Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Mi riferivo a gluca che, essendo giovane, ha un approccio più sanguigno alle cose. Il B5003 è per un altro tipo di utenti
Mario
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Come mai due connettori di alimentazione e due interruttori?
Hai sia ingresso bilanciato e non?
Per l'uscita metti un selettore o usi solo quella da 8?
Hai sia ingresso bilanciato e non?
Per l'uscita metti un selettore o usi solo quella da 8?
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Non capisco: perché due connettori di alimentazione?
Se vedo bene, hai l'uscita vicino agli ingressi: pessima idea, è come andare in cerca di guai...
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Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Se non sbaglio la C3G ha un carico maggiore ripsetto alla C3M, perchè collegata a triodo?PPoli ha scritto:Nella prima versione userò le c3g (non le c3m), che ha un guadagno a triodo di circa 41. L'interstadio dovrebbe essere l'amorfo di Tribute costruito su specifiche del Tango NC-20. Che però è un 1:1 secco (un primario e un secondario). Se non ho abbastanza tensione il B-5003 dovrebbe consentirmi di andare di 1:2. Giusto per provare.
I Tribute sono dei 5k. La c3g a triodo dovrebbe avere una Ri di 2k3. Che problema ha secondo te il Tamura?
Quanto hai aspettato per i Tribute
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Sono molto invidioso di Mario che accrocchia un aplificatore a settimana. Per cui ho deciso che voglio una specie di muletto sui cui poter fare delle prove in futuro. Ovviamente senza rinunciare all'estetica.
Per questo il posto per un terzo stadio anche se parto con due. L'ingresso bilanciato serve eventualmente per usi futuri. Al momento userò la RCA singola con ingresso sbilanciato. Oppure, sempre in futuro, potrei mettere un igresso bilanciato e sbilanciare a trasformatore.
Quanto al doppio ingresso....non mi andava di mettere un pulsante sul frontale. Preferivo tenerlo pulito. Da li mi è venuta l'idea del doppio ingresso. Mi consente una serie di possibilità.
Quella che al momento vorrei provare, magari non da subito, prevede un connettore che porta la corrente, ed un secondo che porta il segnale di accensione. e che comanda un relais di chiusura. Il segnale può benissimo essere a 220VAC. Guido Tent, ma anche altri, fanno delle schede per il controlo di volume a relais e resistenze, con tanto di telecomando, che hanno anche un contatto in chiusura per il comando di unità remote. In questo modo col telecomando accendo in colpo solo il pre passivo e i finali.
Per questo il posto per un terzo stadio anche se parto con due. L'ingresso bilanciato serve eventualmente per usi futuri. Al momento userò la RCA singola con ingresso sbilanciato. Oppure, sempre in futuro, potrei mettere un igresso bilanciato e sbilanciare a trasformatore.
Quanto al doppio ingresso....non mi andava di mettere un pulsante sul frontale. Preferivo tenerlo pulito. Da li mi è venuta l'idea del doppio ingresso. Mi consente una serie di possibilità.
Quella che al momento vorrei provare, magari non da subito, prevede un connettore che porta la corrente, ed un secondo che porta il segnale di accensione. e che comanda un relais di chiusura. Il segnale può benissimo essere a 220VAC. Guido Tent, ma anche altri, fanno delle schede per il controlo di volume a relais e resistenze, con tanto di telecomando, che hanno anche un contatto in chiusura per il comando di unità remote. In questo modo col telecomando accendo in colpo solo il pre passivo e i finali.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
I due interruttori sopra ai powercon servono perchè se aspetto di finire tutto divento vecchio. Almeno con quelli posso partire da subito.
Per il ritardo dell'anodica ho già dei relais ritardati impostabili della Siemens, ma in attesa di impostare correttamente i Coleman sui filamenti della finale uno dei due interruttori può tornare comodo.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Per i Tribute sono stato fortunato, mi aveva detto le solite 4 settimane. Alla fine c'è voluto di più, ma a memoria direi tra due e tre mesi.baldo95 ha scritto:Se non sbaglio la C3G ha un carico maggiore ripsetto alla C3M, perchè collegata a triodo?PPoli ha scritto:Nella prima versione userò le c3g (non le c3m), che ha un guadagno a triodo di circa 41. L'interstadio dovrebbe essere l'amorfo di Tribute costruito su specifiche del Tango NC-20. Che però è un 1:1 secco (un primario e un secondario). Se non ho abbastanza tensione il B-5003 dovrebbe consentirmi di andare di 1:2. Giusto per provare.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Dimenticavo l'uscita.....gli speakon li ho presi nella versione a 4 poli. Volendo (con attenzione) si possono utilizzare per la massa e le tre uscite a diversa impedenza. Oppure più standard usare due impedenze (es 8 e 16) ognuno con la sua massa. Oppure ancora usare il biwiring per vie alte e vie basse.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
...molte idee interessanti!!
Quindi farai un integrato senza volume preceduto da un pre passivo con il modulo di Tent?
Hai molto cavo tra pre passivo e finali? ...nel caso, come dichiarato dallo stesso Tent, potresti avere qualche noia
Quindi farai un integrato senza volume preceduto da un pre passivo con il modulo di Tent?
Hai molto cavo tra pre passivo e finali? ...nel caso, come dichiarato dallo stesso Tent, potresti avere qualche noia
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
A tendere. Al momento vorrei arrivare a un qualche punto in cui si ascolta della musica. Poi da li si comincia giocare.
Oggi tagliati i piani in Corian le fresate per gli incastri richiedono qualche aggiustamento per essere precise. Occorre fare una prima passata di avvicinamento e poi misurare e affinare.
Oggi tagliati i piani in Corian le fresate per gli incastri richiedono qualche aggiustamento per essere precise. Occorre fare una prima passata di avvicinamento e poi misurare e affinare.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
E i mobiletti per il bagno (come ha detto mia moglie) sono a buon punto.
Manca il foro sul frontale per l'amperometro.
Con il piano in corian "a filo" con i bordi le fresate delle forature per i ferri, per i condesatori e per le valvole è più facile farle con i telai montati. PS Mario....la macchia è sull'obiettivo del telefono, non sul legno. Questa volta è finita sul ripiano.
Manca il foro sul frontale per l'amperometro.
Con il piano in corian "a filo" con i bordi le fresate delle forature per i ferri, per i condesatori e per le valvole è più facile farle con i telai montati. PS Mario....la macchia è sull'obiettivo del telefono, non sul legno. Questa volta è finita sul ripiano.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Ah....nel mio salotto andranno posizionati molto vicini ad un eventuale pre passivo. Mezzo metro di cavo sarebbe sufficiente. Ma tra le implementazioni possibili non è da escludere anche di mettere un buffer di ucita su un pre. Così come uscire bilanciati. Le schede di tent mi piacciono proprio perchè si possono anche abbinare a coppie per gestire segnali sbilanciati. O altrimenti ci sono i soliti trasformatori.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Ok preparane un paio anche per me ...poi passo a ritirare
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
...infatti. Sembrava una macchia di olio difficile da eliminare sul legno non verniciato anche con la carta vetrata . Meglio così
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
... io avrei preferito un'po sottoposto... de gustibus.PPoli ha scritto: Con il piano in corian "a filo" con i bordi ...
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Di solito con l'alluminio sto sotto due o tre millimetri e svaso la parte interna della cornice.
Con il corian però ho già sperimentato l'abbinamento a filo. I due materiali si integrano bene e tra l'altro si può stondare sull'esterno della cornice con raggio maggiore. 6 o anche 9 mm invece dei soliti 3. Anche perchè sopra si levigano entrambi con la levigatrice e l'alineamento viene perfetto. L'effetto è un po' una via di mezzo tra lo stile da design anni 70, che torna di moda, e le linee sempre più stondate che molti oggetti di consumo hanno di recente. Dai telefoni alle autovetture. Probabilmente puntando sul fatto che con presse più grandi e potenti si riecono a far saltar fuori linee che cercano di distaccarsi dal vecchio stile "trabant".
Mode a parte comunque ci avevo pensato su abbastanza. Questa volta ormai è andata così. Vediamo come salta fuori. L'idea sarebbe quella di avere un basamento che sembri quasi un blocco unico.
Grazie del contributo comunque. Felice di sapere che non sono l'unico a cui non piace lasciare al caso nemmeno i dettagli.
Con il corian però ho già sperimentato l'abbinamento a filo. I due materiali si integrano bene e tra l'altro si può stondare sull'esterno della cornice con raggio maggiore. 6 o anche 9 mm invece dei soliti 3. Anche perchè sopra si levigano entrambi con la levigatrice e l'alineamento viene perfetto. L'effetto è un po' una via di mezzo tra lo stile da design anni 70, che torna di moda, e le linee sempre più stondate che molti oggetti di consumo hanno di recente. Dai telefoni alle autovetture. Probabilmente puntando sul fatto che con presse più grandi e potenti si riecono a far saltar fuori linee che cercano di distaccarsi dal vecchio stile "trabant".
Mode a parte comunque ci avevo pensato su abbastanza. Questa volta ormai è andata così. Vediamo come salta fuori. L'idea sarebbe quella di avere un basamento che sembri quasi un blocco unico.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
a questo non avevo pensato... magari cambio idea allora, aspetto di vederlo "finito".PPoli ha scritto:Anche perchè sopra si levigano entrambi con la levigatrice e l'alineamento viene perfetto.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
Tra un figlio e l'altro e driblando gli arretrati del lavoro sono riuscito a chiudermi in cantina un'oretta.
Oggi è stato il turno del foro frontale. Non particolarmente complicato ma sbagliare ora significa dover quasi ripartire da capo.
Lo scasso sul retro del frontale per alloggiare la flangia dell'amperometro. Non strettamente indispensabile, ma lo strumento è abbastanza ingombrante, per cui tutti i millimetri guadagnati mi permettono di portare la finale più in avanti sul telaio.
Qui la regolazione della profondità di foratura utilizzando direttamente la flangia dell'amperometro. Il foro frontale. L'amperometro ha un diametro standard di 45mm ma per evitare di comperare una costosa fresa o tazza di quella misura, ho utilizzato la dima autcostruita per tagli circolari (con regolazione fine) per la fresatrice. Uno dei trucchi consiste nel fisare un riscontro fisso sul retro che "blocca" il perno quando all'utima passata il foro da 6mm in cui era inserito viene via con tutto il pezzo centrale.
Il foro richiede più passate. In genere è meglio ad ogni passata non inserire le frese nel legno per una profondita superiore al suo diametro. io lavoravo con una fresa a due taglienti dritta da 8 mm, ho fatto delle passate da 4-5 millimetri.
Oggi è stato il turno del foro frontale. Non particolarmente complicato ma sbagliare ora significa dover quasi ripartire da capo.
Lo scasso sul retro del frontale per alloggiare la flangia dell'amperometro. Non strettamente indispensabile, ma lo strumento è abbastanza ingombrante, per cui tutti i millimetri guadagnati mi permettono di portare la finale più in avanti sul telaio.
Qui la regolazione della profondità di foratura utilizzando direttamente la flangia dell'amperometro. Il foro frontale. L'amperometro ha un diametro standard di 45mm ma per evitare di comperare una costosa fresa o tazza di quella misura, ho utilizzato la dima autcostruita per tagli circolari (con regolazione fine) per la fresatrice. Uno dei trucchi consiste nel fisare un riscontro fisso sul retro che "blocca" il perno quando all'utima passata il foro da 6mm in cui era inserito viene via con tutto il pezzo centrale.
Il foro richiede più passate. In genere è meglio ad ogni passata non inserire le frese nel legno per una profondita superiore al suo diametro. io lavoravo con una fresa a due taglienti dritta da 8 mm, ho fatto delle passate da 4-5 millimetri.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione
La strambatura vine fatta con una fresa a 45° con cuscinetto. Il cuscinetto si appoggia al foro pre-esistente e conduce la fresatrice in maniera perfetta. Una affilatina ai taglienti di questa fresa non guasterebbe vito che anche lavorando sulla velocità di rotazione la finitura risulta comunque "bruciata". Un po' di carta vetrata e torna tutto a posto.
Qui il risultato. Con anche l'inserimento dell'amperometro.
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