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Digitalisti ad oltranza, astenersi...

Inviato: 27 apr 2007, 23:31
da drpaolo
Dopo un po' di lavorio, i risultati del Metodo Moss cominciano a sentirsi:

Ecco il piccino al lavoro http://img63.imageshack.us/img63/350/img0001ip2.jpg

Qui il dettaglio del braccio sospeso su elastici

http://img253.imageshack.us/my.php?image=img0002oc4.jpg

http://img253.imageshack.us/img253/171/ ... oc4.th.jpg

e qui il preamplificatore http://img63.imageshack.us/img63/965/img0006ss0.jpg

Per la cronaca, la fonorivelazione (che parolaccia) avviene con il disco sospeso in aria, poggiato sul piatto solo tramite la corona dell'etichetta

In queste condizioni (molle ad aria sotto i piedini del gira, braccino sospeso su elastici da merceria e disco sospeso in aria) la traccia n° 8 del disco test HFNRR viene letta senza distorsione sull'onda vista all'oscilloscopio (quindi -all'atto pratico- con distorsione inferiore o pari al 2% massimo)

E questo con tutte le testine da me provate e montate !! (anche quelle da due soldi)

Chi è analogista incallito sa cosa intendo...

Come suona ?! Beh, tutta la mia piccola raccolta di CD (CD player compreso) è in vendita... :D

Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 27 apr 2007, 23:41
da titano
Domanda...ma le sospensioni ad aria che orgine hanno?

http://img253.imageshack.us/my.php?image=img0001vz9.jpg

I serbatoi sembrano molto "handmade"...te li sei costruiti da solo?

Il braccio non mi sembra nuovo, rega 250 immagino.
Il giradischi invece non lo conosco, non è proprio il mio campo. Di che si tratta?


Marco

Inviato: 28 apr 2007, 05:09
da nullo
Per la cronaca, la fonorivelazione (che parolaccia) avviene con il disco sospeso in aria, poggiato sul piatto solo tramite la corona dell'etichetta
Paolo, cosa intendi?... cosa hai usato uno spessore?...nel caso, quale?.

Marco, le molle ed i serbatoi sono Moss ( Ks15), li ho presi anch'io, il gira è un Micro Dqx 1000 ( o DDx, ecco un link: http://de.geocities.com/bc1a69/micro_eng.html ).

Ciao, Roberto

Inviato: 28 apr 2007, 12:24
da drpaolo
Il giradischi è un Micro DDX-1000, il braccio un Rega RB-250, il fonorivelatore è un Denon DL103.

In attesa della costruzione di idonea elettronica "Moss Like" il fonorivelatore è collegato all'ingresso MC del pre Naim NAC42.5 (scheda Na323) con cavi costruiti "quasi" secondo Moss.

L'effetto è strepitoso, anch'io ero incredulo al primo ascolto.

Ovviamente anche i mobili degli altoparlanti sono stati modificati.

La cosa più divertente è che non sembra esserci fine, ai miglioramenti, e qui non si tratta di controreazione si o no, valvole o transistor (anzi, pre e finale sono giustamente controreazionati, come da moda dell'epoca), ma in questa configurazione gli effetti "negativi" ?! della controreazione sembrano sparire o avere poca o nulla importanza, come infatti sospettavo da tempo...
Paolo, cosa intendi?... cosa hai usato uno spessore?...nel caso, quale?.
Ho sfruttato la particolare configurazione del giradischi Micro, che ha un incavo centrale, profondo circa 3 mm, destinato ad ospitare il tappetino in gomma. Eliminando il tappetino il disco rimane poggiato solo sulla parte centrale del piatto, pressato dal suo fermadischi e poi "galleggia" in aria con la parte incisa.

Ovviamente ho testato anche la frequenza di risonanza del sistema braccio-testina, all'oscilloscopio, usando sia il disco test Ortofon che il HFNRR; riuscite ad indovinare cosa è venuto fuori ? ; ) :D

Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 28 apr 2007, 13:45
da nullo
La cosa più divertente è che non sembra esserci fine, ai miglioramenti


... :D :D :D ....la cosa è QUASI così...molto è univoco, qualcosina, ogni tanto, va contromano, c'è da stare attenti e studiarci un pò sopra.

Il discorso disc sospeso in quella maniera, mi lascia un attimo perplesso, puoi raccontare quali differenze hairiscontrato col normale mat ed eventualmente con tre feltrini come appoggio?

Hai gia sostituito il cavetti del Rega, cablaggio interno compreso, col filo solid core?


Puoi postare qualche foto delle casse?..mettile come allegato, per favore, così è possibile ingrandirle...

Buona fortuna :D ....spero riuscirai ad uscire dal tunnel.


Ciao, Roberto

Inviato: 28 apr 2007, 13:55
da Giaime
Ma che bel giradischi, complimenti! :)

Paolo, come hai fatto a rendere il braccio perfettamente in bolla, nonostante sia "sospeso" su elastici? Piccola curiosità...

E come dovrebbe essere fatto il phono secondo Moss, quali le tecniche per i cavi invece?


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 28 apr 2007, 14:33
da drpaolo
.......la cosa è QUASI così...molto è univoco, qualcosina, ogni tanto, va contromano, c'è da stare attenti e studiarci un pò sopra.
Cose storte ce ne sono state molte, ma dipendenti essenzialmente da miei errori, alcuni invero così stupidi che mi vergogno a citarli. :x

I problemi ci sono stati principalmente con le sistemazioni degli altoparlanti, realizzate in economia; i produttori di feltro di lana da me contattati vendono il materiale con ordini di 40 Kg alla volta, per cui mi sono temporaneamente arrangiato con espanso a celle aperte.

Il trattamento è stato solo rivolto ad evitare la formazione di sorgenti immagine sugli spigoli (3,80 m di sviluppo complessivo per ogni cassa acustica) del mobile, utilizzando tappetini e forme cuspidate.

In realtà la sistemazione a tappetino ha dato risultati migliori di quella con le sole forme cuspidate, per cui ho realizzato un ibrido.
Il feltro sarà il prossimo passo.
Il discorso disc sospeso in quella maniera, mi lascia un attimo perplesso, puoi raccontare quali differenze hairiscontrato col normale mat ed eventualmente con tre feltrini come appoggio?
Teoricamente il discorso fila, e a me tanto basta (volevo solo dimostrare la fattibilità pratica dell'assunto teorico). D'altronde la riproduzione "senza distorsione" della Traccia 8 del disco HFNRR direi che è prova sufficiente (vedere altri Forum sui problemi incontrati dalle varie configurazioni tradizionali di gira e testine a leggere questa traccia).
Hai gia sostituito il cavetti del Rega, cablaggio interno compreso, col filo solid core?
Solo l'ultimo tratto è solid core in quanto mi piangeva il "core" :grin: a demolire il braccio Rega nuovo (ma lo farò, dopo aver terminato altre cose più urgenti..).
Ma che bel giradischi, complimenti!
Grazie ! Ho usato questo giradischi perchè è bello, funziona bene e perchè i Thorens sono più difficili da elaborare (ma la cosa non è impossibile neanche su quelli).
Paolo, come hai fatto a rendere il braccio perfettamente in bolla, nonostante sia "sospeso" su elastici? Piccola curiosità...
Il braccino è tenuto sospeso da tre anelli elastici lunghi 15 mm circa, che "guantano" (termine tecnico genovese :) ) su tre bulloncini M6 avvitati su tre pilastrini distanziatori; avvitando o svitando di frazioni di giro i bulloncini, ogni elastico "guanta" su una diversa parte del filetto del bulloncino e pertanto si abbassa o si alza di quel tanto che serve a mettere in bolla il braccio.
Il riscontro del braccio in bolla è fatta con un filo a piombo, che traguarda il riferimento disegnato sul corpo testina Denon.
E come dovrebbe essere fatto il phono secondo Moss, quali le tecniche per i cavi invece?
C'è un bel thread su Epidauro, riguardante il preamplificatore AGI 511; comincia a vederti quello.
Il documento di rivendicazione di brevetto per i cavi Moss (con descrizione) si trova su un thread di Videohifi (e anche sul sito Moss, ovviamente).


Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 28 apr 2007, 15:25
da titano
Marco, le molle ed i serbatoi sono Moss ( Ks15)
I serbatoi sono diversi da quelli che avevo visto io tempo fà. Mi sembrano molto più caserecci questi, la versione che avevo avuto in prova aveva dei serbatoi col marchio Moss, campo bianco e scritte in blu. Anche le molle sembrano leggermente diverse nella costruzione.

Interessante come spunto per una realizzazione diy comunque. Potreste fare una foto un po' più nel dettaglio delle molle? Io vedo se trovo le foto dei serbatoi, sono quà da qualche parte ; )

Marco

Inviato: 28 apr 2007, 17:13
da mrjam
Che ne dici di questa bombola?

Immagine

La trovi da BricoIO (o similari), reparto saldatura a gas. Contiene ossigeno e ha capacità 1 litro. Filettatura da 1/4.

Ho anche visto a buon prezzo al Bricocenter delle borracce in alluminio per cicli, potrebbero adattarsi allo scopo....

Bel lavoro Dr Paolo!


Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Inviato: 28 apr 2007, 17:58
da drpaolo
Bel lavoro Dr Paolo!
Grazie per le gentili parole, Roberto.

Io però non ho inventato niente, ma devo rendere pubblico merito a Lorenzo Russo, che è stato quello che mi ha spiegato e fatto toccare con mano (ascoltare, va' !) le potenzialità enormi di questo nuovo approccio alla riproduzione dei suoni musicali.


Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 28 apr 2007, 18:42
da mariovalvola
Grande Paolo!!! (non solo Paolo :D )

Sempre più interessante....



Mi sto preoccupando ..... sento qualcosa che mi rode......

con che peso sei riuscito a fare leggere bene la traccia alla denon?




Mario Straneo

Inviato: 28 apr 2007, 19:13
da nullo
quote:Hai gia sostituito il cavetti del Rega, cablaggio interno compreso, col filo solid core?



Solo l'ultimo tratto è solid core in quanto mi piangeva il "core" a demolire il braccio Rega nuovo (ma lo farò, dopo aver terminato altre cose più urgenti..).
Paolo, non hai bisogno di sfilare il cablaggio presente nel Rega, puoi utilmente far correre il solid core esternamente al braccio, ponendoli a 90° tra loro, come fa Lorenzo, così eviti anche le minime influenze reciproche tra i cavi, vedi foto:



Immagine

Le molle, sono queste, Marco, la parte in alluminio che va a contato con la sorgente, è conica, e rimane contenuta nel cilindro, che poggia sul piano:

La sua forma, impedisce che la membrana si deformi o fuoriesca, in quanto, va in appoggio su una sede appositamente formata all'interno del cilindro stesso, se si dovesse sollevare la sorgente appoggiata sopra:



Immagine


Ciao, Roberto

Inviato: 28 apr 2007, 19:26
da titano
Le molle, sono queste, Marco, la parte in alluminio che va a contato con la sorgente, è conica, e rimane contenuta nel cilindro, che poggia sul piano:

La sua forma, impedisce che la membrana si deformi o fuoriesca, in quanto, va in appoggio su una sede appositamente formata all'interno del cilindro stesso, se si dovesse sollevare la sorgente appoggiata sopra:


Immagine
Il fatto di mettere a contatto la membrana con un distanziale è più che altro legato alla necessità di avere un fermo corsa in caso di rottura della membrana, cosi da evitare danni alle elettroniche. Inoltre si mette la menbrana elastica in sicurezza, impedendo il contatto accidentale con parti del telaio che potrebbero danneggiarla.

Sono cambiate da quelle che avevo visto io, poca roba, comunque diverse.

Marco

Inviato: 28 apr 2007, 22:26
da drpaolo
con che peso sei riuscito a fare leggere bene la traccia alla denon?
Uso il peso che è raccomandato da Denon (2,5 g), più o meno la tolleranza della bilancina utilizzata (una vecchia , ma efficace AR).
Paolo, non hai bisogno di sfilare il cablaggio presente nel Rega, puoi utilmente far correre il solid core esternamente al braccio, ponendoli a 90° tra loro, come fa Lorenzo, così eviti anche le minime influenze reciproche tra i cavi, vedi foto:
Vorrei evitare di lasciare penzoloni i vecchi cavetti, lato testina. Qualcuno mi sa consigliare un metodo per "aprire" il Rega sfilando il cavo interno ?

Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 28 apr 2007, 23:28
da titano
Ho trovato questo...

http://www.audioorigami.co.uk/ArmWork/R ... aRB250.htm

...l'rb300 dovrebbe essere diverso, comunque credo sia interessante anche questa pagina:

http://www.hi-fi.com/diy/rega/steps.html

Marco

Inviato: 29 apr 2007, 02:25
da nullo
Paolo, una volta dissaldati i cavetti dalla piastrina di raccordo col cavo di segnale (lascia quello di ground per comodità), li sfili semplicemente dal lato testina, il gommino di tenuta cede appena tiri un pò, al limit fai leva co un piccolo utensile. Così facendo li salvi, per rimontarli in seguito, se vorrai.

Tempo fa ho ricablato un RB300 con del Litz, grossomodo è uguale al 250, dovrebbero cambiare solo l'antiskating, forse i cuscinetti ed il contrappeso. Ho usato un cavetto solid core molto flessibile come guida, infilandolo nella canna dalla parte testina, lo riprendi dal foro posto sotto lo snodo. Se incontri difficoltà, sviti i bulloni dello snodo e smonti il braccio, per rendere il tutto più agevole.

Ciao, Roberto


PS:o..ma vi piace davvero la DL103?

Inviato: 02 mag 2007, 16:48
da pserci
Grande Lavoro Paolo!!!!
Secondo te/voi, i vantaggi di tenere sospeso il disco sul piatto attraverso la tecnica che hai usato (e che si può replicare su qualsiasi giradischi), ha vantaggi anche sui convenzionali giradischi non sospesi in aria? Se così fosse....si potrebbe provare!!
In pratica, se ho capito bene, basterebbe "ritagliare" il mat di gomma giusto in modo che tenga solo l'etichetta del disco e piazzarci sopra un clamp per fissare il disco solidamente al piatto. E' corretto?

Un saluto, Paolo Serci

Cordiali saluti
Paolo Serci

Inviato: 02 mag 2007, 17:15
da drpaolo
Ciao, Paolo

sono contento di risentirti.

In realtà tenere il disco "sospeso in aria" dovrebbe funzionare teoricamente (e in pratica) solo con i giradischi accoppiati a frequenza subsonica (piatto e meccanica su molle ad aria od elastici e braccio sospeso elasticamente).

Con tale configurazione, alla frequenza di risonanza del complesso braccio + testina, il sistema stesso libero di oscillare e non smorzato (ammesso che il rapporto tra pulsazione forzante e pulsazione propria del sistema sia ben superiore all'unità, come in effetti è -vedi avvincente e convincente dissertazione tecnica di Marco -Titano- in altro thread) è isolato dal resto del mondo e quindi le ondulazioni del disco e il wow del giradischi non gli fanno un baffo. :)

Un giradischi e un braccio non isolati inerzialmente a frequenza subsonica credo che, alla prima sollecitazione seria (ondulazione del disco, fluttuazione di velocità tipica di un normale giradischi, onda di pressione o vibrazione del piano di appoggio), inizierebbero a far danzare la tarantella alla testina, avendo il disco sospeso in aria.

Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 02 mag 2007, 17:19
da drpaolo
PS..ma vi piace davvero la DL103?
Era l'unica MC di cui disponevo, e pertanto... (quando potrò mi comprerò la Dynavector). 8)

P.S. Grazie a tutti (Marco e Roberto) per i consigli sull'"apertura" del braccio REGA.

Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 05 mag 2007, 19:53
da MBaudino
Mi accodo a questo 3d perchè il mio PC ha il s.o. alla frutta e non mi apre le pagine successive alla prima.

In http://epidauro.org/forum/viewtopic.php?t=3941
Rosanova sta progressivamente cercando di accorpare il Moss pensiero in una forma semplice e lineare. Work in progress, ma abbastanza avanzato.

Mauro

Inviato: 01 apr 2008, 00:25
da lucax
Il giradischi è un Micro DDX-1000, il braccio un Rega RB-250, il fonorivelatore è un Denon DL103.

In attesa della costruzione di idonea elettronica "Moss Like" il fonorivelatore è collegato all'ingresso MC del pre Naim NAC42.5 (scheda Na323) con cavi costruiti "quasi" secondo Moss.

L'effetto è strepitoso, anch'io ero incredulo al primo ascolto.

Ovviamente anche i mobili degli altoparlanti sono stati modificati.

