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Inviato: 21 feb 2006, 02:02
da gionni
So che se n'è già parlato, da queste parti, ma pur leggendo i threads, non ho capito effettivamente come fare.

Le mie domande sono queste:

a) è possibile farlo con valvola connessa a catodo comune e polarizzazione catodica? (12AT7 et similia);

b) mettendo il LED, la R catodica deve essere tolta? E se si, come si regola la polarizazione della valvola?

c) con il LED, è possibile eliminare il cap di bypass catodico ed evitare lo stesso, la controreazione locale?

d) ed ultimo, ma il LED allora è anche una resistenza, ovvero come funziona in questa applicazione ed è misurabile con tester la resistenza sul circuito? La stessa resistenza è ottimizzabile?

So di essere stato prolisso ma più corta non mi veniva. Chi mi risponderà riceverà la mia benedizione plenaria ed il maligno non potrà nulla su di lui. :)

Giovanni Dolci.

Inviato: 21 feb 2006, 02:20
da gluca
terra-terra

a+b) la resistenza catodica serve ad elevare la tensione del catodo rispetto al riferimento di terra a cui è legata la griglia (classe A). Lo stesso risultato lo puoi ottenere con un LED (che ha una caduta di tensione "costante" quando ci passa una certa corrente a differenza della resistenza) o con una pila ... Quindi se usi il LED non serve più la resistenza!

c) si, non serve più il C di bypass. La R di bias al catodo introduce una controreazione negativa che attenua l'amplificazione (quando passa il segnale e varia la corrente di placca e quindi anche la caduta di tensione nella R di bias). Il C, che in alternata deve avere una reattanza alle freq di interesse tale da apparire come un corto circuito verso terra, attenua questo fenomeno cercando di mantenere la medesima tensione ai suoi capi.

d) ha una R interna ... il problema è che non è molto lineare come oggetto. Lo devi scegliere non per la sua R interna ma per la caduta di tensione che ti serve per dare il bias alla valvola. Non lo userei per stadi SE ma solo in stadi PP in classe A1 ... per farlo lavorare con correnti costanti.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 21 feb 2006, 03:20
da gionni
Grazie Gianluca.

Ma mi stai dicendo, in sostanza, che è conveniente non usarla mai: quanti sono i PP che funzionano in classe A1?

Gl'inconvenienti all'ascolto, se si usa in altre tipologie? (SE in semplice classe A, per esempio).

Inviato: 21 feb 2006, 04:55
da plovati
dipende tutto dal punto di lavoro scelto.
vedi allegato:
Immagine

scusate ma mi sono veramento rotto di usare il Pc per fare due righe che ci metto meno a fare a mano, magari male ma il concetto si capisce lo stesso.

_________
Piergiorgio

Inviato: 21 feb 2006, 05:07
da gluca
LOL! Anche io faccio sempre gli schemini a matita ... (da un pò uso Circad a dire il vero).

Cmq giusto per aggiungere due parole a quanto già disegnato e spiegato da Piergiorgio ... è essenziale che la minima corrente che passa dal LED (che corrisponde alla corrente della valvola con max segnale in input) sia abbastanza grande da essere fuori dalla zona non lineare del LED. In classe A1 PP ci sono due valvole e la somma della loro corrente (che passa nel unico LED in comune sotto i loro catodi) è costante al variare del segnale in ingresso. OH ... c'è anche una max potenza (corrente) che i LED possono dissipare senza bruciarsi ... bisogna tenerne conto.

In classe A1 SE essendo la corrente di placca non costante (tranne in alcune topologie) il LED lavora in zone non lineari (salvo scelte oculate).

Ciao
Gianluca




---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 21 feb 2006, 05:18
da plovati
Beh, è un po' dura polarizzare uno stadio di uscita a LED.
Però la tua considerazione mi fa venire in mente un possibile pre hi-fun:
due triodi (es 6SN7, 12BH7) polarizzati con un led e con uscita a trasformatore toroidale tipo Talema.
Ne verrebbe fuori un discreto pre capace di pilotare anche delle cuffie....

_________
Piergiorgio

Inviato: 21 feb 2006, 06:20
da gluca
:D Mi riferivo allo stadio driver :D

Fatto così nel mio primo amp (PP A1) ... piacevolmente caricato con un interstadio.

Cmq quell idea di pre si può fare ... consideravo l'opzione (ho anche il materiale) qualora dovessi mettere un uscita a tubi sul prox (e primo) DAC.

Si dovrebbe stare nei 100 euro... con divertimento assicurato ... il PP annullerebbe l'hum e quindi PSU semplice con pezzi di sabbia economici (Maida?) etc... Talema 110+110V:48V per iniziare?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 21 feb 2006, 16:12
da gionni
Insomma, mi par di capire che il diodo non è lineare ed il suo comportamento varia al variare della corrente/tensione che l'attraversa. (esemplari e chiarificatori, più di mille parole, i grafici di Piergiorgio).

Ringrazio tutti e resterò con le mie resistenze catodiche e condensatori di bypass.

Giovanni

Inviato: 21 feb 2006, 16:28
da plovati
Non proprio.
Il LED è non lineare come anche i triodi...
Se si sceglie un punto di lavoro buono sulla curva IV del LED e la variazone di corrente è piccola, il LEd fa lo stesso lavoro di una resistenza da 20-40ohm.
Provate a prendere le curve IV di un led da un qualsiasi datasheet.
Polarizzato ad esempio a 20mA, con l'escursione massima del segnale di 1mA, la non linearità non si vede proprio.
Un esempio è su questo forum, con la 6SN7 e un led blu. Il costruttore e usufruttuario nè è felicissimo.

_________
Piergiorgio

Inviato: 21 feb 2006, 20:41
da gionni
Provo.

Inviato: 21 feb 2006, 20:56
da plovati
riporto per comodità lo schema in cui si è cimentato nullo:

Immagine


Come si vede la 6SN7 è parallelata e quindi il LED viene attraversato da una corrente doppia che un singolo triodo.
Attenzione che per essere parallelate le due sezioni devono essere abbastanza vicine, cosa non scontata anche nelle valvole recenti.
In caso contrario, se una sezione è fortemente diversa dall'altra si hanno delle forti nonlinearità per ampi segnali, altro che il LED!
________
Piergiorgio

Inviato: 21 feb 2006, 21:35
da gluca
Eppoi i LED sono anche belli da vedere 8)

Quando lo scegli fai attenzione a:

1) tensione di riferimento (che è quella che ti serve per dare il bias alla valvola)

2) max potenza/corrente che possono dissipare

3) corrente min che ci passa attraverso (sufficientemente alta da evitare non lienarità)

4) colore intonato con l'ambiente circostante

Al più puoi sovrappore più LED se ti serve una tensione di bias più alta. Non ho dati sottomano ... ma più fonti citavano i LED rossi come meno rumorosi di quelli a Vr più alti ... cioè megli due rossi in serie che un blu.

A me piace molto la luce del blu ultraluminoso (che magari è anche quello con più rumore).

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 22 feb 2006, 01:15
da gionni
Un'ultima cosa. colorano il suono o sono più neutri, rispetto es. ad una R + Cap di buona qualità, insomma ne vale la pena?

(sono fanatico, forse folle, ma riesco a sentire la presenza del led spia, in serie ai filamenti).

Grazie.

Inviato: 22 feb 2006, 02:15
da gluca
BAH!!!!

Provaci ... magari la sensibilità tua è diversa dalla nostra

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 22 feb 2006, 02:45
da titano
(sono fanatico, forse folle, ma riesco a sentire la presenza del led spia, in serie ai filamenti).
Sarei cuioso di vedere come lo colleghi il led spia...all'alternata?

Perdona la franchzza, ma non ci credo.

Quanto al led l'ho trovato buono con tubi a media trasconduttanza e con carichi rigidi che ne limitassero quanto più possibile lo swing di corrente.

Marco

Inviato: 22 feb 2006, 03:16
da gionni
Quindi non è una soluzione adatta a tutte le situazioni. Bene a sapersi, ti ringrazio per la precisazione.

Inviato: 22 feb 2006, 03:19
da PPoli
sono fanatico, forse folle, ma riesco a sentire la presenza del led spia, in serie ai filamenti
Io il led spia l'ho messo in parallelo (perchè poi in serie?) ai filamenti, all'uscita dello stabilizatore (basato su 7805) e mi considero già soddisfatto di riuscire a "vederlo"... 8) ...sentirlo ne se ne parla proprio.

Inviato: 22 feb 2006, 03:41
da gionni
Ho sbagliato, è in parallelo. Le differenze sono infinitesime ma ci sono. Tant'è che l'ho staccato. E poi è sacrosanto che possiate non crederci. Ma siamo in OT.

Inviato: 22 feb 2006, 05:05
da nullo
Ciao Gionni, per quel che può valere, conosco chi è passato dal gruppo RC al led.

C'è da dire che se è vero che non tutti i led suonano uguali il discorso per gli RC è ancora più vasto, quindi farei una prova nel tuo contesto specifico, lasciando da parte i discorsi filosofici, è l'unica maniera di tagliare la testa al toro e costa poco.

Da ricordare ( per i meno tecnici), tu lo saprai già, che deve corrispondere la caduta sulla R alla V presente ai capi del led, per non variare il punto di lavoro. Con il blu, puoi passare di un filo i 3V.

Ciao, Roberto

Inviato: 22 feb 2006, 05:13
da PPoli
Nel mio caso no ho detto (o comunque non volevo dire) che non ci credo, ma semplicemente che va oltre le mie capacità di ascolto (specie con tre bimbi che girano per casa) e probabilemnte del mio impianto. Inoltre ho difficoltà a fare prove comparate a distanza di tempo. Dovrei costruire un circuito ad hoc per passare da una configurazione all'altra con un selettore. Anche solo dopo un quarto d'ora necessario per smontare e rimontare un componente non riesco ad avere la memoria esatta della prova precedente. Magari potrebbe essere l'argomento di un'altra discussione.

Inviato: 22 feb 2006, 05:55
da gionni
Ciao Gionni, per quel che può valere, conosco chi è passato dal gruppo RC al led.

C'è da dire che se è vero che non tutti i led suonano uguali il discorso per gli RC è ancora più vasto, quindi farei una prova nel tuo contesto specifico, lasciando da parte i discorsi filosofici, è l'unica maniera di tagliare la testa al toro e costa poco.

Da ricordare ( per i meno tecnici), tu lo saprai già, che deve corrispondere la caduta sulla R alla V presente ai capi del led, per non variare il punto di lavoro. Con il blu, puoi passare di un filo i 3V.

Ciao, Roberto


Originally posted by nullo - 21/02/2006 :  23:05:39
Grazie Roberto, interessante quello che hai detto, ed anche che si riesca ad arrivare a -3V Vg. Almeno è quello che ho inteso.

Inviato: 22 feb 2006, 06:11
da nullo
Ti confermo i 3V con il led blu, a scalare il verde e poi il rosso.

Nello schema di Aloia, postato da Plovati, è specificata la tensione di 3V relativo al blu.

Io non ho MAI usato il piccolo Cap lì rappresentato in parallelo, ma Aloia lo consiglia nel dubbio che possano verificarsi piccoli problemi.


Roberto

Inviato: 22 feb 2006, 06:24
da gionni
Nel mio caso no ho detto (o comunque non volevo dire) che non ci credo, ma semplicemente che va oltre le mie capacità di ascolto (specie con tre bimbi che girano per casa) e probabilemnte del mio impianto. Inoltre ho difficoltà a fare prove comparate a distanza di tempo. Dovrei costruire un circuito ad hoc per passare da una configurazione all'altra con un selettore. Anche solo dopo un quarto d'ora necessario per smontare e rimontare un componente non riesco ad avere la memoria esatta della prova precedente. Magari potrebbe essere l'argomento di un'altra discussione.


Originally posted by PPoli - 21/02/2006 :  23:13:50
L'asserzione circa la legittimità della posizione di chi non crede alle differenze all'ascolto, per la presenza o meno del led sui filamenti, non è riferita a te, ma a Marco (Titano).

Una delle cose che mi appassiona di quest'hobby, è la possibilità, lavorando di fino e con pazienza, di arrivare con i propri apparecchi, pian piano sempre più vicini al proprio ideale sonoro.
Io sono un minimalista e tolgo tutto ciò che non è necessario. Inter nos, noto che chiudendo completamente gli apparecchi, il suono peggiora, pertanto lascio sempre un lato aperto. (su valvolari e convertitori).

Inviato: 22 feb 2006, 06:30
da gionni
Ti confermo i 3V con il led blu, a scalare il verde e poi il rosso.

Nello schema di Aloia, postato da Plovati, è specificata la tensione di 3V relativo al blu.

Io non ho MAI usato il piccolo Cap lì rappresentato in parallelo, ma Aloia lo consiglia nel dubbio che possano verificarsi piccoli problemi.


Roberto


Originally posted by nullo - 22/02/2006 :  00:11:24
Roberto, grazie mille per le utili delucidazioni.

Ringrazio allo stesso modo, tutti quelli che sono intervenuti in mio aiuto. Adesso ho un bagaglio sufficiente per cominciare a sperimentare.

Giovanni

Inviato: 22 feb 2006, 07:25
da titano
Il bypass proposto da Aloia probabilmente serve per tener buone eventuali variarioni di impedenza e non linearità ad alta frequenza.

Se dovessi provare ad usare le due metà di un doppio triodo per avere una maggiore quota di corrente che attraversa il diodo, perseguendo al contempo il desiderio di mantenere la corrente stabile ai capi del led, io userei i due triodi connessi come in figura allegata. Rk potrebbe benissimo essere sostituita da un led.
L'uguaglianza delle due resistenze di carico è voluta in quanto lo swing di corrente in questo modo sarebbe uguale nei due triodi ma in controfase...cosa che tende pure a autobilanciare le non linearità del singolo triodo. (tipo cancellazione armonica)

Il principio di funzionamento è stato spiegato da John Broskie su tubecad, non l'ho mai provato ma mi pare molto interessante. Si potrebbe fare una prova simpatica a riguardo...con una 6922 per esempio.


MarcoImmagine

Inviato: 22 feb 2006, 16:10
da PPoli
Scusate per il fuori argomento ma visto il possibile interesse generale rispondo in pubblico:

Ho visto che utilizzi TubeCad.
Io ho SE Amp Cad (per gli stadi finali) ma non Tubecad. Da un po di tempo ho in programma di acqistarlo ma sono sempre rimasto in attesa di avere qualcosa di altro da aggiungere all'ordine da https://secure.tubesandmore.com/.

Francamente trovo estremamente scomodo che per acquistare alcune manciate di bit devo far girare dei pezzi di plastica su un volo intercontinentale.
Qualcuno sa dirmi se, come accade per gli altri software Glass Audio, sia possibile un acquisto con download?

Inviato: 22 feb 2006, 16:15
da plovati
La decisione di usare un diodo LED non puo' prescindere dall'effetto psico-acustico dei materiali quali i led dei diversi colori sono composti:
nitruro di gallio, Arseniurio di gallio alluminio , Fosfuro di gallio... e che dire poi della orgiastica tecnologia della eterogiunzione?

_________
Piergiorgio

Inviato: 22 feb 2006, 20:50
da gionni
Ho comprato i Led rosso giallo e verde a normale e ad alta luminosità.
Con la R, ho sul catodo circa 1,5V.

Ho montato il rosso normale.

Appena acceso l'ampli, il LED non s'accendeva, poi, dopo qualche secondo, dolcemente ha preso il suo colore: commovente.

Suona!

Adesso passano 2V.

Provo gli altri.

Inviato: 22 feb 2006, 21:45
da gionni
Ho provato anche gli altri LED normali.

I risultati all'ascolto, sono ottimi oltre ogni aspettativa.

Il rosso conduce 2,06V, il giallo 1,96V ed il verde 2,03V. Il suono è più chiaramente definito e meno evanescente e suffuso dell'RC (Olco + sic safco per catodi, ottimo per queste applicazioni).
Non so quanto le differenze all'ascolto siano imputabili al diverso punto di lavoro (da -1,52 a -2) Comunque và meglio.

Mi sembra che il verde sia il più rifinito, segue il giallo ed il rosso, ma potrebbero essere solo impressioni.

Adottato!

Più tardi proverò gli alta emissione, ma dubito che possano far meglio di così.
Anche Emitter segue questa filosofia.

Giovanni

Inviato: 22 feb 2006, 21:51
da plovati
e chi è Emitter?

_________
Piergiorgio

Inviato: 22 feb 2006, 21:56
da gionni
Un costruttore "hi-endissimo" di elettroniche, tedesco. I suoi amplificatori a SS, all'interno sono zeppi di led accesi. Il suono a prescindere da tutto, è di rilievo.

Inviato: 22 feb 2006, 23:02
da gluca
Belli vero? A me piace.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 22 feb 2006, 23:04
da gionni
Belli?? Hanno una definizione ed una immediatezza di suono che all'RC manca. :p Anche Lector l'adotta. Ti sono grato.

Inviato: 22 feb 2006, 23:50
da gluca
Molte persone storcono il naso al solo pensiero. Come al solito ... per tutte le cose ... dipende da come si usano.


Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 23 feb 2006, 02:58
da nullo
Ambasciator non porta pena....

Ma se le cose sono migliorate...... ;)

Scherzi a parte, l'ostracismo è insensato, provare per credere dicevano qualche anno fa....

Se la gente provasse di più e leggesse meno commenti di santoni ( tra l'altro autoproclamatesi tali), forse il colpo d'ali sarebbe collettivo, ci sarebberero meno nomi sacri, mostri sacri e finalmente si guarderebbe al suono che, in ultima analisi, dovrebbe essere quello che ci interessa.

Ciao, Roberto

Inviato: 23 feb 2006, 21:24
da gionni
Parole sante. Non si capisce del resto, come una soluzione così semplice ed elegante non sia praticata su larga scala.
In pratica si elimina il cap di bypass con le sue pesanti conseguenze sul suono, la resistenza residua è pure più bassa, e nello stesso tempo si evita il feedback locale. Non ci sono rovesci di medaglia, la quadratura del cerchio, insomma. (A parità di volume si sente anche più forte)

Per concludere posso dire di aver avuto le analoghe sensazioni di quando ho tolto il cap di accoppiamento interstadio per fare la connessione diretta tra driver e finale.

Giovanni.

Inviato: 23 feb 2006, 21:34
da gluca
Potresti cmq aver spostato il punto di funzionamento della valvola verso punti che "rendono" meglio e questo è indipendente dall'uso o meno di LED.

Su larga scala? Beh ... negli stadi di potenza che magari fanno passare già a riposo più di 50mA e che sono soggetti a grandi variazioni di questa corrente, i LED non sono certamente adatti. Un alternativa "equivalente" è di usare il bias fisso (negativo) alla griglia.

BTW, come si diceva il LED è non lineare e quindi deve essere usato con le accortezze citate.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 23 feb 2006, 21:43
da gionni
Potresti cmq aver spostato il punto di funzionamento della valvola verso punti che "rendono" meglio e questo è indipendente dall'uso o meno di LED. (...)

