante proposta ma non usa il DAC che volevo

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 22:19
da PPoli
L'indicazione della frequenza è comoda, ma direi solo i primi tempi quando devi mettere a punto i settaggi del software. Immagino che dopo aver fatto una settimana di esperimenti con l'oversampling e i bit di risuluzione di Foobar o di JRiver non la guardi più.
Anche sui files a 384kHz non farei troppo lo schizzinoso. Ma hai visto quanto spazio occupa un 192/24? Senza considerare che mi resta sempre il sospetto che si tratti di file "rimaneggiati". Cioè ricampionati in post produzione o anche dopo. Se devo essere sincero dei pochi files a 192/24 che ho la maggior parte sembra suonare peggio dei 96/24 che probabilmente sono usciti così dallo studio di registrazione.
E poi dovrebbe essere solo un problema del ricevitore USB, quindi in questo caso della Amanero. In futuro immagino si possa sostituire.

Il problema del costo complessivo perlomeno uguale a quello di un prodotto finito invece resta. E penso resterà a lungo.

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 22:24
da mariovalvola
Allora, posso tenermi quello che possiedo attualmente.
Mi faceva comodo, soprattutto con i settaggi sia di Foobar (SoX e Wasapi) che con Daphile, sapere cosa esce vedendo quindi sul dac la frequenza di campionamento.
Io ascolto benissimo anche files a 44KHz 24bit o 96KHz 24bit. Cerco di fidarmi di Qobuz per la "genuinità" dei files.

Per gli ingombri mi sto attrezzando con un NAS con 2 dischi da 3T

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 22:33
da mariovalvola
gluca ha scritto:cmq ho appena speso 190iuri per un telaio HIFI2000 (slim 2U con frontale da 10mm e lavorazione del pannello posteriore e foratura del frontale) ... mah!? 'sti prezzi cinesi convengono
Per questo motivo le mie ultime realizzazioni sono sempre più "ruspanti"

Immagine

Re: DAC cinesi

Inviato: 02 feb 2015, 22:40
da gluca
e per questo motivo il mio prefono sta rimanendo nella fase ruspante.

segue quote da un articolo di Lynn Olson su positive feedback
What I can say on a subjective basis is the ESS 9018 is the closest of the delta-sigma family to the sound of the best ladder converters, but it still isn't quite the same. Perhaps it isn't the converter itself; maybe the residual difference comes down to the difference in current-to-voltage conversion. I'm not familiar with the RF emission spectra of the ESS 9018. It operates at much higher speeds than the sub-MHz PCM1704, but there could be internal components that take the sharp edges off the output of the DAC.

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 00:18
da Echo
mariovalvola ha scritto:Oltretutto, se si volesse ricorrere all'autocostruzione (è di fatto un assemblaggio di schede)
questa arriva solo fino a 192KHz e non hai un'indicazione visiva della frequenza di campionamento utilizzata dal dac in quel momento.
con il ES9018 usato correttamente, ci sono altre schede disponibili?
qui c'è un'interessante proposta ma non usa il DAC che volevo
Mario 32/192 è riferito alla spdf leggi questo

http://www.twistedpearaudio.com/docs/co ... V2.1.3.pdf

E quì il post 223 (risponde chi lo produce)
http://www.diyaudio.com/forums/twisted- ... se-23.html

...io con il 2 vado a 384 e non fa una piega

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 05:23
da mariovalvola
Grazie.
Nel pdf che mi hai linkato leggo:
"Overview
The Buffalo III-series are 32-bit 1 to 8 channel audio reference DAC modules designed for
uncompromising audio quality. Based on the ESS Technology ES9018 Sabre Reference chip, the Buffalo
III-series accept S/PDIF, PCM, and DSD digital audio signals at sample rates up to 32-bit / 400Khz.
"

sul sito:
"Direct DSD, I2S and S/PDIF inputs supporting up to 32-bit/192kHz"

Dovranno aggiornare qualcosa da qualche parte.

Lasciamo perdere cosa scrivono sulla loro scheda USB

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 05:25
da mariovalvola
dovrei davvero usare la scheda USB del Bulgaro e questo DAC (con tutti i rischi) e non ho, comunque, l'indicazione della frequenza di campionamento.

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 08:41
da Echo
Sinceramente non capisco tutta questa rilevanza che dai all'indicazione della frequenza
...se proprio la vuoi basta collegarci un piccolo arduino con display e fare una cosa del genere
https://hifiduino.wordpress.com/introdu ... hifiduino/

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 08:54
da gluca
Anche perché il 9018 ha uno SRC integrato

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 08:57
da mariovalvola
Che vuol dire?

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 09:08
da gluca
Sample Rate Converter: macina tutto a frequenza molto più alta

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 00:58
da UnixMan
Almeno sulla carta, il "GUSTARD" non sembra affatto male.

Per l'autocostruzione, guarda anche qui:

http://www.diyinhk.com/shop/

con la sua nuova interfaccia XMOS (che ovviamente puoi usare sia con la sua scheda DAC che con un'altra) hai anche l'isolamento galvanico ed un bel display con il s/r! ;)

http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... nd_led_pcb

...sempre con la medesima interfaccia davanti, io prenderei in considerazione anche questo:

http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... input.html

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 08:24
da mariovalvola
Molto interessante. Grazie!!!
peccato che il clock del 9018 sia solo a 80 MHz anziché a 100MHz Come mi ha spiegato Giorgio Echo analizzando una proposta economica audiophonics.
sto facendo il conto delle tensioni necessarie.
USB: 2X3,3V
ES9018: 2X3,3V, +/-12V
AK4490: 2X3,3V, +/-12V, 5V
giusto? Come organizzare i trasformatori?
Cosa si spenderà per questi?
Gli alimentatori li acquisterei sempre dal venditore delle schede.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 09:25
da PPoli
gluca ha scritto:Sample Rate Converter: macina tutto a frequenza molto più alta
Mmmmmm.....

Mario sostiene che i files in risoluzione CD (16/44.1) processati via software da Foobar o JRiver e trasferiti con data rate e frequenza incrementate (upsampling) al dac sino più gradevoli da ascoltare di quelli spediti in formato originale.

La mia inclinazione tecnico scientifica mi bolcca in questo tipo di valutazione, perchè faccio fatica a capire come dei numeretti inventati per interpolazione, per quanto utilizzando sofisticate tecniche di psico acustica, possano aggiungere informazioni veritiere e verosimili (leggi gradevoli).

Però per curiosità la prova l'ho fatta, e senza entrare nel merito della "bontà" di certo suonano diversamente.

Certo potresti obiettare che il processore software del player utilizza un algoritmo differente da quello del Sabre. Ma faresti un generoso ma infondato complimento alle mie orecchie se pensi che io sia in grado di sentire simili sfumatura. E invece le differenze le sento.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 09:39
da PPoli
Anche l'uscaling video dei DVD sembrava migliorasse la qualità dei film qualche anno fa.
Poi sono arrivati i blue ray e ci9 si è drammaticament accorti che era solo un illusione.
Almeno secondo la mia impressione.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 10:07
da UnixMan
PPoli ha scritto:[...] faccio fatica a capire come dei numeretti inventati per interpolazione, per quanto utilizzando sofisticate tecniche di psico acustica, possano aggiungere informazioni veritiere e verosimili (leggi gradevoli).
che io sappia, nessuno ha mai fatto nulla del genere. :shake:

Si tratta di banalissimo resampling (SRC). Pura matematica, niente psicoacustica.

Le differenze tra algoritmi diversi (ed anche banalmente tra impostazioni diverse del medesimo algoritmo) ci sono, eccome. E si sentono.

http://sox.sourceforge.net/SoX/Resampling

Provate a giocare con questo, guardando in modo particolare alla risposta all'impulso:

http://src.infinitewave.ca/

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 13:03
da Echo
PPoli ha scritto:
gluca ha scritto:Sample Rate Converter: macina tutto a frequenza molto più alta
Mmmmmm.....

Mario sostiene che i files in risoluzione CD (16/44.1) processati via software da Foobar o JRiver e trasferiti con data rate e frequenza incrementate (upsampling) al dac sino più gradevoli da ascoltare di quelli spediti in formato originale.

La mia inclinazione tecnico scientifica mi bolcca in questo tipo di valutazione, perchè faccio fatica a capire come dei numeretti inventati per interpolazione, per quanto utilizzando sofisticate tecniche di psico acustica, possano aggiungere informazioni veritiere e verosimili (leggi gradevoli).

Però per curiosità la prova l'ho fatta, e senza entrare nel merito della "bontà" di certo suonano diversamente.

Certo potresti obiettare che il processore software del player utilizza un algoritmo differente da quello del Sabre. Ma faresti un generoso ma infondato complimento alle mie orecchie se pensi che io sia in grado di sentire simili sfumatura. E invece le differenze le sento.
Mica vorrai paragonare le capacità di elaborazione di un chippettino (per quanto buono) con quelle di un pc?
Questa potrebbe essere la dimostrazione che i file 16/44 contengono abbastanza informazioni tali da poter essere "upsamplati" con buoni risultati. Voglio dire (esempio terra terra) se devo ricostruire una curva un conto è partire da 10 punti e un conto da 100. Magari la quantità di informazioni contenute in un file 16/44 unite alla grande capacità di elaborazione di un pc fanno si che quello che si ottiene sia molto (abbastanza da ingannare il cervello) aderente alla realtà

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 feb 2015, 11:00
da LuCe68
perdonatemi se entro a gamba tesa nella discussione, ma esiste un motivo molto piu' terreno:
prendete i data sheet di un qualsiasi DAC e noterete che le prestazioni dello stesso variano al variare della frequanza di campionamento sufficientemente da giustificare qualsiasi differenza percettiva.

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 feb 2015, 14:19
da mrttg
Echo ha scritto:
Mica vorrai paragonare le capacità di elaborazione di un chippettino (per quanto buono) con quelle di un pc?
Questa potrebbe essere la dimostrazione che i file 16/44 contengono abbastanza informazioni tali da poter essere "upsamplati" con buoni risultati. Voglio dire (esempio terra terra) se devo ricostruire una curva un conto è partire da 10 punti e un conto da 100. Magari la quantità di informazioni contenute in un file 16/44 unite alla grande capacità di elaborazione di un pc fanno si che quello che si ottiene sia molto (abbastanza da ingannare il cervello) aderente alla realtà
Un DSP con prestazioni decorose il tuo PC lo mangia a colazione :lol:

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 feb 2015, 18:51
da mariovalvola
LuCe68 ha scritto:perdonatemi se entro a gamba tesa nella discussione, ma esiste un motivo molto piu' terreno:
prendete i data sheet di un qualsiasi DAC e noterete che le prestazioni dello stesso variano al variare della frequanza di campionamento sufficientemente da giustificare qualsiasi differenza percettiva.
Fai benissimo a entrare in qualunque modo :)
Puoi spiegare meglio i termini della questione? io, se leggo un data sheet di un dac, vado poco avanti.
Grazie

Re: DAC cinesi

Inviato: 12 feb 2015, 19:08
da LuCe68
mariovalvola ha scritto:
LuCe68 ha scritto:perdonatemi se entro a gamba tesa nella discussione, ma esiste un motivo molto piu' terreno:
prendete i data sheet di un qualsiasi DAC e noterete che le prestazioni dello stesso variano al variare della frequanza di campionamento sufficientemente da giustificare qualsiasi differenza percettiva.
Fai benissimo a entrare in qualunque modo :)
Puoi spiegare meglio i termini della questione? io, se leggo un data sheet di un dac, vado poco avanti.
Grazie
ti posto una immagine chiarissima relativa al pcm1792
pcm1792 tdn.jpg

Re: DAC cinesi

Inviato: 12 feb 2015, 19:17
da mariovalvola
Se ho compreso bene, a parità di tensione d'alimentazone, la distorsione sale all'aumentare della frequenza di campionamento. Giusto?
Scusami ma, secondo la tua esperienza, si sente la differenza tra lo 0,0009% e lo 0,0003%?

Re: DAC cinesi

Inviato: 12 feb 2015, 19:58
da LuCe68
mariovalvola ha scritto:Se ho compreso bene, a parità di tensione d'alimentazone, la distorsione sale all'aumentare della frequenza di campionamento. Giusto?
Scusami ma, secondo la tua esperienza, si sente la differenza tra lo 0,0009% e lo 0,0003%?
siete voi che sostenete di sentire differenze, ricordi ? :wink:

comunque quella e' una delle cose che cambiano e che aveva il grafico e quindi autoesplicativa. Sempre a titolo di esempio variano anche la separazione dei canali, che il range dinamico di circa 3dB nel passare da 44 a 192kHz.
Quelli che piu' ti devono preoccupare non sono i dati che il costruttore ti racconta ma piuttosto quelli che non ti racconta ,e questo l'ho imparato a mie spese ogni santo giorno a lavoro. Il data sheet e' il "bugiardino" dell'elettronica.
Metti assieme una distorsione che quadruplica, ma non sai con che contenuto armonico, una riduzione del range dinamico e della separzione dei canali, piu' quello che cambia ma che il fornitore non ti dirra' mai (normalmente perche' la misura e' pietosa), e la vostra sensazione che le cose cambiano e' giustificata.
Be' perlomeno una parte .

