Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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stereosound
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Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da stereosound »

Ho acquistato questo condensatore per sostituire i tre elettrolitici del primo stadio (vita media 5000 ore), posti in serie tra loro , della cella di filtro CLCLC per l'anodica da ca 1kv delle gm70,gli altri sono già dei polipropilene.
http://www.wima.com/EN/WIMA_DC_Link_MKP_6.pdf
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Max
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PPoli
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da PPoli »

E...... ....
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da PPoli »

Comunque bello è bello.
Io lo metterei anche se soniacmente facesse schifo.
Costo?
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stereosound
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da stereosound »

PPoli ha scritto:Comunque bello è bello.
Io lo metterei anche se sonicamente facesse schifo.
Costo?
Ho effettuato una verifica al volo prima di proseguire col montaggio definitivo che farò con calma. A confronto con la situazione precedente,a parità di valore capacitivo,si nota da subito una maggiore sensazione di potenza e prontezza(a valle vi sono comunque dei polipropilene di ottimo livello) mentre il resto rimane invariato.
Il costo giustifica la qualità, ingombro a parte,niente a che vedere con i soliti elettrolitici:
http://it.mouser.com/ProductDetail/WIMA ... 0aLQ9Kg%3d
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da trini »

stereosound ha scritto:....si nota da subito una maggiore sensazione di potenza e prontezza....
Non è anche caduto lo spesso velo che si portano appresso gli elettrolitici, BHC Aerovox compresi?
Forse ha bisogno di un po' di rodaggio.

Ciao, Trini
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gluca
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da gluca »

ma quello è il primo condensatore del filtro CLCLC? il prezzo non è proibitivo se paragonato ad altri!
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da stereosound »

trini ha scritto: ....
Non è anche caduto lo spesso velo che si portano appresso gli elettrolitici, BHC Aerovox compresi?
Forse ha bisogno di un po' di rodaggio.
Ciao, Trini
Ormai sono sempre più disponibili,rispetto al passato,MKP di caratteristiche adeguate e costo accettabile.
Personalmente non credo al rodaggio dei vari componenti specie per i passivi (che invece invecchiano più o meno velocemente in base alle condizioni d'utilizzo),forse il risultato ottenuto è legato ad altre variabili :una di queste ad esempio è realizzare un montaggio di tipo flottante rispetto allo chassis. Utilizzare inoltre più elettrolitici in serie,nel caso di tensioni d'utilizzo fuori mercato, dà solo svantaggi anche in termini di spesa specie se si va sui "nobili" in parte da te menzionati.
gluca ha scritto:ma quello è il primo condensatore del filtro CLCLC? il prezzo non è proibitivo se paragonato ad altri!
Esatto!..è il primo condensatore comune per i due canali con la prima L ed il secondo C (poi la rete si divide).Se fosse nato espressamente per il mercato hi-end con serigrafie dorate e corpo rivestito in materiale colorato con una bella marchiatura del tipo " audio grade capacitor " probabilmente costerebbe molto di più!
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gluca
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da gluca »

Direi che è decisamente surdimensionato. Lo ridurrei molto come capacita' e lo userei dopo la L. Suppongo tu stia usando diodi ss.
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stereosound
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Re: Quando un buon condensatore può fare la differenza.

Messaggio da stereosound »

gluca ha scritto:Direi che è decisamente surdimensionato. Lo ridurrei molto come capacita' e lo userei dopo la L. Suppongo tu stia usando diodi ss.
Indipendentemente dalla psu simulata,dopo varie prove ,avevo optato, come primo condensatore, per tre elettrolitici serie per un totale di capacità di 730uF (reattanza di 11 ohm a 20hz) che è ca lo stesso valore dell' MKP sopradescritto (valori provati di ca 1/3 non mi hanno troppo convinto) ; la rettifica ovviamente è a SS (uso di diodi ad alta tensione) ma vi sono, comunque, due circuiti di soft start per addolcire la partenza anche dei filamenti : in meno di 60 sec l'ambaradan è pronto! Potrei valutare,come suggerisci (suppongo),un ingesso induttivo con conseguente abbassamento dell'anodica utile... ma dovrei ritoccare(cosa non del tutto possibile),per maggior accuratezza, anche le polarizzazioni ottenute con l'uso di zener 50w sui catodi delle finali.
Certo il componente è sovradimensionato (me ne bastavano appena 200uF) ma all'ascolto se ne trae comunque qualche vantaggio specie col Wima...L'ultimo condensatore MKP di chiusura per ogni ramo dell'anodica è di 60uF.
Ho anche sperimentato, senza poi utilizzarlo,un giratore a fet in grado di lavoare a 1Kv ma perdevo qualcosina in dinamica e non mi piaceva (è stato inserito solo nella linea driver); ho inserito invece un CCS sulle driver il quale è commutabile (operazione da fare ad apparecchio spento ovviamente) con la R di carico anodico per avere ambo le possibilità di utilizzo: Il risultato è degno di considerazione per entrambe le combinazioni (col ccs c'è più asetticità) e lo valuterei qualitativamente superiore ,a prescindere la potenza d'uscita, al SE di 6C33 che hai avuto modo di ascoltare all'ultimo Bottom, anche in virtù dei nuovi TU James custom da poco inseriti.
Se me la sento spero di sperimentare qualche altra opzione.
Max
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