Prendiamo 2 altoparlanti da con impedenza di 8ohm ciascuno e di sensibilità 100db. Proviamo a collegare i due altoparlanti in parallelo, l'impedenza diventerà 8 / 2 = 4 ohm e sempre per la legge di Ohm 2,83^2 / 4 = 2 W, cioè abbiamo raddoppiato la potenza ottenendo + 3 dB. A questo sommiamo l'effetto del raddoppio della superficie di radiazione, altri + 3 dB ed arriviamo a + 6 dB. Il gruppo parallelo produrrà un livello SPL d 106 dB, cioè + 6 dB rispetto al singolo altoparlante.
Originariamente inviato da lord_orione - 16/10/2008 : 21:15:56
Salvatore, può darsi che sia 6dB e non 3dB, ma certo non per quello che hai scritto.
Supponiamo per amor di semplicità che il carico offerto dall'altoparlante sia puramente resistivo.
E' vero che la potenza elettrica è P = V²/R ma forse se lo scrivi come P = R*I² ti è più chiara la cosa.
Infatti ora R è al numeratore, dunque moltiplica. Ma R l'hai dimezzata, sei passato da 8ohm a 4ohm.
Però la potenza tu sai che raddoppia.
Per cui al variare del carico tu avrai (legge di Ohm)
su 8ohm: 1w = 8ohm * I² mentre su 4ohm avrai: 2w = 4ohm * I²
per cui vedi bene che tu
su 8ohm avrai: I² = 1/8A mentre su 4ohm avrai: I² = 1/2A
Quindi la corrente sul carico da 8ohm corrisponde a ca. 0.354A, mentre sul carico da 4ohm corrisponde a ca. 0.707A (cioè il doppio di prima).
Ora, poiché la sensibilità si misura ad una tensione "fissa" di ca. 2.83v, ciò significa che l'amplificatore, e non l'altoparlante, eroga il doppio della corrente sul carico offerto dall'altoparlante da 4ohm (per questo alle valvole non piacciono i carichi bassi, perché sono dei generatori di corrente piuttosto scarsi).
Nella pratica, presi due altoparlanti del tutto identici, uno da 4ohm ed uno da 8ohm di impedenza (puramente resistiva), e collegati al medesimo amplificatore, tu avrai che quello da 4ohm suonerà più forte, il doppio (si fa per dire) più forte, emetterà il doppio della pressione sonora dell'altro.
Ma se contemporanemente si misura la potenza in uscita dall'amplificatore stesso, leggerai sullo strumento che, nel caso dell'altoparlante da 4ohm, l'ampli sta erogando 2w, mentre nel caso dell'altoparlante da 8ohm l'ampli sta erogando 1w, il che significa, reinserendo il ragionamento/conto di poc'anzi sulla potenza, che l'amplificatore sta erogando la stessa tensione (2,83v) ma il doppio della corrente sul carico da 4ohm. Tant'è che, se giro la manopola del controllo di volume per poter leggere sullo strumento di misura una potenza erogata ad 1w anche sul carico da 4ohm, ecco che ci si accorgerà che i due altoparlanti emetteranno la stessa pressione sonora.
Se poi il mio fosse un amplificatore a triodi in classe A1, che notoriamente (è una schematizzazione, una semplificazione, tuttavia non del tutto errata) eroga sempre la stessa potenza sia sul secondario da 8ohm, sia sul secondario da 4 ohm, i due altoparlanti emetterebbero la stessa pressione sonora sempre, senza ruotare alcunché.
Quindi, a parità di corsa della manopola del controllo di volume, un altoparlante da 4ohm suona più forte perché l'ampli (ammesso che possa, attraverso il raddoppio della corrente erogata) sta erogando per es. 100w e non più 50w, e che, se erogasse gli stessi 50w di prima, emetterebbe una pressione sonora "identica" a quella emessa dall'identico altoparlante da 8ohm.
Ti pare (a senso comune) che un altoparlante da 4ohm, che abbia "bisogno" del doppio della potenza (rectius: del doppio della corrente) di un altoparlante da 8ohm, per suonare il doppio più forte, sia il doppio più "sensibile" di quest'ultimo?
Ok, l'ho fatta troppo lunga, per cui qui la concludo, sperando di non essermi sbagliato di troppo, senno' sai che brutta figura!
--- --- ---
Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"