Realizzare circuiti stampati fai-da-te: come?

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Arge
senior member
Messaggi: 1007
Iscritto il: 20 feb 2006, 02:48
Località: Italy

Messaggio da Arge »

Dai, per essere la prima non ti è venuta tanto male...


JOE

PS: che è ??
Ciao da JOE
Manolo
new member
Messaggi: 99
Iscritto il: 14 giu 2006, 21:03
Località: Italy

Messaggio da Manolo »

Dai, per essere la prima non ti è venuta tanto male...


JOE

PS: che è ??


Originariamente inviato da Arge - 04/01/2007 :  01:25:33
:)

E' la pcb di un ampli 10W in classe A di provenienza non meglio identificata (lo schema lo aveva un amico) che utilizza i 2N3055... ho deciso di provare a costruirlo... vediamo che combino... :D :?

Più che altro non pensavo che il pennarello fosse così difficile da usare... se ci ripassi sopra ti si toglie quel che già si era depositato... :?

Però una nota positiva c'è... ho visto che tiene molto la corrosione dell'acido... e ho capito i tempi e i modi... considera che per l'errore di non aver rimosso bene la vernice protettiva della basetta, ho tenuto il tutto a "bagno" per quasi 4 ore!!! e se non scaldavo l'acido con il termosifone, penso che stava ancora là... :x

Ehehehe sbagliando si impara! :)

Il prossimo spero sia un pcb di ampli a valvole che mi auto-proggetterò... ho preso quel libro e devo dire che dice molto e lo dice chiaramente! :)
nikola
new member
Messaggi: 20
Iscritto il: 01 gen 2007, 01:51
Località: Kenya

Messaggio da nikola »

Io invece i circuiti stampati li faccio in diverso modo:
1) il disegno lo faccio al computer con un programma di grafica vettoriale FREEHAND della MACROMEDIA
2) porto il file con una pendrive in un qualsiasi studio grafico che fa cartellonistica pubblicitaria e mi faccio tagliare con il plotter il circuito stampato su carta adesiva che è la stessa che viene utilizzata per fare le insegne luminose. La larghezza del rotolo e di circa 1metro e solitamente ne faccio tagliare più di uno, tanto il prezzo e uguale.
3) Rimuovo tutta la parte della carta adesiva che non serve, quella cioè che non fa parte del circuito stampato
4) Applico l'aplication (è un adesivo che si può rimuovere facilmente) sopra il circuito stampato adesivo, lo spatolo in modo che l'aplication aderisca sul circuito stampato adesivo, stacco i due lembi, carta (non adesiva) e adesivo+aplication applico sulla basetta di rame dopo averla pulita e spatolo ancora facendo attenzione a non rimuovere parte del circuito stampato adesivo insieme all'aplication.
5) Ora mi trovo con il circuito stampato in carta adesiva appiccicato sulla basetta di rame come se fossero dei trasferelli.
Butto tutto nell' acido e il gioco e fatto. E' più difficile spiegarlo che farlo comunque il tutto lo si fa in poco tempo ed inoltre e poco costoso.
Ciao
Nikola
Manolo
new member
Messaggi: 99
Iscritto il: 14 giu 2006, 21:03
Località: Italy

Messaggio da Manolo »

Io invece i circuiti stampati li faccio in diverso modo:
1) il disegno lo faccio al computer con un programma di grafica vettoriale FREEHAND della MACROMEDIA
2) porto il file con una pendrive in un qualsiasi studio grafico che fa cartellonistica pubblicitaria e mi faccio tagliare con il plotter il circuito stampato su carta adesiva che è la stessa che viene utilizzata per fare le insegne luminose. La larghezza del rotolo e di circa 1metro e solitamente ne faccio tagliare più di uno, tanto il prezzo e uguale.
3) Rimuovo tutta la parte della carta adesiva che non serve, quella cioè che non fa parte del circuito stampato
4) Applico l'aplication (è un adesivo che si può rimuovere facilmente) sopra il circuito stampato adesivo, lo spatolo in modo che l'aplication aderisca sul circuito stampato adesivo, stacco i due lembi, carta (non adesiva) e adesivo+aplication applico sulla basetta di rame dopo averla pulita e spatolo ancora facendo attenzione a non rimuovere parte del circuito stampato adesivo insieme all'aplication.
5) Ora mi trovo con il circuito stampato in carta adesiva appiccicato sulla basetta di rame come se fossero dei trasferelli.
Butto tutto nell' acido e il gioco e fatto. E' più difficile spiegarlo che farlo comunque il tutto lo si fa in poco tempo ed inoltre e poco costoso.
Ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 05/01/2007 :  20:10:06
Mi sono perso nei "meandri" del punto 4... :D

