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Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 12:44
da francoiacc
Salve, molti di voi diranno ci risiamo e a giusta ragione, ma apro questo thread per chiedere a tutti voi di aiutarmi a dipanare questa matassa.
Da giovane sventurato alle prime armi decisi di farmi il trecentobi, la scelta cadde sullo sputtanatissino je labs. Bel finale ma si sa alquanto limitato e po l'appetito vien mangiando,! Nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti ho cambiato due case città e lavoro e di conseguenza le esigenze ma di questo poco ce ne cala.
Ora vorrei cercare di tirare fuori qualcosa di meglio dai miei valvolozzi, purtroppo per quanto sopra non ho più gli spazi per armeggiare a dovere insomma mi manca un laboratorio. Quello che pensavo dunque è di rivedere la circuitazione senza stravolgere troppo la parte chassis. La mia realizzazione si compone di due mono con 5u4g 2x6j5 ed una trecentobi.
Ho iniziato, frugando nel forum, a rivedere con LTSpice le soluzioni adottate dal compianto mau749, in primis il mu-followe e poi lo stadio pilota con el84. La prima soluzione a dire il vero sembra ottima e testandola con cvs sia sullo stadio finale che sul mu follower da ottimi risultati con un THD con un segnale di ingresso di 2Vpp 1KHz pari a 1.75%. Oltretutto con tale soluzione non avrei alcun impatto sulla parte chassis, dovrei solo rifare la circuitazione sotto il cofano.
Veniamo alla seconda soluzione, mi piace proprio :inlove:, tuttavia dovrei sostituire uno zoccolo per la EL84 quindi installare un noval in luogo di un octal e dovrei aggiungere da qualche parte una bobina. Ora, lo so che la domanda potrebbe sembrare estremamente idiota ma la faccio lo stesso: ne vale davvero la pena ? Insomma facendo qualche simulazione senza cambiare la polarizzazione dello stadio di uscita e il segnale di ingresso il THD mi arriva al 2.5%! Quindi sembrerebbe avere una distorsione maggiore della soluzione con mu follower.
Pensavo anche: perché non provare una valvola octal che possa sostituire la el84 ? Poi semmai, se la bobina non è molto ingombrante, un po' di spazio sotto lo trovo per infilarcela, magari avvitata sul pannello latrale dove ora ho un condensatore di bypass. Solo che sinceramente non saprei quale sarebbe una valida candidata allo scopo, ho provato su LTSpice con la 6V6 ma ho l'impressione che non riesca a fornire uno swing di tensione idoneo per la trecentobi. L'altro zoccolo octal, se serve, posso poi usarlo per una eventuale stabilizzatrice a gas.
Insomma, spero di riuscire a trovare, con i vostri suggerimenti, la soluzione migliore. Nel frattemo allego un po di roba:
-immagini e schema dei miei monofonici
-schemi e curve delle simulazioni fatte.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 14:04
da gluca
Per bobina intendi una induttanza? Io sono per no SRPP in ingresso (uscita da anodo) e poi la EL84 a triodo con L di carico

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 14:12
da francoiacc
Si certo, mi scuso per la terminologia, per bobina intendevo induttanza. Non capisco cosa intendi, preferisci in ordine la soluzione con mu-follower e uscita presa sull'anodo della valvola bassa e a seguire el84 a triodo con L di carico ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 14:21
da gluca
Intendo SRPP con la 6J5 e poi stadio driver con la EL84

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 14:46
da francoiacc
Cosi quindi giusto ? THD=0.84% solo che il livello di uscita i sembra un po' bassino... o no? Oddio comunque un buon pre per pilotarlo adeguatamente c'è l'ho.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 16:23
da gluca
e ti manca la EL84 prima della 300B?!!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 16:32
da UnixMan
mmmh... prima di stravolgere tutto, perché non provare a lasciare le cose (quasi) come stanno mettendo però dei CCS come carichi anodici degli stadi pre e driver e polarizzazione a diodi ovunque? ;)

(...e lavorare anche sull'alimentazione, che conta quanto il resto se non di più).

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 17:08
da mrttg
UnixMan ha scritto:mmmh... prima di stravolgere tutto, perché non provare a lasciare le cose (quasi) come stanno mettendo però dei CCS come carichi anodici degli stadi pre e driver e polarizzazione a diodi ovunque? ;)
:grin: :grin: :grin: Ero pronto a scommetterci... ormai ci fanno anche una pizza con i CCS :lol:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 17:12
da mrttg
Potresti usare gli zoccoli per portare fuori tensioni e segnali e farti degli adattatori con le varie soluzioni.

Sostituisci e provi al volo.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 17:51
da francoiacc
Già fatto un po' di simulazioni con la configurazione attuale modificata con c4s e cvs, purtroppo la situazione non cambia di molto.
Riguardo all'srpp seguito da el84 non la vedo una strada percorribile dovrei sostituire il TA e poi ricavare l'alloggio per lo zoccolo noval. Comunque il mio pre è già un srpp di 6j5 quindi potrei effettivamente dire che se realizzo lo stadio pilota con el34 con L sarebbe in realtà la configurazione da te consigliata.
Nessuna idea di qualche valida vecchia octal con cui rimpiazzare la el34?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 18:21
da francoiacc
Ecco la versione improved con C4S e cvs

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 18:42
da UnixMan
Il CCS lo devi mettere anche sul driver, non solo sul primo stadio.

Le simulazioni possono dirti se il circuito funziona e darti una indicazione approssimativa dei parametri elettrici, ma non ti possono dire nulla su come cambia il suono... ;)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 19:47
da francoiacc
Quel che dici è vero tuttavia ti chiedo
- Qual'è quel parametro che ci dà una prima idea della bontà di un amplificatore? io forse erroneamente do troppo peso al THD ma forse più per ignoranza che altro
- Nella letteratura del forum e dalle esperienze raccolte leggendo in giro sembra che la mia circuitazione pilota sia una delle più maltrattate. Quindi se devo metterci mano preferirei cambiare, piuttosto che spremere l'acqua dalle rocce.

Ora la soluzione della el34 mi intriga, anche se dalle simulazioni il THD è più alto del mu follower. Mi piacerebbe provare e il suggerimento di gluca mi conforta, infondo il mio pre è proprio un srpp di 6j5!
Certo che se trovassi una valida alternativa octal alla El34 la vita sarebbe più facile, qualche suggerimento in tal senso?
Comunque penso che come prima cosa proverò il mu follower, si tratta solo di pochi colpi di saldatore.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 apr 2014, 20:16
da samhorn
6b4g e ti fai un driver dht...

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 12:41
da UnixMan
francoiacc ha scritto:- Qual'è quel parametro che ci dà una prima idea della bontà di un amplificatore?
bella domanda... a saperlo!

se per "bontà di un amplificatore" (audio) ci si riferisce alla "qualità percepita" del suono che questo produce nel suo uso pratico, purtroppo un tale parametro (che senza ombra di dubbio sarebbe a dir poco utile) al momento non esiste. :(

È cosa ormai ben nota anche nella letteratura tecnico/scientifica (oltre che esperienza comune) che, tolti i casi più estremi e "patologici" (risposte in frequenza da citofono, THD oltre il 20%, ecc), non è mai stata trovata alcuna correlazione affidabile tra la "qualità del suono" di un amplificatore (quale percepita all'ascolto) ed i suoi parametri elettrici.

Per ogni parametro che è stato proposto nel corso della storia dell'audio (e ne sono stati proposti e provati un gran numero...) è stato sempre possibile trovare almeno un esempio in cui i risultati sperimentali (le prove di ascolto) contraddicono le predizioni fatte sulla base del parametro (ergo il parametro risulta inutile).

Senza contare che la "qualità percepita" di un amplificatore non è affatto indipendente dal resto del sistema: credo che tutti abbiamo avuto modo di notare almeno una volta come un amplificatore che risulta essere "il migliore" quando inserito in una certa catena può non esserlo affatto se inserito in una catena sensibilmente diversa.

Il tutto poi sempre ammesso e non concesso che un simile parametro possa esistere, data la intrinseca soggettività della percezione e quindi della valutazione della "qualità" (percepita).

Personalmente ritengo che un parametro simile (sia pur solo indicativo, evidentemente su basi statistiche, nonché legato ad almeno alcune delle caratteristiche del resto del sistema) "dovrebbe" comunque esistere e sarebbe oltremodo utile conoscerlo (e quindi vale la pena di continuare a cercarlo). C'è però anche chi sostiene, non senza argomenti, che al contrario l'idea stessa è semplicemente priva di senso.
francoiacc ha scritto: io forse erroneamente do troppo peso al THD
l'invenzione del parametro THD è stata una vera iattura... :o tra tutti quelli che sono stati proposti è probabilmente il peggiore, quello meno rilevante e più fuorviante in assoluto! :!:

È cosa ben nota fin dagli anni '50 (se non prima) che il dato della THD è del tutto scorrelato con la qualità percepita, tant'è che fin da allora sono state proposte innumerevoli alternative per "aggregare" il dato relativo alle distorsioni non lineari in modo almeno un po' più significativo. Tipicamente assegnando diversi "pesi" alle diverse armoniche (più di recente sono stati proposti anche parametri molto più significativi ancorché più complessi, vedi ad es. la molto interessante "GedLee metric").

Purtroppo, per un qualche incomprensibile motivo, pur essendo il peggiore (e più inutile) tra i possibili parametri, la THD si è imposta come "standard" e se ne continua a parlare (per lo più a vanvera) ancora oggi... :(

francoiacc ha scritto: Nella letteratura del forum e dalle esperienze raccolte leggendo in giro sembra che la mia circuitazione pilota sia una delle più maltrattate. Quindi se devo metterci mano preferirei cambiare, piuttosto che spremere l'acqua dalle rocce.
se introduci i CCS e la polarizzazione fissa (con i diodi), stai radicalmente cambiando il circuito... che poi non ha praticamente più nulla a che vedere con l'originale. Quindi non ha più alcun senso considerare quelle critiche. :shake:

Oltre tutto, caricando il driver con un CCS (di quelli "alla gluca", con MOSFET depletion) hai anche la possibilità di scegliere se prelevare l'uscita del driver stesso sull'anodo del tubo piuttosto che sul source del MOSFET, cosa questa che ti offre una capacità di pilotaggio della finale molto maggiore (anche rispetto alla EL84), ed ovviamente ha caratteristiche elettriche e soprattutto "soniche" sensibilmente diverse.

P.S.: uno stadio a catodo comune caricato con CCS è un mu-follower!

(anzi, da questo punto di vista è un "mu-follower" molto migliore di quelli fatti con due tubi, specie se il tubo "alto" non è un pentodo collegato come tale).

OTOH, visto che hai un pre (e presumo tu lo voglia usare) per cui non dovresti essere interessato ad avere un guadagno da integrato, non ha molto senso mantenere i tre stadi. In tal caso, io farei semplicemente un SRPP (non un mu-follower) con i tubi che hai già e poi mi concentrerei su miglioramenti relativi al bias (fisso anziché automatico R/C) ed all'alimentazione...

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 14:23
da francoiacc
Paolo ti ringrazio per le tue costruttive considerazioni, ne faccio tesoro e a tal proposito ti chiedo se puoi darmi qualche utile riferimento sui ccs che hai menzionato Appena torno a casa posto lo schema dell'alimentazione così semmai mi date qualche utile indicazione se e come migliorarlo

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 15:29
da UnixMan
francoiacc ha scritto:ti chiedo se puoi darmi qualche utile riferimento sui ccs che hai menzionato
se ne è parlato in abbondanza sul forum. Inizialmente introdotti (qui) da Gianluca, in seguito sono stati utilizzati "come il prezzemolo" da molti altri in una moltitudine di applicazioni diverse. :)

Vedi ad es. qui:
Immagine
(topic lunghissimo ma didattico e molto istruttivo, ti consiglio di leggerlo. Vedi anche i nuovi "lavori in corso" in questo altro topic: "OTL per cuffia, la seconda sfida?").

Inoltre, puoi guardare anche qui:
"group buy per CCS"
"B-side".
ecc, ecc... ;)

http://www.audiofaidate.org/forum/searc ... &sr=topics

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 18:09
da francoiacc
Ecco lo schema dell'alimentatore. Preciso che attualmente i trecentobi non soffrono problemi di hum. E' interessante comunque notare che l'ultima mia realizzazione è stato il kismet 3 di Camorani: un 2A3 con fixed bias, e un SRPP come stadio pilota... la cosa mi lascia pensare... coincidenza?
Comunque al momento i trecentobi li uso come integrati, il pre (un SRPP di 6SN7) lo uso solo per il 2A3.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 18:38
da mariovalvola
ma hai usato il piccolo Tamura?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 18:51
da francoiacc
Mio dio NO! Dei comuni James audio i JS 6123HS. Tu a quale modello di Tamura ti riferisci?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 19:31
da mariovalvola
quello usato da Camorani: il Tamura F-475.
Stavo leggendo i tuoi passati interventi proprio su quest'ampli. Non mi ripeterò :)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 19:54
da francoiacc
Sapresti consigliarmi dove acquistarli? Anche io mi rileggevo ... è passata molta acqua sotto i ponti. Il mio 2A3 adesso funziona regolarmente con delle biplacca e forse meriterebbe i suoi tamura, come da te suggerito allora!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 20:04
da mariovalvola
a volte si trovano sulla baia. Puoi provare da Sun Audio. Ora il catalogo Tamura pare sfoltito. Non so se siano ancora disponibili. Dipende da cosa vuoi. Non è poi detto che nel tuo sistema risultino superiori ai James acquistati. I piccoli Tamura me li ricordo molto piacevoli.
I difetti erano: alta Rdc del primario e max corrente circolante nel primario al limite.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 22:49
da trini
francoiacc ha scritto:Qual'è quel parametro che ci dà una prima idea della bontà di un amplificatore?
Scusa se entro a gamba tesa in questa discussione. Premesso che sono interamente d'accordo con quanto ti hanno detto fin'ora, vorrei farti notare come quasi fin dal principio, cioè dalla realizzazione, alla JE abbiano fatto un errore marchiano IMHO(e non solo) nella scelta dei componenti. Direi quasi con studiata cattiveria :o . I condensatori di bypass sotto i catodi non possono essere degli ASC, magari X386, proprio no. Avranno anche pensato di fare bene togliendo degli elettrolitici, ma la cura è peggiore del male.
Ora non è che la componentistica ci dà l'idea della bontà di un amplificatore, solo che se si usano i componenti sbagliati nel posto sbagliato il risultato sonico sarà comunque deludente, anche se l'oscilloscopio(o la simulazione) ci dice che tout va tres bien. Gli ASC devono rimanere confinati nell'alimentazione e basta, lì sono veramente buoni. Visto che tanto vuoi modificare il tuo ampli, comincia con l'eliminare quei cap, sostituendoli con degli elettrolitici normali o al massimo Nichicon audio grade( costano poco... niente paura). Altrimenti rischi di attribuire ad altri colpe o meriti che non hanno. Quei condensatori messi lì ucciderebbero sonicamente qualsiasi altro circuito.

Il mio cent

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 apr 2014, 23:06
da francoiacc
Grazie mille, credo che l metterò da parte per l'alimentazione di qualche altro apparecchio! Domani vorrei provare con un srpp in ingresso e vedere come va.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 07:22
da Echo
trini ha scritto:
francoiacc ha scritto:Qual'è quel parametro che ci dà una prima idea della bontà di un amplificatore? Visto che tanto vuoi modificare il tuo ampli, comincia con l'eliminare quei cap, sostituendoli con degli elettrolitici normali o al massimo Nichicon audio grade( costano poco... niente paura). Altrimenti rischi di attribuire ad altri colpe o meriti che non hanno. Quei condensatori messi lì ucciderebbero sonicamente qualsiasi altro
Oppure trova il modo di non metterli proprio ...led, zener, pile ...decidi tu

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 07:28
da francoiacc
DIfatti, il mio piano è uno paio di led verdi sotto l'SRPP per un totale di 4v circa e degli zener sotto la trecentbi.
Per l'alimentazione nessun upgrade consigliato? Magari i cap che rimuovo dai catodi possono essere reinvestiti in ulteriori celle di filtraggio con un giratore?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 08:09
da Echo
francoiacc ha scritto:DIfatti, il mio piano è uno paio di led verdi sotto l'SRPP per un totale di 4v circa e degli zener sotto la trecentbi.
Per la 300b usa uno zener unico da 50w (come ha fatto ppoli) se riesci a trovare il valore giusto :wink:
francoiacc ha scritto:Per l'alimentazione nessun upgrade consigliato? Magari i cap che rimuovo dai catodi possono essere reinvestiti in ulteriori celle di filtraggio con un giratore?
Potrebbe essere una buona idea, ma aspetta il consiglio dei "giratoristi", io amo il ferro vero :rofl:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 14:42
da francoiacc
In attesa di reperire un cvs per la 300B, ho continuato le mie simulazioni. Allora innanzitutto mi sono reso conto che le mie valutazioni iniziali erano assolutamente inesatte. In realtà per paragonare la distorsione non devo considerare lo stesso segnale di ingresso, piuttosto quello di uscita. Cosi facendo risulta chiaro che la configurazione originale migliorata con C4S su entrambe gli stadi e CVS sotto tutti e tre i catodi, non è poi così pessima come ritenevo: essa è semplicemente quella con la maggior sensibilità di ingresso. Praticamente bastano solo 0.2V di ingresso per avere in uscita una Vpp di 19.2V che trasformati in W sono pari a P=(19.2/2.48)^2 / 8= 7.5W esatto ? La distorsione di seconda armonica dovrebbe essere pari al 3%. Con lo stadio pilota srpp invece per ottenere la stessa potenza in uscita necessito di soli 4.6V in ingresso, la distorsione di seconda armonica è praticamente identica!
A questo punto effettivamente con le simulazioni ho solo perso tempo! Si tratta solo di capire quale configurazione suona meglio e forse come suggeritomi l'unica cosa è provare... solo che sono pigro 8) 8) 8) 8) 8) 8)
Nel frattempo pensavo se era effettivamente il caso di migliorar l'alimentazione, temo che con le migliorie che andrei ad implementare potrebbero venire fuori dei ronzii. Pensavo ad un giratore ! Cosa ne pensate?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 16:00
da francoiacc
per iniziare in casa mi trovo dei cap da 47uf 350Vf&t da usare sulla seconda 6J5 e due elna da 470uf 100v ELNA per le 300B possono andare per testare come va senza gli ASC?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 19:49
da francoiacc
Ok ho fatto la prima piccola modifica, ho messo un led verde sotto la prima6J5 e poi ho abolito i due ASC in favore di un paio di elettrolitici che mi trovavo in casa come da post precedente, non è cambiato drammaticamente ma, spero non sia un fenomeno di psicoacustica, mi sembra che il suono sia un po' meno "valvoloso", la chitarra di Clapton ha una connotazione più graffiante come se ne avessi guadagnato un po in definizione e in apertura di gamma. Comunque le misurazioni mi confortano ricalcano quasi fedelmente quelle della simulazione, o meglio solo su uno dei due, l'altro mi da delle tensioni più basse di circa 4 volt sulle 2 pilota. Mi sa che poi a modifiche ultimate devo controllare un po le 6J5
Prossimo step vorrei mettere dei CVS sotto ogni stadio, per la trecentobi pensavo a 7 zener da 10V 5W cadauno.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 20:47
da trini
francoiacc ha scritto:....mi sembra che il suono sia un po' meno "valvoloso".....
Ok, è un primo passo, solo che hai fatto 2 modifiche contemporaneamente e adesso, chi ha fatto cosa? Suppongo si dividano il merito a metà. E' molto tedioso, ma come metodologia ti conviene fare un passo alla volta, magari solo su un finale, così senti la differenza con l'altro non ancora modificato; soprattutto se usi una traccia mono risulta molto evidente. A volte una "non particolare efficacia" può tramutarsi in un notevole miglioramento, una volta messi a punto altri particolari, per cui non ti scoraggiare se qualcosa non va a buon fine subito, anche se teoricamente dovrebbe fare sfracelli. Per cui fatti una road map di interventi ricordando l'esempio dei vetri sporchi uno dopo l'altro :wink: .

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 apr 2014, 22:10
da francoiacc
Già mi sono lasciato prendere la mano :wasntme: :wasntme:


Allora per il CVS della seconda 6J5 pensavo ad uno zener da 60 in serie ad uno da 30, 5w cadauno dovrebbero andare bene ? Chiedo conferma anche per i 7 zener 10V 5w cadauno che vorrei mettere in serie sotto le trecentobi.
Ecco lo schema della prossima implementazione

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 07:14
da Echo
Codice distrelec 668157 per la finale ti puó andar bene come voltaggio?
...quella stringa non si puó vedere :-)

Questo per la driver 601588 o 603645 ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 09:55
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Prossimo step vorrei mettere dei CVS sotto ogni stadio, per la trecentobi pensavo a 7 zener da 10V 5W cadauno.
:tmi: :shake:

cerca di utilizzare il minor numero possibile di diodi per ottenere la tensione di bias necessaria. Possibilmente uno solo.

(tieni conto che la tensione di bias ammette una certa tolleranza, tanto più che quella "ideale" cambia sensibilmente da un tubo all'altro).

