Sbaglio o avevi posto le medesime domande anche qui? (o non eri tu?)
http://www.nexthardware.com/forum/pc-to ... post962458
Comunque, la cosa è piuttosto semplice.
L'unica difficoltà sta forse nel capire come è strutturato ed organizzato il sistema. Non serve conoscere i dettagli, ma è necessario avere una idea di come sono distribuite le diverse funzioni.
Una cosa fondamentale da capire è che Daphile
non è un "player" tradizionale, cioè un programma monolitico con la sua interfaccia utente (locale) che gira su un PC direttamente collegato ad una interfaccia audio (DAC o quel che sia) da una parte e ad un sistema di memorizzazione dei dati (dischi) dall'altra.
Al contrario, Daphile si basa su un insieme di diversi software che sono pensati per realizzare un sistema "distribuito" (leggi anche
questo post).
Tali software comunicano tra di loro (e con l'utente) attraverso una rete locale (sempre, anche se vengono fatti "girare" su una stessa macchina, come avviene nel caso di Daphile).
Tutto il sistema è pensato per essere controllato "da remoto" (via rete) attraverso una interfaccia web e/o una delle apposite "app" per dispositivi mobili (tablet o smartphone).
Più in dettaglio, il sistema è basato sui seguenti elementi distinti:
1)
server (Logitech Media Server, LMS);
2) "
player" (nel caso in questione costituito da "Squeezelite");
3) "
controller".
Il
server (LMS) costituisce il "cuore" del sistema; è lui che gestisce l'archivio musicale, il relativo DB, le playlist, ecc. È a lui che devono essere connessi i dispositivi di archiviazione dei dati (dischi o altro). Oltre a questo, è ancora LMS che si occupa di fornire una delle possibili interfacce di controllo (interfaccia web nativa).
Il
player è l'elemento del sistema che si occupa di ricevere i dati (musica) dal server ed inviarli all'interfaccia audio. È l'unico elemento del sistema ad essere collegato al sistema audio.
Infine, il "
controller" è il dispositivo (tipicamente mobile) attraverso il quale l'utente controlla il sistema, per mezzo dell'interfaccia web utilizzando un qualsiasi browser oppure per mezzo di una delle "app" dedicate (ad es. "Squeezer").
L'architettura è pensata per poter gestire anche installazioni piuttosto elaborate e complesse (ad es. sistemi "multiroom"). All'interno di una stessa LAN possono essere presenti un numero virtualmente illimitato di player e di controller diversi, i quali possono essere serviti da uno o più server.
Nella configurazione "standard" di Daphile le due funzioni principali ("server" e "player") sono riunite in un unico sistema (girano sulla stessa macchina) ma, proprio in virtù dell'architettura su cui si basa, nulla vieta di separare le due funzioni.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»