Consiglio autocostruzione
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Salve a tutti!
Sarei interessato a costruire le mie prime casse. Non ho esperienza diretta ma me la cavo discretamente bene nei lavori di falegnameria.
Avevo già notato i diffusori Proac ed ho notato che in rete circolano molte informazioni su cloni Response 2.5, quindi avevo pensato di cominciare con qualcosa di ben documentato.
Avrei 3 domande da porre, soprattutto a chi ha già costruito o sentito repliche di questa cassa:
1) damping interno: io pensavo di foderare l'interno (ma non il pannello frontale?) con fogli di bitume autoadesivo e poi usare poliestere tipo Sonofil, però vedo che altri hanno agito in modo molto diverso...
2) crossover: io ho visitato il bel sito di Troels Gravesen con le sue proposte di crossover, ma c'è chi dice che quello di Jacq resti comunque migliore. Che ne pensate?
3) In realtà mi sarebbe piaciuto costruire un 3 vie (sala di 42 mq) ma meglio buttare una ciofeca a 2 vie che a 3, con quello che costano gli altoparlanti...
Buona serata a tutti e grazie
Luca
Sarei interessato a costruire le mie prime casse. Non ho esperienza diretta ma me la cavo discretamente bene nei lavori di falegnameria.
Avevo già notato i diffusori Proac ed ho notato che in rete circolano molte informazioni su cloni Response 2.5, quindi avevo pensato di cominciare con qualcosa di ben documentato.
Avrei 3 domande da porre, soprattutto a chi ha già costruito o sentito repliche di questa cassa:
1) damping interno: io pensavo di foderare l'interno (ma non il pannello frontale?) con fogli di bitume autoadesivo e poi usare poliestere tipo Sonofil, però vedo che altri hanno agito in modo molto diverso...
2) crossover: io ho visitato il bel sito di Troels Gravesen con le sue proposte di crossover, ma c'è chi dice che quello di Jacq resti comunque migliore. Che ne pensate?
3) In realtà mi sarebbe piaciuto costruire un 3 vie (sala di 42 mq) ma meglio buttare una ciofeca a 2 vie che a 3, con quello che costano gli altoparlanti...
Buona serata a tutti e grazie
Luca
Luca
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Budget! ... manca un budget definito.
Comunque un primo semplice consiglio, è quello di fare esperienza con AP usati.
Oggi è facile trovare Ap di alta qualità a prezzi convenienti, grazie alla rete. Puoi fare esperienza e se non ti aggrada il risultato, rivendi senza rimetterci, una vera chicca.
Io ad esempio ho comprato diversi Tw prima di trovare ciò che mi piaceva, in pratica una bella esperienza a costo zero.
Ciao, Roberto
Comunque un primo semplice consiglio, è quello di fare esperienza con AP usati.
Oggi è facile trovare Ap di alta qualità a prezzi convenienti, grazie alla rete. Puoi fare esperienza e se non ti aggrada il risultato, rivendi senza rimetterci, una vera chicca.
Io ad esempio ho comprato diversi Tw prima di trovare ciò che mi piaceva, in pratica una bella esperienza a costo zero.
Ciao, Roberto
Ciao, Roberto
Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
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Premesso che le ProAc non mi piacciono come suono, molto ruffiano e alla fine stancante, non capisco molto neppure la mania del clone, dato che la cifra da sborsare per gli altoparlanti rimane alta e si può trovare un prodotto commerciale (semmai usato) dello stesso livello e allo stesso prezzo, tenendo conto anche che una autocostruzione vale poi a sua volta zero sul mercato dell'usato.Ci ho anche riguardato, ma a pavimento non c'è molto, e quello che c'è non è esattamente quello a cui stavo pensando...
Luca
Originariamente inviato da st2_998 - 27/06/2006 : 00:19:45
dopo tutto questo ritengo che l'autocostruzione sia una bellissima cosa se impiegata per trovare e sperimentare nuove soluzioni, oppure imparare nel dettaglio come funziona un diffusore, sbagliando e riprovando.
Oggi, grazie alla diffusione dei PC è possibile allestire un piccolo laboratorio di analisi elettroacustiche con cui progettare un diffusore da zero, senza dover ricorrere ai "cibi precotti", per poter dire sul serio "questo l'ho fatto io"
Credo di aver indirettamente risposto anche alle tue domande, dato che nessuno potrà mai spiegarti come suona un determinato crossover e/o se un determinato progetto è valido o meno senza averlo ascoltato.
Se però ritieni di non avere tempo e conoscenze per partire da zero, dai una occhiata anche ai progetti di Giussani su www.renatogiussani.it
si tratta di cose molto particolari e certamente non sono dei cloni...
Filippo
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Mi pare chiaro che la persona che ha risposto ha una notevole esperienza nel campo, tuttavia vorrei aggiungere qualche piccola riflessione
Infatti il progetto a cui stavo pensando interviene sul crossover proprio per evitare questo difetto, gli altoparlanti del resto mi sembra siano utilizzati in altri progetti con caratteristiche sonore diverse
Ovviamente non è mia intenzione fare alcun tipo di polemica di fronte a persone la cui esperienza e capacità è palese; semplicemente devo riconoscere il mio status di persona ignorante che però desidera imparare qualcosa. E siccome per la facoltà di ingegneria elettronica è un pò tardi...
Grazie delle vostre risposte.
Luca
Premesso che le ProAc non mi piacciono come suono, molto ruffiano e alla fine stancante,
Infatti il progetto a cui stavo pensando interviene sul crossover proprio per evitare questo difetto, gli altoparlanti del resto mi sembra siano utilizzati in altri progetti con caratteristiche sonore diverse
Se qualcuno vende una coppia di Response 2.5 usate a 500 euro (costo dell'autocostruzione) me lo dica subito!dato che la cifra da sborsare per gli altoparlanti rimane alta e si può trovare un prodotto commerciale (semmai usato) dello stesso livello e allo stesso prezzo
Assolutamente vero, ma o si parte da solide conoscenze di base oppure ci se le "costruisce" prendendo spunto dal lavoro di altri e mano a mano imparando a modificare, migliorare, intervenire, sostituendo i libri con la pratica ed acquistando autonomia. Non ho certo inventato io questa visione del DYI, che è solo una delle possibili ma credo anche una di quelle più diffusedopo tutto questo ritengo che l'autocostruzione sia una bellissima cosa se impiegata per trovare e sperimentare nuove soluzioni, oppure imparare nel dettaglio come funziona un diffusore, sbagliando e riprovando.
E' un eccellente suggerimento, ma astraendo dal costo di un "laboratorio" capace di dare risultati attendibili (non certo la schedina Terratec ed il microfono da 20 euro), sono necessarie le conoscenze per farlo funzionare, temo...Oggi, grazie alla diffusione dei PC è possibile allestire un piccolo laboratorio di analisi elettroacustiche
Ovviamente non è mia intenzione fare alcun tipo di polemica di fronte a persone la cui esperienza e capacità è palese; semplicemente devo riconoscere il mio status di persona ignorante che però desidera imparare qualcosa. E siccome per la facoltà di ingegneria elettronica è un pò tardi...
Grazie delle vostre risposte.
Luca
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Da autocostruttore ignorante come sono posso capirti... effettivamente è molto difficile "progettare", molto meno "replicare"
un consiglio di ordine pratico: comincia col replicare cercando di capire il perché delle scelte fatte nel progetto che stai facendo. Comincerai a capire e fare tuoi certi concetti... Come mai montano il tweeter disassato? Come mai il reflex posteriore? Come mai la forma non è la classica colonnina? Tutte domande che hanno una risposta ben precisa, frutto di scelte che vanno a comporre il progetto finale.
Quando ti sei costruito (sparo a caso) le classicissime Ciare H3.03, chiediti perché inclinano il pannello frontale, per esempio. Magari il passo successivo (come ho fatto io) è migliorarle... cambiare la forma del mobile, affinare i particolari come le stondature degli spigoli, disassare il tweeter, o pensare a qualcosa che migliori (e ovviamente complica) un progetto già di per sè buono.
Nel tuo specifico: una replica delle ProAc 2.5 NON costa 500€... o almeno non credo. Mi pare usi componenti Scan Speak molto molto costosi... Potresti partire con un progetto Vifa, per esempio, più economico. Oppure, più banalmente, che marca di altoparlanti trovi più facilmente? La Monacor, per esempio, fanno bella roba. Oppure la Eton, ma qui sei su un budget bello alto...
Prendi il progetto, e fallo ad occhi chiusi. Poi, se qualcosa non ti piace, modifica... Per tutte le necessità, siamo qua
un consiglio di ordine pratico: comincia col replicare cercando di capire il perché delle scelte fatte nel progetto che stai facendo. Comincerai a capire e fare tuoi certi concetti... Come mai montano il tweeter disassato? Come mai il reflex posteriore? Come mai la forma non è la classica colonnina? Tutte domande che hanno una risposta ben precisa, frutto di scelte che vanno a comporre il progetto finale.