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 11:04
da francoiacc
Ok, tuttavia pensavo, correggetemi se sbaglio, nell'ottica del miglioramento complessivo e volendomi avvalere dei CVS sarebbe opportuno cercare di avere dei valori di tensioni quanto più vicini a quelli previsti,. Quindi per la 300B effettivamente 68V andrebbero ancora bene, mi aumenta un po' la corrente anodica ma comunque ci stiamo tranquillamente. Per quanto riguarda invece il secondo stadio, sembrerebbe un po' più critico il valore di tensione catodico, con soli 2v in più la tensione di griglia passa da -8 a -10 facendomi lavorare la valvola in una zona meno lineare. Purtroppo 100V sono un po' tantini, e meno di 100v ci sono solo quelli da 91, tuttavia credo che 2 zener non sono poi tanto inguardabili... o no??
Comunque stamattina sono passato da un piccolo rivenditore di componentistica vicino casa, ho trovato zener da 68V e 30V ma da 1W spero che vadano bene, per la trecentobi nada!!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 11:08
da mrttg
francoiacc ha scritto: Purtroppo 100V sono un po' tantini, e meno di 100v ci sono solo quelli da 91, tuttavia credo che 2 zener non sono poi tanto inguardabili... o no??
Comunque stamattina sono passato da un piccolo rivenditore di componentistica vicino casa, ho trovato zener da 68V e 30V ma da 1W spero che vadano bene, per la trecentobi nada!!
Due zener li puoi usare tranquillamente, quelli che hai comprato sono inadeguati come potenza... quello da 68V dissipa circa 4,7W :tmi:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 11:50
da francoiacc
mrttg ha scritto:
francoiacc ha scritto: Purtroppo 100V sono un po' tantini, e meno di 100v ci sono solo quelli da 91, tuttavia credo che 2 zener non sono poi tanto inguardabili... o no??
Comunque stamattina sono passato da un piccolo rivenditore di componentistica vicino casa, ho trovato zener da 68V e 30V ma da 1W spero che vadano bene, per la trecentobi nada!!
Due zener li puoi usare tranquillamente, quelli che hai comprato sono inadeguati come potenza... quello da 68V dissipa circa 4,7W :tmi:

No no, il 68V lo userei sotto lo stadio pilota insieme al 30V per avere 98V di bias, sotto la trecentobi conto di prenderne uno da 50W.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:02
da PPoli
Io ho due zener 1N3336 che ho preso in più per paranoia quando ho ordinato i miei (ne ho presi quattro invece che due).
Tendenzialmente li terrei, ma se non riuesci a trovarli dimmi qualcosa.
L'anno scorso non era un problema trovarli. Il venditore aveva anche un negozio ebay, oltre al negozio online. Provo a vedere se trovo qualche riferimento. Mi ricordo che il problema era farli saltare fuori con il codice nella riceca su ebay.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:20
da PPoli
http://www.ebay.co.uk/itm/1N3336B-Diode ... 25789e48f5
Eccolo. Era questo. Prezzi onesti e spedizione veloce.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:31
da francoiacc
grande... :clap: :rofl: grazie mille

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:37
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Per quanto riguarda invece il secondo stadio, sembrerebbe un po' più critico il valore di tensione catodico, con soli 2v in più la tensione di griglia passa da -8 a -10 facendomi lavorare la valvola in una zona meno lineare.
tutto è relativo... come in ogni cosa, considerare i valori assoluti a prescindere dal loro contesto è del tutto inappropriato e fuorviante. :!:

Ovviamente quindi anche le differenze tra la tensione di bias prevista e quella fornita dagli zener le devi considerare in senso relativo, rispetto al punto di lavoro previsto nonché al guadagno in tensione del tubo (cioè al suo "mu").

2V su 70V costituiscono una differenza pari a meno del 3%, trascurabile rispetto alla variabilità dei parametri tra tubi diversi (specie su un tubo con mu=4).

Al contrario gli stessi 2V su 8V costituiscono una differenza del 25% che (specie su un tubo con guadagno sensibilmente maggiore, mu=20) è sicuramente tutt'altro che trascurabile.
francoiacc ha scritto:Purtroppo 100V sono un po' tantini,
Considera che, dato l'accoppiamento diretto tra i primi due stadi, cambiando (sia pur di poco) la polarizzazione del primo stadio (cosa che sicuramente accade sostituendo Rk/Ck con il LED) ti cambia di conseguenza anche la tensione sulla griglia del tubo del secondo stadio.

La polarizzazione di un tubo non è data dalla tensione sul suo catodo, ma dalla differenza tra questa e la tensione sulla sua griglia, cioè dalla sua Vgk. Ovviamente, il punto di lavoro che si stabilisce dipende poi anche dalla tensione presente sul suo anodo, o per meglio dire dalla differenza tra questa e la tensione sul catodo, Vak.

La corretta polarizzazione del secondo stadio non dipende quindi solo dal valore della tensione sul catodo del secondo tubo, ma anche dalla tensione presente sulla sua griglia... che è pari a quella presente sull'anodo del primo stadio.

Entro certi limiti, la polarizzazione del secondo stadio la puoi aggiustare anche cambiando (leggermente) i parametri del primo stadio. Ad es. utilizzando un LED diverso: Vd==Vk più alta => minore Ia => maggiore Va (e viceversa), oppure anche cambiando il valore della resistenza di carico anodico: Ra maggiore => Va minore (e viceversa).

Prova a verificare: tutto considerato, molto probabilmente con qualche piccolo aggiustamento un singolo zener da 90V o da 100V dovrebbe andare più che bene.
francoiacc ha scritto:tuttavia credo che 2 zener non sono poi tanto inguardabili... o no??
sì, senza dubbio se non ci sono alternative migliori può essere una soluzione accettabile... ma se se ne può mettere uno solo è meglio.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:39
da francoiacc
PPoli ha scritto:Io ho due zener 1N3336 che ho preso in più per paranoia quando ho ordinato i miei (ne ho presi quattro invece che due).
Tendenzialmente li terrei, ma se non riuesci a trovarli dimmi qualcosa.
L'anno scorso non era un problema trovarli. Il venditore aveva anche un negozio ebay, oltre al negozio online. Provo a vedere se trovo qualche riferimento. Mi ricordo che il problema era farli saltare fuori con il codice nella riceca su ebay.
Una curiosità, dove li usi, sotto una 300B? se si con che tensione anodica e con un TU di che impedenza ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:41
da mariovalvola
Ppoli ha scritto moltissimo sul suo ampli. Mi stupisco che tu non abbia visto nulla sul forum. Oltretutto, sei pure interessato alla 300B. :)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 13:48
da francoiacc
Diamine si! Siamo alla sesta puntata... sinceramente mi sono perso un po'. Comunque mi sono rifatto molto ai suoi thread specialmente la parte inerente stadio pilota con gli interessantissimi interventi del compianto Maurizio. Solo che poi mi sono un po' perso e non ho visto uno schema completo o quasi.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 14:01
da Echo
mariovalvola ha scritto:Ppoli ha scritto moltissimo sul suo ampli. Mi stupisco che tu non abbia visto nulla sul forum. Oltretutto, sei pure interessato alla 300B. :)
Guardare quel tread potrebbe essere controproducente per il contocorrente :-D

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 14:08
da mariovalvola
Echo ha scritto:
mariovalvola ha scritto:Ppoli ha scritto moltissimo sul suo ampli. Mi stupisco che tu non abbia visto nulla sul forum. Oltretutto, sei pure interessato alla 300B. :)
Guardare quel tread potrebbe essere controproducente per il contocorrente :-D
Nel giro di pochi anni, penso che finirà per spendere molto di più francoiacc.
Ppoli, come te, ha investito una bella somma. Con tutti quei bei giocattoli arriva alla terza età.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 14:21
da francoiacc
Il problema non è quanto spendi ma come spendi... se penso che quando realizzai i miei trecentobi spesi una cifra solo per le 880 ohm corazzate non induttive vishay e per gli ASC che feci arrivare dagli USA. Questi ultimi già sono su uno scaffale seguiti a breve dalle 880 ohm :devil:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 17:36
da PPoli
mariovalvola ha scritto:
Echo ha scritto:
mariovalvola ha scritto:Ppoli ha scritto moltissimo sul suo ampli. Mi stupisco che tu non abbia visto nulla sul forum. Oltretutto, sei pure interessato alla 300B. :)
Guardare quel tread potrebbe essere controproducente per il contocorrente :-D
Nel giro di pochi anni, penso che finirà per spendere molto di più francoiacc.
Ppoli, come te, ha investito una bella somma. Con tutti quei bei giocattoli arriva alla terza età.
Guarda che la mia terza età comincia martedì prossimo. Spero di andare più avanti con i Tamura.

Comunque si, sono dei Tamura 7003 con 5k di impedenza.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 18:11
da francoiacc
Umm ... modificato ampli 1, non ci siamo, ci siamo persi la gamma bassa... perché ???

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 18:42
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Umm ... modificato ampli 1, non ci siamo, ci siamo persi la gamma bassa... perché ???
modificato... come? cosa hai fatto?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 18:44
da francoiacc
Ho messo due zener sul catodo della seconda 6j5 per un totale di 98V
Ho fatto delle misure sulla prima 6j5 misuro
Ando: 85V
Catodo: 2V

sulla seconda
anodo: 376V
catodo 98V

Vb per entrambe è 415.

Da progetto dovrei avere sulla prima 6J5:
Anodo: 90V
catodo: 2V

sulla seconda
Anodo 285
catodo 98

Vb per entrambe 403

I problema sembra sul primo stadio mi trovo una anodica più bassa che mi sballa il punto di lavoro della seconda, infatti allo stato attuale mi starebbe assorbendo solo (415-376)/24000 =16mA . Non riesco a capire il perché ... help.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 18:51
da francoiacc
In blu i valori corretti in rosso quelli misurati

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 19:29
da francoiacc
Allora sembra che mi sono fatto un prova valvole, ha casa ho più di una 6j5 e cambiando quella del primo stadio con alcune va e con altre no!! Ad esempio ho due sylvania: una va una no, di due rca idem, due sicte funzionano entrambe. Prima questo problema non lo avevo. :worried:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 22:43
da francoiacc
Ok concludo la serata con un parziale insuccesso, con un paio di 6j5 pare andare bene. Mi ritrovo con 92V di anodica sulla prima 6j5 e 100V (in luogo di 98!) sul catodo della seconda 6j5 per un assorbimento di 3.8mA .Quello che non va è il suono, non scende in basso come l'altro canale, e il suono sembra più "asciutto" e flebile, meno brillante, anche se la gamma alta c'è tutta.
Domani, se riesco, provo un'altra combinazione di zener 75+20 e vediamo come va. Sinceramente sono un po' scoraggiato :worried:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 22:58
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Allora sembra che mi sono fatto un prova valvole, ha casa ho più di una 6j5 e cambiando quella del primo stadio con alcune va e con altre no!! Ad esempio ho due sylvania: una va una no, di due rca idem, due sicte funzionano entrambe. Prima questo problema non lo avevo. :worried:
purtroppo (in parte) questo è un problema intrinseco del bias "fisso" in qualsiasi forma. Non per caso la polarizzazione R/C si chiama anche "polarizzazione automatica", in quanto utilizza il NFB per "stabilizzare" il punto di lavoro, compensando automaticamente (entro certi limiti...) le variazioni indotte dalle differenze nelle caratteristiche dei tubi, dalle fluttuazioni della tensione di alimentazione, ecc.

Nel tuo caso il problema è esacerbato dal fatto di avere un bias fisso di tipo non regolabile applicato a più stadi in accoppiamento diretto tra loro. Da questo punto di vista un bias fisso di tipo regolabile (ad es. con negativo di griglia) sarebbe decisamente più vantaggioso, anche se imporrebbe delle noiose operazioni di taratura.

Se sostituisci le Ra con carichi attivi a CCS (che fissano le correnti di bias nei due tubi) il problema si dovrebbe ridurre (per quanto ovviamente le differenze tra i tubi porteranno inevitabilmente a tensioni più o meno diverse da quelle previste sugli anodi dei due tubi).

Se invece passi alla configurazione con un singolo stadio in SRPP (a mio avviso forse la più consigliabile nel tuo caso) la cosa non dovrebbe più crearti problemi. Vista la semplicità con cui puoi trasformare la tua attuale configurazione in quella, io la proverei subito... ;)


P.S.: Strano invece il problema della risposta in basso: in teoria, eliminando gli R/C mi sarei aspettato casomai il contrario! :o

(per effetto del NFB locale la cella R/C di fatto trasforma gli stadi una sorta di "filtri passa alto", ancorché con frequenze di taglio subsoniche se i condensatori di by-pass sono dimensionati correttamente).

N.B.: nelle prove a confronto fai molta attenzione ai livelli di ascolto (volume): bastano pochi dB di differenza tra un ascolto e l'altro per alterare le caratteristiche del suono percepito e prendere fischi per fiaschi (falsando i risultati della prova). Se hai un fonometro (o uno smartphone su cui installare una delle tante app che ne fa le veci), usalo per equalizzare i livelli. In alternativa, puoi misurare la tensione di segnale sull'uscita dei diffusori (preferibilmente con un oscilloscopio).

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 23:19
da francoiacc
In effetti anche io mi aspettavo lo stesso risultato, ma domani riprovo prestando più attenzione ai livelli sonori anche se sono dubbioso. Comunque se non riesco a quadrare sto cerchio provo con un SRPP. Vorrei provare con la Vb che ho ora intorno ai 400V un led verde sul catodo per 2V di caduta e una res da 1K tra catodo della valvola alta e anodo della valvola bassa, pensi vada bene?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 26 apr 2014, 23:27
da francoiacc
francoiacc ha scritto:In effetti anche io mi aspettavo lo stesso risultato, ma domani riprovo prestando più attenzione ai livelli sonori anche se sono dubbioso. Comunque se non riesco a quadrare sto cerchio provo con un SRPP. Vorrei provare con la Vb che ho ora intorno ai 400V un led verde sul catodo per 2V di caduta e una res da 1K tra catodo della valvola alta e anodo della valvola bassa, pensi vada bene?
Edit: forse con 6V sul catodo della valvola bassa sarebbe meglio

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 00:31
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Comunque se non riesco a quadrare sto cerchio provo con un SRPP. Vorrei provare con la Vb che ho ora intorno ai 400V un led verde sul catodo per 2V di caduta e una res da 1K tra catodo della valvola alta e anodo della valvola bassa, pensi vada bene?
Quanta corrente pensi di far scorrere nei due tubi? devi cercare di fare in modo che la polarizzazione dei due tubi sia (circa) uguale, ovvero che la tensione (DC) che cade ai capi della R tra anodo e catodo dei due tubi sia (circa) uguale a quella che cade sul diodo che polarizza il tubo basso. Se usi una R da 1K, per avere 2V dovrebbero scorrere appena 2mA, che mi sembrano decisamente troppo pochi: cercherei di stare almeno tra 5mA e 10mA.

Ovviamente anche le Vak dei due tubi dovranno essere (circa) uguali tra loro e valere: Vak~=(Vb - 2*Vgk)/2.

Il valore della tensione di bias (2V) poi mi sembra decisamente troppo basso. Dai una occhiata alle curve e fai qualche simulazione, ma a naso direi che per una corretta polarizzazione avrai bisogno di una tensione di bias molto più alta (probabilmente almeno uno zener da 6.3V o 8.2V se non più).

http://tdsl.duncanamps.com/show.php?des=6j5

Considera tra l'altro che il valore della tensione di bias determina anche quello della "accettazione" (max tensione di ingresso) di uno stadio: tensioni in ingresso con valore di picco superiore alla tensione di bias rendono la griglia positiva rispetto al catodo, con conseguente clipping... (e, dato il basso guadagno, di tensione in ingresso te ne servirà parecchia).

Fai attenzione che una Vak di quasi 200V (~Vb/2) potrebbe essere eccessiva: occhio alla dissipazione, tieniti lontano da quella massima. Non ha senso (ed è controproducente) stressare inutilmente i tubi. Nel caso, entro certi limiti è meglio ridurre un po' la tensione (Vb, e quindi le Vak) che scendere troppo con la corrente. Per ridurre la tensione puoi aumentare il valore di R5, mentre per variare la corrente devi lavorare sulla tensione di bias (il diodo sul tubo basso). La R nel mezzo la dimensioni di conseguenza (in modo da avere Vgk=R*Ia=Vz).

Attenzione inoltre alle tensioni catodo-filamento! I filamenti dei tubi alti dovranno essere adeguatamente "sollevati" da massa (hai già abbastanza secondari separati del TA? altrimenti dovrai aggiungere un altro piccolo TA ausiliario per i filamenti!)

BTW: nello schema che hai postato manca un condensatore di by-pass verso massa a valle di R5!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 04:47
da Echo
Il led verde che stai utilizzando è un bassa corrente?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 09:20
da francoiacc
Grazie Paolo, mi ero reso quasi subito conto della castroneria detta riguardo i 2 volt in base all'SRPP, difatti mi ero corretto subito dopo. Comunque seguendo i tuoi suggerimenti pensavo di realizzarlo in questo modo (da sostituire i 3 led verde con uno zenere da 6.1V), anche perché dovrei avere una ventina di vecchie Allen Bradley da 910R sperando che non siano troppo fuori tolleranza. Approvato ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 10:26
da mrttg
Ciao la formula per ricavare il timestep in LTspice in base ai punti della FFT che provenienza ha.

Grazie

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 10:55
da francoiacc
Echo ha scritto:Il led verde che stai utilizzando è un bassa corrente?
Sinceramente non saprei, sono dei 3mm

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 10:56
da francoiacc
mrttg ha scritto:Ciao la formula per ricavare il timestep in LTspice in base ai punti della FFT che provenienza ha.

Grazie
DIYAudio

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 12:39
da francoiacc
Trovato la risposta al perché il finale modificato avesse una gamma bassa meno accentuata, la posizione della cassa! Scambiando i finali adesso non noto più differenze sulla gamma bassa, anzi questa risulta essere meno "gonfia" più definita, come se l'altoparlante sia controllato meglio. La gamma medio alta ora è più chiara dando un senso di pulizia maggiore. La tragedia è che non so come risolvere per il posizionamento delle casse, in pratica una (quella che suona più bassosa) ha una parete laterale più vicina :@. Il bello è che non ci avevo fatto caso prima di queste prove. Comunque ora vorrei prima completare con i finali... adesso provo a fare un SRPP e vediamo che ne viene fuori procedo con l'ultimo schema inviato.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 14:25
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Approvato ?
decisamente meglio... forse può andare, ma c'è ancora qualche verifica da fare.

Se il bias della finale è a -70V, per modularla a fondo ci vogliono circa 140Vpp (al limite del clipping per Vgk>0).

Il guadagno in tensione dello stadio SRPP è sicuramente minore del mu delle 6J5, che è (circa) 20. Orientativamente, di solito risulta compreso tra 1/2 ed 1/3 di mu, quindi nel tuo caso dovrebbe essere compreso all'incirca tra 10 e 15. Il valore effettivo lo puoi ottenere facilmente dalla simulazione o facendo i conti.

Di conseguenza, per pilotare a fondo la finale, in ingresso avrai bisogno di una tensione (max) pari a poco meno di 14Vpp (circa 5Vrms).

Questa quindi sarà la "sensibilità" del tuo finale (un buon valore, da finale duro e puro alla Aloia), ma soprattutto questa dovrà anche essere la (minima) accettazione che devi garantire allo stadio, altrimenti rischi che il driver vada in clipping prima della finale e quindi non sarai in grado di sfruttare fino in fondo la finale stessa.

Con 6V sotto al catodo sei piuttosto al limite: verifica con le simulazioni, ma proverei anche ad aumentarla un po'. I valori standard degli zener da provare potrebbero essere 6.8V, 7.5V ed 8.2V:

http://www.logwell.com/tech/components/zener.html

(se non hai il modello di uno zener adatto, per la simulazione puoi utilizzare banalmente una batteria al posto del diodo, che fai prima...)

Se la dissipazione delle 6J5 non diventa eccessiva (non superare il 75% della potenza max) puoi provare a salire un po' con la Vb (ridurre R5) così da aumentare ancora un po' la corrente di riposo. L'ideale sarebbe poter stare intorno ai 10mA, anche se temo che non sarà possibile.

Nella simulazione controlla anche la distorsione del segnale all'uscita del SRPP quando questo ha una ampiezza sufficiente a modulare a fondo la finale.
francoiacc ha scritto:Trovato la risposta al perché il finale modificato avesse una gamma bassa meno accentuata, la posizione della cassa!
ah-ah! :) Un classico. Il posizionamento dei diffusori è una delle cose più importanti e critiche quanto troppo spesso sottovalutate...

francoiacc ha scritto: Scambiando i finali adesso non noto più differenze sulla gamma bassa, anzi questa risulta essere meno "gonfia" più definita, come se l'altoparlante sia controllato meglio. La gamma medio alta ora è più chiara dando un senso di pulizia maggiore.
eccellente. Ora le cose "mi tornano" perfettamente. Con ogni probabilità, l'effetto sulla gamma bassa è dovuto all'assenza delle rotazioni di fase introdotte dagli R/C, mentre la maggiore "pulizia" generale è dovuta alla migliore stabilità del bias, in particolare all'assenza degli effetti di modulazione del bias dovuti alla rettificazione tipici (ed inevitabili) della polarizzazione R/C. ;)
francoiacc ha scritto:La tragedia è che non so come risolvere per il posizionamento delle casse, in pratica una (quella che suona più bassosa) ha una parete laterale più vicina :@.
questo è un bel problema. Una delle cose più importanti, assolutamente fondamentali in un sistema stereo è garantire la assoluta, perfetta simmetria dell'ambiente di ascolto rispetto all'asse mediano tra i diffusori... (e viceversa).

