www.audiofaidate.org

Mi sto facendo la convinzione, non so se giusta o sbagliata, che ultimamente la tecnologia audio digitale stia facendo passi da gigante offrendo prodotti che con poche centinaia di euro permettono di raggiungere risultati un tempo appanaggio di apparecchiature professionali dal costo proibitivo.

E' il caso ad esempio dei registratori digitali zoom, di cui Mario ci ha parlato in passato e di cui sto valutando l'acquisto (nella versione anche video Q4).

Ma veniamo alle schede audio.
E' da un po' che cerco un sistema per sostituire il Buffalo Dac (uno) e razionalizzare al tempo stesso il problema di ingressi/uscite/volume/cuffie.
Questo fine settimana ho fatto delle prove con la scheda audio integrata della Asus ROG Mini Itx Impact (http://www.asus.com/it/Motherboards/MAXIMUS_VI_IMPACT/) e devo dire che i risultati sono stati decisamente superiori alle aspettative.
E mi è venuta voglia di studiare meglio questi due "classici" Asus nelle loro ultime relase.

La Essence One MkII MUSES, con convertitori Texas Instruments PCM1795
http://www.asus.com/it/Essence_HiFi_Aud ... S_Edition/

e il più integrato Essence III con gli AD 827SQ
http://www.asus.com/Sound_Cards_and_Dig ... sence_III/

Dal lato digitale sembrano fare entrambi tutto quello che serve, con tanto di upsampling.
Entrambi hanno un controllo di volume che pare eguagliare gli stepped attenuators che di solito utilizzo.
La sezione amplificatrice per l'uscita cuffie dalle recensione che ho letto sembra più che ottima.
Ampia dotazione di ingressi che mi permetterebbe di collegare anche le console dei ragazzi.
L'Essence III, anche se si tratta di uno sfizio, ha pure un telecomando.

Se faccio i conti di quello che spendo anche solo di connettori e componenti vari per costruirmi qualcosa per la gestione degli ingressi e delle uscite probabilmente vado vicino al costo totale della nuova ONE.
E so già che tra tre mesi mi viene voglia di farmi un ampli per le cuffie.

So che non è molto faiDaTe, ma l'idea di prendere una scatolotta già confezionata che con mezzora di installazione mi permete di godermi ore di musica un po' mi attira.

Due recensioni (tra le tante)
http://headmania.org/2014/05/16/asus-xo ... ne-review/
http://headmania.org/2014/05/30/asus-xo ... ii-review/

Nota: nella recensione della ONE pare che non sia stato possibile usare i driver asio, ma mi sembra impossibile una simile disattenzione da parte di Asus.

Qualcuno ha provato le nuove versioni (quelle con i MUSES)?

PS per Mario.....pare che la sezione amplificatrice per le cuffie vada a nozze con le HD 800.

Cerca bene se funzionano con Daphile, perchè è un player headless che ti consiglio vivamente!!
...mica vorrai ascoltare musica con quel carrozzone di windows

Oltretutto oltre a "suonare" molto bene rispetto ad altre soluzioni, ha anche il vantaggio (visto che ti vedo orientato verso soluzioni "facili" ...la vecchiaia che avanza eheheh) di essere compatibile con tutti i plug in dello squeezebox quindi puoi avere vari streaming (spotify qoboz e altri) senza tanti problemi!!

Il PC multimediale della sala lo ho sempre avuto dual-boot. Anche se nel nuovo non ho ancora installato una distribuzione linux.

In questi giorni sto facendo un po' di prove con i driver Wasapi, sia sotto Foobar che con JRiver. Mi sembra che con i files ad alta risoluzione non se la cavi male. Anche se devo ammettere che sto ascoltando la mattina mentre rispondo alle mail di lavoro o mentre preparo dei portafogli. Mi sembra addirittura che JRiver sui 24 bit suoni meglio di Foobar, anche se la ragione tende a dirmi che si tratta di suggestione per tutte quelle copertine colorate dei dischi.

A proposito, ma anche a voi con Windows 8.1 Wasapi non blocca più il volume delle interfacce nei mixer ma lo "collega" a quello del player? Nel senso che se alzo o abbasso il volume dal player si muove anche quello del mixer.