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------


Originariamente inviato da gluca - 23/02/2006 :  15:34:52
Ho trovato un LED rosso che conduce 1,6V invece di 1,52V della R iniziale. E le differenze ci sono sempre e si colgono immediatamente (almeno sul mio ampli).

Inviato: 23 feb 2006, 21:53
da MBaudino
Ho trovato un LED rosso che conduce 1,6V invece di 1,52V della R iniziale. E le differenze ci sono sempre e si colgono immediatamente (almeno sul mio ampli).
:)
Provato con una pila? Le tensioni sono quelle.
Puoi sempre vedere le differenze fra vari tipi di alcaline, litio, idruri, zinco carbone. Purtroppo non ci sono piu' in commercio, ma potrebbe esserci una correlazione fra il contenuto di mercurio nelle vecchie zinco/carbone ed il suono. Poi ci sono le celle al metanolo e così via.
Ciao
Mauro

Inviato: 23 feb 2006, 22:53
da gluca
Ma non è che riesci a fare anche misure?

Sarebbe realmente interessante leggere qualche numero tipo risposta alle quadre, distorsione con i vari LED/RC e pile... cambiando solo quello.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 23 feb 2006, 23:02
da titano
Provato con una pila? Le tensioni sono quelle.
Puoi sempre vedere le differenze fra vari tipi di alcaline, litio, idruri, zinco carbone. Purtroppo non ci sono piu' in commercio, ma potrebbe esserci una correlazione fra il contenuto di mercurio nelle vecchie zinco/carbone ed il suono. Poi ci sono le celle al metanolo e così via.
Ciao
Mauro
Attenzione! Le pile possono essere usate in due modi. Il primo prevede la connessione della batteria alla griglia, il secondo sul catodo.

La seconda connessione può creare dei problemi. Fate attenzione, non tutte le batteria vanno bene! Serve una cella ricaricabile (meglio le Nh-Mh) poichè verrà attareversata dalla corrente di bias durante il funzionamento. Questo permette di avere la batteria sotto carica durante il funzionamento...quindi mai usare celle alkaline a meno che non le vogliate veder esplodere.

Inoltre dovete controllare da datasheet che la cella sia in grado di tollerare la corrente DC che la attraverserà durante il funzionamento.

Attenzione a non fare danni...

Marco

Inviato: 23 feb 2006, 23:38
da gionni
Per adesso mi godo la musica così. Quelli ad alta luminosità sono migliori. Ad orecchio più ampia risposta in freq. e maggiore morbidezza. (più bassa distorsione?)

Inviato: 24 feb 2006, 02:05
da Snitz User
Provato con una pila? Le tensioni sono quelle.
Puoi sempre vedere le differenze fra vari tipi di alcaline, litio, idruri, zinco carbone. Purtroppo non ci sono piu' in commercio, ma potrebbe esserci una correlazione fra il contenuto di mercurio nelle vecchie zinco/carbone ed il suono. Poi ci sono le celle al metanolo e così via.
Ciao
Mauro
Attenzione! Le pile possono essere usate in due modi. Il primo prevede la connessione della batteria alla griglia, il secondo sul catodo.

La seconda connessione può creare dei problemi. Fate attenzione, non tutte le batteria vanno bene! Serve una cella ricaricabile (meglio le Nh-Mh) poichè verrà attareversata dalla corrente di bias durante il funzionamento. Questo permette di avere la batteria sotto carica durante il funzionamento...quindi mai usare celle alkaline a meno che non le vogliate veder esplodere.

Inoltre dovete controllare da datasheet che la cella sia in grado di tollerare la corrente DC che la attraverserà durante il funzionamento.

Attenzione a non fare danni...

Marco


Originariamente inviato da titano - 23/02/2006 : 17:02:16

anzichè cancellare i miei post e congelare i thread,
perchè non adottare una profilassi per la quale... prima... scrivi un po' meglio i tuoi ?!

nello specifico:
cosa significa... "permette di avere" ????
sarebbe stato più esaustivo scrivere: impone alla batteria una inevitabile ricarica !!
attenzione... non sto affatto cavillando, perchè ricaricando a oltranza una pila ricaricabile, ci si esporrà all'eventualità di danni (e non è affatto teoria, è già successo !).

cosa significa... "che la cella sia in grado di tollerare la corrente DC che la attraverserà " ???
sarebbe più esaustivo scrivere: la corrente di BIAS della valvola è altamente preferibile sia di valore limitrofo al valore di ricarica della pila, meglio se leggermente inferiore, perchè diversamente ci si espone a varie controindicazioni sia di ordine pratico (vedi quanto detto sopra) che musicali.
se la corrente di BIAS è molto superiore, è consigliabile qualche accessorio per scaricare un po' la pila quando l'apparecchio è spento (ma questo non risolve le tematiche sonore).


Questo colore in cui scrivo, chissà perchè , si chiama maroon. Che sia un caso? Ti ringrazio a nome dei 6 moderatori (si non 7), dell'intervento esplicativo, utile ai più. Se scrivi qua e non sei ancora andato a raccogliere i rametti di mimosa per la tua morosa, ci sarà un motivo, che spero non dipenda dalla morosa. Sei ben accetto, fino a che non riscrivo un msg in maroon un'altra volta.
Poi stop. Grazie per l'attenzione. Vedo però che per qualche motivo conservi i msg, sarà premeditazione, la tua?? Se vuoi fare l'alfiere di una tecnica, di una competenza, posta qualcosa che dimostri cosa sai fare tu e che sia utile. Perdere tempo a diatribare il perchè non sei tu il moderatore non è democraticamente profittevole alla massa iscritta.

Inviato: 24 feb 2006, 02:20
da mariovalvola
....accetto quasi tutto High lights. Una cosa sola: ...sai contare?

Puoi cortesemente limitarti? il sarcasmo , a volte ci può anche stare. La reiterazione uccide qualunque esternazione. Anche le più azzeccate (figuriamoci le altre).

Mario Straneo

Inviato: 24 feb 2006, 03:58
da Snitz User


anzichè cancellare i miei post e congelare i thread,
perchè non adottare una profilassi per la quale... prima... scrivi un po' meglio i tuoi ?!








Questo colore in cui scrivo, chissà perchè , si chiama maroon. Che sia un caso? Ti ringrazio a nome dei 6 moderatori (si non 7), dell'intervento esplicativo, utile ai più. Se scrivi qua e non sei ancora andato a raccogliere i rametti di mimosa per la tua morosa, ci sarà un motivo, che spero non dipenda dalla morosa. Sei ben accetto, fino a che non riscrivo un msg in maroon un'altra volta.
Poi stop. Grazie per l'attenzione. Vedo però che per qualche motivo conservi i msg, sarà premeditazione, la tua?? Se vuoi fare l'alfiere di una tecnica, di una competenza, posta qualcosa che dimostri cosa sai fare tu e che sia utile. Perdere tempo a diatribare il perchè non sei tu il moderatore non è democraticamente profittevole alla massa iscritta.



perchè hai cancellato: " P.S.
in un forum dove son più i moderatori dei personaggi da moderare.... era fatale che, per la legge dei grandi numeri, fra questi ve ne fossero di... impulsivi (per non dire altro). "

è forse proibito qualsivoglia commento ????
mahhh

comunque, per rispondere...

il colore con cui scrivi, così come quello che scrivi, serve solo ad alimentare il flame.

pensavo dovessero essere i cattivi... quelli che la buttano in rissa con riferimenti al privato (vedi le insinuazioni sulla ragazza), quando non hanno argomenti migliori... e non i moderatori.

parlo in generale, dicendo "i moderatori" perchè non solo il colore è da flame, ma anche la modalità del quoting... al punto che non c'è scritto il nick di chi ha quotato in "maroon".


l'ultima frase è molto bella, ne farei un aforisma... se fosse di senso compiuto :-)

ti rispondo ugualmente per dirti che non vedo l'esigenza di una diatriba su di un argomento che nessuno mai ha posto, cioè sul perchè non sono io un (uno dei tanti) moderatore.
a meno che non sia tu... a voler discutere del perchè tu sei moderatore e io no (e pare proprio di sì... visto che hai scritto questa strana cosa).
ma in questo caso penserei, di nuovo, che la tua azione (eccessiva a mio modo di vedere, maggior libertà di espressione non guasterebbe) tutto è tranne che moderante.

Inviato: 24 feb 2006, 04:23
da plovati
I moderatori sono cosi' tanti proprio perchè i fortunatamente pochi personaggi da moderare richiedono comunque un grosso impegno, come stai dimostrando proprio tu.

Ti invito a rileggere le avvertenze che trovi all'inizio di ogni sezione e quelle che hai sottoscritto all'atto della tua iscrizione. Hai due possibilità: fare interventi costruttivi e utili, cosa di cui non dubito saresti capace, o fare polemiche gratuite.

Nel primo caso possiamo continuare la discussione, nel secondo caso sei fuori. Non ci paghiamo il presente forum per fare sfogare l'amaro di chicchessia, ma per discutere e imparare quanto c'è di interessante nell'autocostruzione audio.

_________
Piergiorgio

Inviato: 24 feb 2006, 04:31
da audiofanatic

l'ultima frase è molto bella, ne farei un aforisma... se fosse di senso compiuto :-)

ti rispondo ugualmente per dirti che non vedo l'esigenza di una diatriba su di un argomento che nessuno mai ha posto, cioè sul perchè non sono io un (uno dei tanti) moderatore.
a meno che non sia tu... a voler discutere del perchè tu sei moderatore e io no (e pare proprio di sì... visto che hai scritto questa strana cosa).
ma in questo caso penserei, di nuovo, che la tua azione (eccessiva a mio modo di vedere, maggior libertà di espressione non guasterebbe) tutto è tranne che moderante.




Originariamente inviato da High Lights - 23/02/2006 : 21:58:46

scusa, ma forse non hai capito che un moderatore di questo forum non deve moderare le opinioni e/o le idee circa quello e/o quell'altro...

un moderatore, in un contesto aperto come questo, ha un solo compito: MODERARE I TONI che vengono usati, e per moderarli PUO' ANCHE ALZARE LA VOCE, altrimenti chi lo sente?

detto questo, si può essere puntigliosi e fare le pulci alla costruzione di una frase, ma sinceramente chiosare che una pila si ricarica piuttosto che essere sottoposta a corrente di ricarica mi pare capriccio puntuale (magari anche gratuito, per quanto riguarda la sostanza, siamo qui per parlarne, se non si fosse capito di cosa si parlava c'era sempre tempo per spiegare, non è una voce enciclopedica fissata nero su bianco per futuri fraintendimenti) capriccio, dicevo, che per essere soddisfatto non necessita di toni aspri e polemici.

se il piccolo mondo del DIY audio italico agonizza tra lappature di massello e pomelli torniti è anche perchè il livello di scontro ideologico è al limite del parossismo, complice forse la difesa di orticelli che (bontà loro) forniscono la materia prima per la zuppa quotidiana.

vediamo di stemperare i toni e non costringere i moderatori a moderare, non è cosa divertente

riguardo a tutto il resto, può anche darsi che si dia l'impressione di nutrire astio o riserve nei confronti di questo o di quell'altro, io stesso, conoscendo molte delle persone citate per ciò che scrivono, sarei tentato di intervenire a difesa, a volte lo faccio, molte volte no, e il motivo è semplice: scrivendo e pubblicando si diventa bene o male personaggi pubblici, e per questo si va incontro al pubblico dibattito. L'importante è credere nelle proprie idee e, ancor più importante, esser capaci di correggerle di fronte alla contestazione puntuale.
Nessuno può intromettersi nelle critiche puntuali, tutti hanno il dovere di stigmatizzare i toni usati per illustrarle.

cordialmente
Filippo

Inviato: 24 feb 2006, 04:59
da Snitz User
I moderatori sono cosi' tanti proprio perchè i fortunatamente pochi personaggi da moderare richiedono comunque un grosso impegno, come stai dimostrando proprio tu.

Ti invito a rileggere le avvertenze che trovi all'inizio di ogni sezione e quelle che hai sottoscritto all'atto della tua iscrizione. Hai due possibilità: fare interventi costruttivi e utili, cosa di cui non dubito saresti capace, o fare polemiche gratuite.

Nel primo caso possiamo continuare la discussione, nel secondo caso sei fuori. Non ci paghiamo il presente forum per fare sfogare l'amaro di chicchessia, ma per discutere e imparare quanto c'è di interessante nell'autocostruzione audio.

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 23/02/2006 :  22:23:13




ancora ?
un altro intervento di un altro moderatore ???? (ma quanti saranno?)


bho... non capisco il problema (in realtà l'hanno capito tutti, ma facciamo finta di no...),
non mi pare di aver scritto nulla di sconveniente

e nemmeno mi pare di aver fatto chissà cosa (in confronto a certi scritti in "maroon" o alle prepoteze di post cacellati e thread interroti)

e... di amaro non ho proprio nulla, non sono mica io quello che assume posizioni esagerate senza che in pratica ve ne sia l'esigenza.
anzi, son proprio tranquillo e sereno.
e lo sono nonostante non sia bello assistere all'ostracismo materiale, verso manifestazioni dialettiche oltremodo potabili.

sono sereno al punto che non ho alcun disagio nel levarmi di mezzo.

sono sereno al punto che magari di tanto in tanto vi leggerò,
riservando di fare eventuali commenti in differente sede, vista la riluttanza nell'accettare qualsivoglia considerazione in questa (al punto che vien persino il dubbio siano altri quelli che han problemi di amarezza).


ciao ciao :-)

P.S.
a scanso equivoci, metto per iscritto (virtualmente), che non solo non faccio il tifo per alcuno,
ma sopratutto non ho nulla a che spartire con Chiappetta, che non conosco, che non ho mai visto, con cui non ho mai parlato... nemmeno per telefono (al contrario di Aloia... con cui ho parlato diverse volte, oltre ad aver cenato na volta con lui).

Inviato: 24 feb 2006, 05:04
da Snitz User

cordialmente
Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 23/02/2006 :  22:31:47

naaaaaaaaaaaaa... ma t'han fatto moderatore pure e te ??!!?? (ma quanti saranno?)

grande Filippo, vai così che mi piaci!!

ciao bello ci si scrive magari nel News Groups, ciao :-)

Inviato: 24 feb 2006, 05:59
da audiofanatic

cordialmente
Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 23/02/2006 : 22:31:47

naaaaaaaaaaaaa... ma t'han fatto moderatore pure e te ??!!?? (ma quanti saranno?)

grande Filippo, vai così che mi piaci!!

ciao bello ci si scrive magari nel News Groups, ciao :-)




Originariamente inviato da High Lights - 23/02/2006 : 23:04:35

non "mi hanno fatto moderatore" qui l'organizzazione è orizzontale e volontaria, avendo dato un contributo da subito mi sono preso anche l'impegno di dare un occhio al traffico.

poi, forse te ne sarai accorto, mentre c'è abbondanza di conoscenza in ambito elettronico, per quanto riguarda gli altoparlanti siamo (popolo del DIY) un po' scarsi, quindi cerco di mettere a disposizione ciò che so ed evitare clangori di membrane sfasciate e bobine in fiamme alla deriva nella galassia di Orione...

ti pregherei di rimanere tra noi e portare il tuo contributo, magari tollerando un po' di più eventuali approssimazioni, dovute più che altro al tono volutamente confidenziale e discorsivo che in un contesto aperto anche a chi non ha particolare preparazione è utile a far maturare tutti, o quantomeno a far nascere il desiderio di imparare qualcosa.


un saluto
Filippo

Inviato: 24 feb 2006, 17:47
da gionni
Mettendo a massa il catodo, la batteria va collegata direttamente al piedino della griglia? (negativo lato griglia)? Scusate la gnuranza.

Inviato: 24 feb 2006, 18:33
da titano
Molto semplicemente, è esattamente la stessa situazione che avresti usando un alimentatore dedicato per fornire il negativo di griglia.
Né più nè meno...

A quel punto dovrai usare una resistenza di carico per la griglia adatta alla polarizzazione fissa, seguendo le indicazioni sul datasheet.
Per evitare problemi a causa dell'offset in ingresso ti servirà un condensatore di accoppiamento poichè la griglia non sarà più a potenziale di massa.

Guarda il seguente schema:

http://www.fortunecity.com/rivendell/xe ... ccata.html

Penso sia piuttosto chiaro come agire, no?

Marco

Inviato: 24 feb 2006, 20:34
da gionni
Ti ringrazio per avermi risposto, sei stato chiarissimo. L'unico punto che non ho ben compreso è l'utilità del cap: se io non ho offset all'ingresso, è inutile, o no?
Sempre che Tu ti riferisca all'eventuale corrente che proviene dagli altri stadi.
In questo caso posso dirti che sono sul primo stadio, senza offset all'ingresso.

Grazie ancora.
Giovanni.

Inviato: 25 feb 2006, 01:51
da titano
Qualche post più indietro abbiamo ragionato su come utilizzare una batteria per polarizzare una valvola..

Il punto di lavoro si fissa in modo tale che la griglia si trovi ad un potenziale negativo ben preciso rispetto al catodo. Per arrivare a questa condizione le soluzioni sono due: griglia a potenziale di massa e catodo "sollevato" oppure catodo a massa e griglia a potenziale negativo.

Nel caso di un ingresso “sbilanciato” (polo caldo+massa) e polarizzazione automatica il potenziale ai capi delle resistenza di ingresso è nullo, quindi non c’è passaggio di corrente nella maglia che comprende la resistenza di ingresso e quella di carico dello stadio precedente (non sempre vero, una certa quota di corrente di griglia è sempre presente ma questo è un altro discorso…).

Se utilizzi la polarizzazione fissa il potenziale di griglia dello stadio sarà negativo rispetto a massa. La necessità di una resistenza di griglia di valore differente nel caso di polarizzazione fissa rispetto a quella automatica dipende proprio da questa condizione.
Dovrebbe apparire chiaro che in questo caso, a causa del generatore di tensione tra massa e griglia, ai morsetti d’ingresso è presente un offset di tensione che, in mancanza di un condensatore di ingresso, farebbe scorrere una corrente DC attraverso la maglia formata da resistenza di carico dello stadio precedente, resistenza di griglia e generatore di tensione (facciamo finta che non ci sia la griglia del tubo per il momento…). Quindi ti serve un condensatore di ingresso per evitare questa condizione.

Spero di esser stato comprensibile…


Marco

Inviato: 25 feb 2006, 02:39
da nullo
..... o un bel trasformatore!


Finchè i segnali son bassi i trasformatori mi piacciono moooolto, per la mia poca esperienza, quando ho provato a darci un pò dentro si evidenziavano a orecchio de problemi (distorsione dovuta a saturazione?).

.. e tu Mario, che hai molta esperienza al riguardo, che ne pensi?

...ancora, hai provato per curiosità questo benedetto led?... o proprio non vuoi sentirne parlare nel tuo PRE.

Ciao, Roberto

Inviato: 25 feb 2006, 02:56
da mariovalvola
I led li avevo provati tempo fa. Mi pare di ricordare che uno dei primi pionieri fosse Romagnoli (Berom-lector-docet) . Posso sbagliarmi. Circa i risultati, francamente, non mi ricordo . Dovrei mettermi a fare prove ora. Potrebbe essere divertente. Con i trasformatori, ho sempre uno strano rapporto. Devo amettere che, alcuni di loroi, mi hanno fuorviato per anni
Sui piccoli segnali, è vero, senti meno problemi.