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 15:05
da gluca
non vorrei dire ... ma se non usi gli ASC fammi sapere.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 19:27
da francoiacc
Allora ho provato a fare un po' di compiti a casa ed ecco cosa ne è venuto fuori (ho anche cercato un modello della 6SN7 un po' migliore).
Nel primo caso se ho fatto bene i calcoli dovrei avere, stando alla simulazione. in uscita allo stadio pilota ho con 4.6V di ingresso, uno swing positivo di 64.2V, negativo di 74.2 per cui ho una distorsione di seconda armonica del 3%.
Nel secondo caso con 4.5V di ingresso ho uno swing positivo di 63.9V, negativo di 71.3V per una distorsione di seconda armonica pari al 2.7%
Tuttavia parliamo di dati di un simulatore e quindi sinceramente non saprei con quale dei due andare, cosa ne dite?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 19:29
da francoiacc
gluca ha scritto:non vorrei dire ... ma se non usi gli ASC fammi sapere.
No non li uso... per ora. Ho difficoltà a separarmi dalle mie cose 8) :rofl:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 apr 2014, 19:39
da UnixMan
francoiacc ha scritto:non saprei con quale dei due andare, cosa ne dite?
Cambia poco... forse preferirei la seconda opzione, che ha un po' più di margine.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2014, 16:37
da francoiacc
Ecco la configurazione che risulta più equilibrata in termini di tensioni sulla valvola alta e bassa, in blu i valori della simulazione in rosso quelli rilevati, i valori della simulazione con l'ultimo modello trovato sembrano essere molto attendibili. Comunque suona! :rofl:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2014, 22:25
da francoiacc
Ok, lo stadio pilota posso definirlo archiviato (al momento). Il miglioramento è evidente in tutti i parametri, maggior pulizia del suono gamma bassa più estesa e alti più definiti (forse sale anche di più rispetto a prima ma a sentirlo... l'età avanza).
Adesso prossimo step è lo stadio finale, sono sinceramente tentato di realizzare un alimentazione negativa per la polarizzazione fissa in griglia, che ne dite? Vorrei chiedere se esiste un sistema efficace per ricavare questa alimentazione dall'anodica o se conviene comprare un trasformatore dedicato.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2014, 22:48
da PPoli
Ma hai già almeno 400V sulla anodica che alimenta la valvola alta della driver....che fai, ci aggiungi anche la polarizzazione negativa? Se non ci metti delle 300B di quelle corazzate tipo EML o KR le consumi in una settimana.

E se abbassi l'anodica poi non ti ci stà più l'SRPP.

Se vuoi uno schema alternativo, giusto per giocare, guardati anche questo, che ha poche mdifiche rispetto al tuo. In rete trovi alcuni documenti sul mu-follwer.
Immagine

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2014, 23:10
da francoiacc
Scusa ma non capisco cosa vuoi dire. Non mi è chiaro il nesso tra la polarizzazione fissa della finale, ottenuta tramite tensione negativa applicata in griglia alla 300b, e la tensione anodica dello stadio pilota. Considera che la tensione in griglia sarebbe applicata dopo il condensatore di disaccoppiamento da 0.22uF.
Lo schema che mi hai inviato comunque lo conosco bene, tuttavia la decisione di realizzare uno stadio pilota con SRPP di 6j5 è dovuta al voler riutilizzare quanto più possibile della versione originale (300b jelabs)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 apr 2014, 04:50
da mrttg
francoiacc ha scritto:
Adesso prossimo step è lo stadio finale, sono sinceramente tentato di realizzare un alimentazione negativa per la polarizzazione fissa in griglia, che ne dite? Vorrei chiedere se esiste un sistema efficace per ricavare questa alimentazione dall'anodica o se conviene comprare un trasformatore dedicato.
Cosi facendo ti trovi sull' anodica anche i 70V che cadono sulla resistenza di catodo... alimenti la 300B a 480V?

Se il trasformatore ha una presa secondaria a tensione più bassa lo puoi fare....

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 apr 2014, 05:56
da francoiacc
Si si giusto, che.diamine adesso mi rendo conto della castroneria che stavo facendo.... e ancora non sono arrivato neanche ai cinquanta!!!!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 apr 2014, 08:45
da Echo
Intanto prova lo zener ...vedrai che i suoi risultati li ha ;-)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 apr 2014, 12:49
da UnixMan
mrttg ha scritto:Se il trasformatore ha una presa secondaria a tensione più bassa lo puoi fare....
volendo può sempre far "cadere" diversamente quei 70V... ma in effetti a quel punto non avrebbe molto senso, tanto vale usare uno Zener. Al limite, per risolvere l'inconveniente principale di quel tipo di polarizzazione, ovvero il fatto che manca la possibilità di una "regolazione fine" per ottimizzare il BIAS, potrebbe utilizzare uno zener di tensione un po' più alta del necessario e poi introdurre una regolazione portando un po' di tensione positiva (regolabile) sulla griglia... :?:

edit: per farlo basta sostituire il resistore di fuga di griglia con un partitore formato da due resistori fissi ed un potenziometro (in mezzo tra le due R), in modo da poter variare la tensione della griglia entro il range desiderato.

Per non variare il carico visto dallo stadio precedente, la resistenza equivalente (il parallelo tra la resistenza verso massa e quella verso l'anodica, che dal punto di vista del segnale coincide con la massa) deve restare circa uguale al valore del resistore di fuga che c'era in precedenza.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 mag 2014, 20:42
da francoiacc
Allora per quanto riguarda la polarizzazione della trecenobi al momento sarei più propenso allo zener, anche perché la soluzione di Paolo al momento non mi è molto chiara :?: .
Nel frattempo sto anche rivedendo l'alimentazione al fine di eliminare un fastidioso hum di fondo percepibile a volumi medio alti quando non vi è alcun segnale di fondo. Non è molto forte e quando la musica parte non è più percepibile... comunque c'è. Un problema, a mio parere, potrebbe essere l'induttanza di filtro, questa è stata fatta da una nota azienda milanese, tempo fa la misurai e risultò essere ben al di sotto dei 10H richiesti. Il cablaggio lo escluderei, l'ho rifatto più volte seguendo i consigli che ho trovato su questo forum.
Pensavo quindi, al fine di riciclare i condensatori di bypass che ho abolito e di continuare ad usare la predetta induttanza, al circuito in allegato in cui faccio uso di un giratore che dovrebbe emulare una induttanza da 48H con una Rser di 20 Ohm.
Una seconda causa potrebbe essere l'alimentazione in AC della finale, ma questo è un problema che affronterò dopo aver rivisto l'alimentazione anodica se l ronzio permane.
Vorrei chiedere se il giratore è dimensionato correttamente, se la potenza della R7 è adeguata e se L'IRF820 necessita di raffreddamento e nel caso di che tipo di aletta dovrei fornirlo. Vorrei inoltre un parere se è utile inserire un moltiplicatore di capacità sullo stadio plota.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 mag 2014, 21:08
da mariovalvola
Come alimenti il filamento delle 300B?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 mag 2014, 21:16
da francoiacc
5VAC, poi ho un potenziometro multigiri da 100r tra i due terminali del filamento con il centrale collegato sulla Rk da 880r e condensatore di bypass

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 mag 2014, 04:30
da mariovalvola
Una 300B non riuscirai mai a silenziarla davvero alimentandola in AC. O accetti il rumore o cambi l'alimentatore dei filamenti.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 mag 2014, 06:25
da mrttg
francoiacc ha scritto:tempo fa la misurai e risultò essere ben al di sotto dei 10H richiesti. Il cablaggio lo escluderei, l'ho rifatto più volte seguendo i consigli che ho trovato su questo forum.
Se la misuri con un induttanzimetro la misura spesso è falsata... meglio il metodo suggerito da Callegari
Pensavo quindi, al fine di riciclare i condensatori di bypass che ho abolito e di continuare ad usare la predetta induttanza, al circuito in allegato in cui faccio uso di un giratore che dovrebbe emulare una induttanza da 48H con una Rser di 20 Ohm.
Una seconda causa potrebbe essere l'alimentazione in AC della finale, ma questo è un problema che affronterò dopo aver rivisto l'alimentazione anodica se l ronzio permane.
Vorrei chiedere se il giratore è dimensionato correttamente, se la potenza della R7 è adeguata e se L'IRF820 necessita di raffreddamento e nel caso di che tipo di aletta dovrei fornirlo. Vorrei inoltre un parere se è utile inserire un moltiplicatore di capacità sullo stadio plota.
Dipende se alimenti un canale o 2... hai il simulatore ricava le potenze dissipate :wink:

La R1 è troppo bassa portala a 220/330K

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 08 mag 2014, 20:44
da francoiacc
mariovalvola ha scritto:Una 300B non riuscirai mai a silenziarla davvero alimentandola in AC. O accetti il rumore o cambi l'alimentatore dei filamenti.
Roger, ho preso una coppia di alimentatori per filamenti di Rod Coleman!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 08 mag 2014, 20:48
da francoiacc
mrttg ha scritto:
francoiacc ha scritto:tempo fa la misurai e risultò essere ben al di sotto dei 10H richiesti. Il cablaggio lo escluderei, l'ho rifatto più volte seguendo i consigli che ho trovato su questo forum.
Se la misuri con un induttanzimetro la misura spesso è falsata... meglio il metodo suggerito da Callegari
Pensavo quindi, al fine di riciclare i condensatori di bypass che ho abolito e di continuare ad usare la predetta induttanza, al circuito in allegato in cui faccio uso di un giratore che dovrebbe emulare una induttanza da 48H con una Rser di 20 Ohm.
Una seconda causa potrebbe essere l'alimentazione in AC della finale, ma questo è un problema che affronterò dopo aver rivisto l'alimentazione anodica se l ronzio permane.
Vorrei chiedere se il giratore è dimensionato correttamente, se la potenza della R7 è adeguata e se L'IRF820 necessita di raffreddamento e nel caso di che tipo di aletta dovrei fornirlo. Vorrei inoltre un parere se è utile inserire un moltiplicatore di capacità sullo stadio plota.
Dipende se alimenti un canale o 2... hai il simulatore ricava le potenze dissipate :wink:
giusto...
mrttg ha scritto:La R1 è troppo bassa portala a 220/330K
Ok

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 08 mag 2014, 21:28
da PPoli
francoiacc ha scritto:
mariovalvola ha scritto:Una 300B non riuscirai mai a silenziarla davvero alimentandola in AC. O accetti il rumore o cambi l'alimentatore dei filamenti.
Roger, ho preso una coppia di alimentatori per filamenti di Rod Coleman!
Ottimo.

Io di solito sono per la (bio)diversità, ma in effetti in questo caso sono eccellenti. E ad un prezzo veramente onesto.
E non mi dispiace che alla fine li abbiamo presi tutti.
Occhio che scaldano. Dissipa bene.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 08 mag 2014, 21:33
da francoiacc
PPoli ha scritto:
francoiacc ha scritto:
mariovalvola ha scritto:Una 300B non riuscirai mai a silenziarla davvero alimentandola in AC. O accetti il rumore o cambi l'alimentatore dei filamenti.
Roger, ho preso una coppia di alimentatori per filamenti di Rod Coleman!
Ottimo.

Io di solito sono per la (bio)diversità, ma in effetti in questo caso sono eccellenti. E ad un prezzo veramente onesto.
E non mi sìdispiace che alla fine li abbiamo presi tutti.
Occhio che scaldano. Dissipa bene.
Su ogni finale ho una piastra in alluminio da 260x410x4 mm, lo stesso Rod mi ha consigliato di usarla come una grossa aletta.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 17:30
da francoiacc
In attesa di comprare il materiale necessario per l'alimentazione dei regolatori di Rod Coleman, ho attrezzato un paio di giratori come da schema allegato. Dovrebbe essere equivalente ad una induttanza da 48H con una Rser =20 Ohm.
Funziona ma non ho trovato grosse differenze, rispetto a prima ho l'impressione che si senta più "chiaro", in pratica nella banda medio/alta riesco a percepire delle informazioni in più. Niente di abissale comunque, a dire il vero considerando la differenza davvero minima ed appena percettibile avevo pensato di smontarlo, ma oramai ci sono e ce li lascio.
Dalle misure con voltmetro in AC collegato in uscita misuro 5.3mV minimo sul canale con giratore e 5.8mV sul canale senza giratore

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 17:38
da mariovalvola
.... allora, di rogne, ne hai parecchie :)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 17:39
da mariovalvola
Con un DHT Reg, ho, di solito, un rumore intorno ai 0,1mV

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 17:58
da UnixMan
Sicuro che stia funzionando correttamente? la differenza nel rumore con e senza mi sembra un po' troppo marginale. Naturalmente tutto quel rumore potrebbe non venire dall'alimentazione e quindi il giratore diventa irrilevante.

Perché poi solo 48H? visto che emulare un valore piuttosto che un altro non fa molta differenza in termini di costi, ingombri, ecc, in genere con i giratori si "emulano" induttanze mooolto più alte... :?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 18:24
da francoiacc
Io credo che le mie rogne siano dovute alla AC sui filamenti.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 18:26
da mariovalvola
Non comprendo. Con il giratore le alimenti in DC, immagino. Eppure, anche così, hai un rumore molto alto

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 giu 2014, 18:40
da francoiacc
Grosso misunderstanding! Il giratore l'ho usato sull'anodica precisamente dopo il primo filtro LC tra due cap da 50uf che avevo in parallelo. Ecco lo schema della alimentazione anodica.
Per i filamenti ho in programma dei regolatori di Coleman... ma questa è un'altra puntata insieme ai CSV sui catodi delle trecentobì.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 giu 2014, 21:25
da francoiacc
Oggi mi si è verificato un singolo episodio alquanto strano, dopo un po' di tempo che i finali lavoravano ad un buon volume l'ho abbassato e non è diminuito subito ma dopo qualche secondo, poi ha ripreso a lavorare normalmente senza ripresentarsi il difetto.
Potrebbe essere in qualche maniera imputabile ai giratori?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 mar 2015, 21:38
da francoiacc
Ci ho pensato, rimuginato, valutato, ripensato alla fine l'ho fatto. Con flemma partenopea ho preso i famosi regolatori di Coleman, li ho assemblati montati testati e tarati, una faticaccia durata qualche mesetto. Purtroppo il risultato mi sembra quanto mai deludente, paragonato all'alto finale-canale ancora con filamento in alternata e trimmer non vi è praticamente alcuna differenza, ancora ho un rumore misurato in uscita di circa 5,3 mv su entrambe i canali! Sono alquanto frustrato... ;(

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 23 mar 2015, 22:00
da gluca
allora non è il filamento (e direi neanche l'anodica avendo un regolatore anche là). ma hai misurato la frequenza del rumore? per queste robe anche un punto di saldatura venuto male fa la differenza

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 mar 2015, 05:43
da mariovalvola
francoiacc ha scritto:Ci ho pensato, rimuginato, valutato, ripensato alla fine l'ho fatto. Con flemma partenopea ho preso i famosi regolatori di Coleman, li ho assemblati montati testati e tarati, una faticaccia durata qualche mesetto. Purtroppo il risultato mi sembra quanto mai deludente, paragonato all'alto finale-canale ancora con filamento in alternata e trimmer non vi è praticamente alcuna differenza, ancora ho un rumore misurato in uscita di circa 5,3 mv su entrambe i canali! Sono alquanto frustrato... ;(
Verifica di avere le tensioni ( e correnti) corrette all'entrata del Coleman. Molte volte il problema è lì. Segui le indicazioni per il montaggio e per le eventuali capacità aggiuntive (sempre a monte). Hai seguito scrupolosamente tutte le raccomandazioni di Rod Coleman?
Mi pare davvero troppo strano.
Di solito il vantaggio risulta sempre nettamente tangibile. Il rumore dovrebbe attestarsi, abbondantemente, sotto il millivolt!!. Ovviamente dipende anche dalla qualità dell'alimentatore anodico e da quello eventuale di griglia. Cerca di avere pazienza. Non sottovalutare nulla. Resettati e rileggi tutto quello che scrive Coleman e riguarda il tuo ampli

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 mar 2015, 09:10
da UnixMan
A parte ciò, occhio a masse e cablaggi. Niente di più facile che quel rumore "entri" attraverso accoppiamenti parassiti induttivi e/o capacitivi.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 mar 2015, 22:35
da francoiacc
Dunque stasera ho fatto un po' di misure, in ingresso al Coleman misuro 9,7 V. In uscita, ai capi del filamento della 300B, ho tarato il regolatore in modo da erogare 5V a 1,33A. Ho poi visualizzato sull'oscilloscopio il segnale in uscita dal Coleman e a me non sembra assolutamente male.
Tuttavia non mi ritrovo con quanto mi dite, senza alimentazione anodica, con i soli filamenti accesi in uscita senza carico misuro 0,5mV, quando attacco l'anodica mi sale a 6,6mV. La misura la effettuo col mio Fluke 79-III. Comunque proprio perché il rumore in uscita aumenta quando attacco l'anodica reputo che il problema non sia l'alimentazione filamento della 300B ma da qualche altra parte.
Ora se qualche anima pia ha la pazienza e la volontà di guardarsi come ho realizzato il mio ampli, potrebbe darmi qualche utile suggerimento. In allegato potete trovare le foto.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 24 mar 2015, 22:39
da gluca
a che frequenza è il rumore?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 mar 2015, 05:41
da francoiacc
Questa è la forma d'onda in uscita senza carico con ingresso corticircuitato

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 mar 2015, 06:06
da mariovalvola
Scusa la franchezza. Hai fatto bene a postare le immagini. Diciamo che ci sono enormi margini di miglioramento sul montaggio e sulla disposizione dei componenti. (non rimanerci male).

1) fissare in questo modo il DHT reg è veramente una pratica sadomaso. come fai a regolarlo agevolmente?
2) tenere il circuito di griglia della finale nei pressi del DHT reg non è salubre.
Fai le cose più pulite e tieni intrecciati anche i cavi che collegano il dht reg con la schedina con le (enormi) capacità.
3) Le masse mi sembrano un poco random (forse mi sbaglio ma....)
4) hai provato a misurare il rumore in uscita staccando il condensatore mundorf e fugando la griglia della 300B con 10K?
5) L'alimentatore anodico come si comporta?
6) Il trasformatore dei filamenti, forse, è un poco al limite con quelle capacità.
7) i componenti pesanti come i condensatori di accoppiamento, devono essere fissati con un fascetta. le saldature, non hanno una funzione portante.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 mar 2015, 08:43
da francoiacc
Grazie per i preziosi suggerimenti e per la franchezza.

Riguardo la disposizione del Coleman devo ammetere che la regolazione non e' estremamente confortevole ma fattibile, in compenso lo tengo molto vicino alla valvola come suggerito dal progettista.
La massa ha una sua logica: ho un bus che va dalla prima capacita' fino all'ultimo condensatore dello stadio di alimentazione, poi ogni stadio e' collegato a massa sul condensatore da cui parte l'alimentazione.
Il mundorf sembra vicino al coleman, tuttavia visto in 3D e' alquanto al di sopra del DHT reg. Comunque provo a rifare il collegamento in modo da avere qualche punto di ancoraggio piu' saldo.
Riguardo l'anodica provo a fare qualche misura con l'oscilloscopio, lo stesso dicasi per lo stadio finale.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 mar 2015, 14:39
da gluca
Puzza di rumore dovuto alle masse.

Come diceva Mario, ti consiglieri anche io di investigare il rumore uno stadio alla volta misurando alle griglie, catodo e anodo (con un C per proteggere la sonda dal voltaggio DC). Stessa misura anche al l'alimentatore anodico per scrupolo

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 mar 2015, 07:33
da francoiacc
Beccato! Era il sordido giratore. Sostituituendolo con una resistenza da 410R mi ritrovo una tensione in uscita, con l'ingresso cortocircuitato, di soli 1.1mV.
Me ne sono accorto perche' misurando con l'oscilloscopio l'anodica avevo in pratica lo stesso ripple sia in entrata che in ucita al giratore. Ora mi chiedo: e' il mio giratore che non funziona o li ci va meglio un banale filro RC? C'e' un metodo semplice per verificarne il corretto funzionamento?
Comunque visto I risultati credo che lo lascio cosi', devo solo abbassare un po' il valore della resistenza.
Nelfrattempo ci ho dato una bella ricablata, poi posto le foto a lavoro finito.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 mar 2015, 08:07
da trini
francoiacc ha scritto: Ora mi chiedo: e' il mio giratore che non funziona o li ci va meglio un banale filro RC?
Direi di si perchè R4 va messa prima di R3. Poi perchè il cap solo da 22uF? Riprova con uno da 100uF e con R4 al posto giusto. :wink:

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 30 mar 2015, 22:14
da francoiacc
Ok, alla fine chi la dura la vince! Era il giratore che non era stato realizzato correttamente, in allegato posto lo schema finale che ho realizzato (questa volta correttamente).
Rumore estinto, prima appoggiando l'orecchio alla cassa percepivo un leggero ronzio, ora è muto. In uscita misuro 1.3mV sul mio Fluke.
Vorrei chiedere a Paolo (PPoli) dove e che aletta ha preso per lo zener della 300B... ci sto facendo un pensierino 8)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 04:30
da mariovalvola
Bene. Puoi arrivare sotto il mV con il carico inserito.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 07:02
da francoiacc
Per completezza ecco il nuovo layout interno, il segnale rilevato sull'anodica della 300B ed in uscita.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 07:46
da gluca
bene!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 10:04
da PPoli
francoiacc ha scritto:Vorrei chiedere a Paolo (PPoli) dove e che aletta ha preso per lo zener della 300B... ci sto facendo un pensierino 8)
Li vedi qui, nella discussione sulla realizzazione
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 60#p122939
Avevo preso dei dissipatori di quelli da stato solido da 8*25 cm (a memoria). Comprati anni fa a Marzaglia alla fiera e tenuti in cantina in attesa di un nobile impiego.
Tagliati in quattro pezzi con la troncatrice (sul piano superiore), ma è un'operazione che non mi sento di consigliare a chi non ha esperienza.
Come puoi vedere dalle immagini lo zener dissipa meno del Coleman, e infatti dopo un po' di prove ho tenuto più grande il dissipatore di quest'ultimo. Così scalda appena appena. A occhio direi attorno ai 40°

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 10:09
da PPoli
francoiacc ha scritto:Per completezza ecco il nuovo layout interno, il segnale rilevato sull'anodica della 300B ed in uscita.
Ottimo....così per Natale sappiamo cosa regalarti. Una squadretta che qui due fori del Coleman disallineati non si riescono a guardare. Ma sopra sono a vista?
Scherzo ovviamente.
Io a proposito del Coleman a quel punto avrei piegato i piedini per ruotarlo di 90° e avere accesso comodo alla vitina di regolazione.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 11:36
da francoiacc
Diamine, si vede proprio vero ?????? Da quando ho cambiato casa sono relegato su una scrivania nella stanzetta di mio figlio (che adesso e' fuori per studio) e non ho piu' tutta la mia attrezzatura e lo spazio necessario (prima avevo uno scantinato di 50mq!). E pensare che sembravano in linea I fori :@ .... Comunque sul piano superiore si nota a malapena. Mi sa che mi faccio fare una contro-piastra da 1mm di copertura cosi' nascondo tutto lo scempio che ho fatto.
Riguardo i coleman probabilmente hai ragione, ma non ho voluto torturare troppo I transistor, e poi tutto sommato non e' tanto terribile l'accesso alla vite di regolazione

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 12:31
da mariovalvola
I transistor non li tocchi. Li lasci esattamente così. Semplicemente acquisti un dissipatore congruo e fissi quello al telaio. Guarda la discussione sulla 45. Qualche foto dovrebbe esserci.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 15:08
da baldo95
...e magari fissare al tealio la resistenza attaccata al condensatore da 15uF

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 20:09
da trini
francoiacc ha scritto:.... in allegato posto lo schema finale che ho realizzato (questa volta correttamente)
Certo, se funziona ok :o , solo che non è ancora giusto. Ti allego lo schema ubiquitario di un giratore. I valori dei componenti , a parte R3 e C1, li lascerei così. La gate stopper basta da 1K.

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mar 2015, 20:25
da francoiacc
Perchè dici che non è giusto ? Potrebbe creare dei problemi ? Io l'ho preso da questo articolo trovato tra queste pagine
sOyp2.jpg

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 apr 2015, 16:57
da francoiacc
baldo95 ha scritto:...e magari fissare al tealio la resistenza attaccata al condensatore da 15uF
Fatto.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 apr 2015, 17:01
da francoiacc
mariovalvola ha scritto:I transistor non li tocchi. Li lasci esattamente così. Semplicemente acquisti un dissipatore congruo e fissi quello al telaio. Guarda la discussione sulla 45. Qualche foto dovrebbe esserci.
Pensavo ad una staffa ad L, da un lato ci metto il coleman e l'altro lo fisso sulla piastra superiore usando i fori bastardamente disallineati :devil:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 apr 2015, 04:02
da mariovalvola
Io suggerivo una cosa del genere:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 apr 2015, 12:44
da PPoli
Hashimoto, Tango.....ma chi è che usa quella roba? :grin:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 apr 2015, 16:07
da Tfan
bella discussione e con molti spunti interessanti :)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 apr 2015, 21:13
da francoiacc
Schema finale... ad ieri

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 02 apr 2015, 22:38
da gluca
prova a prendere il segnale verso la 300B dall'anodo della valvola bassa dello SRPP, potrebbe piacerti di più.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 apr 2015, 00:13
da UnixMan
gluca ha scritto:prova a prendere il segnale verso la 300B dall'anodo della valvola bassa dello SRPP, potrebbe piacerti di più.
meglio ancora, metti un commutatore doppio per selezionare "sopra" o "sotto"... ;)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 apr 2015, 06:21
da PPoli
Ho un piccolo dubbio sull'alimentazione. Una carenza mia personale, sia ben chiaro, chiedo spiegazioni a chi è più preparato.

E' corretto dal mero punto di vista dell'energia immagazzinata (e non quindi da quello della qualità del filtraggio) usare 50u a "chiusura" dell'anodica della finale e 100u a chiusura della driver?

Io ho sempre fatto il contrario, nell'ultimo ho messo 70u sulla driver e 210 sulla finale. Ma non sono un progettista, solo un implementatore di idee prese in giro.

PS se non ti sposta troppo i punti di lavoro (ma puoi eventualmente usarne due, uno soopra e uno sotto rispetto al riferimento del filamento della valvcola alta) io proverei a metterlo un led li in fondo a destra vicino a quelle R da 390k. E' veramente comodo quando stai lavorando avere la percezione immediata della carica dei condensatori. 300u non sono pochi. Ci mettono un po' a scaricarsi.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 apr 2015, 11:49
da UnixMan
PPoli ha scritto:E' corretto dal mero punto di vista dell'energia immagazzinata (e non quindi da quello della qualità del filtraggio) usare 50u a "chiusura" dell'anodica della finale e 100u a chiusura della driver?
può apparire singolare, ma in linea di massima potrebbe essere giusto (non ho verificato numericamente).

Uno dei modi più corretti per valutare quale debba essere il valore di quel condensatore è quello di confrontare la sua reattanza induttiva (alla minima frequenza "utile") con l'impedenza del "carico" che deve alimentare.

Perché le cose funzionino bene, l'impedenza dell'alimentatore (cioè in casi come questo la Xc di quel condensatore...) deve essere -sempre- trascurabile rispetto all'impedenza del carico, in modo da minimizzare le "modulazioni" (variazioni) della tensione di alimentazione imposte dalle variazioni della corrente assorbita dal carico (cioè dallo stadio in questione).

Deve cioè essere sempre verificato che Xc<<Zl ovvero, in termini pratici, che come minimo Xc<Zl/10, dove "Zl" è l'impedenza equivalente del carico nel caso peggiore.

Ora, se (come in questo caso) lo stadio driver ha una impedenza (relativamente) bassa mentre lo stadio finale ha una impedenza (relativamente) alta, può effettivamente capitare che lo stadio driver richieda una capacità maggiore di quello finale, per quanto ciò possa sembrare contro-intuitivo.

Un ragionamento analogo (e che ovviamente porta agli stessi risultati) si può fare anche ragionando in termini di "energia accumulata". Questa è infatti data da 1/2 CV², cioè è pari alla metà del prodotto della capacità per il quadrato della tensione:

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hb ... apeng.html

in un caso come questo va da sé che il condensatore dello stadio finale, pur essendo di minore capacità, essendo caricato ad una tensione molto più alta ha una quantità di energia accumulata molto maggiore. ;)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 apr 2015, 12:31
da francoiacc
PPoli ha scritto: PS se non ti sposta troppo i punti di lavoro (ma puoi eventualmente usarne due, uno soopra e uno sotto rispetto al riferimento del filamento della valvcola alta) io proverei a metterlo un led li in fondo a destra vicino a quelle R da 390k. E' veramente comodo quando stai lavorando avere la percezione immediata della carica dei condensatori. 300u non sono pochi. Ci mettono un po' a scaricarsi.
Molto poco con la resistenza da 50K in parallelo al primo cap da 15uF

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 apr 2015, 13:12
da baldo95
francoiacc ha scritto:
PPoli ha scritto: PS se non ti sposta troppo i punti di lavoro (ma puoi eventualmente usarne due, uno soopra e uno sotto rispetto al riferimento del filamento della valvcola alta) io proverei a metterlo un led li in fondo a destra vicino a quelle R da 390k. E' veramente comodo quando stai lavorando avere la percezione immediata della carica dei condensatori. 300u non sono pochi. Ci mettono un po' a scaricarsi.
Molto poco con la resistenza da 50K in parallelo al primo cap da 15uF
L'interruttore SBY è manuale o automatico all'accensione, durante lo spegnimento viene spento prima o in contemporanea dell'alimentazione di rete?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 03 apr 2015, 16:51
da francoiacc
baldo95 ha scritto:
francoiacc ha scritto:
PPoli ha scritto: PS se non ti sposta troppo i punti di lavoro (ma puoi eventualmente usarne due, uno soopra e uno sotto rispetto al riferimento del filamento della valvcola alta) io proverei a metterlo un led li in fondo a destra vicino a quelle R da 390k. E' veramente comodo quando stai lavorando avere la percezione immediata della carica dei condensatori. 300u non sono pochi. Ci mettono un po' a scaricarsi.
Molto poco con la resistenza da 50K in parallelo al primo cap da 15uF
L'interruttore SBY è manuale o automatico all'accensione, durante lo spegnimento viene spento prima o in contemporanea dell'alimentazione di rete?
Manuale, manca una resistenza da 47K in parallelo all'interruttore, appena ci rimetto mani dentro la monto.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 04 apr 2015, 11:35
da francoiacc
Dunque, dando per soddisfacente lo stadio pilota e l'alimentazione, vorrei adesso affrontare lo stadio finale. Ecco una simulazione dello stadio finale attuale con un segnale di ingresso alla 300B di 120Vpp
stadio_finale.jpg
stadio_finale_curva.jpg
Fourier components of V(out)
DC component:-0.129285

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 9.705e+00 1.000e+00 171.88° 0.00°
2 2.000e+03 2.876e-01 2.964e-02 59.77° -112.11°
3 3.000e+03 7.577e-02 7.807e-03 138.53° -33.36°
4 4.000e+03 1.693e-02 1.744e-03 -145.50° -317.38°
5 5.000e+03 3.800e-03 3.916e-04 -64.11° -235.99°
6 6.000e+03 8.712e-04 8.977e-05 31.83° -140.06°
7 7.000e+03 4.440e-04 4.575e-05 136.60° -35.29°
8 8.000e+03 2.252e-04 2.320e-05 -169.39° -341.28°
9 9.000e+03 1.156e-04 1.191e-05 -164.07° -335.96°
Total Harmonic Distortion: 3.070089%(3.070091%)

La potenza di uscita si attesta intorno ai 6W. Ovviamente si potrebbe tirar fuori ancora qualche watt di potenza.

Io avrei pensato a qualcosa del genere:
stadio_finale_v2.jpg
stadio_finale_v2_curva.jpg
Fourier components of V(out)
DC component:0.484333

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 1.019e+01 1.000e+00 170.74° 0.00°
2 2.000e+03 1.976e-01 1.938e-02 60.31° -110.43°
3 3.000e+03 4.910e-02 4.817e-03 124.75° -45.99°
4 4.000e+03 3.727e-03 3.657e-04 -43.54° -214.28°
5 5.000e+03 4.446e-03 4.362e-04 -78.23° -248.98°
6 6.000e+03 1.259e-03 1.235e-04 117.51° -53.24°
7 7.000e+03 2.769e-03 2.716e-04 38.09° -132.65°
8 8.000e+03 2.368e-03 2.323e-04 -16.66° -187.40°
9 9.000e+03 9.138e-04 8.965e-05 -56.44° -227.19°
Total Harmonic Distortion: 1.998551%(1.998780%)

Qui mi sono portato il segnale di ingresso a 160Vpp, in questo caso lo stadio finale è a tutta birra, quindi la potenza max si attesta intorno ai 6,5W

Domanda: se uso l'uscita a 16Ohm del TU (Hammond 1627SEA) sulle mia casse da 8Ohm dovrei avere 5K sul primario ? Avrei delle performance degradate dal TU in questo modo ? Sarebbe meglio sostituirlo del tutto ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 apr 2015, 22:44
da francoiacc
Mi coreggo

Domanda: se uso l'uscita a 4Ohm del TU (Hammond 1627SEA) sulle mia casse da 8Ohm dovrei avere 5K sul primario ? Avrei delle performance degradate dal TU in questo modo ? Sarebbe meglio sostituirlo del tutto ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 06 apr 2015, 05:21
da mariovalvola
Il vincolo è l'induttanza primaria. Avesse almeno 25-30H potrebbe andare. Rimangono, però, quello che sono

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 06 apr 2015, 06:44
da francoiacc
.... dunque 16.5H sono pochini vero ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 06 apr 2015, 09:08
da mariovalvola
Mi sembrava che ne avesse una ventina.
Per me, fai l'investimento: ti compri due James o due Lundahl e vivi tranquillo.
Potresti farti inviare i dati del JS-6123HS

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 06 apr 2015, 10:14
da francoiacc
mariovalvola ha scritto:Mi sembrava che ne avesse una ventina.
Per me, fai l'investimento: ti compri due James o due Lundahl e vivi tranquillo.
Potresti farti inviare i dati del JS-6123HS
Se ne hai avuto l'opportunità di ascoltarli, quale è la tua valutazione dei James paragonato a qualche più blasonato Hashimoto, Tamura et similia?

Spero la domanda non sia troppo banale!

Di principio non avrei grossi problemi economici ad affrontare un investimento per un paio di blasonati Jap (a parte i mugugni della consorte!) ma non mi iace comprare solo per il nome.

Ptrei anche prendere fli F-475 per il Kismet e spostare i James sul 300B.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 06 apr 2015, 10:54
da mariovalvola
Hashimoto, non è male ma si fa pagare non poco. il 5K grosso, lo H-30-5S, è un buon trasformatore.
Quantomeno hai tutti i dati. Con l'aria che tira, soprattutto in Italia, è già una bella differenza.
James è molto disponibile. A richiesta ti fornisce tutti i dati richiesti. Sono dei trasformatori più economici ma non è detto che siano inferiori agli Hashimoto. Quest'ultima ha un catalogo più completo e realizza ottimi interstadio. Diffida da chi non è in grado di fornirti tutti i dati. Il minimo sindacale, è il foglio fornito da Hashimoto.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 08:07
da francoiacc
Ok, e' passato un po' di tempo, ma vi assicuro che non sono stato a smacchiare I leopardi.
Innanzitutto ho iniziato a procurarmi un paio di staffe ad L in alluminio in modo da posizionare I regolatori di coleman in maniera piu' Cristiana. Probabilmente in settimana potrei averli, purtroppo come scrivevo, non ho molto spazio a casa ed anche la semplice realizzazione di due staffette mi risulta quasi impossibile.
Nel frattempo mi sono messo alla ricerca di un paio di trasformatori da 5K, perche' la mia idea sarebbe di far lavorare la 300B in polarizzazione fissa, realizzando un piccolo alimentatore, con una tensione anodica di circa 400V ed una corrente di 60ma.
Mi sono anche messo in contatto con hashimoto il quale mi ha fatto un ottimo prezzo per due H-20-7U. Tuttavia prima di imbarcarmi per questa via, vorrei cortesemente chiedere alla plethora di esperti su questo forum se a loro parere detto trasformatore e' idoneo allo scopo ed e' un valido prodotto (considerando che costeranno un paio di centinaio di dollari in piu' di una coppia di james da 5K JS-6135HSF).
Anche qualora volessi semplicemente passare dalla attuale polarrizzazione automatica, con resistenza da 880R e condensatore da 100uf, ad una pseudo-fissa con CVS realizzato tramite un diodo da 68V, potrebbe andare bene a vostro parere il suddetto OT?
Attendo impaziente vostri pareri :?:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 17:11
da mariovalvola
non facevi prima a prenderti due dissipatori per i Coleman?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 17:32
da francoiacc
Ce li ho, anzi ne ho svariati ma mi piace di più così, hanno tutta la piastra superiore pera aletta e con due semplici supporti ad L è anche comodo da regolare.
Nessun suggerimento sul punto di lavoro, polarizzazione e sul trasformatore di uscita hashimoto?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 17:54
da mariovalvola
Io di uscita Hashimoto ho provato solo il il grosso e non va male ma costa molto. Se ti trovi bene con James sta su James. Sui punti di lavoro, segui quelli WE e vedi.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 18:47
da francoiacc
Vorrei implementare quanto sotto, cosa ne pensate ? Stando a LTSpice la massima dissipazione di placca della 300B è di 34W

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 21:35
da PPoli
francoiacc ha scritto:Vorrei implementare quanto sotto, cosa ne pensate ? Stando a LTSpice la massima dissipazione di placca della 300B è di 34W
Ma non era 40W? E 28W per le mesh

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 apr 2015, 21:44
da francoiacc
PPoli ha scritto:
francoiacc ha scritto:Vorrei implementare quanto sotto, cosa ne pensate ? Stando a LTSpice la massima dissipazione di placca della 300B è di 34W
Ma non era 40W? E 28W per le mesh
Certo, quello che intendevo è che polarizzata come da schema la 300B dissipa al massimo 34W, che come appunto fai notare è al di sotto dei 40W che rappresentano il limite massimo.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 apr 2015, 13:05
da PPoli
Ok. Prova anche con valcole reali che non sono sempre esattamente uguali alle specifiche.
Mi ricordo che quandonl avevo sostituito nel vecchio ampli le jj che dissipavano 24 W con le FullMusic mesh avevo avuto la brutta sorpresa che queste dissipavano 28 W. Proprio al limite. Evidentemente hanno una resistenza interna minore.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 apr 2015, 15:08
da UnixMan
Inserisci una R da 10 Ohm (o anche solo 1 Ohm), <=1% in serie a ciascun catodo per misurare la corrente e rendi regolabile il negativo di griglia...

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 16 mag 2015, 20:15
da francoiacc
Prima di procedere alla modifica dello stadio di potenza, cosa abbastanza impegnativa in termini di parti coinvolte, sto ancora cercando di affinare ulteriormente stadio pilota e alimentazione.
Riguardo all'alimentazione pensavo di aggiungere uno stabilizzatore:
stabilizzazione.png
Vorrei risolvere così anche il problema di circa 10V di differenza che ho tra i due monofonici.

Riguardo lo stadio pilota invece sono ancora molto confuso. Lo stadio SRPP implementato funziona ma ho l'impressione che sia un po' gracilino per pilotare adeguatamente la 300B, ci scorrono solo 6mA. Non vorrei ancora cambiare TA zoccoli e piastre, quindi detta in poche parole voglio rimanere sulle 2x6J5 che ci sono. In queste condizioni la soluzione che più mi intriga è un bel parallelo di 6J5 con un CCS tarato per una 20mA che farebbe dissipare un paio di watt ad ognuna delle due valvole.
Pallelo_6J5.png
La cosa che non mi convince rispetto allo stadio pilota con SRPP è che il parallelo di 6J5 è bello lineare e mi perdo il fenomeno della cancellazione armonica, per cui mi aumenta la THD di uscita. Ecco i risultati delle analisi di Fourier dei due circuiti, entrambe per una tensione di uscita di circa 10Vpp (ca. 1.5W di uscita)

Circuito con parallelo di 6J5:

N-Period=1
Fourier components of V(out) - Stadio Finale
DC component:-0.0981865

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 5.682e+00 1.000e+00 -6.94° 0.00°
2 2.000e+03 7.017e-02 1.235e-02 60.75° 67.69°
3 3.000e+03 1.368e-02 2.407e-03 -38.13° -31.19°
4 4.000e+03 2.009e-03 3.535e-04 -147.89° -140.95°
5 5.000e+03 4.416e-04 7.772e-05 155.12° 162.06°
6 6.000e+03 2.160e-04 3.801e-05 175.01° 181.95°
7 7.000e+03 2.068e-04 3.639e-05 -179.03° -172.09°
8 8.000e+03 1.841e-04 3.240e-05 179.59° 186.54°
9 9.000e+03 1.631e-04 2.870e-05 179.51° 186.45°
Total Harmonic Distortion: 1.258719%(1.258747%)

N-Period=1
Fourier components of V(out1) - Stadio Pilota
DC component:0.00695494

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 3.411e+01 1.000e+00 -179.92° 0.00°
2 2.000e+03 1.027e-01 3.011e-03 90.76° 270.68°
3 3.000e+03 2.005e-03 5.878e-05 175.99° 355.91°
4 4.000e+03 9.036e-05 2.649e-06 -58.41° 121.51°
5 5.000e+03 4.451e-05 1.305e-06 -6.10° 173.82°
6 6.000e+03 6.681e-06 1.958e-07 34.03° 213.94°
7 7.000e+03 5.444e-06 1.596e-07 2.65° 182.57°
8 8.000e+03 5.222e-06 1.531e-07 -0.83° 179.09°
9 9.000e+03 4.602e-06 1.349e-07 0.01° 179.93°
Total Harmonic Distortion: 0.301156%(0.301156%)

Circuito con SRPP

N-Period=1
Fourier components of V(out) - Stadio finale
DC component:-0.0532517

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 4.973e+00 1.000e+00 0.18° 0.00°
2 2.000e+03 5.928e-03 1.192e-03 68.84° 68.66°
3 3.000e+03 1.174e-02 2.361e-03 -2.88° -3.05°
4 4.000e+03 1.339e-03 2.692e-04 -98.45° -98.62°
5 5.000e+03 2.219e-04 4.462e-05 174.66° 174.48°
6 6.000e+03 5.842e-05 1.175e-05 156.55° 156.37°
7 7.000e+03 4.503e-05 9.055e-06 178.26° 178.09°
8 8.000e+03 4.229e-05 8.504e-06 178.66° 178.48°
9 9.000e+03 3.762e-05 7.565e-06 178.35° 178.17°
Total Harmonic Distortion: 0.265877%(0.265886%)

