Pagina 1 di 1

Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 18 lug 2011, 08:12
da eliazebe
Buon giorno a tutti, sono nuovo di questo forum...Complimenti! E' ricchissimo.

E' il mio primo post qui ed ho un semplice quesito da porvi, ho diversi pezzi a casa in giro, tipo:

2 induttanze da 10 H 100mA
1 trafo alim con una uscita a 6,3 ed una a 190 volt
Diversi condensatori, resistenze varie, ecc...e delle e88cc, come valvola raddrizzatrice la type 83 a mercurio...

Vorrei mettere tutto insieme ma non so da dove partire, sapreste consigliarmi qualche schema?

Di base vorrei:

Alimentazione a doppio pigreco a ingresso semi induttivo (ho gia progettato in realtà l'alimentazione con la 83) utilizzando solo condensatori mkt ( no elettrolitici)
Per la parte del pre...non lo so,vorrei qualcosa comunque senza compromessi, collaudato, bensuonante,senza sorprese...
Anche cambiando valvola, ho delle 6sn7, od anche comperando le 6j7....uscita a trasformatore???? vale la pena?

Help me... grazie

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 18 lug 2011, 17:54
da mau749
Sarò estremamente sintetico.

Personalmente con quello che hai farei un SRPP di E88CC alimentato a 200-220 V con led (blu) sul catodo del triodo basso.

O anche un "semplice" catodo comune sempre di E88CC con CCS sull'anodo ed il solito led sul catodo.

Per le 6SN7 il TA è un po' "corto", ti servirebbero minimo 250/300V per portarle a punti di lavoro decenti.

Ciao

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 05:55
da eliazebe
Ciao, grazie della risposta!
Ok per l'SRPP, difatti girando per la rete tutti convengono sulla validità progettuale di tale circuito.
Ora il problema è che leggevo che è importante utilizzare i due triodi di due valvole diverse...non della stessa per non innescare auto-oscillazioni eccc...ecc..
Quindi pensavo davvero di utilizzare delle 6j7, che sono singoli triodi, forse riesco a recuperarle da un caro amico riparatore di radio...se le ha, ma credo di si...

E dell'alimentazione che mi dite? dispongo anche di un alimentatore da usare: 300V 0 300V - 30 mA, 5V 2A, e due uscite separate per i 6,3 ...

Proverò a buttare giù uno schema che vi posterò.

Piccolo OT: C'è un programmino solo per disegnare i circuiti, un programmino semplice semplice e che giri su mac?

grazie

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 10:39
da superfigone
mau749 ha scritto:Sarò estremamente sintetico.

Personalmente con quello che hai farei un SRPP di E88CC alimentato a 200-220 V con led (blu) sul catodo del triodo basso.

O anche un "semplice" catodo comune sempre di E88CC con CCS sull'anodo ed il solito led sul catodo.
Per le 6SN7 il TA è un po' "corto", ti servirebbero minimo 250/300V per portarle a punti di lavoro decenti.
Ciao
hai già detto tutto tu ;0)

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 12:41
da mau749
Non è necessariamente vero il dover utilizzare triodi diversi per le due sezioni: se la tensione anodica è "ragionevolmente bassa" (e i 200-220V per le E88CC lo sono) è sufficiente sollevare l'alimentazione dei filamenti a circa 1/4 di quella tensione con un semplice partitore resistivo per rientrare nei limiti di Vkf+ e Vkf- come da datasheet.

Spero tu non voglia assemblare su PCB... :worried: ... gli SRPP si cablano direttamente sullo zoccolo e con un terminale a 5 piedini...!

L'altro TA di cui disponi ti consentirebbe di utilizzare le 6SN7 a sezioni separate e di utilizzare anche una bella rettificatrice tipo 5Y3...

Occhio... le 6J7 sono pentodi e non triodi...!

Personalmente, ma per l'appunto sono gusti personali, preferisco le E88CC.

Ciao

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 12:55
da Echo
mau749 ha scritto:
L'altro TA di cui disponi ti consentirebbe di utilizzare le 6SN7 a sezioni separate e di utilizzare anche una bella rettificatrice tipo 5Y3...

Occhio... le 6J7 sono pentodi e non triodi...!



Ciao
- perchè la 83 di cui dispone non la consideri una bella rettificatrice?

- forse intendeva la 6j5


...ps per la 83 ti serve un TA dedicato ai filamenti

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 13:24
da eliazebe
oK, GRAZIE 1000 delle vostre risposte che per me sono importantissime!!
Allora le valvole che intendo usare sono le 6j5, avevo sbagliato a scrivere, ovviamente tutto cablato in aria a regola d'arte....Io di solito prima di montare il tutto faccio 500 disegni per ingegnerizzare ed ottimizzare il tutto, percorsi brevi e ragionati....ma di sicuro non userò pcb...
Anche io ho una simpatia per le e88cc ma vorrei usare qualcosa di diverso. Dai....è deciso! Facciamolo con le 6j5 ed anzi, ho trovato delle 12j5 che costano molto meno e sono identiche aparte la tensione dei filamenti...

Echo cosa intendi per la 83 ti serve un TA dedicato ai filamenti?

grazie a tutti!

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 13:44
da superfigone
mau749 ha scritto:Non è necessariamente vero il dover utilizzare triodi diversi per le due sezioni: se la tensione anodica è "ragionevolmente bassa" (e i 200-220V per le E88CC lo sono) è sufficiente sollevare l'alimentazione dei filamenti a circa 1/4 di quella tensione con un semplice partitore resistivo per rientrare nei limiti di Vkf+ e Vkf- come da datasheet.

Spero tu non voglia assemblare su PCB... :worried: ... gli SRPP si cablano direttamente sullo zoccolo e con un terminale a 5 piedini...!

L'altro TA di cui disponi ti consentirebbe di utilizzare le 6SN7 a sezioni separate e di utilizzare anche una bella rettificatrice tipo 5Y3...

Occhio... le 6J7 sono pentodi e non triodi...!

Personalmente, ma per l'appunto sono gusti personali, preferisco le E88CC.

Ciao

io voto per la 6922 jan philips

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 13:53
da eliazebe
Ho buttato giu in malo modo e in fretta uno schema per l'alimentazione e recuperato un altro schema per lo stadio linea....lo stadio linea è scopiazzato, lo ammetto :grin:
Ora, considerate che gli schemi in questione sono INCOMPLETI e li ho postati solo per chiedere consigli e modificarli assieme fino ad arrivare allo schema definitivo!
Devo inoltre dire che anche sullo schema dell'alimentazione ho scopiazzato un sistema con due diodi veloci prima della 83, vorrei provare, si parla molto bene di questo sistema, ditemi com'è secondo voi.

Scusate per la bassa qualità....alcuni valori mancano....sono da definire....

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 17:02
da UnixMan
eliazebe ha scritto:Ora il problema è che leggevo che è importante utilizzare i due triodi di due valvole diverse...non della stessa per non innescare auto-oscillazioni eccc...ecc..
dovendo farlo stereo, non c'è problema. Puoi usare due tubi doppi "in orizzontale" anziché "in verticale". Cioè usi le due sezioni di uno stesso tubo per i due triodi "bassi" e quelle di un altro tubo per quelli "alti" del SRPP.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 19:56
da eliazebe
UnixMan ha scritto:
eliazebe ha scritto:Ora il problema è che leggevo che è importante utilizzare i due triodi di due valvole diverse...non della stessa per non innescare auto-oscillazioni eccc...ecc..
dovendo farlo stereo, non c'è problema. Puoi usare due tubi doppi "in orizzontale" anziché "in verticale". Cioè usi le due sezioni di uno stesso tubo per i due triodi "bassi" e quelle di un altro tubo per quelli "alti" del SRPP.
Si,comunque pensavo di adottare le 6j5 così da risolvere la cosa. Mi sembra beglio fatto con tubi singoli. Anzi le 12j5 che costano molto meno.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 21:44
da Echo
eliazebe ha scritto:
Echo cosa intendi per la 83 ti serve un TA dedicato ai filamenti?

grazie a tutti!
Che le raddrizzatrici che usano vapori di mercurio vanno preriscaldate prima di dargli l'anodica e il modo più "elegante" per farlo è quello di usare un TA dedicato. Se ti leggi bene il datasheet della 83 c'è anche scritto, altro accorgimento/avvertimento è quello che si possono far funzionare solo in posizione verticale :wink:

ps per il pre che vuoi fare puoi prendere spunto da questo schema:
http://www.megahertzaudio.it/triopre.htm

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 19 lug 2011, 21:48
da mau749
Si vede poco lo schema dell'alimentatore ma da quello che hai scritto dovrebbe avere il secondario a zero centrale 300+300 V (315+315 V ?) mi spieghi a che ti servono i due diodi ulteriori se il riferimento centrale lo hai già e raddrizzi ad onda intera?

Quello che si intuisce dall'immagine postata è un sistema che si usa quando si dispone di un solo secondario e si raddrizza a "ponte ibrido" con tubi + ss: nel tuo caso lo schema non è corretto, lo sarebbe per l'altro TA, quello a 190V, che andrebbe bene per le E88CC.

Quanto allo schema i tuoi "forse no" sono invece personalmente "sicuramente si": la R3 è una grid stopper che è sempre opportuno inserire (220 ohm-1K) e C3, buono di basso valore (1uF o giù di lì), fisicamente inserito vicinissimo al tubo serve per tenere bassa l'impedenza della linea di alimentazione.

Alimentando il tutto a 300V nei tubi scorrono circa 6 mA, valore corretto per la 6J5/6SN7, con un guadagno di circa 23 dB.

Ti proporrei alcune variazioni: C2 carta/olio russo 2uF( K40, K75 o anche PEPT K73); al catodo, invece di R1+C1 una serie di due led blu ad alta luminosità (o tre gialli normali 5 mm) che provocano circa la stessa caduta di tensione (circa 5.8V) ma con risultati assolutamente diversi all'ascolto.

Ciao

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 20 lug 2011, 07:13
da eliazebe
Echo ha scritto:
eliazebe ha scritto:
Echo cosa intendi per la 83 ti serve un TA dedicato ai filamenti?

grazie a tutti!
Che le raddrizzatrici che usano vapori di mercurio vanno preriscaldate prima di dargli l'anodica e il modo più "elegante" per farlo è quello di usare un TA dedicato. Se ti leggi bene il datasheet della 83 c'è anche scritto, altro accorgimento/avvertimento è quello che si possono far funzionare solo in posizione verticale :wink:

ps per il pre che vuoi fare puoi prendere spunto da questo schema:
http://www.megahertzaudio.it/triopre.htm
Grazie echo della risposta, sapevo il discorso del pre riscaldamento della 83 ma continuo a non capire cosa intendi per TA dedicato, cioè io ho intenzione di utilizzare un TA unico
dove ci sono anche i secondari per l'alimentazione dei filamenti, ovviamente metterò un qualcosa che ritarda l'anodica di 2 minuti o al limite un semplice interruttore così da inserire l'anodica dopo il completo riscaldamento della 83, per non rovinarla. Tu intendi invece di usare un TA solo per la 83 e altri TA per i filamenti ?
Sul discorso che la 83 funzioni dritta o no ci sono pareri discordanti, alcuni sostengono che funzioni perfettamente anche a testa in giù o di lato, io comunque la metterò in piedi, quindi non mi pongo il problema....
mau749 ha scritto:Si vede poco lo schema dell'alimentatore ma da quello che hai scritto dovrebbe avere il secondario a zero centrale 300+300 V (315+315 V ?) mi spieghi a che ti servono i due diodi ulteriori se il riferimento centrale lo hai già e raddrizzi ad onda intera?

Quello che si intuisce dall'immagine postata è un sistema che si usa quando si dispone di un solo secondario e si raddrizza a "ponte ibrido" con tubi + ss: nel tuo caso lo schema non è corretto, lo sarebbe per l'altro TA, quello a 190V, che andrebbe bene per le E88CC.

Quanto allo schema i tuoi "forse no" sono invece personalmente "sicuramente si": la R3 è una grid stopper che è sempre opportuno inserire (220 ohm-1K) e C3, buono di basso valore (1uF o giù di lì), fisicamente inserito vicinissimo al tubo serve per tenere bassa l'impedenza della linea di alimentazione.

Alimentando il tutto a 300V nei tubi scorrono circa 6 mA, valore corretto per la 6J5/6SN7, con un guadagno di circa 23 dB.

Ti proporrei alcune variazioni: C2 carta/olio russo 2uF( K40, K75 o anche PEPT K73); al catodo, invece di R1+C1 una serie di due led blu ad alta luminosità (o tre gialli normali 5 mm) che provocano circa la stessa caduta di tensione (circa 5.8V) ma con risultati assolutamente diversi all'ascolto.

Ciao
Hai ragione mau, mi ero confuso guardando e apprezzando questo schema...

http://www.leradiodisophie.it/Alimentat ... 202-10.gif

in effetti li i diodi non servono a nulla, retifficherò lo schema.

Per C2, si un buon carta e olio...ci devo pensare....ci sono molte valide scelte ma tutto dipende anche dalle tasche....

Per i "forse no" quindi mi consigli di metterli, nello schema originale sono indicati come facoltativi, un amico mi suggeriva che se si rompe il condensatore manda in corto tutto, quindi un pezzo in meno che non si rompe è meglio....ma sono teorie....

Ora veniamo alla domanda fondamentale che mi pongo da qualche mese...a cosa servono sti benedetti led e perchè si usano???

Grazie a tutti!!!!!A presto rettifficherò l'intero schema e posterò una foto decente!

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 20 lug 2011, 07:30
da Echo
Intendo dire che con la 83 ti conviene usare un TA per i filamenti delle altre valvole e per l'anodica e un TA solo per i filamenti della 83. In questo modo puoi prima accendere (o con un interruttore o creare un automatismo con un timer relè) i filamenti della 83 e poi accendere tutto il resto. Per fare come dici tu dovresti mettere un interruttore sui due rami da 300v del tuo TA e non è il massimo

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 20 lug 2011, 09:09
da eliazebe
Echo ha scritto:Intendo dire che con la 83 ti conviene usare un TA per i filamenti delle altre valvole e per l'anodica e un TA solo per i filamenti della 83. In questo modo puoi prima accendere (o con un interruttore o creare un automatismo con un timer relè) i filamenti della 83 e poi accendere tutto il resto. Per fare come dici tu dovresti mettere un interruttore sui due rami da 300v del tuo TA e non è il massimo
Hai perfettamente ragione, meglio accendere prima la 220 del trafo dei filamenti della 83 piuttosto che interrompere l'anodica...grazie del consiglio...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 20 lug 2011, 12:06
da mau749
eliazebe ha scritto: ............
Per C2, si un buon carta e olio...ci devo pensare....ci sono molte valide scelte ma tutto dipende anche dalle tasche....

Per i "forse no" quindi mi consigli di metterli, nello schema originale sono indicati come facoltativi, un amico mi suggeriva che se si rompe il condensatore manda in corto tutto, quindi un pezzo in meno che non si rompe è meglio....ma sono teorie....

Ora veniamo alla domanda fondamentale che mi pongo da qualche mese...a cosa servono sti benedetti led e perchè si usano???

Grazie a tutti!!!!!A presto rettifficherò l'intero schema e posterò una foto decente!
Andiamo con ordine:

Per i carta/olio prova i russi, costano poco e vanno benissimo: le sigle che ti ho indicato si riferiscono proprio ai vari tipi che trovi regolarmente su eBay.

Il condensatore "incriminato" non è obbligatorio ma se c'è è meglio: se si rompe... certo,... ma se si rompe uno dell'alimentazione o quello d'uscita o ...

Veniamo ora ai led.

La resistenza sul catodo del tubo serve ad attuare la polarizzazione automatica dello stesso provocando una caduta di tensione che per la solita legge di Ohm vale V=R*i.

Questa caduta di tensione rende il catodo "più positivo" della griglia che è a potenziale zero o, se vuoi, la griglia "più negativa" del catodo: la -Vg che vedi sulle curve caratteristiche e che definisce, insieme a tensione e corrente, il punto di lavoro statico.

Orbene questo potenziale negativo di griglia si può ottenere in diversi modi: è ad esempio il caso del "bias fisso" che consiste essenzialmente nel fornire "direttamente" alla griglia la tensione negativa necessaria (batteria, alimentatore dedicato, ecc.) mantenendo in questo caso il catodo a potenziale di massa, oppure appunto con dei diodi in serie al catodo (led, zener, 1N4148, ecc.) che provocano, al passaggio della corrente che scorre nel tubo, una precisa caduta di tensione ottenendo esattamente lo stesso effetto della resistenza tradizionale.

Il vantaggio è una trascurabile resistenza interna che massimizza il guadagno e rende la polarizzazione "quasi" indipendente dalla corrente circolante e mantenendo quindi "quasi" costante il punto di lavoro: hai implementato dunque un CVS (Costant Voltage Source)

E' quindi evidente che non si possa sostituire "a caso" la resistenza di catodo con un led o un diodo qualunque ma che, caso per caso, si debba fare una scelta oculata del (dei) tipo da impiegare.

In più eviti il condensatore sul catodo che dal punto di vista sonoro (e non solo) è parecchio importante.

Fin qui i vantaggi elettrici: a livello d'ascolto poi le differenze sono davvero significative (anche da led a led...)

Tutto qui.

Ciao

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 07:10
da eliazebe
Grazie mau della risposta!

Come si fa a scegliere i/il led??? Poi perchè si utilizzano led e non semplici diodi?

Per quanto riguarda il resto ho ordinato diverso materiale:

1 trafo 220/ 400 0 400 per l'anodica, 2 induttanze da 50 H , 3 condensatori mkp da 47uF 500v, dei consensatori da 15.000 uf 25 volt low esr per filtrare l'alimentazione dei filamenti,
degli lm317 (farò l'alimentazione dei filamenti variabile per poter utilzzare sia tubi a 6,3 che a 12,6 volt).
Ora sono abbastanza indeciso per i condensatori di uscita.
Ho letto un articolo molto interessante...

http://www.humblehomemadehifi.com/Cap.html

Anche con "solo" 25/30 euro a condensatore (che non sono per niente pochi ma una volta nella vita si può fare...per fortuna che se servono solo 2) si trovano dei cond che lui, nell'articolo classifica col voto di 11, poco più o poco meno, su una scala che arriva a 14, dove il con voto 14 è solo uno e costa 250 euro, tutti gli altri dei meglio arrivano massimo a voto 12...
Dei condensatori russi carta e olio NOS non mi fiderei molto, ho paura che abbiano un suono troppo colorato, come spesso si legge in giro, e comunque si deteriorano col tempo...
figurati se sono li da 40 anni se sono ancora uguali a come li hanno costruiti.

Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!Consigliatemi!

Grazie a tutti, a presto posterò lo schema aggiornato...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 12:17
da sintesy
eliazebe ha scritto: Ho letto un articolo molto interessante...

http://www.humblehomemadehifi.com/Cap.html
E' un' enorme panzana ..... solo un' enorme panzana .....

Se ti servono dei condensatori buoni, senza spendere follie, usa gli "Obbligato" .

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 13:00
da UnixMan
Concordo sull'ottima qualità (nel senso di buon suono) degli "obbligato".

Tornando agli elettrolitici, ottimi sono gli Elna "Silmic II" ed i Mundorf. Per quelli di alimentazione, anche i nostrani (e relativamente economici) "Kendeil" sono ottimi.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 13:13
da UnixMan
eliazebe ha scritto:http://www.leradiodisophie.it/Alimentat ... 202-10.gif

in effetti li i diodi non servono a nulla, retifficherò lo schema.
invece, mettili piuttosto per separare i rami dei due canali... ;)

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 13:54
da EF80
eliazebe ha scritto:oK, GRAZIE 1000 delle vostre risposte che per me sono importantissime!!
Allora le valvole che intendo usare sono le 6j5, avevo sbagliato a scrivere, ovviamente tutto cablato in aria a regola d'arte....Io di solito prima di montare il tutto faccio 500 disegni per ingegnerizzare ed ottimizzare il tutto, percorsi brevi e ragionati....ma di sicuro non userò pcb...
Anche io ho una simpatia per le e88cc ma vorrei usare qualcosa di diverso. Dai....è deciso! Facciamolo con le 6j5 ed anzi, ho trovato delle 12j5 che costano molto meno e sono identiche aparte la tensione dei filamenti...

Echo cosa intendi per la 83 ti serve un TA dedicato ai filamenti?

grazie a tutti!
LE PCC88 sono uguali alle ECC88/E88CC ma hanno il filamento a 7 volt anziche' a 6,3v e pare che far funzionare le PCC88 con filamento a 6,3 volt renda un suono molto migliore... potresti provare ad abbassare leggermente il filamento delle E88CC a 5,6 volt con una resistenza in serie :)

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 16:53
da eliazebe
sintesy ha scritto:
eliazebe ha scritto: Ho letto un articolo molto interessante...

http://www.humblehomemadehifi.com/Cap.html
E' un' enorme panzana ..... solo un' enorme panzana .....

Se ti servono dei condensatori buoni, senza spendere follie, usa gli "Obbligato" .
Sintesy sai quanti come te sparano a zero sulle comparative e puntano solo su una marca? Ma perchè quello che dici tu dovrebbe avere più valore di quello che dice lui?
E viceversa? Alla fine è abbastanza soggettivo e bisogna farsi la propria esperienza per avere un'idea...comunque quella recensione parla di un bel numero di condensatori....
Io non so se sono tutte "panzane" o no ma di sicuro non posso affermare che l'inglese è la più bella lingua del mondo se conosco solo l'italiano l'inglese e il dialetto....
Con una recensione del genere però posso farmi l'idea su quali condensatori siano di sicuro più scadenti di altri...
GizMo ha scritto:
eliazebe ha scritto:oK, GRAZIE 1000 delle vostre risposte che per me sono importantissime!!
Allora le valvole che intendo usare sono le 6j5, avevo sbagliato a scrivere, ovviamente tutto cablato in aria a regola d'arte....Io di solito prima di montare il tutto faccio 500 disegni per ingegnerizzare ed ottimizzare il tutto, percorsi brevi e ragionati....ma di sicuro non userò pcb...
Anche io ho una simpatia per le e88cc ma vorrei usare qualcosa di diverso. Dai....è deciso! Facciamolo con le 6j5 ed anzi, ho trovato delle 12j5 che costano molto meno e sono identiche aparte la tensione dei filamenti...

Echo cosa intendi per la 83 ti serve un TA dedicato ai filamenti?

grazie a tutti!
LE PCC88 sono uguali alle ECC88/E88CC ma hanno il filamento a 7 volt anziche' a 6,3v e pare che far funzionare le PCC88 con filamento a 6,3 volt renda un suono molto migliore... potresti provare ad abbassare leggermente il filamento delle E88CC a 5,6 volt con una resistenza in serie :)
Ma io utilizzerò le 12j5gt, cosa centrano le pcc88? Comuqnue anche io avevo sentito questa cosa dei filamenti, però vorrei qualcuno che ci mettesse anche un po di teoria nella spiegazione del perchè "dovrebbero" suonare meglio sottoalimentate...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 17:07
da baldo95
eliazebe ha scritto:Ma io utilizzerò le 12j5gt, cosa centrano le pcc88? Comuqnue anche io avevo sentito questa cosa dei filamenti, però vorrei qualcuno che ci mettesse anche un po di teoria nella spiegazione del perchè "dovrebbero" suonare meglio sottoalimentate...
Se non ricordo male dovresti guardare tra gli articoli di Steve Bench, non vorrei sbagliare ma l'articolo riguardava i filamenti DHT

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 18:04
da UnixMan
eliazebe ha scritto:
sintesy ha scritto:Se ti servono dei condensatori buoni, senza spendere follie, usa gli "Obbligato" .
Sintesy sai quanti come te sparano a zero sulle comparative e puntano solo su una marca?
e chi ti dice che sia per quello?

Tanto per dire, di cap ne ho provati personalmente un gran numero e finora i migliori che ho sentito sono stati i Mundorf della serie top e gli Obbligato. Come prestazioni grosso modo siamo li. Gli obbligato però non costano che una piccola frazione del prezzo dei Mundorf. Tu quali raccomanderesti?

Il test che citi (oltre a doverti fidare di orecchie, gusti ed onestà di chi lo ha fatto) è completamente irrilevante. Sfortunatamente, sia dal punto di vista squisitamente tecnico che dell'influenza sul suono, gli effetti dei componenti non sono indipendenti dall'uso che se ne fa'. Un cap. che va bene per un cross-over non necessariamente va' altrettanto bene per un accoppiamento interstadio o una alimentazione e viceversa.

Cmq, se vuoi un consiglio, in questo pazzo mondo dell'audio non fidarti mai del giudizio degli altri. Fidati solo delle tue orecchie... e fidati poco anche di quelle, che è fin troppo facile ingannarsi.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 19:00
da piero7
quoto per gli obbligato!

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 19:17
da stereosound
piero7 ha scritto:quoto per gli obbligato!
Concordo anch'io...gli obbligato mi sono sembrati veramente ottimi e di utilizzo universale oltre che relativamente vantaggiosi sotto l'aspetto economico.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 20:27
da eliazebe
UnixMan ha scritto:
eliazebe ha scritto:
sintesy ha scritto:Se ti servono dei condensatori buoni, senza spendere follie, usa gli "Obbligato" .
Sintesy sai quanti come te sparano a zero sulle comparative e puntano solo su una marca?
e chi ti dice che sia per quello?

Tanto per dire, di cap ne ho provati personalmente un gran numero e finora i migliori che ho sentito sono stati i Mundorf della serie top e gli Obbligato. Come prestazioni grosso modo siamo li. Gli obbligato però non costano che una piccola frazione del prezzo dei Mundorf. Tu quali raccomanderesti?

Il test che citi (oltre a doverti fidare di orecchie, gusti ed onestà di chi lo ha fatto) è completamente irrilevante. Sfortunatamente, sia dal punto di vista squisitamente tecnico che dell'influenza sul suono, gli effetti dei componenti non sono indipendenti dall'uso che se ne fa'. Un cap. che va bene per un cross-over non necessariamente va' altrettanto bene per un accoppiamento interstadio o una alimentazione e viceversa.

Cmq, se vuoi un consiglio, in questo pazzo mondo dell'audio non fidarti mai del giudizio degli altri. Fidati solo delle tue orecchie... e fidati poco anche di quelle, che è fin troppo facile ingannarsi.
Concordo pienamente con quello che hai scritto!
Io non so cosa consigliare perchè non ne ho provati tanti e non ho esperienza....in realtà io cerco una cosa che sia riconosciuta buona un po da tutti....Come per esempio se diciamo che la ferrari è una buona macchina non sbagliamo, certo non è l'unica!
Mi informerò bene suggli obbligado...tanto per avere un'idea, conoscete un posto dove posso comperarli convenientemente ( in internet intendo)?

grazie a tutti!

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 20:30
da stereosound

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 22:48
da sintesy
eliazebe ha scritto:
Sintesy sai quanti come te sparano a zero sulle comparative e puntano solo su una marca? ...
Guarda che sei mooolto fuori strada.....

Qui nessuno “spara a zero” ...
Le informazioni nella rete a mio avviso sono sempre da prendere con le pinze, soprattutto in casi simili :
In questo caso quando si fanno delle prove comparative bisogna seguire un metodo, ovvero bisogna cominciare con il dire quale è la catena audio usata, quali i cavi , quali i brani, l’ ambiente… !!!!! senza scordarsi di dire come viene svolta le seduta di ascolto !!!
Poi si passa anche( dipende dalle modifiche fatte ) a una valutazione strumentale per vedere se effettivamente chi ascolta o chi sta ascoltando non sia preso da allucinazioni audiofile.
Bisogna elencare poi che tipo di strumentazione è stata usata e qual è stato il metodo.
OK, l’ autore dell’ articolo parla di valutazione soggettiva e personale, ma si è scordato molto di cui sopra.
Dulcis in fundo deve essere sempre documentato il tutto da foto, e di foto in quell’articolo non se ne vedono, se non qualche foto di “rituale” assai statica ed ampliamente reperibile in rete….
E poi , soprattutto ,se si fa una valutazione assegnando la classica scala numerica, che senso ha dare valutazioni stupide e senza senso come 14 , 11+ , 10,5 , 12 …..
Questo dimostra ancora una volta che sia il metodo , l’esposizione e il giudizio sono e risultano alquanto ridicoli e fatti “ad cazzum” = attendibilità uguale a 0 .

Io ho consigliato gli Obbligato perché tra la miriade di condensatori che ho usato, sono tra quelli che mi piacciono, sia come costruzione ( se tu ne avessi uno un mano capiresti ) sia il prezzo e anche( e sopratutto ) la resa. A me della marca non importa NULLA … valuto il componente , non il suo nome e non a caso ,come vedi ,i condensatori Obbligato sono da molti apprezzati..... :wink:
Con questo non voglio dire che sia il miglior condensatore del mondo, ma semplicemente che è un buon condensatore…

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 23:17
da piero7
stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
ed è pure un venditore molto serio, il che non guasta

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 23:19
da EF80
eliazebe ha scritto:Ma io utilizzerò le 12j5gt, cosa centrano le pcc88? Comuqnue anche io avevo sentito questa cosa dei filamenti, però vorrei qualcuno che ci mettesse anche un po di teoria nella spiegazione del perchè "dovrebbero" suonare meglio sottoalimentate...
Bhe nei primi post parlavi di e88cc, secondo me in un triodo abbassando leggermente la tensione del filamento diminuisci l'emissione e l'energia con cui gli elettroni schizzano fuori dal catodo, magari generano meno rumore, non so... tempo fa ero incappato in un sito di un tizio che aveva misurato la THD di un circuito di prova abbassando gradualmente la tensione al filamento diminuiva anche la THD del circuito stesso. Ovviamente bisogna andarci piano a diminuire troppo la tensione di filamento se no poi rovini il catodo.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 23:20
da EF80
stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Chi li conosce i vitaminQ ? come vanno?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 23 lug 2011, 23:44
da sintesy
GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Chi li conosce i vitaminQ ? come vanno?
Sprangue vitaminQ non sono male, sono dei carta/olio ... a mio avviso e un condensatore "dolce" , tende a colorare un po il suono, ma ripeto non è male, dipende dove lo usi.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 04:16
da eliazebe
GizMo ha scritto:
eliazebe ha scritto:Ma io utilizzerò le 12j5gt, cosa centrano le pcc88? Comuqnue anche io avevo sentito questa cosa dei filamenti, però vorrei qualcuno che ci mettesse anche un po di teoria nella spiegazione del perchè "dovrebbero" suonare meglio sottoalimentate...
Bhe nei primi post parlavi di e88cc, secondo me in un triodo abbassando leggermente la tensione del filamento diminuisci l'emissione e l'energia con cui gli elettroni schizzano fuori dal catodo, magari generano meno rumore, non so... tempo fa ero incappato in un sito di un tizio che aveva misurato la THD di un circuito di prova abbassando gradualmente la tensione al filamento diminuiva anche la THD del circuito stesso. Ovviamente bisogna andarci piano a diminuire troppo la tensione di filamento se no poi rovini il catodo.
Sui datasheet danno una tolleranza di alimentazione dei filamenti del +/-10 % pertanto se sono i 6,3 volt: 6,3-0,63= 5,67....io le alimentazioni dei filemanti le faccio variabili così posso utilizzare sia le 6j5 che le 12j5. Variabili con trimmer cermet multigiri, quindi variabili al millivolt. Quindi posso fare diverse prove...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 04:35
da eliazebe
A me a "naso" piacevano i jantzen silver....che non costano tanto di più degli obbligato. Ij antzen silver poi sono di argento e con una tolleranza del dichiarata del 2%
Per quanto riguarda i prezzi:

Ja-zsilver-220 2.20uf 800v 26 x 45 tolleranza 2 % EUR 17,80

obbligato 2.20uf 630v tolleranza 5 % EUR 12.30 (la versione gol premium 14 euro)

Ora io vorrei capire: uno è in argento l'altro no. Come mai i prezzi sono quasi uguali?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 08:13
da audiofanatic
GizMo ha scritto:
eliazebe ha scritto:Ma io utilizzerò le 12j5gt, cosa centrano le pcc88? Comuqnue anche io avevo sentito questa cosa dei filamenti, però vorrei qualcuno che ci mettesse anche un po di teoria nella spiegazione del perchè "dovrebbero" suonare meglio sottoalimentate...
Bhe nei primi post parlavi di e88cc, secondo me in un triodo abbassando leggermente la tensione del filamento diminuisci l'emissione e l'energia con cui gli elettroni schizzano fuori dal catodo, magari generano meno rumore, non so... tempo fa ero incappato in un sito di un tizio che aveva misurato la THD di un circuito di prova abbassando gradualmente la tensione al filamento diminuiva anche la THD del circuito stesso. Ovviamente bisogna andarci piano a diminuire troppo la tensione di filamento se no poi rovini il catodo.
Anni fa intervistai l'ultimo costruttore di valvole in Italia, aveva iniziato lavorando con Marconi, e mi raccontò una serie di particolari veramente interessanti, che poi ritrovai in letteratura.
Uno di questi era proprio la dipendenza dalla temperatura dell'emissione del filamento. Il nodo della questione sta proprio nella temperatura, e non nel voltaggio di alimentazione. In pratica nei grossi triodi di trasmissione, la temperatura (e quindi l'emissione) è sempre controllata variando in continuo la tensione.
Nei link alcuni esempi
http://www.bext.com/filament.htm
http://www4.nau.edu/microanalysis/micro ... onGun.html

Ora bisognerebbe capire quanto sia variabile la temperatura del filamento in un piccolo triodo a riscaldamento indiretto, e quanto l'abbassare di una frazione percentuale la tensione di alimentazione possa contribuire a estendere la vita del filamento e mantenere nello stesso tempo l'emissione al massimo (e a naso si potrebbe anche dire che una alimentazione a corrente costante dovrebbe già essere in grado di compensare il fenomeno).

Filippo

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 09:50
da eliazebe
Si potrebbe prendere in considerazione la temperatura esterna del tubo e il relativo rapporto con la temperatura del filamento, anche se poi c'è l'isteresi da valutare. Di conseguenza regolare la tensione dei filamenti in automatico. ma bisogna conoscere la tenperatura perfetta di esercizio del filamento di ogni modello di valvola.

Ma qua siamo OT!!!
Comunque io alimenterò i filamenti con un lm317 e potrò variare la tensione. Potrei anche implementare il circuito facendolo a corrente costante ma che vantaggio avrei esattamente? Cioè voglio dire , se tutto si basa sulla temperatura, all'inizio il tubo è freddo ma poi si scalda, ed aumenta sempre un po o raggiunge una temperatura perfettamente costante? E se cambia la temperatura della stanza?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 10:01
da stereosound
GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Chi li conosce i vitaminQ ? come vanno?
Li ho utilizzati in parallelo a quelli di uscita su un DAC con uscita a valvole. Sono abbastanza buoni !

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 10:03
da eliazebe
AGGIORNAMENTO SCHEMI con diverse domande.
Domanda numero uno: è "quasi" tutto ok? Vedete cose strane?
Domanda numero due: Che led usare?
Domanda numero tre: La resistenza grid stopper è importante che sia "audio grade" ?
Domanda numero quattro: che valori per i condensatori C4 e C5 e R? visto che quelle due celle servono solo per separare i canali...

(gli schemi sono comunque incompleti)

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 10:06
da eliazebe
CORREZIONE SULLO SCHE ALIMENTAZIONE !!!!!!!

LA TENSIONE DEL TRAFO SARà 400V- 0V- 400V E LE INDUTTANZE DA 30H o DA 50 H

Tensione di uscita prevista sempre sui 300 volt D.C.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 10:39
da EF80
sintesy ha scritto:
GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Chi li conosce i vitaminQ ? come vanno?
Sprangue vitaminQ non sono male, sono dei carta/olio ... a mio avviso e un condensatore "dolce" , tende a colorare un po il suono, ma ripeto non è male, dipende dove lo usi.
Da quello che si legge in giro per internet fanno meno distorsione che roba a film "The best sounding capacitors for audio powersupplies, decoupling stages, speaker crossover filters, etc are Paper/oil capacitors. These film capacitors use oil soaked paper as di-electric material and are therefore well damped and very smooth and natural in sound. The capacitors I sell were made for the militairy and thus have very good (mil-)specs, are made very precise, and because of that sound best of all. Bandwidth is very high, and distortion very low. A special version of the paper in oil capacitor is the Sprague Vitamin Q, they are rated best in sound by many people. The milspec Paper in oil capacitors I sell sound better than any modern new production like Jensen or Audionote, not even speaking of any plastic audiotype, like Auricaps, Hovland, MKP, or whatever. We (also independent people) did a lot of tests with them, and they win all the time. If you like to try them, I give a better sound guarantee."

Occhio a non considerare distorto e colorato il suono corretto hifi e fedele e pulito quello sporco :D a non finir per credere che il maggiore dettaglio che sentite in certe situazioni in realta' non siano rumori e armoniche non presenti nel brano ma messe in giro nel circuito... :?:

Ovviamente e' difficile capire quale sia la riproduzione corretta ma vedendo girare sempre quegli schemi valvolari classici e sapendo come suonano certi schemi senza accorgimenti e avendo sentito anche molti valvolari commerciali posso dire che sono circuiti molto caratterizzanti, valvolari stereotipati che applicano un sacco di distorsione, ogniuno con il suono carattere ma che niente hanno a che fare con l'HiFi. Il valvolare HiFi e' molto dinamico e brillante quasi fosse un'amplificatore a stato solido ma conserva un'apertura sonora e un piacere d'ascolto da valvolare, con gli acuti puliti e dettagliati senza sbavature e silenzio tra le note.

I valvolari che si sentono in giro di solito invece son lenti e gommosi o perdono dinamica, o perdono un sacco di dettaglio nella gamma alta incupendo il suono, alcuni faticano a riprodurre brani complessi con molti strumenti generando quello che io chiamo effetto bailame... e tanti pre non sono da meno... poi non sto criticando questo schema, era solo per chiarire alcune cose che potrebbero trarre in inganno.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 10:50
da sintesy
Che i condensatori in carta e olio siano "un po colorati" , non sono solo io a dirlo ....
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
Comunque quello che piace a me non è detto che a te piaccia ..... i gusti personali non si discutono.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 10:54
da EF80
sintesy ha scritto:Che i condensatori in carta e olio siano "un po colorati" , non sono solo io a dirlo ....
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
Ne ho alcune manciate su in laboratorio :)

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 11:11
da eliazebe
Non vi sembra di essere un po OT?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 12:14
da sintesy
GizMo ha scritto:
sintesy ha scritto:Che i condensatori in carta e olio siano "un po colorati" , non sono solo io a dirlo ....
Io ho comunque riferito le mie impressioni, se vuoi una mezza certezza ...comprali, usali e poi ci risentiamo su questi lidi e ne riparliamo.
Ne ho alcune manciate su in laboratorio :)
bene, allora sarebbe più interessante sapere le tue impressioni dirette piuttosto che riportare "uno scritto" in inglese preso sulla rete... non trovi ? :lol: :wink:

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 14:43
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:Ora bisognerebbe capire quanto sia variabile la temperatura del filamento in un piccolo triodo a riscaldamento indiretto, e quanto l'abbassare di una frazione percentuale la tensione di alimentazione possa contribuire a estendere la vita del filamento e mantenere nello stesso tempo l'emissione al massimo (e a naso si potrebbe anche dire che una alimentazione a corrente costante dovrebbe già essere in grado di compensare il fenomeno).
se non erro, non si stava parlando affatto della vita utile del tubo quanto delle sue prestazioni in termini di linearità. Vedi in particolare gli studi di S. Bench che, per quanto nello specifico, se ben ricordo, si riferivano a dei piccoli DHT di segnale, visto che la dipendenza dell'emissione dalla temperatura vale anche per quelli, probabilmente sono applicabili anche a tubi a riscaldamento indiretto.

In breve, dalle misure si evidenziava che lavorare con il filamento sottoalimentato (con emissione ridotta!), almeno per alcuni tubi porta ad un sensibile miglioramento della linearità.

Ovviamente non si deve esagerare e, dato che così facendo si cambiano un po' tutte le caratteristiche del tubo, anche le condizioni ed i limiti operativi vanno modificati di conseguenza per non rovinare il tubo portandolo a morte prematura.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 15:06
da eliazebe
Scusate ma non frega un caxx..o a nessuno degli schemi che ho inserito nella discussione? E delle domande che ho fatto che riguardano l'argomento del post???

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 15:32
da mariovalvola
eliazebe ha scritto:Scusate ma non frega un caxx..o a nessuno degli schemi che ho inserito nella discussione? E delle domande che ho fatto che riguardano l'argomento del post???

Intervengo a titolo personale non come moderatore. Le discussioni migliori, hanno, da noi, una quantità di OT esagerata. Il bello è questo. Porta pazienza e, non pestare i piedini. :smile: :wink: :smile:

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 16:04
da UnixMan
eliazebe ha scritto:AGGIORNAMENTO SCHEMI con diverse domande.
Domanda numero uno: è "quasi" tutto ok? Vedete cose strane?
Ni.

Lascia perdere l'alimentazione in DC dei filamenti! Come ho già detto in mille altri thread, in un pre-linea con tubi a riscaldamento indiretto producono molto più danno che beneficio. Accendili direttamente in AC. Sic et simpliciter.

Unica accortezza: usa TA con presa centrale (3.15-0-3.15 Vac) e collega lo 0 centrale ad un riferimento DC (a massa per il segnale) con una tensione che sia sempre leggermente superiore a quella del catodo. Ovviamente, usa secondari (o TA) separati per ogni tubo.

Se proprio non puoi usare TA con 0 centrale (ad es. perché vuoi riciclare dei TA che hai già e che non ce l'hanno), costruisciti uno "0 centrale virtuale" con un partitore fatto con due resistori uguali di valore quanto più basso possibile (senza esagerare, se no fai una stufetta), meglio se by-passato con altrettanti condensatori (direttamente verso massa).

L'accensione in DC è da riservare solo ai casi dove proprio non se ne può fare a meno (stadi di ingresso con tubi DHT, pre phono ad alto guadagno e poco altro) e richiede un mucchio di accortezze (nonché costi ed ingombri elevati) per evitare di fare più danni che altro.
eliazebe ha scritto:Domanda numero due: Che led usare?
uno qualsiasi che, alla corrente di riposo prevista, si trovi a lavorare ampiamente all'interno del tratto "verticale" delle sue caratteristiche I/V, lontano dal "ginocchio" e che (ovviamente) in tali condizioni produca la caduta di tensione che ti serve per polarizzare correttamente il tubo.
eliazebe ha scritto:Domanda numero tre: La resistenza grid stopper è importante che sia "audio grade" ?
per prima cosa sarebbe da capire cosa significhi "audio grade"... ;)
eliazebe ha scritto:Domanda numero quattro: che valori per i condensatori C4 e C5 e R? visto che quelle due celle servono solo per separare i canali...
C4 e C5 sono fondamentali.

È li che si chiude il circuito audio. Sono a tutti gli effetti in serie al segnale!

(proprio per questo, li devi montare quanto più possibile vicini al circuito audio che alimentano, cioè che si richiude attraverso di loro).

Idealmente, dal punto di vista di un qualsiasi segnale a frequenza audio dovrebbero essere dei perfetti corto-circuiti.

Cosa ovviamente impossibile (richiederebbe una capacità infinita).

In pratica, il loro valore deve essere tale che, anche alla minima frequenza di interesse (diciamo 10Hz), presentino una impedenza (reattanza capacitiva) trascurabile rispetto al loro "carico" (cioè all'impedenza equivalente del circuito che si richiude su di essi).

In parole povere, abbonda. La capacità in quel punto non è mai troppa!

Le R calcolale in modo che formino un passa-basso con Ft <= 10Hz con i C a valle.

Come detto, metti un bel diodo in serie a ciascuna di quelle R!

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 16:24
da UnixMan
eliazebe ha scritto:Si potrebbe prendere in considerazione la temperatura esterna del tubo e il relativo rapporto con la temperatura del filamento, anche se poi c'è l'isteresi da valutare. Di conseguenza regolare la tensione dei filamenti in automatico. ma bisogna conoscere la tenperatura perfetta di esercizio del filamento di ogni modello di valvola.
:o :tmi:

...ma per caso lavorate tutti all' U.C.A.S. ?! ;) :lol:

(U.C.A.S. = Ufficio Complicazione Affari Semplici) :D

hai presente che un filamento non è altro che un elemento resistivo metallico? hai presenti le leggi di Joule e di Ohm? ;)

Se alimenti a tensione costante, per un dato filamento la corrente che ci scorre è determinata dalla temperatura del filamento (e viceversa per la tensione, se invece alimenti a corrente costante).
eliazebe ha scritto:Cioè voglio dire , se tutto si basa sulla temperatura, all'inizio il tubo è freddo ma poi si scalda, ed aumenta sempre un po o raggiunge una temperatura perfettamente costante? E se cambia la temperatura della stanza?
Come detto, lascia perdere. I tubi a riscaldamento indiretto (IHT) sono stati inventati e progettati per essere accesi in AC. E, salvo (rare) eccezioni, vanno accesi così!

Se la tensione è giusta (entro le tolleranze previste), alimentando a tensione costante la temperatura si auto-stabilizza da sola!

Pensaci:

se la temperatura sale, sale anche la resistenza del filamento e viceversa (fisica elementare: in un conduttore metallico la resistività aumenta con la temperatura).

Quindi, se V è costante, la corrente assorbita diminuisce e quindi diminuisce anche la potenza dissipata -> la temperatura si abbassa.

Se invece la temperatura scende scende anche la resistenza, quindi aumenta la corrente e di conseguenza la potenza -> la temperatura si alza.

Il tutto definisce un equilibrio stabile. Ben noto a chi progettava le valvole. ;)

(valvole che hanno funzionato e continuano a funzionare perfettamente da oltre un secolo senza che ci fosse alcun bisogno di rettificatori, stabilizzatori a SS o altre complicazioni inutili).

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 17:31
da EF80
UnixMan ha scritto:Unica accortezza: usa TA con presa centrale (3.15-0-3.15 Vac) e collega lo 0 centrale ad un riferimento DC (a massa per il segnale) con una tensione che sia sempre leggermente superiore a quella del catodo. Ovviamente, usa secondari (o TA) separati per ogni tubo.
E' meglio usare un trimmer da 470ohm e poi tarare nel punto che fa meno rumore, non sempre il centrale del TA visto dalla valvola e' il punto migliore.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 18:01
da same
mau749 ha scritto:
O anche un "semplice" catodo comune sempre di E88CC con CCS sull'anodo ed il solito led sul catodo.

Per le 6SN7 il TA è un po' "corto", ti servirebbero minimo 250/300V per portarle a punti di lavoro decenti
con CCS sull'anodo e VCS (led) sul catodo il punto di lavoro lo fissi tu, a cosa serve quindi una tensione di bias così elevata?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 24 lug 2011, 19:21
da EF80
avere il punto di lavoro ad una tensione bassa con ccs si puo' fare, pero' sei limitato nel massimo swing di tensione che puoi far uscire dallo stadio e poi devi tener presente che nella maggioranza dei triodi la zona che va a G1 = 0 e G1 = -1 non e' lineare

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 25 lug 2011, 08:54
da eliazebe
mariovalvola ha scritto:
eliazebe ha scritto:Scusate ma non frega un caxx..o a nessuno degli schemi che ho inserito nella discussione? E delle domande che ho fatto che riguardano l'argomento del post???

Intervengo a titolo personale non come moderatore. Le discussioni migliori, hanno, da noi, una quantità di OT esagerata. Il bello è questo. Porta pazienza e, non pestare i piedini. :smile: :wink: :smile:
Ok!!! Se è consuetudine così allora rispetterò le usanze del luogo :smile: :wink:
UnixMan ha scritto:
eliazebe ha scritto:Si potrebbe prendere in considerazione la temperatura esterna del tubo e il relativo rapporto con la temperatura del filamento, anche se poi c'è l'isteresi da valutare. Di conseguenza regolare la tensione dei filamenti in automatico. ma bisogna conoscere la tenperatura perfetta di esercizio del filamento di ogni modello di valvola.
:o :tmi:

...ma per caso lavorate tutti all' U.C.A.S. ?! ;) :lol:

(U.C.A.S. = Ufficio Complicazione Affari Semplici) :D

hai presente che un filamento non è altro che un elemento resistivo metallico? hai presenti le leggi di Joule e di Ohm? ;)

Se alimenti a tensione costante, per un dato filamento la corrente che ci scorre è determinata dalla temperatura del filamento (e viceversa per la tensione, se invece alimenti a corrente costante).
eliazebe ha scritto:Cioè voglio dire , se tutto si basa sulla temperatura, all'inizio il tubo è freddo ma poi si scalda, ed aumenta sempre un po o raggiunge una temperatura perfettamente costante? E se cambia la temperatura della stanza?
Come detto, lascia perdere. I tubi a riscaldamento indiretto (IHT) sono stati inventati e progettati per essere accesi in AC. E, salvo (rare) eccezioni, vanno accesi così!

Se la tensione è giusta (entro le tolleranze previste), alimentando a tensione costante la temperatura si auto-stabilizza da sola!

Pensaci:

se la temperatura sale, sale anche la resistenza del filamento e viceversa (fisica elementare: in un conduttore metallico la resistività aumenta con la temperatura).

Quindi, se V è costante, la corrente assorbita diminuisce e quindi diminuisce anche la potenza dissipata -> la temperatura si abbassa.

Se invece la temperatura scende scende anche la resistenza, quindi aumenta la corrente e di conseguenza la potenza -> la temperatura si alza.

Il tutto definisce un equilibrio stabile. Ben noto a chi progettava le valvole. ;)

(valvole che hanno funzionato e continuano a funzionare perfettamente da oltre un secolo senza che ci fosse alcun bisogno di rettificatori, stabilizzatori a SS o altre complicazioni inutili).
ok, non ero io che avevo sollevato la questione....avevo scritto il mio pensiero...comunque non ho intenzione di pensare a questo problema, ce ne sono già molti altri da risolvere nel circuito :lol:

UnixMan ha scritto:
eliazebe ha scritto:AGGIORNAMENTO SCHEMI con diverse domande.
Domanda numero uno: è "quasi" tutto ok? Vedete cose strane?
Ni.

Lascia perdere l'alimentazione in DC dei filamenti! Come ho già detto in mille altri thread, in un pre-linea con tubi a riscaldamento indiretto producono molto più danno che beneficio. Accendili direttamente in AC. Sic et simpliciter.

Unica accortezza: usa TA con presa centrale (3.15-0-3.15 Vac) e collega lo 0 centrale ad un riferimento DC (a massa per il segnale) con una tensione che sia sempre leggermente superiore a quella del catodo. Ovviamente, usa secondari (o TA) separati per ogni tubo.

Se proprio non puoi usare TA con 0 centrale (ad es. perché vuoi riciclare dei TA che hai già e che non ce l'hanno), costruisciti uno "0 centrale virtuale" con un partitore fatto con due resistori uguali di valore quanto più basso possibile (senza esagerare, se no fai una stufetta), meglio se by-passato con altrettanti condensatori (direttamente verso massa).

L'accensione in DC è da riservare solo ai casi dove proprio non se ne può fare a meno (stadi di ingresso con tubi DHT, pre phono ad alto guadagno e poco altro) e richiede un mucchio di accortezze (nonché costi ed ingombri elevati) per evitare di fare più danni che altro.
eliazebe ha scritto:Domanda numero due: Che led usare?
uno qualsiasi che, alla corrente di riposo prevista, si trovi a lavorare ampiamente all'interno del tratto "verticale" delle sue caratteristiche I/V, lontano dal "ginocchio" e che (ovviamente) in tali condizioni produca la caduta di tensione che ti serve per polarizzare correttamente il tubo.
eliazebe ha scritto:Domanda numero tre: La resistenza grid stopper è importante che sia "audio grade" ?
per prima cosa sarebbe da capire cosa significhi "audio grade"... ;)
eliazebe ha scritto:Domanda numero quattro: che valori per i condensatori C4 e C5 e R? visto che quelle due celle servono solo per separare i canali...
C4 e C5 sono fondamentali.

È li che si chiude il circuito audio. Sono a tutti gli effetti in serie al segnale!

(proprio per questo, li devi montare quanto più possibile vicini al circuito audio che alimentano, cioè che si richiude attraverso di loro).

Idealmente, dal punto di vista di un qualsiasi segnale a frequenza audio dovrebbero essere dei perfetti corto-circuiti.

Cosa ovviamente impossibile (richiederebbe una capacità infinita).

In pratica, il loro valore deve essere tale che, anche alla minima frequenza di interesse (diciamo 10Hz), presentino una impedenza (reattanza capacitiva) trascurabile rispetto al loro "carico" (cioè all'impedenza equivalente del circuito che si richiude su di essi).

In parole povere, abbonda. La capacità in quel punto non è mai troppa!

Le R calcolale in modo che formino un passa-basso con Ft <= 10Hz con i C a valle.

Come detto, metti un bel diodo in serie a ciascuna di quelle R!
GRAZIE 1000 della ricchissima risposta!
Andiamo con ordine:

FILAMENTI

Per quanto riguarda l'alimentazione dei filamenti in Dc la utilizzo perchè mi fa comodo poter variare la tensione a piacimento, perchè non mi crea alun problema o difficoltà fare un circuitino dedicato, perchè mi piace e mi sono sempre trovato bene alimentare i filamenti in dc, e infine perchè ho del materiale a casa che posso utilizzare per fare questo tipo di alimentazione. Domanda, quali sarebbero i problemi che crea la Dc sui filamenti, o le precauzioni da prendere?

ALIMENTAZIONE

Per quanto riguarda il TA avrà la presa centrale...non ho capito bene però dove devo collegarla, io di solito la collego a massa.
Inoltre non ho capito cosa intendi per un TA per ogni tubo...io in questo schema utilizzerò 4 tubi, se devo fare un alimentazione separata per ogni tubo ho bisogno di 4 TA e 8 Induttanze.... :worried: non credo sia il caso....

LED

OK, grazie 1000 cercherò di capire che led acquistare.

RESISTENZA GRID STOPPER

Per audio grade intendevo se devo utilizzare una resistenza "bella" tipo un A.B. o se va benissimo anche una carbone qualsiasi o una strato metallico, siccome sono un ignorantone e non ne capisco niente di come funziona esattamente il circuito non credo, ma non sono sicuro, che li passi il segnale...help

CONDENSATORI C4 e C5

Ottimo, allora anche la resistenza che c'è li dev'essere buona....per i condensatori farò il calcolo e poi rettificherò lo schema....
Altra cosa, i diodi dove li devo mettere per disaccoppiare i canali? E quelli non sono in serie al segnale???

GRAZIE A TUTTI SIETE DI GRANDISSIMO AIUTO!!!

Voglio cercare con il vostro aiuto di sfruttare le conoscenze di ognuno per produrre un circuto che non abbia punti attaccabili (cosa impossibile :rofl: )

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 25 lug 2011, 11:53
da same
GizMo ha scritto:avere il punto di lavoro ad una tensione bassa con ccs si puo' fare, pero' sei limitato nel massimo swing di tensione che puoi far uscire dallo stadio e poi devi tener presente che nella maggioranza dei triodi la zona che va a G1 = 0 e G1 = -1 non e' lineare
stiamo parlando di un pre, non è necessario uno swing in uscita esagerato, qualche volt pp basta e avanza.
Secondo me se ti tieni circa 50V sopra la Vak vai tranquillo

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 25 lug 2011, 16:00
da UnixMan
eliazebe ha scritto:Domanda, quali sarebbero i problemi che crea la Dc sui filamenti, o le precauzioni da prendere?
Il problema è proprio l'alimentatore in se. Il raddrizzamento della AC, specie se con filtro ad ingresso capacitivo, produce quantità enormi di rumore ad ampio spettro, che va' ad insozzare il mondo intero. Rumore che (ovviamente) è tanto maggiore quanto più sono alte le correnti in gioco.

Se è realizzato in modo appena decente, lo stabilizzatore filtra abbastanza efficaciemente le componenti a frequenza più bassa del rumore condotto verso i filamenti, ma è scarsamente efficace con quelle a freq. più alte. Ed ovviamente nulla può contro il rumore irradiato e quello condotto "all'indietro" verso il TA, che da qui va a sporcare tutte le altre alimentazioni che fanno capo allo stesso TA (nonché viene ulteriormente irradiato attraverso il campo disperso).

Per di più, la maggior parte degli stabilizzatori integrati più comuni sono piuttosto rumorosi di per se stessi e ci mettono anche del loro.

Se ci pensi un attimo, in un IHT l'interfaccia filamento/catodo costituisce un condensatore di piccola capacità (esattamente quanto di solito c'è scritto nel data-sheet del tubo). Per la 50/60Hz la Xc di Ckf è talmente alta che in pratica non c'è nessun accoppiamento. Ma, al salire della frequenza, la Xc diminuisce. Per il rumore ad alta frequenza è praticamente un corto-circuito. Quindi il rumore te lo ritrovi tutto in ingresso al tubo e, grazie alle inevitabili non-linearità, per effetto di IM parte del rumore (anche RF) te lo ritrovi "traslato" in banda audio.

Per alimentare in DC senza fare danni devi usare TA separati e preferibilmente montare gli alimentatori in contenitori separati.

Utilizzare esclusivamente raddrizzatori con diodi Schottky per evitare il rumore da reverse-recovery.

Dopo il raddrizzatore, utilizzare esclusivamente filtri ad ingresso induttivo per evitare i veloci picchi di corrente caratteristici degli alimentatori con filtro ad ingresso capacitivo. Quei picchi costituiscono un potentissimo rumore ad ampio spettro e passano attraverso TA, diodi, condensatore di ingresso del filtro e relativi cablaggi, andando ad inquinare ogni cosa.

Infine, utilizzare preferibilmente regolatori a basso rumore ed ampio spettro. Molto meglio i vecchi banali circuiti a discreti con Zener + darlington che i moderni regolatori integrati, basati sul NFB con op-amp che hanno un prodotto gain-bandwidth ridicolo. Col che il regolatore integrato non filtra più praticamente nulla già a pochi KHz.

Fare tutto ciò significa pesi, ingombri e soprattutto costi considerevoli. Non farlo significa far suonare male l'apparecchio (quantomeno peggio che se si fossero accesi i filamenti in AC).

Non c'è alcun bisogno di regolare la tensione dei filamenti. Quella deve semplicemente essere quella prevista, entro le tolleranze. Che sono ben più abbondanti di quelle della tensione di rete. Un TA con una "regolazione" decente ed un paio di fili strettamente attorcigliati tra loro è tutto quel che serve per accendere i tubi. Diodi e bacherozzi vari lasciali stare, ci farai qualcos'altro dove siano utili.

Questo è quanto. Poi, come si suol dire, lega l'asino...

eliazebe ha scritto: Per quanto riguarda il TA avrà la presa centrale...non ho capito bene però dove devo collegarla, io di solito la collego a massa.
Inoltre non ho capito cosa intendi per un TA per ogni tubo...io in questo schema utilizzerò 4 tubi, se devo fare un alimentazione separata per ogni tubo ho bisogno di 4 TA e 8 Induttanze.... :worried: non credo sia il caso....
parlavo dei filamenti!!!

È il TA dei filamenti che deve avere la presa centrale (3,15V - 0 - 3,15V). La presa centrale la devi collegare a due prese di un partitore tra l'anodica e massa, da cui ricavi appunto due tensioni. Tali tensioni devono essere leggermente superiori (di poche 10ine di volts) alle tensioni (DC) presenti rispettivamente sui catodi dei tubi "bassi" e su quelli dei tubi "alti".

In questo modo il catodo è negativo rispetto al filamento ed i (pochi) elettroni comunque emessi dal filamento stesso vengono respinti dal catodo (cioè il "diodo" parassita filamento-catodo è polarizzato inversamente e non conduce neanche quel poco che farebbe se fosse polarizzato direttamente).
eliazebe ha scritto: RESISTENZA GRID STOPPER
[...]
non credo, ma non sono sicuro, che li passi il segnale...
:o

come sarebbe a dire? quella è proprio sull'ingresso principale del tubo e di li non passerebbe il segnale? Certo, normalmente la corrente che ci scorre è bassissima e l'uscita dipende (quasi esclusivamente) dalla d.d.p. Vgk ma, nondimeno, anche la Rg resta un componente "sensibile".

Sulla tecnologia, ti consiglio di sperimentare per trovare il "tuo" equilibrio. In generale, per grandi linee (e probabilmente con eccezioni, quindi prendi la cosa "con il beneficio d'inventario"), le R a strato metallico tendono verso un suono più freddo e radiografante mentre quelle al carbone verso uno più morbido e caldo. Ma l'effetto sul suono delle diverse tipologie cambia anche con la "posizione" nel circuito.
eliazebe ha scritto:CONDENSATORI C4 e C5

Ottimo, allora anche la resistenza che c'è li dev'essere buona....
non ci sono componenti buoni o cattivi. |( Ci sono componenti più o meno adatti per un dato impiego.

Cmq, NO, su quelle R il segnale "non dovrebbe" passarci, appunto perché il segnale dovrebbe richiudersi interamente attraverso l'ultimo condensatore di filtro dell'alimentazione.

(hai presente come girano le correnti in un circuito? prova a disegnare i vari loop di corrente sullo schema!)
eliazebe ha scritto:Altra cosa, i diodi dove li devo mettere per disaccoppiare i canali?
te l'ho già detto, in serie alle R di cui sopra. Ovviamente con i catodi dal lato dove sono i condensatori.
eliazebe ha scritto:E quelli non sono in serie al segnale???
vedi sopra...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 26 lug 2011, 19:08
da eliazebe
Ok!

PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI

Sono giunto a 2 conclusioni:

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....

Ho usato questi componenti:

Diodi http://cgi.ebay.it/STTH8S06FP-Ultrafast ... 1163wt_907

Induttanza: https://www.distrelec.it:443/induttanza ... -n1/350775

Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 26 lug 2011, 19:14
da eliazebe
Grazie ai consigli di UnixMan e allo spunto preso da questo schema di Ciuffoli:

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

ho fatto il tutto variando un po i valori dei componenti e con ingresso induttivo....nel mio schema però manca un piccolo condensatore da 10 nf messo in parallelo dopo il ponte, che sono stato costretto ad inserire altrimenti il simulatore non mi permetteva la simulazione....Ho potuto constatare che l'alimentatore così fatto ci mette 3 minuti per andare a regime....

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 26 lug 2011, 20:04
da UnixMan
scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!

Di fatto, è praticamente improponibile. :shake: L'unica soluzione pratica sensata potrebbe essere quella di usare un Giratore.

Ma mi spieghi perché ti intestardisci a complicarti inutilmente la vita con questa emerita cretinata della DC per i filamenti in un pre linea? |( si può sapere perché non vuoi accenderli in AC?! :?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 26 lug 2011, 21:51
da LuCe68
UnixMan ha scritto:scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!
Una bobina da 27mH a 1A immagazzina la stessa energia di un condensatore da 270uF a 10V: secondo me si sente. Se questa bobina poi va a costituire un filtro L-C la senti ancora di più grazie al fatto che realizzi un filtro passa basso del secondo ordine. Inoltre, se la bobina è fata bene, ti blocca rumore e disturbi ad alta frequenza che provengano dai diodi, traforamatore e alimentazione.
Ciò non toglie che la soluzione proposta da UnixMan del Giratore sia altrettanto valida, tant'è che la utilizzo abitualmente soprattutto laddove le correnti sono piccole e di conseguanza le induttanze grandi .
Mi permetto di dare anche il mio parere sul filamnto alimentato in AC rispetto alla DC. La mia esperienza, prendetela per quel poco che vale, è che le valvole alimentate in DC a corrente costante tramite un CCS fatto bene suonano molte bene e hanno una vita più lunga. Fatto, quest'ultimo, che non dispiace affatto soprattutto se tra le mani ti ritrovi un tubo di valore o raro.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 26 lug 2011, 22:04
da audiofanatic
eliazebe ha scritto:Ok!

PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI

Sono giunto a 2 conclusioni:

Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....

Ho usato questi componenti:

Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...
:o e cos'è tutta qualla roba? :tmi:
con un tubo a riscaldamento indiretto non serve (o non servirebbe) una alimentazione in continua
se proprio salta fuori del rumore basta un ponte e una rete RC, oltre a fugare a massa i capi del filamento con un C di qualche pF.
Molto meglio avere un trasformatore dedicato con secondario sdoppiato e presa centrale da mettere a massa, oppure metti a massa i capi del filamento con due R da 100 Ohm, oppure metti un trimmer tra i capi col centrale a massa
http://www.freewebs.com/valvewizard/heater.html

tutto il rsto è assolutamente inutile, tieni conto che con alimentazione in AC fatta in quel modo arrivi a -100dB di rapporto S/R.
Inoltre la vita del filamento si allunga, perchè l'alimentazione in continua crea una migrazione di elettroni tra la parte negativa e la parte positiva del filamento al punto di uscita dalla base, causando l'interruzione precoce in corrispondenza del polo negativo (il fenomeno venne osservato già da Edison, promotore dell'alimentazione in continua, sui filamenti delle lampadine), invece con l'alimentazione in alternata la distribuzione del potenziale risulta uniforme e il consumo si distribuisce.

Filippo

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 27 lug 2011, 02:32
da eliazebe
UnixMan ha scritto:scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!

Di fatto, è praticamente improponibile. :shake: L'unica soluzione pratica sensata potrebbe essere quella di usare un Giratore.

Ma mi spieghi perché ti intestardisci a complicarti inutilmente la vita con questa emerita cretinata della DC per i filamenti in un pre linea? |( si può sapere perché non vuoi accenderli in AC?! :?
Lo scrivo forse per la terza volta :

1) Ho a disposizione due tipi di valvole e voglio poterle utilizzare tutte e due, sono la 6j5 e la 12j5 ( valvole identiche solo col filamento diverso)

e molto meno importante:

2) Vorrei aver la possibilità di regolare di fino l'alimentazione dei filamenti così da poter provare tutte quelle "menate" del "suona meglio se sottoalimentato"

L'induttanza enorme in che senso, nel senso delle dimensioni? Quella da me proposta cos'ha che non va? Che cos'è un Giratore?

Scusate se probabilmente sparo delle cazzate ma non prendetevela, stiamo solo parlando....cerco solo di arrivare alla soluzione migliore.
LuCe68 ha scritto:
UnixMan ha scritto:scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!
Una bobina da 27mH a 1A immagazzina la stessa energia di un condensatore da 270uF a 10V: secondo me si sente. Se questa bobina poi va a costituire un filtro L-C la senti ancora di più grazie al fatto che realizzi un filtro passa basso del secondo ordine. Inoltre, se la bobina è fata bene, ti blocca rumore e disturbi ad alta frequenza che provengano dai diodi, traforamatore e alimentazione.
Ciò non toglie che la soluzione proposta da UnixMan del Giratore sia altrettanto valida, tant'è che la utilizzo abitualmente soprattutto laddove le correnti sono piccole e di conseguanza le induttanze grandi .
Mi permetto di dare anche il mio parere sul filamnto alimentato in AC rispetto alla DC. La mia esperienza, prendetela per quel poco che vale, è che le valvole alimentate in DC a corrente costante tramite un CCS fatto bene suonano molte bene e hanno una vita più lunga. Fatto, quest'ultimo, che non dispiace affatto soprattutto se tra le mani ti ritrovi un tubo di valore o raro.
Quindi LuCe68 secondo te andrebbero bene sia i valori che tutto il resto?
audiofanatic ha scritto:
eliazebe ha scritto:Ok!

PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI

Sono giunto a 2 conclusioni:

Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....

Ho usato questi componenti:

Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...
:o e cos'è tutta qualla roba? :tmi:
con un tubo a riscaldamento indiretto non serve (o non servirebbe) una alimentazione in continua
se proprio salta fuori del rumore basta un ponte e una rete RC, oltre a fugare a massa i capi del filamento con un C di qualche pF.
Molto meglio avere un trasformatore dedicato con secondario sdoppiato e presa centrale da mettere a massa, oppure metti a massa i capi del filamento con due R da 100 Ohm, oppure metti un trimmer tra i capi col centrale a massa
http://www.freewebs.com/valvewizard/heater.html

tutto il rsto è assolutamente inutile, tieni conto che con alimentazione in AC fatta in quel modo arrivi a -100dB di rapporto S/R.
Inoltre la vita del filamento si allunga, perchè l'alimentazione in continua crea una migrazione di elettroni tra la parte negativa e la parte positiva del filamento al punto di uscita dalla base, causando l'interruzione precoce in corrispondenza del polo negativo (il fenomeno venne osservato già da Edison, promotore dell'alimentazione in continua, sui filamenti delle lampadine), invece con l'alimentazione in alternata la distribuzione del potenziale risulta uniforme e il consumo si distribuisce.

Filippo
Ok, allora ho 2 domande.

1) perche nei pre fono si utilizza la dc nei filamenti per prevenire ogni eventuale forma di rumore?

2) non mi creerebbe problemi alimentare i filamenti in AC e nemmeno far fare un trasformatore dedicato con 3.15v 0v 3,15v, ma come fare per avere anche i 12,7? e facendo realizzare un trafo con più secondari come fare a mettere uno o l'altro? con un interruttore?

La soluzione della batteria?

PREMESSA PER TUTTI.

Vorrei dire che a mio avviso è inutile dire o scrivere "troppo costoso" troppo ingombrante" ecc...Siamo qui per cercare di spremere il meglio da un circuito e almeno nel mio caso
non mi pongo il problema ne dello spazio ne del costo (nei limiti del possibile ovviamente). Quindi valuto ogni soluzione possibile, anche se costo, anche se ingombrante.
Sto cercando di realizzare qualcosa di meglio di quel top hi end che si trova in commercio... :lol: Ora ditemi di tutto :rofl:

GRAZIE DAVVERO A TUTTI CHE RISPONDETE E MI SOPPORTATE :smile:

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 27 lug 2011, 08:59
da mau749
Ciao, sono stato il primo a intervenire in questo thread proponendoti molto genericamente un paio di soluzioni per questo pre ma poi sono rimasto a guardare l'evoluzione della discussione per capire dove si andasse a parare.

A questo punto, in maniera assolutamente personale e pertanto assai poco significativa e generalizzabile, tento di fare il punto della situazione perché fra OT vari e prese di posizione si rischia di generare più confusione che certezze.

Alcune premesse sono d'obbligo.

Innanzitutto quella che a mio parere è una regola generale: stai costruendo qualcosa che ha (o dovrebbe avere) come fine ultimo quello di dare gratificazione ascoltando musica... non uno strumento da laboratorio.

In questa ottica non è detto che assemblando l'apparecchio con il meglio (??) teorico della componentistica, gli "audio grade" come li definisci tu, il risultato sia "sicuramente" il migliore possibile.

Dove è scritto che una Allen Bradley suona "sempre" meglio di una economicissima resistenza a strato di carbone comprata dal fruttivendolo sotto casa?... o che un condensatore in alfadimetilfenilcloridrato sublimato d'argento in atmosfera di elio suoni "sempre" meglio di un comunissimo PIO russo da 5 euro la dozzina o di un PP Solen o Wima ?..

e gli esempi sono infiniti.

Rischiamo l'onamismo mentale per decidere se è meglio alimentare i filamenti in DC o in AC ma non ci preoccupiamo di definire un punto di lavoro che "sulla carta" e "all'ascolto" dia i migliori risultati: qualche mA o qualche volt di differenza a volte sono molto più significativi di qualunque componente impiegato.

E poi,... E88CC, 6SN7, 6J5, 12J5... hai un vaga idea di quanto siano "diversi" sonicamente questi tubi, anche quelli che "in teoria" dovrebbero essere identici tranne che per il fatto che siano doppi o singoli triodi o che differiscano solo per la tensione di filamento.

Ancora: di quanto guadagno hai bisogno, cosa c'è prima e cosa c'è dopo questo pre?...

Se c'è un circuito "stupido" da implementare (un po' meno da capire ed ottimizzare) è proprio l'SRPP: assemblalo "al volo" sul classico tavolaccio, fai qualche misura e ASCOLTALO!

Quando avrai trovato, se mai troverai, la "tua" migliore condizione costruisci il definitivo (che suonerà comunque diversamente dal prototipo) e goditi la musica!

Come fare per alimentare i filamenti della 6J5 o della 12J5?... semplice: utilizza un TA a 15V AC, raddrizza e filtra con un CRC e poi stabilizza a 12.6V con il 317; stai usando triodi singoli, alimenta le 6J5 in serie e le 12J5 in parallelo...

Come fare per non dover usare il saldatore?... ancora molto semplice: utilizza due morsettiere da elettricista a quattro posti, una per i triodi bassi e l'altra per quelli alti, fai arrivare separatamente quattro corti spezzoni di filo dai piedini 2 e 7 delle valvole da un lato ed i 12.6 V dall'altro: combinando i collegamenti cabli velocemente serie o parallelo.

Caro amico, per ora mi fermo qui e queste quattro chiacchiere nelle mie intenzioni dovrebbero servire per farti riflettere un po' e soprattutto per "sfasciare" la testa da pregiudizi e preconcetti che, ahinoi, sono fortemente radicati in una certa "cultura high end"... ricordati che hai a disposizione il miglior strumento mai costruito: le tue orecchie... usale...!

Ciao

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 27 lug 2011, 10:24
da UnixMan
LuCe68 ha scritto:Una bobina da 27mH a 1A immagazzina la stessa energia di un condensatore da 270uF a 10V: secondo me si sente.
senza meno, ma con una induttanza così piccola (inevitabilmente seguita da un condensatore di grossa capacità) NON fai un filtro ad ingresso induttivo!

Lo scopo di un filtro ad ingresso induttivo è quello di evitare i picchi di corrente nel TA/raddrizzatore/C di ingresso. Citando D.Nardi:

« se correttamente dimensionata mantiene un flusso continuo di corrente dal secondario del trasformatore al filtro cioè un duty cycle del 100% con un valore di picco molto contenuto, mentre col tradizionale ingresso capacitivo la corrente di carica del primo condensatore ha la forma di una serie di picchi; il ripple è quasi sinusoidale anziché a dente di sega; il trasformatore scalda meno e si ha una regolazione migliore. Tuttavia, non si usa mai perché è costosa da implementare, ha il peso e l'ingombro di un'induttanza in più, e quest'ultima è critica da progettare, difficilissima da rendere silenziosa e produce una quota di flusso disperso che può complicare il layout. »

(oppure, vedi anche qui: http://www.leradiodisophie.it/Alimentat ... tori-3.htm )

La parola chiava è quella evidenziata. Il corretto dimensionamento. Per ottenere un risultato del genere, l'effetto dell'induttanza deve essere prevalente su quello del C che segue. il valore dell'induttanza quindi deve essere proporzionato a quello del C che c'è a valle. Tanto più grande è il C, tanto maggiore deve essere l'induttanza. Altrimenti non fai un filtro ad ingresso induttivo, ma ancora uno ad ingresso capacitivo/misto. Tanto più l'induttanza diventa trascurabile rispetto alla capacità tanto più ti allontani dalla condizione desiderata e ti avvicini invece alla condizione del filtro ad ingresso capacitivo puro.

Con 27mH seguiti dai 10.000uF o più necessari per ridurre il ripple, ad andar bene ottieni solo di ridurre un po' velocità ed intensità dei picchi di corrente. TA e condensatore "di testa" sicuramente ringraziano, ma in definitiva cambia ben poco.

Per approfondimenti, guarda nella sezione "Rectification" del Radiotron, che trovi nella nostra biblioteca virtuale.

Oppure ad es. anche qui, a pag. 22: http://marcalessandrini.altervista.org/ ... triale.pdf

BTW, invece di chiedere sempre delle stesse cose, p.f. ogni tanto utilizzate la funzione ricerca sul forum e magari -se c'è qualcosa da aggiungere- ricollegatevi ai vecchi thread: http://www.audiofaidate.org/forum/searc ... mit=Search

In particolare, dai una occhiata anche a queste vecchie discussioni:

consiglio per alimentatore con induttanza

Sull'alimentazione dei filamenti dei DHT

(da notare che il secondo si interessa ai DHT, in cui catodo e filamento coincidono e quindi hanno problematiche sensibilmente diverse e sono molto più critici dagli IHT).
LuCe68 ha scritto:valvole alimentate in DC a corrente costante tramite un CCS fatto bene suonano molte bene e hanno una vita più lunga.
qui sarebbe il caso di vedere meglio la questione. ;)

L'accensione a corrente costante ha l'indubbio vantaggio di evitare il picco di corrente all'accensione a filamento freddo, producendo un riscaldamento più lento e graduale. Che sicuramente riduce gli stress elettrici e termo/meccanici e quindi altrettanto sicuramente è salutare per la vita del tubo.

Ma! Per contro, alimentando a corrente costante non si ha più l'effetto di auto-stabilizzazione termica di cui parlavo in un post precedente. Al contrario, c'è il rischio di un run-away termico! :!:

Infatti:

P=R*i²
I=const. (imposta dal CCS)
R ~ T

quindi, all'aumentare di T aumenta R, che fa aumentare P ==> T aumenta ancora di più -> runaway.

Se il CCS fosse ideale, si correrebbe il serio rischio di distruggere il tubo. In pratica, di solito si usano CCS scadenti, con compliance molto scarsa, il che evita la distruzione del tubo dato che alla peggio il CCS raggiunge la sua max tensione di uscita e li si ferma. Ma non è che sia molto bello...

Una soluzione migliore potrebbe essere quella di utilizzare un alimentatore con filtro a CCS (C/CCS/C) seguito da un regolatore shunt. Ma perché questo serva a qualcosa si dovrebbe sprecare un mucchio di corrente (e quindi di calore) nel rogolatore shunt.

Altra possibile soluzione (molto migliore) è l'uso di un regolatore di tensione limitato in corrente (con limite di poco superiore alla normale corrente di accensione a regime del tubo che alimenta), preferibilmente dotato anche di rump-up lento (soft-start). Magari realizzato utilizzando un regolatore serie basato su un VCCS (vedi recenti studi di gluca). ;)

Ma torniamo al solito discorso: perché mai complicarsi la vita inutilmente?

Con i filamenti accesi in AC, per evitare l'extracorrente all'accensione ed allungare la vita al tubo basta un banale termistore NTC (in-rush current limiter) in serie al primario del TA ed il gioco è fatto.

Ancora U.C.A.S. ?

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 27 lug 2011, 11:43
da UnixMan
eliazebe ha scritto:Lo scrivo forse per la terza volta :

1) Ho a disposizione due tipi di valvole e voglio poterle utilizzare tutte e due, sono la 6j5 e la 12j5 ( valvole identiche solo col filamento diverso)
e qual'è il problema??? usi un TA con prese intermedie e/o secondari multipli, a 6.3 e 12V e metti una morsettiera con cui cambiare tra un secondario e l'altro...

penserai mica di utilizzare un alimentatore in grado di fornire i 12.6V per le 12J5 e poi farci cadere su' (più di) metà della tensione per alimentare le 6J5!?! :tmi:
eliazebe ha scritto:2) Vorrei aver la possibilità di regolare di fino l'alimentazione dei filamenti così da poter provare tutte quelle "menate" del "suona meglio se sottoalimentato"
anche qui, che problema c'è? ci metti un bel "reostato" (potenziometro di potenza) in serie e fai quello che ti pare.
eliazebe ha scritto:L'induttanza enorme in che senso, nel senso delle dimensioni?
come valore (induttanza), peso, dimensioni... e, last but not least, costo!!!

E non te ne basta una! ricorda che, idealmente, per evitare accoppiamenti indesiderati tra i dispositivi attraverso l'eventuale alimentazione comune dei filamenti, ogni tubo dovrebbe avere la sua alimentazione filamenti completamente separata da tutte le altre!

Per disaccoppiare (forse) basterebbero regolatori separati. Ma, nel tuo caso, sei anche obbligato a "sollevare" da massa (almeno) i filamenti dei tubi "alti", quindi hai bisogno di (almeno) due alimentatori flottanti completamente separati!

Ripeto per l'ennesima volta: lascia perdere la DC. Usa due o meglio quattro secondari separati, uno per ogni tubo (o almeno, obbligatoriamente, uno per la coppia "alta" ed un'altro per quella "bassa").
eliazebe ha scritto:Quella da me proposta cos'ha che non va?
studia, studia... ;)

Leggiti bene anche l'ottimo documento cui ha messo il link Filippo. Ed evita le complicazioni inutili. KISS.
eliazebe ha scritto:Che cos'è un Giratore?
http://it.wikipedia.org/wiki/Giratore
eliazebe ha scritto:Scusate se probabilmente sparo delle cazzate ma non prendetevela, stiamo solo parlando....cerco solo di arrivare alla soluzione migliore.
la soluzione migliore è quella che ti ho detto. Meglio ancora, se proprio vuoi fare una cosa esagerata "no compromise", usa addirittura un piccolo TA dedicato per ogni filamento (un TA per tubo!). Ed ovviamente ancora un altro TA per l'anodica.

N.B.: se accendi i filamenti in AC e vuoi fare il raffinato, è importante usare sempre almeno due TA, uno per i filamenti ed un altro per le anodiche. In questo modo eviti che le correnti fortemente distorte (non sinusoidali) che costituiscono una pericolosa sorgente di rumore vada ad inquinare il TA dei filamenti (AC). Ovviamente, a tale TA devi collegare solo carichi lineari, cioè filamenti, eventuali lampadine ad incandescenza, ecc e mai anche carichi non lineari come LED, raddrizzatori, ecc.
eliazebe ha scritto:1) perche nei pre fono si utilizza la dc nei filamenti per prevenire ogni eventuale forma di rumore?
perché in un pre phono hai a che fare con segnali con un livello che è di (almeno) tre ordini di grandezza più basso che in uno stadio linea (anziché di Volts, in un phono parliamo di mV o addirittura uV!), ed inoltre (di conseguenza) hai a che fare con guadagni altissimi. Quindi la sensibilità al rumore è enormemente più alta.

Nota che, anche in quel caso, con i tubi ad accensione indiretta l'uso della DC può essere consigliabile (non obbligatorio, una volta anche gli stadi phono erano accesi in AC) più per evitare di avere AC "a giro" (cioè per evitare il rischio di accoppiamenti indesiderati dovuti ai cablaggi) che per (inconsistenti) problemi di accoppiamento della AC dal filamento ai catodi.

A tal proposito, insisto con la solita storia: cura il cablaggio! Individua tutti i loop di corrente e minimizzane la lunghezza e - soprattutto - l'area. Quella è la cosa più importante. Forse perfino più importante del circuito stesso!
eliazebe ha scritto:2) non mi creerebbe problemi alimentare i filamenti in AC e nemmeno far fare un trasformatore dedicato con 3.15v 0v 3,15v, ma come fare per avere anche i 12,7?
puoi farti fare 4 secondari, ciascuno dei quali a prese multiple: 6.3 - 3.15 - 0 - 3.15 - 6.3
eliazebe ha scritto: e facendo realizzare un trafo con più secondari come fare a mettere uno o l'altro? con un interruttore?
con una morsettiera, ad es. un comune "mammut" da elettricista come questi: http://it.rs-online.com/web/p/products/2349852/
eliazebe ha scritto:La soluzione della batteria?
naaah... :shake:

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 28 lug 2011, 22:00
da eliazebe
OK!!! unix mi hai quasi convinto....
Ho letto tutto quello che mi avete scritto e fatto tesoro!!
Ora devo ordinare i trasformatori da Raoli e sono un po indeciso sul valore delle induttanze...ho diverse soluzioni, riporto la email originale:

---------------

Salve,
TA1 primario 220V/230V secondario 400V-0V-400V 100 mA ( la metà in corrente di quanto avevamo detto per telefono) Resistenza 170ohm per ramo costo € 30,00

TA2 primario 220V/230V secondario 5V 4A 20euro


INDUTTANZE

opzione 1 30 H 50mA Resistenza 280ohm € 15,00 cad
opzione 2 50 H 50mA Resistenza 430ohm € 18,00 cad
opzione 3 50 H 25mA Resistenza 660ohm € 12,00 cad


Saluti
______________

La valvola raddrizzatrice è la 83, ho fatto diverse simulazioni con psud II ma non ho capito molto, la cosa sicura è che con le 2 celle LC sembra sparire il ripple del tutto!
Vorrei fare un ingresso induttivo, ma utilizzando ad esempio le induttanze da 50 h la tensione scende a 260 volt, ma con un carico di 2500 ohm, se metto un condensatore appena dopo il ponte di soli 2 uf la tensione sale a 307 volt... se cambio il carico la tensione cambia, cioè a circuito aperto (carico maggiore di i Mohm) la tensione va a 600 volt...
Ci sto capendo poco...cioè ho capito alcune cose, ma non capisco tutto quello che riguarda il carico! Ho provato anche con assorbimento di corrente costante (15mA)....

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 28 lug 2011, 22:30
da UnixMan
È normale, leggi i documenti postati!

Con un filtro ad ingresso induttivo ottieni una tensione sensibilmente più bassa di quella che ottieni con uno ad ingresso capacitivo (in un caso la tensione si avvicina al valor medio, nell'altro a quello di picco). Per ottenere la stessa tensione DC devi usare un TA con secondario a tensione maggiore.

È altrettanto normale (e ben noto) che con un filtro ad ingresso induttivo devi sempre garantire un minimo di corrente assorbita; allo scopo di solito si aggiunge una R di carico verso massa in uscita. Nei vari link postati c'è scritto anche questo, e ci sono le formule per dimensionarla correttamente.

Occhio che, in un filtro ad ingresso induttivo, l'induttore ("di ingresso") è sottoposto a stress notevoli e deve essere dimensionato (e realizzato!) opportunamente. Nei link trovi anche questo.

Dato che il richio di problemi (ronzii meccanici, campi dispersi esagerati, ecc) è molto alto, IMHO forse conviene sempre utilizzare un induttore virtuale (fatto con un giratore). Per il secondo LC che segue invece puoi usare un componente avvolto.

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 28 lug 2011, 22:35
da eliazebe
Ok, mi studierò a fondo i link...
comunque sapevo le cose che hai scritto, ma comunque non sono riuscito a dimensionarlo esattamente come volevo io...

Comunque, in definitiva, ho poco tempo perchè devo dare una risposta al costruttore, cosa ordino?

Ho letto bene cos'è il giratore, però mi sembrava di aver capito che fosse una cosa più da segnale...ne senso come si realizza un giratore "di potenza" ?

Domani devo dare una risposta a Raoli....casomai faccio fare anche i trafi per i filamenti, uno per ogni valvola, con la presa centrale e la doppia tensione...

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 28 lug 2011, 22:55
da UnixMan
giratore: se ne è parlato anche di recente: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 669#p93669

In quel post volendo c'è anche un link ad un venditore ebay che te li venge belli e pronti.

Per il TA, ti suggerisco di fartelo fare con qualche presa intermedia a varie tensioni, a partire da quelle più basse adatte a raddrizzatori a SS con filtro ad ingresso capacitivo per arrivare a quelle più alte per diodi a vuoto con filtro ad ingresso induttivo (con il secondario completo). Così hai flessibilità e puoi fare esperimenti.

Potrebbe essere utile farsi fare tre diverse prese anche ai primari (ad es. 0-210-230-250V), per adattarsi meglio a situazioni in cui la tensione di rete si discosti sensibilmente dai 230V nominali. Ma siamo quasi alla paranoia, ne vale la pena solo se il costo extra è modesto. :)

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 10 ago 2011, 09:49
da eliazebe
Aggiornamento, mi è arrivato diverso materiale, a presto pubblicherò delle foto...
Domanda per UnixMan: Perchè tutti continuano ad usare le induttanze tradizionali e non i giratori??

Grazie

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 10 ago 2011, 13:24
da UnixMan
eliazebe ha scritto:Perchè tutti continuano ad usare le induttanze tradizionali e non i giratori??
bella domanda. Non lo so. Tirando ad indovinare, probabilmente un mix di consuetudine, ignoranza (nel senso proprio del termine: molti autocostruttori che non vengono da una formazione specifica in campo elettronico magari non sanno neanche dell'esistenza di tali circuiti) e infine (per alcuni sedicenti "puristi") rifiuto preconcetto di utilizzare qualsiasi tecnologia a SS (a prescindere dalla funzione).

Fin qui, sono tutti "non-motivi" (che però temo siano la vera ragione).

Una possibile giustificazione tecnica per una scelta consapevole invece può essere quella che un induttore è sicuramente un oggetto più semplice nonché intrinsecamente più "robusto" ed affidabile di un circuito che fa uso di uno o più dispositivi attivi a stato solido. Che se realizzato male può creare problemi e che difficilmente sopravvive ad un errore od abuso anche modesto. Mentre, come per i tubi, per danneggiare un induttore ben costruito bisogna proprio... mettercisi d'impegno. :lol: :)

Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Inviato: 15 ott 2011, 07:53
da mrttg
stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Volevo segnalare che il negozio si è trasferito nella zona industriale Via del Lavoro a Casalecchio di Reno:
http://www.audioselection.it/custompage ... atti~.html

Vicino alla Polizia stradale e Società Autostrade.