AMPLI IN CRISI

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BOROB
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AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Ciao a tutti.
Assisto a uno strano fenomeno: l'amplificatore a tubi che nel mio impianto multiamplificato pilota il mid basso (woofer 5" Ciare), dopo pochi minuti di ascolto provoca evidenti strambi movimenti alla membrana dell'altoparlante, con estroflessioni e 'risucchi' dello stesso anche di parecchi mm. Essi non emettono suono, poichè sono lenti, e certamente non idotti da segnali alternati. Ad ogni modo, sollecitato in tale maniera, il mid distorce evidentemente, fino a gracchiare.
Con l'aiuto di un amico lontano, che non voglio disturbare oltre, l'ampli è stato sottoposto a restauro pochi mesi fa, per via del fatto che i condensatori dell'alimentatore avevano perso l'elettrolita. Ho usato dei condensatori nuovi da 1300 uF in sostituzione degli originali da 800. Sono stati contemporaneamente sostituiti anche una manciata di altri elettrolitici nel circuito, a titolo di profilassi (l'ampli è del '79). Sono state sostituite altresì le valvole pilota. Non le finali: le Mullard originali non paiono decisamente sottotono rispetto alle nuove Svetlana, per cui sono state riposizionate. Ho inserito anche delle resistenze da 1 ohm sul circuito del bias che non ho rimosso.
Non so proprio che pesci pigliare. Trattandosi di un problema comune ai due canali sarei orientato a tornare sull'alimentatore (diodi?), ma di ronzio proprio non ce n'è e le tensioni sono regolari.
Qualche esperto ha dei suggerimenti da darmi? Saldature fredde? Oscillazioni?
Sarei quasi orientato a disfarmene, ma ci sono affezionato: è stato il mio primo ampli a tubi. E poi, dopo il restauro ha proprio un magnifico look (ogni scarrafone...).
Schemi pre (file gif) e post modifica (pdf) allegati.
Grazie a tutti.
Robbi
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Ultima modifica di BOROB il 30 gen 2014, 20:20, modificato 3 volte in totale.
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vince
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da vince »

lo schema!
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UnixMan
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

BOROB ha scritto:Qualche esperto ha dei suggerimenti da darmi? Saldature fredde? Oscillazioni?
dici che lo hai da tempo... ha cominciato a farlo solo dopo il "restauro"? non era mai capitato prima? :?

La tensione di rete è stabile? non è che per caso lo fa in corrispondenza di "oscillazioni" (variazioni) sensibili della tensione?

Se ha cominciato a farlo solo dopo il "restauro", viene il dubbio che ci sia qualcosa di sbagliato nell'alimentazione, presumibilmente quella di uno dei primi stadi.
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Si, ce l'ho dal 1980, anno del militare...
No, non l'ha mai fatto prima. Negli anni '90 ho apportato la modifica al circuito del bias, rendendo la regolazione da univoca per il quartetto di finali a singola per ogni valvola. Quindi tutto ok per quasi 20 anni fino al ronzio che ho descritto, con conseguente sostituzione degli elettrolitici.
Per dire la verità nello schema originale non è riportato un condensatore che ho invece rilevato sullo stampato. Ho qualche dubbio su questo, perchè era gonfio e deturpato, al punto che non sono riuscito a vedere con quale polarità fosse collegato. Si tratta di C25, posto appena sopra il TA nello schema, sotto i tubi dello splitter. Io l'ho riconnesso così. Magari il problema è proprio quello lì...
Anch'io pensavo a un problema nell'alimentatore, ma l'effetto è troppo strano: ricorda gli spostamenti che subiva il woofer quando girava un vinile molto ondulato, qualcuno li ricorderà... In pratica il woofer si spinge in avanti, o arretra, rimane fermo, poi torna in posizione, poi ricomincia, senza un ciclo identificabile. Inoltre, in assenza di segnale musicale cessa di agitarsi sconnesso.
Aggiungo che sostituendo l'ampli con un altro, tutto questo non accade, quindi credo di poter escludere trattarsi di un problema legato al crossover attivo.
Boh.
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

BOROB ha scritto:Si tratta di C25, posto appena sopra il TA nello schema, sotto i tubi dello splitter.
ehm... occhio che hai detto di aver postato due schemi, ma nel post ce n'è uno solo! E temo non sia quello giusto: non riporta i "nomi" dei componenti, ma solo i valori. Verifica e posta quello mancante.
BOROB ha scritto:Anch'io pensavo a un problema nell'alimentatore, ma l'effetto è troppo strano: ricorda gli spostamenti che subiva il woofer quando girava un vinile molto ondulato,
non è poi così strano: con ogni probabilità è dovuto proprio alla "fluttuazione" di una tensione di alimentazione, che si traduce in un segnale a frequenze sub-soniche. A sua volta, questo potrebbe essere dovuto ad un insufficiente filtraggio delle fluttuazioni di rete o di quelle imposte sull'alimentazione dalle variazioni di assorbimento dello stadio finale. Oppure ancora anche ad una auto-oscillazione a frequenze subsoniche, fenomeno noto come "motorboating", che nel tuo caso avviene ad una frequenza insolitamente bassa.

