Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cuffia

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politiz29
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

in attesa dell'arrivo della nonna con l'oscilloscopio... ehm radiolina, ho fatto le prime banali prove:
- senza sorgente inserita... si sente
- con gli ingressi in corto... si sente
- se spengo l'ampli cessa immediatamente... se lo riaccendo dopo un paio di secondi prima che i filamenti si raffreddino, riprende immediatamente

non so se serve come indicazione, ma il rumore aumenta all'aumentare del volume
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:- se spengo l'ampli cessa immediatamente... se lo riaccendo dopo un paio di secondi prima che i filamenti si raffreddino, riprende immediatamente

non so se serve come indicazione, ma il rumore aumenta all'aumentare del volume
ok, quindi evidentemente il rumore è generato dall'alimentatore e, dato che varia con il volume, "entra" attraverso il circuito di ingresso. Da come lo descrivi (se la ripetizione del tictictic... ha una frequenza di 100Hz) potrebbe essere il rumore di rettificazione, prodotto dai picchi di corrente di carica dei condensatori di filtro, nel circuito che va dal TA ai condensatori di filtro attraverso il ponte raddrizzatore.

Se è così, come giustamente suggeriva Trini il rumore potrebbe essere "emerso" grazie alla riduzione del fondo dovuta al migliore filtraggio e/o potrebbe essere aumentato l'accoppiamento indesiderato a causa dello spostamento del TA e dei cablaggi.

In tal caso, le soluzioni sono molteplici: prima di tutto ridurre gli accoppiamenti indesiderati agendo sui cablaggi nonché su posizione ed orientamento del TA, schermatura del TA stesso con l'introduzione di una "spira di corto circuito" esterna e, infine, riduzione alla fonte del rumore attraverso la riduzione dell'intensità dei picchi di corrente.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

mi è venuta in mente un'altra variabile ma dovete dirmi voi se considerarla o meno.
L'introduzione del giratore è avvenuto in corrispondenza del nuovo circuito dei CCS, come potete notare all'inizio erano su piastrine separate e disposti alla C_di_cane dove avevo spazio e con i mosfet verso fili e contatti (praticamente il cielo dell'ampli), dopo ho fatto una piastrina unica nuova, dove i mosfet sono tutti paralleli e girati dalla parte opposta (verso il piano d'appoggio).

Riguardo al trasformatore, ho girato solo quello dei filamenti di 90° e come potrete notare è molto prossimo ai mosfet del giratore, tanto che gli stessi montati sui dissipatori guardano proprio il trasformatore :? mi sa tanto che è questo l'inghippo... può essere?
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:L'introduzione del giratore è avvenuto in corrispondenza del nuovo circuito dei CCS, come potete notare all'inizio erano su piastrine separate e disposti alla C_di_cane dove avevo spazio e con i mosfet verso fili e contatti (praticamente il cielo dell'ampli), dopo ho fatto una piastrina unica nuova, dove i mosfet sono tutti paralleli e girati dalla parte opposta (verso il piano d'appoggio).
purtroppo, non sempre ciò che appare "bello" ed ordinato da un punto di vista estetico è migliore da un punto di vista funzionale. Anzi, spesso è vero esattamente il contrario: conduttori (fili, componenti, ecc) posti su piani diversi e con angolazioni relative diverse sono soggetti ad interazioni reciproche (parassite, indesiderate) molto minori rispetto agli stessi disposti ordinati in bell'ordine su file parallele...
politiz29 ha scritto:Riguardo al trasformatore, ho girato solo quello dei filamenti di 90° e come potrete notare è molto prossimo ai mosfet del giratore, tanto che gli stessi montati sui dissipatori guardano proprio il trasformatore :? mi sa tanto che è questo l'inghippo... può essere?
È possibile, anche se non molto probabile.

I filamenti sono accesi in AC e quindi su quel TA (e relativi collegamenti) sia tensioni che correnti sono sinusoidali, a 50Hz. Se la causa fosse quella, il rumore che percepisci dovrebbe essere il classico ronzio "di rete" a 50Hz, più l'eventuale rumore (più o meno casuale, ma raramente costante) proveniente dalla rete elettrica.

Un rumore "impulsivo" costante, con frequenza di 100Hz e che non varia da un momento all'altro non può provenire da un TA che alimenta un carico lineare (filamenti), a meno che un forte disturbo di quel tipo non sia costantemente presente sulla rete elettrica. Per caso quando hai fatto le prove avevi carichi (relativamente) "pesanti" e fortemente non-lineari accesi nei paraggi? (e.g. computer e affini, lampade alogene con regolatori di luminosità, lampade fluorescenti, a LED, ecc).