PS questa mattina mi è un po' scemato l'entusiasmo per la scheda audio del PC. Intanto, a dispetto di un S/N dichiarato da 120dB dalle casse esce un certo fruscio che dal Buffalo (con uscita a traformatori) non esce. Ma poi il suono ad un primo ascolto è sicuramente intrigante e sembra più dettagliato, ma ad un ascolto più attento sembra come più "confuso", soprattutto in gamma bassa. Certo che Asus classifica come "decente" la scheda audio di serie (non è integrata, è una mini schedina in realtà) della ROG, mentre definisce "eccellente" la xonar One.

Non è questione che invecchio (che pure è vero). E' il tempo a disposizione che è sempre meno. Mi è capitato, e capita sempre più, di mettere in piedi progetti anche ambiziosi e vederne l'epilogo solo dopo uno o due anni. E nel frattempo mi viene il nervoso perchè non riesco ad ascoltare come vorrei. In questo caso poi una scheda audio finita dal costo abbordabile vuole essere anche una sorta di sistema test di confronto, oltre a consentire comparazioni tra varie elettroniche "al volo".

il partner giusto per la HD800, l'ho trovato. Per i miei gusti, starei lontano dallo stato solido con una tedesca così esigente.

Prendi uno di questi
http://m.ebay.it/itm/131343302915?_mwBanner=1
Fagli un lineare
Mettici questo
http://www.daphile.com

...è una prova dal costo irrisorio ma sono sicuro ti darà soddisfazioni!!!
Un sistema dedicato, alimentato in lineare e senza uscite video fa la differenza!!!

uno slot pci per una scheda con un'uscita USB decente ci dovrebbe essere? (certo c'è il problema fisico degli ingombri).

mariovalvola ha scritto:uno slot pci per una scheda con un'uscita USB decente ci dovrebbe essere? (certo c'è il problema fisico degli ingombri).

Io inizierei con l'uscita USB di serie, assicurandomi di usare l'usb solo per il dac. Quindi Daphile installato (non in live) su la CF (da almeno 2gb) e la musica in rete (o su un nas o su un pc fisso).
In ogni caso invece di cambiare uscita USB del pc io migliorerei l'ingresso USB del dac usandone uno con isolamento galvanico (come ti avevo suggerito). Mario nel tuo dac credo sia fattibile perché l'usb mi sembra che è un modulo aggiuntivo quindi basta rimuoverlo e "accroccarci" l'altro.

C'è la tastiera mouse wireless ed eventuali memorie esterne. Come si fa a usare la USB solo per il dac?

La Essence III e la One muses ho avuto modo di ascoltarle, ma troppo brevemente ed in un contesto del tutto inadeguato per poter esprimere giudizi sensati. Tanto più che non avevo riferimenti con cui confrontarle. Sarebbero da provare e confrontare in un contesto adeguato. Indubbiamente, specie la III (sebbene non sia esattamente economica...) sarebbe a dir poco molto comoda.

Come interfaccia USB con isolamento galvanico, ad un prezzo abbordabile c'è questa "bulgara": "JLSounds". Resta il problema del DAC da collegarci. Lo stesso produttore può fornire anche un paio di schedine DAC "dedicate". Costano poco e sono più che decenti (ottimo rapporto Q/P), ma comunque senza troppe pretese.

I Sabre, almeno quelli che ho avuto modo di ascoltare finora, mi hanno un po' deluso. Non vanno male, ma non fanno neanche gridare al miracolo: a mio avviso, il mio ormai vecchissimo NS suona decisamente meglio. Non so se la produzione corrente offra qualcosa di meglio... mi auguro di sì.

mariovalvola ha scritto:C'è la tastiera mouse wireless ed eventuali memorie esterne. Come si fa a usare la USB solo per il dac?

quelli NON servono, il "music server" è (e deve essere) "headless" (al più tastiera, mouse e monitor ti servono temporaneamente solo durante l'installazione, ma con sistemi "preconfezionati" come Daphile neanche quello). Lo controlli interamente via rete (WiFi e/o cablata).

Le "memorie" (presumo tu intendessi dire memorie di massa, cioè "dischi" e affini) NON le colleghi direttamente al "music server", ma attraverso un NAS. Il collegamento avviene attraverso una rete Ethernet (che, tra l'altro, essendo interamente accoppiata a trasformatori garantisce l'isolamento galvanico).

mariovalvola ha scritto:C'è la tastiera mouse wireless ed eventuali memorie esterne. Come si fa a usare la USB solo per il dac?

Mario, con Daphile cosa ci fai con il mouse tastiera e altro?? ...per le memorie avevo premesso, daphile su CF (non in live) la musica in rete (o naso o su un pc con cartella condivisa)

Veramente hai parlato prima delle USB e dopo di Daphile. Comunque mi sono spiegato male io.
Questo simpatico software ho avuto modo di apprezzarlo Purtroppo, per questioni imposte dalla struttura di casa mia, preferisco Tango Studio.
Oltretutto Daphile risulta ancora piuttosto "in sviluppo". Avere uno smartphone collegato in wireless non è necassariamente una garanzia di silenzio. Anzi.

Si è obbligati a usare un tablet con solo il wifi.

Cosa si spende per un NAS adeguato da 4T?
Qualche suggerimento?

mariovalvola ha scritto:Cosa si spende per un NAS adeguato da 4T?
Qualche suggerimento?

2 bay (dischi immagino) ?

mariovalvola ha scritto:Veramente hai parlato prima delle USB e dopo di Daphile. Comunque mi sono spiegato male io.
Questo simpatico software ho avuto modo di apprezzarlo Purtroppo, per questioni imposte dalla struttura di casa mia, preferisco Tango Studio.
Oltretutto Daphile risulta ancora piuttosto "in sviluppo". Avere uno smartphone collegato in wireless non è necassariamente una garanzia di silenzio. Anzi.

Non è necessariamente obbligatorio, anche se è comodo, comandarlo con tablet o telefono in wifi puoi comandarlo anche con un pc (un net book ad esempio) in ethernet.
Riguardo al fatto che è "in sviluppo" il sw è stabile e lo sviluppo più che altro è per l'implementazione di nuove funzioni.
Riguardo il rumore della wifi, credi sia tanto meglio avere vicino gli ampli e le altre elettroniche un pc più potente ....più potenza=più inquinamento(perché per usare tango hai necessità di avviare un sistema operativo completo) un monitor e tutte le altre periferiche di un pc??
Oltretutto, se ti fa sentire più tranquillo, il wifi (il trasmettitore) lo puoi tenere lontano dalla sala di ascolto) e accendere il wifi del tablet solo quando devi scegliere e avviare il disco

mariovalvola ha scritto:Cosa si spende per un NAS adeguato da 4T?
Qualche suggerimento?

Questo

http://www.amazon.it/gp/aw/d/B008HNRD4I ... SY200_QL40

Oppure questo

http://www.amazon.it/gp/aw/d/B00FWURI8K ... SX200_QL40

Oppure

http://www.amazon.it/gp/aw/d/B00MO6ZV52 ... SY200_QL40

...da aggiungere sempre i dischi

Hai ragione ma:
Per me usare due pc in ethernet è impossibile.
a leggere su altri lidi, pare che le varie versioni suonino diverse.

Echo ha scritto: Riguardo il rumore della wifi, credi sia tanto meglio avere vicino gli ampli e le altre elettroniche un pc più potente ....più potenza=più inquinamento
[...]
Oltretutto, se ti fa sentire più tranquillo, il wifi (il trasmettitore) lo puoi tenere lontano dalla sala di ascolto) e accendere il wifi del tablet solo quando devi scegliere e avviare il disco

concordo.

Oltre tutto la potenza del WiFi è bassa, lo spettro è distribuito interamente su frequenze lontanissime da quelle "critiche" e, soprattutto (se non trasferisci i dati audio via WiFi, il che sarebbe una follia anche per altri motivi) si tratta di rumore totalmente "scorrelato" dal segnale utile, quindi di scarsa rilevanza.