La cosa più divertente è che non sembra esserci fine, ai miglioramenti, e qui non si tratta di controreazione si o no, valvole o transistor (anzi, pre e finale sono giustamente controreazionati, come da moda dell'epoca), ma in questa configurazione gli effetti "negativi" ?! della controreazione sembrano sparire o avere poca o nulla importanza, come infatti sospettavo da tempo...
Paolo, cosa intendi?... cosa hai usato uno spessore?...nel caso, quale?.
Ho sfruttato la particolare configurazione del giradischi Micro, che ha un incavo centrale, profondo circa 3 mm, destinato ad ospitare il tappetino in gomma. Eliminando il tappetino il disco rimane poggiato solo sulla parte centrale del piatto, pressato dal suo fermadischi e poi "galleggia" in aria con la parte incisa.

Ovviamente ho testato anche la frequenza di risonanza del sistema braccio-testina, all'oscilloscopio, usando sia il disco test Ortofon che il HFNRR; riuscite ad indovinare cosa è venuto fuori ? ; ) :D

Cordialmente.

Paolo Caviglia



Originariamente inviato da drpaolo - 28/04/2007 :  07:24:05
Ciao Paolo,
premesso che anche io ho implementato alcune delle soluzioni da te indicate in questo post con grande soddisfazione, mi chiedevo se hai proseguito con altre modifiche al tuo impianto e con quali risultati.

Un saluto a tutto il forum (visto che sono nuovo)

Luca

Inviato: 01 apr 2008, 04:17
da mrttg
Ciao Paolo,
dopo le varie sedute d' ascolto che soluzione circitale hai poi sceltonel pre :?:

Tiziano

PS: Ti aspettiamo al Bottom :)

Saluti Tiziano

Inviato: 01 apr 2008, 15:50
da drpaolo
Ciao Paolo,
premesso che anche io ho implementato alcune delle soluzioni da te indicate in questo post con grande soddisfazione, mi chiedevo se hai proseguito con altre modifiche al tuo impianto e con quali risultati.
Luca, grazie per l'apprezzamento.

Ulteriori modifiche fatte rispetto alla situazione qui rappresentata:
  • Eliminazione del pre NAIM.
  • Aggiunta di una flangia con sostegni a torretta sotto la piastra portabraccio, per il montaggio elastico del pre-pre.
  • Utilizzo di un pre equalizzato RIAA di particolare concezione, sospeso elasticamente.
  • Cavi del braccio fatti passare esternamente allo stesso.
Il tutto sempre secondo MOSS.

Cordialmente.

Paolo

Inviato: 02 apr 2008, 01:50
da nullo
Cavi del braccio fatti passare esternamente allo stesso.
Ciao Paolo, puoi fare una foto o spiegare come hai operato per fissare i cavetti all'esterno del tubo?

.. è meno semplice di quel che possa sembrare d'acchito. Io ho risolto, per i miei piccoli esperimenti, con l'ausilio di piccoli feltrini e lasciando il cavetto lasco, "forse" è efficace... "sicuramente" è bruttino....



Immagine


Inoltre, può risultare difficoltoso anche risolvere il problema dell'ancoraggio dei pin a cui vanno collegati i cavi. Nella foto da te postata tempo fa, i grossi cavi di segnale, si inseriscono direttamente alla base del braccio che è rigidamente collegata al giradischi, ciò, potrebbe ( non è certo) vanificare parte delle precauzioni prese. Hai risolto diversamente, magari con una piastrina sospesa elasticamente?

Ciao, Roberto

Inviato: 02 apr 2008, 04:50
da lucax
Luca, grazie per l'apprezzamento.

Ulteriori modifiche fatte rispetto alla situazione qui rappresentata:
  • Eliminazione del pre NAIM.
  • Aggiunta di una flangia con sostegni a torretta sotto la piastra portabraccio, per il montaggio elastico del pre-pre.
  • Utilizzo di un pre equalizzato RIAA di particolare concezione, sospeso elasticamente.
  • Cavi del braccio fatti passare esternamente allo stesso.
Il tutto sempre secondo MOSS.

Cordialmente.

Paolo


Originariamente inviato da drpaolo - 01/04/2008 :  10:50:25
Grazie a te per la risposta.

Hai trattato anche l'ambiente mediante l'utilizzo di feltro o altro?

Luca