Quando ti sei costruito (sparo a caso) le classicissime Ciare H3.03, chiediti perché inclinano il pannello frontale, per esempio. Magari il passo successivo (come ho fatto io) è migliorarle... cambiare la forma del mobile, affinare i particolari come le stondature degli spigoli, disassare il tweeter, o pensare a qualcosa che migliori (e ovviamente complica) un progetto già di per sè buono.
Nel tuo specifico: una replica delle ProAc 2.5 NON costa 500€... o almeno non credo. Mi pare usi componenti Scan Speak molto molto costosi... Potresti partire con un progetto Vifa, per esempio, più economico. Oppure, più banalmente, che marca di altoparlanti trovi più facilmente? La Monacor, per esempio, fanno bella roba. Oppure la Eton, ma qui sei su un budget bello alto...
Prendi il progetto, e fallo ad occhi chiusi. Poi, se qualcosa non ti piace, modifica... Per tutte le necessità, siamo qua
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Quindi se si modifica il crossover per fare un diffusore diverso non vedo perchè lo si continui a chiamare proac cloneMi pare chiaro che la persona che ha risposto ha una notevole esperienza nel campo, tuttavia vorrei aggiungere qualche piccola riflessionePremesso che le ProAc non mi piacciono come suono, molto ruffiano e alla fine stancante,
Infatti il progetto a cui stavo pensando interviene sul crossover proprio per evitare questo difetto, gli altoparlanti del resto mi sembra siano utilizzati in altri progetti con caratteristiche sonore diverseSe qualcuno vende una coppia di Response 2.5 usate a 500 euro (costo dell'autocostruzione) me lo dica subito!dato che la cifra da sborsare per gli altoparlanti rimane alta e si può trovare un prodotto commerciale (semmai usato) dello stesso livello e allo stesso prezzoAssolutamente vero, ma o si parte da solide conoscenze di base oppure ci se le "costruisce" prendendo spunto dal lavoro di altri e mano a mano imparando a modificare, migliorare, intervenire, sostituendo i libri con la pratica ed acquistando autonomia. Non ho certo inventato io questa visione del DYI, che è solo una delle possibili ma credo anche una di quelle più diffusedopo tutto questo ritengo che l'autocostruzione sia una bellissima cosa se impiegata per trovare e sperimentare nuove soluzioni, oppure imparare nel dettaglio come funziona un diffusore, sbagliando e riprovando.E' un eccellente suggerimento, ma astraendo dal costo di un "laboratorio" capace di dare risultati attendibili (non certo la schedina Terratec ed il microfono da 20 euro), sono necessarie le conoscenze per farlo funzionare, temo...Oggi, grazie alla diffusione dei PC è possibile allestire un piccolo laboratorio di analisi elettroacustiche
Ovviamente non è mia intenzione fare alcun tipo di polemica di fronte a persone la cui esperienza e capacità è palese; semplicemente devo riconoscere il mio status di persona ignorante che però desidera imparare qualcosa. E siccome per la facoltà di ingegneria elettronica è un pò tardi...
Grazie delle vostre risposte.
Luca
Originariamente inviato da st2_998 - 28/06/2006 : 14:51:29
comunque non è difficile apprendere i fondamentali della progettazione elettroacustica
per il software c'è SpeakerWorkshop con tutorial in italiano curato da Claudio Negro, clane su questo forum, per la simulazione si può partire da Cross e Bass scaricabili dal sito di Giussani, oppure puoi procurarti AudioForWindows col quale puoi progettare in modo certamente più avanzato.
Non credere che il costo degli altoparlanti sia garanzia di qualità finale, ho sentito molti, forse troppi sistemi "costosi" con prestazioni mediocri, quallo che conta è un progetto "sano" e meditato, e si può arrivare all'assurdo di riuscire a spremere il sangue dalle rape per davvero
Filippo
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Se posso esprimere il mio parere: prima di accingerti ad un'impresa costosa (chè replicare le ProAc non costa poco !), hai ascoltato il clone che vuoi realizzare nel tuo ambiente ?
Se non l'hai fatto (o il risultato non ti appaga) ti sconsiglio vivamente di buttarti nell'impresa della replica.
Se vuoi autocostruire e hai i soldi necessari alla realizzazione del clone ProAc (beato te !) ti consiglio - prima di compiere la tua scelta - di rivolgere un'attenta occhiata al progetto che è presente sul sito di Giussani (http://www.renatogiussani.it/delta45.htm), che è anni luce distante (in meglio) da qualsiasi clone mai comparso su Internet.
Se invece vuoi semplicemente divertirti con l'autocostruzione e avere una palestra di sperimentazione senza spendere un capitale, ti consiglio di rivolgerti al sito di Canini (buonanima), dove sono presenti alcuni modelli di diffusori, tra cui reputo interessantissimo, per le scelte tecniche adottate, il Diffusore Non Convenzionale (http://www.caninialtoparlanti.it/DNC.htm) .
Saluti.
Paolo Caviglia
Se non l'hai fatto (o il risultato non ti appaga) ti sconsiglio vivamente di buttarti nell'impresa della replica.
Se vuoi autocostruire e hai i soldi necessari alla realizzazione del clone ProAc (beato te !) ti consiglio - prima di compiere la tua scelta - di rivolgere un'attenta occhiata al progetto che è presente sul sito di Giussani (http://www.renatogiussani.it/delta45.htm), che è anni luce distante (in meglio) da qualsiasi clone mai comparso su Internet.
Se invece vuoi semplicemente divertirti con l'autocostruzione e avere una palestra di sperimentazione senza spendere un capitale, ti consiglio di rivolgerti al sito di Canini (buonanima), dove sono presenti alcuni modelli di diffusori, tra cui reputo interessantissimo, per le scelte tecniche adottate, il Diffusore Non Convenzionale (http://www.caninialtoparlanti.it/DNC.htm) .
Saluti.
Paolo Caviglia
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Per darti ulteriori informazioni (che forse conoscerai già):
Renato Giussani è forse il più famoso progettista italiano di sistemi di altoparlanti.
Sergio Canini era (è morto un anno e mezzo fà) forse il più famoso riparatore italiano di altoparlanti.
La loro opera è ben conosciuta in Italia, in Europa e (nel caso di Giussani) nel mondo; il loro curriculum nel campo audio è sicuramente superiore a quello di ignoti clonatori (e i loro progetti sono molto ben documentati).
Spero di esserti stato di aiuto nelle tue scelte.
Paolo Caviglia
Renato Giussani è forse il più famoso progettista italiano di sistemi di altoparlanti.
Sergio Canini era (è morto un anno e mezzo fà) forse il più famoso riparatore italiano di altoparlanti.
La loro opera è ben conosciuta in Italia, in Europa e (nel caso di Giussani) nel mondo; il loro curriculum nel campo audio è sicuramente superiore a quello di ignoti clonatori (e i loro progetti sono molto ben documentati).
Spero di esserti stato di aiuto nelle tue scelte.
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Grazie a tutti degli eccellenti consigli...
A questo punto è davvero probabile che io costruisca qualcos'altro!
Volevo solo precisare che comunque i costi non sono così alti... cercando con un poco di pazienza il woofer si trova a € 140 ed il tweeter a 60, metti € 50 per il crossover con componenti decenti... fanno € 500 senza legno (per il quale non ho grossi problemi di lavorazione, forse è per questo che non ne ho calcolato il costo, comunque non altissimo)
Ad Audiofanatic rispondo che in effetti quello non sarebbe un vero clone... utilizza lo stesso hardware ma a quanto pare migliorando il risultato complessivo, infatti qualche affezionato proac lo trova troppo distante da quelle caratteristiche di "family feeling" che tu non gradisci.
Ma è chiaro che non parlo per esperienza diretta...
Ciao a tutti
Luca
A questo punto è davvero probabile che io costruisca qualcos'altro!
Volevo solo precisare che comunque i costi non sono così alti... cercando con un poco di pazienza il woofer si trova a € 140 ed il tweeter a 60, metti € 50 per il crossover con componenti decenti... fanno € 500 senza legno (per il quale non ho grossi problemi di lavorazione, forse è per questo che non ne ho calcolato il costo, comunque non altissimo)
Ad Audiofanatic rispondo che in effetti quello non sarebbe un vero clone... utilizza lo stesso hardware ma a quanto pare migliorando il risultato complessivo, infatti qualche affezionato proac lo trova troppo distante da quelle caratteristiche di "family feeling" che tu non gradisci.
Ma è chiaro che non parlo per esperienza diretta...