Mario Straneo

Inviato: 25 feb 2006, 03:06
da gionni
Qualche post più indietro abbiamo ragionato su come utilizzare una batteria per polarizzare una valvola..

Il punto di lavoro si fissa in modo tale che la griglia si trovi ad un potenziale negativo ben preciso rispetto al catodo. Per arrivare a questa condizione le soluzioni sono due: griglia a potenziale di massa e catodo "sollevato" oppure catodo a massa e griglia a potenziale negativo.

Nel caso di un ingresso “sbilanciato” (polo caldo+massa) e polarizzazione automatica il potenziale ai capi delle resistenza di ingresso è nullo, quindi non c’è passaggio di corrente nella maglia che comprende la resistenza di ingresso e quella di carico dello stadio precedente (non sempre vero, una certa quota di corrente di griglia è sempre presente ma questo è un altro discorso…).

Se utilizzi la polarizzazione fissa il potenziale di griglia dello stadio sarà negativo rispetto a massa. La necessità di una resistenza di griglia di valore differente nel caso di polarizzazione fissa rispetto a quella automatica dipende proprio da questa condizione.
Dovrebbe apparire chiaro che in questo caso, a causa del generatore di tensione tra massa e griglia, ai morsetti d’ingresso è presente un offset di tensione che, in mancanza di un condensatore di ingresso, farebbe scorrere una corrente DC attraverso la maglia formata da resistenza di carico dello stadio precedente, resistenza di griglia e generatore di tensione (facciamo finta che non ci sia la griglia del tubo per il momento…). Quindi ti serve un condensatore di ingresso per evitare questa condizione.

Spero di esser stato comprensibile…


Marco



Originariamente inviato da titano - 24/02/2006 :  19:51:15
Sei splendido, ho capito tutto.

Mille grazie.

Ps: un cap uscito dalla porta non lo faccio rientrare dalla finestra.

Giovanni

Inviato: 25 feb 2006, 21:36
da gluca
Ormai andiamo OT ... cmq la soluzione descitta da Titano (pila + trafo IN) è quella che ho usato sul precedente amp. Non ho avuto alcun problema e l'ho trovata molto piacevole (purtroppo non ho modo di misurare THD et similia); la preferivo (preferisco) rispetto alla configurazione trafo IN e tubi su LED che usavo prima. Purtroppo il paragone non può essere diretto dato che usavo valvole diverse nell'uno e nell'altro caso.

Userò una pilozza alla griglia anche sul prox amp.

Ho notato in quell'amp che usando il LED e dando allo stadio SE un segnale a bassa freq sui 20HZ (misuravo la banda passante) si percepivano le variazioni di luminosità del LED stesso, in pratica pulsava.
Ad occhio e croce la corrente d'anodo doveva oscillare sui 15mA+/-3mA ... così buttata lì a memoria.

Questo mi fece storcere un pò il naso.

Qualcuno con un pò di esperienza in più commenta?

Ciao
Gianluca

PS NON C'E' NIENTE DI MALE AD USARE CAPS NEL SEGNALE ... MI SONO APPENA ARRIVATI DUE CARTA/OLIO DA 2uF/2.5kV EX CCCP PER IL PROX PARAFEED (lo scrivo ad alta voce!)

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 26 feb 2006, 01:23
da gionni
Ciao
Gianluca

PS NON C'E' NIENTE DI MALE AD USARE CAPS NEL SEGNALE ... MI SONO APPENA ARRIVATI DUE CARTA/OLIO DA 2uF/2.5kV EX CCCP PER IL PROX PARAFEED (lo scrivo ad alta voce!)

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------


Originally posted by gluca - 25/02/2006 :  15:36:13

[/quote]

Punti di vista. Comunque oggi ho bypassato il cap di alimentazione del lettore CD, proprio con un carta e olio CCCP 0,5 mf 500V.

Giovanni.

Inviato: 02 mar 2006, 23:32
da gionni
Ed adesso l'ho tolto. (il carta e olio)

Rientrando in argomento, mi piace il suono (o non suono) dei led. Mi domando se l'avrò sempre così. La domanda sorge spontanea: le prestazioni dei LED degradano nel tempo?

Grazie
Giovanni.

Inviato: 03 mar 2006, 04:27
da nullo
Nel mio mio PRE che ha 5 anni non ho avuto apprezzabili variazioni, ho sentito invece, di differenze percepite da alcuni fra vari tipi di led, ci sono prezzi variabili fino al 3/400%. Non ho mai fatto prove al riguardo, mi piacerebbe però ascoltare il parere di chi le ha fatte queste esperienze.

Roberto

Inviato: 03 mar 2006, 21:18
da gionni
Ciao Roberto,
grazie per la risposta.

Quali sono i vari tipi di LED ai quali ti riferisci e dove eventualmente reperirli.
Ho notato che vanno meglio gli alta luminosità. Io per adesso ho montati gli alta luminosità rossi, meglio degli altri ad alta luminosità verde e gialla. Ho notato che anche tra due marche di LED alta luminosità rossa, ci sono delle sottili differenze timbriche.

Inviato: 03 mar 2006, 21:25
da plovati
Mi domando se l'avrò sempre così. La domanda sorge spontanea: le prestazioni dei LED degradano nel tempo?
(...)
Ho notato che anche tra due marche di LED alta luminosità rossa, ci sono delle sottili differenze timbriche.
Un LED dura 100.000 ore, contro le 10.000 di una valvola. Inoltre questa durata è misurata come decadimento dell'efficienza di emissione luminosa che in questa applicazione non interessa e quindi si puo' contare su una durata ancora maggiore. A parità di modello di LED (non solo il colore ma Marca, Modello e Tipo) ci sono variazioni di caduta di tensione diretta tra un esemplare e l'altro e quindi polarizzazioni della valvola diverse.
Per giudicare correttamente bisogna quindi avere un minimo di strumentazione e di conoscenze elettrotecniche (ricordi le valvole 'esaurite' Gionni?), altrimenti si rischia di attribuire un comportamento all'elemento sbagliato e quindi di procedere con i miglioramenti 'audiofili' (vale a dire a casaccio) ritrovandosi ben presto a non capire più nulla.