Comunque, fai presto a verificare: smonta il TA, allunga temporaneamente i collegamenti e ripeti la prova con il TA dei filamenti lontano dall'ampli. Oppure, se hai a portata di mano una batteria da 6V sufficientemente "robusta", puoi provare a scollegare il TA (sia il primario che il secondario) ed alimentare temporaneamente i filamenti con quella.

...io però continuo a sospettare maggiormente del TA dell'anodica e del cablaggio tra questo ed il primo condensatore di filtro. Guarda caso in quel circuito circola una corrente costituita proprio da un treno di impulsi brevi ma intensi, con fondamentale a 100Hz ma armoniche che, in virtù della natura impulsiva, arrivano a vari MHz (come dovresti aver modo di verificare con la radio) e pertanto tendono ad "infilarsi" facilmente dappertutto.

Vero è però che (anche) il TA dei filamenti può fungere da "antenna" per quello stesso rumore, specie se per caso adesso i due TA hanno gli avvolgimenti paralleli... :?:
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

UnixMan ha scritto:
Comunque, fai presto a verificare: smonta il TA, allunga temporaneamente i collegamenti e ripeti la prova con il TA dei filamenti lontano dall'ampli. Oppure, se hai a portata di mano una batteria da 6V sufficientemente "robusta", puoi provare a scollegare il TA (sia il primario che il secondario) ed alimentare temporaneamente i filamenti con quella.
forse sarebbe più idoneo quel magnifico alimentatore duale che ho comprato in fiera per pochi spicci? Oppure è meglio la batteria?
UnixMan ha scritto:
...io però continuo a sospettare maggiormente del TA dell'anodica e del cablaggio tra questo ed il primo condensatore di filtro. Guarda caso in quel circuito circola una corrente costituita proprio da un treno di impulsi brevi ma intensi, con fondamentale a 100Hz ma armoniche che, in virtù della natura impulsiva, arrivano a vari MHz (come dovresti aver modo di verificare con la radio) e pertanto tendono ad "infilarsi" facilmente dappertutto.

Vero è però che (anche) il TA dei filamenti può fungere da "antenna" per quello stesso rumore, specie se per caso adesso i due TA hanno gli avvolgimenti paralleli... :?:
a questo punto... mi armerò di santa pazienza e l'ultima prova in ordine cronologico sarà quella di ri-smontare il giratore e usare il vecchio ponte di diodi con resistenza (che non ho disfatto per fortuna) e verificare se magari non sono proprio i CCS
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

Mmmh, stavo riguardando le foto: temo che il problema possa essere legato proprio alla nuova basetta con il giratore. Non dimenticare che questo è di fatto un amplificatore (per giunta i MOSFET hanno guadagni piuttosto alti e bande passanti ampie, specie se paragonati ai tubi), per cui costituisce un elemento "sensibile" da tenere lontano e riparato dalle sorgenti di rumore (TA, raddrizzatori, C4 e relativi cablaggi, ecc).

Viceversa lo hai messo vicino a TA, raddrizzatori e relativo cablaggio che, tra l'altro (se il primo condensatore di filtro, C4, è quello montato in verticale sotto ai C3 dei due canali), mi pare pure un po' troppo ampio e contorto: sarebbe stato meglio mettere i morsetti per il collegamento a TA e C4 più vicini possibile ai 4 diodi del ponte (meglio allungare le coppie twistate "esterne" che vanno dalla basetta a TA e C4 piuttosto che il cablaggio sulla basetta stessa).

Anche il layout del giratore è forse un po' troppo ampio: riarrangiando la disposizione dei componenti penso che potrebbe essere reso sensibilmente più compatto, riducendo l'area del circuito e quindi la sua sensibilità ai campi EM.

Considera inoltre che i due condensatori del giratore (C7/C8), date le loro dimensioni, costituiscono una ottima "antenna" che capta il rumore EM circostante e lo inietta direttamente sul gate del MOSFET (che poi lo amplifica...).

Forse è il caso che ridisegni un nuovo layout per quella scheda e lo posti qui prima di realizzarlo. ;)

edit: ripensandoci, non credo però sia questo il problema all'origine del disturbo che senti: se così fosse, l'intensità del rumore non dovrebbe cambiare con il volume...
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:forse sarebbe più idoneo quel magnifico alimentatore duale che ho comprato in fiera per pochi spicci? Oppure è meglio la batteria?
Oh! dimenticavo... sì, certo, va benissimo anche quello.
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

P.S.: visto che ci sei, nel ridisegnare la basetta del raddrizzatore prevedi un ultimo possibile "upgrade" da sperimentare: un ulteriore DN2540 (con dissipatore) connesso "a CCS" (con il gate collegato al source) collegato in serie tra il ponte di diodi e C4.

Questo limita drasticamente l'intensità dei picchi di corrente di carica (Imax=Idss) aumentandone al contempo la durata, con il risultato di ridurre drasticamente sia la potenza che (soprattutto) l'ampiezza spettrale del rumore di rettificazione. In pratica dovresti ottenere un risultato per certi versi simile a quello che avresti impiegando un filtro ad ingresso induttivo senza i costi, i pesi e gli ingombri di tale soluzione.

Purtroppo, per contro ciò provoca anche una sensibile riduzione della tensione media su C4 (cioè della tensione DC anodica) ma, visto che tutto sommato non hai bisogno di grandi swing di tensione e quei tubi possono funzionare anche a tensioni molto più basse, dovrebbe andare ugualmente. Alla peggio potrebbe essere necessario rivedere un po' le polarizzazioni. Se invece proprio non dovesse andare, si fa presto a tornare indietro. Anzi, per fare prove veloci con e senza, basta by-passare il MOSFET, corto-circuitandolo... ti conviene prevedere direttamente un jumper in parallelo, così ci metti un attimo! ;)
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

usti... che rispostone, non posso distrarmi un attimo che mi riempi di compiti per le vacanze!!! :rofl:

dopo questi ultimi 2 giorni di fuoco (durante i quali l'ampli è stato l'ultimo dei miei pensieri) domani vado a fare una "quasi settimana" di relax al mare... al mio ritorno riaccendo il saldatore e vi aggiorno.
Spero di riuscire a leggervi lo stesso...
saluti, Tiz
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da trini »

Ciao, mentre ti godi ancora qualche giorno di vacanza, io ne sono tornato e ho dato una occhiata a tutto quello che ti è stato detto.
1) Sono d'accordo con tutto quello che ti ha detto Unixman.
2) All'inizio del percorso delle modifiche si era detto di montare i CCS relativi alle valvole di uscita "lontano" dai circuiti di entrata ed è finita che li hai montati uno accanto all'altro con in più un bel parallelo fra i fili che li alimentano. Questo è un no-no come dicono gli inglesi, mentre i siciliani dicono che l'uomo che cerca quello che non deve, trova quello che non vuole. Direi che devi separare per quanto possibile i CCS di ingresso da quelli di uscita e al diavolo l'estetica( e poi prima non veniva fuori 'sto tic-tic).
3) Sarà forse un effetto della foto,solo che mi sembra che abbia usato dei fili un "tantino" ingombranti e di spazio non ne hai tanto a disposizione. Facendo lavorare il rame ad una densità di corrente di 2A/mmquadro( valore di tutto riposo), ne viene che per i fili che portano l'alimentazione dei filamenti( circa 1 A di assorbimento) basta( e avanza) un filo di 1,5 mm di diametro, mentre per quelli che portano l'anodica(50-60mA totali di assorbimento) basta tranquillamente un filo da 0,5mm ( anche meno). Qui potrai usare un conduttore solid core, magari rivestito in teflon, con un certo guadagno in termini sonori.
4) Il rumore che senti può avere come origine la rettificazione e quindi monta in parallelo ad ogni diodo del ponte un condensatore ceramico da 1000-1200pF/ 1 kV; probabilmente non basterà, però aiuta e male non fa. :wink:
5) Se tutto questo non fosse ancora sufficiente a domare la bestia, la vedo un po' difficile, perchè lo spazio è praticamente finito e con i componenti così vicini un po' di interazione ci sarà sempre. In più diventerà un vero rompicapo inserire altri componenti.

Ciao, Trini
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

ciao a tutti... purtroppo gli ultimi giorni di vacanza non sono stati per niente goderecci, come ciliegina sulla torta oggi siamo tornati di corsa a casa dopo che la piccola è stata punta sotto il piede da una tracina :sad: , come si dice, la fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo.
Vabbè torniamo al famoso ampli, giusto per capire da dove viene questo rumorino il prossimo test che faccio è di staccare nuovamente i 4 CCS e rimontare le resistenze originarie, così capiamo se sono questi o il giratore.
Poi sempre i CCS li ho montati su quella basetta, perché ho interpretato male quello che mi è stato detto in precedenza, credevo che tenerli lontani dagli ingressi si intendesse dai morsetti di ingresso e non dal CCS di ingresso :lol: , qui il problema è minimale... se fosse la loro vicinanza reciproca mi limiterò a tagliare le basette e separarle.
Riguardo i fili ingombranti... sono tutto fumo e niente arrosto, sono multifilari da 1,5 con guaina in silicone enorme.
Poi lunedì appena apre il mio negozio di fiducia prendo i condensatori da mettere in parallelo sul ponte di diodi... dai che sono fiducioso, prima o dopo togliamo anche questo rumore fastidioso, a costo di smontare tutto e fare un 2 telai :rofl:
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