In ogni caso, la cosa strana è che riesca a passare attraverso il TU! :?

Questo tipo di problemi si evidenzia facilmente con ampli accoppiati in continua (a stato solido o OTL), mentre in quelli con TU di solito viene "mascherato" e nascosto dai normali limiti nella risposta alle bassissime frequenze del TU stesso, specie se avviene a frequenze così basse.
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da vince »

BOROB ha scritto: il woofer si spinge in avanti, o arretra, rimane fermo, poi torna in posizione,
significa che il woofer rimane fermo fuori posizione? cioé spostato in avanti o indietro?

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

vince ha scritto:
BOROB ha scritto: il woofer si spinge in avanti, o arretra, rimane fermo, poi torna in posizione,
significa che il woofer rimane fermo fuori posizione? cioé spostato in avanti o indietro?
se resta fermo per più di una frazione di secondo, il TU deve essere in corto. Oppure, nella migliore delle ipotesi, c'è qualcosa che fa contatto dove non deve e porta della DC verso il secondario del TU...
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Ciao. Grazie per l'interessamento.

Ho caricato entrambi i circuiti. Il file gif che viene visualizzato riporta il circuito originale. Quello in formato pdf non viene visualizzato, occorre cliccarne il nome TVA10.pdf.

L'altoparlante, in assenza di segnale rimane nella corretta posizione di riposo. Anche l'uhm è normale e molto, molto basso: ci devi stare proprio addosso con l'orecchio.
Non appena inizia la musica appaiono le fluttuazioni. Sono strane perchè non sono correlate a cicli identificabili (per es. all'alternata di rete) o alla musica. Sono lente e anche molto ampie, dell'ordine di Xmax del woofer (5mm). Se fossero 'veloci' risulterebbero probabilmente distruttive.

I condensatori di filtro sono Itelcond nuovi. Mi chiedo se non convenga provare a sostituirli. Ma se fossero in perdita non dovrei vederlo sulle tensioni in uscita dall'alimentatore?
Componenti infrasoniche nella rete, vista la vicinanza con tutti sti autoproduttori non mi sento di escluderle, ma non dovrebbero evidenziarsi anche con l'ampli a transistor con cui l'ho attualmente rimpiazzato. E poi ce n'è un altro che pilota un sub: anche questo senza problemi...
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

Dunque, ad occhio e croce lo schema nel PDF è sbagliato: presumibilmente, C25 fa parte del filtro locale dell'alimentazione negativa del LTP (differenziale) di ingresso. Il negativo di C25 dovrebbe quindi essere collegato a valle di R34 (cioè tra R34 ed R8) e non a monte di questa. Verifica...
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Ciao,
purtroppo nella notte di venerdì. i ladri si sono introdotti nella mia casa e mi hanno rubato il pc.
Sarò in grande difficoltà per un po' di giorni. Vi chiedo la gentilezza di attendere il seguito.
A presto
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Ciao a tutti. Rieccomi con un nuovo pc.
Ho dovuto ridisegnare il circuito perchè col furto ho perso grandissima parte dei miei progetti, disegni, foto, eccetera.
Con l'occasione ho riaperto l'ampli e rivisitato il circuito con maggiore attenzione. In effetti C25 (nel nuovo disegno C21) è collegato diversamente, come da schema allegato.
Credo che sia collegato correttamente come prospettato da Unixman... (chiedo conferma)

Proverò quindi a riprendere le saldature dei componenti l'alimentatore e a riverificare il tutto...
Che dite, provo a risostituire i condensatori d'alimentazione, magari uno alla volta?

Aggiungo che il file pdf in allegato annulla e sostituisce quello originale in testa al post.
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

BOROB ha scritto:Credo che sia collegato correttamente come prospettato da Unixman... (chiedo conferma)
sì, così è giusto.

Chiarisci meglio questo punto importante:
UnixMan ha scritto:
vince ha scritto:
BOROB ha scritto: il woofer si spinge in avanti, o arretra, rimane fermo, poi torna in posizione,
significa che il woofer rimane fermo fuori posizione? cioé spostato in avanti o indietro?
se resta fermo per più di una frazione di secondo, il TU deve essere in corto. Oppure, nella migliore delle ipotesi, c'è qualcosa che fa contatto dove non deve e porta della DC verso il secondario del TU...
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Paolo, ti ringazio per l'attenzione e i consigli.
Allora descrivo dettagliatamente il fenomeno:
all'accensione tutto è stabile e silenzioso. Dopo circa 1 minuto il cd inizia a girare, e il suono fluisce piacevolmente. Poi, all'incirca un paio di minuti dopo percepisco un disagio all'ascolto. Non si evidenzia immediatamente e può venire mascherato dagli altri ampli, poichè il 'nostro' lavora il mediobasso, da 100 a 600 Hz.
Avvicinandosi o isolando il suono dell'ampli la distorsione diventa evidentissima, insopportabile. Lo definirei un suono proveniente a una radio fuori sintonia.
Inoltre si assiste al fenomeno di cui sopra, ovvero i woofer si muovono in modo evidentissimo, di alcuni mm, ma in modo slegato dal ritmo musicale. Il movimento è infrasonico e 'potente': ritengo che la distorsione sia determinata dalla resistenza meccanica che impedisce al cono di muoversi liberamente. Il cono a volte si spinge verso l'esterno per poi essere come risucchiato, per poi fibrillare o restare immobile, ma estroflesso o rientrato. Non resta mai però nella stessa posizione per più di un secondo al massimo. Se la musica cessa il cono si immobilizza. Per questo ho pensato ad oscillazioni legate al segnale. Le valvole sono nuove, tranne quelle di potenza, ma il problema si presenta anche con un quartetto di Svetlana nuovo.
Mah...


Un saluto, Roberto
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

Potrebbe essere un problema con il circuito di BIAS... :?:
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da stereosound »

Consiglierei intanto di controllare,dopo la fase di riscaldamento, tutte le tensioni a riposo (in assenza di segnale ed ingresso in corto) e verificarle con quelle riportate nello schema, utilizzando come carico all'uscita un paio di resistenze al posto degli altoparlanti.
Max
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Ciao.

Il bias: con il restauro ho aggiunto i condensatori C5, presso il TA, e C15, 10uF presso il trim di regolazione. Non credo che questo possa aver creato il problema, a meno di polarità sbagliate...

le tensioni a riposo: controllo e vi faccio sapere...
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da UnixMan »

Sì, a prima vista non dovrebbero dare problemi (anzi). Però, per sicurezza, tanto vale provare a scollegare C15 (e C17).
Ciao, Paolo.

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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Eh, va proprio male: nel mentre che lo scrivevi l'ho fatto!
Purtroppo non ci sono stati miglioramenti.
Comincio a sospettare che i grossi condensatori di filtro, seppur nuovi, non siano perfetti. Anche se gli effetti che vedo manifestarsi non riesco ad ascriverli a perdite, sia pure 'resistive', cioè che un po' si manifestano e un po' no, o che cambiano forma.
Certo che non ho sufficiente esperienza: di solito quando monti una cosa, funziona se non hai sbagliato a montarla. Coi guasti uno deve invece mettere in campo tutto un bagaglio tecnico e strumentale e di esperienza che io non possiedo.
Spero che per tentativi, sulla base dei vostri consigli, io trovi il bandolo della matassa.
Steasera batto tutte tensioni di riferimento e poi vi faccio sapere.
Ciao e grazie mille.
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da BOROB »

Ciao a utti.
Allora, ho fatto i controlli delle tensioni richieste ed effettivamente sono risultate decisamente più basse delle nominali, tutte, comprese quelle dei filamenti.
Inoltre il problema si è manifestatamente aggravato: ora fin dall'accensione appare il disturbo, udibilissimo come forte vento di tempesta, unito a volte a crepitii.
A pelle credo possa trattarsi di un problema del TA, a livello del primario (tutti i secondari presentano una tensione più bassa della nominale), tuttavia le tensioni risultano stabili.
Non ho idea di quali problematiche possano introdurre i diodi di raddrizzamento eventualmente guasti, ma non credo questo genere di rumore.
Ho provato a sostituire i condensatori dell'alimentatore, con 2 di capacità più piccole e il risultato è cambiato solo per il 'suono' del rumore, un po' diverso.
Come mi suggerite di procedere?

Come sempre grazie per l'attenzione e l'aiuto
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Re: AMPLI IN CRISI

Messaggio da stereosound »

BOROB ha scritto:
... (tutti i secondari presentano una tensione più bassa della nominale), tuttavia le tensioni risultano stabili.
Non ho idea di quali problematiche possano introdurre i diodi di raddrizzamento eventualmente guasti, ma non credo questo genere di rumore.
Se il TA scalda in maniera non del tutto normale (dopo un tempo relativamente breve) è possibile che abbia il primario un po' cotto ed è sulla via di un peggioramento progressivo avendo al secondario valori alterati (non hai detto però di quanto siano effettivamente più bassi).L'anomalia riscontrata potrebbe, probabilmente, derivare,quindi, dallo slittamento eccessivo dei punti di lavoro verso valori instabili per un corretto funzionamento:questo potrebbe spiegare anche il graduale aggravamento ;in tal caso lo stesso TA è da sostituire.Controllerei meglio anche tutta la sezione rettificatrice.
Il resto dovrebbe essere a posto.
Max
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