Pagina 2 di 5

Re: DAC cinesi

Inviato: 03 feb 2015, 09:08
da gluca
Sample Rate Converter: macina tutto a frequenza molto più alta

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 00:58
da UnixMan
Almeno sulla carta, il "GUSTARD" non sembra affatto male.

Per l'autocostruzione, guarda anche qui:

http://www.diyinhk.com/shop/

con la sua nuova interfaccia XMOS (che ovviamente puoi usare sia con la sua scheda DAC che con un'altra) hai anche l'isolamento galvanico ed un bel display con il s/r! ;)

http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... nd_led_pcb

...sempre con la medesima interfaccia davanti, io prenderei in considerazione anche questo:

http://www.diyinhk.com/shop/audio-kits/ ... input.html

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 08:24
da mariovalvola
Molto interessante. Grazie!!!
peccato che il clock del 9018 sia solo a 80 MHz anziché a 100MHz Come mi ha spiegato Giorgio Echo analizzando una proposta economica audiophonics.
sto facendo il conto delle tensioni necessarie.
USB: 2X3,3V
ES9018: 2X3,3V, +/-12V
AK4490: 2X3,3V, +/-12V, 5V
giusto? Come organizzare i trasformatori?
Cosa si spenderà per questi?
Gli alimentatori li acquisterei sempre dal venditore delle schede.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 09:25
da PPoli
gluca ha scritto:Sample Rate Converter: macina tutto a frequenza molto più alta
Mmmmmm.....

Mario sostiene che i files in risoluzione CD (16/44.1) processati via software da Foobar o JRiver e trasferiti con data rate e frequenza incrementate (upsampling) al dac sino più gradevoli da ascoltare di quelli spediti in formato originale.

La mia inclinazione tecnico scientifica mi bolcca in questo tipo di valutazione, perchè faccio fatica a capire come dei numeretti inventati per interpolazione, per quanto utilizzando sofisticate tecniche di psico acustica, possano aggiungere informazioni veritiere e verosimili (leggi gradevoli).

Però per curiosità la prova l'ho fatta, e senza entrare nel merito della "bontà" di certo suonano diversamente.

Certo potresti obiettare che il processore software del player utilizza un algoritmo differente da quello del Sabre. Ma faresti un generoso ma infondato complimento alle mie orecchie se pensi che io sia in grado di sentire simili sfumatura. E invece le differenze le sento.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 09:39
da PPoli
Anche l'uscaling video dei DVD sembrava migliorasse la qualità dei film qualche anno fa.
Poi sono arrivati i blue ray e ci9 si è drammaticament accorti che era solo un illusione.
Almeno secondo la mia impressione.

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 10:07
da UnixMan
PPoli ha scritto:[...] faccio fatica a capire come dei numeretti inventati per interpolazione, per quanto utilizzando sofisticate tecniche di psico acustica, possano aggiungere informazioni veritiere e verosimili (leggi gradevoli).
che io sappia, nessuno ha mai fatto nulla del genere. :shake:

Si tratta di banalissimo resampling (SRC). Pura matematica, niente psicoacustica.

Le differenze tra algoritmi diversi (ed anche banalmente tra impostazioni diverse del medesimo algoritmo) ci sono, eccome. E si sentono.

http://sox.sourceforge.net/SoX/Resampling

Provate a giocare con questo, guardando in modo particolare alla risposta all'impulso:

http://src.infinitewave.ca/

Re: DAC cinesi

Inviato: 05 feb 2015, 13:03
da Echo
PPoli ha scritto:
gluca ha scritto:Sample Rate Converter: macina tutto a frequenza molto più alta
Mmmmmm.....

Mario sostiene che i files in risoluzione CD (16/44.1) processati via software da Foobar o JRiver e trasferiti con data rate e frequenza incrementate (upsampling) al dac sino più gradevoli da ascoltare di quelli spediti in formato originale.

La mia inclinazione tecnico scientifica mi bolcca in questo tipo di valutazione, perchè faccio fatica a capire come dei numeretti inventati per interpolazione, per quanto utilizzando sofisticate tecniche di psico acustica, possano aggiungere informazioni veritiere e verosimili (leggi gradevoli).

Però per curiosità la prova l'ho fatta, e senza entrare nel merito della "bontà" di certo suonano diversamente.

Certo potresti obiettare che il processore software del player utilizza un algoritmo differente da quello del Sabre. Ma faresti un generoso ma infondato complimento alle mie orecchie se pensi che io sia in grado di sentire simili sfumatura. E invece le differenze le sento.
Mica vorrai paragonare le capacità di elaborazione di un chippettino (per quanto buono) con quelle di un pc?
Questa potrebbe essere la dimostrazione che i file 16/44 contengono abbastanza informazioni tali da poter essere "upsamplati" con buoni risultati. Voglio dire (esempio terra terra) se devo ricostruire una curva un conto è partire da 10 punti e un conto da 100. Magari la quantità di informazioni contenute in un file 16/44 unite alla grande capacità di elaborazione di un pc fanno si che quello che si ottiene sia molto (abbastanza da ingannare il cervello) aderente alla realtà

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 feb 2015, 11:00
da LuCe68
perdonatemi se entro a gamba tesa nella discussione, ma esiste un motivo molto piu' terreno:
prendete i data sheet di un qualsiasi DAC e noterete che le prestazioni dello stesso variano al variare della frequanza di campionamento sufficientemente da giustificare qualsiasi differenza percettiva.

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 feb 2015, 14:19
da mrttg
Echo ha scritto:
Mica vorrai paragonare le capacità di elaborazione di un chippettino (per quanto buono) con quelle di un pc?
Questa potrebbe essere la dimostrazione che i file 16/44 contengono abbastanza informazioni tali da poter essere "upsamplati" con buoni risultati. Voglio dire (esempio terra terra) se devo ricostruire una curva un conto è partire da 10 punti e un conto da 100. Magari la quantità di informazioni contenute in un file 16/44 unite alla grande capacità di elaborazione di un pc fanno si che quello che si ottiene sia molto (abbastanza da ingannare il cervello) aderente alla realtà
Un DSP con prestazioni decorose il tuo PC lo mangia a colazione :lol:

Re: DAC cinesi

Inviato: 11 feb 2015, 18:51
da mariovalvola
LuCe68 ha scritto:perdonatemi se entro a gamba tesa nella discussione, ma esiste un motivo molto piu' terreno:
prendete i data sheet di un qualsiasi DAC e noterete che le prestazioni dello stesso variano al variare della frequanza di campionamento sufficientemente da giustificare qualsiasi differenza percettiva.
Fai benissimo a entrare in qualunque modo :)
Puoi spiegare meglio i termini della questione? io, se leggo un data sheet di un dac, vado poco avanti.
Grazie

Re: DAC cinesi

Inviato: 12 feb 2015, 19:08
da LuCe68
mariovalvola ha scritto:
LuCe68 ha scritto:perdonatemi se entro a gamba tesa nella discussione, ma esiste un motivo molto piu' terreno:
prendete i data sheet di un qualsiasi DAC e noterete che le prestazioni dello stesso variano al variare della frequanza di campionamento sufficientemente da giustificare qualsiasi differenza percettiva.
Fai benissimo a entrare in qualunque modo :)
Puoi spiegare meglio i termini della questione? io, se leggo un data sheet di un dac, vado poco avanti.
Grazie
ti posto una immagine chiarissima relativa al pcm1792
pcm1792 tdn.jpg

Re: DAC cinesi

Inviato: 12 feb 2015, 19:17
da mariovalvola
Se ho compreso bene, a parità di tensione d'alimentazone, la distorsione sale all'aumentare della frequenza di campionamento. Giusto?
Scusami ma, secondo la tua esperienza, si sente la differenza tra lo 0,0009% e lo 0,0003%?

Re: DAC cinesi

Inviato: 12 feb 2015, 19:58
da LuCe68
mariovalvola ha scritto:Se ho compreso bene, a parità di tensione d'alimentazone, la distorsione sale all'aumentare della frequenza di campionamento. Giusto?
Scusami ma, secondo la tua esperienza, si sente la differenza tra lo 0,0009% e lo 0,0003%?
siete voi che sostenete di sentire differenze, ricordi ? :wink:

comunque quella e' una delle cose che cambiano e che aveva il grafico e quindi autoesplicativa. Sempre a titolo di esempio variano anche la separazione dei canali, che il range dinamico di circa 3dB nel passare da 44 a 192kHz.
Quelli che piu' ti devono preoccupare non sono i dati che il costruttore ti racconta ma piuttosto quelli che non ti racconta ,e questo l'ho imparato a mie spese ogni santo giorno a lavoro. Il data sheet e' il "bugiardino" dell'elettronica.
Metti assieme una distorsione che quadruplica, ma non sai con che contenuto armonico, una riduzione del range dinamico e della separzione dei canali, piu' quello che cambia ma che il fornitore non ti dirra' mai (normalmente perche' la misura e' pietosa), e la vostra sensazione che le cose cambiano e' giustificata.
Be' perlomeno una parte .

Re: DAC cinesi

Inviato: 13 feb 2015, 09:47
da UnixMan
C'è anche un altro motivo, probabilmente più significativo.

Ad eccezione dei pochi "NOS" (Non-OverSampling), praticamente tutti i DAC applicano un oversampling più o meno spinto ai dati in ingresso prima di effettuare la conversione D/A vera e propria.

Addirittura i DAC "sigma-delta" (e affini, cioè praticamente tutti quelli attualmente in produzione dopo che -purtroppo- i "ladder" R-2R come i vari pcm63, pcm1704, ecc. sono stati abbandonati), proprio sull'oversampling (e sul "noise-shaping") basano il loro stesso principio di funzionamento.

Basta dare una occhiata alle risposte all'impulso (e/o in frequenza e fase) dei vari filtri (che fanno parte del processo di oversampling) per capire quanta differenza questi possano fare e basta giocare con un software di resampling che dia la possibilità di usare filtri diversi (ad es. SoX) per sentire facilmente con le proprie orecchie quanta differenza possa esserci all'ascolto tra un filtro e l'altro (ed anche tra parametri diversi dello stesso filtro).

Di solito, la maggior parte dei DAC utilizza oversampling con "moltiplicatori" diversi a seconda del sampling rate dello stream in ingresso, in modo da far funzionare lo stadio di uscita sempre alla stessa frequenza (o giù di lì). Ne consegue che, inviando in ingresso stream (nativi o pre-processati) con sampling rate più alti, i meccanismi di oversampling interni del DAC vengono parzialmente (o, in casi estremi, totalmente) by-passati.

In sostanza, quindi, fare oversampling in software equivale a "spostare" parte del lavoro dall'hardware del DAC al software di upsampling. In altre parole, in pratica equivale ad utilizzare un DAC diverso. Ovvio che "suoni" diversamente...

Re: DAC cinesi

Inviato: 26 feb 2015, 10:31
da PPoli
Questo non è cinese e non ho la più pallida idea di quanto costi. Però si presenta bene (a parte l'orrenda ciabatta del tizio sdraiato sul divano.....mah....'sti pubblicitari creativi nordici....)
http://www.lindemann-audio.de/en/produc ... 0/summary/
Chip Wolfson WM8742

Re: DAC cinesi

Inviato: 26 feb 2015, 10:50
da gluca
effettivamente 'sti cosi mettono fortemente in crisi lo spirito di autocostruttore

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 14:14
da PPoli
Questo non è cinese (soprattutto nel prezzo) ma mi sembra interessante. Bella la possibilità di sostituire solo la scheda con il dac.
http://www.bursonaudio.com/products/con ... tAod7xgArg

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 15:52
da Echo
PPoli ha scritto:Questo non è cinese (soprattutto nel prezzo) ma mi sembra interessante. Bella la possibilità di sostituire solo la scheda con il dac.
http://www.bursonaudio.com/products/con ... tAod7xgArg

Se guardi le specifiche dedurrai anche tu che ha un ricevitore USB che forse non è un granché ...si ferma a 192khz

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 16:51
da PPoli
Si, l'ho visto, ma io non ho files a 384 kHz. Anzi....non ne ho nemmeno mai visti. E per di più so che già quelli a 192 kHz occupano un sacco di spazio.

Re: DAC cinesi

Inviato: 16 mar 2015, 16:56
da UnixMan
Echo ha scritto:Se guardi le specifiche dedurrai anche tu che ha un ricevitore USB che forse non è un granché ...si ferma a 192khz
l'interfaccia USB è fatta con un CM6631a, c'è scritto nelle specifiche tecniche. ;)