N-Period=1
Fourier components of V(out1) - Stadio Pilota
DC component:-0.236117

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 2.955e+01 1.000e+00 -179.88° 0.00°
2 2.000e+03 3.712e-01 1.256e-02 90.43° 270.31°
3 3.000e+03 5.152e-03 1.744e-04 -179.68° 0.20°
4 4.000e+03 3.737e-04 1.265e-05 -172.34° 7.54°
5 5.000e+03 2.774e-04 9.387e-06 -179.72° 0.16°
6 6.000e+03 2.553e-04 8.641e-06 -179.42° 0.46°
7 7.000e+03 2.188e-04 7.405e-06 -180.00° -0.12°
8 8.000e+03 1.912e-04 6.472e-06 -179.99° -0.11°
9 9.000e+03 1.700e-04 5.753e-06 -179.99° -0.11°
Total Harmonic Distortion: 1.256397%(1.256398%)

E qui si ripropone la solita questione: ma questa THD alla fine conta davvero poi tanto ? O mi sto facendo una inutile sega celebrale e tutto sommato l'SRPP va più che bene ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 17 mag 2015, 08:53
da trini
francoiacc ha scritto:Vorrei risolvere così anche il problema di circa 10V di differenza che ho tra i due monofonici.
Ti capisco :grin: , anche io sono molto(troppo) portato all'ottenimento di una eguaglianza perfetta fra i due canali; 10 V su 400 e passa sono il 2,5%, potrebbe anche starci. Comunque prova.
francoiacc ha scritto:Lo stadio SRPP implementato funziona ma ho l'impressione che sia un po' gracilino per pilotare adeguatamente la 300B, ci scorrono solo 6mA.
Lo SRPP ha dei suoi problemi "congeniti" di adattamento di impedenza, cioè funziona bene entro un ristretto margine di variabilità e l'impedenza di ingresso dello stadio finale non è fissa. Leggi qua, se già non lo hai fatto: http://www.tubecad.com/may2000/. Ci sono anche suggerimenti per altri circuiti che potrebbero fare al caso tuo.
francoiacc ha scritto:La cosa che non mi convince rispetto allo stadio pilota con SRPP è che il parallelo di 6J5 è bello lineare e mi perdo il fenomeno della cancellazione armonica.....
Io farei festa :party: :lol:

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 17 mag 2015, 13:17
da francoiacc
Ok mi sono convinto a provare. Allora vorrei testare il CCS prima di montarlo, ho provato con un alimentatore da 15V come di seguito:
CCS_test.png
Si accende solo il led di sotto (quello tra base emettitore dell'MJE350) e la corrente è bassina , circa 6mA. Il circuito sembra realizzato correttamente, cosa sbaglio?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 17 mag 2015, 13:19
da francoiacc
trini ha scritto: Ci sono anche suggerimenti per altri circuiti che potrebbero fare al caso tuo.
Quali ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 17 mag 2015, 21:54
da UnixMan
trini ha scritto:
francoiacc ha scritto:La cosa che non mi convince rispetto allo stadio pilota con SRPP è che il parallelo di 6J5 è bello lineare e mi perdo il fenomeno della cancellazione armonica.....
Io farei festa :party: :lol:
io pure: la riduzione della distorsione armonica "funziona" (cioè, è una cosa positiva) solo se ad essere ridotta (in modo "naturale") è la distorsione di ogni singolo stadio. Ottenere una riduzione della THD complessiva per mezzo della cancellazione è un trucco che può piacere agli strumenti, ma non al nostro udito. ;)

Non fosse altro perché tale riduzione della THD, dovuta fondamentalmente ad una riduzione della 2a armonica, non viene affatto "gratis". Lo scotto da pagare è un aumento delle armoniche di ordine più elevato. Che, sebbene di ampiezza sensibilmente minore, sono molto più evidenti (e sgradite) all'ascolto.
trini ha scritto:Lo SRPP ha dei suoi problemi "congeniti" di adattamento di impedenza, cioè funziona bene entro un ristretto margine di variabilità e l'impedenza di ingresso dello stadio finale non è fissa. Leggi qua, se già non lo hai fatto: http://www.tubecad.com/may2000/.
ehm... seguo anche io Broskie e molto spesso (per non dire quasi sempre) mi trovo in perfetta sintonia con lui, ma in questo caso IMHO ha preso una solenne cantonata.

L'SRPP era stato ideato (molto ma molto tempo prima di essere "scoperto" dai progettisti audio...) come "line-driver" per segnali video. Un compito quanto mai critico e gravoso, che comporta il pilotaggio di carichi reattivi tutt'altro che facili. Se fosse come dici, non sarebbe stato minimamente adatto per il compito stesso per cui è stato inventato e poi ampiamente utilizzato! ...ovviamente, così non è. :tmi:

L'errore probabilmente nasce dal fatto che Broskie ha preso il nome di quel circuito ("Shunt-Regulated Push-Pull") un po' troppo alla lettera e l'ha giudicato dal punto di vista del suo funzionamento come push-pull. Solo che l'SRPP di fatto non è un vero e proprio push-pull (se non quando lavora "a vuoto", senza alcun carico...). Su questo Broskie ha senza dubbio ragione. Solo che... estiquatsi, chissenefrega! ;)

Semplicemente, su carichi gravosi il SRPP si comporta più come un single-ended che come un push-pull. Per essere più precisi, si comporta sostanzialmente come uno stadio a catodo comune che vede un carico (circa) pari al carico (esterno) del circuito moltiplicato per il guadagno del "tubo alto", mentre il carico stesso viene pilotato con una impedenza (circa) pari a quella del "tubo basso" divisa per il medesimo fattore (potremmo dire che in questo circuito il "tubo alto" si comporta in modo analogo al mio "SSOPT", cioè come una sorta di "trasformatore di impedenza" bidirezionale).

In presenza di un carico esterno non trascurabile l'SRPP tende cioè ad essere sostanzialmente equivalente ad un semplice stadio SE (a catodo comune) che utilizzi un tubo molto più "robusto" di quelli effettivamente impiegati, cioè con impedenza interna (rp) molto più bassa.

Quindi, anche se non tiene fede al proprio nome (non è propriamente un "push-pull"), se dimensionato correttamente l'SRPP è in grado di funzionare benissimo con qualsiasi carico. ;)

Tant'è vero che un certo Bartolomeo Aloia lo usa (tanto nel "piccolo" GY50 quanto nel suo ampli di punta, l'ST2000) per pilotare direttamente le sue tipiche "triplette" darlington di BJT in uscita. Che non costituiscono certo un carico facile (né tanto meno costante). Ed un certo Diego Nardi è diventato famoso con il suo pre "linea 22" che, in quanto tale, deve poter pilotare senza scomporsi carichi (cavi+finali) sconosciuti e spesso tutt'altro che facili. Il mondo poi è pieno di rinomati ampli cuffia che usano uno stadio di uscita SRPP, per non parlare di chi ha usato con successo e soddisfazione quella configurazione perfino per pilotare i diffusori, sia con che senza TU. Tra questi anche il "nostro" Ivo che, molti anni or sono, al primo contest di AFDT presentò un finale SRPP di PCL82 (con TU) che riscosse approvazione unanime da parte dei presenti. E volendo potremmo annoverare nel conto anche il mio "PowerTotem", che estremizza il concetto rinunciando pressoché completamente a qualsiasi velleità di funzionamento push-pull utilizzando due tubi completamente diversi per la parte "bassa" e quella "alta"... ;)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 18 mag 2015, 09:16
da trini
Grazie Unixman per la spiegazione e per il cazziatone soft :rofl: .
Mi ero limitato al primo articolo in cui Broskie analizza lo SRPP, poi è arrivato anche questo: http://www.tubecad.com/articles_2002/SR ... index.html e per le mie conoscenze, mi si sono confuse ancora di più le idee.
Qui comunque scrive: The moral
The load impedance is part of the circuit and to assume that it isn't can only lead to a misunderstanding of how the circuit functions. For example, a load impedance of 1-ohm leaves only the intermediate resistor's value plus 1-ohm as the bottom triode's loading impedance, hardly a great constant current source in even the most liberal view.
In più ha scritto altre volte dello SRPP.
Faccio un lavoro in cui le definizioni sono molto importanti e dovrebbero racchiudere in poche parole una "verità" invariabile, per cui in questo la mia elasticità mentale è certamente limitata :sweat: .
Rimanendo al risultato finale, il dubbio che ho è se un SRPP "ben dimensionato" su un carico di 50 Kohm possa funzionare altrettanto bene su un carico di 1 K o meno, senza cambiare il valore di nessun componente. Ovvero se il funzionamento passa da PP a SE può anche non essere importante, ma veramente la "purezza" del segnale in uscita non cambia?
Mi ricordo di avere letto anche di un dimensionamento "aperiodico" dello SRPP che scavalcava almeno in parte questo problema; devo ritrovare l'articolo.
UnixMan ha scritto:Tant'è vero che un certo Bartolomeo Aloia lo usa.....
E continua ad usarlo anche nel nuovo progetto Antu che dovrebbe essere( anzi certamente è) un'altra delle sue "perle" soniche( ogni volta che ho ascoltato le sue elettroniche sono rimasto sempre stupito dalla estrema qualità del suono).
Non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di criticare in nessuna maniera i suoi progetti ottimizzati fino all'ultima virgola, o di altri se è per questo.
E' allora possibile che la sensazione di "gracilino" riportata da francoiacc possa essere superata usando 2 6SN7 con i triodi in parallelo, mantenendo la circuitazione SRPP?

Ciao e ancora grazie per la tua disponibilità, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 18 mag 2015, 10:09
da francoiacc
Palo, grazie mile per il tuo chiarimento. Il totem pole che menzioni l'ho visto in giro per la rete, ricordo qualcosa con una d3A come valvola alta e 6N6P come valova bassa. E' una delle soluzioni che piu' mi piace e che tengo seriemente in considerazione per una futura realizzazione.
Io tra l'altro avevo gia' letto l'articolo di Broskie e sincermanete non mi sono poi ritrovato nel discorso pratico.
Allora partiamo da un presupposto fondamentale, che poi e' solo ed unicamente una mia limitazione. Per motivi logistici mi ritrovo ad utilizzare molto LTSpice prima di procedure ad una modifica, in quanto ogni volta che devo mettere in campo saldatore, componenti e quant'altro e' abbastanza problematico, quindi cerco di arrivare alla fase pratica con una buona probabilita' di successo. Vorrei quindi diradare ogni dubbio sul fatto che credo ciecamente ai valori di simulazioni, cerco solo di capire fino a che punto, almeno teoricamente, una modifca possa avere senso o meno.
Tornando all'SRPP, in pratica dopo aver fatto diverse simulazioni, con quanto veniva fuori dall'articolo di Broskie non mi ritrovavo poi piu' di tanto. Sinceramente non ridcordo esattamente la martematica fatta ma considerando una impedenza di carico di 220K (giusto??) non mi ritrovavo con un valore a mio parere importante, circa Vb/2 sull'anodo del triodo basso. Ecco quindi che mi sono tirarto fuori lo schema che ho poi implementato (poi ho scoperto di aver scoperto l'acqua calda perche' in pratica e' lo stadio pilota del Triodino III !).
Sincermante di suonare suona, le voci sono belle nitide e definite e nonostante I proletari Hammond 1627SEA ho anche dei bei bassi. Credo che il mio sia piu' un cruccio teorico che pratico: 6mA di corrente che pilotano una 300B.
Da qui la mia idea di trovare qualcosa di piu' generoso per la finale. Ora puo' essere che le mie considerazioni sono tutte delle perfette idiozie motivo per cui sono qui a chiedere e ad approfondire.
Sono arrivato anche all'idea delle 2 6SN7 con i triodi in parallelo, non so se ho sbagliato qualcosa ma la corrente non aumenta.
Comunque non mi aspetto che qualcono mi dica che uno stadio suono meglio di un'atro ma quanto meno se sono completamente fuori binario o meno.
BTW, da quando ho iniziato questo thread grazie ai numerosi contributi i trecentobbi' sono crescuiti .... e tanto! Ma noi non ci accontentiamo mai. Quindi stavolta vado fino in fondo, sto' cercando di far funzionare i c4s e fare una tartura sommaria prima di montarli nei finali. Tuttavia sara' l'eta che avanza ma ancora non mi funziona :devil: (vedi 2 post sopra)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 18 mag 2015, 15:46
da UnixMan
trini ha scritto:Qui comunque scrive: The moral
The load impedance is part of the circuit and to assume that it isn't can only lead to a misunderstanding of how the circuit functions. For example, a load impedance of 1-ohm leaves only the intermediate resistor's value plus 1-ohm as the bottom triode's loading impedance, hardly a great constant current source in even the most liberal view.
verissimo. Infatti il carico (esterno) è di fatto parte integrante del circuito... né più né meno come lo è per qualsiasi altra configurazione! ;)

Un circuito che imponga una tensione (o una corrente) su un carico esterno ed il cui funzionamento sia completamente indipendente dal carico stesso semplicemente non esiste (e non può esistere).

Ad es., in un normale SE, dal punto di vista del segnale (di solito non per la DC) il carico è in parallelo al resistore (o induttore, o CCS) di carico anodico. Idem per un cathode follower (in cui è in parallelo al "carico" posto sotto il catodo). In virtù del NFB il follower risulta "meno sensibile" al carico rispetto alla configurazione con catodo a massa, ma non per questo un follower può essere considerato "indipendente" dal carico. Provati a mettere un carico di 1 Ohm sull'uscita di un cathode follower e vedi cosa succede... :wasntme:
trini ha scritto:Rimanendo al risultato finale, il dubbio che ho è se un SRPP "ben dimensionato" su un carico di 50 Kohm possa funzionare altrettanto bene su un carico di 1 K o meno, senza cambiare il valore di nessun componente.
ovviamente NO. Casomai è vero il contrario: se hai un SRPP dimensionato per lavorare bene su 1K, questo funzionerà bene anche su 50K. Il contrario ovviamente non è vero. Devi sempre dimensionare per il caso "peggiore" possibile. Né più né meno come per qualsiasi altra configurazione.
trini ha scritto:E' allora possibile che la sensazione di "gracilino" riportata da francoiacc possa essere superata usando 2 6SN7 con i triodi in parallelo, mantenendo la circuitazione SRPP?
bisognerebbe capire da cosa dipende quella sensazione... purtroppo capirlo potrebbe non essere affatto banale.

Non che ritenga che il SRPP sia necessariamente la configurazione più indicata per quello scopo, ma la 6SN7 non è certo un tubo "debole". Dubito che la causa del problema riscontrato sia quella (e temo sia ancora meno probabile che un eventuale "raddoppio" dei triodi possa risolverlo).

Se il circuito è tecnicamente a posto (non ci sono problemi macroscopici di risposta in frequenza e/o rotazioni di fase esagerate in banda, distorsioni eccessive, alimentazioni che "si siedono", ecc), le possibili cause sono innumerevoli. E nascondersi nei dettagli più improbabili ed inaspettati.

Nell'audio ci sono una infinità di "effetti" diversi (molti dei quali sfuggono completamente alla mia comprensione... e temo non solo alla mia) che influenzano in modi difficilmente prevedibili le sensazioni d'ascolto. Qualcuno ad es. sa forse spiegarmi perché sostituire pochi cm di un banale pezzo di conduttore di un tipo con uno di un altro (a volte) può letteralmente stravolgere il "suono" di un apparecchio, sebbene (ovviamente) alle misure non cambi assolutamente nulla? :tmi:

So per esperienza che è così, ma il motivo per me resta un mistero più buio della materia oscura.

P.S.: mi ricordate qual è lo schema completo attuale dell'ampli? Il topic è lungo, la mia memoria corta e di schemi ne sono apparsi una infinità... :oops:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 18 mag 2015, 16:58
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Il totem pole che menzioni l'ho visto in giro per la rete, ricordo qualcosa con una d3A come valvola alta e 6N6P come valova bassa.
mmh, no... io mi riferivo a questo: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=1049 :)
francoiacc ha scritto: Sinceramente non ridcordo esattamente la martematica fatta ma considerando una impedenza di carico di 220K (giusto??) non mi ritrovavo con un valore a mio parere importante, circa Vb/2 sull'anodo del triodo basso.
non capisco cosa vuoi dire: che c'entra il valore del carico "esterno" (che presumo sia accoppiato in AC) con la DC a riposo?

BTW: che a riposo ci sia circa Vb/2 sull'anodo della valvola "bassa" (e sul catodo di quella "alta") del SRPP è perfettamente corretto. È proprio così che deve essere...
francoiacc ha scritto:Ecco quindi che mi sono tirarto fuori lo schema che ho poi implementato (poi ho scoperto di aver scoperto l'acqua calda perche' in pratica e' lo stadio pilota del Triodino III !).
mmh, se non ricordo male quello non era un SRPP ma un "mu-follower". Che sono due cose ben diverse.

Nel SRPP l'uscita è sul catodo della valvola "alta" e quella bassa vede un carico "ridotto" (cioè con impedenza maggiore) in funzione del guadagno (in corrente) del follower "soprastante".

Al contrario, nel "u-follower" l'uscita è sull'anodo del tubo basso. Questo ne fa banalmente uno stadio SE a catodo comune con carico anodico attivo (in pratica una versione primitiva e poco efficacie di CCS... che già andrebbe molto meglio se il tubo alto fosse un pentodo anziché un triodo).

Ovviamente, nel "u-follower" il tubo basso vede per intero il carico "esterno" applicato (è quello che stabilisce la retta di carico dinamica).

Discorso analogo per l'impedenza di uscita. Nel SRPP questa è data dalla rp del tubo basso divisa per il guadagno (in corrente) del cathode follower soprastante, mentre nel mu-follower l'impedenza di uscita è sostanzialmente coincidente con la rp del tubo basso (quindi molto più alta).

Su carichi pesanti o "difficili" il SRPP è quindi molto più lineare ed efficacie del u-follower, che è invece preferibile (solo) quando si ha a che fare con carichi facili e di impedenza elevata.
francoiacc ha scritto:Sincermante di suonare suona, le voci sono belle nitide e definite e nonostante I proletari Hammond 1627SEA ho anche dei bei bassi. Credo che il mio sia piu' un cruccio teorico che pratico: 6mA di corrente che pilotano una 300B.
6mA sono un po' pochini. Non tanto per la griglia della 300B, quanto per le 6SN7. Che (dissipazione permettendo) quasi certamente "gradirebbero" di lavorare con correnti un po' più alte, sui 10 -:- 15 mA.
francoiacc ha scritto:Sono arrivato anche all'idea delle 2 6SN7 con i triodi in parallelo, non so se ho sbagliato qualcosa ma la corrente non aumenta.
decisamente hai sbagliato qualcosa... ovviamente dovresti ottenere una corrente doppia. Se metti due triodi in parallelo (sia sotto che sopra) devi dimezzare il valore dei due resistori in serie ai catodi. Se invece polarizzi il triodo basso a tensione costante (con diodi/LED/Zener o batterie in luogo del solito R//C) devi dimezzare solo il valore del resistore in serie tra l'anodo del tubo basso ed il catodo di quello alto.

A prescindere che si tratti di un totem semplice o "doppio" (con due tubi in parallelo sopra e sotto), la caduta di tensione ai capi del resistore posto tra il catodo del tubo "alto" e l'anodo di quello "basso" deve essere uguale alla tensione di polarizzazione catodica (Vgk) del tubo basso, mentre le tensioni (Vak) ai capi dei due triodi devono essere uguali tra loro e pari a circa Vb/2.

Per il dimensionamento del circuito ti conviene partire simulando con la polarizzazione automatica (R//C sotto al catodo del tubo basso), utilizzando ovviamente valori uguali per i due resistori e scegliendo il valore in modo che la corrente che scorre determini una dissipazione anodica dei tubi (Ia*Vak, circa uguale a Ia*Vb/2) pari a circa il (non più del) 75% della dissipazione max.

A quel punto verifichi la tensione ai capi dei resistori sui catodi e cerchi una configurazione di diodi/LED o zener che ti dia all'incirca la stessa tensione da mettere al posto del R//C sotto al catodo del tubo "basso".

Dopo di che sostituisci la polarizzazione del tubo basso e ripeti le simulazioni, eventualmente aggiustando leggermente il valore della R "di mezzo" in modo che le tensioni (=Vgk) dei due tubi siano uguali. Va da se che a questo punto anche le Vak devono essere uguali e pari a (Vb - 2*Vgk)/2.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 18 mag 2015, 18:11
da francoiacc
UnixMan ha scritto:non capisco cosa vuoi dire: che c'entra il valore del carico "esterno" (che presumo sia accoppiato in AC) con la DC a riposo?
E quindi quale sarebbe il carico visto dallo stadio pilota ?
UnixMan ha scritto:mmh, se non ricordo male quello non era un SRPP ma un "mu-follower". Che sono due cose ben diverse.
Difatti, assolutamente diversi, solo che ricordavo di aver visto un SRPP da qualche parte sugli schemi di Megahertz, comunque il triodino effettivamente ha un mu follower, me lo sono appena andato a riguardare!

Punto della situazione.

Sono partito da qui:
SchemaAmpli.jpg
SchemaPSU.jpg
Questa è la versione attualmente in funzione:
300B-V2.jpg
Vorrei fare queste due modifiche e su cui chiedo qualche commento:

Nuovo stadio pilota:
Pallelo_6J5.png
Stabilizzazione anodica:
stabilizzazione.png
Alla luce delle tue spiagazioni mi rivedo anche un po l'SRPP.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 18 mag 2015, 20:56
da trini
francoiacc ha scritto:Alla luce delle tue spiagazioni mi rivedo anche un po l'SRPP.
Mi sembra che ci sia qualcosa che non va. Il condensatore di accoppiamento è un po' basso, lo porterei ad almeno 0,33 uF, meglio 0,47uF per non pensarci più (o quasi). Come altra cosa potresti provare a diminuire la R12 (1K) fino a 500 ohm.