Re: DAC cinesi

Inviato: 13 feb 2015, 09:47
da UnixMan
C'è anche un altro motivo, probabilmente più significativo.

Ad eccezione dei pochi "NOS" (Non-OverSampling), praticamente tutti i DAC applicano un oversampling più o meno spinto ai dati in ingresso prima di effettuare la conversione D/A vera e propria.

Addirittura i DAC "sigma-delta" (e affini, cioè praticamente tutti quelli attualmente in produzione dopo che -purtroppo- i "ladder" R-2R come i vari pcm63, pcm1704, ecc. sono stati abbandonati), proprio sull'oversampling (e sul "noise-shaping") basano il loro stesso principio di funzionamento.

Basta dare una occhiata alle risposte all'impulso (e/o in frequenza e fase) dei vari filtri (che fanno parte del processo di oversampling) per capire quanta differenza questi possano fare e basta giocare con un software di resampling che dia la possibilità di usare filtri diversi (ad es. SoX) per sentire facilmente con le proprie orecchie quanta differenza possa esserci all'ascolto tra un filtro e l'altro (ed anche tra parametri diversi dello stesso filtro).

Di solito, la maggior parte dei DAC utilizza oversampling con "moltiplicatori" diversi a seconda del sampling rate dello stream in ingresso, in modo da far funzionare lo stadio di uscita sempre alla stessa frequenza (o giù di lì). Ne consegue che, inviando in ingresso stream (nativi o pre-processati) con sampling rate più alti, i meccanismi di oversampling interni del DAC vengono parzialmente (o, in casi estremi, totalmente) by-passati.

In sostanza, quindi, fare oversampling in software equivale a "spostare" parte del lavoro dall'hardware del DAC al software di upsampling. In altre parole, in pratica equivale ad utilizzare un DAC diverso. Ovvio che "suoni" diversamente...

Re: DAC cinesi

Inviato: 26 feb 2015, 10:31
da PPoli
Questo non è cinese e non ho la più pallida idea di quanto costi. Però si presenta bene (a parte l'orrenda ciabatta del tizio sdraiato sul divano.....mah....'sti pubblicitari creativi nordici....)
http://www.lindemann-audio.de/en/produc ... 0/summary/
Chip Wolfson WM8742

Re: DAC cinesi

Inviato: 26 feb 2015, 10:50
da gluca
effettivamente 'sti cosi mettono fortemente in crisi lo spirito di autocostruttore

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 14:14
da PPoli
Questo non è cinese (soprattutto nel prezzo) ma mi sembra interessante. Bella la possibilità di sostituire solo la scheda con il dac.
http://www.bursonaudio.com/products/con ... tAod7xgArg

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 15:52
da Echo
PPoli ha scritto:Questo non è cinese (soprattutto nel prezzo) ma mi sembra interessante. Bella la possibilità di sostituire solo la scheda con il dac.
http://www.bursonaudio.com/products/con ... tAod7xgArg

Se guardi le specifiche dedurrai anche tu che ha un ricevitore USB che forse non è un granché ...si ferma a 192khz

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 16:51
da PPoli
Si, l'ho visto, ma io non ho files a 384 kHz. Anzi....non ne ho nemmeno mai visti. E per di più so che già quelli a 192 kHz occupano un sacco di spazio.

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 16:56
da UnixMan
Echo ha scritto:Se guardi le specifiche dedurrai anche tu che ha un ricevitore USB che forse non è un granché ...si ferma a 192khz
l'interfaccia USB è fatta con un CM6631a, c'è scritto nelle specifiche tecniche. ;)

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 16:58
da UnixMan
PPoli ha scritto:Si, l'ho visto, ma io non ho files a 384 kHz. Anzi....non ne ho nemmeno mai visti. E per di più so che già quelli a 192 kHz occupano un sacco di spazio.
c'è sempre il discorso dell'eventuale upsampling al volo... ;)

Comunque qualche file "DXD" in giro l'ho anche visto. :)

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 17:01
da UnixMan
P.S.: quasi dimenticavo: alla fine mi sono deciso ed ho ordinato interfaccia (XMOS), DAC (AK4490) e schede per le varie alimentazioni a bassissimo rumore da DIYINHK. Il pacco dovrebbe arrivare a giorni... presto vi saprò dire come va. :)

Re: DAC cinesi

Inviato: 18 mar 2015, 00:03
da UnixMan
Materiale arrivato! Per cominciare, già assemblate una delle schede di alimentazione e l'interfaccia USB/I2S, in test con il solito buon vecchio North Star...

Re: DAC cinesi

Inviato: 18 mar 2015, 15:07
da mandello
Questo invece è il fratellino piccolo che uso come "sorgente" per un secondo impianto, le schede di alimentazione non sono cinesi ma slovene....
Le prestazioni sono in generale buone, ha una bella ricostruzione scenica ed una buona correttezza timbrica, in un impianto che non miri all'eccellenza fa la sua bella figura, in più ci si può divertire a modificarlo.....
Extreme diyer can cut the external MCLK trace and uses the pre-allocated universal oscillator footprint space(CRYSTEK957/7050/5032/3225) to install a high quality 50M oscillator for asynchronous MCLK mode.
Diyer can easily tune for their favourite sound with other passive Low pass filter RC combination with the pre-allocated 1206 SMD and 5mm lead space film capacitor footprint space
Certo confrontandolo con dac di più alto lignaggio le pecche si fanno sentire ma....per un centinaio d'euro....credo sia difficile fare di meglio.... :wink:
Piccolo_DAC_DIYINHK_ES9023-inside.jpg
Piccolo_DAC_DIYINHK_ES9023-front.jpg

Re: DAC cinesi

Inviato: 18 mar 2015, 19:23
da mariovalvola
Paolo. Nella foto, entri in USB ed esci come dalla schedina nuova?
Grazie

Re: DAC cinesi

Inviato: 18 mar 2015, 22:36
da UnixMan
Esco I2S, ovviamente. Il mio buon vecchio NS ha un ingresso I2S, che veniva utilizzato con la sua meccanica dedicata.

Nel frattempo ho assemblato anche le altre schede e sto ascoltando il nuovo DAC...

Re: DAC cinesi

Inviato: 18 mar 2015, 23:04
da samhorn
Ciao, c'è un motivo per il quale hai preso il dac con ak4490 e non quello con es9018?

Re: DAC cinesi

Inviato: 18 mar 2015, 23:44
da PPoli
Ma soprattutto....tua figlia lo sa che le hai rubato il coperchio della scatola delle Winx?

Re: DAC cinesi

Inviato: 19 mar 2015, 11:22
da UnixMan
samhorn ha scritto:Ciao, c'è un motivo per il quale hai preso il dac con ak4490 e non quello con es9018?
sì, diversi.