(al contrario il rumore prodotto da CPU, memorie, bus vari, ecc, cioè da qualsiasi cosa dove "transitano" i dati audio è in qualche misura correlato al segnale, e quindi nettamente peggiore).

mariovalvola ha scritto:a leggere su altri lidi, pare che le varie versioni suonino diverse.

"a leggere su altri lidi" qualsiasi cosa "suona" diversamente... anche il colore della "pennetta" USB che usi per intallarlo!

Comunque, se non sei interessato alle funzionalità aggiunte nelle ultime versioni, nulla ti vieta di provare versioni diverse e, se noti differenze, usare quella che per te va meglio. Mica sei costretto ad usare per forza l'ultima.

Grazie.
Per il NAS, si risparmia ad acquistare i dischi separatamente? Ci sono soluzioni complete pronte da usare?
Non ricordo bene ma mi pare che sul sito di daphile lascino scaricare solo le versioni più recenti.

mariovalvola ha scritto:Grazie.
Per il NAS, si risparmia ad acquistare i dischi separatamente? Ci sono soluzioni complete pronte da usare?
Non ricordo bene ma mi pare che sul sito di daphile lascino scaricare solo le versioni più recenti.

Questo (forse il synology è più affidabile ed è maggiormente configurabile)

http://www.amazon.it/Personal-Processor ... ywords=nas

Per i Nas direi sicuramente Synology o in alternativa Q-Nap.
Anche se le versioni base (quelle bianche per Synology) non sono al livello hardware dei fratellini superiori.
Di recente ho montato in studio da mio fratello questo gioiellino https://www.synology.com/en-us/products/DS713+ che oltretutto permette in caso di accresciute esigenze di archiviazione di affiancarci un modulo per l'alloggiamento di 5 dischi ulteriori.

Il software di Synology, DSM (disk station manager) è uno spettacolo di semplicità d'uso e di installazione. Addirittura nel caso dello studio di mio fratello, non conoscevano la password di acesso al Router (gestito da una società con cui non hanno più rapporti). Durante l'installazione il software mi ha detto una cosa del tipo "lascia provare a me", e da solo è "entrato nella configurazione del router e ha settato le porte e il forwarding da solo (alla faccia della sicureza).

All'inizio sembra sempre che lo spazio basti, poi un giorno ti viene in mente di collegarci una telecamera e scopri che mettere su un sistemino di videosorvelianza professionale è un gioco da ragazzi. Poi magari per comodità ci metti anche i film, e perchè no....i backup di tutti gli smartphone e dei notebook di casa (con tre figli siamo a 4 portatili e 4 telefoni).

Per i dischi, visto l'uso, io mi sono trovato benissimo con i WD Red. Che esistono anche nel formato da 4TB. Costano pochi euro in più ma sono ottimizzati per uso 24/7 e soprattutto vanno in stand-by quando non utilizzati.

Una soluzione di partenza potrebbe essere partire con un nas a singola baia e un bon disco da 4TB, che poi non si butta se si decide di passare a qualcosa di più potente. In questo caso la spsesa del solo NAS dovrebbe stare sotto a 150 euro.

Io per comodità preferisco un serverino multimediale. Anche perchè i computer in casa non bastano mai.
Poi magari lo comando dal notebook con un accesso remoto, ma mi torna comodo usarlo anche per stampare le fotografie, consultare internet, salvare una seconda copia della posta, mettere giù qualche file cad sullo schermo da 46" e così via.

I files "pubblici" della zona demilitarizzata (visibili dall'esterno, si possono mettere anche su un HD esterno collegato ad un router. I nuovi supportano tutti le funzioni tipiche da nas, compreso quelle di server multimediale sul verzante LAN.
Se qualcuno ha già in mente di cambiare il router si può risparmiare di comprare il NAS, perlomeno all'inizio. Ma attenzione che l'affidabilità di un HD esterno da supermercato non è certo quella di un buon disco interno audio-video.

Tornando alle schede Asus.....ovviamente in Italia nessuno pare averle viste. La fortuna è che non essendo "regionalizzate" si possono comprare in giro per il mondo.