ciao ragazzi, questi giorni non ho avuto nemmeno il tempo di accenderlo per un ascolto l'ampli... figuriamoci per dei test.
Però ieri sera quando sono riuscito a ritagliarmi mezz'ora di relax per un ascolto, ho notato un altro comportamento riguardo il rumore di "sospetta commutazione" che si sente, tanto da darmi un indizio per un eventuale causa.
Premesso di vedere il potenziometro di volume che si muove da minimo ( lancetta ore 8 ) a massimo ( lancetta ore 4 ), ho notato che il rumore comincia con il suo livello minimo a ore 10, per poi raggiungere il suo livello massimo a ore 12... per poi diminuire fino a sparire se lo porto fino a fondo scala.

Da ignorantone, secondo me è un'interazione EM tra il cursore del potenziometro e tutta la baracca di CCS che si trova sopra di esso :?: , a tal riguardo prima di fare opere di smantellamento (anche se la sostituzione al volo di tutti i ccs con le vecchie resistenze dovrebbe portarmi via 10 minuti, prova che probabilmente farò lo stesso) stavo pensando ad una piccola schermatura in rame sul potenziometro isolata dal telaio e collegata a massa... che ne pensate?
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

Ulteriore conferma che il rumore entra proprio dal circuito di ingresso. Per la precisione, il rumore entra a valle del potenziometro, nel circuito compreso tra questo e la griglia del primo tubo. Anche la sorgente del rumore e/o uno o più conduttori che lo trasportano dovrebbero trovarsi lì vicino.

Quello che accade quando cambi il volume è che cambia l'impedenza tra la griglia del primo tubo e massa e di conseguenza la sensibilità al rumore indotto.

Con il potenziometro al minimo, il "cursore" (e quindi la griglia) è collegata direttamente a massa. Se l'ingresso è cortocircuitato (o vi è collegata una sorgente con bassa impedenza di uscita), lo stesso accade anche quando il potenziometro è al massimo. Quando il potenziometro è a metà corsa, la griglia vede (circa) metà della sua resistenza verso massa in parallelo con l'altra metà (in serie con l'imp. di uscita della sorgente) verso l'ingresso, cioè circa 1/4 del suo valore.

In poche parole, se l'ingresso è collegato ad una sorgente con bassa impedenza di uscita (o è messo in corto), l'impedenza vista dalla griglia è max proprio quando il potenziometro è (all'incirca) a metà corsa.

La controprova la puoi fare scollegando la sorgente e lasciando aperto l'ingresso: vedrai che in tal caso il rumore sarà massimo (nonché sensibilmente più forte) quando il potenziometro è al massimo.
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

UnixMan ha scritto:
In poche parole, se l'ingresso è collegato ad una sorgente con bassa impedenza di uscita (o è messo in corto), l'impedenza vista dalla griglia è max proprio quando il potenziometro è (all'incirca) a metà corsa.

La controprova la puoi fare scollegando la sorgente e lasciando aperto l'ingresso: vedrai che in tal caso il rumore sarà massimo (nonché sensibilmente più forte) quando il potenziometro è al massimo.
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
di fatto è proprio così, senza sorgente inserita diventa più forte con il potenziometro al massimo.
Adesso non resta che valutare eventuali soluzioni "poco invasive" al problema, fermo restando che dividendo la basetta dei CCS, gli spostamenti tra i vari componenti si riducono a 1-2 cm, di mio stavo valutando soluzioni di questo genere:
- mettere una calza schermante sui doppini trecciati che vanno ai CCS (calza che poi verrà isolata) collegata poi a massa solo da un lato
- mettere una lamina in rame o alluminio sotto la piastra dei CCS, isolata e collegata a massa, sperando faccia una sorta di schermo
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da stereosound »

politiz29 ha scritto:
Adesso non resta che valutare eventuali soluzioni "poco invasive" al problema...
Puoi,per cominciare, sostituire il potenziometro in ingresso con un 22k log; il problema si potrebbe risolvere anche in questo modo!
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

stereosound ha scritto:
politiz29 ha scritto:
Adesso non resta che valutare eventuali soluzioni "poco invasive" al problema...
Puoi,per cominciare, sostituire il potenziometro in ingresso con un 22k log; il problema si potrebbe risolvere anche in questo modo!
se lo avessi disponibile farei subito un tentativo, ma ormai da queste parti (e non solo credo) nei negozi di elettronica, di componenti del genere non se ne trovano, tocca ordinarli come ho fatto per quello attuale e aspettare chissà quanto :sad:
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

stereosound ha scritto:
politiz29 ha scritto:Adesso non resta che valutare eventuali soluzioni "poco invasive" al problema,
Puoi,per cominciare, sostituire il potenziometro in ingresso con un 22k log; il problema si potrebbe risolvere anche in questo modo!
si, ma più che una vera soluzione sarebbe un "workaround". Senza dubbio l'intensità del rumore si ridurrebbe, forse anche fino a diventare inaudibile... ma, sia pure attenuato, il rumore resterebbe. A me piacerebbe di più tentare di risolvere il problema alla radice, che è meglio. ;)

Per prima cosa, cercherei di individuare la fonte del disturbo. Una volta individuata quella, si tratta di capire se e come sia possibile eliminarlo o quanto meno ridurlo il più possibile all'origine.

Dopo di che (con una forte fonte di rumore presente) si può cercare di lavorare sul cablaggio del circuito incriminato (tra il pot. di volume ed il primo triodo) per ridurne la sensibilità ai campi esterni. Agendo su entrambi i fronti ottieni una riduzione molto più drastica del rumore complessivo, a tutto vantaggio non solo della "silenziosità" apparente ma anche della qualità "sonora" in riproduzione. ;)

Tornando al primo punto, in teoria i CCS non dovrebbero generare rumore (non di quel tipo e di quella intensità, quanto meno). Se la causa fossero veramente loro, sarebbe il sintomo di un qualche altro problema (auto-oscillano, oppure a loro volta captano rumore altrove e lo amplificano). Ma mi pare improbabile: se così fosse il rumore dovrebbe entrare direttamente dall'anodo della driver (e/o direttamente nello stadio finale...) e quindi essere insensibile alla posizione del volume.

Mi sembra più probabile che il rumore giunga attraverso accoppiamenti parassiti con i collegamenti delle alimentazioni e/o i condensatori di filtro... :?:
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da green marlin »

Salve a tutti
scusa ma la carcassa del potenziometro è a massa?
per ridurre a 22k il potenziometro, una prova volante è mettere
una resistenza in parallelo a capi del suddetto, mi pare 100k perciò
se metti 100k avrai 50k non su tutta l'escursione.
Oppure metti il potenziometro in parallelo le due parti e senti su un canale solo
se la cosa migliora.
Buon lavoro
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

ciao ragazzi
finalmente oggi ho trovato mezz'ora contata per fare un paio di prove volanti... e capire, almeno cosa NON genera quel rumore.
Non sono i 4 CCS... li ho smontati, rimontate le resistenze "al volo" e non solo il rumore era presente tale e quale, ma sicuramente a causa del montaggio volante delle R si è introdotto anche un leggero ronzio della 50Hz.
Ho provato ad introdurre una piastrina di alluminio collegata a massa, tra i 2 mosfet del giratore e il trasformatore filamenti, per creare una sorta di schermo... ma purtroppo esito negativo, nessuna modifica al rumore di fondo.
Tramite un bastoncino di legno ho provato a muovere qua e là i fili in giro per l'ampli, per vedere se cambiava qualcosa... ma niente da fare |(

quando avrò altro tempo a disposizione e una "stabilità mentale" migliore, farò le prove più "invasive" che mi avete suggerito, per il momento mi prendo un'altra pausa :sad:
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

...ammazza che pausa lunga mi sono preso :rofl:
Oggi ho deciso che è giunto il momento di aggiornarvi, della serie... prima di dirla meglio aspettare per vedere se è stata solo una pia illusione.
Che fine ha fatto il rumorino di fondo che sentivo??? Magicamente sparito... e senza fare nulla :?
Adesso non ho idea di cosa lo innescava perché non sono riuscito a trovare il colpevole "vero" dopo le varie prove fatte... so solo che un bel giorno non l'ho sentito più e così è ancora adesso (sperando non ritorni a trovarmi).
Voi che in questo campo ne sapete sicuramente più di me... ma può essere mai che anche i componenti attivi tipo i mosfet hanno bisogno di rodaggio??? Perché non so proprio più cosa pensare.
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