Per quanto la mia esperienza sia troppo limitata per poter esprimere giudizi "definitivi" su quei chip, i "Sabre" che ho avuto modo di ascoltare finora non mi hanno mai entusiasmato. Poi, tanto che c'ero, ero curioso di provare qualcosa di nuovo e diverso dal "solito". Almeno "sulla carta" l'AK4490 mi era sembrato un chip molto promettente... e le primissime impressioni di ascolto sembrano confermarlo. :)
PPoli ha scritto:Ma soprattutto....tua figlia lo sa che le hai rubato il coperchio della scatola delle Winx?
Peggio: non è un coperchio, ma una cartellina. Piena di suoi disegni! :o :tmi:

...serviva un supporto "magico" per un suono magico! ;) :lol: :grin:

Re: DAC cinesi

Inviato: 19 mar 2015, 11:31
da UnixMan
UnixMan ha scritto:... le primissime impressioni di ascolto sembrano confermarlo.
a proposito di prime impressioni di ascolto, riporto quanto già scritto altrove:

Per quanto riguarda l'interfaccia USB/I2S, c'è poco da dire: funziona bene e suona meglio. :up:

Per quanto riguarda il DAC è ancora presto per esprimere valutazioni "definitive". Complice un settaggio errato nel software dimenticato da una prova del giorno precedente, il primo impatto appena acceso non è stato dei migliori: suonava proprio "rotto". Rimesse a posto le cose ha cominciato a suonare più che dignitosamente, con un suono che (se non ho le traveggole) è andato progressivamente migliorando nel corso della serata (warm-up o "rodaggio"?).

Gli aspetti più positivi sono la ricchezza di dettagli, l'estrema "pulizia" del suono ed una immagine veramente "rocciosa", sempre perfettamente stabile e definita. Pare riuscire a risolvere anche i passaggi più complessi senza mai "scomporsi" e creare confusione. Che non è poco. Anche l'equilibrio timbrico appare corretto, sostanzialmente neutro e ben bilanciato. Bei bassi "corposi" e profondi, presenti ma non invadenti. Medi ed acuti puliti e definiti. Nessuna "asprezza".

Presumibilmente proprio a causa di tale sostanziale neutralità e correttezza non è certo un suono "d'effetto", che stupisca al primo ascolto... ma si fa apprezzare col tempo. Probabilmente è meglio così. ;)

Come principale aspetto negativo, appena acceso (...per la prima volta) c'è stata una certa sensazione di eccessiva "sterilità", un suono un po' troppo "clinico" ed analitico, "poco coinvolgente". Ma mi pare che da questo punto di vista stia sensibilmente migliorando col tempo.

Sicuramente c'è da lavorarci per vedere fin dove può arrivare, ma la sensazione è che le potenzialità siano eccellenti. Le premesse mi sembrano più che buone... ^_^

...specie considerando lo stadio di uscita ad op-amp (che al momento monta quello fornito "di serie", un 5532) e la relativa alimentazione, al momento ancora fornita in via provvisoria da un alimentatore da laboratorio. C'è poi anche da separare le alimentazioni AVDD_R/L e DVDD, attualmente fornite tutte da un unico regolatore. E tante altre cosette su cui lavorare. Insomma, siamo appena all'inizio. ;)

Re: DAC cinesi

Inviato: 19 mar 2015, 17:55
da samhorn
Usi daphile per le prove? Hai settaggi particolari?

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 mag 2015, 13:38
da UnixMan
samhorn ha scritto:Usi daphile per le prove? Hai settaggi particolari?
no, di solito uso MPD (su un sistema Debian "customizzato").

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 ott 2015, 03:36
da Echo
Come mai hai optato per il 4490 e non il 4495 (sempre di diyhink)?

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 ott 2015, 11:17
da UnixMan
Echo ha scritto:Come mai hai optato per il 4490 e non il 4495 (sempre di diyhink)?
lo suggeriscono loro stessi:
For normal user, the newer AK4490 should be a better choice than AK4495. It can support upto 11.2Mhz DSD and it has better THD+N. AK4495SEQ is the first 768k DAC chip from AKM and it can be used as a reference for advanced user.
http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... input.html

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 ott 2015, 13:26
da Echo
Perché ti ti ritieni un normal user?? :-D

...e comunque non capisco proprio il senso di questa frase

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 ott 2015, 16:11
da UnixMan
Echo ha scritto:Perché ti ti ritieni un normal user?? :-D
:grin:
Echo ha scritto:...e comunque non capisco proprio il senso di questa frase
il senso mi pare abbastanza chiaro... grosso modo, lo "tradurrei" così: “se per motivi vostri volete il 4495 (visto che qualcuno ce lo chiede, e noi siamo qui per vendere) noi offriamo anche quello. Se però non avete preconcetti e volete un DAC per ascoltare musica, il 4490 è meglio”.

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 ott 2015, 19:13
da Echo
Com'è lo schema dello stadio di uscita del tuo ak4490?

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 ott 2015, 21:24
da UnixMan
Echo ha scritto:Com'è lo schema dello stadio di uscita del tuo ak4490?
lo schema esatto non l'ho visto né mi sono dato pena di ricavarlo dal circuito, ma direi che sia piuttosto banale: c'è solo un doppio op-amp per entrambi i canali (quindi un op-amp per canale) che probabilmente fa sia da filtro analogico che da buffer di uscita.

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 ott 2015, 04:29
da Echo
UnixMan ha scritto:
Echo ha scritto:Com'è lo schema dello stadio di uscita del tuo ak4490?
lo schema esatto non l'ho visto né mi sono dato pena di ricavarlo dal circuito, ma direi che sia piuttosto banale: c'è solo un doppio op-amp per entrambi i canali (quindi un op-amp per canale) che probabilmente fa sia da filtro analogico che da buffer di uscita.
Volevo confrontarlo con quello proposto da jlsounds

http://jlsounds.com/uploads/LME49710_schematic.pdf
questo è preceduto (nella scheda dac) due R da 5.1k (una per ramo) e un C del quale non leggo il valore.

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 ott 2015, 17:21
da UnixMan
Echo ha scritto:Volevo confrontarlo con quello proposto da jlsounds

http://jlsounds.com/uploads/LME49710_schematic.pdf
ad occhio e croce il circuito di DIYINHK è più minimalista. Inoltre in genere usano componentistica migliore, almeno per quanto riguarda i passivi.

Non avendo avuto occasione di fare confronti diretti tra i due DAC in questione non posso affermarlo con certezza, ma ho il sospetto che (con l'Op-Amp "giusto" e l'aggiunta di un buon resistore in serie alle uscite) la versione di DIYINHK probabilmente suona meglio. Da JLsounds tempo addietro presi il "JG buffer": per farlo suonare decentemente ho dovuto eliminare tutta la componentistica passiva e praticamente ricostruirlo da zero...