PPoli ha scritto: Non è questione che invecchio (che pure è vero). E' il tempo a disposizione che è sempre meno. Mi è capitato, e capita sempre più, di mettere in piedi progetti anche ambiziosi e vederne l'epilogo solo dopo uno o due anni. E nel frattempo mi viene il nervoso perchè non riesco ad ascoltare come vorrei. In questo caso poi una scheda audio finita dal costo abbordabile vuole essere anche una sorta di sistema test di confronto, oltre a consentire comparazioni tra varie elettroniche "al volo".

...comunque dato il mio attuale grado di (si può scrivere? eheheh) "scoglionamento" io mi prenderei uno di questi
http://www.box-designs.com/main.php?pro ... ne&lang=en

...anzi se avesse anche uno stadio phono integrato sarebbe meglio

Echo ha scritto:...comunque dato il mio attuale grado di (si può scrivere? eheheh) "scoglionamento" io mi prenderei uno di questi
http://www.box-designs.com/main.php?pro ... ne&lang=en

molto simpatico!

Hai avuto modo di ascoltarlo?

UnixMan ha scritto:

Echo ha scritto:...comunque dato il mio attuale grado di (si può scrivere? eheheh) "scoglionamento" io mi prenderei uno di questi
http://www.box-designs.com/main.php?pro ... ne&lang=en

molto simpatico!

Hai avuto modo di ascoltarlo?

No, veramente l'ho scoperto oggi navigando senza meta durante la pausa lavoro
Secondo voi farselo da soli è fattibile? Nel senso, come si implementa il controllo del volume motorizzato e della scelta ingresso via sw e hw ?

Probabilmente farselo da soli è fattibile, ma ho come l'impressione che si spenda in componenti praticamente quello che costa finito. Ma del resto è un problema a cui siamo abituati. E la soddisfazione non ha prezzo.

Bello

mariovalvola ha scritto:Bello

Perché non hai visto che usa la 6922 e l'unico ingresso di alimentazione dell'apparecchio è da 20v

Echo ha scritto:Perché non hai visto che usa la 6922 e l'unico ingresso di alimentazione dell'apparecchio è da 20v

le alimentano a bassa tensione o (molto più probabilmente...) usa convertitori DC/DC switching?

UnixMan ha scritto:

Echo ha scritto:Perché non hai visto che usa la 6922 e l'unico ingresso di alimentazione dell'apparecchio è da 20v

le alimentano a bassa tensione o (molto più probabilmente...) usa convertitori DC/DC switching?

Non saprei ma è un "vizio" ricorrente per questa casa visto che anche il loro pre phono da 500€ usa una coppia di (mi sembra) ecc83 ed è corredato di alimentatore a muro stile "cellulare"

Sto valutando anche l'Oppo HA-1.
http://www.oppodigital.com/headphone-amplifier-ha-1/
Ne avrei trovato uno usato di qualche mese ad un prezzo decente.
Probabilmente non è la soluzione definitiva, ma mi consentirebbe in un colpo solo e fin da subito di:
- Usare il Sabre 9018
- Avere un selettore degli ingressi abbastanza versatile che mi permette di usare sin da subito HTPC (usb), Playstation (toslink) e Wii (RCA IN), magari alternate a televisione o a lettori occasionali
- Controllo remoto dell'unità
- Amplificatore cuffie sufficientemente robusto e con ingressi bilanciati/sbilanciati per iniziare a giocare con le cuffie
- Aggiungere in futuro un vero pre/ampli cuffie a tubi in uscita procedendo per gradi

Qualcuno ha avuto occasione di sentirlo? Le recensioni sembrano molto interesanti, ma spesso quelle degli apparecchi commerciali alla prova di ascolto si rivelano troppo entusiaste per chi è abituato a costruirseli gli apparecchi.

Oggetto simpatico, e sicuramente molto comodo. Però recentemente un amico mi raccontava di alcune esperienze di ascolto non proprio entusiasmanti con un Oppo (non quello, ma uno dei loro costosi lettori universali "audiophile", forse il 105). Per altro, dopo aver ascoltato il "Buffalo" di George (per carità, tutt'altro che ottimizzato, ma se il buon giorno si vede dal mattino...), devo dire che ho perso gran parte dell'entusiasmo nei confronti dei Sabre.

Un nuovo progetto che almeno sulla carta sembra molto interessante potrebbe essere questo. Staremo a vedere...

Il problema con il digitale è che ci ruota intorno un mondo veloce, troppo veloce per i miei tempi da hobbista dell'autocostruzione. I richio che mi sembra di correre, già sperimentato purtroppo con l'informatica è che tra quando metto in piedi un progetto e quando lo finisco diventa obsoleto. E d'altro canto chi fornisce "semilavorati" tipo Twestedpearl, comincia a farsi pagare profumatamente (e legittimamente) per il lavoro che fa. Certo avere i telai in legno e Corian è più bello, ottimizzare uno stadio di uscita o di alimentazione può portare qualche miglioramento all'ascolto, ma mi sembra che alla fine il costo totale rischi di superare quello di un onesto prodotto finito. Soprattutto ora che in Italia non si trova più nulla (sembra la Polonia degli anni 80). Solo ad aggiungere qualche ingresso, magari con la relativa alimentazione (es. Toslink) vanno via 40-50 euro. Non parliamo poi di un attenuatore a scatti magari motorizato e telecomandato. Tutta roba non indispensabile per carità, ma certamente comoda se uno se la ritrova fatta.
Ho idea che sui dac o veramente uno si appassiona, anche per ampliare le proprie conoscenze, o vuole una soluzione estremamente TOP, oppure la strada sia quella dell'acquisto di un prodotto finito, destinato magari a durare due o tre anni. Mentre i finali confido di ascoltarmeli ancora durante la vecchiaia.

Comunque.....visto che il saldo del mio conto corrente non mi consente al momento di portarmi a casa un McIntosh http://www.mcintoshlabs.com/us/Products ... tId=MHA100 ....mi sono messo d'accordo per il prezzo dell'Oppo e vediamo come va.
Vorrà dire che mi consolerò con l'autocostruzione del cavo bilanciato di colore blu per le cuffie.

Che bastardi.....pure la cuciturina azzurra sull'archetto dello stesso colore del cavo e degli occhioni ci hanno messo.

Non lo sanno che in giro c'è gente sensibile a certe cose.....

tu tieni le cuciture dei boxer intonate alla cravatta?

Ci posso provare....ma non mi sembra che il pisello suoni meglio.

Mentre con il McIntosh almeno quella impressione mi resta.

Ascolta vinile e falla finita con queste porcherie

Comunque il McIntosh non si può comprare in Italia. All'importatore si è rotta la calcolatrice e stanno aspettando di ripararla. Nel frattempo i 4.600 dollari del listino americano sono stati convertiti in 6.900 euro. Mi viene un dubbio....ma qualcuno glielo ha detto agli importatori che l'importo va DIVISO per i tasso di cambio e non moltiplicato?

gluca ha scritto:Ascolta vinile e falla finita con queste porcherie

Lo sai che sei tu il mio faro illuminante. Ti seguo sempre in quello che fai.
Solo che sei troppo veloce a cambiare e io arrivo sempre in ritardo.

PS non pensavo di trovarti in queste discussioni da plebei.

io vi controllo

gluca ha scritto:Ascolta vinile e falla finita con queste porcherie

Ma sono questi dischi di plastica nera che ho in tavernetta?
C'è anche una macchina con scritto sopra Thorens TD 125, ma non ho trovato la fessura in cui vanno infilati.....

mioddio che involuzione hai subito ...

Lascialo stare, Gluca è vittima del marketing dei discografici e del fascino degli "schioppetti"

Io non difendo nessuno. Però certa musica in vinile non la trovi neanche a piangere. Musica barocca in vinile ascoltabile? è rarissima. Il barocco eseguito oggi, pur con alcuni distinguo, è un'altra cosa.
Per andare sul concreto: provate ad ascoltare l'offerta musicale decca SXL 2204. Vi viene l'orticaria o l'abbiocco.
Da piangere

ma metti un disco dei clash e alza il volume