Preamplificatore con 5687 rumoroso

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gluca
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da gluca »

No vabbe' ma quello funziona come diodo e basta. Poi io sono per le cose semplici e questo proprio no riesco a capirlo. Una volta di faceva così per motivi logistici e cioè semplificare i ricambi usando la stessa valvola ovunque
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trini
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da trini »

franmat ha scritto:Non ho collegato la presa centrale dei filamenti sia per le valvole sul raddrizzamento (alimentata in ac) che per quelle di segnale (alimentate in cc con 317).
Ho riguardato tutti gli articoli riguardanti il "Valvolinea" su CHF, a suo tempo mi ha intrigato molto. Se non hai collegato a massa il cap(C1) del filtro dell'alimentazione dei filamenti delle raddrizzatrici, il rumore è garantito. Non si capisce bene da quello che dici se nel TA i secondari per i filamenti hanno una presa centrale o no. Se la hanno lasciala non collegata.
Comunque Chiappetta ha ben presente :wink: il problema della tensione catodo-filamento in questo progetto: infatti ha lasciato entrambi gli alimentatori dei filamenti flottanti.
Se vuoi dare un riferimento sollevato da massa per l'alimentatore dei filamenti delle valvole di segnale, dovrai ottenere una tensione di 25-40 V, mentre per quello dei filamenti delle raddrizzatrici/ pozzo di corrente, dovrai ottenere una tensione di almeno 200V o più a seconda della tensione che ti ritrovi su R9 in maniera che la tensione catodo filamento sia entro 100V. Altrimenti li lasci flottanti( quelli dell'alimentazione) come da progetto, anche se ti farai un alimentatore in continua.

Ciao, Trini
franmat
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

Un saluto a tutti e ben rientrati dalle vacanze.
Ora è tempo di riprendere i lavori :sweat:

Ritornando alla risposta di trini, puntualizzo quanto segue:
1- condensatore C1 collegato a massa.
2- il TA dei filamenti non ha la presa centrale. E' un 0-16v ampiamente dimensionato con due secondari, uno utilizzato per le valvole di alimentazione ed uno utilizzato per entrambe le valvole di segnale.
3- riferimento per i filamenti valvole di alimentazione: per quanto concerne questa valvole i filamenti sono stati lasciati flottanti, come da progetto. Sono comunque proprio queste valvole che vibrano, quando il pre è acceso, e secondo me i rumori che sento sono legati a questo rumore che sento avvicinando l'orecchio vicino alle valvole. Non riesco però a capire come fare ad eliminarlo.
4- riferimento per i filamenti valvole di segnale: ho previsto una valvola esclusivamente come alta ed una come bassa. L'idea è quella di alimentarle separatamente con due lm317 specifici e di mettere a riferimento solo quella bassa, ce dovrebbe vedere il potenziale maggiore (o sbaglio?). per il momento volevo comunque risolvere i problemi in configurazione base.

Quello che mi lascia molto perplesso, lo ripeto, è il fatto che le prestazioni decadono clamorosamente collegando a terra la massa del pre. Non sono l'unico ad averlo appurato. Anche altri miei amici all'ascolto l'hanno verificato.

Nel pomeriggio spero di postare qualche foto.
Ancora grazie.
Saluti
Francesco
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trini
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da trini »

Ho riguardato ancora con più attenzione gli articoli sul valvolinea e non capisco perchè debba darti tutti quei problemi.
Sembra progettato con molta attenzione ai particolari( e ci mancherebbe....).
Penso che convenga lasciarlo così come è e cercare di risolvere i problemi nella sua configurazione di base.

1) Verifica che il cablaggio di massa sia a stella per ogni alimentatore anodico e riunisci le due masse
al telaio metallico; lì farai convergere anche il C1. Da questo punto porterei fuori la terra.
Utilizzerei un cavo di massa separato per ogni canale per raggiungere il telaio dell'amplificazione.
2) Suppongo che nella disposizione dei componenti tu abbia seguito, almeno a grandi linee, la disposizione originale;
comunque verifica che le induttanze siano montate sufficientemente lontane dai TA ed orientate a 90° rispetto a questi.
3) Monta i TA e le induttanze su dei gommini per ridurre le vibrazioni trasmesse.
4) Mantieni una distanza di almeno 1 m tra i due telai.
franmat ha scritto:il TA dei filamenti non ha la presa centrale. E' un 0-16v ampiamente dimensionato con due secondari...
I filamenti assorbono circa 500mA ognuno, suppongo che ogni secondario tiri 2A; quanto scalda il TA dei filamenti? Il TA delle anodiche
è sufficientemente dimensionato?
Se tutto questo è ok, passiamo al telaio amplificatore.

Hai detto che è completamente di legno e una parte del rumore potrebbe derivare da questo. Prova rivestirlo con del domopak e mettilo a massa.
Verifica che anche qui il cablaggio sia a stella con fili separati dalle masse dei connettori di ingresso/uscita. Usa cavo schermato solo
se sei proprio disperato. Naturalmente i cavi dell polo caldo e del polo freddo andranno intrecciati fra loro.
Anche qui manterrei separate le connessioni di massa dei due canali, si riuniscono nel telaio alimentazione.
Se non lo hai già fatto, metti a massa la carcassa del potenziometro/i. Che valore hai usato?

L'alimentazione dei filamenti la lascerei flottante, come da progetto. Quanto misuri di tensione sul catodo di V1?
Anche Chiappetta dice che si può utilizzare una alimentazione separata per i filamenti delle valvole "alte", ma a partire da un secondario separato,
cosa che attualmente non hai. A meno che non ti prendi un altro TA.
Sarà questa alimentazione( valvole alte) che andrà riferita ad una tensione di 100-150V.
In più, i "puristi" aborrono( leggila alla Mughini :grin: ) l'utilizzo dei due triodi contenuti in una valvola per canali diversi,
ne va della separazione, dicono.
Certo si potrebbe fare una piccola critica al progettista perchè se ha pensato bene di separare le alimentazioni anodiche,
come mai non lo ha fatto anche per i filamenti? Qualcuno dirà: perchè non serve! Bah... sarà; quanto saranno mai costati due
avvolgimenti in più di poche spire in un progetto che si prefigge di confrontarsi con un "mammasantissima" come lo Zanden?
Facci sapere.

Ciao, Trini
franmat
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

Dopo diverso tempo sono riuscito a risolvere i vari problemi che affliggevano il mio pre.
Non che non ce ne siano ancora (es. devo trovare il giusto valore del potenziometro, guadagna troppo ed il 100k non va bene) ma almeno ora ha prestazioni molto buone e costanti nel tempo.
Dovrei fare alcuni aggiustaggi/finetuning, vedi la scelta del condensatore di uscita più opportuno, oppure provare una plate/anode choke tra valvola alta e bassa.

Ne approfitto quindi per postare un po' di foto del mio frankenstein, così magari i più esperti riescono a darmi un feedback sulla realizzazione.

P.S. la collocazione dei componenti è provvisoria, così come la realizzazione dei circuiti per la stabilizzazione della corrente e per il segnale che sono ancorate su mille fori ma cablate in aria.
A presto
Francesco
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

L'alimentazione con filtraggio induttivo doppio, per singolo canale, trasformatore separato per anodica e filamenti
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franmat
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

La polarizzazione della valvola è a batteria….costa più di un condensatore figo.
Sull'anodica solo condensatori plastici. Sulla scheda gli elettrolitici sono per i filamenti.
Secondo voi tenere la stabilizzazione separata dal segnale ed aggiungere poi degli elettrolitici nelle vicinanze del filamento è buona cosa? Ricordo di aver letto un tread su diyaudio nel quale consigliavano questa pratica per ridurre eventuali rumori…..
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franmat
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

Salve a tutti,
direi che dopo sei mesi posso ritenere conclusa questa esperienza con le e182cc/5687.
Rispetto allo schema di partenza l'ultima versione prevede un'induttanza lundhal tra catodo della valvola alta ed anodo della bassa.
Il suono che ne deriva da quest'ultima configurazione, ed in particolare con le 5687, è veramente eccellente e raffinato. Le voci sono molto belle. Ad orecchio direi che l'apparecchio ha un'ottima risposta in frequenza. Risulta essere anche più morbido rispetto alla configurazione di partenza (ad orecchio dire che distorce meno, ma non avendo apparecchiatura per misurare non so…)

Devo dire che l'induttanza ha dato al SRPP una marcia in più. Complice Gluca e soprattutto dei vecchi ricordi legati ad alcuni numeri di AR, il fatto di aver provato l'induttanza è stato determinante.

Certo, rimane da chiedersi se ha senso confrontare due induttanze da 100 e passa euro l'una con due resistenze a strato metallico da 10 cent. Rapporto 1/1000……

Prima di chiuderla definitivamente avrei bisogno di capire una cosa.
Ho prelevato il segnale tra il catodo della valvola alta e l'induttanza.
Ho visto Gluca invece in un suo progetto, sottospecie di SRPP di 6sn7, prelevare il segnale tra induttanza ed anodo.
Mi chiedo se posso farlo anch'io e cosa dovrei aspettarmi da questa configurazione rispetto a quella utilizzata da me.

Dopo aver chiarito questo parto con SRPP di 6j5g/gt. A proposito, posseggo 3 6j5g STC, sapete dove posso reperirne una quarta?

Saluti e buon w..e

Francesco
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gluca
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da gluca »

fallo (nel senso di imperativo).
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franmat
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

Ok,
volevo solo capire alcune cose.
Tale approccio dovrebbe essere ultrapurista ma in qualche maniera va maneggiato con cura un pre del genere. Vediamo se ho capito.
Andando di anodo di valvola bassa dovrei avere una più alta impedenza di uscita.
Nel caso della 5687 da datasheet vedo come resistenza di placca 1560ohm a 120v, 2000ohm a 180v e 3000 ohm a 250v. Posto che alla valvola bassa ci entrano circa 108v, presumo che l'impedenza di uscita sia intorno ai 1500ohm. Quindi impedenza se non erro il doppio rispetto alla prima configurazione, e quindi ciò limita un po' gli accoppiamenti con lo SS.
Per quanto concerne il guadagno invece, presumo che questo aumenti in quanto dovrebbe aumentare il fattore di amplificazione della valvola.
O sbaglio?
Se così fosse, non tanto per l'impedenza di uscita quanto per il guadagno, il suo utilizzo sarebbe abbastanza limitato rispetto alle mie amplificazioni.
Già così, con i quad II, al decimo scatto del DACT il volume è decisamente sostenuto (uso un 100k).

Correggetemi se sbaglio…..

Saluti
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da UnixMan »

franmat ha scritto:Tale approccio dovrebbe essere ultrapurista
beh, insomma, mica tanto... un "purista" utilizzerebbe esclusivamente un trasformatore o, nella peggiore delle ipotesi, un induttore o un resistore. Non userebbe mai un carico attivo (quindi SRPP e affini), né tanto meno un CCS a stato solido. ;) :lol:
franmat ha scritto:Andando di anodo di valvola bassa dovrei avere una più alta impedenza di uscita.
sì, e non solo.

Uscendo dall'anodo del "tubo basso" il carico a valle è applicato direttamente a questo: a tutti gli effetti è in parallelo a quanto c'è "sopra". Se questo presenta una impedenza molto maggiore di quella del carico a valle (com'è tipicamente il caso se il carico è costituito da un CCS), il "tubo basso" in pratica lavora sull'impedenza (in generale a priori sconosciuta, e potenzialmente variabile) del carico stesso. In caso contrario è anche peggio, in quanto l'impedenza vista dal tubo è ancora più bassa (essendo data appunto dal parallelo tra le due).

Viceversa, uscendo dal catodo del "tubo alto" (o dal source del CCS), il "tubo basso" viene (almeno in parte) "schermato" dal carico collegato in uscita. Ad es., nel caso di un classico SRPP, l'impedenza vista dal "tubo basso" è all'incirca pari a quella del carico a valle moltiplicata per il mu del "tubo alto".

Ciò in generale implica che con SRPP e simili (quando l'uscita è presa dall'uscita del follower "alto") il "tubo basso" si trova a lavorare su una impedenza di carico effettiva sensibilmente più alta. Il che, per un triodo, implica guadagno maggiore e (soprattutto) distorsione sensibilmente minore. Nonché prestazioni meno dipendenti dalle caratteristiche del carico a valle.
franmat ha scritto:Per quanto concerne il guadagno invece, presumo che questo aumenti in quanto dovrebbe aumentare il fattore di amplificazione della valvola.
O sbaglio?
sbagli. Vedi sopra... :)
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da franmat »

Grazie molte Paolo.
Mi sembra di aver capito qualcosina dalla tua spiegazione….Mi preoccupa sulla carta quella distorsione maggiore di cui parli.
Stando a quanto dici la soluzione migliore, se si esce dall'anodo del tubo basso, è metterci un bel trasformatore di uscita per fare un bel parafeed o roba del genere. Avrei pure un cvs a valvole, ovvero il tubo alto….. :rofl:
Potrebbe essere una soluzione valida?
Avete proposte per un trasformatore valido che possa andar bene?
Grazie molte.
Saluti e buona serata
Francesco
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Re: Preamplificatore con 5687 rumoroso

Messaggio da UnixMan »

franmat ha scritto:Mi preoccupa sulla carta quella distorsione maggiore di cui parli.
tutto è relativo: dipende dal tubo impiegato e dall'impedenza del carico. Se ad es. usi una 6080 ed a valle hai un carico di qualche decina di Kohm non hai certo problemi. Se al contrario usi una ECC83 ed a valle hai un carico di pochi Kohm fai un disastro... ;)
franmat ha scritto:Stando a quanto dici la soluzione migliore, se si esce dall'anodo del tubo basso, è metterci un bel trasformatore di uscita per fare un bel parafeed o roba del genere.
l'accoppiamento a trasformatore (parafeed o meno) è senza dubbio una soluzione possibile. Che sia la migliore però non è affatto detto. Come tutte le cose ha vantaggi e svantaggi.
franmat ha scritto:Avrei pure un cvs a valvole, ovvero il tubo alto….. :rofl:
ehm... un CCS a valvole è... un pentodo. ;)

N.B.: immagino si sia trattato di un "typo", ma occhio: "CCS" e "CVS" sono due cose "leggermente" diverse. ;)
Ciao, Paolo.

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