Poi direi che in parallelo alla res bassa da 390K del partitore per il riferimento dei filamenti ci debba andare un cap da almeno 47 uF/350-400V per stare sicuri. In più ho visto che hai fatto un riferimento a metà tensione di alimentazione; in realtà sarebbe forse meglio che scegliessi una tensione di almeno 40-50V superiore a quella del catodo alto; la ciliegina sulla torta per questa parte del circuito sarebbe di sollevare anche il filamento della valvola bassa, sempre di 40-50 V.
Vedi se hai voglia di modificare lo SRPP prima di passare ad altro.

Ciao, Trini

P.S. Un diodo separatore prima di R6 lo metterei al volo.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 mag 2015, 08:35
da francoiacc
Trini ha scritto: Il condensatore di accoppiamento è un po' basso, lo porterei ad almeno 0,33 uF, meglio 0,47uF per non pensarci più (o quasi).
Mi dispiace un po dover togliere I Munforf Silver/Oil che uso, comuqnue se proprio devo, qualche consiglio se andare su qualcosa di diverso o rimanere sui mundorf ?

Grazie

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 mag 2015, 14:57
da UnixMan
francoiacc ha scritto:E quindi quale sarebbe il carico visto dallo stadio pilota ?
il carico "esterno" visto dallo stadio pilota (da non confondersi con i carichi statici e dinamici dei tubi che lo compongono, che dipendono anche da -ma non coincidono con- quello) è costituito dall'impedenza di ingresso dello stadio finale.

Nel caso di un tipico stadio finale SET (con catodo a massa e senza NFB locale) questa è data approssimativamente dal parallelo della Rg (della finale) con la reattanza capacitiva delle relative capacità di griglia (Cga+Cgk), tenuto conto dell'effetto Miller (la capacità "fisica" del tubo va moltiplicata per il guadagno in tensione dello stadio). A questo andrebbe aggiunta anche l'impedenza dinamica (non lineare...) dovuta alle correnti di griglia (che però per Vgk<0 e tubi in buone condizioni è solitamente trascurabile).
francoiacc ha scritto: [...] ricordavo di aver visto un SRPP da qualche parte sugli schemi di Megahertz, comunque il triodino effettivamente ha un mu follower, me lo sono appena andato a riguardare!
se non ricordo male ne erano state pubblicate diverse versioni, con driver sia u-follower che SRPP.
francoiacc ha scritto: Questa è la versione attualmente in funzione:
[...]
quoto e sottoscrivo in toto quanto detto da Trini. :nod:

Prima di sperimentare modifiche più "invasive" proverei a lavorare un po' intorno alla configurazione attuale.
Riducendo il valore di R12 (ed eventualmente anche la tensione di polarizzazione Vgk sul triodo "basso") puoi aumentare un po' la corrente che circola nel SRPP, che male non fa.

Per quanto riguarda il condensatore di accoppiamento, i Mundorf sono senza dubbio degli ottimi componenti (peccato costino uno sproposito). Per testare l'effetto di una capacità di valore maggiore senza svenarti, prima di acquistare un altro Mundorf di valore maggiore potresti provare anche con un comune polipropilene "motor-run": costano poco e spesso suonano anche bene.

Altre alternative valide e non troppo costose potrebbero essere gli Obbligato, gli Icel, gli Arcotronics, i Jantzen rossi, ... tutti sempre PP, che in genere sono tra i più "neutri" (si fa per dire...). Poi ci sono i carta e olio; questi tendono a conferire al suono una certa "colorazione" abbastanza tipica, che può piacere o meno sia in termini di gusti soggettivi che in funzione dell'apparecchio in cui sono inseriti. Da provare.

Per quanto riguarda l'eventuale nuovo driver con mu-follower ibrido SEP, questo può senza dubbio essere una opzione valida (anche se al CCS a BJT che hai pensato di utilizzare personalmente preferisco quelli con MOSFET depletion in cascode "alla gluca").

Considera comunque che utilizzando tubi con mu non troppo basso (incluse quindi le 6SN7) l'impedenza di uscita di un SRPP "con un solo tubo" è minore di quella di un SE/mu-follower con due tubi (sezioni) in parallelo.

Cambiando driver puoi senza dubbio aspettarti delle sensibili differenze dal punto di vista del suono (non necessariamente positive o negative), ma non pensare che con i due tubi in SEP "piloti meglio" la griglia della finale rispetto alla situazione attuale.

Per quanto riguarda l'alimentazione: l'alimentatore è singolo, comune per i due canali, o è un dual-mono?

Sempre parlando di possibili modifiche ed evoluzioni, prima di provare a cambiare driver e/o alimentazione, io provvederei a fornire una bella polarizzazione fissa alla finale. IMHO, la polarizzazione "automatica" R//C è forse il limite maggiore del tuo schema attuale.

La cosa migliore sarebbe fare un piccolo alimentatore per il negativo di griglia e mettere direttamente a massa i catodi delle finali, aggiustando eventualmente la tensione anodica come richiesto dal punto di riposo (Va/Ia) ottimale (che immagino avrai già stabilito).

In alternativa potresti banalmente sostituire il gruppo R//C con uno Zener di tensione e potenza adeguate (la cosa però mi piace molto meno, dato che così non sei in grado di regolare il punto di lavoro e rischi di finire fuori da quello ottimale... sfruttando male finali e TU).

A proposito di punto di lavoro: le caratteristiche -ed il suono- dei TU, specie quelli SE (oltre che dei tubi stessi), dipendono fortemente dalla corrente che ci scorre, e quindi dal punto di riposo (DC) prescelto. Se non lo hai già fatto, potresti/dovresti provare a giocare con quello (cambiandolo entro i limiti consentiti da tubo, TU ed alimentatore).

Di solito, orientativamente (YMMV), all'aumentare della corrente anodica a riposo (in particolare all'avvicinarsi di questa ai limiti effettivi del TU) il suono tende alle sonorità "scure" ed a diventare sempre più "gonfio", "lento" e confuso, con una preponderanza dei bassi (che sono però "lunghi", poco smorzati), mentre i medi e soprattutto gli acuti divengono "opachi" ed "arretrati". Al contrario scendendo con la corrente i bassi arretrano ma divengono più veloci e controllati e complessivamente il suono tende ad "aprirsi", a diventare più "chiaro" e "luminoso", più "veloce" e "dinamico". Insomma nettamente migliore... almeno finché non si esagera nella direzione opposta. ;)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 mag 2015, 18:48
da francoiacc
UnixMan ha scritto:
francoiacc ha scritto:E quindi quale sarebbe il carico visto dallo stadio pilota ?
il carico "esterno" visto dallo stadio pilota (da non confondersi con i carichi statici e dinamici dei tubi che lo compongono, che dipendono anche da -ma non coincidono con- quello) è costituito dall'impedenza di ingresso dello stadio finale.

Nel caso di un tipico stadio finale SET (con catodo a massa e senza NFB locale) questa è data approssimativamente dal parallelo della Rg (della finale) con la reattanza capacitiva delle relative capacità di griglia (Cga+Cgk), tenuto conto dell'effetto Miller (la capacità "fisica" del tubo va moltiplicata per il guadagno in tensione dello stadio). A questo andrebbe aggiunta anche l'impedenza dinamica (non lineare...) dovuta alle correnti di griglia (che però per Vgk<0 e tubi in buone condizioni è solitamente trascurabile).
Quindi credo di aver trascurato le reattanze capacitive delle capacità di griglia che avevo ritenuto ininfluenti.
UnixMan ha scritto:
francoiacc ha scritto: [...] ricordavo di aver visto un SRPP da qualche parte sugli schemi di Megahertz, comunque il triodino effettivamente ha un mu follower, me lo sono appena andato a riguardare!
se non ricordo male ne erano state pubblicate diverse versioni, con driver sia u-follower che SRPP.
francoiacc ha scritto: Questa è la versione attualmente in funzione:
[...]
quoto e sottoscrivo in toto quanto detto da Trini. :nod:

Prima di sperimentare modifiche più "invasive" proverei a lavorare un po' intorno alla configurazione attuale.
Riducendo il valore di R12 (ed eventualmente anche la tensione di polarizzazione Vgk sul triodo "basso") puoi aumentare un po' la corrente che circola nel SRPP, che male non fa.
Ecco lo schema su cui stavo lavorando seguendo i suggerimenti di Trini, devo dire che stando ai dati della simulazione non dovrebbe essere niente male:
new driver.png
UnixMan ha scritto: Per quanto riguarda il condensatore di accoppiamento, i Mundorf sono senza dubbio degli ottimi componenti (peccato costino uno sproposito). Per testare l'effetto di una capacità di valore maggiore senza svenarti, prima di acquistare un altro Mundorf di valore maggiore potresti provare anche con un comune polipropilene "motor-run": costano poco e spesso suonano anche bene.

Altre alternative valide e non troppo costose potrebbero essere gli Obbligato, gli Icel, gli Arcotronics, i Jantzen rossi, ... tutti sempre PP, che in genere sono tra i più "neutri" (si fa per dire...). Poi ci sono i carta e olio; questi tendono a conferire al suono una certa "colorazione" abbastanza tipica, che può piacere o meno sia in termini di gusti soggettivi che in funzione dell'apparecchio in cui sono inseriti. Da provare.
Da qualche parte dovrei avere dei PIO Sprague nuovi (surplus militare) da 0.5uF, comunque mi sa che alla fine se come capacità ci siamo riamngo su mundorf.
UnixMan ha scritto: Per quanto riguarda l'eventuale nuovo driver con mu-follower ibrido SEP, questo può senza dubbio essere una opzione valida (anche se al CCS a BJT che hai pensato di utilizzare personalmente preferisco quelli con MOSFET depletion in cascode "alla gluca").

Considera comunque che utilizzando tubi con mu non troppo basso (incluse quindi le 6SN7) l'impedenza di uscita di un SRPP "con un solo tubo" è minore di quella di un SE/mu-follower con due tubi (sezioni) in parallelo.

Cambiando driver puoi senza dubbio aspettarti delle sensibili differenze dal punto di vista del suono (non necessariamente positive o negative), ma non pensare che con i due tubi in SEP "piloti meglio" la griglia della finale rispetto alla situazione attuale.
Effettivamente, con l'SRPP rivisto come sopra, considerando anche la minore impedenza di uscita, mi sa che effettivamente i due stadi, in quanto a capacità di pilotaggio, si equivalgono, Tuttavia quello che mi intriga del SEP è la linearità dello stadio, con circa 140Vpp di uscita ho una THD dello 0,63% (a fronte del 2.2% dell'SRPP):

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 7.018e+01 1.000e+00 -179.92° 0.00°
2 2.000e+03 4.427e-01 6.307e-03 91.01° 270.92°
3 3.000e+03 2.495e-02 3.556e-04 176.19° 356.11°
4 4.000e+03 3.240e-03 4.616e-05 -75.28° 104.64°
5 5.000e+03 1.808e-03 2.577e-05 -8.56° 171.36°
6 6.000e+03 6.574e-04 9.367e-06 133.11° 313.03°
7 7.000e+03 3.392e-04 4.833e-06 175.48° 355.39°
8 8.000e+03 8.511e-05 1.213e-06 -155.15° 24.76°
9 9.000e+03 1.089e-04 1.552e-06 173.89° 353.80°
Total Harmonic Distortion: 0.631732%(0.631732%)

UnixMan ha scritto: Per quanto riguarda l'alimentazione: l'alimentatore è singolo, comune per i due canali, o è un dual-mono?
E' un dual mono
UnixMan ha scritto: Sempre parlando di possibili modifiche ed evoluzioni, prima di provare a cambiare driver e/o alimentazione, io provvederei a fornire una bella polarizzazione fissa alla finale. IMHO, la polarizzazione "automatica" R//C è forse il limite maggiore del tuo schema attuale.

La cosa migliore sarebbe fare un piccolo alimentatore per il negativo di griglia e mettere direttamente a massa i catodi delle finali, aggiustando eventualmente la tensione anodica come richiesto dal punto di riposo (Va/Ia) ottimale (che immagino avrai già stabilito).

In alternativa potresti banalmente sostituire il gruppo R//C con uno Zener di tensione e potenza adeguate (la cosa però mi piace molto meno, dato che così non sei in grado di regolare il punto di lavoro e rischi di finire fuori da quello ottimale... sfruttando male finali e TU).

A proposito di punto di lavoro: le caratteristiche -ed il suono- dei TU, specie quelli SE (oltre che dei tubi stessi), dipendono fortemente dalla corrente che ci scorre, e quindi dal punto di riposo (DC) prescelto. Se non lo hai già fatto, potresti/dovresti provare a giocare con quello (cambiandolo entro i limiti consentiti da tubo, TU ed alimentatore).

Di solito, orientativamente (YMMV), all'aumentare della corrente anodica a riposo (in particolare all'avvicinarsi di questa ai limiti effettivi del TU) il suono tende alle sonorità "scure" ed a diventare sempre più "gonfio", "lento" e confuso, con una preponderanza dei bassi (che sono però "lunghi", poco smorzati), mentre i medi e soprattutto gli acuti divengono "opachi" ed "arretrati". Al contrario scendendo con la corrente i bassi arretrano ma divengono più veloci e controllati e complessivamente il suono tende ad "aprirsi", a diventare più "chiaro" e "luminoso", più "veloce" e "dinamico". Insomma nettamente migliore... almeno finché non si esagera nella direzione opposta. ;)
Riguardo lo stadio finale ho già provato, con grossa delusione gli zener. Considerando che non costano pochissimo, ho preso due 68V 50W, dopo averli montati uno mi dava 68V l'altro 72V! Onestamente se prorpio lo devo rivedere preferisco farlo di sana pianta e bene. La mia idea è di sostiure il TU con un 5K e far lavorare la 300B con polarizzazzione fissa a 420V/70mA.
Come TU pensavo ad un HASHIMOTO da 5K, stavo valutando l'H-20-7U, tuttavia ho l'impressione che sia piccolo:

Immagine

Se secondo voi potrebbe andare ho avuto una buona offerta da Mr. Isao Akura

Grazie per i consigli.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 15:15
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Quindi credo di aver trascurato le reattanze capacitive delle capacità di griglia che avevo ritenuto ininfluenti.
in effetti, in pratica probabilmente lo sono. In questo caso la capacità equivalente di ingresso dello stadio finale (tenuto conto delle capacità parassite esterne al tubo e dell'effetto Miller) dovrebbe aggirarsi su un valore relativamente modesto, a spanne direi un 100io di pF o giù di lì. Se è così, nel caso peggiore (per f=20KHz), la reattanza capacitiva in parallelo alla Rg sarebbe dell'ordine di qualche 100io di KOhm. Non tanto maggiore di Rg da poter essere considerata trascurabile, ma neanche tale da cambiare le cose in modo molto significativo.

Se fai i tuoi conti considerando un carico effettivo sui 100KOhm dovresti avere un ampio margine anche nel caso peggiore (ovviamente solo fintanto che Vgk<<0 e le correnti di griglia possano essere considerate del tutto trascurabili).
francoiacc ha scritto: Ecco lo schema su cui stavo lavorando seguendo i suggerimenti di Trini, devo dire che stando ai dati della simulazione non dovrebbe essere niente male:
forse ora hai esagerato un po' nel verso opposto. ;)

La R posta tra i due tubi (in serie al catodo del tubo "alto") è quella che effettua la conversione I/V che produce la tensione di pilotaggio (Vgk) del tubo "alto". Il suo valore (unitamente al "mu" del tubo) determina il guadagno (in corrente) del "moltiplicatore di impedenza" costituito dal tubo "alto" stesso e di conseguenza l'impedenza di carico (dinamico) vista dal tubo "basso" nonché l'impedenza di uscita dello stadio.

Un valore "troppo" basso per tale R è quindi poco raccomandabile. Va trovato un buon compromesso tra il max valore possibile ed una corrente di riposo adeguata. Io proverei con 560 o 680 Ohm.
francoiacc ha scritto:Da qualche parte dovrei avere dei PIO Sprague nuovi (surplus militare) da 0.5uF, comunque mi sa che alla fine se come capacità ci siamo riamngo su mundorf.
visto che li hai... provare non costa nulla. :)
francoiacc ha scritto:Effettivamente, con l'SRPP rivisto come sopra, considerando anche la minore impedenza di uscita, mi sa che effettivamente i due stadi, in quanto a capacità di pilotaggio, si equivalgono
ad occhio e croce (si fa presto a fare il conto per verificare) in quanto a "capacità di pilotaggio" dovrebbe essere meglio il SRPP. Però...
francoiacc ha scritto: quello che mi intriga del SEP è la linearità dello stadio, con circa 140Vpp di uscita ho una THD dello 0,63% (a fronte del 2.2% dell'SRPP)
il che sarebbe decisamente un bel punto a favore del SEP. Ovviamente se tali risultati sono ottenuti con un carico esterno "realistico" applicato al driver (e non "a vuoto"), altrimenti sono completamente falsati.

D'altro canto, in assenza di carico o con un carico puramente resistivo di valore elevato (relativamente alla "rp" del triodo utilizzato) un semplice SE con CCS "vince" sicuramente a mani basse. Per ovvi motivi.

La distorsione prodotta da un triodo è tanto più bassa quanto più "orizzontale" è la sua retta di carico dinamica (cioè quanto più elevata è l'effettiva impedenza di carico dinamico vista dal suo anodo).

Essendo l'impedenza dinamica di un buon CCS molto alta, il carico anodico (dinamico) del triodo coincide sostanzialmente con il (solo) carico "esterno". Se questo si riduce (è equivalente) ad un resistore di valore molto elevato rispetto alla rp del triodo (ed il CCS non aggiunge distorsioni significative di suo), la distorsione complessiva dello stadio è minima.

Da questo punto di vista in tali condizioni un SRPP ha tipicamente prestazioni inferiori. Non fosse altro perché anche il triodo alto contribuisce in quantità non trascurabile alla distorsione complessiva. Su carichi "difficili" (impedenze di carico basse) la situazione invece si inverte ed è il SRPP a risultare vantaggioso.

Però, tornando al tuo caso specifico, sebbene il carico sia "leggero" e quindi non è sorprendente che un SEP con CCS possa risultare vantaggioso rispetto ad un SRPP, c'è qualcosa che non mi torna: "a naso" le differenze che hai trovato mi sembrano un po' troppo marcate. :?:
francoiacc ha scritto:Riguardo lo stadio finale ho già provato, con grossa delusione gli zener. Considerando che non costano pochissimo, ho preso due 68V 50W, dopo averli montati uno mi dava 68V l'altro 72V!
quanto valevano le correnti nei due tubi? la differenza tra le due tensioni dipendeva solo dalla tolleranza degli zener (ma mi sembrerebbe un po' troppa) oppure c'era una differenza (enorme!) nelle caratteristiche dei due tubi e quindi nelle relative correnti di catodo?

Comunque, sono anche io dell'idea che zener o altre soluzioni "fisse" (nel senso di non regolabili) siano tutt'altro che una soluzione ottimale per la polarizzazione di uno stadio finale, specie se di potenza non trascurabile (anzi, lo vedo solo come un ripiego semplice ed economico, da prendersi eventualmente in considerazione solo laddove risulti effettivamente tale). Non a caso caldeggiavo il negativo di griglia... ;)

BTW: "sbilanciamento" tra tensioni/correnti dei due canali a parte, all'ascolto come andava? :?
francoiacc ha scritto:Onestamente se prorpio lo devo rivedere preferisco farlo di sana pianta e bene. La mia idea è di sostiure il TU con un 5K e far lavorare la 300B con polarizzazzione fissa a 420V/70mA.
far lavorare le finali su un carico più alto non dovrebbe essere affatto una cattiva idea. Ci dovresti guadagnare sia in termini di minore distorsione che (e soprattutto) in termini di minore impedenza di uscita (e quindi migliore fattore di smorzamento dei diffusori).

Ciò non toglie che tu possa comunque adottare la polarizzazione fissa anche subito, con il punto di lavoro ed i TU attuali. Se il problema dovesse essere la tensione eccessiva sui tubi, ti basta spostare sull'alimentazione i resistori che ora sono sotto ai catodi... ;)
francoiacc ha scritto: Come TU pensavo ad un HASHIMOTO da 5K, stavo valutando l'H-20-7U, tuttavia ho l'impressione che sia piccolo:
in effetti a giudicare dai grafici sembra anche a me che la risposta sia un po' troppo "calante" in basso, come se fosse sottodimensionato. Però la cosa potrebbe anche essere voluta, per ottenere un certo tipo di suono: non è la prima volta che vedo TU "Jap" con risposte non esattamente "flat" che tendono a privilegiare più o meno marcatamente la gamma alta.

Però per quanto riguarda i TU lascio senz'altro la parola a Mario(valvola), che in materia è decisamente molto più esperto di me.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 15:52
da mariovalvola
bisogna vedere le condizioni di prova. Spesso i giapponesi utilizzano un generatore con l'impedenza d'uscita pari al carico

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 15:53
da mariovalvola
L'induttanza primaria, non è comunque altissima. Teniamo presente che il Tango XE-20S ha circa 20H

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 15:54
da mariovalvola
Prenditi i tribute in vendita :)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 16:17
da francoiacc
mariovalvola ha scritto:Prenditi i tribute in vendita :)
Dove? Link?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 16:42
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Dove? Link?
sul nostro "mercatino": http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =5&t=11037

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 20:11
da francoiacc
Venduti... peccato! E ora ???

