Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

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gluca
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da gluca »

Red alla terra di segnale. Non serve caricare il secondario (salvo tu voglia ridurre qualche irregolarità della risposta in freq)
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da franmat »

gluca ha scritto:Red alla terra di segnale. Non serve caricare il secondario (salvo tu voglia ridurre qualche irregolarità della risposta in freq)
Ok,
traduco le tue parole. Il RED sul polo freddo rca/terra del segnale.
Mentre blu e blk vanno sulla massa del pre.
A questo punto tra rosso ed arancio non ci va alcuna resistenza.
Giusto?

Saluti e grazie
Francesco
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UnixMan
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da UnixMan »

franmat ha scritto:Nel datasheet vi è un collegamento bilanciato. Qualora volessi collegarci un RCA, il colore orange (ORG) va al polo caldo, il colore red (RED) va al polo freddo.
puoi collegarlo in due modi: con i secondari in serie (4:1) oppure in parallelo (8:1).

Per il collegamento in serie fai come hai detto: arancio al segnale, rosso alla massa del connettore RCA. Ovviamente, giallo e marrone vanno collegati insieme (senza collegarli da nessuna altra parte).

Per il collegamento in parallelo invece colleghi insieme marrone e arancio al "polo caldo", giallo e rosso alla massa del connettore RCA.

Con la connessione in serie hai tensione di uscita maggiore, ma anche impedenza di uscita è più alta; con quella in parallelo, viceversa. Ti conviene provarle entrambe nel tuo setup per decidere quale va meglio (nel tuo caso specifico).
franmat ha scritto:Il mio dubbio è sulla massa. Devo comunque collegare la massa dell'apparecchio al polo freddo oppure la lascio stare?
Entrambe le cose sono lecite. Anzi, potresti perfino mettere un interruttore (doppio) sulle connessioni tra la massa del circuito e quelle dei due RCA (tieni separate le masse dei due connettori: devono unirsi solo quando l'interruttore è chiuso verso la massa del circuito). In questo modo puoi cambiare al volo e scegliere la configurazione che va meglio a seconda dei casi.

(ovviamente il corpo degli RCA deve essere isolato rispetto al telaio dove sono montati, ça va sans dire!)

In generale dovrebbe essere molto più conveniente la configurazione in cui i connettori sono collegati solo al trasformatore, senza collegare le masse dei due RCA da nessuna altra parte: né alla massa del circuito, né al telaio né tra di loro (interruttore di cui sopra aperto, se decidi di metterlo).

Così facendo garantisci l'isolamento galvanico, evitando che si possano formare loop di massa attraverso i collegamenti tra gli apparecchi.
Ciao, Paolo.

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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da gluca »

no. il rosso va alla terra di segnale come blu. il blk dovrebbe andare alla massa dell'alimentazione o al telaio a voler essere pignoli.

Il polo freddo della RCA dovrebbe andare al telaio perchè la calza del cavo RCA a cui è collegato fa da schermo, Il telaio deve essere collegato alla terra dell'impianto elettrico, la massa dell'alimentatore deve essere collegata alla terra dell'impianto elettrico, la terra di segnale deve andare alla massa dell'alimentatore. in sostanza il centro delle masse è il negativo dell'alimentatore a cui tutte le altre (telaio, massa segnale, terra dell'impianto) devono convergere in maniera diretta e robusta. la massa di segnale è un segnale e il cavo RCA porta all'altro apparecchio la differenza tra la massa di segnale e il polo caldo quindi il secondario del trafo deve essere riferito alla massa di segnale e non al telaio. il telaio è uno schermo dai segnali esterni quindi è un riferimento sporco ed è una protezione per i tuoi ditini.

nel collegamento bilanciato flottante (il mio preferito) porti sia il polo caldo che la massa da un apparecchio all'altro ma devi avere trafi in ingresso e in uscita oppure ingressi bilanciati/differenziali.

ci sono ricette leggermente diverse, io non ho mai avuto problemi seguendo questa (escludendo rumori dovuti ad esecuzioni subottimali).
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da UnixMan »

gluca ha scritto:Il polo freddo della RCA dovrebbe andare al telaio perchè la calza del cavo RCA a cui è collegato fa da schermo,
e allora? la cosa è del tutto irrilevante. :shake:

La "schermatura" del cavo funziona indipendentemente da qualsiasi connessione alla massa/terra. Anche se usi un cavo coassiale collegato in modo completamente flottante (rispetto a massa/terra) tra due trasformatori.

