Se può servire, in serie al condensatore di quel motore c'è una resistenza di potenza semifissa. Serve ad equilibrare le correnti nei rami dell'indotto e quindi a minimizzare le irregolarità di rotazione che si traducono anche in vibrazioni che peggiorano il rapporto S/N del sistema.
In origine quella regolazione veniva effettuata in fabbrica e neanche sul manuale di servizio vi è descritta una procedura per un eventuale riallineamento.
Alcuni tecnici suggerivano l'uso di piccole capacità aggiuntive in parallelo al condensatore di rifasamento -da provare per approssimazioni successive- rilevando il rumble del sistema nel tentativo di minimizzarlo e partendo dal presupposto ( corretto) che la capacità originaria si degradi nel tempo riducendo leggermente il suo valore e conseguentemente aumentando la reattanza dello stesso.
Personalmente ho rilevato che bilanciando attentamente le correnti (quella diretta e quella sfasata dal condensatore) attraverso la regolazione del resistore si ottengono contestualmente le minori vibrazioni, senza necessità di impazzire con aggiustamenti della capacità originaria ( ovviamente se è sana).
Aggiungo che in passato avevamo provato ad alimentare ( cavo schermato tra inverter e motore) il motore del 930 con un inverter a s.s. ( mi pare fosse Siemens o Omron) avente uscita trifase 230V e il rumble si era sensibilmente ridotto. La cosa permetteva anche di eliminare il regolatore con il feltro in quanto l'inverter ha la frequenza di uscita regolabile.
Qualche costruttore tedesco ( Ing. Dusch, ex dipendente EMT) produce un alimentatore a frq. regolabile espressamente costruito per quel giradischi ( e per il 927) ma con uscita monofase. A un prezzo adeguato, ovviamente, ma la soluzione dell'inverter -imho- rimane migliore e di prezzo nemmeno paragonabile al converter citato.
http://www.emt-profi.de/Bilder/Plattens ... conv1a.jpg
Saluti e molti auguri!