Domanda (estiva [:D]) sul Q degli AP

[mr2a3]

Premessa la calura estiva come attenuante nel caso la domanda fosse del tipo "perchè non mettere il motore di una 500 in una Ferrari se si vuole che consumi di meno?" passo al domandone.

Perche è sempre categoricamente sconsigliato fare diffusori BR con AP dal Q alto (che sò tipo 1)?

Ad esemprio simulando con WinISD, anche giocando un po' con volume e f di accordo, non è che il grafico delle risposta in f venga poi così brutto.
L'unico dato che sicuramente peggiora molto è il ritardo di gruppo, ma spesso questo avviene a f davvero basse, specie se si ritiene valida l'opinione (diffusa su internet) sull'udibilità di questi ritardi solo sopra i 30 mS.

Intendiamo, non voglio discutere di massima qualità, diciamo per un diffusore "di recupero" almeno dignitoso.
Se è sempre sconsigliato, anche quando qualcuno chiede di utilizzare un AP disponibile, magari in un volume minore, immagino ci sia un motivo importante che mi sfugge . . . . . . . . ?

Grazie e ciao
Massimo

[clane]

Ciao Massimo,
maggiore il Qts di un altoparlante, maggiore sara' il volume del box per ottenere lo stesso accordo.
P.E., la formula per calcolare il volume di un accordo massimamente piatto è: Vb=15*Vas* (Qts^2,87); come puoi vedere il Qts è direttamente proporzionale alla Vb.
Quindi poniamo il caso di 2 woofer con Vas=40 litri e Qts diversi, 0,4 e 0,8; avremo:

1) Vb=15*40*0,072= 43,25 litri

2) Vb= 15*40*0.52= 316,2 litri

Naturalmente, a parita' di Fs, la F3 sara' piu' bassa nel sistema 2, essendo la formula F3=(0,26*Fs)/Qts^1,4



Ciao,
Claudio

www.claudionegro.com

[mr2a3]

Ciao Claudio, grazie per la risposta.

Se ho capito bene le formule che mi hai dato sono per il BR, e in effetti dimostrano come valori di Qts alti rendano il box ottimale esageratamente grosso (anche se con ottima F3).
Se estendo, spero correttamente, il tuo discorso non ci sarebbero quindi altri motivi per non utilizzare Woofer con Qts alto in BR.

La mia domanda però voleva essere un poco più provocatoria .
Infatti "giocando" con WinISD (ad esempio) si vede come spesso AP dal Qts alto in diffusori chiusi (consigliati dal sistema) abbiano una F3 decisamente più alta rispetto ad un loro opportuno carico in BR (con lo stesso volume).
La curva così certo non è più perfetta, diciamo che occorre accettare una gobba da un paio di dB, la cosa però dopo quello che ho misurato nel mio ambiente non mi sembra più tanto grave .

Da quì mi chiedevo se per un diffusore "fun" questo sia l'unico difetto o se ce ne siano altri più "qualitativi" che una semplice simulazione non mostra, in particolare con i BR ho sempre terrore del "single frequency box"

Ciao
Massimo

[pulsar]

ciao a tutti,
non so di che altoparlante si tratti, e non conosco cosa winISD possa simulare, ma mi sembra che un aspetto da tenere in considerazione quando forzi con un carico del genere è, oltre al basso smorzamento, che al livello acustico lo senti eccome, anche il basso controllo sull'escursione del cono. Potresti trovarti con un woofer che appena fuori dalla frequenza di accordo si muove eccessivamente, quindi bassa tenuta in potenza.

Buon lavoro
Aldo

[rusval]

Ciao Claudio, grazie per la risposta.

Se ho capito bene le formule che mi hai dato sono per il BR, e in effetti dimostrano come valori di Qts alti rendano il box ottimale esageratamente grosso (anche se con ottima F3).
Se estendo, spero correttamente, il tuo discorso non ci sarebbero quindi altri motivi per non utilizzare Woofer con Qts alto in BR.

La mia domanda però voleva essere un poco più provocatoria .
Infatti "giocando" con WinISD (ad esempio) si vede come spesso AP dal Qts alto in diffusori chiusi (consigliati dal sistema) abbiano una F3 decisamente più alta rispetto ad un loro opportuno carico in BR (con lo stesso volume).
La curva così certo non è più perfetta, diciamo che occorre accettare una gobba da un paio di dB, la cosa però dopo quello che ho misurato nel mio ambiente non mi sembra più tanto grave .

Da quì mi chiedevo se per un diffusore "fun" questo sia l'unico difetto o se ce ne siano altri più "qualitativi" che una semplice simulazione non mostra, in particolare con i BR ho sempre terrore del "single frequency box"

Ciao
Massimo


Originariamente inviato da mr2a3 - 08/07/2006 :  13:37:22

Ciao Massimo,
mi aggiungo alle considerazioni di Claudio e all'ottima osservazione di Aldo dicendo che quella gobba di 2dB si fa sentire eccome ma non tanto nel dominio dell'ampiezza ma in quello del tempo. la gobba di 2dB in prossimità della fB è chiaro sintomo di cattivo smorzamento, ovvero il suono a quella frequenza ci mette parecchio tempo a smorzarsi. Proprio a quella gobbetta è dovuto il suono monocorde (ad ogni colpo di basso sembra suonare la stessa nota coprendo il mediobasso e togliendo velocità). La regola per avere un buon smorzamento è semplice: niente gobbe in prossimità del roll on e pendenza acustica contenuta (risposta che sale più dolcemente). La ottieni diminuendo il volume e giocando con la fb per eliminare l'eventuale gobba che si presenta (per altoparlanti con qt intorno a 0,3 o inferiore) oppure tenendo il volume abbastanza elevato e abbassando la fb (per qt superiori a 0,3 fino a 0,38)
Ciao!
Valerio

[clane]

Ciao Massimo,
per quantificare quanto detto da Valerio e Aldo prova ad usare Unibox, e guarda la comparazione diretta SP-BR per lo stesso altoparlante, ma non solo nella risposta in frequenza: step response, cone excursion, come pure il ritardo di gruppo di WinIsd, sono tutti da tenere a conto nella scelta del sistema da usare.
G.R.Koonce aveva scritto qualcosa a riguardo: " Improved vented box with low Qts drivers" Speaker Builder 6/90; se qualcuno dispone di detto articolo e lo vuole condividere......siamo tutti qui in attesa! )


Ciao,
Claudio

www.claudionegro.com