Ciao a tutti
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Non ti preoccupare del materiale dei montanti, rifalli uguali; la mole di misure e prove (non pubblicate nel sito, ma disponibili per chi si iscrive al Forum di Giussani) che stanno dietro a quel progetto è impressionante.
Se sono state fatte così è perche devono essere fatte così (nell'ambito del capitolato di progetto, ovviamente).
Molto interessanti (ma anche più costose) sono le ultime Delta, descritte nello stesso sito, che adottano la tecnica NPS .
Se non avessi già due "mostri" in ufficio, me le rifarei io.
Saluti.
Paolo Caviglia
Se sono state fatte così è perche devono essere fatte così (nell'ambito del capitolato di progetto, ovviamente).
Molto interessanti (ma anche più costose) sono le ultime Delta, descritte nello stesso sito, che adottano la tecnica NPS .
Se non avessi già due "mostri" in ufficio, me le rifarei io.
Saluti.
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Prova qui:
http://www.renatogiussani.it/Registrazione.htm
Per iscriverti al Salotto Virtuale Privato di Giussani, devi prima scrivergli e poi telefonargli, seguendo attentamente le istruzioni scritte nella pagina indicata.
In bocca al lupo.
Paolo Caviglia
http://www.renatogiussani.it/Registrazione.htm
Per iscriverti al Salotto Virtuale Privato di Giussani, devi prima scrivergli e poi telefonargli, seguendo attentamente le istruzioni scritte nella pagina indicata.
In bocca al lupo.
Paolo Caviglia
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Splendidi anche i DNC di Canini, ma io non posso collocarli in angolo o contro la parete (per fortuna!)
Saranno una magnifica alternativa per chi altrimenti si deve orientare su Linn o Naim...
Solo una cosa mi lascia perplesso... la lana di roccia. Passi in una cassa chiusa, ma in un bass reflex oggi è inaccettabile, è come fare una cura apposita per sviluppare un tumore ai polmoni!
Qualcuno ha un'idea di un materiale alternativo? (Canini la definisce "insostituibile", avrà senz'altro delle ottime ragioni, ma noi dobbiamo sostituirla...)
ciao grazie
Luca
Saranno una magnifica alternativa per chi altrimenti si deve orientare su Linn o Naim...
Solo una cosa mi lascia perplesso... la lana di roccia. Passi in una cassa chiusa, ma in un bass reflex oggi è inaccettabile, è come fare una cura apposita per sviluppare un tumore ai polmoni!
Qualcuno ha un'idea di un materiale alternativo? (Canini la definisce "insostituibile", avrà senz'altro delle ottime ragioni, ma noi dobbiamo sostituirla...)
ciao grazie
Luca
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effettivamente non è il massimo... direi che una alternativa per il rivestimento interno è il feltro di lana (difficile da trovare, conosco solo Magenes a Milano in via Marcona che lo tiene e lo vende, caro, al chilo) coadiuvato da Dacron o Hollofil (le imbottiture dei cuscini), in alternativa per riempimenti soffici i cascami di cotone o la lana naturale (si usa nelle linee di trasmissione e dai materassai la prendi a sacchi, unico inconveniente, le tarme......)Splendidi anche i DNC di Canini, ma io non posso collocarli in angolo o contro la parete (per fortuna!)
Saranno una magnifica alternativa per chi altrimenti si deve orientare su Linn o Naim...
Solo una cosa mi lascia perplesso... la lana di roccia. Passi in una cassa chiusa, ma in un bass reflex oggi è inaccettabile, è come fare una cura apposita per sviluppare un tumore ai polmoni!
Qualcuno ha un'idea di un materiale alternativo? (Canini la definisce "insostituibile", avrà senz'altro delle ottime ragioni, ma noi dobbiamo sostituirla...)
ciao grazie
Luca
Originariamente inviato da st2_998 - 29/06/2006 : 20:09:33
Poi ci sono tutti gli espansi bugnati o meno che vanno più o meno bene ma non raggiungono l'efficienza del feltro
Filippo
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Mia ''suocera'' è kazaka ed è capace di fare i tappeti in feltro di lana, a partire dalla lana.... direi che una alternativa per il rivestimento interno è il feltro di lana (difficile da trovare, conosco solo Magenes a Milano in via Marcona che lo tiene e lo vende, caro, al chilo) ...
Ha detto che è molto facile; se interessa mi posso fare spiegare in dettaglio i passaggi
Mauro
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