(solito problema di natura "linguistica": il termine "schermo" è quanto mai infelice, essendo estremamente fuorviante da un punto di vista intuitivo rispetto al modo in cui le cose funzionano realmente dal punto di vista elettromagnetico...)
gluca ha scritto:Il telaio deve essere collegato alla terra dell'impianto elettrico,
questo ovviamente sì, per questioni di sicurezza. :nod:
gluca ha scritto:la massa dell'alimentatore deve essere collegata alla terra dell'impianto elettrico, la terra di segnale deve andare alla massa dell'alimentatore.
anche questo di solito è buona norma (ma in generale non è necessariamente vero... dipende).
gluca ha scritto:la massa di segnale è un segnale e il cavo RCA porta all'altro apparecchio la differenza tra la massa di segnale e il polo caldo
vero. :nod:
gluca ha scritto: quindi il secondario del trafo deve essere riferito alla massa di segnale
Se c'è un trasformatore, il secondario può benissimo essere lasciato flottante. Anzi, come detto, in genere conviene che sia così, perché in questo modo si evita di creare loop di massa attraverso i cavi.

Se fai come dici tu in tutti gli apparecchi, il risultato (inevitabile) è quello di creare un gran numero di enormi loop di massa, che captano ogni sorta di rumore EM e lo iniettano nel segnale.

Il vantaggio di usare un trasformatore in uscita e/o in ingresso agli apparecchi è tutto li: garantire l'isolamento galvanico, "aprendo" così i loop di massa. Se colleghi tutto a massa, addio isolamento ed addio vantaggi...
gluca ha scritto:nel collegamento bilanciato flottante (il mio preferito) porti sia il polo caldo che la massa da un apparecchio all'altro ma devi avere trafi in ingresso e in uscita oppure ingressi bilanciati/differenziali.
non è affatto necessario. Funziona perfettamente anche con connessioni (ed ingressi) sbilanciati. Il riferimento di massa in tal caso è dato dalla massa di segnale dell'altro apparecchio.

Funziona altrettanto bene anche nel caso in cui un riferimento di massa non ci sia affatto, con i cavi che restano completamente isolati (galvanicamente) e quindi flottanti rispetto a qualsivoglia massa/terra. Cosa che può succedere ad es. se anche l'altro apparecchio è accoppiato a trasformatore (in ingresso, con il primario lasciato giustamente flottante).

In tal caso, di fatto si realizza a tutti gli effetti una connessione bilanciata. Che funziona benissimo comunque, anche con un cavo coassiale intestato su pin RCA, sebbene ovviamente stando così le cose sarebbe molto meglio realizzarla "come si deve", utilizzando cavi e connettori specifici.
Ciao, Paolo.

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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da gluca »

la calza schermo dei cavi va al telaio/terra altrimenti è inutile se flottante. la massa dell'alimentatore deve per sicurezza essere messa a terra sempre. il secondario del trafo deve essere riferito alla massa di segnale se la connessione non è bilanciata. il collegamento bilanciato flottante con trafi è realizzato come ho scritto altrimenti è un'altra cosa.
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da UnixMan »

gluca ha scritto:la calza schermo dei cavi va al telaio/terra altrimenti è inutile se flottante.
Gianlu', non è vero! :shake:

Prova a pensare alle equazioni dei campi elettromagnetici, guarda come si dispongono i campi elettrico e magnetico all'interno di un cavo coassiale, e capirai come funzionano veramente le cose. Come hai giustamente detto, comunque metti le cose il segnale viaggia avanti e indietro su tutto il loop, sul "polo caldo" da una parte e su quello "freddo" (o schermo) dall'altra. Che ci sia o meno un riferimento a massa (in DC) è del tutto ininfluente!

Senza scomodare le equazioni di Maxwell, prova a ragionare in RF... e pensa a cosa può servire un collegamento a massa in un punto che si trova a decine di cm dal punto di azione, laddove l'impedenza serie del conduttore è tale da isolarlo pressoché completamente dal collegamento a massa lontano! :!:

Nella realtà, la "schermatura"(*) di un cavo coassiale funziona esattamente secondo lo stesso principio per cui funziona un "doppino" (coppia twistata): minimizzare l'area del loop!! :!:

(*) che poi schermatura non è: lo "schermo" ha una qualche limitata efficacia nei confronti del solo campo elettrico (cioè in pratica solo nei confronti degli accoppiamenti capacitivi con conduttori vicini).
Open-wire transmission lines have the property that the electromagnetic wave propagating down the line extends into the space surrounding the parallel wires. These lines have low loss, but also have undesirable characteristics. They cannot be bent, twisted, or otherwise shaped without changing their characteristic impedance, causing reflection of the signal back toward the source. They also cannot be buried or run along or attached to anything conductive, as the extended fields will induce currents in the nearby conductors causing unwanted radiation and detuning of the line. Coaxial lines largely solve this problem by confining virtually all of the electromagnetic wave to the area inside the cable. Coaxial lines can therefore be bent and moderately twisted without negative effects, and they can be strapped to conductive supports without inducing unwanted currents in them.
http://en.wikipedia.org/wiki/Coaxial_cable

Nota bene inoltre che (nel caso di collegamento di fatto bilanciato, tra due trasformatori senza riferimenti a massa) anche la schermatura elettrostatica funziona perfettamente senza bisogno di alcun riferimento di massa in DC, in quanto gli accoppiamenti indesiderati inducono segnali di modo comune, mentre il segnale è prelevato in modo differenziale dal trasformatore di arrivo.