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 21:31
da francoiacc
Le simulazioni le ho fatte sempre con carico esterno quanto più realistico possibile applicato al driver, per quanto può essere nelle posibiltà di LTSpice. I modelli che uso sono Koren_Tubes, ed hanno tra l'altro il modello specifico per le JJ300B che sono quelle che ho ora in funzione.
A dire il vero anche a me tale differenza mi sembra un po tantino, eppure lo schema e i dati della simaluzione sembrano corretti:
SRPP.png
Con 510 Ohm (ho delle belle arcol in fondo a un cassetto) ho 10 A attravero l'SRPP, dovrebbe andare bene... o no?

Comunque nel SEP la corrente che riesco a far circolare senza stressare troppo le 6J5 è circa il doppio dell'SRPP: 19mA per 2.1W di dissipazione a tubo. Ora non so quanto è l'impedenza di uscita dell'SRPP, ma nel SEP dovrebbe essere la metà della Rp di una 6J5 quindi circa 3.8K, un valore non male per pilotare un carico di un centinaio di Kohm.

Un'altra considerazione è che la sensibilità di ingresso del SEP è maggiore, praticamente, stando sempre ai dati delle simulazioni, per ottenere 140Vpp in uscita dallo stadio pilota in configurazione SRPP mi servono circa 5V, con il SEP mi bastano 3.5V. Quanto questa maggiore sensibilità possa essere potiva o meno (o ininfluente) onestamente non saprei!

Le finali le ho acquistate circa 3 anni fa matched, spero che non si siano disaccoppiate cosi tanto in cosi poco tempo! Come si sentivano con gli zener? Ho ascoltato solo quello che polarizzava correttamente con 68V in base e 80mA di bias, la gamma bassa era più presente ma ho avuto la sensazione di maggior confusione, come se avessi messo un panno davanti al diffusore. L'altro non l'ho ascoltato, quando ho visto che la tensione in base era di 72V e la corrente di bias pari a un 100mA l'ho spento per evitare di danneggiare la 300B. Sinceramente ho dato per scontato che il problema fossero gli zenere e nn ho provato a scambiare le 300B.
Comunque decisamente andrò di fixed bias, ho un 2A3 con polarizzazione fissa e ne sono entuasiasta.

Per la tensione anodica pensavo di metterci uno stabilizzatore, guardando in rete ho visto questo:
http://www.neurochrome.com/21st-century ... r-rev-2-0/
Sembra un buon progetto e mi permetterebbe anche di variare la tensione anodica facilmente così da poter giocare con diversi punti di lavoro. Di contro hanno che, siccome ho un dual mono, ne avrei bisogno di una coppia e non sono propriamente economici.
Una alternativa potrebbe essere la seguente:
stabilizzazione.png
potrei aggiungere o togliere degli zener con dei ponticelli per variate la tensione di uscita
Cosa suggerite ?

Per i TU siamo ancora in alto mare ( :rofl: :rofl: sono un ex marinaio :rofl: :rofl:) , i tribute sono andati!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 mag 2015, 22:31
da trini
francoiacc ha scritto:Le simulazioni le ho fatte sempre con carico esterno quanto più realistico possibile applicato al driver...
Hai rifatto i conti tenendo conto della capacità Miller come suggerito da Unixman? A me,spannometricamente, viene un carico di 60 Kohm circa a 20 Khz. Non va male, ma è lontana dai 220K della Rg, o dai tuoi 100k.
francoiacc ha scritto:Con 510 Ohm (ho delle belle arcol in fondo a un cassetto) ho 10 A attravero l'SRPP, dovrebbe andare bene... o no?
Spero siano 10 mA :o
francoiacc ha scritto:..non so quanto è l'impedenza di uscita dell'SRPP...
3,5K poco più, poco meno. :?:
francoiacc ha scritto:Un'altra considerazione è che la sensibilità di ingresso del SEP è maggiore, praticamente, stando sempre ai dati delle simulazioni, per ottenere 140Vpp in uscita dallo stadio pilota in configurazione SRPP mi servono circa 5V, con il SEP mi bastano 3.5V.
E' certamente mia ignoranza, solo che non mi torna proprio. :worried:
francoiacc ha scritto:Per la tensione anodica pensavo di metterci uno stabilizzatore, guardando in rete ho visto questo:
http://www.neurochrome.com/21st-century ... r-rev-2-0/
Sembra un buon progetto.....
E lo è,solo che non è adatto alla bisogna :mm: ; se ti devi infognare con un alimentatore stabilizzato per un finale SE con le trecentobi, devi guardare ad altro, del tipo alimentazione shunt a valvole, o anche a mosfet. :wink:

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 21 mag 2015, 05:45
da francoiacc
Stando ad LTSpice sono 10mA, tu dici che mi ha dato un risultato sbagliato ?
Anche riguardo la sensibilità di ingresso il dato mi viene fuori dalle simulazioni se volete posso inviare i file di LTSpice, così ci date una controllata.
Riguardo la stabilizzazione vorrei andare di mosfet, lo schemino con gli zener sopra potrebbe andare ? Se no hai qualcosa da consigliarmi ?

Grazie

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 21 mag 2015, 10:44
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Con 510 Ohm (ho delle belle arcol in fondo a un cassetto) ho 10 A attravero l'SRPP, dovrebbe andare bene... o no?
penso di sì ( ovviamente immagino ti sia sfuggita una 'm': saranno 10mA, non 10A :tmi: )
francoiacc ha scritto:Comunque nel SEP la corrente che riesco a far circolare senza stressare troppo le 6J5 è circa il doppio dell'SRPP: 19mA per 2.1W di dissipazione a tubo.
ovviamente: visto che hai due sezioni in parallelo, a parità di altre condizioni la corrente raddoppia...
francoiacc ha scritto:Ora non so quanto è l'impedenza di uscita dell'SRPP, ma nel SEP dovrebbe essere la metà della Rp di una 6J5 quindi circa 3.8K, un valore non male per pilotare un carico di un centinaio di Kohm.
Zout = rp*(rp+R)/(2*rp+(u+1)*R)

per la 6SN7, assumendo rp ~= 7K e mu ~= 20, con R=510 Ohm (=0.51K) si ha:

Zout = 7*(7.51)/(2*7+21*0.51) = 52,57 / 24,71 ~= 2.1 (KOhm)

con R=1K hai invece: Zout = 56/35 = 1.6K

ref: http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... -srpp.html

BTW: per curiosità, potresti provare a simulare anche un "SRPP+": http://www.tubecad.com/2009/10/blog0173.htm
francoiacc ha scritto:Un'altra considerazione è che la sensibilità di ingresso del SEP è maggiore,
ovviamente: quanto più l'impedenza di carico anodico è maggiore tanto più il guadagno in tensione si avvicina a quello max possibile (=mu). Proprio per questo il catodo comune caricato con un CCS si chiama "mu-follower" ("inseguitore" di mu).
francoiacc ha scritto:Quanto questa maggiore sensibilità possa essere potiva o meno (o ininfluente) onestamente non saprei!
se la sorgente (o il pre) ha una uscita sufficientemente alta, è ininfluente...
francoiacc ha scritto:Le finali le ho acquistate circa 3 anni fa matched, spero che non si siano disaccoppiate cosi tanto in cosi poco tempo! Come si sentivano con gli zener? Ho ascoltato solo quello che polarizzava correttamente con 68V in base e 80mA di bias, la gamma bassa era più presente ma ho avuto la sensazione di maggior confusione, come se avessi messo un panno davanti al diffusore. L'altro non l'ho ascoltato, quando ho visto che la tensione in base era di 72V e la corrente di bias pari a un 100mA l'ho spento per evitare di danneggiare la 300B. Sinceramente ho dato per scontato che il problema fossero gli zenere e nn ho provato a scambiare le 300B.
hai fatto bene a spegnerlo... ma evidentemente le tue finali sono tutt'altro che "matched"! :shake:

Possibile che l'accoppiamento iniziale sia andato a farsi benedire con il "rodaggio". Oppure il venditore ti ha truffato, spacciandoti per "matched pair" una coppia di tubi presi a caso (e magari ti ha fatto pure pagare per la "selezione").

Se le finali fossero uguali, con una tensione di polarizzazione "maggiore" (Vgk più negativa!) la corrente anodica avrebbe dovuto essere sensibilmente minore e non viceversa! :!:

Presumibilmente quindi la differente tensione che misuravi sui catodi era dovuta (principalmente) alla differente corrente che ci scorreva (a sua volta causata dalla diversa transconduttanza dei due tubi).

BTW: una differenza di 4V per 20mA implica che (in quel punto di lavoro) i tuoi Zener avevano una resistenza dinamica intorno a ben 200 Ohm... decisamente troppo per la funzione che avrebbero dovuto svolgere. Anche se in questo caso per te è stata una fortuna: se gli Zener fossero stati "ideali" (curva I/V perfettamente verticale, rd=0) la tensione (-Vgk) sarebbe stata di 68V per entrambi, per cui il tubo con transconduttanza maggiore anziché 100mA avrebbe "tirato" una corrente ancora più alta, e non di poco! :sweat:

P.S.: com'è la situazione ora, con la polarizzazione "automatica" R//C? hai misurato correnti e tensioni sui catodi dei due tubi? quanto valgono?
francoiacc ha scritto:Comunque decisamente andrò di fixed bias,
:up:
francoiacc ha scritto:Per la tensione anodica pensavo di metterci uno stabilizzatore, guardando in rete ho visto questo:
http://www.neurochrome.com/21st-century ... r-rev-2-0/
sì, non sembra affatto male.
francoiacc ha scritto:Di contro hanno che, siccome ho un dual mono, ne avrei bisogno di una coppia
sarebbe stato opportuno metterne uno per canale anche se "a monte" l'alimentazione fosse stata comune... lasciare che i due canali abbiano modo di "interagire" tra loro attraverso l'alimentazione è sempre una pessima idea. ;)
francoiacc ha scritto: non sono propriamente economici.
tutt'altro, direi. Diciamo pure che il tizio si tiene un bel margine di guadagno per sé...
francoiacc ha scritto: Una alternativa potrebbe essere la seguente:
stabilizzazione.png
potrei aggiungere o togliere degli zener con dei ponticelli per variate la tensione di uscita
come stabilizzatore è un po' "povero". Sarebbe stato meglio avere almeno un "driver" tra il MOSFET "finale" (elemento regolatore o "pass-transistor" che dir si voglia) ed il riferimento di tensione. Parlando di questo, almeno un condensatore in parallelo ce lo metterei. Poi di solito si cerca di fare in modo che il riferimento di tensione sia alimentato a corrente costante, prendendo l'alimentazione a valle del regolatore e/o mettendoci un CCS.

Comunque, qualcosa del genere (anche a BJT, non necessariamente a MOSFET) può anche andare.

Però, se metti un regolatore, il giratore diventa del tutto superfluo e ti conviene ometterlo (oltre tutto, nello schema che hai postato ci vorrebbe almeno un grosso C di filtro tra giratore e regolatore... non sarebbe affatto opportuno alimentare un regolatore serie attraverso una grossa induttanza).

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 mag 2015, 21:13
da francoiacc
Dunque vorrei fare un punto della situazione e mettere un pò di ordine. Allora innanzitutto ho fatto un pò di confusione sulla polarizzazione pseudo-fissa fatta con gli zener, uno zener mi dava 72V e con questo avevo una corrente di bias nella 300B di una 80ina di mA, con l'altro che mi dava correttamente 68V avevo 100mA di corrente di bias. Ovviamente avrei dovuto ridurre la anodica ma mi sono astenuto visto la differenza tra i due zener.
Comunque permane una differenza di circa 10V tra i due canali, ho provato a scambiare le 6J5 e le 300B e la situazione è rimasta invariata. Credo che la differenza sia imputabile allo stadio di alimentazone, qualcosa tra i TA le induttanze e le retificatrici. Comunque momentaneamente prima di metterci un stadio di regolazione/stabilizzazione ho risolto il problema con una resistenza da 100R in uscita al giratore del canale che ha 10V in più. Adesso le tensioni sono praticamente uguali ed anche la corrente di bias delle 300B è identica: 80mA, credo quindi di poter affermare con giusta causa che sono ancora matched.
Veniamo adesso allo stadio pilota, ho modificato lo stadio SRPP: R tra valvola alta e valvola bassa da 530R, sul catodo ho 5V tramite CVS composto da led blu + led verde: ci siamo! L'ampli ha riacquistato corpo, bei bassi, rispetto a prima la gamma dei medi ha ripreso il suo posto, ben definita ma non prevalente. Prima le voci sovrastavano leggeremente la musica adesso sento tutto equilibrato. Prossimo step sarà provare il SEP di 6J5 con CCS.
Riguardo la stabilizzazione della anodica credo che prenderò un paio di 21st Century Maida Regulator, almeno che qualcuno possa consigliarmi qualcosa di più abbordabile.
Sono ancora alla ricera di un buon paio di OT da 5K, credo di iniziare a sentire i limiti degli Hammond!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 29 mag 2015, 08:55
da trini
francoiacc ha scritto: .....ci siamo! L'ampli ha riacquistato corpo, bei bassi, rispetto a prima la gamma dei medi ha ripreso il suo posto, ben definita ma non prevalente. Prima le voci sovrastavano leggeremente la musica adesso sento tutto equilibrato.
Bene,se c'è un parametro sonico in cui, a detta di molti progettisti, lo SRPP eccelle, è proprio la risposta in basso; mi sembrava strano che suonasse "leggerino".
Ah, perdona l'imprecisione per la impedenza di uscita; non era dovuta ai calcoli, ma al fatto che sto diventando "cecato" :sad: ; dovevo scrivere 2,5K e non mi sono accorto poi dell'errore. :angel:
francoiacc ha scritto:Riguardo la stabilizzazione della anodica credo che prenderò un paio di 21st Century Maida Regulator, ....
Prova; se ti devo dire come la penso, credo sia meglio prevedere una alimentazione completamente separata( compreso il TA) per lo stadio di ingresso: è per questo che ti avevo consigliato di mettere un diodo separatore, almeno come tentativo di "isolare" fra loro le alimentazioni dei due stadi. Prova prima quello e poi decidi.
Un certo John Broskie è ricorso a questo sistema: http://www.enjoythemusic.com/magazine/e ... 5/trex.htm e credo a ragione.
francoiacc ha scritto:Sono ancora alla ricera di un buon paio di OT da 5K, credo di iniziare a sentire i limiti degli Hammond!
Anche in un altro 3D http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... =1&t=11032 si parlava di sostituire 'sti famigerati Hammond.
Qui, trattandosi di un SE senza NFB, potrebbe essere più semplice; di darti modelli e marche non me la sento per inesperienza, Mariovalvola ed altri sono molto più "ferrati"; solo una cosa: non credere di risolverla a basso costo :sweat: . Per esperienza so che se voglio sostituire un componente che costa X ed avere un "vero" miglioramento, devo spendere almeno 2X, salvo particolarissime eccezzioni, e a volte non basta. Finchè gli attuali TU ti consentono di udire le modifiche che fai, continua a valutare fra i migliori costruttori le possibili alternative.

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mag 2017, 17:12
da francoiacc
Sinceramente suona bene, ma vorrei osare di più. Sto ordinando un paio di Hashimoto H-20-3.5, vorrei provare un nuovo stadio pilota. Con l'alimentazione HT e filamenti ormai ci sono e non vedo alcuna necessità di rivederla ulteriormente. Mi ritrovo qualche pentodo di potenza e pensavo di implementare uno stadio pilota a triodo con 6V6 caricato con CCS sull'aonodo e Zener in base. Come punto di lavoro della 6V6 pensavo una 20ina di mA con 15 volt sul catodo.
Suggerimenti, osservazioni ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mag 2017, 18:18
da plovati
6V6 a pentodo come driver ?
Vedi Yamamoto 2a3 ..

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mag 2017, 18:41
da francoiacc
E' un prodotto commerciale? Esiste uno schema da cui prender spunto?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mag 2017, 18:43
da plovati
francoiacc ha scritto:E' un prodotto commerciale? Esiste uno schema da cui prender spunto?
Si e si, cerca Yamamoto A08.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 31 mag 2017, 21:12
da francoiacc
Qualche suggerimento su come polarizzare a pentodo la 6V6 ? Non ho molta esperienza con i pentodi. Dovrei tirare fuori 140Vpp, sul finale ho un pre 6SN7 collegato.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 13:16
da francoiacc
La saga continua... Mi sono arrivati i piccoli jap, gli H-20-3.5u, poi con flemma partenopea me li monto al posto degli Hammond. Nonostante l'SRPP di 6SN7 va alla grande, pensavo di passare ad uno stadio pilota con 6v6 a triodo o una 6c45pi. Personalmente sarei propenso più verso la seconda opzione in quanto credo mi eviterebbe la necessità di utilizzare un pre.
Comunque vorrei sinceramente provare entrambe le soluzioni e vedere quale mi aggrada di più. In entrambe i casi vorrei caricare la valvola con una induttanza anodica e usare un CVS realizzato con degli zener/led sul catodo. L'accoppiamento con la finale sarebbe ancora con classico condensatore. Visto che la Rp potrebbe variare dai 2k a 1.5k a seconda della pilota che andrei ad usare credo che una induttanza da 30H potrebbe andar bene. Guardando in giro non ho trovato molto come induttanza anodica da almeno 30H 35ma a parte qualche cineasta su eBay, poi mi sono caduti gli occhi su delle induttanze di filtraggio della Hammond da 30H @ 40ma: le 157G. Volevo chiedere se ci sono particolari controindicazioni sull'utilizzo di dette induttanze come carico anodico, eventuali suggerimenti su valide alternative e pareri sulla via intrapresa.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 14:20
da plovati
Induttanze Hammond come carico anodico fanno cagare.. si limitano a pochi kHz.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 16:26
da mariovalvola
gli induttori pensati per un alimentatore, di solito, non fanno faville come carico anodico

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 16:27
da mariovalvola
Per me, a parte i ragionamenti meramente contabili, lascia perdere la russa ad alta Gm

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 16:38
da francoiacc
Bene, quindi potrei continuare a ragionare su stadio pilota con 6V6 a triodo che continua ad intrigarmi molto. Ho visto qualcosa di Komuro in giro. Per l'induttanza anodica potrei orientarmi su Sowter. Volendo invece considerare un interstadio che caratteristiche dovrebbe avere? Qualche modello specifico?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 20:00
da UnixMan
Per il carico anodico, IMHO meglio un bel CCS a MOSFET che un induttore...

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 21:45
da samhorn
6v6 in srpp e risparmi gli induttori, se alimenti a 4-500v hai swing per ogni finalona

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 lug 2017, 22:15
da francoiacc
6v6 triode mode caricata con CCS, Vgk 210v Vkg 12v e Ia 30ma circa, magari a sua volta pilotata da 6J5 ad accoppiamento diretto a sua volta caricata con CCS.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 04 ago 2017, 21:18
da francoiacc
Per lo stadio finale vorrei riprovare la polarizzazione con zener, andrebbe bene un potenziometro sotto allo zener per regolare la corrente nella 300B ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 10:11
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Per lo stadio finale vorrei riprovare la polarizzazione con zener, andrebbe bene un potenziometro sotto allo zener per regolare la corrente nella 300B ?
No. Gli Zener si usano perché per il segnale (=variazioni della corrente di catodo) hanno una resistenza (quasi) nulla. Se ci metti un potenziometro introduci una forma di NFB locale che aumenta notevolmente l'impedenza anodica. Dovresti by-passarlo, e a quel punto ti perderesti tutti i vantaggi dello Zener.

Se vuoi avere la possibilità di regolare la corrente catodica della finale usa una polarizzazione con negativo di griglia (oppure un driver opportuno accoppiato direttamente alla finale, e poi agisci su quello per regolare la corrente nella finale).

BTW: nel frammento di simulazione che hai postato c'è qualcosa che non torna: con una alimentazione di 430V ed una Rdc del TU di 99 Ohm, per avere 161V sull'anodo dovresti avere una corrente anodica di (430-161)/99 ~= 2.7A !!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 11:01
da francoiacc
Infatti c'è un errore nella cattura! Sono 422 V.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 13:17
da francoiacc
Questa cosa dello zener sul catodo mi convince molto poco :?:
Con 430V di anodica e 70V sul catodo ho una corrente attraverso la 300B di 84mA, con 71V ho 77mA! Insomma una differenza di un volt son 7mA di differenza... non poco, e nella migliore delle ipotesi dovrei usare due zener di potenza dove al meglio ho il 5% di tolleranza. Insomma mi sembra alquanto impossibile riuscire ad ottenere 80mA di corrente attraverso la finale e soprattutto riuscire a bilanciare i due canali. Inoltre se considero anche il rumore intrinseco dello zener, rimango maggiormente più perplesso che possa essere una soluzione migliore della semplice polarizzazione automatica con RC; ovviamente in questo caso specifico.
Certo la polarizzazione con negativo in griglia sarebbe la cosa migliore, tuttavia mi manca un secondario a 100V! :?: :?:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 14:11
da UnixMan
francoiacc ha scritto:Questa cosa dello zener sul catodo mi convince molto poco :?:
Con 430V di anodica e 70V sul catodo ho una corrente attraverso la 300B di 84mA, con 71V ho 77mA! Insomma una differenza di un volt son 7mA di differenza... non poco [...]
non che la corrente di bias sia poi così critica (purché si resti entro limiti ragionevoli), ma in generale concordo. Zener, LED e simili sono comodi e vanno benissimo per gli stadi di segnale, ma per le finali è una soluzione che mi piace molto poco.
francoiacc ha scritto:Certo la polarizzazione con negativo in griglia sarebbe la cosa migliore, tuttavia mi manca un secondario a 100V! :?: :?:
potresti provare ad utilizzare un regolatore di tensione variabile... :?:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 19:58
da plovati
Backbias, usando la resistenza o induttanza di filtro come elemento di caduta.

O alla Mariani usare un trasformatorino in serie all anodica..

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 20:24
da francoiacc
plovati ha scritto:Backbias, usando la resistenza o induttanza di filtro come elemento di caduta.

O alla Mariani usare un trasformatorino in serie all anodica..

Il backbias me lo ero già visto ed è una soluzione percorribile. La soluzione di Mariani non la conosco magari se hai qualche riferimento in più ci d un'occhiata.
Comunque la cosa migliore mi sembra realizzare un piccolo alimentatore regolabile ad hoc con un piccolo trasformatore per PCB tipo questo: http://www.digikey.com/scripts/DkSearch ... 3488990509
Con un semplice duplicatore di tensione ci dovrei stare dentro considerando la corrente irrisoria in gioco.
Magari potrei far lavorare la 300B con una anodica di 430V e corrente di 80mA per una dissipazione di placca totale 33W :wasntme:. Qualche suggerimento su un buon punto di lavoro con carico da 3.5K?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 05 ago 2017, 21:25
da plovati

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 09:21
da francoiacc
Bene, dopo aver percorso diverse strade sono giunto ad una soluzione che potrebbe essere un buon e definitivo upgrade dei miei monofonici. Caratteristiche principali:

- Alimentazione rivista per abbassare la Va sulla 300B al fine di:
  • implementare un configurazione fixed bias,
  • generare 250V per il nuovo stadio pilota
- Per la generazione della tensione negativa di Bias ho riciclato il secondario a 5V per il filamento della 300B, non piu' impiegato in quanto ho montato un regolatore di Coleman.

- Singolo stadio pilota con C3G connessa a triodo, caricata con CCS e con led sud catodo,

- Riconfigurazione dello stadio finale con fixed bias e OT Hashimoto H-20-3.5u (gia' arrivati!): punto di lavoro della 300B 410V @ 70mA

Posto lo schema di seguito, mi dite se ci sono ??

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 10:13
da mariovalvola
Il bias fisso, di solito, esige resistenze di fuga di griglia più basse. Controlla le specifiche della 300B utilizzata.
Per evitare di caricare eccessivamente lo stadio driver potresti pensare a induttori di griglia ovviamente con un condensatore di accoppiamento adeguato.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 10:25
da mariovalvola
L'interruttore sul negativo, lo eliminerei. Mi sembra inutile e pericoloso

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 11:40
da francoiacc
Cosi' ?
Schema1.jpg

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 11:48
da mariovalvola
Devi calcolare la frequenza di taglio voluta lavorando sulla capacità tra anodo driver e griglia finale
Controlla come si comporta la driver con una r di fuga dimezzata che va a porsi in parallelo al carico anodico.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 12:19
da PPoli
Ma 410V o peggio ancora i 430 non sono tanti per la anodica?
Oltretutto ti precludi pa possibilita du utilizzare la valvole con griglia mesh che di solito dissipano massimo 28W.
Io con la C3g come driver, i Coleman e uno zener sul catodo della finale uso i canonici 350V (420 di B+ meno i 70 di polarizzazione)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 15:41
da francoiacc
mariovalvola ha scritto:Devi calcolare la frequenza di taglio voluta lavorando sulla capacità tra anodo driver e griglia finale
Controlla come si comporta la driver con una r di fuga dimezzata che va a porsi in parallelo al carico anodico.
Con la C3G caricata con un CCS a Mosfet credo che si possa approssimare tranquillamente il parallelo ai 47k della r di fuga. Dovrei quindi ottenere un frquenza di taglio pari a circa 6.7Hz. Credo che vada bene.... giusto?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 15:48
da francoiacc
PPoli ha scritto:Ma 410V o peggio ancora i 430 non sono tanti per la anodica?
Oltretutto ti precludi pa possibilita du utilizzare la valvole con griglia mesh che di solito dissipano massimo 28W.
Io con la C3g come driver, i Coleman e uno zener sul catodo della finale uso i canonici 350V (420 di B+ meno i 70 di polarizzazione)
In effetti sono un po altino per una mesh, con 410V di B+ LTspice mi da una dissipazione di 28.5W. Volendo potrei abbassare la B+ a 400V cosi ci potrei stare dentro... oppure, come avevo già messo in conto, potrei escludere l'uso delle mesh.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 17:47
da francoiacc
francoiacc ha scritto:
mariovalvola ha scritto:Devi calcolare la frequenza di taglio voluta lavorando sulla capacità tra anodo driver e griglia finale
Controlla come si comporta la driver con una r di fuga dimezzata che va a porsi in parallelo al carico anodico.
Con la C3G caricata con un CCS a Mosfet credo che si possa approssimare tranquillamente il parallelo ai 47k della r di fuga. Dovrei quindi ottenere un frquenza di taglio pari a circa 6.7Hz. Credo che vada bene.... giusto?
In blu la risposta in frequenza dello stadio pilota, in verde la risposta in frequenza dello stadio finale. Mi sembra che con 0,5uf dovremmo esserci... ???

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 19:52
da mariovalvola
Va bene tutto se è questo quello che vuoi. Però mantenere il medesimo valore capacitivo con un R di fuga dimezzata.....

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 09 ago 2017, 20:53
da francoiacc
mariovalvola ha scritto:Va bene tutto se è questo quello che vuoi. Però mantenere il medesimo valore capacitivo con un R di fuga dimezzata.....
.. no no, va bene quello che va bene! Originariamente il condensatore era da 0,22uf, ho deciso di metterne uno da 0,5uf per non incorrere nel rischio di limitare la banda passante, onestamente non me lo ero calcolato :oops: :worried:
Dalla banda passante ottenuta da LTSpice con 0,5uF ho quanto postato sopra, non saprei dire con certezza ma a me sembra a posto, me lo confermate ? Se ho fatto bene i calcoli ho la Ft a 6,7Hz. Se necessario posso salire di capacità

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 11 ago 2017, 13:02
da francoiacc
Qualcuno saprebbe consigliarmi su cosa orientarmi per un paio di condensatori di disaccoppiamento da 1uf/600V ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 11 ago 2017, 16:04
da nicoch
claritycaps , amphom sul basico buono altrimenti duelund e non ci pensi piu :lol:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 11 ago 2017, 18:30
da Raul
Io ho da poco utilizzato i Mundorf EVO oil e li ho trovati davvero ottimi in relazione al costo , ma arrivano a 450 Vdc
Dello stesso prezzo, ovvero circa 8 euro , trovi i MKP AUDYN PLUS 1uF 800V e sono anch'essi ottimi .... facci un pensierino

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 11 ago 2017, 20:32
da francoiacc
Al momento sto usando dei mundurf silver/oil da 0.22uf, non vanno male, ma non vorrei che siano solo articoli da boutique. Pensavo che magari un polipropilene ben realizzato possa dare dei risultati soddisfacenti e gli audyncap possono quindi essere una soluzione onesta! Magari però mi sbaglio, non ho mai avuto modo di ascoltare una comparativa di condensatori, e quindi un altro paio di mundorf silver/oil sarebbero la cosa più semplice.
I duelund forse son un tantino troppo!! Ci penserei seriamente su per il resto della vita

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 11 ago 2017, 22:31
da PPoli
Non ho capito se mi sono perso io o se ti sei perso tu.
Non eravamo rimasti ad una polarizzazione con zener?
Se hai 410 V di B+ e sotto ci metti uno zener da 70v la dissipazione della valvola sarà 340×0.07 (70 mA mi sembra era il valore di progetto) cioè 23.8W. Il resto lo dissipa il diodo (che infatti va montato su dissipatore).
O eri tornato all'idea della griglia con polarizzazione fissa negativa?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 12 ago 2017, 07:04
da francoiacc
Come dicevo in un post precedente lo zener non mi convince per polarizzare la 300B.
Sono rumorosi, ed io dovrei usarne almeno due in serie, ed hanno tolleranze piuttosto alte, poche decine di millivolt di differenza comportano sostanziali differenze di corrente di bias. La polarizzare fissa rimane per me la migliore soluzione.
Con 410v di anodica e 70ma di bias ho una dissipazione di circa 28.5w, con 400v e 60ma si scende a 24w.
Con un alimentatore variabile per la tensione negativa di bias, basta aggiungere o rimuovere opportunamente una resistenza di caduta sull'anodica per avere uno o l'altro punto di lavoro. Ovviamente il primo non andrebbe utilizzato con le mesh.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 12 ago 2017, 13:36
da trini
francoiacc ha scritto:..... non ho mai avuto modo di ascoltare una comparativa di condensatori, e quindi un altro paio di mundorf silver/oil sarebbero la cosa più semplice.
I duelund forse son un tantino troppo!! Ci penserei seriamente su per il resto della vita
Per la verita di comparative"'affidabili" ce ne sono in giro per il web; per me le migliori rimangono http://www.humblehomemadehifi.com/Cap.html e http://www.enjoythemusic.com/diy/0708/capacitor1.htm.
Bisogna comunque rendersi conto che i condensatori(anche resistenze e trasformatori per la precisione) non nascono tutti uguali( so bene che posso essere linciato per questa affermazione, su DIYaudio di sicuro) e trovare quello che fa al caso nostro può essere difficile e comunque costoso.
Bisogna anche rendersi conto che la "qualità" del componente non può sostituirsi ad una "progettazione sana", che viene prima di tutto. Anzi utilizzare un componente "stellare" in un progetto non ottimizzato porta a risultati deludenti, proprio perchè è in grado di evidenziare manchevolezze meno appariscenti con componenti normali.
Certo in un ampli SE la qualità della componentistica ha la sua porca importanza, solo che devi fare in maniera di non castrare la "qualità" di un Duelund( per dire) utilizzando in altre parti componenti solo "buoni". Tanto per ripetere il segreto di Pulcinella, nessun ampli potrà suonare meglio della sua alimentazione :wink: .
La scelta del piano da cui cadere dipende solo da noi e dalla nostra voglia di sperimentare( e di spendere ovviamente).
Se, poi, ci sono specifiche elettriche da rispettare, può essere una fortuna che certi componenti boutique non ci arrivino( io non userei mai un cap dichiarato con 450V di tensione di lavoro a 450V).

Ciao, Trini

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 12 ago 2017, 17:22
da stereosound
Gli obbligato gold premium hanno un eccellente rapporto qualità/prezzo ed una tensione di lavoro di ben 630vdc.
PS: eviterei di alimentare col giratore lo stadio di potenza...per quello pilota va benissimo invece!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 15 ago 2017, 09:22
da francoiacc
Per i nuovi condensatori di accoppiamento penserei a degli Audyn Cap True Copper Max 1uf, se ne parla bene in giro.
Riguardo al circuito di Bias ho trovato sui miei schemi un vecchio alimentatore, non ricordo esattamente da dove l'ho tirato fuori e non saprei neanche perché ci stà quel Mos, lo vedete come un "unnecessary complex" ?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 16:12
da francoiacc
Schema finale con le curve di uscita di tensione e potenza.
300B_MK37.PNG
300B_MK3_Output.PNG
Ecco l'error log:
Circuit: * C:\Users\GeoDM\Documents\electro\LTSpice\300B_c3g_ccs.asc

Direct Newton iteration for .op point succeeded.
N-Period=1
Fourier components of V(out)
DC component:0.262869

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 1.004e+01 1.000e+00 0.01° 0.00°
2 2.000e+03 2.449e-01 2.439e-02 -92.89° -92.90°
3 3.000e+03 7.433e-02 7.401e-03 -4.20° -4.21°
4 4.000e+03 1.338e-02 1.333e-03 79.85° 79.84°
5 5.000e+03 3.240e-03 3.226e-04 172.11° 172.10°
6 6.000e+03 7.656e-04 7.623e-05 -63.59° -63.60°
7 7.000e+03 2.146e-04 2.137e-05 -175.31° -175.32°
8 8.000e+03 3.523e-04 3.508e-05 3.86° 3.85°
9 9.000e+03 3.270e-04 3.256e-05 177.78° 177.77°
Total Harmonic Distortion: 2.552547%(2.552549%)

N-Period=1
Fourier components of V(grid)
DC component:160.043

Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 6.786e+01 1.000e+00 -0.13° 0.00°
2 2.000e+03 1.636e-01 2.411e-03 90.81° 90.95°
3 3.000e+03 4.959e-02 7.309e-04 -1.07° -0.94°
4 4.000e+03 9.875e-03 1.455e-04 87.66° 87.79°
5 5.000e+03 1.910e-03 2.815e-05 177.91° 178.05°
6 6.000e+03 4.989e-04 7.352e-06 -93.94° -93.81°
7 7.000e+03 1.387e-04 2.044e-06 -0.66° -0.52°
8 8.000e+03 2.230e-05 3.287e-07 64.39° 64.52°
9 9.000e+03 6.543e-06 9.642e-08 168.61° 168.74°
Total Harmonic Distortion: 0.252358%(0.252223%)



inpp: PP(v(in))=2.79928 FROM 0 TO 0.0025
gridpp: PP(v(grid))=135.616 FROM 0 TO 0.0025


Date: Fri Aug 25 17:37:07 2017
Total elapsed time: 0.163 seconds.

tnom = 27
temp = 27
method = modified trap
totiter = 2137
traniter = 2127
tranpoints = 1045
accept = 1045
rejected = 0
matrix size = 34
fillins = 4
solver = Normal
Matrix Compiler1: 2.59 KB object code size 0.7/0.4/[0.3]
Matrix Compiler2: off [0.3]/0.6/0.3

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 16:47
da gluca
Che modello hai usato per la trecentobbidimmerda?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 16:53
da francoiacc
gluca ha scritto:Che modello hai usato per la trecentobbidimmerda?
Koren_Tubes, non saprei quanto è affidabile :?: Non ho mai preso in considerazione i risultati come valori assoluti.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 16:58
da francoiacc
Mi spiego meglio, sono partito con la simulazione dell'ampli iniziale, poi sono andato avanti cercando di migliorare i parametri di uscita della simulazione, in particolar modo, distorsione armonica, potenza di uscita e banda passante.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 21:25
da gluca
ma hai anche misure dell'amp costruito?

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 21:32
da francoiacc
Si qualcosa, principalmente i valori di tensione sulle alimentazioni anodiche e sui catodi e ricordo che sì avvicinano abbastanza ai valori delle simulazioni.
Io comunque ho le JJ

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 21:47
da gluca
no, mi chiedevo se avessi misure in dinamica (rumore, banda passante, quadra, THD)

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 25 ago 2017, 21:48
da francoiacc
Immaginavo... purtroppo no purtroppo per mancanza di tempo e strumentazione.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 28 ago 2017, 10:29
da Staff
Discussione sulle simulazioni spostata qui: “Valvole e Simulazioni Spice”.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 17 set 2017, 20:36
da francoiacc
Stasera ascolto monofonico, ho sostituito il primo Hammond 1627sea con il piccolo hashimoto. Nessun parametro cambiato per ora, primario a 2.5k.
Quasi quasi non perdo tempo a cambiare il TU a l'altro, in monofonico è già una goduria.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 set 2017, 21:18
da francoiacc
Secondo trasformatore cambiato, nonostante più piccoli degli Hammond hanno chiaramente una banda più estesa ad entrambi gli estremi. Mentre scrivevo è andato l'applauso alla fine di East of the sun (and west of the sun) da Live in Paris di Diana Krall, impressionante sembra di aver il pubblico avanti, posso quasi contare le persone che battono le mani!
Prossimo step prima di passare allo stadio pilota: provare a stabilizzare l'anodica.
More to come

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 27 set 2017, 22:17
da Raul
Ottimo....ti seguo con interesse....

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 01 ott 2017, 19:44
da francoiacc
Questo weekend end ho messo a frutto qualche weekend di progettazione su un regolatore di tensione HV. Tempo fa girando in rete ho trovato un schema interessante basato sul noto Maida regulator, lo schema si trova qui
http://www.diyaudio.com/forums/power-su ... lator.html.
Mi sono disegnato il PCB con Eagle CAD, il PCB me lo sono fatto produrre da Easyeda (2$ per 10 PCB solo che per sbaglio ne ho ordinate solo 5.... sempre a 2$ !).
Finito il montaggio, non facile visto il numero di SMD, la prima scheda non è andata, credo per un eccesso di pasta saldante. Altre due le ho montate senza pasta e sono andate bene. Almeno su banco sembrano funzionare, tuttavia non avevo un trasformatore abbastanza potente per testare le schede con un centinaio di mA. Devo reperire un paio di alette per i MOSFET e poi vediamo come vanno nei 300B.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:22
da francoiacc
Cambio di interessi, ma in generale la vita ci scorre tra le mani e fugge via velocemente. Insomma non ho mai abbandonato questi amplificatori ma ho ridimensionato di molto le ambizioni e lasciato intatto lo stadio finale. Ecco il punto di arrivo, sono almeno 4 anni che suona così e non ho di che lamentarmi, va bene con il suo bel preamplificatore. Ecco gli schemi finali.
Schematic_300B MK1.5_2022-04-19.png
Schematic_300B_PSU_2022-04-13.png
IMG_7119.jpg
IMG_6479.jpg
IMG_6467.jpg
IMG_6475.jpg

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:30
da mariovalvola
Che 300B stai usando? :smile:

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:32
da francoiacc
mariovalvola ha scritto: 19 apr 2022, 18:30 Che 300B stai usando? :smile:
Le solite JJ, usate molto poco negli ultimi 4 anni.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:40
da francoiacc
Forse una foto di come sono esteriormente non guasta!

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:44
da UnixMan
francoiacc ha scritto: 19 apr 2022, 18:22Ecco gli schemi finali.
KISS... less is more! :up:

Unica nota: se non ci sono già, aggiungerei dei cap di by-pass dedicati (niente di esoterico...) sulle due "Vref" (montati a ridosso dei tubi).

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:49
da mariovalvola
Gli Hashimoto H-20-3.5U sono fantastici e in alto non finiscono mai. Sono degli ottimi trasformatori forse migliori dei "rivali" XE-20S ISO/Tango
Se ti capitasse, considera le 300B Linlai replica WE. sono costruite bene e all'ascolto sono una piacevolissima sorpresa

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 18:52
da francoiacc
UnixMan ha scritto: 19 apr 2022, 18:44
francoiacc ha scritto: 19 apr 2022, 18:22Ecco gli schemi finali.
KISS... less is more! :up:

Unica nota: se non ci sono già, aggiungerei dei cap di by-pass dedicati (niente di esoterico...) sulle due "Vref" (montati a ridosso dei tubi).
Grazie per l'ottimo suggerimento, sarà fatto.

Avevo dimenticato il condensatore di bypass sulla resistenza catodica della 300B, schema aggiustato.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 19:05
da francoiacc
mariovalvola ha scritto: 19 apr 2022, 18:49 Gli Hashimoto H-20-3.5U sono fantastici e in alto non finiscono mai. Sono degli ottimi trasformatori forse migliori dei "rivali" XE-20S ISO/Tango
Se ti capitasse, considera le 300B Linlai replica WE. sono costruite bene e all'ascolto sono una piacevolissima sorpresa
Ogni piccola modifica ha avuto la sua parte, quelle di maggior impatto sono state in ordine gli Hashimoto che hanno esteso la gamma di frequenza sia in alto che in basso, e l'alimentazione, che mi ha azzerato ogni possibile disturbo. Insomma rispetto al progetto originale, una brutta copia dei JE labs con degli Hammond come TU, qui siamo su un livello qualitativo totalmente diverso.
Ti ringrazio molto per il suggerimento riguardo le 300B, mi sono davvero allontanato per anni da questa mia passione ormai sopita, ma terrò in seria considerazione il tuo suggerimento, sento che la scimmia si sta risvegliando.

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 19 apr 2022, 19:53
da mariovalvola
Io, le ho prese da questo venditore
Il pacco arriva dopo parecchio tempo.
Il prezzo sarà lievemente più basso per via dell'IVA che ti tolgono al momento e che paghi dopo alla consegna insieme ai dazi ( non sempre ti chiedono di pagare )

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 apr 2022, 11:21
da nicoch
francoiacc ha scritto: 19 apr 2022, 18:52 Avevo dimenticato il condensatore di bypass sulla resistenza catodica della 300B, schema aggiustato.
Ciao potresti fare uno step sostituendo il silmic con un motor run o DC-Link ,nel mio driver un 100u claritycaps ha fatto una bella differenza rispetto al cerafine....

Re: Il solito trecentobi

Inviato: 20 apr 2022, 11:30
da francoiacc
nicoch ha scritto: 20 apr 2022, 11:21
francoiacc ha scritto: 19 apr 2022, 18:52 Avevo dimenticato il condensatore di bypass sulla resistenza catodica della 300B, schema aggiustato.
Ciao potresti fare uno step sostituendo il silmic con un motor run o DC-Link ,nel mio driver un 100u claritycaps ha fatto una bella differenza rispetto al cerafine....
Avevo un paio di ASC tipo motor run in quella posizione, l'ho rimosso perché lo trovavo inutilmente ingombrante, anzi ti dirò, suona meglio con il cerafine nel mio caso :?: