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Inviato: 17 feb 2009, 20:03
da uC_Man
Ciao Andrea, :)
Innanzi tutto auguri per il fiocco :) .
Allora ascolta ho iniziato a conteggiare i PIN del micro in maniera tale da avviarmi verso in conteggio finale.
Ti rispondo punto punto:
- Direi di cominciare con un micro AT8535 perchè già conosciuto abbastanza comune e facilmente reperibile, se poi abbiamo esigenze particolari passiamo ai modelli superiore che ho già chiesto in campionatura alla ATMEL.
- Per Quanto riguarda i convertitori AD420 ho visto il datasheets e si può controllare il tutto con 3 soli pin per quanto riguarda la comunicazione SPI, per collegarne N si possono mettere in cascata, mi son fatto una passeggiata sul datasheets ed ho visto il modo di collegarli. Abbastanza comodo e vantaggioso, mi costruisco una Double Word che sparo una volta sola e li programmo tutti assieme.
- Per i Relè ho in mente un collegamento logico per risparmiare PIN però ovviamente devo prima sapere quanti ne volete collegare in maniera tale da poter fare la mia connessione.
- Ingresso On/Off? accendere e spegnere l'apparecchio? Gestione stand-by?
- Siccome gli encoder hanno vari tipi di gestione scegliamone uno in maniera definitiva e poi vedo come gestirlo, per ricevitore IR no problem basta un solo PIN, vorrei sapere quale standard RC5 o Sony. RC5 è il più comune.
- Per il display, penso ad una gestione 4-bit, quindi RS, EN, D4, D5, D6, D7. Scegliete il display, io sarei per un 4 righe per poter fare anche dei piccoli giochetti di grafica, altrimenti su un grafico, ma non ha molto senso se non gli si fa della grafica sopra.

Per il resto procediamo ; ) buona giornata a tutti!!!!

Inviato: 17 feb 2009, 20:40
da andypairo
Ciao,
grazie per gli auguri.

Giaime: i relè servono solo per il mute dei canali inutilizzati e per il ritorno verso massa della corrente nei LED, per cui non dovrebbero esserci problemi di diafonia.

uCMan ( ma ce l'hai un nome di battesimo ; ) o è segreto? :D ):
-Va bene per il micro, l'esperto sei tu. Gli altri comunque costano 1-2€ in più, nel caso...
-Per i relè direi di fare 5 canali, al massimo non si montano quelli non usati. Se non ci stiamo facciamo 4
-L'ingresso on/off (e relativa uscita) è per gestire lo standby per il resto dell'apparecchio.
-IR: direi RC5
-Display: a me basterebbero un paio di 7 segmenti, ma non credo che vada bene a tutti. Per cui OK LCD a 4 bit. Se si riuscisse a pilotare un paio di 4511 con le stesse linee (magari ssi seleziona il tipo di display tramite un jumper) sarebbe il massimo.

Inviato: 18 feb 2009, 02:31
da uC_Man
Ciao Andrea,
innazni tutto grazie per "Esperto" mi fai arrossire :oops: . Tranquillo mamma e papà dopo avermi progetto avevano pensato al nome di AL9000, ma hanno visto che come codice fiscale non sarebbero uscite molte lettere quindi hanno optato per Marco :D .
Anche quì ti rispondo per punti:
- Per i relè se utilizziamo un 78ls138 con tre pin controlliamo singolarmente 8 relè: http://nitc.ac.in/nitc/dept/ece/public_ ... 4LS138.pdf
se vedi nel link del datasheets c'è anche la possibilità di aumentare i vari relè che possiamo controllare. da quello che ho capito ne servirebbe uno alla volta attivo e vi prego correggetemi se sbaglio.
- ok per tutti gli altri ingressi uscite.
- ok per l'RC5.
- In relazione ai display 7 seg fatemi sapere così preparo i driver oppure se volete mettere un LCD per me no problem. L'importante è scegliere un modello.
Proseguiamo ; )

Inviato: 18 feb 2009, 03:15
da andypairo
Ciao Marco,
benissimo l'uso di un decoder 3-8 linee, per la selezione ingressi va più che bene.
Come dicevo l'ideale sarebbe poter usare le linee "display" sia per l'LCD che per il 7 segmenti (utilizzando il decoder BCD-7 segmenti CD4511 bastano poche linee di comando)

Una cosa credo però vada approfondita: come ho già ribadito in passato un progetto del genere ha senso se permette di effettuare una calibrazione, in modo da non dover selezionare i dispositivi.

Per comodita riposto quanto avevo proposto tempo addietro
Dunque, come promesso ecco la tecnica che adotterei per la calibrazione:

Il circuito che abbiamo è Rs1x -- --Rs2x--
| |
M Sh

Risulta quindi logico pensare di adoperare il punto di giunzione tra le Rs2x e la resistenza di shunt come punto per la calibrazione.
Ciò permette di evitare complicate reti di switch dei segnali e la presenza di una Rsense.

Si inietta una corrente nota nel nodo e si va a leggere la tensione ai capi della resistenza da misurare. Tenendo sufficientemente alta l'impedenza dell'ADC la corrente scorrerà completamente nella resistenza in misura.

Per calibrare il ramo shunt è sufficiente lasciare spente tutte le altre e iniettare la corrente da misurare, leggendo la tensione ai suoi capi.

Per la calibrazione dei rami serie bisogna spegnere il led del ramo shunt e mettere un mute il canale desiderato. In questo modo la Rs2x è terminata a massa da un lato e dall'altro ha il generatore di corrente, per cui si misura come l'altra.

Iterando il procedimento siamo a cavallo.
Per semplicità credo convenga pilotare sempre "a manetta" il primo LDR della "T", eventualmente usando dei trimmer per equalizzare la Rserie "parassita" tra i canali. L'alternativa sarebbe la chiusura "manuale" verso massa degli ingressi in fase di calibrazione.

Quindi serve avere la possibilità di portare le uscite degli AD420 (uno per canale) sul nodo "wiper" dell'attenuatore e contestualmente di collegare al detto nodo l'ingresso ADC del micro (bufferizzando se serve). Quindi altri due relè.
Inoltre bisogna poter comandare la calibrazione (un ingresso) e poter memorizzare il fitting delle curve di resistenza.
Per impostare l'impedenza dell'attenuatore io utilizzerei uno degli ingressi analogici, letto all'accensione. Anzi si potrebbe usare lo stesso ingresso anche per scatenare la calibrazione.
Mi spiego: supponiamo di voler poter impostare l'impedenza Rnominale: si collega una R nota tra i +5V e l'ingresso ADC, con Rnominale verso massa. Misurando la tensione sul partitore con la R "nominale" si riesce a ricavare l'impedenza desiderata.
Se invece l'ingresso risulta collegato direttamente a +5V (o a massa) da un jumper si esegue la procedura di calibrazione.

La tabella di fitting, almeno in un primo momento, la farei di una decina di punti per LDR (per R di 100, 200,400.... fino a 1M), interpolando linearmente i punti intermedi.
Cio' significa, memorizzando il valore di pilotaggio per ciascun punto, 20 byte a LDR. Per un attenuatore stereo a n canali abbiamo 40(n+1) byte di EEPROM necessari (ce ne sono 512)

Domanda da profano: i valori della EEPROM possono essere scritti dal programma durante l'esecuzione, vero?

Ciao

Andrea

Inviato: 18 feb 2009, 20:49
da uC_Man
Ciao Andy, :)
guarda facciamo una cosa, io inizio a fare un disegno del tutto, inizio a distribuire le cose come è + facile gestirle con il micro: convertitore DAC, display LCD, relè, ingresso RC5, pulsante di On-Off.
Per il resto per capire come gestirlo se per cortesia mi fate un semplice schema così posso anche iniziare a capire come gestire il tutto e come posso settarlo per farlo funzionare al meglio. Ovviamente scegliamo un software per disegnare in maniera tale che possiamo scambiarci i disegni senza doverli necesseriamente mettere in PDF o JPG.
Io anche a livello di software di disegno eletronico eviterei di utilizzare roba estremamte complessa come Altium Orcad & Co. Io ho visto che utilizzando normalmente Kicad, gratuito e facilmente utilizzabile, possiamo fare un bel lavoro. Io inizierei con quello.
Attendo vostre notizie.
Si torna a lavoro ; )
Marco

Inviato: 19 feb 2009, 04:48
da andypairo
Ciao,
io di solito uso Eagle, che è piuttosto diffuso a livello mondiale e in genere è accettato come formato da chi produce PCB.

Ho buttato giù uno schema per la parte attenuatore (solo per due canali per semplicità) in modo da evidenziare le connessioni.

Immagine

La parte AD420 devo ancora vederla ma credo che la soluzione "da datasheet" sia OK.

Ciao

Andrea

Inviato: 19 feb 2009, 05:12
da uC_Man
Ciao Andy, :)
Perfetto direi. Vedo che alla fine dovrei pilotare dei relè ed un DAC da questo lato. Ottimo Mi metto all'opera per disegnare la circuiteria del micro. Auqnti Cnanali ADC servono? Per il DAC solo 3 pin dell'interfaccia SPI quindi no prob. Ciao a a presto.
Marco

Inviato: 19 feb 2009, 15:06
da andypairo
Ciao Marco,
a parte il fatto che i DAC sono 4 (e che quindi ti servirà qualche linea per selezionarli) direi che la parte "attenuatore" è tutta qui.
In effetti basta un solo ingresso ADC, dato che la calibrazione è fatta una LDR alla volta.

Per lo sbroglio, io direi di rimanere "modulari", cioè di sviluppare almeno la sezione analogica attenuatore - selezione ingressi su una basetta separata da montare a ridosso dei connettori di ingresso -uscita, mentre la sezione micro e display/pulsanti andrebbero su una (o due) basetta a parte.
In questo modo dovremmo minimizzare i disturbi.
Gli AD420 andranno pilotati dal micro solo quando serve (= cambio ingresso o volume), se possibile cercherei di programmare il micro in modo che sia in standby-power off quando non serve.

Ciao

Andrea

Inviato: 19 feb 2009, 15:43
da mrttg
La scheda con l' 8335 è sulla via... in arrivo :)

Tiziano
" Ideas have to be wedded to action; if there is no sex, no vitality in them, there is no action" Henry Miller

Inviato: 19 feb 2009, 16:39
da andypairo
Mannaggia potevi dirlo che compravi da Futurlec... mi servivano dei BJT....

Ciao

Andrea

Inviato: 19 feb 2009, 16:53
da mrttg
Mannaggia potevi dirlo che compravi da Futurlec... mi servivano dei BJT....

Ciao

Andrea


Originally posted by andypairo - 19/02/2009 : 10:39:56
Dont worry la prossima settimana compro da Farnell o Digikey ; )


Tiziano
" Ideas have to be wedded to action; if there is no sex, no vitality in them, there is no action" Henry Miller

Inviato: 19 feb 2009, 20:12
da uC_Man
Salve,
avete per caso la libreria dell'AD420? così la converto e la includo in Kicad per evitare di disegnarla senno no problem ; ) . Ciao Grazie
Marco

Inviato: 20 feb 2009, 02:44
da andypairo
No, mi dispiace.

Ciao

Andrea

Inviato: 20 feb 2009, 15:11
da andypairo
Ciao,
per completare un altro progetto sto per fare un acquisto nel negiozio che tiene gli AD420 a buon prezzo (circa 4€ al pezzo tutto considerato).
Ne prenderei 4 per me ma se qualcuno è interessato posso prenderli anche per lui.

Ciao

Andrea

Inviato: 20 feb 2009, 15:23
da mrttg
Un opzione interessante per i PCB

Tiziano
" Ideas have to be wedded to action; if there is no sex, no vitality in them, there is no action" Henry Miller

Inviato: 25 feb 2009, 20:43
da mrttg
Andy quando ti arrivano i convertitori ce ne mandi poi uno per le prove ; )

Tiziano

Inviato: 25 mar 2009, 19:48
da mrttg
Ciao,
per completare un altro progetto sto per fare un acquisto nel negiozio che tiene gli AD420 a buon prezzo (circa 4€ al pezzo tutto considerato).
Ne prenderei 4 per me ma se qualcuno è interessato posso prenderli anche per lui.

Ciao

Andrea


Originally posted by andypairo - 20/02/2009 :  09:11:48
Ciao la basetta è arrivata da Futurlec... se mi mandi un convertitore accrocco il tutto e Marco procede don il debug del codice :D

Tiziano

Inviato: 26 mar 2009, 04:56
da andypairo
Ciao,
ci sono stati ritardi col venditore, comunque ora dovrei aver sistemato il tutto e dovrei ricevere gli AD420 in una settimana circa.

Ciao

Andrea

Inviato: 27 mar 2009, 18:35
da mrttg
Ciao,
ci sono stati ritardi col venditore, comunque ora dovrei aver sistemato il tutto e dovrei ricevere gli AD420 in una settimana circa.

Ciao

Andrea


Originally posted by andypairo - 25/03/2009 : 23:56:47
; ) OK nei mei campioni ho trovato anche un nutrita serie di ricevitori IR Parlight quindi possiamo procedere.

Mi dovete dare uno schemino per collegare convertitore ecc... Andy forse è meglio che ti accordi com Marco.

Tiziano

Inviato: 31 mar 2009, 23:54
da andypairo
Ciao a tutti,
dopo oltre un mese di ritardi e "misunderstandings" è bastata una telefonata e in 24 ore ho ricevuto gli AD420.
A chi li devo spedire?

Ciao

Andrea

PS il circuito è pari pari al datasheet.