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diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 01 apr 2010, 09:03
da gserpentino
Ciao a tutti,
dopo una lunga assenza dettata del freddo invernale che affligge la mia cantina di lavoro, torno
con una costruzione di un paio di casse a 3 vie.
Apro una parentesi ... :wink: visto che la temperatura nella mia cantine in inverno si aggira intorno ai 10 gradi
mi sono dedicato alla "produzione di formaggio" quindi d'ora in poi durante la bella stagione Hi-Fi e durante
i lunghi mesi invernali formaggio.... anche la pancia gode... chiusa parentesi. :clap:

Questa e' una delle due casse in costruzione...

Come tweeter avevo in un cassetto un ATD di Joseph Szall....
Come mid ho comperato un Monacor SP-1168
e come Woofer un Ciare Hw202 ... che poi mi e' stato sostituito dalla stessa Ciare perche'
dopo le prime verifiche con Speaker workshop risultava con una frequenza di risonanza intorno ai 60 Hz
anziche' 30 Hz.
La sospensione in Foam era stata trattata con un prodotto errato... meno male
che o fatto le verifiche.

Per il crossover sto sperimentando e quando avro' una verisone pseudo-definitiva posto
il circuito.

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 01 apr 2010, 10:09
da UnixMan
viste le dimensioni, come mai non li hai fatti da pavimento?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 01 apr 2010, 14:04
da gserpentino
Per miei problemi di spazio e poi perche' ho deciso deciso di mettere il crossover esterno.
Faro' quindi un supporto esterno sul quale appoggero' la cassa e nel quale inseriro' il crossover
in modo da non avere problemi durante la sperimentazione.
Con il crossover esterno, una volta costruita la cassa e montati gli altoparlanti, non la
si deve piu' toccare evitando cosi il rischio di causare danni al legno nel punto in cui si avvitano
gli altoparlanti dovendo magari montare e smontare gli altoparlanti piu' volte
per le modifiche al crossover.

Devo ancora rivestire gli interni di bugnato e riempirle di materiale fono assorbente.

Certo una volta trovata la configurazione definitiva si puo puntare ad una cassa
da pavimento.

Le dimensioni sono comunque 50 (altezza) x 20 (larghezza) x 24 (profondita') .

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 12 apr 2010, 12:54
da gserpentino
Ecco qua le due ragazze...

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 12 apr 2010, 16:40
da UnixMan
Bel lavoro. :up:

Come le rifinisci, lasci le venature a vista?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 12 apr 2010, 18:12
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Ecco qua le due ragazze...
:o perchè hai sparpagliato gli altoparlanti sul pannello? e per di più non specularmente?

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 apr 2010, 08:04
da gserpentino
ehm ... sinceramente non ho pensato di metterli specularmente...
Ma la differenza e' tanta....?
Pero' mettendoli cosi posso eventualmente invertire la casse senza problemi (in caso di necessita')
se le avessi fatte specularmente no ... giusto?

La finitura la faccio di solito con olio di lino cotto..

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 apr 2010, 08:21
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:ehm ... sinceramente non ho pensato di metterli specularmente...
Ma la differenza e' tanta....?
Pero' mettendoli cosi posso eventualmente invertire la casse senza problemi (in caso di necessita')
se le avessi fatte specularmente no ... giusto?

La finitura la faccio di solito con olio di lino cotto..

gabriele
La differenza è "enorme", le dispersioni orizzontali differiscono enormemente sui due lati, quindi, ascoltando i due diffusori dai lati opposti
ti arrivano alle orecchie due segnali differenti (ovviamente nel caso tu stessi ascoltando un segnale perfettamente monofonico) e quindi
la posizione apparente non sarebbe centrale sempre ma si sposterebbe lungo l'orizzonte in funzione della frequenza.
Disporre gli altoparlanti in modo speculare è un modo per ottimizzare i lobi di radiazione verso il centro (e magari limitarli verso le pareti laterali)
e distribuire le diffrazioni dei bordi. Va da se che la cosa migliore è comunque allineare i trasduttori lungo una linea verticale e tenerli più vicini possibile tra loro.

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 apr 2010, 19:04
da plovati
Quel che é fatto..
basta che li piazzi sdraiati sul lato

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 apr 2010, 19:40
da hobbit
Ambrosini sostiene che meglio avere diffusori non speculari, ovvero identici come nel caso di Gabriele:

http://motxam.interfree.it/verscomode.html

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 apr 2010, 20:13
da audiofanatic
hobbit ha scritto:Ambrosini sostiene che meglio avere diffusori non speculari, ovvero identici come nel caso di Gabriele:

http://motxam.interfree.it/verscomode.html
Lo so, e mentre scrivevo quanto sopra ci pensavo...

Ambrosini ha già corretto il suo testo sul Qt delle BBC dopo che il sottoscritto aveva fatto notare l'errore, ora spero che corregga anche questo, perché:

CIT.
In base a quanto ho potuto ascoltare sembra che la stereofonia si aspetti di avere due sorgenti di suono identiche in cui è la percezione uditiva che effettua la sommatoria dei suoni dei singoli altoparlanti. La specularità viene interpretata dal sistema uditivo come una forma di distorsione dell'immagine stereofonica.

Come ho fatto notare sopra, le due sorgenti non sono identiche, sia nella direzione dell'ascoltatore, sia rispetto alla parete adiacente, quindi differiscono nel campo diretto e in quello riverberato, quindi l'assunto sui cui Ambrosini basa la sua osservazione è errata.
Piuttosto propenderei per ciò che Pierce osserva nel suo "La scienza del suono", ove riporta come (parlando di acustica architettonica e realizzazione delle sale da concerto) "il suono che raggiunge l'orecchio destro deve essere diverso da quello che raggiunge l'orecchio sinistro) intendendo quindi dire che le sale devono essere (leggermente) asimmetriche (nei tempi di riverbero e nel tipo di diffusione) e notando come gli ascoltatori abituali tendono a disporsi leggermente disassati e non esattamente al centro della sala.
Quindi, senza nulla togliere all'osservazione di Ambrosini, direi che magari il cervello preferisce ricevere segnali diversi, e non uguali, ma la "diversità" sarebbe già ricompresa nel segnale stereofonico riprodotto, e duplicare l'effetto significa dare più importanza al campo riverberato piuttosto che a quello diretto (che a rigor di logica dovrebbe essere l'unico da ascoltare).

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 apr 2010, 20:21
da gserpentino
Beh,insomma c'e' sempre da imparare e sperimentare.
Quando saranno finite, e ci vorra' ancora un bel po', faro' il confronto con le attuali casse che hanno i due altoparlanti perfettamente allineati sulla verticale.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 14 apr 2010, 07:44
da Echo
plovati ha scritto:Quel che é fatto..
basta che li piazzi sdraiati sul lato
ma anche se le metti su un lato gli ap sono ad altezze diverse tra canale destro e sinistro o sbaglio?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 14 apr 2010, 08:10
da gserpentino
ehm ... :oops: ma chi e' Ambrosini??

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 14 apr 2010, 11:56
da nullo
Ci sono antenati famosi non speculari, c'è chi dice sì e chi dice no, come sempre del resto.

Un'occhiata qui:

http://www.bestspeakerparts.com/mirror- ... uist-dq10/

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 10:41
da audiofanatic
nullo ha scritto:Ci sono antenati famosi non speculari, c'è chi dice sì e chi dice no, come sempre del resto.

Un'occhiata qui:

http://www.bestspeakerparts.com/mirror- ... uist-dq10/
non dirlo a me :smile: che ho in casa le AR6, le AR10p e le AR11, tutte rigorosamente non speculari :rofl:

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 10:55
da vexator
quindi, speculari o non speculari?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 11:41
da audiofanatic
vexator ha scritto:quindi, speculari o non speculari?
per quanto mi riguarda, speculari o in asse.
Non bisogna dimenticare che p.e. le AR a tre vie derivano tutte dalla AR1, nata in periodo "monofonico"
e solo successivamente promossa a stereo in coppia, e gli altoparlanti sono rimasti "sparpagliati" sul pannello più o meno allo stesso modo.
La disposizione asimmetrica è poi tipica anche dei diffusori tedeschi del tempo, Canton, Heco ecc...
Ma altrove, p.e. in Francia con Elipson e Cabasse, si era molto più avanti nella ricerca, con rifasamento meccanico dei trasduttori e allineamento.
Già all'inizio degli anni 80 la AR si è convertita all'allineamento verticale, con la AR9.

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 14:10
da hobbit
Sinceramente non mi ero mai posto il problema e faccio delle riflessioni da profano assoluto.
Forse l'unica soluzione ideale che siano allineati verticalmente (sempre che sia possibile).
La soluzione purista dovrebbe essere anche con allineamento orizzontale!!! Quindi un unico centro di emissione, escludendo i largabanda e restando sul multivia una soluzione tipo i coassiali Tannoy. Oppure tentare di utilizzare qualche altoparlante tipo car.
Avendo gli altoparlanti "sparpagliati" con la soluzione asimmetrica si ha un disallineamento tra alti e bassi, ma con la soluzione simmetrica si ha una distanza diversa tra i centri di emissione.
Non so alla fine quale sia preferibile.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 14:46
da audiofanatic
hobbit ha scritto:Sinceramente non mi ero mai posto il problema e faccio delle riflessioni da profano assoluto.
Forse l'unica soluzione ideale che siano allineati verticalmente (sempre che sia possibile).
La soluzione purista dovrebbe essere anche con allineamento orizzontale!!! Quindi un unico centro di emissione, escludendo i largabanda e restando sul multivia una soluzione tipo i coassiali Tannoy. Oppure tentare di utilizzare qualche altoparlante tipo car.
Avendo gli altoparlanti "sparpagliati" con la soluzione asimmetrica si ha un disallineamento tra alti e bassi, ma con la soluzione simmetrica si ha una distanza diversa tra i centri di emissione.
Non so alla fine quale sia preferibile.
hai centrato il punto, il problema è nell'interazione tra due sorgenti che emettano lo stesso segnale, e ciò avviene principalmente lungo l'asse che congiunge i centri.
Con la disposizione "sparpagliata" non speculare, gli assi sono paralleli tra loro e il "lobing" è fortemente asimmetrico. Già disporre i trasduttori in modo speculare può ridurre
il fenomeno perchè i lobi diventano divergenti (o convergenti) e ciò che arriva all'ascoltatore sarà uguale.
Quando parli di simmetrico e asimmetrico immagino tu intenda speculare e non sppeculare. Non capisco cosa tu intenda con "una distanza diversa tra i centri di emissione", dato che la sezione medioalti sarà quella maggiormente interessata dal problema, poichè all'incrocio tra mid e woofer la lunghezza d'onda sarà ancora sufficientemente lunga da minimizzare i problemi (purchè si parli di pochi centimetri).

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 14:51
da gserpentino
Dove si puo' trovare un po' di documentazione a riguardo?
Cosa cercare?

C'e' qualche libro facile da cui iniziare?

La faccenda si fa interessante...!!!

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 16:20
da hobbit
audiofanatic ha scritto:hai centrato il punto, il problema è nell'interazione tra due sorgenti che emettano lo stesso segnale, e ciò avviene principalmente lungo l'asse che congiunge i centri.
Con la disposizione "sparpagliata" non speculare, gli assi sono paralleli tra loro e il "lobing" è fortemente asimmetrico. Già disporre i trasduttori in modo speculare può ridurre
il fenomeno perchè i lobi diventano divergenti (o convergenti) e ciò che arriva all'ascoltatore sarà uguale.
Quando parli di simmetrico e asimmetrico immagino tu intenda speculare e non sppeculare. Non capisco cosa tu intenda con "una distanza diversa tra i centri di emissione", dato che la sezione medioalti sarà quella maggiormente interessata dal problema, poichè all'incrocio tra mid e woofer la lunghezza d'onda sarà ancora sufficientemente lunga da minimizzare i problemi (purchè si parli di pochi centimetri).

Filippo
Sì, intendevo: asimmetrico -> non speculare, simmetrico -> speculare.
Riguardo la distanza tra i centri di emissione intendo quello che hai capito.
Nel caso speculare ho che la sorgente alta si andrà a trovare all'interno o all'esterno rispetto la sorgente bassa con un corrispondente angolo leggermente diverso. Mi aspetto che questo non incida nella pratica, ma l'esperto sei tu!

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 17:03
da audiofanatic
hobbit ha scritto:
audiofanatic ha scritto:hai centrato il punto, il problema è nell'interazione tra due sorgenti che emettano lo stesso segnale, e ciò avviene principalmente lungo l'asse che congiunge i centri.
Con la disposizione "sparpagliata" non speculare, gli assi sono paralleli tra loro e il "lobing" è fortemente asimmetrico. Già disporre i trasduttori in modo speculare può ridurre
il fenomeno perchè i lobi diventano divergenti (o convergenti) e ciò che arriva all'ascoltatore sarà uguale.
Quando parli di simmetrico e asimmetrico immagino tu intenda speculare e non sppeculare. Non capisco cosa tu intenda con "una distanza diversa tra i centri di emissione", dato che la sezione medioalti sarà quella maggiormente interessata dal problema, poichè all'incrocio tra mid e woofer la lunghezza d'onda sarà ancora sufficientemente lunga da minimizzare i problemi (purchè si parli di pochi centimetri).

Filippo
Sì, intendevo: asimmetrico -> non speculare, simmetrico -> speculare.
Riguardo la distanza tra i centri di emissione intendo quello che hai capito.
Nel caso speculare ho che la sorgente alta si andrà a trovare all'interno o all'esterno rispetto la sorgente bassa con un corrispondente angolo leggermente diverso. Mi aspetto che questo non incida nella pratica, ma l'esperto sei tu!

intendi con un diverso angolo rispetto al medio? certamente, ma si presuppone che il woofer non emetta frequenze interessate dal tweeter, quindi l'interazione non può esserci.
Che il lobo venga "sbilenco, perchè l'asse congiungente i centri di woofer e mid è angolato rispetto a quello congiungente mid e tweeter, è scontato (e mi fa propendere per l'allineamento verticale), ma come detto la "distorsione" nell'emissione interessa lunghezze d'onda abbastanza grandi per non dare grossi problemi.
Se si volesse usare la disposizione speculare per distribuire le diffrazioni, per mantenere l'allineamento si dovrà montare l'unità medioalti su un subchassis decentrato, ed è una delle cose che ho sperimentato realizzando le Kolkoz, dove la qualità dei trasduttori era talmente bassa :tmi: che mi sono scervellato un po' sia per trovare una soluzione costruttiva originale, sia per dare un qualche cosa in più dal punto di vista acustico.

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 apr 2010, 20:37
da nullo
La esb, usava una via di mezzo? Mid e tw ravvicinati ed in asse tra loro, ma non col Woofer, così da essere asimmetriche rispetto all'asse del baffle:

Immagine

Però non erano speculari:

Immagine

In questo link, già citato in un altra discussione, nella parte finale ci sono alcune considerazioni su iterazioni e diffrazioni:

http://www.audiocostruzioni.com/a_d/dif ... carico.htm

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 apr 2010, 14:02
da audiofanatic
nullo ha scritto:La esb, usava una via di mezzo? Mid e tw ravvicinati ed in asse tra loro, ma non col Woofer, così da essere asimmetriche rispetto all'asse del baffle:
Però non erano speculari:
In questo link, già citato in un altra discussione, nella parte finale ci sono alcune considerazioni su iterazioni e diffrazioni:
quello di ESB era già un passo avanti, ma il modello linkato mi pare sia precedente l'ingresso di Giussani in ESB,
dato che accoppiare un mid da 50 con un 12" fu una moda forse dettata dal successo delle AR (ancora loro), ma
molto difficile da far funzionare.... non ricordo dove fosse la Fs e l'incrocio delle AR, ma quelle ESB erano per forza di cose incrociate
sopra i 500Hz, e i problemi non dovevano essere pochi.
Già con la serie DCM, (credo in era Giussani) si era arrivati al sistema speculare e alle 4 vie (forse la 2010 rimaneva praticamente uguale a quella indicata da te, ma speculare)
http://www.kittsupercar.com/03000.html
http://metal1076.altervista.org/_alterv ... C07715.jpg
http://metal1076.altervista.org/_alterv ... C07713.jpg

i più famosi tre vie del genere rimangono comunque le Yamaha NS1000, speculari
http://www.niji.or.jp/home/k-nisi/ns1000m-h.jpg
e, guardacaso, quando le hanno "aggiornate" i componenti si sono allineati al centro
http://www.thevintageknob.org/YAMAHA/NS2000/NS2000.html

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 apr 2010, 14:33
da hobbit
La metto in maniera semplicistica ma confusionaria. Della serie poche idee ma ben confuse!
Da quello che dici Filippo io evinco (facendo molti passaggi mentali forse opinabili) che tutto sommato la configurazione che si barcamena meglio tra pregi e difetti è quella a torre che attualmente è molto usata. Cioè se si riescono a combattere le onde stazionarie e dare rigidità alle pareti laterali è una struttura che presenta molti vantaggi (piccolo baffle frontale, no piedistalli, ...), in cui l'ideale sarebbe avere un solo trasduttore (monovia) o un coassiale o al limite una configurazione tipo D'Appolito nel caso di un due vie.
Mi scuso con Gabriele se sto troppo fuorviando dal topic. Mi complimento comunque con lui per il bel lavoro di ebanisteria!

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 apr 2010, 15:01
da marziom
A seguito delle osservazioni di Filippo sul problema specularità o meno dei diffusori ho avuto un piacevole scambio di email con Ambrosini (citato poc'anzi) sulla questione.
Purtroppo per noi (comunque la pensiate è sempre un male perdere il contributo di un appassionato) ha deciso di non intervenire sul nostro forum, ma mi ha autorizzato a girarvi questa risposta.
Sono stato a lungo titubante sull'opportunità o meno di pubblicarla perché non vorrei instaurare un botta e risposta per conto terzi... tuttavia visto che è stato tirato in ballo il suo punto di vista credo sia anche opportuno cercare di farglielo chiarire.
...
Per quanto riguarda la specularità o meno dei diffusori non c'entra il campo riverberato...la specularità (con diffusori che non siano dotati di asse di simmetria verticale ovviamente...se si hanno altoparlanti montati in linea verticale il problema non si pone) è un errore anche se stessimo ascoltando in campo libero in quanto le due sorgenti di suono vengono ad essere TRA LORO diverse mentre la riproduzione di un segnale stereofonico deve essere fatta utilizzando due sorgenti di suono identiche (altrimenti l’orecchio non si fa ingannare...) e questo rispettando anche i tempi di arrivo dei singoli altoparlanti per cui i diffusori andranno anche inclinati lateralmente verso il punto di ascolto in modo opportuno. Questo comporta anche un inconveniente non risolvibile in quanto il diffusore ideale per una riproduzione stereofonica in ambiente domestico dovrebbe avere una dispersione di 180° senza attenuazione (cosa ovviamente impossibile soprattutto in gamma alta se si utilizza un solo tweeter) e andrebbe installato in ambiente parallelo alla parete posteriore e cioè non inclinato verso il punto di ascolto. In tal caso avremmo sia l’immagine corretta che il timbro corretto (in caso di risposta lineare in ambiente ovviamente). Per cercare di approssimare ciò alcuni esempi in passato ci sono stati (vedi Allison one o la ingiustamente sconosciuta Radford 180) in cui almeno la gamma medioalta era affidata a due trasduttori montati con angolazione laterale diversa...anche quì però gli inconvenienti c’erano ma soprattutto erano dipesi dalla necessità di avere con tale configurazione un ambiente (soprattutto le pareti laterali) maggiormente trattato...cosa non facilmente attuabile in ambienti domestici comuni. Altra cosa ancora è la preferenza per l’attuazione di un punto di ascolto asimmetrico rispetto alle pareti laterali (cosa che ho affrontato nel mio metodo).
...

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 apr 2010, 15:12
da gserpentino
hobbit ha scritto:La metto in maniera semplicistica ma confusionaria. Della serie poche idee ma ben confuse!
Da quello che dici Filippo io evinco (facendo molti passaggi mentali forse opinabili) che tutto sommato la configurazione che si barcamena meglio tra pregi e difetti è quella a torre che attualmente è molto usata. Cioè se si riescono a combattere le onde stazionarie e dare rigidità alle pareti laterali è una struttura che presenta molti vantaggi (piccolo baffle frontale, no piedistalli, ...), in cui l'ideale sarebbe avere un solo trasduttore (monovia) o un coassiale o al limite una configurazione tipo D'Appolito nel caso di un due vie.
Mi scuso con Gabriele se sto troppo fuorviando dal topic. Mi complimento comunque con lui per il bel lavoro di ebanisteria!
Per carita' ... meglio cosi..il discorso si e' fatto interessante e si possono imparare cose nuove....

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 apr 2010, 15:46
da audiofanatic
marziom ha scritto:A seguito delle osservazioni di Filippo sul problema specularità o meno dei diffusori ho avuto un piacevole scambio di email con Ambrosini (citato poc'anzi) sulla questione.
Purtroppo per noi (comunque la pensiate è sempre un male perdere il contributo di un appassionato) ha deciso di non intervenire sul nostro forum, ma mi ha autorizzato a girarvi questa risposta.
Sono stato a lungo titubante sull'opportunità o meno di pubblicarla perché non vorrei instaurare un botta e risposta per conto terzi... tuttavia visto che è stato tirato in ballo il suo punto di vista credo sia anche opportuno cercare di farglielo chiarire.
...
Per quanto riguarda la specularità o meno dei diffusori non c'entra il campo riverberato...la specularità (con diffusori che non siano dotati di asse di simmetria verticale ovviamente...se si hanno altoparlanti montati in linea verticale il problema non si pone) è un errore anche se stessimo ascoltando in campo libero in quanto le due sorgenti di suono vengono ad essere TRA LORO diverse mentre la riproduzione di un segnale stereofonico deve essere fatta utilizzando due sorgenti di suono identiche (altrimenti l’orecchio non si fa ingannare...) e questo rispettando anche i tempi di arrivo dei singoli altoparlanti per cui i diffusori andranno anche inclinati lateralmente verso il punto di ascolto in modo opportuno. Questo comporta anche un inconveniente non risolvibile in quanto il diffusore ideale per una riproduzione stereofonica in ambiente domestico dovrebbe avere una dispersione di 180° senza attenuazione (cosa ovviamente impossibile soprattutto in gamma alta se si utilizza un solo tweeter) e andrebbe installato in ambiente parallelo alla parete posteriore e cioè non inclinato verso il punto di ascolto. In tal caso avremmo sia l’immagine corretta che il timbro corretto (in caso di risposta lineare in ambiente ovviamente). Per cercare di approssimare ciò alcuni esempi in passato ci sono stati (vedi Allison one o la ingiustamente sconosciuta Radford 180) in cui almeno la gamma medioalta era affidata a due trasduttori montati con angolazione laterale diversa...anche quì però gli inconvenienti c’erano ma soprattutto erano dipesi dalla necessità di avere con tale configurazione un ambiente (soprattutto le pareti laterali) maggiormente trattato...cosa non facilmente attuabile in ambienti domestici comuni. Altra cosa ancora è la preferenza per l’attuazione di un punto di ascolto asimmetrico rispetto alle pareti laterali (cosa che ho affrontato nel mio metodo).
...

Ambrosini insiste nell'errore, la sorgente in quanto tale non c'entra nulla, c'entra ciò che ti arriva all'orecchio, e avendo una cassa non simmetrica un lobo di radiazione differente per il lato destro e il lato sinistro, ed essendo l'ascoltatore posto al centro dei due diffusori, questi ascolterà i diffusori uno sul lato destro e uno sul lato sinistro.
Va da se che se i diffusori sono UGUALI (non speculari) all'ascoltatore arriverà un suono DIVERSO, esattamente il contrario di quanto va affermando.
Ecco perchè deve orientare le casse verso l'ascoltatore: per ascoltare la risposta in asse, che sarà uguale per tutti e due i diffusori, dato che è presa in mezzo ai due trasduttori. Ma fuori asse i due diffusori hanno risposte differenti, e se tieni le casse parallele te ne accorgi, eccome.
Guardacaso lo stesso Ambrosini ha poi scelto una disposizione asimmetrica, questo perchè anche i lobi "esterni" differiscono, quindi le pareti laterali finiscono per creare un campo riverberato differente, e anche questo l'orecchio lo sente, eccome... quindi lui sposta il tutto per (ri)trovare un equilibrio

my two cents
Filippo

PS non ho nulla contro Ambrosini, non seguo le sue vicende e non mi interessa polemizzare. Chiunque è libero di scrivere ciò che vuole e infatti non ho mai citato i suoi scritti per commentare al riguardo (a parte qui http://www.audiocostruzioni.com/r_s/dif ... s/bose.htm roba del 2004, e guardacaso il testo è stato modificato).
Il mio intervento a confutazione (ritengo sufficientemente argomentato) è diventato doveroso quando detto materiale è stato portato ad esempio su AFDT in contrapposizione a ciò che stavo affermando. Detto questo, ognuno può liberamente rimanere sulle sue posizioni e chi legge farsi le sue opinioni, le sue esperienze e i suoi esperimenti. Ovviamente sono a disposizione per ulteriori commenti (argomentati allo stesso modo) a contestazione di quanto da me esposto, i forum sono fatti apposta...

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 apr 2010, 21:31
da nullo
audiofanatic ha scritto:

Ambrosini insiste nell'errore, la sorgente in quanto tale non c'entra nulla, c'entra ciò che ti arriva all'orecchio, e avendo una cassa non simmetrica un lobo di radiazione differente per il lato destro e il lato sinistro, ed essendo l'ascoltatore posto al centro dei due diffusori, questi ascolterà i diffusori uno sul lato destro e uno sul lato sinistro.
Va da se che se i diffusori sono UGUALI (non speculari) all'ascoltatore arriverà un suono DIVERSO, esattamente il contrario di quanto va affermando.
Ecco perchè deve orientare le casse verso l'ascoltatore: per ascoltare la risposta in asse, che sarà uguale per tutti e due i diffusori, dato che è presa in mezzo ai due trasduttori. Ma fuori asse i due diffusori hanno risposte differenti, e se tieni le casse parallele te ne accorgi, eccome.
Guardacaso lo stesso Ambrosini ha poi scelto una disposizione asimmetrica, questo perchè anche i lobi "esterni" differiscono, quindi le pareti laterali finiscono per creare un campo riverberato differente, e anche questo l'orecchio lo sente, eccome... quindi lui sposta il tutto per (ri)trovare un equilibrio
Credo, o almeno così ho capito, che Ambrosini intenda una cosa diversa, il che non significa automaticamente che sia giusta. Un banale esempio, se poni due chitarre uguali registrate in ogni singolo canale, credo che lui ritenga normale per l'orecchio ricevere la "ricostruzione" fatta da ogni singola cassa uguale in ogni orecchio, uguale non simmetrica. Se le casse sono speculari, il suono che perviene alle due orecchie, non è uguale, è appunto simmetrico/speculare. Se gli altoparlanti sono sull'asse di simmetria, il problema non sussiste i quei termini. In ogni caso entrano in gioco anche altre problematiche che disturbano non poco l'ascolto, un pesante trattamento del baffle, della cassa e dell'intorno le riduce.

Tornando sul tema (ancora più banalmente), tralascia l'inclinazione della cassa, non corretta e le chitarre che sono ruotate di 180° solo per far capire che qualcosa cambia, non necessariamente perviene una simile sensazione all'orecchio, giusto per visualizzare il concetto che credo voglia esporre Ambrosini:
Ascolto.jpg

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 17 apr 2010, 11:45
da audiofanatic
nullo ha scritto:
Credo, o almeno così ho capito, che Ambrosini intenda una cosa diversa, il che non significa automaticamente che sia giusta. Un banale esempio, se poni due chitarre uguali registrate in ogni singolo canale, credo che lui ritenga normale per l'orecchio ricevere la "ricostruzione" fatta da ogni singola cassa uguale in ogni orecchio, uguale non simmetrica. Se le casse sono speculari, il suono che perviene alle due orecchie, non è uguale, è appunto simmetrico/speculare. Se gli altoparlanti sono sull'asse di simmetria, il problema non sussiste i quei termini. In ogni caso entrano in gioco anche altre problematiche che disturbano non poco l'ascolto, un pesante trattamento del baffle, della cassa e dell'intorno le riduce.

Tornando sul tema (ancora più banalmente), tralascia l'inclinazione della cassa, non corretta e le chitarre che sono ruotate di 180° solo per far capire che qualcosa cambia, non necessariamente perviene una simile sensazione all'orecchio, giusto per visualizzare il concetto che credo voglia esporre Ambrosini:
|( guarda che un diffusore non è un televisore, dove puoi ribaltare l'immagine...

Se il diffusore è ben progettato la chitarra sarà sempre uguale, il tuo esempio farebbe supporre uno slittamento della sorgente in funzione della frequenza, come se la tastiera di un pianoforte fosse messa in diagonale, un diffusore che dovesse dare delle alterazioni prospettiche del genere è da buttare.
Un diffusore deve essere in grado di ricostruire il segnale originale nelle sue corrette relazioni di fase perlomeno in un punto, meglio se l'area è un po' più ampia. Per minimizzare i problemi tutti gli offset devono essere nulli, sorgenti coassiali e coincidenti, non potendolo fare utilizzando vie separate, meglio crearsi i problemi su un solo piano, in genere quello verticale, se il tutto è ben fatto la tastiera del pianoforte sarà sempre alla stessa altezza e non "volerà" su e giù per la cassa.
Il problema di cui si discute riguarda la creazione di problemi sul piano orizzontale, e seguendo il tuo esempio, se p.e. il midrange è posto a destra, la prima riflessione della parete di destra sarà più carica di medie frequenze, perchè a destra la dispersione è maggiore, quindi la chitarra, che sarà sempre messa in verticale, avrà il manico a biscia :lol: cioè la sorgente apparente tenderà a spostarsi sulla destra in corrispondenza delle frequenze riprodotte dal midrange, anche se, orientando verso l'ascoltatore i diffusori, l'emissione diretta potrà essere più o meno uguale. Bisogna anche notare che inclinando i diffusori, quello di sinistra vedrà la parete di fondo come "laterale" creando forse qualche problema aggiuntivo accentuato dal mid posto a destra (il diffusore di destra "eccita" maggiormente la parete di destra, quello di sinistra "spara" verso il centro.... e la posizione si sposta ancora di più a destra), e allora compaiono i tappetoni messi al centro tra i due diffusori.... e così si va avanti a trovare soluzioni empiriche a problemi innati nella sorgente stessa

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 17 apr 2010, 12:21
da nullo
Ok, mi pare evidente che non sono riuscito a rendere l'idea, infatti non ho neanche minimamente pensato all'immagine ribaltata ( citazione televisore), era nelle premesse, ma non è importante.

Le tue parole mettono comunque in luce una delle cose che ritengo veramente interessanti, cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad un segnale che incontra il nostro orecchio,dopo essere stato "sparato" in un ambiente riflettente ( sempre considerando l'ottica che ciò che ascoltiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di ascoltare, la riproduzione di un evento già successo in altro tempo e luogo.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 19 apr 2010, 21:11
da nullo
Oggi cercando per altri motivi, ho trovato queta pagina che ha na qualche attinenza con quanto discusso in precedenza:

http://www.speakerbuilding.com/content/1012/print.php

sono finito a leggere queste righe, che mi hanno creato curiosità:
The Diffraction-absorbing(tm), Optimum-transient(tm) baffle

For best horizontal dispersion, the baffle should be as narrow as possible. But in most three-way designs the midranges have to share the same baffle width as the large bass drivers. You can of course make a pyramid design, but this will not work for our t-line.
Many speaker designers has pointed out that the usual, square cabinet with sharp edges is far from the best shape for a speaker. When sound waves radiate from the driver, they will first travel along the baffle, and when they reach the sharp end of the cabinet, they will "ricochet" and reach the listener delayed in time, smearing the original sound wave. If the driver chassis is not flush-mounted with the baffle, this edge will also cause reflection.

Is this a big problem? Many of the greatest speakers on this planet have flat, razor-sharp cabinet edges. Nevertheless, the problem is real, accepted and well defined by leading speaker theorists like Siegfried Linkwitz and Harry Olson. Tests by Olson and Vanderkooy have showed that the diffraction from a cube can give 5 dB ripple in frequency response. In the same tests, a sphere-shaped enclosure had only 0,5 dB ripple Fig. 5. Model of delay from reflections.

In the Toccata, these problems are attacked by making a separate midrange baffle Fig. 6. Midrange baffle at lumber stage. By making the upper part of the cabinet 8 cm shorter (seen from the side), I got a area where a second baffle for the midrange could be inset. This midrange baffle is only 16 cm wide, and the area around it is stuffed with damping material so that the edges are very smooth and round. The damping material will greatly reduce the intensity of the reflected sound. It is also easy to create a perfect spherical shape this way Fig. 7. Finished midrange baffle.

You can choose to make a box that encloses the midranges, or you can use them "unbaffled" as I have done. The shaped damping material can be used for both methods.

Except for the use of damping material, this technique has similarities to the design of the old Snell A speaker.

Using the drivers "unbaffled" gives the least internal reflections, and should be regarded as something between open baffle and aperiodic damping. It will limit the low-end response because the sound waves wider than the baffle width will cancel out. The proof that the technique gives a slightly "aperiodic" result, is that the impedance peak changed from 20 ohm in free air to 7.2 ohm in this baffle.

It is hard to define how much improvement the soft baffle gives. MLS frequency measurements show little variation between this and a standard baffle of the same width. Transients on the final speaker is very good in my opinion, but how much honour that is to be allocated to the soft baffle I cannot prove by measurements. But I would surely use this technique for other speakers in the future.
Una foto spiega meglio il concetto:

Immagine

Due ancora meglio:

Immagine

Ma questa frase in particolare contiene una affermazione forte, 5dB sono davvero tanti:
the diffraction from a cube can give 5 dB ripple in frequency response. In the same tests, a sphere-shaped enclosure had only 0,5 dB ripple Fig. 5. Model of delay from reflections.
Qui altro materiale:

http://stonessoundstudio.com.au/stone/d ... ection.htm

Una enormità, ma pare che molti il problema non lo ritengano affatto importante, inoltre c'è sempre il problema di come si comporta l'aria dentro il box, una volta eccitata, non è che poi si ferma subito.

Dopo tanto tempo ho messo mano a due ingombranti catafalchi che avevo in cantina, appena finiti proverò a usarli per un test, vorrei cercar di capire cosa accada con un box fatto in maniera da limitare le riflessioni contro la membrana dell'altoparlante, anche il frontale e le pareti esterne, verranno completamente ricoperte di fono assorbente:
Piramide tronca.jpg
Da notare la profonda fresatura a 45° nella parte interna del baffle, 30mm. di spessore erano davvero tanti e mi preoccupava quel dente così vicino alla membrana:

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 19 apr 2010, 21:39
da marziom
oh che bello, finalmente qualcuno che sperimenta...
OH (by GLUCA), detto da uno che non ci capisce una fava, non è che gli orpelli e le griglie servono a mettere a fuoco quello che irradia l'Ap e diminuire i danni delle diffrazioni?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 20 apr 2010, 11:53
da audiofanatic
nullo ha scritto:Ok, mi pare evidente che non sono riuscito a rendere l'idea, infatti non ho neanche minimamente pensato all'immagine ribaltata ( citazione televisore), era nelle premesse, ma non è importante.

Le tue parole mettono comunque in luce una delle cose che ritengo veramente interessanti, cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad un segnale che incontra il nostro orecchio,dopo essere stato "sparato" in un ambiente riflettente ( sempre considerando l'ottica che ciò che ascoltiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di ascoltare, la riproduzione di un evento già successo in altro tempo e luogo.
sai come la penso al riguardo

MAIONESE
cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad un uovo, un limone e dell'olio che incontrano il nostro palato, dopo essere stati "sparati" in un ambiente digerente ( sempre considerando l'ottica che ciò che assaggiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di assaggiare, la degustazione di un sapore già successo in altro tempo e luogo

CINEMA
cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad una immagine che incontra il nostro occhio, dopo essere stato "sparata" in un ambiente buio ( sempre considerando l'ottica che ciò che ascoltiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di vedere, la riproduzione di un evento già successo in altro tempo e luogo

...e si può andare avanti con qualunque cosa abbia a che fare con l'essere umano, i cinque sensi, i suoi gusti e la sua cultura, in pratica pippe mentali :wink:
quello di cui stavamo parlando non ha nulla di misterioso e, fondamentalmente non prende in considerazione la parte soggettiva dell'ascolto
ma solo la parte oggettiva e pratica delle emissioni di più sorgenti alla stessa frequenza poste su un pannello...
sarà anche solo teoria, ma almeno non si discute di aria fritta, e ciò che accade è fisicamente (e financo banalmente) spiegabile

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 20 apr 2010, 12:10
da nullo
Mi scuso per il continuo OT, ma i i ricordi dei vecchi apparecchi mi stuzzicano.
marziom ha scritto:oh che bello, finalmente qualcuno che sperimenta...
OH (by GLUCA), detto da uno che non ci capisce una fava, non è che gli orpelli e le griglie servono a mettere a fuoco quello che irradia l'Ap e diminuire i danni delle diffrazioni?
In generale, non in particolare, gli orpelli sono arrivati alla fine degli anni '70 e spariti prima dalla cose (diciamo) serie, poi anche in quelle meno serie, per me, semplicemente una moda. Trovi in quella successione temporale, anche casse uguali con la variante orpelli, che prima è venuta, poi è sparita. Le mode esistono anche in hifi e anche lì passano... Allumino per i ricchi e plasticaccia per i poveri:

Immagine

Queste non ti ricordano le yamaha NS1000 postate sopra?

Immagine

..e quando oltre alle flange si usavano le lenti?... faceva molto look pro:

Immagine

Immagine

Per non parlare di qunto facesse figo mettere tante manopoline, ora fai fatica ad avere gli interruttori sul frontale ( metterlo dietro fa più hi-end,.. ehm, che ci sia un doppio senso? :grin: ):

Immagine

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 20 apr 2010, 12:23
da audiofanatic
nullo ha scritto:Oggi cercando per altri motivi, ho trovato queta pagina che ha na qualche attinenza con quanto discusso in precedenza:



Da notare la profonda fresatura a 45° nella parte interna del baffle, 30mm. di spessore erano davvero tanti e mi preoccupava quel dente così vicino alla membrana:
mi pare che tu abbia fatto una tromba, altro che attenuazione, quello è un amplificatore :wink:
olsen-baffleshape-fr.gif
da notare che una cosa sono le diffrazioni, altra l'emissione
e tra l'altro nell'esempio si parla di sorgente al centro della superficie, già disassando le alterazioni si riducono


Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 20 apr 2010, 20:25
da nullo
audiofanatic ha scritto:
mi pare che tu abbia fatto una tromba, altro che attenuazione, quello è un amplificatore :wink:

Filippo
Questo a prescindere da quello che ci metto dentro, da dove finisce l'onda e/o da come la tappo? Non sei stato un poco precipitoso?

Anche con il carico che usa Imai il suono viene spinto verso l'esterno, variando l'inclinazione delle pareti si diminuisce la possibilità che l'onda venga riflessa verso la membrana, il problema sarà dunque assorbirlo massimamente, prima che crei danni, che essi siano all'interno o all'esterno, sempre danni sono.

PLEASE:

Puoi postare la figura 1.9, cioè quella dove si specificano le dimensioni degli oggetti su cui sono stati rilevati i grafici ? Puoi descrivere inoltre come viene fatta la misura? C'è qualcosa che vorrei capire meglio.

audiofanatic ha scritto:sai come la penso al riguardo

MAIONESE
cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad un uovo, un limone e dell'olio che incontrano il nostro palato, dopo essere stati "sparati" in un ambiente digerente ( sempre considerando l'ottica che ciò che assaggiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di assaggiare, la degustazione di un sapore già successo in altro tempo e luogo
Esempio sbagliato:

primo, gli ingredienti non li mescoli in bocca o peggio ancora nello stomaco, sennò, non è maionese, lo è invece se la sento tramite il gusto e l'olfatto ( se poi non l'ho mai assaggiata, come so cos'è la maionese?)

secondo, se la maionese mi entra in bocca e contemporaneamente altra rimbalza nel muro e poi raggiunge la bocca, sempre maionese è, aumenta il tempo di somministrazione e la quantità, se il suono rimbalza nel muro e poi raggiunge l'orecchio, non è più suono, ma RUMORE, una bella differenza.

terzo, la maionese, rimbalza nel muro in maniera decisamente diversa dal suono, oppure anche in quel caso la lunghezza d'onda incide?
audiofanatic ha scritto: CINEMA
cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad una immagine che incontra il nostro occhio, dopo essere stato "sparata" in un ambiente buio ( sempre considerando l'ottica che ciò che ascoltiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di vedere, la riproduzione di un evento già successo in altro tempo e luogo
Eh no, l'ambiente buio va bene, mica a caso i cinema lo sono e sono scure e non riflettenti le pareti al loro interno, è l'ambiente luminoso che crea problemi semmai, ma la similitudine andrebbe fatta con l'ambiente riflettente. Una stanza piena di specchi, quella sì che riflette! Sai le capocciate che danno quelli che vogliono correre fra agli specchi! Succede perché le riflessioni ti impediscono di trarre le giuste conclusioni, riducono la possibilità di dare un significato certo ed univoco a ciò che vedi.

Se metto una lampada nell'angolo di una stanza rivestita di specchi, ottengo più luce, dice qualcosa di simile anche chi mette la cassa nell'angolo o a ridosso della parte di fondo per avere più bassi. Verissimo!... ma quante lampade vedi, se guardi nell'angolo? ... e quante sorgenti sonore percepisci?
audiofanatic ha scritto: ...e si può andare avanti con qualunque cosa abbia a che fare con l'essere umano, i cinque sensi, i suoi gusti e la sua cultura, in pratica pippe mentali
quello di cui stavamo parlando non ha nulla di misterioso e, fondamentalmente non prende in considerazione la parte soggettiva dell'ascolto
ma solo la parte oggettiva e pratica delle emissioni di più sorgenti alla stessa frequenza poste su un pannello...
sarà anche solo teoria, ma almeno non si discute di aria fritta, e ciò che accade è fisicamente (e financo banalmente) spiegabile
Prego? Perché quando tu fai una scelta la fai in funzione di quello che ti racconta il microfono davanti ad una cassa? L'altro giorno ho letto uno su VHF che rispondeva ad un'altra persona che scriveva più o meno quello che dici tu, dicendogli che aveva lasciato un microfono ad ascoltare musica e quello ( il microfono) si stava divertendo un mondo.

Dipende cosa interessa e di conseguenza da cosa la tua attenzione è attratta. Sono pippe se non te ne frega niente, è il massimo, se ti interessa quello!

A proposito di pippe, sabato sera eravamo in un ristorante a Cesenatico, era quasi vuoto, ma non ci si riusciva a capire da una parte all'altra del tavolo.

Avevo appena fatto le misure sul mio amico, microfono ravvicinato e finestra temporale stretta, ed era OGGETTIVAMENTE perfetto, era sempre lui, con lo stesso timbro e la stessa intensità, ma proprio non lo riuscivo a capire ad un metro. Gli altri erano come me, tutti intenti a chiedere repliche, perché non riuscivamo ad interpretare ciò che ci si diceva, un vero sollievo uscire da lì!

Non ci crederai, appena in strada, potevamo chiacchierare nella notte, con un filo di voce, e ci si intendeva che era un piacere. Oh, magari sono pippe (le mie ovviamente), però era davvero bello non sostenere fatica ed inutile concentrazione durante l'ascolto delle chiacchiere.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 21 apr 2010, 11:50
da UnixMan
nullo ha scritto:se il suono rimbalza nel muro e poi raggiunge l'orecchio, non è più suono, ma RUMORE,
Uh? e perche` mai?
nullo ha scritto:Non ci crederai, appena in strada, potevamo chiacchierare nella notte, con un filo di voce, e ci si intendeva che era un piacere. Oh, magari sono pippe (le mie ovviamente), però era davvero bello non sostenere fatica ed inutile concentrazione durante l'ascolto delle chiacchiere.
mai sentito parlare di rapporto S/N ?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 21 apr 2010, 14:07
da audiofanatic
nullo ha scritto:
audiofanatic ha scritto:
mi pare che tu abbia fatto una tromba, altro che attenuazione, quello è un amplificatore :wink:

Filippo
Questo a prescindere da quello che ci metto dentro, da dove finisce l'onda e/o da come la tappo? Non sei stato un poco precipitoso?

Anche con il carico che usa Imai il suono viene spinto verso l'esterno, variando l'inclinazione delle pareti si diminuisce la possibilità che l'onda venga riflessa verso la membrana, il problema sarà dunque assorbirlo massimamente, prima che crei danni, che essi siano all'interno o all'esterno, sempre danni sono.
beh, se amplifichi con una tromba avrai anche molta più difficoltà nell'attenuazione successiva, o no? la linea di trasmissione chiusa rastremata (Nautilus docet) non ti suggerisce nulla?
PLEASE:

Puoi postare la figura 1.9, cioè quella dove si specificano le dimensioni degli oggetti su cui sono stati rilevati i grafici ? Puoi descrivere inoltre come viene fatta la misura? C'è qualcosa che vorrei capire meglio.
non sono misure, ma calcoli di deviazione della risposta teorici, in base alle distanze dai bordi della sorgente e della frequenza.... immagino che con un paio di calcoli sulle lunghezze d'onda si possano facilmente dedurre le misure utilizzate

audiofanatic ha scritto:sai come la penso al riguardo

MAIONESE
cioè che se non ci si rende conto di cosa succeda ad un uovo, un limone e dell'olio che incontrano il nostro palato, dopo essere stati "sparati" in un ambiente digerente ( sempre considerando l'ottica che ciò che assaggiamo è frutto anche di ciò che è successo un attimo prima), parlare di alterazioni di quella fatta, è solo una goccia nel mare. Una delle tante variabili che ci separano da una fruizione decorosamente attinente a quanto ci si aspetterebbe di assaggiare, la degustazione di un sapore già successo in altro tempo e luogo
Esempio sbagliato:

primo, gli ingredienti non li mescoli in bocca
ecco, proprio questo intendevo, stare a disquisire sulle uova e sul limone... :wink:
Prego? Perché quando tu fai una scelta la fai in funzione di quello che ti racconta il microfono davanti ad una cassa? L'altro giorno ho letto uno su VHF che rispondeva ad un'altra persona che scriveva più o meno quello che dici tu, dicendogli che aveva lasciato un microfono ad ascoltare musica e quello ( il microfono) si stava divertendo un mondo.
non vedo cosa c'entri l'esempio, stai facendo confusione tra l'oggettivo e il soggettivo, io non faccio scelte soggettive in base a quello che mi dice il microfono (e come potrei?) ma quelle oggettive si, e le diffrazioni sono oggettive e misurabili
Dipende cosa interessa e di conseguenza da cosa la tua attenzione è attratta. Sono pippe se non te ne frega niente, è il massimo, se ti interessa quello!

A proposito di pippe, sabato sera eravamo in un ristorante a Cesenatico, era quasi vuoto, ma non ci si riusciva a capire da una parte all'altra del tavolo.

Avevo appena fatto le misure sul mio amico, microfono ravvicinato e finestra temporale stretta, ed era OGGETTIVAMENTE perfetto, era sempre lui, con lo stesso timbro e la stessa intensità, ma proprio non lo riuscivo a capire ad un metro. Gli altri erano come me, tutti intenti a chiedere repliche, perché non riuscivamo ad interpretare ciò che ci si diceva, un vero sollievo uscire da lì!

Non ci crederai, appena in strada, potevamo chiacchierare nella notte, con un filo di voce, e ci si intendeva che era un piacere. Oh, magari sono pippe (le mie ovviamente), però era davvero bello non sostenere fatica ed inutile concentrazione durante l'ascolto delle chiacchiere.
[/quote]

mai sentito parlare di indice di intelligibilità?
anche quello è misurabile...
http://www.meyersound.com/support/paper ... ction4.htm
pcfarina.eng.unipr.it/Public/Papers/006-AIA88.PDF
http://www.ecophon.it/templates/webpuff ... 84369.aspx

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 21 apr 2010, 21:37
da nullo
UnixMan ha scritto:
nullo ha scritto:Non ci crederai, appena in strada, potevamo chiacchierare nella notte, con un filo di voce, e ci si intendeva che era un piacere. Oh, magari sono pippe (le mie ovviamente), però era davvero bello non sostenere fatica ed inutile concentrazione durante l'ascolto delle chiacchiere.
mai sentito parlare di rapporto S/N ?
Certo che sì, ma se leggevi in maniera più accorta ( sai che spesso vai di corsa?), avresti notato che il locale era descritto come quasi vuoto. La sera successiva eravamo a cena in un ristorante nell'entroterra, una sala grande quanto quella della sera precedente, sempre con tetto a capanna e sempre semivuota, ma il problema non sussisteva. Il soffitto era però ricoperto con pesanti tende e l'arredo era profondamente diverso.

Va a finire che il problema era dovuto a... no, dimmelo tu, così ti rispondi da solo:
UnixMan ha scritto:
nullo ha scritto:se il suono rimbalza nel muro e poi raggiunge l'orecchio, non è più suono, ma RUMORE,
Uh? e perche` mai?
A pasquetta sono stato a visitare la Certosa di Pavia (d'incredibile bellezza), un monaco ci descriveva con dovizia di particolari l'interno della chiesa che stavamo visitando, ma seguirlo era una sofferenza, negli altri ambienti, ad esempio il refettorio, no. Prova ad immaginare perché.

Poi mi spieghi perché dovremmo eliminare le diffrazioni che sono viste come una moltiplicazione della sorgente sonora ( situazione quindi che se non viene corretta ci allontana dalla sorgente puntiforme), per poi giocare al biliardo col resto della stanza ( vedi sempre e solo ad es. anche gli schizzi di Belillo), a meno che tu non prediliga registrazione senza la naturale ambienza, fatte in presa ravvicinata, per poi sfruttare l'ambienza generata nel tuo locale, ma sono disarmanti e false.

Curiosità:

http://canto.forumup.it/post-55022-canto.html
in una canzone,soprattutto se registrata poi,non mi piace molto la voce "secca" senza rivebero,non che non mi piaccia piu la mia voce ma la trovo diversa come se mancasse qualcosa.
Se manca il riverbero, la voce non è naturale ( ma e solo un esempio, vale anche con gli strumenti), se è finto, un normale e decente impianto lo individua e fa schifo, se lo crea la stanza dove è posto l'impianto, qualcosa non torna. Se poi è sul disco, vero o finto che sia e ci aggiungiamo quello della stanza, il tutto diviene un vero casino...

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 22 apr 2010, 11:53
da UnixMan
nullo ha scritto:( sai che spesso vai di corsa?),
si, purtroppo. Di necessità virtù... :)
nullo ha scritto:Va a finire che il problema era dovuto a... no, dimmelo tu, così ti rispondi da solo:
ovviamente ad echi e/o riverbero eccessivi (e qui` e` la chiave, quando e quanto).
nullo ha scritto:Se manca il riverbero, la voce non è naturale ( ma e solo un esempio, vale anche con gli strumenti), se è finto, un normale e decente impianto lo individua e fa schifo, se lo crea la stanza dove è posto l'impianto, qualcosa non torna. Se poi è sul disco, vero o finto che sia e ci aggiungiamo quello della stanza, il tutto diviene un vero casino...
a proposito di discorsi tagliati con l'accetta... :lol: :D

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 22 apr 2010, 12:32
da audiofanatic
nullo ha scritto: Certo che sì, ma se leggevi in maniera più accorta ( sai che spesso vai di corsa?), avresti notato che il locale era descritto come quasi vuoto. La sera successiva eravamo a cena in un ristorante nell'entroterra, una sala grande quanto quella della sera precedente, sempre con tetto a capanna e sempre semivuota, ma il problema non sussisteva. Il soffitto era però ricoperto con pesanti tende e l'arredo era profondamente diverso.

Va a finire che il problema era dovuto a... no, dimmelo tu, così ti rispondi da solo:


Se manca il riverbero, la voce non è naturale ( ma e solo un esempio, vale anche con gli strumenti), se è finto, un normale e decente impianto lo individua e fa schifo, se lo crea la stanza dove è posto l'impianto, qualcosa non torna. Se poi è sul disco, vero o finto che sia e ci aggiungiamo quello della stanza, il tutto diviene un vero casino...
http://it.wikipedia.org/wiki/Wallace_Clement_Sabine

Sabine è morto da cent'anni e ancora si gira intorno alla questione?
non capisco come tu ti possa stupire di fronte a fenomeni normali e naturali osservabili da sempre

ovviamente non è detto che la scienza sia perfetta, il caso della Avery Fisher Hall è emblematico
e fu un fiasco colossale di cui si parlò moltissimo
http://en.wikipedia.org/wiki/Avery_Fisher_Hall
http://www.wehaitians.com/if%20music%20 ... itect.html
http://www.instantencore.com/buzz/item. ... ryId=54241


Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 22 apr 2010, 12:33
da nullo
UnixMan ha scritto:
nullo ha scritto:Se manca il riverbero, la voce non è naturale ( ma e solo un esempio, vale anche con gli strumenti), se è finto, un normale e decente impianto lo individua e fa schifo, se lo crea la stanza dove è posto l'impianto, qualcosa non torna. Se poi è sul disco, vero o finto che sia e ci aggiungiamo quello della stanza, il tutto diviene un vero casino...
a proposito di discorsi tagliati con l'accetta... :lol: :D
No Paolo, chiaro che bisogna intendersi su cosa cerchiamo, se parliamo di intelligibilità ( so cos'è, figurati che che ho studiato telecomunicazioni da ragazzo), allora passo, perché basta un gsm e siamo a posto, con lo mp3 andiamo di vero lusso.

Io cerco altre cose.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 22 apr 2010, 13:24
da UnixMan
Anche io. Prova l'ambiophonics, ti piacera`. E, a differenza dello stereo, quello si suppone che funzioni al meglio proprio in assenza di contributi aggiunti dall'ambiente di riproduzione. ;)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 22 apr 2010, 21:24
da nullo
audiofanatic ha scritto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wallace_Clement_Sabine

Sabine è morto da cent'anni e ancora si gira intorno alla questione?
non capisco come tu ti possa stupire di fronte a fenomeni normali e naturali osservabili da sempre

Filippo
Perché dovrei stupirmi della cosa?.. ho solo sottolineato una cosa a Paolo, quando mi aveva chiesto perché considerassi rumore un suono riverberato che non appartiene alla registrazione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Riverbero
L'orecchio umano non riesce a distinguere due suoni se essi sono prodotti a meno di 1/10 di secondo di distanza uno dall'altro (fenomeno della persistenza).
Succede sempre a prescindere dal volume?.. dopo una cannonata è sempre quello il tempo?... inoltre, tu Filippo riesci a distinguere le voci di un grande coro o di più strumenti che suonano all'unisono? Con l'eco aggiunto dalla stanza di ascolto, la situazione peggiora? Quando le spazzole sfiorano il rullante o il charleston tu senti che ci sono più fili metallici che inducono questi a vibrare? Sì? Bello vero, con il loro naturale riverbero ben ripreso, ma... se aggiungiamo l'eco del secondo ambiente, va meglio?

Ecco, se cominciamo a seguire la durata di una nota del pianoforte, mentre altre note si sovrappongono, e (lavorando sull'impianto) vediamo dilatarsi il tempo di decadimento, perché ora risulta perfettamente distinguibile quando prima non lo era, stiamo parlando di quello che mi interessa. Se cominciamo a dipanare la matassa di un grande coro o di una grande orchestra ( sia essa pop o sinfonica), stiamo parlando di quello che mi interessa. Così come sentire le voci dei protagonisti di un melodramma acquisire una naturalezza inusitata ecc. ecc.

Certo che sono fenomeni osservabili in natura, e sono pure osservabili impianti in cui, poste in essere certe attenzioni, queste cose si materializzano. Ma non mi raccontare che è cosa comune, perché in trent'anni e passa che seguo questa benedetta passione, io non avevo mai ascoltato nulla del genere, potrai pensare che io sia rincoglionito, ma mi conforta il fatto che gli amici che seguono gli sviluppi, non la pensino diversamente da me.

Se lavori sull'impianto e non sull'ambiente, non hai fatto nulla, se lavori sull'ambiente e non sull'impianto, non ha fatto nulla, se sbagli disco quando operi un test, non hai fatto nulla.

Puoi continuare a banalizzare con interventi che dicono che tutto è già detto e fatto, Filippo, la realtà è però diversa, i risultati ottenuti finora sono sotto gli occhi di tutti ed i commenti che seguono ogni manifestazione relativa a questa passione, la dicono lunga sui risultati raggiunti dai perfetti conoscitori delle leggi che governano la fisica.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 09:28
da gserpentino
Torno all'argomento principale.
Ecco la cassa finita.
Adesso devo fargli il corssover esterno....

Gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 11:02
da UnixMan
almeno esteticamente e` un gran bel lavoro, complimenti. :)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 11:16
da nullo
gserpentino ha scritto:Torno all'argomento principale.
Ecco la cassa finita.
Sì, scusa ancora per l'inqunamento :oops:

Perché non hai messo mid e tw a filo del baffle?
gserpentino ha scritto: Adesso devo fargli il corssover esterno....

Gabriele
Bene :wink:

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 11:41
da gserpentino
Unixman, perche' "almeno"... :rock: magari suoneranno anche bene... :smile:

Non li ho messi a filo perche' ho fatto delle prove con gli strumenti che ho io e non sono riuscito a fare
un lavoro perfetto...quindi piuttosto che avere una cosa brutta esteticamente ho preferito evitare la fresatura
per metterli a filo... in fondo leggevo, mi pare sul sito di Nardi o su un suo articolo ma non vorrei dire sciocchezze, che
il fatto di metterle a filo buffer non sia cosi' poi importante....

Ripeto me non vorrei dire sciocchezze....

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 12:09
da nullo
gserpentino ha scritto: per metterli a filo... in fondo leggevo, mi pare sul sito di Nardi o su un suo articolo ma non vorrei dire sciocchezze, che
il fatto di metterle a filo buffer non sia cosi' poi importante....

Ripeto me non vorrei dire sciocchezze....

gabriele
Ne parlavamo appunto prima, più o meno sensatamente :grin: Quel poco che succede, per qualcuno è uno sfracello, per altri è un nonnulla, dipende ovviamente dal contesto e dalle aspettative.

Per ovviare al problema, puoi usare, per compensare lo scalino, un pannellino di feltro di 2/3mm. di spessore, cosa che fanno molti costruttori, lo ritagli agevolmente anche senza l'ausilio di speciali attrezzi. Altra soluzione può essere quelle usata nelle LS3 5/a:

Immagine

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 12:23
da gserpentino
Avevo pensato a questa soluzione ma esteticamente non e' un gran che'.
Vediamo prima come suonano cosi', poi ci penso.

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 apr 2010, 17:15
da UnixMan
gserpentino ha scritto:Unixman, perche' "almeno"... :rock:
...perche` da qui` come suonano non lo posso sentire! :D
gserpentino ha scritto:magari suoneranno anche bene... :smile:
ovviamente... te lo auguro. :)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 27 apr 2010, 07:41
da gserpentino
Va bene... ti sei salvato al 90' ... :wink:
Speriamo che suonino bene.....

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 07:45
da gserpentino
Le ragazze iniziano a cantare ... :smile:

Beh, come da manuale esiste una interazione tra woofer e mid in quanto condividono lo stesso volume di carico...
Se scollego il mid durante la riproduzione, questo continua a danzare in compagnia del woofer ...

Lo so gia' che questo genera distorsione .... genera tensione/corrente che torna verso l'amplificatore etc...etc ... :sad:

Possibili effetti positivi ?

Va be, ormai i giochi sono fatti..

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 08:35
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Le ragazze iniziano a cantare ... :smile:

Beh, come da manuale esiste una interazione tra woofer e mid in quanto condividono lo stesso volume di carico...
Se scollego il mid durante la riproduzione, questo continua a danzare in compagnia del woofer ...

Lo so gia' che questo genera distorsione .... genera tensione/corrente che torna verso l'amplificatore etc...etc ... :sad:

Possibili effetti positivi ?

Va be, ormai i giochi sono fatti..

gabriele
cosa??? non hai separato i volumi??? :tmi:
ma come pensi che possa funzionare una cosa simile? per forza che poi non senti differenze tra speculare e non speculare...
e poi una cassa chiusa con una membrana risonante... hai fatto un reflex passivo accordato molto in alto...
compra immediatamente due scodellone di plastica e incollale sul retro del pannello passando dal foro del woofer

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 12:31
da UnixMan
i diffusori del vecchio "coordinato" Sony di casa (fine anni '70) praticamente erano fatte proprio cosi`. :)

Tre vie in cassa chiusa. Mid e tweeter (a cono!) rinchiusi ciascuno in una specie di "bicchierone" di plastica spessa riempito di assorbente.

(sono morte in malo modo in occasione del mio 18mo compleanno, tanti anni or sono... dopo "n" ore di "discoteca domestica" i woofer avevano strappato le sospensioni, mentre le bobine di mid e tweeters erano andate in fumo! ma me ne sono accorto solo la sera dopo... :drunk: :wasntme: :D ).

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 13:20
da gserpentino
Premetto che non sto cercando una giustificazione e che avrei fatto bene a suddividere i due carichi ma
anche nei progetti CIARE ci sono casse fatte in questo modo ... come mai?


gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 13:23
da audiofanatic
gserpentino ha scritto: anche nei progetti CIARE ci sono casse fatte in questo modo ... come mai?


gabriele

:o :?: quali?

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 14:18
da gserpentino

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 14:51
da audiofanatic
:devil: quel medio è a cupola e dietro è chiuso!

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 15:50
da gserpentino
L'ho visto dopo....
Beh alla peggio sostituiro' anche io il medio...

Va beh , non arrabbiatevi sempre....


gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 15:59
da hobbit
Tra un altoparlante a cono e a cupola che differenze costruttive, di resa e di impiego ci sono?
Con quali criteri si sceglie l'uno o l'altro?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 29 apr 2010, 17:33
da audiofanatic
hobbit ha scritto:Tra un altoparlante a cono e a cupola che differenze costruttive, di resa e di impiego ci sono?
Con quali criteri si sceglie l'uno o l'altro?
si fa prima a dire in cosa si somigliano :smile:
costruttivamente sono molto diversi, un mid a cono è un woofer piccolo, mentre un mid a cupola è un tweeter grande :rofl:

concettualmente parlando si tratta di una cupola messa in movimento da una bobina collegata al perimetro, quindi la superficie radiante
è compresa nel diametro della bobina, mentre nel cono è presente una superficie che si estende oltre il diametro della bobina. Il diametro della cupola limita la risposta in alto (analogamente a un cono) e le caratteristiche di dispersione tipiche per i vari diametri possono essere dedotte dall'esame delle risposte per le varie cupole.
Confrontando le dispersioni dei diametri caratteristici di 20-25-32-38-50-76-85 mm si può vedere come la risposta in alto trasformi progressivamente un tweeter in un midrange.
Purtroppo lo stesso non avviene in basso, dove difficllmente un medio a cupola riesce ad eguagliare un cono, mantenendo, anche per un diametro importante, una Fs mai inferiore ai 300Hz (per il Morel CDM88 da 2" è a 280Hz, ma è un po' una eccezione, come fu l'ITT LPKM130). E se pensiamo che un buon tweeter da 25mm può avere la risonanza a 6-700Hz, ecco che l'estensione di una sola ottava in basso per una cupolona da 85 spesso non giustifica la maggior complessità costruttiva necessaria per un dome midrange, e anche la dispersione maggiore è spesso un mero argomento pubblicitario.

In genere un medio a cupola si riesce a incrociare bene con un 8" o al massimo 10"
Utlizzando woofer da 12" sarebbe meglio inserire una quarta via, da notare come, in piena moda dei 12" con mid da 2"
la B&O producesse dei sistemi che, nonostante usassero il mid ITT che risuonava a 230Hz, erano a 4 vie, con un "filler" tra woofer e cupola
http://www.beocentral.com/products/bvm70

Curiosamente il mid a cupola è passato di moda nell'HiFi ma è rimasto abbastanza diffuso per i monitor professionali.
Per i criteri di scelta valgono i ragionamenti esposti sopra, se hai un woofer da max 10" puoi provare un incrocio a circa 600Hz con un 2"
Se il woofer è più grande devi mettere un cono da 100 o 130 a fare da filler. Una idea potrebbe essere quella di realizzare una "testa" molto compatta con un cono da 130, un mid da 50 e un tweeter da 20, e sotto mettere un woofer da 10" o 12" in un box più largo. Dividendo la parte alta in tre vie, si può usare un tweeter da 20mm, con maggior dispersione, e si inserisce un medio da 2" per non essere costretti a "tirare" il 130mm fino a 2KHz o più, che è il massimo per una cupola da 20 o 19mm.

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 30 apr 2010, 13:12
da gserpentino
Questo

http://www.europe-audio.com/Product.asp?Product_ID=7028

potrebbe risolvere il problema...dovrei pero' incrociare un po' piu' in alto..
Al momento incorcio a 500 Hz..

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 30 apr 2010, 13:39
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Questo

http://www.europe-audio.com/Product.asp?Product_ID=7028

potrebbe risolvere il problema...dovrei pero' incrociare un po' piu' in alto..
Al momento incorcio a 500 Hz..

gabriele
bel componente.... più o meno allo stesso prezzo c'è il Ciare HM600 con magnete in Alnico e risonanza a 390Hz
Gli HM600 sono la copia esatta dei mid della serie 7 ESB, all'epoca erano prodotti solo per loro

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 30 apr 2010, 14:17
da gserpentino
Pero' il Morel costa un po' meno ed entra nel buco delle mie casse,
il ciare costa un po' di piu' e non entra nel buco.... :wink:

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 03 mag 2010, 11:51
da gserpentino
Allego il grafico con impedenza e fase .
Dovrebbero essere abbastanza veritiere.... dovrebbero ... :sweat:

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 03 mag 2010, 12:08
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Allego il grafico con impedenza e fase .
Dovrebbero essere abbastanza veritiere.... dovrebbero ... :sweat:

gabriele

non è poi malaccio, l'accordo dovrebbe essere a circa 70Hz
la fase pare tranquilla, le rotazioni sembrano contenute, la scala espansa trae in inganno
gli incroci sono abbastanza aperti e quindi il modulo presenta due picchi e relative rotazioni,
si potrebbero mettere due cellette RLC per aggiustare il tutto, soprattutto se si usa un ampli con Zout elevata

ma la risposta acustica com'è? i ragionamenti di cui sopra vanno fatti sempre alla fine del lavoro...

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 03 mag 2010, 12:57
da gserpentino
Cosa intendi con "gli incroci sono abbastanza aperti" ..?
Devo ancora misurare la risposta in frequenza ma ad orecchio suonano bene ...

Provero' con la misura in campo lontano e provero a paragonarla con le attuali casse che
sto' ascoltando... appena ho tempo.

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 03 mag 2010, 18:58
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Cosa intendi con "gli incroci sono abbastanza aperti" ..?
Devo ancora misurare la risposta in frequenza ma ad orecchio suonano bene ...

Provero' con la misura in campo lontano e provero a paragonarla con le attuali casse che
sto' ascoltando... appena ho tempo.

gabriele
gli incroci sono aperti elettricamente, cioè le frequenze di taglio dei componenti adiacenti non coincidono.
Se gli incroci si sovrappongono le impedenze vanno in parallelo e il modulo si abbassa, se sono lontani
la reattanza dei componenti presenta un valore elevato e il modulo è elevato, ecco perchè il tuo sistema
ha due picchi agli incroci. Ovviamente è una osservazione solo teorica dato che gli incroci elettrici nulla dicono
sull'andamento acustico

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 05 mag 2010, 15:51
da berga12
Mi chiedo perché devi spendere altri soldi in un medio a cupola con tutti i pro e tutti i contro quando puoi molto semplicemente fare un volumetto con 4 pezzi di legno che costruiscono una parte di cassa sul retro e sfruttano il lato dei diffusore per il 5to e ultimo lato.

fai una scatolina con dell´Mdf da 10/15mm, la pitturi con dell´antirombo e poi la riempi con del fonoassorbente, toglierai si e no 1 litro alla cassa e il woofer non se ne accorge, il medio suonerá 100 volte meglio e tu non avrai speso piú di 1 euro e 1 ora di lavoro per la modifica.

In piú, le cupole buone costano parecchi soldi, nonostante abbiano i loro pregi e difetti, devi valutare anche l´interfacciamento con quel Wf, non puoi buttare su un medio a cupola a caso.


Nell´ambito di questo progetto la vedo un´inutile complicanza.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 10 mag 2010, 07:41
da gserpentino
Allego una prima risposta in frequenza fatta nel mio ambiente in campo lontano.
Mi pare di poter dire che e' speculare alla Impedenza....

Manca ancora la cassettina dietro il mid ....

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 10 mag 2010, 09:28
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Allego una prima risposta in frequenza fatta nel mio ambiente in campo lontano.
Mi pare di poter dire che e' speculare alla Impedenza....

Manca ancora la cassettina dietro il mid ....

gabriele
incroci "aperti" :grin:
la mancanza del volume nel mid porta ovviamente a un Qtc pari al componente in aria, e la mancanza di livello
all'incrocio col woofer può essere dovuta anche a questo fattore.
L'incrocio col tweeter si può sistemare senza grossi problemi, anche se la risposta in ambiente maschera
molto gli eventuali problemi di fase, per cui sarebbe meglio analizzare una finestra temporale ristretta
Infine direi che il livello del mid andrà leggermente ridotto, a meno che il livello non sia dovuto alla vicinanza dei filtri del passabanda,
quindi lavora contemporaneamente su tagli e livelli

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 11 mag 2010, 08:12
da gserpentino
Porca porca ...lo scatolotto da montare dietro il mid non passa dal buco del woofer ... perche' dietro al woofer ho messo
un rinforzo...
Mi sa che dovro intervenire da dietro facendo un buco che poi tappero' con un pezzo di MDF.... :sad:

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 13 mag 2010, 11:54
da gserpentino
Ho installato lo scatolotto dietro il mid ....
Misure dello stesso 10x10x10.
Di piu, non potevo.
Gli ho incollato dentro un po' materiale assorbente .....
Sono soddisfatto perche' tuttosommato e' venuto un bel lavoretto...
Con dei rinforzi poi ho bloccato lo scatolotto contro le pareti vere e proprie della cassa...

Ora chiudero' lo sguaro fatto per far entrare lo scatolotto (pensavo solo con delle viti) e poi si passa alla nuova fase
di ascolto e misure.
Ci vorra' ancora un pochino.

Gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 28 mag 2010, 09:18
da gserpentino
Ecco le nuove misure dopo l'inserimento dello scatolotto dietro al Mid e una piccola modifichina al filtro....

C'e' quel buco ai 100 Hz che pero' ho notato anche con altre casse .. bah ..

Potrebbe essere proprio la stanza.. ?

gabriele

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 28 mag 2010, 09:48
da UnixMan
prova a misurarle in una stanza diversa e ti togli ogni dubbio... ;)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 mag 2010, 09:03
da audiofanatic
gserpentino ha scritto:Ecco le nuove misure dopo l'inserimento dello scatolotto dietro al Mid e una piccola modifichina al filtro....

C'e' quel buco ai 100 Hz che pero' ho notato anche con altre casse .. bah ..

Potrebbe essere proprio la stanza.. ?

gabriele

sposta la cassa e/o il microfono, e il buco dovrebbe spostarsi, la frequenza è comunque troppo bassa per essere una prima riflessione sul pavimento, comunque prova anche a variare l'altezza per vedere cosa succede

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 mag 2010, 09:34
da gserpentino
Ecco la risposta con il microfono ad 1 metro....
Fondamentelmente non ho cambiato nulla nel woofer e nel crossover per la parte bassa...
L'unica cosa che e' cambiata realmente e' lo scatolotto dietro il mid....
e di conseguente il volume interno della cassa si e' ridotto un pochino...

Stai a vedere che quel buco prima non c'era proprio perche il mid lavorava nello stesso volume del woofer.. :tmi:

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 03 ago 2010, 07:18
da gserpentino
Alla fine le ho chiuse, le ho finite e installate nell'impianto principale...
Sono molto ma molto soddisfatto.
Suonano molto bene e ho sostituito delle casse che avevo costruito anni fa con il materiale
preso dalla jssystem.
Da questa esperienza posso dire che la cassa chiusa ha un bel suono e con un woofer da 20 scende abbastanza in basso.
Il crossower l'ho messo esterno per eventuali modifice.
Le ho fatte sentira ad un amico e anche lui e' rimasto colpito.
Hanno notevolmente accentuato la differenza tra vinile e Cd a favore del vinile...incredibile....
Beh, il cd e' vecchiotto, un Sony 338 ESD di 20 anni fa...ma i dischi si sentono da spettacolo....
Se qualcuno in zona Milano a voglia di ascoltare fatemi avere una mail.
Vi metto anche il link con un po di foto e un piccolo articoletto...

http://www.webalice.it/gserpentino/valv ... _3_vie.htm

ciao a tutti e buone vacanze.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 03 set 2010, 14:09
da stereosound
gserpentino ha scritto:Ecco qua le due ragazze...
Ciao
Quel rivestimento di spugna sintetica piramidale che usi come trattamento acustico dopo alcuni anni si deteriora al punto che diventa quasi polvere e ti esce persino dai tubi di accordo se il sistema è reflex.
Ti consiglierei di usare lana acrilica che non si altera nel tempo ed è più indicata per la costruzione di diffusori acustici.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 15 set 2010, 11:59
da UnixMan
se e` per questo, la lana naturale e` ancora meglio... ;)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 10:01
da stereosound
UnixMan ha scritto:se e` per questo, la lana naturale e` ancora meglio... ;)
la lana naturale potrebbe essere migliore sotto quale aspetto? Avrebbe certamente diverse caratteristiche di assorbimento rispetto ad altri assorbenti acustici a parte l'assenza di deterioramento ma non l'assenza di rischi per quel che concerne il possibile annidamento di parassiti forse(specialmente nei reflex)...io personalmente ritengo che dentro un diffusore siano sprecati i materiali nobili e non sono necessari per la funzione che devono svolgere.
Negli anni passati(circa 30) per le mie molteplici realizzazioni ho usato con ottimi risultati anche lana di vetro ,lana di roccia,spugna sintetica e spugna di lattice più recentemente.
Ciao
Max

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 10:10
da vince
vabbé la lana fa i parassiti, ma lana di vetro e di roccia fanno male alla salute.

http://www.assoamianto.it/i_materiali_s ... mianto.htm

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 10:18
da stereosound
vince ha scritto:vabbé la lana fa i parassiti, ma lana di vetro e di roccia fanno male alla salute.

http://www.assoamianto.it/i_materiali_s ... mianto.htm
Lana vetro e roccia sono stati utilizzati solo in pannelli compressi ma solo nei primi periodi(oltre 30 anni fa) poi sono passato ai materiali sintetici
che ho descritto. La spugna di lattice naturale e/o mista mi sembra attualmente il migliore sotto tutti gli aspetti(igienici ed acustici)
Comunque è da un bel po' che ho smesso di realizzare diffusori.....per gli altri.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 10:36
da vince
stereosound ha scritto:La spugna di lattice mi sembra attualmente il migliore sotto tutti gli aspetti.
interessante, magari si trovano fogli di scarto dai materassai moderni... sono un riciclatore :grin:
dove si compra? a quali costi?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 10:42
da stereosound
A me è capitato di reperire un pezzo di un materasso di pura spugna di lattice per caso. Comunque credo che si trovi facilmente in commercio ma a costi piuttosto alti . Chiedere ad un costruttore di materassi in lattice sarebbe l'ideale altrimenti i tappezzieri dispongono di vari materiali idonei e di buona qualità.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 12:13
da UnixMan

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 13:01
da stereosound
Grazie per la cortese indicazione.
Non ero a conoscenza di questo OTTIMO prodotto "LANKOT" composto da lana per il 75% e poliestere per il 25% che risulta anche inattaccabile da insetti vari e presenta ottime proprietà termoacustiche oltre che essere ininfiammabile (comunque esiste un punto d'infiammabilità per tutti i materiali:dipende dalla temperatura) e non decomponibile. L'unico dubbio potrebbe riguardare la sua sensibilità all'assorbimento di umidità(33% del peso se ho letto bene).
Se il prezzo non è troppo alto è un eccellente prodotto ed alternativo ad altri ottimi materiali.
Ps. Non è scritto se per ininfiammabile intendono"autoestinguente" alla libera fiamma...
Ciao .
Max

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 13:10
da marziom
scusate, oltre alle belle parole, mi fate capire dove si dovrebbe "dedurre" la presunta superiorità di questo materiale?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 13:14
da stereosound
marziom ha scritto:scusate, oltre alle belle parole, mi fate capire dove si dovrebbe "dedurre" la presunta superiorità di questo materiale?
Ritengo che qui si stia parlando prevalentemente di qualità dei materiali: sulla loro eventuale superiorità da un punto di vista acustico ci sarebbe da discutere e soprattutto da provare! E' chiaro che la prova o la verifica si riferisce all'utilizzo di questi materiali coibenti nei diffusori acustici in particolare.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 14:16
da audiofanatic
stereosound ha scritto:
marziom ha scritto:scusate, oltre alle belle parole, mi fate capire dove si dovrebbe "dedurre" la presunta superiorità di questo materiale?
Ritengo che qui si stia parlando prevalentemente di qualità dei materiali: sulla loro eventuale superiorità da un punto di vista acustico ci sarebbe da discutere e soprattutto da provare! E' chiaro che la prova o la verifica si riferisce all'utilizzo di questi materiali coibenti nei diffusori acustici in particolare.
:? la qualità del materiale per fare un materasso o cosa?

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 14:28
da stereosound
audiofanatic ha scritto:
stereosound ha scritto:
marziom ha scritto:scusate, oltre alle belle parole, mi fate capire dove si dovrebbe "dedurre" la presunta superiorità di questo materiale?
Ritengo che qui si stia parlando prevalentemente di qualità dei materiali: sulla loro eventuale superiorità da un punto di vista acustico ci sarebbe da discutere e soprattutto da provare! E' chiaro che la prova o la verifica si riferisce all'utilizzo di questi materiali coibenti nei diffusori acustici in particolare.
:? la qualità del materiale per fare un materasso o cosa?

Filippo
Mi sembra di aver detto chiaramente che si parla di materiali inerenti al trattamento acustico nei diffusori...nessuno ha parlato di materiali migliori per costruire materassi!!!C'è stata solo una piccola precisazione nella quale ho affermato che,per caso,ho avuto per le mani un pezzo di schiuma di LATTICE ricavato da un materasso,appunto.... che è stato usato dal sottoscritto per il trattamento acustico di una coppia di diffusori..e fin qui non credo ci sia nulla da obbiettare...
La schiuma di lattice ritengo che sia un ottimo prodotto,uno dei tanti, per il trattamento acustico NEI diffusori...la sua unica limitazione è solo il prezzo!!!
Poi se molte industrie utilizzano altri materiali come la lana acrilica e derivati o spugne sintetiche lo fanno esclusivamente per motivi di costo...

Non è il motivo che spinge a costruire un certo materiale a definirne necessariamente il suo unico scopo! :lol:

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 16:06
da audiofanatic
stereosound ha scritto:
audiofanatic ha scritto:
stereosound ha scritto:
marziom ha scritto:scusate, oltre alle belle parole, mi fate capire dove si dovrebbe "dedurre" la presunta superiorità di questo materiale?
Ritengo che qui si stia parlando prevalentemente di qualità dei materiali: sulla loro eventuale superiorità da un punto di vista acustico ci sarebbe da discutere e soprattutto da provare! E' chiaro che la prova o la verifica si riferisce all'utilizzo di questi materiali coibenti nei diffusori acustici in particolare.
:? la qualità del materiale per fare un materasso o cosa?

Filippo
Mi sembra di aver detto chiaramente che si parla di materiali inerenti al trattamento acustico nei diffusori...

Non è il motivo che spinge a costruire un certo materiale a definirne necessariamente il suo unico scopo! :lol:
scusa ma non è chiaro, ho evidenziato quanto da scritto. Qualità e qualità acustica, per l'uso che se ne deve fare, sono la stessa cosa,
inutile avere un ottimo materiale (magari per materassi) scadente dal punto di vista acustico
Se nel determinare la qualità si volessero prendere in esame anche caratteristiche secondarie (alterabilità, intaccabilità da agenti esterni e insetti, ecc, ecc) allora
potrei capire una scelta di compromesso verso il materiale più affidabile anche se meno performante, ma di certo le sole caratteristiche secondarie non possono orientare la scelta.
Orbene, a parte la densità della schiuma di lattice, anche questa è un composto organico passibile di degradazione nel tempo al pari del foam poliuretanico. Quindi la scelta deve essere fatta esclusivamente su base qualitativa in funzione acustica, e pertanto la domanda è: poiché lo hai provato, va meglio del poliuretano? la maggior spesa vale la candela?

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 16 set 2010, 17:31
da stereosound
audiofanatic ha scritto:
stereosound ha scritto:
audiofanatic ha scritto:
stereosound ha scritto:
marziom ha scritto:scusate, oltre alle belle parole, mi fate capire dove si dovrebbe "dedurre" la presunta superiorità di questo materiale?
Ritengo che qui si stia parlando prevalentemente di qualità dei materiali: sulla loro eventuale superiorità da un punto di vista acustico ci sarebbe da discutere e soprattutto da provare! E' chiaro che la prova o la verifica si riferisce all'utilizzo di questi materiali coibenti nei diffusori acustici in particolare.
:? la qualità del materiale per fare un materasso o cosa?

Filippo
Mi sembra di aver detto chiaramente che si parla di materiali inerenti al trattamento acustico nei diffusori...

Non è il motivo che spinge a costruire un certo materiale a definirne necessariamente il suo unico scopo! :lol:

i

Quando parlo di qualità in questa accezione ho specificato il riferimento alle sole caratteristiche intrinseche dei materiali fono-assorbenti:in questo caso schiuma di lattice.
La qualità acustica,quella che noi,credo,definiremmo come tale, riguarderebbe solo ed esclusivamente la riproduzione delle vie basse cioè di quegli altoparlanti la cui energia posteriore andrebbe appunto trattata o corretta.

La bontà dei materiali e la durata servirebbe solo a rendere il sistema più stabile nel tempo,in questo caso se il materiale si deteriora cambierebbero anche le caratteristiche fisiche e ciò inciderebbe sulle prestazioni del woofer.
Il lattice, a differenza di alcuni materiali poliuretanici autoestinguenti di varie forme che molti autocostruttori utilizzano(anche vari costruttori di diffusori)che col tempo(circa 10 anni)si polverizzano,non presenta nel tempo gli stessi inconvenienti ed è molto più durevole.
Un esempio che tutti conosciamo è stato il bluff delle case costruttrici di altoparlanti e diffusori che hanno creduto nel FOAM...molti possessori di casse prestigiose(non faccio nomi)hanno persino pianto quando è stato neccessario sostituire le costossissime sospensioni deteriorate..!

La risposta a questo punto credo di averla già data...comunque ritengo che la schiuma di lattice abbia una densità che permette un minor utilizzo di materiale e quindi una spesa correlata ad una minor quantità.
A me ha dato risultati confortanti.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 23 ott 2012, 16:45
da ut-re-mi
stereosound ha scritto:Un esempio che tutti conosciamo è stato il bluff delle case costruttrici di altoparlanti e diffusori che hanno creduto nel FOAM...molti possessori di casse prestigiose(non faccio nomi)hanno persino pianto quando è stato neccessario sostituire le costossissime sospensioni deteriorate..!
Uno dei tanti bluff dovuti alla moda dei tempi passati.
Ma ci furono anche seri costruttori che continuarono a installare woofer con sospensione in gomma... e quei diffusori suonano ancora adesso bene!
Ecco i nomi: Bang & Olufsen, Braun, Grundig, Saba, Telefunken (mi perdonino se ho omesso altri nomi più o meno gloriosi)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 23 ott 2012, 17:00
da ut-re-mi
stereosound ha scritto:Ritengo che qui si stia parlando prevalentemente di qualità dei materiali: sulla loro eventuale superiorità da un punto di vista acustico ci sarebbe da discutere e soprattutto da provare! E' chiaro che la prova o la verifica si riferisce all'utilizzo di questi materiali coibenti nei diffusori acustici in particolare.
Chi propende per i cascami? [Si, proprio quegli umili ciuffi di lana e cotone che si usano per pulire meglio i mobili di legno!].
Vi elenco alcuni vantaggi:
ecologici, dal costo bassissimo, hanno una resa sonora eccellente (non colorano e non creano risonanze interne al cabinet), hanno un ottimo fattore di smorzamento (in casse a sospensione pneumatica), sono idrorepellenti e antiumidità, e la loro durata è di almeno sei lustri (aprite le casse dei marchi su citati e vedrete...).

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 23 ott 2012, 17:24
da stereosound
ut-re-mi ha scritto:
Chi propende per i cascami? [Si, proprio quegli umili ciuffi di lana e cotone che si usano per pulire meglio i mobili di legno!].
Vi elenco alcuni vantaggi:
ecologici, dal costo bassissimo, hanno una resa sonora eccellente (non colorano e non creano risonanze interne al cabinet), hanno un ottimo fattore di smorzamento (in casse a sospensione pneumatica), sono idrorepellenti e antiumidità, e la loro durata è di almeno sei lustri (aprite le casse dei marchi su citati e vedrete...).
Si ,è un materiale dalle ottime caratteristiche fisiche ed acustiche,anche la lana acrilica mista è ottima :wink:

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 23 ott 2012, 20:08
da Luca-pcl86
Io ho risolto il problema in questo modo .

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 23 ott 2012, 21:37
da UnixMan
Gran brutto materiale la lana di vetro/roccia. Acusticamente è valido, ma decisamente dannoso per la salute. Molto meglio i cascami di lana naturale!

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 24 ott 2012, 07:04
da politiz29
UnixMan ha scritto:Gran brutto materiale la lana di vetro/roccia. Acusticamente è valido, ma decisamente dannoso per la salute. Molto meglio i cascami di lana naturale!
mah.... siamo d'accordo sulla sua pericolosità, ma in un diffusore chiuso e con le dovute accortezze per la sicurezza solo quando lo si sta maneggiando, non vedo dove sta il problema.
Logicamente anche io non mi sono mai azzardato ad utilizzarlo in diffusori accordati aperti, piuttosto se non trovo altro mi butto sul dakron (che non è il massimo a livello acustico)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 26 ott 2012, 15:19
da ut-re-mi
Riprendo da pagina 2 del filone e cito Nullo che scrive:
... ho trovato questa pagina che ha una qualche attinenza con quanto discusso in precedenza:
http://www.speakerbuilding.com/content/1012/print.php ... sono finito a leggere queste righe, che mi hanno creato curiosità:
[trascrizione della pagina web indicata] ... altro materiale: http://stonessoundstudio.com.au/stone/d ... ection.htm ... Una enormità, ma pare che molti il problema non lo ritengano affatto importante, inoltre c'è sempre il problema di come si comporta l'aria dentro il box, una volta eccitata, non è che poi si ferma subito.
Di lì in poi la discussione di questo filone ha preso altre strade, come capita sovente nei Forum.
Noto tralatro con soddisfazione che è stata anche inserita una pagina del lavoro di Olson (presentato il 27 ottobre 1950 e uscito su Audio Engineering Nov. 1951, pagine 34-38, 63-64) a dimostrazione della importanza fondamentale del cabinet rispetto all'emissione sonora totale degli altoparlanti in esso incorporati.
Di lì in poi questo aspetto è parso centrale ad autorevoli designer che ebbero cura di aggirare il problema della diffrazione, problema che altri non vollero affrontare per esigenze industriali o per scarsa considerazione, a loro stesso danno.
Un'immagine vale più di mille parole, per cui ecco come avviene la diffrazione (per le lunghezze d'onda che chiamiamo medi ed acuti, le basse sono meno direttive) su un cabinet squadrato:
Immagine
Le particelle sonore (fononi) incontrando il bordo del frontale, "rimbalzano" sulla nuova superficie, poi proseguono su di essa finché perdono la loro energia.
Questo "rimbalzare" significa alterare il segnale, ed è il punto di forza di chi ha scelto altre strade nel disegno del cabinet.
Accortamente autorevoli ingegneri hanno cercato di ridurre all'osso tale fenonemo, chi rendendo meno aspro il bordo, chi riducendo il bordo al minimo possibile vicino all'altoparlante (medi e acuti), chi annullando quasi il bordo con una struttura planare minima, a solo sostegno dell'AP. I sostenitori dei diffusori elettrostatici fanno vanto del beaming o focalizzazione dell'immagine sonora.
Questo Forum viene letto da persone che, come me, non hanno la possibilità (economica e pratica) di arrivare a tali vette di ingegneria acustica. Ma sono scoraggiate quando leggono interventi che anziché edificare, distruggono; anche se chi si esprime con tale commento ha proprietà tecniche e sperimentali assai superiori. Non sarebbe meglio invece cercare DAVVERO di accomunare le vostre esperienze e le talentuose prerogative per arrivare a fornire un KIT minimale che aiuti noi inesperti a sbagliare un po' di meno?
Oppure, se preferite, andrò avanti da solo, ma almeno non facendo errore su errore.
Poi magari un giorno ci si incontrerà, chissà?
Spero di essere stato di beneficio con il mio modesto contributo; ne sarei felice.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 27 ott 2012, 18:26
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Le particelle sonore (fononi) incontrando il bordo del frontale, "rimbalzano" sulla nuova superficie, poi proseguono su di essa finché perdono la loro energia.
Questo "rimbalzare" significa alterare il segnale, ed è il punto di forza di chi ha scelto altre strade nel disegno del cabinet.
Accortamente autorevoli ingegneri hanno cercato di ridurre all'osso tale fenonemo, chi rendendo meno aspro il bordo, chi riducendo il bordo al minimo possibile vicino all'altoparlante (medi e acuti), chi annullando quasi il bordo con una struttura planare minima, a solo sostegno dell'AP. I sostenitori dei diffusori elettrostatici fanno vanto del beaming o focalizzazione dell'immagine sonora.
Il concetto di fonone mi pare un po' azzardato http://it.wikipedia.org/wiki/Fonone
i fenomeni diffrattivi di cui parli sono squisitamente acustici e propagati per via aerea mentre il fonone è un qualcosa di estremamente più sofisticato e investe la propagazione nei solidi a livelli che IMHO hanno poco a che vedere con il suono come lo intendiamo noi, e le implicazioni dei fononi sono ben al di la dei fenomeni diffrattivi di un diffusore acustico
http://www.technologyreview.it/index.ph ... cle&a=2531
Che poi il fenomeno esista è innegabile, per ironia della storia uno dei primi produttori a comprenderne le implicazioni e a mettere in commercio diffusori "flush mount" fu (se ricordo bene, dovrei andare a spulciare la mia biblioteca) la Sony negli anni 70, ma il successo arrise più ai concorrenti occidentali che copiarono la soluzione, unica eccezione orientale può essere considerata la Yamaha, con un paio di modelli di punta.
Alla americana AR si deve invece l'acoustic blanket, cioè un pannello di materiale asorbente intorno agli altoparlanti, mentre sono molto scettico sull'uso degli altoparlanti (stiamo parlando di mid e tweeter) senza panenllo e solo con la propria flangia, proprio perchè il pannello circolare finito di tali dimensioni porta a fenomeni diffrattivi molto importanti. Unico modo sarebbe decentrare la cupola sulla flangia, mi pare ci fosse uno scanspeak del genere oppure il tweeter Ultrasound, che poi però è montato a filo, quindi neppure loro sanno perchè lo hanno fatto così....

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 28 ott 2012, 12:16
da stereosound
audiofanatic ha scritto: Unico modo sarebbe decentrare la cupola sulla flangia, mi pare ci fosse uno scanspeak del genere oppure il tweeter Ultrasound, che poi però è montato a filo, quindi neppure loro sanno perchè lo hanno fatto così....
Ti riferivi a questo?
http://www.adamvox.sk/img/morel/pdf/st1308.PDF
Obbiettivamente, se la flangia viene montata a filo di baffle ,non vedo quali vantaggi pratici avrebbe se non quello di poter avvicinare i entri acustici.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 28 ott 2012, 12:46
da politiz29
stereosound ha scritto:
audiofanatic ha scritto: Unico modo sarebbe decentrare la cupola sulla flangia, mi pare ci fosse uno scanspeak del genere oppure il tweeter Ultrasound, che poi però è montato a filo, quindi neppure loro sanno perchè lo hanno fatto così....
Ti riferivi a questo?
http://www.adamvox.sk/img/morel/pdf/st1308.PDF
Obbiettivamente, se la flangia viene montata a filo di baffle ,non vedo quali vantaggi pratici avrebbe se non quello di poter avvicinare i entri acustici.
penso proprio si riferisse a quello... l'avevo adocchiato un po' di anni fa per un vecchio progetto ma poi mi sono detto... perché non prenderne uno che costa meno e spostarlo sul baffle? :wink:
Comunque per mia esperienza confermo quanto detto da Filippo, spesso (se non sempre) limitare quanto più possibile la superficie frontale offerta al driver comporta cancellazioni/esaltazioni in banda, che una scelta oculata del baffle e posizione del driver risolvono.
Qualche anno fa appena mi sono dotato di strumentazione di misura, ho fatto alcune prove con driver "nudo" e poi simulando tramite AFW l'utilizzo su baffle in diverse posizioni... era lampante come in alcuni casi bastava giocare di pochi mm sulla posizione di montaggio per linearizzare la risposta che aveva montato da solo. L'unico del quale ho memoria tra quelli provati, che esibiva una risposta poco tormentata montato "nudo" era un Tec nato per scopi car, uno di quelli a membrana anulare e diffrattore (ma non ricordo la sigla)

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 28 ott 2012, 12:54
da audiofanatic
stereosound ha scritto:
audiofanatic ha scritto: Unico modo sarebbe decentrare la cupola sulla flangia, mi pare ci fosse uno scanspeak del genere oppure il tweeter Ultrasound, che poi però è montato a filo, quindi neppure loro sanno perchè lo hanno fatto così....
Ti riferivi a questo?
http://www.adamvox.sk/img/morel/pdf/st1308.PDF
Obbiettivamente, se la flangia viene montata a filo di baffle ,non vedo quali vantaggi pratici avrebbe se non quello di poter avvicinare i entri acustici.

Esatto, ricordavo male, era quel Morel, per avvicinare i centri bastava fare la flangia piccola in toto....

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 30 ott 2012, 15:04
da ut-re-mi
audiofanatic ha scritto:Il concetto di fonone mi pare un po' azzardato http://it.wikipedia.org/wiki/Fonone
i fenomeni diffrattivi di cui parli sono squisitamente acustici e propagati per via aerea mentre il fonone è un qualcosa di estremamente più sofisticato e investe la propagazione nei solidi a livelli che IMHO hanno poco a che vedere con il suono come lo intendiamo noi, e le implicazioni dei fononi sono ben al di la dei fenomeni diffrattivi di un diffusore acustico
Fonone è il nome che fu dato alla componente ondulatoria che scaturisce in qualsiasi vibrazione, in qualunque medium
Ancora adesso è acceso il dibattito se suono e luce siano fenomeni prevalentemente direttivi o ondulatori
audiofanatic ha scritto:... Alla americana AR si deve invece l'acoustic blanket, cioè un pannello di materiale assorbente intorno agli altoparlanti
Derivato sperimentalmente dalle primarie osservazioni di Olson, un importante studio fu effettuato presso Acoustic Research alla fine degli anni '70 da James M. Kates ("Loudspeaker cabinet reflection effects" JAES, Volume 27 No.5, Maggio 1979, pagine 338-350).
Come risultato del lavoro di Kates alla AR erano così convinti dell'importanza delle riflessioni del bordo (e delle riflessioni supplementari provenienti dalle protuberanze del frontale e dalla cavità del cono del medio-basso) che per alcuni anni hanno venduto gli altoparlanti equipaggiati di un loro brevetto, l'Acoustic Blanket, uno strato di materiale fonoassorbente incollato al pannello frontale per attenuare le radiazioni radenti causate dall'unità pilota.
Nei test di ascolto alla AR, il montaggio di questo tampone portò a tre distinte aree di miglioramento soggettivo: migliore accuratezza timbrica, immagine stereo più stabile, e un restringimento della larghezza delle fonti virtuali di suono, tutto ciò grazie alla rimozione dei picchi nel dominio della frequenza e delle distorsioni nel dominio del tempo che sono introdotte dalle rifrazioni di breve periodo temporale.
Quindi perché, nonostante il lavoro pionieristico di Olson di più di 50 anni fa e lo studio seminale in AR di 33 anni orsono, ancora esistono casse acustiche che mostrano una persistente mancanza di preoccupazione da parte dei progettisti di diffusori per le rifrazioni dovute al bordo?
audiofanatic ha scritto:... mentre sono molto scettico sull'uso degli altoparlanti (stiamo parlando di mid e tweeter) senza pannello e solo con la propria flangia, proprio perchè il pannello circolare finito di tali dimensioni porta a fenomeni diffrattivi molto importanti. Unico modo sarebbe decentrare la cupola sulla flangia, mi pare ci fosse uno scanspeak del genere oppure il tweeter Ultrasound, che poi però è montato a filo, quindi neppure loro sanno perchè lo hanno fatto così... Filippo
Infatti non mi riferivo a una soluzione nude (per usare un termine in voga).
stereosound ha scritto:Obbiettivamente, se la flangia viene montata a filo di baffle, non vedo quali vantaggi pratici avrebbe se non quello di poter avvicinare i centri acustici.
Avvicinare i centri acustici riuscirebbe infatti a diminuire in parte il fenomeno, mediante il quasi totale accorpamento di mid e tweeter (ricordate la ESB serie 7?)
Per riassumere:
1) Ogni componente montato su baffle induce su di esso una serie di vibrazioni, le vibrazioni indotte sono tanto più dannose quanto più la conformazione fisica del baffle è squadrata o presenta irregolarità e inutili ostacoli
2) Dalla forma fisica del baffle deve derivare la forma del cabinet (e NON viceversa)
3) La forma del componente peggiora la resa acustica quando esso è montato a sbalzo, quando è interno al vano in cui è ospitato, quando la sua forma cava produce onde irregolari poiché prive di una guida
4) Il montaggio di più componenti sullo stesso baffle può essere peggiorativo se tra di loro interviene rifrazione.
Quattro buone idee, semplici, che richiedono però abilità esecutiva superiore, artigianale benché non perfetta.
Idee che ho già valutato per un mio prototipo, il quale ovviamente va oltre...

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 30 ott 2012, 17:52
da stereosound
ut-re-mi ha scritto:
stereosound ha scritto:Obbiettivamente, se la flangia viene montata a filo di baffle, non vedo quali vantaggi pratici avrebbe se non quello di poter avvicinare i centri acustici.
Avvicinare i centri acustici riuscirebbe infatti a diminuire in parte il fenomeno, mediante il quasi totale accorpamento di mid e tweeter (ricordate la ESB serie 7?)
Per riassumere:
1) Ogni componente montato su baffle induce su di esso una serie di vibrazioni, le vibrazioni indotte sono tanto più dannose quanto più la conformazione fisica del baffle è squadrata o presenta irregolarità e inutili ostacoli
2) Dalla forma fisica del baffle deve derivare la forma del cabinet (e NON viceversa)
3) La forma del componente peggiora la resa acustica quando esso è montato a sbalzo, quando è interno al vano in cui è ospitato, quando la sua forma cava produce onde irregolari poiché prive di una guida
4) Il montaggio di più componenti sullo stesso baffle può essere peggiorativo se tra di loro interviene rifrazione.
Quattro buone idee, semplici, che richiedono però abilità esecutiva superiore, artigianale benché non perfetta.
Idee che ho già valutato per un mio prototipo, il quale ovviamente va oltre...
Quale genere di diffusore pensi di realizzare?

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 ott 2012, 07:25
da ut-re-mi
Max, se la cosa ti interessa, dai una scorsa a quanto ho pubblicato sul Forum e te ne farai un'idea.
Per ora si tratta di tanto :sweat:
Comunque ti informerò al momento opportuno: ritieniti invitato alla presentazione.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 ott 2012, 09:04
da stereosound
ut-re-mi ha scritto:Max, se la cosa ti interessa, dai una scorsa a quanto ho pubblicato sul Forum e te ne farai un'idea.
Per ora si tratta di tanto :sweat:
Comunque ti informerò al momento opportuno: ritieniti invitato alla presentazione.
Se ti fa piacere sarebbe opportuno aprire un thread specifico sul lavoro che intendi iniziare. L'interesse può essere di tutti i frequentatori del forum oltre che mio. :wink:

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 ott 2012, 10:34
da ut-re-mi
head.jpg
Così, tanto per dare un'immagine che accompagni quanto esteso al punto 2), con applicazione sulla sezione medi ed acuti

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 ott 2012, 10:36
da ut-re-mi
stereosound ha scritto:Se ti fa piacere sarebbe opportuno aprire un thread specifico sul lavoro che intendi iniziare. L'interesse può essere di tutti i frequentatori del forum oltre che mio. :wink:
Bene! Però non ho autorità in merito. Lascio agli amministratori l'incombenza e a tutti il piacere di condividere questo umile inizio.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 ott 2012, 10:44
da stereosound
ut-re-mi ha scritto:
stereosound ha scritto:Se ti fa piacere sarebbe opportuno aprire un thread specifico sul lavoro che intendi iniziare. L'interesse può essere di tutti i frequentatori del forum oltre che mio. :wink:
Bene! Però non ho autorità in merito. Lascio agli amministratori l'incombenza e a tutti il piacere di condividere questo umile inizio.
Il thread lo puoi aprire tranquillamente!

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 31 ott 2012, 12:49
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Fonone è il nome che fu dato alla componente ondulatoria che scaturisce in qualsiasi vibrazione, in qualunque medium
Ancora adesso è acceso il dibattito se suono e luce siano fenomeni prevalentemente direttivi o ondulatori
se lo dici tu...
http://it.wikipedia.org/wiki/Fonone

Come risultato del lavoro di Kates alla AR erano così convinti dell'importanza delle riflessioni del bordo (e delle riflessioni supplementari provenienti dalle protuberanze del frontale e dalla cavità del cono del medio-basso) che per alcuni anni hanno venduto gli altoparlanti equipaggiati di un loro brevetto, l'Acoustic Blanket, uno strato di materiale fonoassorbente incollato al pannello frontale per attenuare le radiazioni radenti causate dall'unità pilota.
Nei test di ascolto alla AR, il montaggio di questo tampone portò a tre distinte aree di miglioramento soggettivo: migliore accuratezza timbrica, immagine stereo più stabile, e un restringimento della larghezza delle fonti virtuali di suono, tutto ciò grazie alla rimozione dei picchi nel dominio della frequenza e delle distorsioni nel dominio del tempo che sono introdotte dalle rifrazioni di breve periodo temporale.
Quindi perché, nonostante il lavoro pionieristico di Olson di più di 50 anni fa e lo studio seminale in AR di 33 anni orsono, ancora esistono casse acustiche che mostrano una persistente mancanza di preoccupazione da parte dei progettisti di diffusori per le rifrazioni dovute al bordo?
a me risulta che l'acoustic blanket si debba a Tim Holl, e venne illustrato nel '78 alla presentazione della AR9...
nel frattempo si è andati anche molto oltre, p.e. https://secure.aes.org/forum/pubs/journal/?elib=13036

Avvicinare i centri acustici riuscirebbe infatti a diminuire in parte il fenomeno, mediante il quasi totale accorpamento di mid e tweeter (ricordate la ESB serie 7?)
l'avvicinamento dei centri acustici non ha nulla a che vedere con le diffrazioni ai bordi...

Per riassumere:
1) Ogni componente montato su baffle induce su di esso una serie di vibrazioni, le vibrazioni indotte sono tanto più dannose quanto più la conformazione fisica del baffle è squadrata o presenta irregolarità e inutili ostacoli


ripeto, le vibrazioni del pannello (che NON devono esserci) non hanno nulla a che vedere con i fenomeni diffrattivi
2) Dalla forma fisica del baffle deve derivare la forma del cabinet (e NON viceversa)
sono due cose che non devono per forza andare insieme...
3) La forma del componente peggiora la resa acustica quando esso è montato a sbalzo, quando è interno al vano in cui è ospitato, quando la sua forma cava produce onde irregolari poiché prive di una guida
la parte iniziale è scontata, quella finale incomprensibile (forma cava? guida?)
4) Il montaggio di più componenti sullo stesso baffle può essere peggiorativo se tra di loro interviene rifrazione.
anche questo concetto è incomprensibile, o scontato, dipende dai punti di vista...
Quattro buone idee, semplici, che richiedono però abilità esecutiva superiore, artigianale benché non perfetta.
Idee che ho già valutato per un mio prototipo, il quale ovviamente va oltre...
e ti pareva che non arrivava lo spottone...
ora, non volermene a male, ma questo è un forum di audiocostruttori anche un bel po' navigati, quindi non è il caso di fare i fenomeni, pena brutte figure...
se hai qualcosa da raccontare, nel rispetto del manifesto fondativo del forum, sei pregato di farlo senza reticenze e misteriosi giri di parole
Qui si fa della condivisione della conoscenza il punto centrale, se vuoi mantenere riservatezza per eventuali fini commerciali o altro su alcune tue idee, puoi tranquillamente
cercare spazio su altri forum e riservare a questo ciò che invece ritieni illustrabile e noi comuni mortali

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 05 nov 2012, 14:50
da ut-re-mi
Gentile Signor Filippo Punzo,
non pretendo di insegnarle nulla, anzi, se mi sono iscritto qui è anche perché mi pare di aver trovato competenza e professionalità e mi dispiace che Lei per primo interpreti così brutalmente quanto ho raccolto con i miei modesti studi e le mie ricerche.
Essi sono il frutto del mio lavoro nel campo delle sonorizzazioni, dal 1981 ad oggi, lavoro di natura totalmente filantropica, ma di buon livello.
Anche se la tentazione di risponderle punto su punto è forte, per me sarebbe una sconfitta morale.
Ho consapevolezza dei miei limiti e un senso dell'educazione che mi induce a prendere piuttosto in considerazione quanto di buono Lei scrive, come ad esempio: "le vibrazioni del pannello (che NON devono esserci) non hanno nulla a che vedere con i fenomeni diffrattivi"
Vero! Ma pensi a ciò che avviene per le onde stazionarie all'interno del cabinet: capirà meglio la mia affermazione, e capirà che partire da un progetto "scatolare" a pareti contrapposte significa ignorare quanto lei ha correttamente affermato.

Per rispondere ai suoi dubbi circa l'influenza dell'altoparlante di forma cava sullo sviluppo del suono, la invito a leggere quanto scritto in origine da un suo collega recensore, Keith Howard e pubblicato il 1° luglio 2004, sulla rivista "Stereophile" http://www.stereophile.com/reference/70 ... index.html
Ho ricercato le fonti indicate nell'articolo, sono tutte accurate, e i dati bibliografici sono così esatti che mi sono procurato una copia di ciascun paper.

Concordo con Lei quando dice "Qui si fa della condivisione della conoscenza il punto centrale, se vuoi mantenere riservatezza per eventuali fini commerciali..."
Consulti gli altri miei interventi (finora mi pare siano meno di una ventina) e riscontrerà in tutti il senso di inferiorità, di profondo rispetto e mai di competizione verso alcuno, specialmente sapendo che Lei ed altri siete davvero "navigati autocostruttori".
Non mi pare che il precedente intervento si tratti di una mia sparata, o pubblicità sgradita; non le pare?
Potrei aver sbagliato la forma e Le chiedo scusa, ma sono convinto che sia Lei sia io non possiamo che trarre vantaggi dalla dialettica serena e non conflittuale, anch'essa contemplata nel Manifesto cui fa richiamo e al quale mi sottopongo di buon grado.
Se Lei come moderatore ritenesse comunque non gradito il mio lavoro, frutto di anni di studio, lavoro e pentimenti, può escludermi ipso facto da questo filone, per non deluderla ulteriormente allorché potrò pubblicare fotografie e resoconti tecnici adeguati.
Per intanto, su suggerimento dell'ottimo utente "stereosound", ovvero Max, ho aperto un nuovo filone http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 73#p109473riguardante una delle soluzioni tecniche che vado perseguendo.
Signor Punzo, avrà notato che mi sono rivolto dandole del Lei: è solo per puro rispetto verso una persona che ancora non conosco bene, benché con quelli più giovani di me io preferisca il tu confidenziale.
Cordialmente
Enrico T.

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 06 nov 2012, 12:53
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto:Gentile Signor Filippo Punzo,
non pretendo di insegnarle nulla, anzi, se mi sono iscritto qui è anche perché mi pare di aver trovato competenza e professionalità e mi dispiace che Lei per primo interpreti così brutalmente quanto ho raccolto con i miei modesti studi e le mie ricerche.
caro Enrico T. (mi ricorda Umberto D., ma tant'è....) se avessi ravvisato modestia nei tuoi interventi non sarei intervenuto, invece, forse sbagliando, ho intravisto una certa supponenza, giusto per essere franco...
Essi sono il frutto del mio lavoro nel campo delle sonorizzazioni, dal 1981 ad oggi, lavoro di natura totalmente filantropica, ma di buon livello.
questo è un forum aperto, siamo tutt'orecchi e curiosi di conoscere i tuoi lavori
Anche se la tentazione di risponderle punto su punto è forte, per me sarebbe una sconfitta morale.
e perché mai? se ho scritto stupidate dillo pure, nessuno nasce "imparato"
Ho consapevolezza dei miei limiti e un senso dell'educazione che mi induce a prendere piuttosto in considerazione quanto di buono Lei scrive, come ad esempio: "le vibrazioni del pannello (che NON devono esserci) non hanno nulla a che vedere con i fenomeni diffrattivi"
Vero! Ma pensi a ciò che avviene per le onde stazionarie all'interno del cabinet: capirà meglio la mia affermazione, e capirà che partire da un progetto "scatolare" a pareti contrapposte significa ignorare quanto lei ha correttamente affermato.
se per te non rappresenta una sconfitta morale, desidererei capire cosa ci azzeccano le stazionarie all'interno del mobile con le diffrazioni ai bordi...
Per rispondere ai suoi dubbi circa l'influenza dell'altoparlante di forma cava sullo sviluppo del suono, la invito a leggere quanto scritto in origine da un suo collega recensore, Keith Howard e pubblicato il 1° luglio 2004, sulla rivista "Stereophile" http://www.stereophile.com/reference/70 ... index.html
Ho ricercato le fonti indicate nell'articolo, sono tutte accurate, e i dati bibliografici sono così esatti che mi sono procurato una copia di ciascun paper.
ho dato una lettura veloce e non ho trovato il punto incriminato, a parte il fatto che si tratta di un argomento ben conosciuto, sull'altro piatto della bilancia bisogna mettere le problematiche legate all'emissione di membrane piane e la guida nodale delle stesse, per capire il motivo per cui ci si ostina a fare gli altoparlanti a cono... che sia il compromesso migliore?
Concordo con Lei quando dice "Qui si fa della condivisione della conoscenza il punto centrale, se vuoi mantenere riservatezza per eventuali fini commerciali..."
Consulti gli altri miei interventi (finora mi pare siano meno di una ventina) e riscontrerà in tutti il senso di inferiorità, di profondo rispetto e mai di competizione verso alcuno, specialmente sapendo che Lei ed altri siete davvero "navigati autocostruttori".
Non mi pare che il precedente intervento si tratti di una mia sparata, o pubblicità sgradita; non le pare?
Potrei aver sbagliato la forma e Le chiedo scusa, ma sono convinto che sia Lei sia io non possiamo che trarre vantaggi dalla dialettica serena e non conflittuale, anch'essa contemplata nel Manifesto cui fa richiamo e al quale mi sottopongo di buon grado.
Se Lei come moderatore ritenesse comunque non gradito il mio lavoro, frutto di anni di studio, lavoro e pentimenti, può escludermi ipso facto da questo filone, per non deluderla ulteriormente allorché potrò pubblicare fotografie e resoconti tecnici adeguati.
a questo ho già risposto più sopra, vorrei farti presente che la mia "reprimenda" verteva sul fatto che NON volevi rivelare nulla, e non il contrario
quindi, ripeto, siamo tutt'orecchi e curiosi di conoscere il tuo lavoro
Per intanto, su suggerimento dell'ottimo utente "stereosound", ovvero Max, ho aperto un nuovo filone http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 73#p109473riguardante una delle soluzioni tecniche che vado perseguendo.
Signor Punzo, avrà notato che mi sono rivolto dandole del Lei: è solo per puro rispetto verso una persona che ancora non conosco bene, benché con quelli più giovani di me io preferisca il tu confidenziale.
Cordialmente
Enrico T.
hai detto di aver cominciato nell'81, io nell'82, e magari sono più vecchio io, inoltre questo è un forum assolutamente paritario in cui ci si dà del tu a prescindere, quindi mi pare che la questione dell'età si un po' fuori luogo

Filippo

Re: diffusore Sospensione pneumatica 3 vie

Inviato: 06 nov 2012, 14:52
da ut-re-mi
Grazie dei chiarimenti, Filippo!