BTW: se stai pensando di farti un DAC con l'AK4490, adesso c'è una ulteriore alternativa che probabilmente è migliore di entrambe, sia per quanto riguarda la parte interfaccia/DAC (con tutti i relativi regolatori dedicati che, molto saggiamente, qui sono "on board") che per quanto riguarda lo stadio di uscita (a discreti, anche se è disponibile anche una opzione più economica ad Op-Amp). Questa:

http://www.diyaudio.com/forums/vendors- ... pport.html

http://mirand-audio.dk/?product=ak4490- ... er-setting

(evidentemente è più costosa delle altre due ma, considerando i regolatori on-board e l'uscita a discreti, neanche poi tanto).

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 ott 2015, 09:26
da Echo
Era per consigliare un mio amico che sta valutando varie possibilità
...io ho anche troppo affollamento di da in casa, prima o poi dovrò eliminarne uno eheh

Ma volendo sostituire gli opamp con uno stadio a tubi, oltre ad occuparsi dello sbilanciamento quanto dovrebbe guadagnare questo stadio?

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 ott 2015, 10:21
da UnixMan
Echo ha scritto:...io ho anche troppo affollamento di da in casa, prima o poi dovrò eliminarne uno eheh
sostituisci il "sabre"... l'AK4490 suona molto meglio. ;)
Echo ha scritto:Ma volendo sostituire gli opamp con uno stadio a tubi, oltre ad occuparsi dello sbilanciamento quanto dovrebbe guadagnare questo stadio?
dal datasheet:
The analog output voltage scales with the voltage of (VREFH - VREFL)
AOUT (typ.@0dB) = (AOUT+) - (AOUT-) = +-2.8Vpp * (VREFH - VREFL)/5.
come dire: tipicamente "nulla" (basta uno "sbilanciatore" a guadagno unitario).

BTW: personalmente non userei tubi... casomai, un paio di FET.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 ott 2015, 13:17
da Echo
Quindi basterebbe uno sbilanciatore preceduto da un filtro passa basso ?

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 ott 2015, 17:51
da UnixMan
Echo ha scritto:Quindi basterebbe uno sbilanciatore preceduto da un filtro passa basso ?
a meno che tu non abbia bisogno di fissare una livello di uscita ben preciso (che può essere il caso per un apparecchio commerciale, ma non certo il nostro...), penso proprio di sì. Oh, attenzione però che l'uscita del chip è molto delicata... una minima "scarica" elettrostatica e addio. Basta un filo staccato per rischiare di friggere il chip.

Re: DAC cinesi

Inviato: 23 mar 2016, 15:46
da airegin
volendo provare l'AK4490, quale di queste schede mi consigliereste ?

http://www.ebay.com/itm/Assembled-AK449 ... 1831361851

http://www.ebay.com/itm/YJ-Xmos-U8-AK44 ... Sw0HVWCKd8

http://www.ebay.com/itm/AK4490-AK4118-A ... Swqu9VNcgC

attualmente uso un ESB9023 (con scheda USB-I2S CM6631A) che onestamente non mi dispiace...

grazie

Re: DAC cinesi

Inviato: 23 mar 2016, 23:12
da UnixMan
verosimilmente nessuna di queste. ;)

Le prestazioni (soprattutto quelle all'ascolto) di un DAC non sono date solo dal chip ma -anche e soprattutto- da come questo è implementato: da cosa c'è intorno, dai clock, dal layout, dal PCB, dalle alimentazioni, dall'interfaccia di ingresso, dallo stadio di uscita, dalla componentistica impiegata, ecc. Tipicamente le "cineserie" come quelle che hai indicato valgono quel che costano: molto poco.

Un chip modesto ma non disprezzabile qual è il 9023, se implementato al suo meglio, può facilmente dare del filo da torcere a (o perfino andare meglio di) un 4490 implementato in modo inadeguato. Quindi molto dipende da qual è (come è implementato) il tuo attuale 9023. Se anche quello è un prodotto a basso costo, allora anche una delle schede che hai indicato o altre simili potrebbero offrirti un risultato migliore di quello che hai adesso.

Se invece vuoi provare "seriamente" il 4490 dovresti indirizzarti su soluzioni nettamente migliori, come quelle di cui si è già parlato in altri topic (DIYINHK, JLSounds e, meglio di tutte, Mirand audio). Sfortunatamente la qualità si paga, e la spesa è di gran lunga superiore (a conti fatti in totale per un apparecchio finito non meno di 300 - 400€).

My 2c.

Re: DAC cinesi

Inviato: 24 mar 2016, 08:39
da airegin
grazie, capito,
la spesa per la scheda 4490 diyinhk:

Immagine

e' molto contenuta ($50),
quello che non capisco pero' e' se posso continuare a usare la mia interfaccia usb:

Immagine

anche con questo o devo necessariamente prendere la XMOS:

Immagine

Re: DAC cinesi

Inviato: 29 mar 2016, 17:25
da UnixMan
airegin ha scritto:la spesa per la scheda 4490 diyinhk:
e' molto contenuta ($50),
per la sola scheda sì... ma poi per un DAC completo ci devi mettere le varie alimentazioni, le spese di spedizione, IVA e dazio. Nonché un OpAmp decente in luogo del misero 5532 che probabilmente ti verrà fornito con la scheda. ;)

Per il DAC completo (inclusa l'interfaccia Xmos, i TA, il contenitore, ecc) la spesa arriva facilmente a 400€ o giù di lì (ed ovviamente si fa presto ad andare anche molto oltre se cominci a fare cose raffinate). Per questo dicevo che, alla fine della fiera, il Mirand non è poi così caro come sembra (specie considerato quello che offre).

Se però hai già buona parte di quel che serve... ovviamente ti conviene prendere la schedina DIYINHK.
airegin ha scritto:quello che non capisco pero' e' se posso continuare a usare la mia interfaccia usb:
[...]
anche con questo o devo necessariamente prendere la XMOS:
forse sì... devi verificare la compatibilità dei clock sul bus I²S.

Ricordo che tempo addietro provammo una scheda simile (la versione precedente, non isolata) con un mio vecchio DAC e non funzionò perché i clock di quella scheda (pensati per i Sabre) non andavano bene con quello. Però magari con il 4490 funzionano. Verifica (e/o chiedilo direttamente a loro).

N.B.: utilizzando qualsiasi interfaccia USB diversa dalla loro Xmos con il firmware dedicato per l'AK4490 ti perdi però varie funzionalità, prima tra tutte la possibilità di utilizzarlo con stream DSD (devi configurarlo in modalità "parallela", con la quale può funzionare solo con il PCM). Diversamente avresti bisogno di un microcontrollore esterno (una PIC, una Arduino, ecc) per comandare il DAC via I2C.

Re: DAC cinesi

Inviato: 22 mag 2016, 06:11
da rockin_al

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 09:56
da mariovalvola
Se si acquistasse questa, cosa manca?

alimentatori?
display ??
cosa ancora?

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 10:47
da mandello
Io l'ho preso ed ho aggiunto solo i tre alimentatori necessari al funzionamento, niente display, personalmente non te sento il bisogno.

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 12:14
da mariovalvola
..insomma. se non sai come tratta un segnale DSD ( spesso per colpa dei settaggi del player ) sei un poco cieco.

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 12:19
da UnixMan
solo gli alimentatori: un +5V da >= 200mA, +15V >= 50mA e -15V >= 20mA). Più ovviamente contenitore e minuterie varie.

Tutti i carichi sono alimentati con regolatori dedicati (LDO a basso rumore) a bordo delle schede, per cui non è necessario che gli alimentatori esterni siano particolarmente sofisticati (si può anche banalmente utilizzare un 7805 ed una coppia 7815+7915, oppure degli LM317/337, ecc).

Volendo, anche se sul sito non li ho visti, vendono anche degli alimentatori dedicati: a scelta ne hanno uno switching ( :puke: ) ed uno lineare. Però sono piuttosto cari, IMHO non so se ne valga la pena.

BTW, considera anche il DIYINHK. Questa include anche un piccolo display OLED con dei simpatici vu-meter e l'indicazione delle caratteristiche dello stream di ingresso.

Anche a questo devi aggiungere solo le alimentazioni, in questo caso un +5V >=1A, un +3.3V >=1A ed un duale +-12V (o +-15V). Per +5V e +3.3V puoi utilizzare ad es. una di queste, mentre per il +-12V puoi usare ad es. una di queste, oppure una di queste, o di queste, o al limite anche di queste (ovviamente ti servono anche i relativi TA).

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 12:50
da mariovalvola
Grazie.
Alla luce dei recenti aggiornamenti per realizzarsi un dac decente con il 4490 cosa bisognerebbe acquistare da DIYINHK ( oltre gli alimentatori ). Scusami ma ci si perde nella miriade di opzioni.
Ho realizzato per un amico un DAC con le schedine vecchie JLsounds
20160531_203125.jpg
20160529_153943.jpg
20160531_205312.jpg
20160531_203229.jpg
funziona bene ma non fa gridare al miracolo. certo, costa poco.

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 15:11
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:Alla luce dei recenti aggiornamenti per realizzarsi un dac decente con il 4490 cosa bisognerebbe acquistare da DIYINHK ( oltre gli alimentatori ).
la scheda del DAC e la relativa (nuova) interfaccia USB, che puoi ordinare insieme (120US$+spese):

http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... d_oled_pcb

Avevo già messo il link diretto al "bundle"... ;)

Ti servirà anche un piccolo "flat cable" intestato per collegare l'interfaccia USB con il DAC. È standard, quindi potresti anche fartelo da solo, ma per quel che costa fai prima e spendi meno a prenderlo da loro già fatto: http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... -10cm.html

Se per le alimentazioni utilizzi una selezione delle loro schedine, per ulteriore comodità (o pigrizia? :oops: ) puoi prendere anche gli appositi cavetti pre-intestati: http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... awg22.html (in tutto ne servono tre, uno per tipo). Così facendo, se nel frattempo ti sei procurato i TA adatti(*), quando arriva il pacchetto basta infilare i vari connettori e, in pochi minuti, senza neanche dover mettere mano al saldatore, hai un DAC "volante" ma già funzionante! :)

edit: mi correggo: in effetti il saldatore lo devi attaccare. Le schede non sono completamente premontate: solo i componenti SMD lo sono, gli altri devono essere montati dall'utente. Ma è poca roba, anche per quello ci vuole un attimo. :)

N.B.: occhio che (se usi le loro schedine) per le varie alimentazioni serve un secondario separato e dedicato per ogni regolatore; in particolare per il +-12V (o +-15V) servono due secondari separati, non va bene un secondario unico con presa centrale!

Ah, ovviamente ti servirà anche un buon op-amp per rimpiazzare quello fornito di serie (tip. le schede vengono fornite con un banale e non molto performante 5532), ad es. un OPA1688 (nel qual caso avrai bisogno anche di una schedina adattatrice, tipo ad es. queste, oppure queste per montare due op-amp singoli al posto di quello doppio). Per comodità potresti anche prendere da loro un LME49880 già montato sulla sua schedina adattatrice ma, pur essendo senza dubbio un buon op-amp, molto meglio del 5532 (e di tanti altri), non è neanche lontanamente all'altezza del OPA1688, che fino ad ora si è rivelato il migliore in questa applicazione (ce ne abbiamo provati un bel po'...).

Oppure (meglio?) potresti prendere un (doppio) op-amp a discreti, quale ad es. un classico Burson, oppure un Aurion Audio (by Ing. Alberto Ingoglia) che, stando a quanto mi dicevano alcuni amici che li hanno provati, pare siano eccezionali (e perfino migliori dei Burson, vedi ad es. qui). In effetti, stavo meditando di prenderne uno anche io...

Infine, non dimenticare un paio di ottimi resistori da 100 Ohm o giù di lì (ad es. Tackman metal-film >=1/2W) da aggiungere in serie alle uscite analogiche (sulla scheda, prima dei cavi di collegamento).

...ovviamente tutto ciò a meno di non voler by-passare lo stadio di uscita "di serie" e realizzarne uno diverso, magari a tubi. :)
mariovalvola ha scritto:Ho realizzato per un amico un DAC con le schedine vecchie JLsounds
bella realizzazione! :clap:
mariovalvola ha scritto:funziona bene ma non fa gridare al miracolo. certo, costa poco.
in effetti, almeno nella sua configurazione "base" (con un numero minimo dei loro alimentatori con i 317, senza la scheda clock aggiuntiva, ecc) la JLsounds è forse la più economica tra le tre attuali proposte "papabili" (pur avendo diverse caratteristiche simpatiche dal punto di vista della funzionalità, in particolare grazie al uC incorporato nella scheda DAC ed alla economica scheda display che consentono il controllo completo del DAC).

Però, per contro, in tale configurazione "base" IMHO la JLSounds è purtroppo anche quella peggiore dal punto di vista della "resa sonora". Per ottenere risultati di un certo livello è necessario adottare alimentazioni migliori (ed in numero maggiore per alimentare separatamente le varie parti), utilizzare la scheda clock aggiuntiva (specie con la vecchia versione della loro interfaccia, che utilizzava clock non proprio dei migliori), sostituire diversi componenti chiave, ecc. Così facendo i risultati arrivano, ma la spesa cresce a dismisura. Superando facilmente (ed anche abbondantemente) quella necessaria per le altre alternative (a parità di prestazioni finali).

Re: DAC cinesi

Inviato: 04 giu 2016, 19:57
da mariovalvola
Grazie per la pazienza

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 12:22
da Tfan
mariovalvola ha scritto:Grazie.
Alla luce dei recenti aggiornamenti per realizzarsi un dac decente con il 4490 cosa bisognerebbe acquistare da DIYINHK ( oltre gli alimentatori ). Scusami ma ci si perde nella miriade di opzioni.
Ho realizzato per un amico un DAC con le schedine vecchie JLsounds
...
funziona bene ma non fa gridare al miracolo. certo, costa poco.
bellino... una domanda (ot) cosa hai messo sul interruttore di accensione? parlo del componente azzurro..

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 12:48
da mariovalvola

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 15:32
da politiz29
io ne ho presi 2 da questo rivenditore qui, ne ha molti diversi
http://it.aliexpress.com/item/ELEWIND-1 ... 81183.html
nonostante avessi scelto la spedizione normale, me li ha mandati con raccomandata tracciabile e sono arrivati in un paio di settimane

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 17:50
da mariovalvola
li ho pure io

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 18:34
da politiz29
mariovalvola ha scritto:li ho pure io
...allora approfitto per chiederti un consiglio.
Io ho preso la versione 220volt, per alimentare il led mi conviene mettere una resistenza di caduta direttamente dal pin della 220 quando chiudo il circuito, oppure alimentare il led con tensione separata?

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 18:51
da mariovalvola
Non saprei. io ho la versione a 12V.
Quelli a 220V li ha utilizzati Echo

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 19:29
da Tfan
mariovalvola ha scritto:E' un normale interruttore cromato
http://www.audiogears.it/product.php~id ... 3+BL~.html
questo lo vedo, no parlo del componente azzurro saldato ai piedini dell'interruttore, sembra un condensatore ceramico...

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 giu 2016, 20:21
da mandello
mariovalvola ha scritto:..insomma. se non sai come tratta un segnale DSD ( spesso per colpa dei settaggi del player ) sei un poco cieco.

Ci sono un paio di led sulla scheda, gli invio i dati tramite hqplayer

Re: DAC cinesi

Inviato: 06 giu 2016, 05:15
da mariovalvola
un antiarco

Re: DAC cinesi

Inviato: 06 giu 2016, 08:24
da Joseph K
Basato sul suono, anche io voterei per il Mirand, versione completa con 'discrete shield'. Che beve anche un bel po di corrente, non credere i numeri elencati dal Paolo.
Poi, visto che l'uso corretto con il risultato migliore e pilotarlo con hqplayer, anche io non capisco il problema di display? Che mostrera DSD 256 tutto il tempo?

Ciao, George

Re: DAC cinesi

Inviato: 06 giu 2016, 10:51
da mariovalvola
Se si usa daphile dove ci sono molti settaggi e, all'inizio, non si fa tutto correttamente, vedere cosa riceve il dac non è inutile.

Re: DAC cinesi

Inviato: 06 giu 2016, 11:38
da UnixMan
Joseph K ha scritto:Basato sul suono, anche io voterei per il Mirand, versione completa con 'discrete shield'.
tanto per mettere le cose nella giusta prospettiva, dal punto di vista del suono le differenze senza dubbio ci sono, ma non sono certo dal giorno alla notte. Dalle varie prove fatte, IMHO il (piccolo) vantaggio del Mirand appare legato principalmente al suo stadio di uscita a discreti, verosimilmente più performante di quello banale con doppio op-amp integrato utilizzato "di serie" dalla DIYINHK. Ma non è affatto detto che rimpiazzando il chip integrato con uno a discreti (Burson o Aurion) le differenze non svaniscano, o addirittura si ribaltino.

Per altro, poi, qui non siamo su NH... se vuole ottenere il massimo, Mario è perfettamente in grado di realizzare uno stadio di uscita a tubi ben fatto che facilmente può ridicolizzare quello ad op-amp discreti del Mirand. ;)

Come se non bastasse, il modesto vantaggio del mirand appare soprattutto quando lo si pilota in DSD, laddove non abbiamo (ancora) avuto modo di fare confronti diretti con il DIYINHK. Almeno dal mio punto di vista, in PCM il risultato è molto più incerto. Comunque avremo presto modo di verificare, non appena mi arriveranno la nuova interfaccia con il nuovo Xmos e l'op-amp a discreti Aurion.

A proposito di interfaccia Xmos, quella utilizzata dal mirand è pressoché identica alla "vecchia" DIYINHK che ho io (stesso chip), mentre quella nuova (oltre a supportare s/r più alti, fino a DSD1024 e 768K in PCM) dovrebbe essere migliore sotto vari aspetti. Quindi non è neanche detto che con la nuova interfaccia la situazione non si ribalti completamente (a prescindere dallo stadio di uscita).

Il tutto poi senza contare i vari problemi avuti da Marino con il mirand (in pochi mesi è già la seconda volta che gli devono sostituire la scheda USB+DAC...) mentre al contrario i numerosi prodotti DIYINHK che abbiamo avuto modo di provare fino ad oggi si sono dimostrati perfettamente funzionanti ed affidabili, senza il benché minimo problema.
Joseph K ha scritto:Che beve anche un bel po di corrente, non credere i numeri elencati dal Paolo.
giusto. In effetti io ho riportato i valori basati sulle misure che abbiamo fatto l'altra sera, che si riferivano alla sola scheda interfaccia/DAC, senza lo stadio di uscita che sicuramente consuma un altro bel po' di corrente.
Joseph K ha scritto:Poi, visto che l'uso corretto con il risultato migliore e pilotarlo con hqplayer, anche io non capisco il problema di display? Che mostrera DSD 256 tutto il tempo?
non tutti sono disposti a comprare hqplayer ed un PC con prestazioni elevate per fare conversione PCM->DSD, nonché ad accettare la scomodità e le limitazioni che questo impone.

Io, per esempio, non mi sognerei neanche lontanamente di abbandonare la comodità del mio attuale sistema basato su LMS+C3PO+R2 (+Squeezer) in favore di HQP. Tanto più che, con gli ultimi "affinamenti" del setup, quel sistema non fa rimpiangere affatto HQP in termini di qualità del suono... per giunta senza bisogno di conversioni in DSD, computer strapotenti, ecc.
mariovalvola ha scritto:Se si usa daphile dove ci sono molti settaggi e, all'inizio, non si fa tutto correttamente, vedere cosa riceve il dac non è inutile.
infatti. E non solo con Daphile.

Re: DAC cinesi

Inviato: 06 giu 2016, 13:49
da Joseph K
Uhm, tante parole, ed abbastanza pieno di se, ma, appare, e poi aggiungerei, opinione Tuo. Io semplicemente dicevo che mi appariva ovvio nei ascolti, diretti. E opinione mia, aggiungerei. E l'ho reso pubblico, per bilanciare opinione Tuo..e questo il bello del internyet.

Ciao! G

Re: DAC cinesi

Inviato: 06 giu 2016, 22:54
da mandello
Su ragazzi...non litigate.... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Allo stato attuale delle cose il Mirand va meglio dei vostri dac cinesi, che poi anche quelli possano migliorare non lo metto in dubbio anzi, sono curioso di ascoltare...chissà che non mi innamori dei 768Khz, riguardo al DSD invece leggo che il 512 è supportato solo in nativo (quanti files avete in quella risoluzione? quanti se ne trovano?) ed il 1024 è solo teorico quindi....

Per correttezza di informazione la scheda dac danese mi è stata effettivamente sostituita 2 volte, comunque il venditore le ha sostituite prontamente e, soprattutto, sostenendo di persona le elevate spese di spedizione, su diyinhk invece lessi che non accetta resi dopo che le schede sono state montate.

Ribadisco comunque che le qualità del 4490 sono sempre presenti quale che sia la sua implementazione quindi difficilmente si farà un buco nell'acqua!!!

Sulla comodità dei vari players non mi pronuncio, uso ancora il giradischi quindi non faccio testo :wink: :wink: :wink: ....

Buoni ascolti a tutti!!!

Re: DAC cinesi

Inviato: 07 giu 2016, 07:17
da samhorn
hai un giradischi con uscita i2s? :wink:

Re: DAC cinesi

Inviato: 07 giu 2016, 09:11
da UnixMan
mandello ha scritto:riguardo al DSD invece leggo che il 512 è supportato solo in nativo (quanti files avete in quella risoluzione? quanti se ne trovano?) ed il 1024 è solo teorico quindi....
Mari', in questo contesto "DSD nativo" non significa che è stato registrato direttamente in DSD... l'interfaccia mica può "sapere" come è stato prodotto lo stream di dati DSD che gli arrivano! ;) :lol:

In questo contesto per "DSD nativo" si intende la modalità di trasmissione dei dati DSD sul bus USB: "DSD nativo" (che è una modalità originariamente non prevista dagli standard USB, ma che sta diventando uno standard "de facto") vs. "DoP", cioè DSD "incapsulato" in uno stream codificato come se fosse PCM (ma che è sempre DSD, non PCM: cambia solo il modo in cui vengono trasferiti i dati dal computer all'interfaccia; sia che si utilizzi DoP che DSD nativo, alla fine -a valle dell'interfaccia, cioè al DAC vero e proprio- arrivano esattamente gli stessi dati, nello stesso modo).

http://www.audiostream.com/content/dop-open-standard

Il motivo per cui utilizzando la modalità "DoP" piuttosto che quella nativa il limite max è più basso è dovuto al fatto che l'incapsulamento introduce un "overhead" nella trasmissione sul bus USB. Cioè, a parità di "frequenza" del DSD, usando DoP il data-rate sul bus USB è sensibilmente più alto rispetto a quello necessario utilizzando la modalità "nativa".

Re: DAC cinesi

Inviato: 07 giu 2016, 17:46
da Joseph K
Paolo, mi scoccia veramente di fare costantamente il brontolone, ma a cosa serviva questa lezioncina, ancora, per la millesima volta?
Marino riferiva al fatto, semplicemente, che queste righe:

'This item includes XMOS 768kHz DXD DSD512(DSD1024*) high-quality USB to I2S/DSD PCB'

sono una fuffa, difficilmente sfruttabili. Cioe nella pratica del futuro consumatore non servono un gran bel niente, nulla. assoluta.
Adesso aspetto la tua lezione sul questo argomento..
Aggiungerei, che invece tutte queste novita potrebbero portare al ben risultato di complicare le cose inutilmente e risultare in un suono peggiore, al solito ascolto 16/44 portato al 384.. Con correnti brutti e veloci ben piu alti di prima, con cristalli con peggiore phase noise, con un clock di piu alta frequenza piu difficile da gestire, con la assenza del isolamento ottico..

Vedremmo, vedremmo. Ma non con il solito bias del cavolo che questo era la 'mia scelta ben ponderata' ed allora deve essere migliore per forza.

Ciao, George

Re: DAC cinesi

Inviato: 07 giu 2016, 19:52
da UnixMan
Joseph K ha scritto:Paolo, mi scoccia veramente di fare costantamente il brontolone, ma a cosa serviva questa lezioncina, ancora, per la millesima volta?
a spiegare il significato di "native DSD" a Marino, che evidentemente non lo sapeva... ed aveva capito tutt'altro, visto che credeva che si riferisse al formato "DSD nativo" dei files.

Per il resto, appunto, vedremo.

Nella nuova interfaccia c'è il nuovo chip Xmos, più performante e con diverse caratteristiche interessanti: ad esempio due "cores" separati ed "indipendenti" per la gestione dell'interfaccia USB da una parte e dell'uscita I²S dall'altra, in modo da evitare o quanto meno ridurre l'influenza di quanto accade sul bus USB rispetto all'uscita, regolatori lineari al posto dei convertitori DC/DC switching integrati, ecc. Tutte cose che promettono prestazioni migliori di quello vecchio, non credi?

Senza contare che una interfaccia in grado di lavorare a velocità maggiori, verosimilmente a quelle inferiori lavora meglio di una che a quelle velocità è già al limite o quasi, n'est ce pas?

A me comunque la nuova interfaccia faceva comodo perché (a meno di non aggiungere un uC esterno) il firmware della mia "vecchia" scheda non supporta il DSD con il mio DAC AKM e, per quanto al momento non abbia alcuna intenzione di fare conversioni PCM-DSD, volevo comunque avere il supporto anche per il DSD, per ogni evenienza (in particolare per eventuali files DSD nativi). Cambiare interfaccia era il modo più semplice ed immediato per raggiungere lo scopo. E poi mi piace il nuovo display che ha anche i vu-meter, pensa un po'... :lol:

P.S.: per quanto riguarda l'isolamento galvanico, non ce l'ha neanche il mirand. Il fatto che questo non vada peggio della mia vecchia DIYINHK o della tua JLSounds (che invece ce l'hanno) è la prova provata che se ne può fare tranquillamente a meno. Evidentemente, contrariamente a quanto pensavamo, non era quello il problema... purtroppo.