In tutti i casi l'eventuale riferimento a massa, se c'è, deve essere unico: in caso contrario crei un ground loop, con tutto ciò che ne consegue.

http://en.wikipedia.org/wiki/Ground_loo ... tricity%29

Per questo in presenza di accoppiamenti a trasformatore suggerisco di installare un interruttore che permette di collegare o meno un riferimento a massa, in modo da poterlo inserire o meno al volo a seconda delle necessità (cioè delle caratteristiche dell'altro apparecchio a cui ci si va a connettere).

L'utilità e la comodità degli accoppiamenti a trasformatore sta tutta qui: permettono di "aprire" i ground loop pur avendo tutti gli apparecchi correttamente connessi a terra (com'è opportuno e sarebbe obbligatorio per questioni di sicurezza).

In assenza di accoppiamento a trasformatore (da almeno uno dei due lati), l'unico modo per non creare ground loop è quello di tenere la massa di segnale separata (isolata) dalla terra in tutti gli apparecchi tra loro interconnessi (tranne al più in uno soltanto). E non basta ancora, perché bisognerebbe anche tenere separate le masse di segnale dei due canali di tutti gli apparecchi (cosa pressoché impossibile da realizzare), poiché in caso contrario si forma un ground loop attraverso i cavi dei due canali ed i rispettivi collegamenti di massa.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da franmat »

Collegato Arancio e rosso direttamente alle uscite RCA. Polo freddo scollegato dalla massa del pre.
Per il momento sta suonando….
Meglio del hashimoto, su questo non ci sono dubbi. Rispetto le altre configurazioni devo valutare bene.
Al momento mi sembra di sentire qualcosa di sbagliato in gamma media, soprattutto sulle voci femminili.
Potrebbe forse essere un po' di rodaggio…
Vediamo.
Vi tengo aggiornati.
Grazie di tutto.
Francesco
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Re: Ho comprato un Hashimoto HL-10K-6...

Messaggio da franmat »

A volte anche gli asini prendono consapevolezza degli errori. E' solo questione di tempo.
sono l'esempio vivente…..

Vi ricordate il parafeed con il jensen?
Continuavo a sentire delle cose che non andavano. Oltre a sentire qualcosa in gamma media che non era di mio gusto, sentivo un suono sbilanciato su un canale. Poca roba, ma che rendeva inaccettabile la valutazione di alcuni parametri.
Solo recentemente ho avuto un po' di tempo per rimettermi su.
Avevo pensato a diverse cose, in particolare il gruppo condensatori del parafeed, ovvero un parallelo di nos che andava oltre il valore utile (4 a fronte dei 3-3,3uf).
Ieri mi son messo ed ho rivisto nell'ordine:
- corrente anodica, da 9 portata ora ad 11ma;
- sostituzione dell'accrocchio condensatori, ora sostituito da un parallelo di ICAR SP25.Premetto che il parallelo misurato da circa 3,03 e 3,06uf, quindi direi perfetto.
Finito ieri sera tardi, rimando all'indomani l'ascolto.
Oggi accendo il tutto e noto subito che il difetto in gamma media è sparito ma la ricostruzione spaziale ha sempre lo stesso difetto, ovvero uno sbilanciamento dei canali. Un canale sembra più avanti (il sinistro) rispetto l'altro (destro).

Non riesco a capacitarmi. cambio un paio di configurazione (srpp uscita anodica valvola bassa ed srpp uscita catodica valvola alta) ed il difetto di ricostruzione dell'immagine sparisce, ovvero scena centrata e bilanciata.
A questo punto penso di aver fatto una cazzata nella connessione del trasformatore.
Lo guardo attentamente. CONNESSIONI OUTPUT INVERTITE. un paio di schiaffi me li son dati…Non si può essere così disattento….Le valutazioni di ste settimane sono state falsate dall'errore di un asino.
http://www.jensen-transformers.com/datashts/10k611m.pdf
Praticamente sul canale sinistro ho collegato il rosso al polo caldo, mentre sul canale destro ho collegato l'arancio al polo caldo come da datasheet.
Nel frattempo però mi è venuto in mente un aspetto di cui non avevo tenuto conto, ovvero che il circuito ha la fase invertita. Mi chiedo se invertendo i collegamenti sul canale sinistro (rosso al posto dell'arancio) ho ripristinato la fase, e se si è per questo che le voci sembrano più avanzate sul canale sinistro rispetto al destro.

Spero in un vostro riscontro su questo quesito.
Saluti e buon w.e.

Francesco

P.S.: Solo ieri, giocando a regolare la corrente anodica ho capito qual'è l'importanza del CCS e di una alimentazione regolata.…Una paranoia assurda ti viene se passi un po' di tempo a vedere l'instabilità della tensione.
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