REVISIONE 2 con sezione di calibrazione:
c'e` qualcosa che non mi torna nel circuito di calibrazione... se ci metti un CCS, sulla Rsense cade una tensione costante... ?!
devi mettere banalmente il solo CCS e prendere il sense in tensione tra l'uscita, giusto prima del rele`, e massa.
Per non appesantire/complicare troppo lo schema generale (ci vorrebbero troppi RELE o LED LDR) la calibrazione la farei solo offline, cortocircuitando dall'esterno un RCA alla volta
fattibile, anche se decisamente scomodo.
Cmq., perche` mai mi erano venuti in mente i rele`?!? ...mica dobbiamo fare la calibrazione da telecomando!
Per cortocircuitare gli ingressi basta metterci un bello switch multivia, e magari a quel punto si puo` anche usare un contatto dello stesso per avviare la calibrazione (evitando di complicarci la vita nel software per "intercettare" una qualche combinazione di avvio...).
BTW, c'e` anche un'altra alternativa: sostituire il primo LDR "serie" (quello tra ingresso e rele` di muting) con un "Opto-FET" tipo il H11F1 operato in modalita` on/off. (e, a quel punto, si potrebbero anche rimpiazzare tali rele` con altri H11F1, piu` affidabili ed economici, oltre che + piccoli). Per il comando dell'Opto-FET di ingresso si puo` usare la stessa linea on/off che attiva il rele` di muting (o l'altro Opto-FET, ovviamente previa inversione).
In tal caso la calibrazione (dei soli LDR) si puo` fare facilmente chiudendo il circuito di misura sugli stessi rele` (o Opto-FET) del muting. E si puo` fare senza staccare nulla o al massimo staccando la sola uscita nel caso di uso come pre passivo stand-alone.
Forse e` la soluzione piu` pratica... anche perche` l'H11F1 ha una bassa Ron (<=200ohm @10mA circa) ed una altissima Roff (>=300Mohm!).
L'unico dubbio e`, ovviamente, se e quale/quanta influenza sul suono possano avere quegli aggeggi. In teoria dovrebbero essere "trasparenti" almeno tanto quanto un LDR, anche perche` credo che in definitiva siano oggetti abbastanza simili... in pratica, l'unico modo per scoprirlo e` accattarsene qualcuno e provare.
e quindi anche facendo misure con tempi più "lunghi" (penso a 10sec a LED/LDR) anche perchè se ci fate caso sui datasheet i valori di resistenza si assestano dopo centinaia di ms.
ovviamente i tempi della calibrazione devono essere relativamente lunghi in ogni caso, ma visto che e` una procedura da eseguire "una tantum" non direi sia un problema.
[bastian contrario on]
a sensazione direi che stiamo complicando troppo le cose, e ho paura che poi, rimane tutto sulla carta perchè la complessita HW e SW diventa tale che nessuno l'implementa.
mah, non mi pare poi cosi` complicato... l'hardware tutto sommato e` relativamente semplice (*), e non sara` certo qualche routine in piu` nel software a fermarci...
(*) una soluzione con attenuatore a passi a rele` probabilmente sarebbe ben piu` complicata di questa... mentre uno dei vantaggi di questa e` anche l'estrema semplicita` realizzativa una volta che si hanno in mano i PCB e le Pic programmate.
la conta delle persone interessate si ferma a 4.... pochini direi.....
purtroppo si`, ma conto che altri possano aggregarsi man mano che il progetto prende forma... e per altro non credo che con una soluzione diversa attireremmo piu` gente, tanto piu` che di soluzioni "tradizionali" ne esistono gia` molte, sia in kit che premontate.
insomma quello che volevo dire è ...attenzione ad uscire per la tangente
certamente. Tenere sempre i piedi per terra... ed un reality check ogni tanto e` sempre utile.
Ciao,
Paolo.