Non mi è chiara una cosa... tu ti fai stampare un "adesivo" praticamente... ossia, hai un foglio trasparente con un lato adesivo e un lato con sopra la stampa (che presumo essere quella nera opaca e di un certo spessore... giusto? Se si, ok... ma mi sono perso nel capire come farla passare da là alla basetta di rame... :?
tokyorose
new member
Messaggi: 2
Iscritto il: 06 gen 2007, 07:41
Località: Saint Kitts and Nevis

Messaggio da tokyorose »

Salve!

Ultimamente mi sono imbattuto in molti siti che vendono acidi per realizzare stampati, però non ci ho capito molto, o meglio... non riesco a capire quale sia la cosa più economica o conveniente per le mie esigenze...

Ciò che devo fare sono circuiti stampati per crossover ed eventualmente qualche pcb con pochi collegamenti...

Cosa mi consigliate?

Ho visto che generalmente si prende la basetta in rame, ci si disegna il circuito con le trasferibili "particolari" o con una penna apposita, e poi si immerge nell'acido... corretto?

Dove e che tipo di materiale mi consigliate di acquistare?

Grazie dell'attenzione!

saluti,
Manolo


Originariamente inviato da Manolo - 14/06/2006 :  16:08:01
Avatar utente
Dragone
sostenitore
Messaggi: 1076
Iscritto il: 23 dic 2005, 05:57
Località: Milano

Messaggio da Dragone »

Io invece i circuiti stampati li faccio in diverso modo:
1) il disegno lo faccio al computer con un programma di grafica vettoriale FREEHAND della MACROMEDIA
2) porto il file con una pendrive in un qualsiasi studio grafico che fa cartellonistica pubblicitaria e mi faccio tagliare con il plotter il circuito stampato su carta adesiva che è la stessa che viene utilizzata per fare le insegne luminose. La larghezza del rotolo e di circa 1metro e solitamente ne faccio tagliare più di uno, tanto il prezzo e uguale.
3) Rimuovo tutta la parte della carta adesiva che non serve, quella cioè che non fa parte del circuito stampato
4) Applico l'aplication (è un adesivo che si può rimuovere facilmente) sopra il circuito stampato adesivo, lo spatolo in modo che l'aplication aderisca sul circuito stampato adesivo, stacco i due lembi, carta (non adesiva) e adesivo+aplication applico sulla basetta di rame dopo averla pulita e spatolo ancora facendo attenzione a non rimuovere parte del circuito stampato adesivo insieme all'aplication.
5) Ora mi trovo con il circuito stampato in carta adesiva appiccicato sulla basetta di rame come se fossero dei trasferelli.
Butto tutto nell' acido e il gioco e fatto. E' più difficile spiegarlo che farlo comunque il tutto lo si fa in poco tempo ed inoltre e poco costoso.
Ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 05/01/2007 : 20:10:06
Mi sono perso nei "meandri" del punto 4... :D

Non mi è chiara una cosa... tu ti fai stampare un "adesivo" praticamente... ossia, hai un foglio trasparente con un lato adesivo e un lato con sopra la stampa (che presumo essere quella nera opaca e di un certo spessore... giusto? Se si, ok... ma mi sono perso nel capire come farla passare da là alla basetta di rame... :?


Originariamente inviato da Manolo - 05/01/2007 : 21:07:27
Davvero non male come idea, c'è un posto che conosco che fà questi lavori, ma non riesce a fare dei tagli troppo piccolo per cui le piste più picole non me le può fare... andavo sempre a farmi fare con questa tecnica gli adesivi per la moto.

