Soffio... c'è una soluzione??

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

Tfan ha scritto:giusto, ma che oscillino tutti e due i canali?
non è impossibile: il circuito è uguale, ed anche la realizzazione pratica immagino sia molto simile. Se c'è un problema, non è improbabile che ci sia in entrambi.

Per altro, dato che i vari elementi del circuito (ed i due canali) non sono separati ed indipendenti ma al contrario sono tutti strettamente interconnessi, non è da escludere che se anche uno solo dei diversi elementi ha un problema (e.g. oscilla) questo si ripercuota su tutto il circuito, rendendo difficile identificarne l'origine.

P.S.: per le prove, ti conviene lavorare con un solo canale per volta. Escludi l'altro scollegando l'alimentazione laddove questa si "sdoppia" verso i due canali.
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

Tfan ha scritto:come faccio a tarare il ccs?? pensavo di poter usare il multimetro direttamente sul circuito...
puoi anche farlo, togliendo i tubi ed inserendo il multimetro al loro posto...
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

ho provato a bypassare completamente il moltiplicatore, nessun cambiamento.... il soffio è sempre li.... stasera dovrei essere in grado di provare i dn2540...
scusate ultima domanda riguardo la taratura.... mi rendo conto che proprio non so come procedere... c'è qualche documento online da leggere che mi possa illuminare??? misuro in volt sulla ecc88 e in mA sul catodo della 6as7??????
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UnixMan
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

No. Togli i tubi e (in entrambi i casi) metti il multimetro (in misura amperometrica) al posto del tubo tra le connessioni di anodo e catodo.
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da stereosound »

UnixMan ha scritto:No. Togli i tubi e (in entrambi i casi) metti il multimetro (in misura amperometrica) al posto del tubo tra le connessioni di anodo e catodo.
Unix ,forse non sarebbe meglio inserire in serie al ramo ,per effettuare la taratura della corrente anodica,una R corrispondente grosso modo al valore della Ra o leggermente inferiore per evitare di correre il rischio di danneggiare il CCS!?
Ultima modifica di stereosound il 17 set 2013, 18:15, modificato 2 volte in totale.
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da trini »

Tfan ha scritto:scusate ultima domanda riguardo la taratura.... mi rendo conto che proprio non so come procedere..
Procurati una tensione di 25-30V continui con corrente adeguata( per il CCS della 88 possono anche bastare 3 pile da 9 V in serie), poi una res da 100 ohm-1/2 W precisi il più possibile. All'uscita del CCS( dopo la R set ) salderai temporaneamente la res da 100 ohm e l'altro capo( della res) lo metti a massa. Adesso dai tensione(fra il drain del mosfet superiore e la massa) e misura le tensione ai capi della res da 100 ohm, poi con la legge di ohm trovi la corrente del CCS. Metti che leggi 0,5V, allora la corrente del CCS è di 5 mA, invece se leggi 4 V la corrente è di 40 mA. Ovviamente se non c'è un trimmer, magari avrai una tensione/corrente diversa; allora moltiplica la corrente che hai misurato per la R set; otterrai la Vgs off di quel mosfet. Quindi adesso, sempre con la legge di ohm, dividi quella tensione per la corrente che vuoi e otterrai il valore della r set. In qualche maniera te la fai e la sostituisci a quella precedente, poi rifai la misura e vedrai che troverai sulla R da 100 la tensione, cioè la corrente, che cerchi. Ovviamente la precisione entro il 5% è accettabilissima. :wink:
Per le 6AS7 ( se non hai un alimentatore da banco adatto)puoi anche mettere in serie all'anodo( cioè fra il CCS e l'anodo) una res da 1-10 ohm di wattaggio adeguato, dare tensione e leggere la tensione ai capi di quella res, poi continui come sopra.
Spero di essere stato chiaro.

Ciao, Trini
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

perfetto! ottimo grazie!
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

ccs regolati, 9mA per le driver e 40 per la 6AS7 :)
procedo con il montaggio :D
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

soffio sparito..... a dopo per gli aggiornamenti del caso....... :D
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da vince »

allora erano troppi elettroni che facevano "corrente" :rofl:
scusate non sono riuscito a trattnermi
Vincenzo
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Condivisione è bello.
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

stereosound ha scritto:Unix ,forse non sarebbe meglio inserire in serie al ramo ,per effettuare la taratura della corrente anodica,una R corrispondente grosso modo al valore della Ra o leggermente inferiore per evitare di correre il rischio di danneggiare il CCS!?
Hai perfettamente ragione. Non consideravo che in questa applicazione normalmente sul tubo cade un bel po' di tensione e quindi in assenza di questo tensione e dissipazione sui CCS rischiano di andare ben oltre i limiti accettabili. In effetti, una soluzione comoda potrebbe essere quella di mettere "al posto dei tubi" (tra A e K) una R di valore noto e preciso (nonché possibilmente comodo per fare i conti al volo... ad es. 10K) e misurare la caduta di tensione ai suoi capi (e quindi la corrente che ci scorre). La R può essere (ed è consigliabile che sia) anche sensibilmente più alta della Ra: ci deve cadere quanta più tensione possibile: l'importante è che restino almeno una ventina di Volt per far funzionare correttamente il CCS.
Tfan ha scritto:soffio sparito..... a dopo per gli aggiornamenti del caso....... :D
ottimo. Quindi c'era un problema con i C4S... probabilmente oscillavano.

Facci sapere se, soffio a parte, noti differenze sul suono.
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

mmm mi confermate che in due dispositivi in cascode la tensione massima applicabile raddoppia come nei condensatori??? altrimenti ho un problemino........ :|
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

allora.... ho il seguente problema: all'accensione quando riscalda la valvola raddrizzatrice e prima che la 6as7 inizi a condurre ho un picco di tensione che sfiora i 480v...
ho un dubbio rispetto ai dn2540, sul datasheet mi da come Drain-to-source e/o Drain-to-gate voltage massimo 400v, valore in cui rientro, arrivando a max 250v...
che dite posso dormire sonni tranquilli o mi godo un bello spettacolo di fuochi d'artificio??? sopratutto pensando all'affidabilità nel tempo.....
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

mi correggo arriva a 510v!!!!!!!!!!!!!
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

Devi mettere un diodo i protezione tra la griglia ed il catodo della finale che lasci scorrere corrente fin quando non si sono scaldati i tubi...

Immagine
http://www.tubecad.com/2007/04/blog0104.htm
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da gluca »

usa anche una R da 1.5k a monde del CCS della prima valvolina
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

Forse quella R conviene metterla tra CCS ed anodo (e/o tra catodo e CCS nel secondo stadio) piuttosto che dall'altro lato...

BTW: il diodo di protezione da solo non basta: quando i tubi sono spenti e (quindi) il diodo conduce i due CCS sono di fatto in serie tra loro ed ovviamente "fanno a cazzotti". Con il risultato che quello che cerca di imporre la corrente più bassa (il primo) "vince" ed impone la sua corrente di set mentre l'altro, nel disperato tentativo di far salire la corrente, non può fare altro che portare la sua resistenza (quasi) a zero. Di conseguenza praticamente tutta la tensione di alimentazione cadrebbe ai capi del primo CCS.

Potresti aggiungere uno Zener in parallelo al primo CCS per limitare la tensione max ai suoi capi, ma così limiti anche la funzionalità del CCS stesso (per cui dovresti usare un valore molto alto, che non sia mai raggiunto durante il funzionamento normale del circuito).

Oppure puoi aggiungere una R in serie al CCS come suggerito da Gianluca. Oltre che sul CCS del primo stadio, puoi metterne una (di valore opportuno) anche in serie al CCS della finale. In questo modo distribuisci parte della caduta di tensione (e della dissipazione) su quelle resistenze. Attenzione però che anche queste R possono limitare la funzionalità del CCS se di valore troppo alto, mentre se di valore troppo basso servono a poco o nulla. Quindi il loro valore va scelto "cum grano salis".

Ancora, puoi aggiungere anche una R in serie al diodo di protezione per far cadere un po' di tensione (anche) li. In questo caso il compromesso è con le max tensioni (Vag, Vgk) applicate ai capi del triodo del secondo stadio quando questo è freddo, per cui non puoi far cadere troppa tensione (mettere una R di valore troppo alto) in quel punto.

Mettendo tutte e tre le resistenze (e quindi distribuendo in più punti la caduta di tensione) dovresti riuscire a trovare un buon compromesso sia per quanto riguarda il funzionamento normale che per quello transitorio o patologico (accensione a tubi freddi, tubo rotto o mancante, ecc).
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da trini »

Tfan ha scritto:mi correggo arriva a 510v!!!!!!!!!!!!!
Si, ma per quanto tempo?
Mi sembra ovvio che il problema ci sia solo per il CCS sopra la 88. Anche se il suggerimento di Unixman di mettere un diodo come da schema allegato è più che giusto, in questa situazione non lo vedo massimamente utile, anzi.
Ho cercato nei vari datasheet il tempo di riscaldamento delle GZ34 e delle 88, ma non ho trovato niente. Invece ho visto che il tempo di riscaldamento delle 6AS7 è dato di 30 sec. al max.
Quindi, senza tante modifiche al circuito audio, dovresti cercare di ritardare il riscaldamento della raddrizzatrice, o l'applicazione della anodica al circuito( non è esattamente lo stesso).
Hai un secondario dedicato solo al filamento della raddrizzatrice? Sicuramente si. Allora potresti provare a mettere in serie ai capi di questo secondario una/ due res tali da ritardare il riscaldamento, senza abbassare (troppo) la tensione di funzionamento. Oppure puoi mettere un interruttore sul secondario della anodica da inserire quando i tubi del pre sono in conduzione; magari uno doppio per inserire sia filamenti che anodica dopo il riscaldamento dei tubi del pre.
Altra soluzione potrebbe essere quella di aumentare la costante di tempo dei moltiplicatori fino a 25-30 sec in modo da avere un soft start intrinseco. Ovviamente questo si paga con un tempo almeno dieci volte superiore per avere la anodica completamente a regime. Non so col circuito che usi, ma con quello che ti ho mostrato è facilissimo. :wink:

Ciao, Trini
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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da UnixMan »

trini ha scritto:Anche se il suggerimento di Unixman di mettere un diodo come da schema allegato è più che giusto, in questa situazione non lo vedo massimamente utile, anzi.
infatti l'ho già detto, vedi il post successivo... ;)

Se mette una R in serie al CCS + eventualmente il diodo (possibilmente con un'altra R in serie) dovrebbe poter ridurre la d.d.p max quanto basta da stare tranquillo.

Anche l'idea del rump-up lento non è affatto male...
Ciao, Paolo.

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Re: Soffio... c'è una soluzione??

Messaggio da Tfan »

Ciao a tutti... è passato un bel pò di tempo causa traslochi vari ma volevo darvi un aggiornamento...

il pre con i dn2540 suona benissimo, ho avuto qualche problema di messa a punto, avevo uno stock di mje340 (Fairchild) che erano una chiavica.
risolto anche il problema del picco di tensione all'accensione :)

grazie a tutti per l'aiuto e il supporto, non si finisce mai di imparare!
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