_________
Piergiorgio

Inviato: 04 mar 2006, 05:38
da gionni
Giuste le tue osservazioni, ma i due LED di diversa marca, misuravano sull'ampli rispettivamente 1,86V ed 1,82V.

Come tu ben sai, non ho strumentazione e non mi interessa comprarmi un oscilloscopio per fare rilevazioni. Ed in ogni caso non c'è misura che tenga se il mio l'orecchio/cervello dice no. L'orecchio è il mio personale riferimento ed il mio ultimo grado di giudizio. Con tutto il rispetto per chi la pensa in modo diverso.

P.S.:
Trovo fuori luogo riaprire la nostra sterile querelle sulle valvole NOS.

Inviato: 04 mar 2006, 06:01
da plovati
A pari tensione diretta, il comportamento dinamico (resistenza equivalente) puo' essere comunque diverso. Non serve un oscilloscopio, con il semplice tester e un po' di documentazione si arriva lo stesso a delle conclusioni almeno di massima.

Il fatto che suoni meglio in una certa condizione piuttosto che un altra, senza comprendere bene quale sia il parametro cambiato, porta inevitabilmente a una serie di sperimentazioni in numero esagerato.

(aperto OT) Non credo che il nostro scontro privato sia stato sterile, se ti ha portato ad approfondire alcuni concetti basilari. (chiuso OT, chiusa querelle)


_________
Piergiorgio

Inviato: 04 mar 2006, 07:55
da gionni
Riguardo alla prima parte del tuo intervento, grazie dell'istruttiva spiegazione.
-----------
Il tuo secondo punto è molto condivisibile, ma, visti i miei scarsi mezzi, non posso che procedere empiricamente.
-----------
In ordine alla 3 parte, concordo, è stata un'esperienza interessante.

Inviato: 31 mar 2006, 05:45
da nullo
MI è arrivato un kit un PRE di Aloia per un amico, un SRPP di 6922, ora il led blu è uno di quelli magnum, il mitico dice che garantiscono circa 3,5V contro i 3 V scarsi degli ultra brigth.

C'è una novità, Aloia mi ha fornito un Cap da 470uF da parallelare al led, dice che con esso il guadagno passa da 23X a 24X ( se non ricordo male), e di testarne l'influenza sul suono.

Mi ci vorrà un pò di tempo( sono un pò lento in queste cose), voi che ne pensate intanto?

Roberto

Inviato: 31 mar 2006, 17:19
da gluca
Mah?! Il LED a suo tempo lo avevo preferito senza cap ... era però più piccolo, molto più piccolo (dell'ordine del uF e meno). Devo riprovare con uno così grande?

Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 31 mar 2006, 18:16
da plovati
E non potrebe averlo fatto solo perchè si trovava quei componenti nel cassetto e per per vedere quanti lo avrebbero adottato? :)

_________
Piergiorgio

Inviato: 31 mar 2006, 19:33
da PPoli
il mitico dice che garantiscono circa 3,5V contro i 3 V scarsi degli ultra brigth
Ma se serve una polarizzazione maggiore, ad esempio in un secondo stadio, non se ne possono mettere due in serie. Ad esempio due verdi per -4V?

E' una domanda, non una polemica (a scanso di equivoci)

Inviato: 31 mar 2006, 19:52
da nullo
E non potrebe averlo fatto solo perchè si trovava quei componenti nel cassetto e per per vedere quanti lo avrebbero adottato?
...linguaccia.... :D :D , comunque un cap costa una cicca, rimane da spiegare il piccolo aumento del guadano, un pò di retroazione in meno immagino, quindi qualcosa dovrebbe cambiare....

X PPOLI
Abbiamo fatto una chiaccherata sulla serie di più led, Aloia la vede malvolenteri, per via dell'eventuale rumore maggiore che può introdurre, bisogna vedere ovviamente il guadagno del circuito, ad esempio lui, non li usa nei PRE fono.

Roberto

Inviato: 31 mar 2006, 20:18
da gluca
WOW? M. Jones dice l'esatto opposto per lo stesso motivo ... meglio più LED in serie che uno solo con V maggiore. Credo che lo stesso tipo di considerazione sia sostenuta anche da Stuart nonmiricordoilcognomemainiziaconY.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 01 apr 2006, 15:46
da gionni
Mettendone due in parallelo, condurranno meno corrente rispetto ad uno solo, ed il punto di funzionamento si sposterà più in basso, in una zona meno lineare. Ho notato infatti che se il led non si accende con buona intensità, il suono peggiora. Se mai si potrebbero mettere insieme due LED piccoli. O mi sbaglio?

Inviato: 01 apr 2006, 16:20
da Giaime
Stuart nonmiricordoilcognomemainiziaconY.

Originally posted by gluca - 31/03/2006 : 14:18:24
Yaniger. Caro amico.

Saluti termoionici
ImmagineImmagineImmagine

Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 01 apr 2006, 18:42
da gluca
OH! I LED devono condurre abbastanza corrente infatti! Due in paralello ... :evil:

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 04 apr 2006, 16:06
da plovati
Una alternativa che permette di evitare condensatori, in quanto la resistenza dinamica del diodo (che è comunque attraversato da tutta la corrente della valvola) non si trova sul percorso catodo massa, ma in griglia dove si trova in serie ad una resistenza di valore molto più elevato:

Immagine



_________
Piergiorgio

Inviato: 04 apr 2006, 18:39
da fscarpa58
A questo punto perchè non
rimettere la resistenza al posto del diodo?

Federico

Inviato: 04 apr 2006, 19:55
da mr2a3
Scuste l'ignoranza ma la polarizzazione in questo schema può essere definita come "back-bias"?

Grazie e ciao
Massimo

Inviato: 04 apr 2006, 20:07
da plovati
A questo punto perchè non
rimettere la resistenza al posto del diodo?

Originariamente inviato da fscarpa58 - 04/04/2006 :  13:39:57
Perchè saremmo OT !
(titolo argomento: Polarizzazione catodica di una valvola, tramite LED)

_________
Piergiorgio

Inviato: 04 apr 2006, 20:56
da fscarpa58
Perchè saremmo OT !
che c'entra? mica si può aprire un nuovo thread
per ogni parentesi.

Tornando a palla
il metodo da te riportato mi sembra un modo
elegante per sostituire ad un elettrolitico di grossa
taglia (e di qualità quindi critica) un condensatore
piccolo, magari in poliprop, ma comunque di qualità
superiore, in ingresso.
E questo senza introdurre feedback da degenerazione
catodica in quanto la res cat. risulta esclusa dalla maglia di uscita.


Federico