Saluti, Stefano
Saluti, Stefano
nikola
new member
Messaggi: 20
Iscritto il: 01 gen 2007, 01:51
Località: Kenya

Messaggio da nikola »

Io invece i circuiti stampati li faccio in diverso modo:
1) il disegno lo faccio al computer con un programma di grafica vettoriale FREEHAND della MACROMEDIA
2) porto il file con una pendrive in un qualsiasi studio grafico che fa cartellonistica pubblicitaria e mi faccio tagliare con il plotter il circuito stampato su carta adesiva che è la stessa che viene utilizzata per fare le insegne luminose. La larghezza del rotolo e di circa 1metro e solitamente ne faccio tagliare più di uno, tanto il prezzo e uguale.
3) Rimuovo tutta la parte della carta adesiva che non serve, quella cioè che non fa parte del circuito stampato
4) Applico l'aplication (è un adesivo che si può rimuovere facilmente) sopra il circuito stampato adesivo, lo spatolo in modo che l'aplication aderisca sul circuito stampato adesivo, stacco i due lembi, carta (non adesiva) e adesivo+aplication applico sulla basetta di rame dopo averla pulita e spatolo ancora facendo attenzione a non rimuovere parte del circuito stampato adesivo insieme all'aplication.
5) Ora mi trovo con il circuito stampato in carta adesiva appiccicato sulla basetta di rame come se fossero dei trasferelli.
Butto tutto nell' acido e il gioco e fatto. E' più difficile spiegarlo che farlo comunque il tutto lo si fa in poco tempo ed inoltre e poco costoso.
Ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 05/01/2007 :  20:10:06
Mi sono perso nei "meandri" del punto 4... :D

Non mi è chiara una cosa... tu ti fai stampare un "adesivo" praticamente... ossia, hai un foglio trasparente con un lato adesivo e un lato con sopra la stampa (che presumo essere quella nera opaca e di un certo spessore... giusto? Se si, ok... ma mi sono perso nel capire come farla passare da là alla basetta di rame... :?


Originariamente inviato da Manolo - 05/01/2007 :  21:07:27
Allora sei pronto Manolo?
Dopo aver fatto il disegno al pc e dopo averlo portato in uno studio grafico, il disegno viene ritagliato sulla carta adesiva da un plotter.
La carta adesiva che uttilizzano e composta da una parte di CARTA e una di CARTA ADESIVA come le figurine panini per intenderci. Il plotter segue il tuo disegno ritagliando con una lama solo la parte di CARTA ADESIVA lasciando intato il supporto cioè la CARTA su cui aderiva l'adesivo.
Una volta che il plotter a finito devi togliere tutta la carta adesiva che non serve quella che ti ritrovi a destra e a sinistra delle piste. Fatto ciò avrai il tuo circuito stampato ancora sul supporto di carta pronto ad essere trasferito sul rame. Ora se il tuo circuito stampato fosse una semplice figura geometrica come un cerchio sarebbe facilissimo staccare il cerchio adesivo e appicicarlo sulla basetta, ma cosi' non è quindi e ovvio che serve un qualcosa che possa staccare tutto il circuito stampato dal supporto di carta (linee e cerchi) per poterlo poi applicare sulla basetta come se fosse un trasferello. Dobbiamo fare uso dell'aplication che sembra uno scotch molto largo che ha un potere adesivo leggero. Applichi l'aplication sul supporto di carta e sulla carta adesiva appena tagliata spattoli per fare aderire il circuito stamapato sull'aplication, stacchi l'aplication dal supporto di carta facendo attenzione a non lasciare parte del circuito sul supporto ma portandolo via insieme all'aplication, ti ritrovi alla fine con in mano l'aplication con tutto il circuito stampato in carta adesiva.
Non ti resta che applicarlo sul rame, spattoli il tutto, elimini l'aplication lasciando il circuito stampato (la carta adesiva) sulla basetta. Avrai aquesto punto il tuo circuito stampato sulla basetta pronto ad essere immerso nell'acido. Butti tutto in acido per esempio il percloruro ferrico, il tempo che basta altrimenti comincia a portare via il rame anche sotto l'adesivo. Ricordati che il plotter non puo' fare linee sotto il millimetro quindi falle almeno 1.2 millimetri. Dimenticavo di dirti che questa tecnica la uso da molti anni è un metodo veloce, preciso e io faccio tutto in doppia faccia come il file che ti allego. E' un ampli ibrido con un totempole ibrido alla Nardi e uno stadio di potenza con i sap16p/n che suona molto bene ed è piuttosto contenuto con una potenza di circa 80Watt in classe AB ovviamente con un costo che fa ridere.
:) :) :)

ciao
Nikola
nikola
new member
Messaggi: 20
Iscritto il: 01 gen 2007, 01:51
Località: Kenya

Messaggio da nikola »

Io invece i circuiti stampati li faccio in diverso modo:
1) il disegno lo faccio al computer con un programma di grafica vettoriale FREEHAND della MACROMEDIA
2) porto il file con una pendrive in un qualsiasi studio grafico che fa cartellonistica pubblicitaria e mi faccio tagliare con il plotter il circuito stampato su carta adesiva che è la stessa che viene utilizzata per fare le insegne luminose. La larghezza del rotolo e di circa 1metro e solitamente ne faccio tagliare più di uno, tanto il prezzo e uguale.
3) Rimuovo tutta la parte della carta adesiva che non serve, quella cioè che non fa parte del circuito stampato
4) Applico l'aplication (è un adesivo che si può rimuovere facilmente) sopra il circuito stampato adesivo, lo spatolo in modo che l'aplication aderisca sul circuito stampato adesivo, stacco i due lembi, carta (non adesiva) e adesivo+aplication applico sulla basetta di rame dopo averla pulita e spatolo ancora facendo attenzione a non rimuovere parte del circuito stampato adesivo insieme all'aplication.
5) Ora mi trovo con il circuito stampato in carta adesiva appiccicato sulla basetta di rame come se fossero dei trasferelli.
Butto tutto nell' acido e il gioco e fatto. E' più difficile spiegarlo che farlo comunque il tutto lo si fa in poco tempo ed inoltre e poco costoso.
Ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 05/01/2007 :  20:10:06
Mi sono perso nei "meandri" del punto 4... :D

Non mi è chiara una cosa... tu ti fai stampare un "adesivo" praticamente... ossia, hai un foglio trasparente con un lato adesivo e un lato con sopra la stampa (che presumo essere quella nera opaca e di un certo spessore... giusto? Se si, ok... ma mi sono perso nel capire come farla passare da là alla basetta di rame... :?


Originariamente inviato da Manolo - 05/01/2007 :  21:07:27
Dimenticavo Manolo i circuiti per farti capire meglioImmagineImmagine
:oops: :oops:
Ciao
Nikola
Manolo
new member
Messaggi: 99
Iscritto il: 14 giu 2006, 21:03
Località: Italy

Messaggio da Manolo »

Allora sei pronto Manolo?
Dopo aver fatto il disegno al pc e dopo averlo portato in uno studio grafico, il disegno viene ritagliato sulla carta adesiva da un plotter.
La carta adesiva che uttilizzano e composta da una parte di CARTA e una di CARTA ADESIVA come le figurine panini per intenderci. Il plotter segue il tuo disegno ritagliando con una lama solo la parte di CARTA ADESIVA lasciando intato il supporto cioè la CARTA su cui aderiva l'adesivo.
Una volta che il plotter a finito devi togliere tutta la carta adesiva che non serve quella che ti ritrovi a destra e a sinistra delle piste. Fatto ciò avrai il tuo circuito stampato ancora sul supporto di carta pronto ad essere trasferito sul rame. Ora se il tuo circuito stampato fosse una semplice figura geometrica come un cerchio sarebbe facilissimo staccare il cerchio adesivo e appicicarlo sulla basetta, ma cosi' non è quindi e ovvio che serve un qualcosa che possa staccare tutto il circuito stampato dal supporto di carta (linee e cerchi) per poterlo poi applicare sulla basetta come se fosse un trasferello. Dobbiamo fare uso dell'aplication che sembra uno scotch molto largo che ha un potere adesivo leggero. Applichi l'aplication sul supporto di carta e sulla carta adesiva appena tagliata spattoli per fare aderire il circuito stamapato sull'aplication, stacchi l'aplication dal supporto di carta facendo attenzione a non lasciare parte del circuito sul supporto ma portandolo via insieme all'aplication, ti ritrovi alla fine con in mano l'aplication con tutto il circuito stampato in carta adesiva.
Non ti resta che applicarlo sul rame, spattoli il tutto, elimini l'aplication lasciando il circuito stampato (la carta adesiva) sulla basetta. Avrai aquesto punto il tuo circuito stampato sulla basetta pronto ad essere immerso nell'acido. Butti tutto in acido per esempio il percloruro ferrico, il tempo che basta altrimenti comincia a portare via il rame anche sotto l'adesivo. Ricordati che il plotter non puo' fare linee sotto il millimetro quindi falle almeno 1.2 millimetri. Dimenticavo di dirti che questa tecnica la uso da molti anni è un metodo veloce, preciso e io faccio tutto in doppia faccia come il file che ti allego. E' un ampli ibrido con un totempole ibrido alla Nardi e uno stadio di potenza con i sap16p/n che suona molto bene ed è piuttosto contenuto con una potenza di circa 80Watt in classe AB ovviamente con un costo che fa ridere.
:) :) :)

ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 06/01/2007 :  16:28:13
Sei stato assolutamente chiarissimo! :)

Ora ho capito tutto... e ho capito che è un metodo FAVOLOSO!!! :o :D

Due domande...

- Che tipo di carta "adesiva" devo chiedere allo studio grafico? Dico semplicemente "quella delle insegne"? Più o meno quali sono i costi (tanto per non farmi "sfegare"... ) ?

- Non è che mi manderesti la lista dei componenti (e la disposizione) per il tuo ampli? Mi hai fatto venire voglia di costruirlo appena finisco il mio... :D
nikola
new member
Messaggi: 20
Iscritto il: 01 gen 2007, 01:51
Località: Kenya

Messaggio da nikola »

Allora sei pronto Manolo?
Dopo aver fatto il disegno al pc e dopo averlo portato in uno studio grafico, il disegno viene ritagliato sulla carta adesiva da un plotter.
La carta adesiva che uttilizzano e composta da una parte di CARTA e una di CARTA ADESIVA come le figurine panini per intenderci. Il plotter segue il tuo disegno ritagliando con una lama solo la parte di CARTA ADESIVA lasciando intato il supporto cioè la CARTA su cui aderiva l'adesivo.
Una volta che il plotter a finito devi togliere tutta la carta adesiva che non serve quella che ti ritrovi a destra e a sinistra delle piste. Fatto ciò avrai il tuo circuito stampato ancora sul supporto di carta pronto ad essere trasferito sul rame. Ora se il tuo circuito stampato fosse una semplice figura geometrica come un cerchio sarebbe facilissimo staccare il cerchio adesivo e appicicarlo sulla basetta, ma cosi' non è quindi e ovvio che serve un qualcosa che possa staccare tutto il circuito stampato dal supporto di carta (linee e cerchi) per poterlo poi applicare sulla basetta come se fosse un trasferello. Dobbiamo fare uso dell'aplication che sembra uno scotch molto largo che ha un potere adesivo leggero. Applichi l'aplication sul supporto di carta e sulla carta adesiva appena tagliata spattoli per fare aderire il circuito stamapato sull'aplication, stacchi l'aplication dal supporto di carta facendo attenzione a non lasciare parte del circuito sul supporto ma portandolo via insieme all'aplication, ti ritrovi alla fine con in mano l'aplication con tutto il circuito stampato in carta adesiva.
Non ti resta che applicarlo sul rame, spattoli il tutto, elimini l'aplication lasciando il circuito stampato (la carta adesiva) sulla basetta. Avrai aquesto punto il tuo circuito stampato sulla basetta pronto ad essere immerso nell'acido. Butti tutto in acido per esempio il percloruro ferrico, il tempo che basta altrimenti comincia a portare via il rame anche sotto l'adesivo. Ricordati che il plotter non puo' fare linee sotto il millimetro quindi falle almeno 1.2 millimetri. Dimenticavo di dirti che questa tecnica la uso da molti anni è un metodo veloce, preciso e io faccio tutto in doppia faccia come il file che ti allego. E' un ampli ibrido con un totempole ibrido alla Nardi e uno stadio di potenza con i sap16p/n che suona molto bene ed è piuttosto contenuto con una potenza di circa 80Watt in classe AB ovviamente con un costo che fa ridere.
:) :) :)

ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 06/01/2007 :  16:28:13
Sei stato assolutamente chiarissimo! :)

Ora ho capito tutto... e ho capito che è un metodo FAVOLOSO!!! :o :D

Due domande...

- Che tipo di carta "adesiva" devo chiedere allo studio grafico? Dico semplicemente "quella delle insegne"? Più o meno quali sono i costi (tanto per non farmi "sfegare"... ) ?

- Non è che mi manderesti la lista dei componenti (e la disposizione) per il tuo ampli? Mi hai fatto venire voglia di costruirlo appena finisco il mio... :D


Originariamente inviato da Manolo - 06/01/2007 :  18:27:52
Il costo è di pochi euro se il disegno lo fai tu al computer, anche perchè il plotter ci mette al massimo 20 secondi a tragliare il tutto. Ti ricordo che il programma che uso è freehand 9 della macromedia è un programma di grafica vettoriale che lavora con i livelli come photoshop.
Un livello per i componenti uno per le piste lato inferiore e laltro per le piste lato superiore. So che lo studio grafico poi lo converte in file illustrator che il file che legge il plotter. La carta adesiva e quella per le insegne, loro ti chiedono il colore tu di che non importa tanto una volta che la basetta la levi dal bagno di acido la carta adesiva la devi rimuovere dalla basetta. Ia lista dei componenti e lo schema lo cerco poi telo mando.
Ciao
Nikola
Manolo
new member
Messaggi: 99
Iscritto il: 14 giu 2006, 21:03
Località: Italy

Messaggio da Manolo »

Il costo è di pochi euro se il disegno lo fai tu al computer, anche perchè il plotter ci mette al massimo 20 secondi a tragliare il tutto. Ti ricordo che il programma che uso è freehand 9 della macromedia è un programma di grafica vettoriale che lavora con i livelli come photoshop.
Un livello per i componenti uno per le piste lato inferiore e laltro per le piste lato superiore. So che lo studio grafico poi lo converte in file illustrator che il file che legge il plotter. La carta adesiva e quella per le insegne, loro ti chiedono il colore tu di che non importa tanto una volta che la basetta la levi dal bagno di acido la carta adesiva la devi rimuovere dalla basetta. Ia lista dei componenti e lo schema lo cerco poi telo mando.
Ciao
Nikola


Originariamente inviato da nikola - 06/01/2007 :  19:08:58
Ok!

- Conosco entrambi i programmi (e li ho), a questo punto forse faccio prima con Illustrator...

- Ok per la carta e il colore.

- Ottimo, quando puoi. Mi piace anche il fatto che si tratti di SAP... :p :D
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

http://www.qsl.net/iz7ath/web/02_brew/1 ... dex_it.htm
CIao
Originariamente inviato da nick - 22/06/2006 :  09:39:48
Ciao, conoscevo quel link ed ho sempre pensato che fosse una delle principali nefandezze apparse sul web (con tutto il rispetto).

L' aggiunta di acido cloridrico modifica il tipo di bagno e lo rende decisamente corrosivo.: tanto vale usare subito acido cloridrico ed un ossidante.

Francamente assurda l' idea di ripristinare la condizione ossidante aggiungendo ipoclorito, che in campo acido ( il percloruro è acido di suo, ma dopo l' aggiunta di cloridrico...) sviluppa cloro gassoso (lo stesso cloro usato come aggressivo chimico nella prima guerra mondiale) che è decisamente pericoloso.
IMHO una vera stupidaggine: per funzionare funziona, ma tanto vale usare fin dall' inizio acido e acqua ossigenata, che è un metodo pericoloso, non adatto ai principianti, ma almeno è chiaro come dosaggi. L' aggiunta casual di acido cloridrico e conegrina invece è del tutto imprevedibile.

Mauro



Originally posted by MBaudino - 22/06/2006 :  10:00:34
UP!

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Avete fatto bene a dare tutte le informazioni relative alla sicurezza;

AVVISO PER I PRINCIPIANTIi: se ne sentite l'odore -e vale per tutte le sostanze- vuol dire che è già nel vostro naso (e nei vostri bronchi, e nei vostri polmoni) per cui ATTENZIONE: usate solo percloruro ferrico tiepido per le incisioni.

Ottimo il consiglio di tenere la basetta verticale, o comunque inclinata, cui mi sentirei di aggiungere il consiglio di ossigenare il liquido di incisione con l'aria emessa da una pompetta da acquario, terminata con una "pietra porosa" (si trova anch'essa dai rivenditori di materiali per acquario) oppure facendo oscillare la vaschetta.

se non avete la pazienza di farla oscillare a mano, potete usare un motoriduttore che fa girare una camma di compensato, su cui appoggiare la vaschetta (vincolata da un lato).

Anche questo metodo è stato da me utilizzato con ottimi risultati.

Per il disegno dei circuiti (o il ritocco di quelli fotoincisi, prima del bagno nel percloruro ferrico) consiglio di usare comuni pennarelli Schwan STABILO OH Pen 841 (si trovano nelle cartolerie a 1,50 euro l'uno) e hanno punte di diversi diametri.

Se il rame da togliere è veramente poco (per una basetta da crossover, ad es.) potete usare un trapanino Dremel con fresa da 2 mm oppure incidere le porzioni da asportare con un cutte da 0,50 Euro e poi asportare il rame con la punta calda del saldatore; è meno rischioso e di migliore effetto che l'uso di un punteruolo.

Per lo smaltimento del liquido si può ricorrere alle amicizie con Ditte che abbiano il registro di smaltimento di liquidi pericolosi; sarebbe però una bella cosa che, in questo forum, si mettessero in comune le conoscenze per arrivare ad una forma diu smaltimento sicura per tutti, anche cooperativa.

La reazionedi sostituzione Cu-Fe nella soluzione di incisione dovrebbe essere reversibile (chiedo lumi a Mauro) ; se egli riuscisse a suggerire un procedimento sicuro, rimarrebbe solo da smaltire il precipitato di rame (dannosissimo per l'ambiente, ma di volume più ridotto) e la soluzione di incisione potrebbe essere riutilizzata per un periodo di tempo assai elevato.

Una discreta Ditta italiana che realizza, a costi accettabili, circuiti stampati in piccolissima e piccola serie è qui: www.mdsrl.it

Questi circuiti sono validi per prototipazioni e per gli hobbisti; la Ditta accetta files Gerber e quindi il lavoro può essere fatto con quasi tutti gli sbrogliatori di circuiti esistenti.

Della serie: Alcuni pensieri disordinati sull'argomento.

Cordialmente.

Paolo Caviglia


Originally posted by drpaolo - 17/06/2006 :  11:14:56
UP!

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

Per lo smaltimento del liquido si può ricorrere alle amicizie con Ditte che abbiano il registro di smaltimento di liquidi pericolosi; sarebbe però una bella cosa che, in questo forum, si mettessero in comune le conoscenze per arrivare ad una forma diu smaltimento sicura per tutti, anche cooperativa.

La reazionedi sostituzione Cu-Fe nella soluzione di incisione dovrebbe essere reversibile (chiedo lumi a Mauro) ; se egli riuscisse a suggerire un procedimento sicuro, rimarrebbe solo da smaltire il precipitato di rame (dannosissimo per l'ambiente, ma di volume più ridotto) e la soluzione di incisione potrebbe essere riutilizzata per un periodo di tempo assai elevato.
Originally posted by drpaolo - 17/06/2006 :  11:14:56
Purtroppo, malgrado i desiderata del dr. Paolo Caviglia (e gli avvisi ai naviganti del cloruro di Mauro Baudino), sembra che le uniche conoscenze messe in comune sui Forum itagliani, riguardo alle forme di smaltimento dei rifiuti tossici, siano solo certi inviti, anche apparentemente di provenienze ritenute "autorevoli", ad un certo qual illegale dispregio della tutela della salute e dell'ambiente, nonché delle leggi dello Stato (cu fu?) e del vivere civile, inviti forse figli di quella sub-cultura che abbiamo visto quali rigogliosi frutti abbia dato in quel di Napoli in fine di campagna elettorale (e oggi pure).

Sembra che neanche concetti egoistici come il NIMBY siano in grado di porre un'argine all'unica immensità dell'universo.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
MBaudino
sostenitore
Messaggi: 3266
Iscritto il: 27 ott 2005, 16:29
Località: Italy

Messaggio da MBaudino »

.... sembra che le uniche conoscenze messe in comune sui Forum italiani, riguardo alle forme di smaltimento dei rifiuti tossici, siano solo certi inviti, anche apparentemente di provenienze ritenute "autorevoli", ad un certo qual illegale dispregio della tutela della salute e dell'ambiente, nonché delle leggi dello Stato (cu fu?) e del vivere civile, inviti forse figli di quella sub-cultura che abbiamo visto quali rigogliosi frutti abbia dato in quel di Napoli in fine di campagna elettorale (e oggi pure).


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 10/09/2008 :  13:10:22
Se ti riferisci a tale Maltese che scrive, sul forum di Bassanelli:
<<2) smaltirlo... posto che non siamo industrie inquinanti che producono ettolitri di acidi vari, se lo metti in bottiglia e ti fai un giro in qualche zona già brulla, ne spargi un pò qui e un pò lì... e non creerà alcun problema (io l'ho addirittura versato sotto alcuni olivi e hanno fatto olive più grosse e saporite)>>

http://www.costruirehifi.net/forum/viewtopic.php?t=555

si tratta di un comportamento alquanto bizzarro. Per di piu' avendo partita IVA (o no?) si applica a lui senza alcun dubbio tutta la normativa ambientale rivolta alle aziende, indipendentemente dalla loro dimensione, certamente in sede civile che soprattutto penale. Pure invita ad emularlo .... :o

A Bassanelli, che fai?

Mauro

PS: troppo bella, conserviamola per la storia:

Immagine

PPS: grazie Luca
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

OT
A Bassanelli, che fai?
Originariamente inviato da MBaudino - 10/09/2008 :  14:10:45
Il Dir. Gen. A. Bassanelli, come ha già detto, non legge questo forum.

Probabilmente avrà solo l'avviso di sottoscrizione che gli recapita un reminder in casella quando qualcheduno invia un post in quello specifico thread su CHF che ben conosciamo.

En passant ricordo a tutti, moderatori compresi, che il crossposting, in qualunque variante, è * MALE* , o quasi.

Ricordo infine a tutti, me compreso oltre che a Bassanelli, che in Italia è suscettibile di strascichi il dare del "ladro" ad un ladro reo confesso e condannato con sentenza passata in giudicato.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

si tratta di un comportamento alquanto bizzarro.
Originariamente inviato da MBaudino - 10/09/2008 :  14:10:45
L'ho stigmatizzato direttamente, riportando quanto "imparato" da te. ; )

Dopodiché, mi defilo. :D

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Messaggio da PPoli »

... sui Forum itagliani,

Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 10/09/2008 :  13:10:22
...noo...dimmi che è stato fatto apposta....

PS scusate il fuori argomento
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

dimmi che è stato fatto apposta
Originariamente inviato da PPoli - 10/09/2008 :  17:59:29
Te lo dico.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
MBaudino
sostenitore
Messaggi: 3266
Iscritto il: 27 ott 2005, 16:29
Località: Italy

Messaggio da MBaudino »

O novello Catone....
Ne abbiamo già parlato troppo; comunque non è un autocostruttore meridionale; secondo quanto lui dice la sua è un' azienda del Trapanese che ha prodotto una scheda che lui chiama Hitachi/Aurion (dal nome della sua azienda, presumo), usando una soluzione di etching PROFESSIONALE (come tende a specificare) e della quale non vuole diffondere il master essendo una legittima fonte di guadagno per la sua attività.
L' aver distribuito la soluzione esausta fra gli ulivi è sicuramente un illecito, ma anche un delitto. Il suggerirlo orgogliosamente ad altri come un metodo 'furbo' di smaltimento non saprei esattamente come definirlo.
Per inciso, il rame fa male agli organismi acquatici e non agli ulivi. In forma solubile, come è il rame post etching, finisce sicuramente nelle acque superficiali. Fastidiosa in effetti non tanto la 'trovata' in se stessa, quanto l' orgoglio con cui ne parla.

Per inciso, Torino era uno dei poli dei c.s. in Italia;ormai hanno chiuso quasi tutti (fra i quali 4 dei miei clienti) e gli ultimi lo stanno facendo. Il motivo, concorrenza asiatica, non è solo causato dal basso costo della mano d'opera, ma anche dai costi italiani per sicurezza ed ambiente.
Diciamo che questo Maltese ha trovato un sistema competitivo con la Cina.
Mauro
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio