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Re: Un pre a bassa impedenza d'uscita

Inviato: 18 dic 2011, 22:57
da LuCe68
Pfui...sono contento :wink:

:? ma c'è qualcosa che a mi fa prudere la schiena: perchè 1k ? risucire a capirlo sarebbe fondamentale :?:

Re: Un pre a bassa impedenza d'uscita

Inviato: 03 mar 2012, 20:48
da piero7
Ho finito di raccogliere tutto il materiale per questo pre. Il materiale disponibile è:

telaio è un hammond d'alluminio
trafo Trau 220+220 - 260+260 100 e passa mA con i 5V per la raddrizzatrice ed 6,3V per i tubi
induttanza trau da 10H (che in realtà è di 7H misurata) 50 ohm circa di resistenza
vorrei utilizzare una 6SN7 figlia unica che ho e naturalmente la 6080
come raddrizzatrice ho una 5R4GY
condensatori di filtro ne ho un paio motor run 80+50uF che vorrei utilizzare
condensatori d'uscita ho due obbligato da 10uF e due mundorft da 2,2uF (penso di utilizzare gli obbligato)

Ho fatto due prove con PSU designer e a quanto pare arrivo si e no a 250V di alimentazione utilizzando i 260+260 del trasformatore... :sad:

Re: Un pre a bassa impedenza d'uscita

Inviato: 29 mar 2012, 09:32
da Echo
mau749 ha scritto:Fatte un po' di prove con valori diversi della resistenza aggiunta.

Qualcosa comincia a sentirsi per valori inferiori ai 10K: il suono riacquista progressivamente luminosità in gamma media e l'immagine si riallarga agli eccellenti valori precedenti.

Di contro in effetti sembrerebbe esseri riaddolcita la sonorità sulle altissime senza peraltro perdere definizione.

Ora sto ascoltando "Selling England by the Pound" dei Genesis, disco che mi riporta indietro nel tempo e nella memoria di parecchi anni che che conosco a memoria e con R=1K.

Mi pare la soluzione migliore, ovviamente soggettiva, perché insieme all'immagine ancora ampia e salda ora sembrerebbe essersi "scaldata" appena un po' la gamma medio bassa contribuendo alla sensazione di maggiore "rotondità" della riproduzione.

Valori inferiori non mi sembrano sortire effetto alcuno.

Sarei curioso di conoscere il parere di chi vorrà provare la modifica.

Ciao
Ciao, poi sei rimasto con la resistenza da 1K o sei tornato al solo c4s?
Se sei rimasto alla R da 1K hai avuto modo di provare questo espediente con altre valvole? ...per avere una conferma sul valore da usare

Re: Un pre a bassa impedenza d'uscita

Inviato: 29 mar 2012, 10:09
da mau749
Echo ha scritto:
mau749 ha scritto:Fatte un po' di prove con valori diversi della resistenza aggiunta.

Qualcosa comincia a sentirsi per valori inferiori ai 10K: il suono riacquista progressivamente luminosità in gamma media e l'immagine si riallarga agli eccellenti valori precedenti.

Di contro in effetti sembrerebbe esseri riaddolcita la sonorità sulle altissime senza peraltro perdere definizione.

Ora sto ascoltando "Selling England by the Pound" dei Genesis, disco che mi riporta indietro nel tempo e nella memoria di parecchi anni che che conosco a memoria e con R=1K.

Mi pare la soluzione migliore, ovviamente soggettiva, perché insieme all'immagine ancora ampia e salda ora sembrerebbe essersi "scaldata" appena un po' la gamma medio bassa contribuendo alla sensazione di maggiore "rotondità" della riproduzione.

Valori inferiori non mi sembrano sortire effetto alcuno.

Sarei curioso di conoscere il parere di chi vorrà provare la modifica.

Ciao
Ciao, poi sei rimasto con la resistenza da 1K o sei tornato al solo c4s?
Se sei rimasto alla R da 1K hai avuto modo di provare questo espediente con altre valvole? ...per avere una conferma sul valore da usare
Attualmente su quell'apparecchio c'è una resistenza da 470 ohm fra C4S e tubo, scelta più sulla base di sottili sensazioni che altro.

Non ho avuto modo di provare in altri apparecchi ma sto finendo un altro pre molto "drogato" con le 6J5, C4S e giratore e su quello farò ulteriori esperimenti.

Ciao

Re: Un pre a bassa impedenza d'uscita

Inviato: 29 mar 2012, 10:18
da UnixMan
Perché non provi i CCS "alla Gianluca" (cascode di MOSFET depletion) invece dei C4S? IMHO sono meglio...

Re: Un pre a bassa impedenza d'uscita

Inviato: 29 mar 2012, 11:13
da Echo
mau749 ha scritto:
Echo ha scritto:
mau749 ha scritto:Fatte un po' di prove con valori diversi della resistenza aggiunta.

Qualcosa comincia a sentirsi per valori inferiori ai 10K: il suono riacquista progressivamente luminosità in gamma media e l'immagine si riallarga agli eccellenti valori precedenti.

Di contro in effetti sembrerebbe esseri riaddolcita la sonorità sulle altissime senza peraltro perdere definizione.

Ora sto ascoltando "Selling England by the Pound" dei Genesis, disco che mi riporta indietro nel tempo e nella memoria di parecchi anni che che conosco a memoria e con R=1K.

Mi pare la soluzione migliore, ovviamente soggettiva, perché insieme all'immagine ancora ampia e salda ora sembrerebbe essersi "scaldata" appena un po' la gamma medio bassa contribuendo alla sensazione di maggiore "rotondità" della riproduzione.

Valori inferiori non mi sembrano sortire effetto alcuno.

Sarei curioso di conoscere il parere di chi vorrà provare la modifica.

Ciao
Ciao, poi sei rimasto con la resistenza da 1K o sei tornato al solo c4s?
Se sei rimasto alla R da 1K hai avuto modo di provare questo espediente con altre valvole? ...per avere una conferma sul valore da usare
Attualmente su quell'apparecchio c'è una resistenza da 470 ohm fra C4S e tubo, scelta più sulla base di sottili sensazioni che altro.

Non ho avuto modo di provare in altri apparecchi ma sto finendo un altro pre molto "drogato" con le 6J5, C4S e giratore e su quello farò ulteriori esperimenti.

Ciao
Grazie ...capisco, comunque nel tuo caso la presenza della R (del giusto valore) è sempre superiore al c4s "puro" ?
...in questi giorni mi sto decidendo a mettere il c4s sopra quella famosa D3A di cui ti parlavo, anche senza simulazioni credo di andare sui 20/24 mA (farò qualche prova) valore che dovrebbe darmi il giusto swing per pilotare adeguatamente la 2A3 con un segnale CD all'ingresso ...spero :rofl: