Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

L'ho fatta questa mattina di corsa con il tablet.
Poi via subito a correre per lavoro. Periodo massacrante.
Oggi ho un appuntamento a Firenze e uno a Falconara Marittima. E non mi sono accorto che li in mezzo l'appennino è piuttosto inospitale. Il navigatore suggerisce di ripassare da Bologna.

Prima il condensatore. Quell'obbligato che rimane sottocoperta è un 4,7u e come puoi vedere dalla foto (sfuocata) è saldato direttamente sul piedino della rettificatrice (filo nero) con l'altro capo che va a massa.
Mancano ancora i collegamenti tra le due induttanze, ma ieri sera ho finito di lavorare dopo le 21, poi cena, studiato geometria assieme ad una delle figlie, e dalle 23.00 alle 0.45 saldatore. Sigh.
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12098
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 80 times
Been thanked: 48 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da UnixMan »

Mmmh, c'è qualcosa che non mi convince nei cablaggi. Studiati i percorsi dei loop di corrente ed assicurati di minimizzare l'area di tutti i loop, facendo viaggiare in coppia (preferibilmente "twistata") i fili di "andata" e di "ritorno" di ogni collegamento.

Per intenderci, vedi ad es. come ho indicato qui:
Immagine
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 29#p117629
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
Echo
sostenitore
Messaggi: 2627
Iscritto il: 02 set 2008, 23:59
Località: Caldarola-Marche-Italy

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da Echo »

PPoli ha scritto:L'ho fatta questa mattina di corsa con il tablet.
Poi via subito a correre per lavoro. Periodo massacrante.
Oggi ho un appuntamento a Firenze e uno a Falconara Marittima. E non mi sono accorto che li in mezzo l'appennino è piuttosto inospitale. Il navigatore suggerisce di ripassare da Bologna.

Prima il condensatore. Quell'obbligato che rimane sottocoperta è un 4,7u e come puoi vedere dalla foto (sfuocata) è saldato direttamente sul piedino della rettificatrice (filo nero) con l'altro capo che va a massa.
Mancano ancora i collegamenti tra le due induttanze, ma ieri sera ho finito di lavorare dopo le 21, poi cena, studiato geometria assieme ad una delle figlie, e dalle 23.00 alle 0.45 saldatore. Sigh.
mmm se non erro alla fine sarebbe tutta autostrada e superstrada tranne un brutto tratto di circa 40km ...ultimamente non mi fido molto del navigatore eheh, se sapevo che passavi "da queste parti" ti invitavo a pranzo :wink:
comunque ne puoi approfittare vicino Falconara trovi buone cantine dove fare acquisti :grin:
...siate affamati, siate folli!! S.J.
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12098
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 80 times
Been thanked: 48 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da UnixMan »

[OT]
Echo ha scritto:...ultimamente non mi fido molto del navigatore
a volte danno proprio i numeri. :nod: IME, alla fine quello che funziona meglio è quello di Google...
[/OT]
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

Mancano ancora parecchi collegamenti. sopratutto tutti i ritorni di massa. Se è utile faccio ancora in tempo a twistare il cavo dell' anodica. In quel caso verrebbe bene anche l'uso delle induttanze in Common mode con mezza sulnramo positivo e mezza sul negativo con fase invertita. Però i tratti twistati sarebbero relativamente corti. Non mi piace L'Idea di avere vicine torrette con oltre 400v di potenziale. E quelle file che ho messo mo tornano comode per delle variazioni anche future. Ad esempio per delle bleeder tra positivo e negativo. Oppure per provare dei condensatori di piccola capacità in parallelo a quelli di alimentazione. O infine se devo fare un terzo stadio o cambiare le tensioni del secondo.
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

Fatto. Ricablato twistando. E con l'occasione ho deciso di rendere tutto il cablaggio più leggibile ma soprattutto ho sfruttato il doppio avvolgimento per metterle in common mode. Con un avvolgimento sul ramo positivo e l'altro sul ramo negativo in controfase.
tmp_DSC_0046-26714612.jpg
Oh...anche per questa sera ho fatto la mia bischerata. Spostando i refori di un condensatore mi si sono spezzati alla base. Strano.tutti due sullo stesso e tranciati di netto. Sembravano un po'marci. Il materiale isolante, una specie di resina, è piuttosto fetente. Durissimo da tagliare, ma non mi fido a scaldarlo col saldatore per non rovinare il condensatore. Grattando un po' si vede il rame. Spero di riuscire ad agganciarmi. Nessuno ha mai rotto un Obbligato per vedere com'è fatto?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di PPoli il 10 apr 2014, 22:26, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

Il relais in primo piano è il ritardo della chiusura della anodica. Si tratta di un siemens regolabile. La bobina viene alimentata in quuesto momento dall'interruttore di accensione. Ma ho previsto anche la possibilità di comandare il ritardo della anodica dall'esterno (secondo powercon), ad esempio da un pre oppure da un interruttore manuale remoto. Il relais normale che vedete nella foto hs la stessa piedinatura di quello ritardato. Basta sostituire in due relais e colegare la bobina alla seconda presa.
Come terza opzione ho messo un interuttore in parallelo al relais. Da utilizzare sopratutto all'inizio durante la fase di messa a punto.
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

Per le note sulle bobine:
http://www.emissionlabs.com/Articles/AP ... PPLIES.htm
oppure il datasheet delle Lundhal
http://www.lundahl.se/pdf/1673.pdf
Per chi volesse utilizzare induttanze Tamura, nello schema Emissionlab le corrispondenze delle piedinature sono:
Tamura-Lundhal
Ramo positivo
1-6
2-4
Ramo negativo
4-3
3-1
Dove le Tamura sono numerate da sinistra verso destra con le torrette degli avvolgimenti in basso e quella dello schermo in alto.
Non ancora verificato strumentalemente (ripple). Anzi....se qualcuno ha voglia di controllare....
Avatar utente
stereosound
sostenitore
Messaggi: 3489
Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
Località: Italia
Been thanked: 5 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da stereosound »

PPoli ha scritto:Il relais in primo piano è il ritardo della chiusura della anodica. Si tratta di un siemens regolabile.
L'ideale sarebbe inserire il relè sull'alternata ( per es. sullo zero centrale del secondario dedicato all'anodica prima della rettifica)con un tempo di ritardo di chiusura di almeno 50-60 sec dato che utilizzi i Coleman come regolatori per i filamenti delle 300B(se ricordi ne abbiamo parlato qualche tempo fa). Allo stesso tempo il contatto NA dello stesso relè dovrebbe essere by-passato da un R di opportuno valore (ca 2,2-2,7k di potenza adeguata) per permettere anche una precarica dei condensatori. In tal caso il tubo raddrizzatore fungerebbe da ammortizzatore della corrente erogata nel momento dello start.
Max
Avatar utente
Echo
sostenitore
Messaggi: 2627
Iscritto il: 02 set 2008, 23:59
Località: Caldarola-Marche-Italy

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da Echo »

stereosound ha scritto: L'ideale sarebbe inserire il relè sull'alternata ( per es. sullo zero centrale del secondario dedicato all'anodica prima della rettifica).
Dalla foto (questa volta più leggibile eheh) sembra che ha fatto proprio così

Come sono i valori del filtro, puoi slegare lo schema, grazie :wink:
...siate affamati, siate folli!! S.J.
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

stereosound ha scritto:
PPoli ha scritto:Il relais in primo piano è il ritardo della chiusura della anodica. Si tratta di un siemens regolabile.
L'ideale sarebbe inserire il relè sull'alternata ( per es. sullo zero centrale del secondario dedicato all'anodica prima della rettifica)con un tempo di ritardo di chiusura di almeno 50-60 sec dato che utilizzi i Coleman come regolatori per i filamenti delle 300B(se ricordi ne abbiamo parlato qualche tempo fa). Allo stesso tempo il contatto NA dello stesso relè dovrebbe essere by-passato da un R di opportuno valore (ca 2,2-2,7k di potenza adeguata) per permettere anche una precarica dei condensatori. In tal caso il tubo raddrizzatore fungerebbe da ammortizzatore della corrente erogata nel momento dello start.
Si, il relais ritardato (e l'interruttore manuale in parallelo) chiude lo zero dell'alternata del TA.

Certo che ne avevamo parlato. E' un anno che faccio tesoro dei preziosi consigli che raccolgo. Memoria permettendo ovviamente. Alla mie età....(non ditelo in giro ma sto per sforare il mezzo secolo).

Non ho capito bene la precarica dei condensatori. In questo caso la corrente anodica che gira ci sarebbe ma limitata? Utilità? Forse l'ideale sarebbe un circuito con l'anodica che cresce gradatamente.

In effetti volevo utilizzare il contatto libero del relais, o meglio ancora la via libera, per chiudere il cuircuito su delle resistenze di SCARICA dei condensatori. In questo caso i valori sarebbero più alti. Nell'ordine dei 220-470K.
Resistenze che peraltro possono anche essere messe fisse (tra B+ e massa) in questa prima fase.
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

300B PSU.gif
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12098
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 80 times
Been thanked: 48 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da UnixMan »

Per sicurezza i "bleeder" è opportuno metterli e, se non sei stretto con la corrente, forse sarebbe meglio lasciarli "fissi". IMO poi conviene sempre mettergli in serie un LED (oppure, se la "contaminazione tecnologica" ti disturba, puoi usare una piccola lampadina ad incandescenza a bassa tensione, ecc) per avere una indicazione visiva della presenza dell'anodica e della carica residua dei condensatori...

Ad es. potresti sfruttare come bleeder dell'anodica un sistema di illuminazione degli strumentini sul frontale, così prendi i proverbiali due piccioni con una fava... ;)
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
stereosound
sostenitore
Messaggi: 3489
Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
Località: Italia
Been thanked: 5 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da stereosound »

PPoli ha scritto:
Non ho capito bene la precarica dei condensatori. In questo caso la corrente anodica che gira ci sarebbe ma limitata? Utilità? Forse l'ideale sarebbe un circuito con l'anodica che cresce gradatamente.
Vi sarebbe una corrente limitata dalla R serie al circuito anodico che poi viene cortocircuitata dal relè dopo la fase di accensione del filamento. Nella stessa fase i condensatori si caricano gradualmente fino ad un certo livello che dipende dal valore della R(presumibilmente al 50% con una da ca 2.2k).
Non è necessario,anche se ideale,avere un graduale aumento dell'anodica a regime in quanto il tubo rettificatore a valle ammorbidisce il gradino nella fase di start.
Max
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da PPoli »

Non sono affatto contrario alle forzature filologiche.
Soprattutto ora che dopo essermi sorbito per anni prediche sui violini d'antiquariato che suonano molto meglio perchè le manine degli artigiani di una volta.....ho montato su quello di mia figlia delle ottime corde in materiale composito ultra tecnologico (un multifilamento sintetico) e suonano che è una meraviglia.
Del resto per la polarizzazione della finale ho scelto uno zener.

Mi piace l'idea del led in serie. Fa molto motherboard da computer. Ma non lo posso mettere banalmente in serie. Con delle resistenze da 220K dal led passerebbe solo un mA. Per farci passare 10mA dovrei usare una R da 22k, il led e un altra R da 200k. Oppure due da 220k per farci passare 5mA. Da che corrente si vede di solito un led in luce ambiente? Dopo faccio due prove.

Per le tensioni devo ancora verificare sul campo, ma psudesigner mi indica 428V sulla finale. Polarizzando attorno ai -70V me ne avanza comunque ancora qualcuno. Anche perchè la 300B Emission Lab che userò è sempre una placca mesh che non gradisce più di 28W dissipati (consigliati mi sembra 23).
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da plovati »

FU ZIONA. E anche piuttosto bene..
Dal vivo il piano in corian fa il suo bell'effetto.

Complimenti a ppoli.
Ultima modifica di plovati il 13 apr 2014, 16:59, modificato 1 volta in totale.
_________
Piergiorgio
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12098
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 80 times
Been thanked: 48 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da UnixMan »

:up: :clap:

già fatto qualche confronto con il vecchio 300B? :?
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10583
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 6 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da gluca »

Voi due (plo e ppoli) imparate prima a leggere un datasheet o forse, ancora più indietro alle basi, a contare
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Avatar utente
Echo
sostenitore
Messaggi: 2627
Iscritto il: 02 set 2008, 23:59
Località: Caldarola-Marche-Italy

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da Echo »

gluca ha scritto:Voi due (plo e ppoli) imparate prima a leggere un datasheet o forse, ancora più indietro alle basi, a contare
Lo dici perché se lo sapessero fare non perderebbero tutto questo tempo per una 300B?? :rofl: :rofl:
...siate affamati, siate folli!! S.J.
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10583
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 6 times

Re: Ampli 300b (ancora) - 6) La costruzione

Messaggio da gluca »

No, perché non sono veramente capaci di leggerli

Scherzi a parte, magistrale esecuzione per ppoli e con un risultato degnissimo, forse un pelo sbilanciato tonalmente verso il mediobasso, e rumore molto basso già così con qualche cavo volante

Bravo
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio