"misure: hanno senso?"

Discussioni varie, audio e non.
drpaolo
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Messaggio da drpaolo »

Abbiate pazienza... io non ho da nascondere nulla ma ho bisogno di tempo per fare le cose con un po' di metodo.
Ecco, bene !

Se poi potrò forse sarà possibile (e dico solo: forse) "giocare" gratuitamente per un'oretta dentro la camera schermata con il set di attrezzature necessario.

Se voi ci mettete il Grundig, ovviamente ! :)

Cordialmente.

Paolo Caviglia
Piercarlo
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Messaggio da Piercarlo »

Abbiate pazienza... io non ho da nascondere nulla ma ho bisogno di tempo per fare le cose con un po' di metodo.
Ecco, bene !

Se poi potrò forse sarà possibile (e dico solo: forse) "giocare" gratuitamente per un'oretta dentro la camera schermata con il set di attrezzature necessario.

Se voi ci mettete il Grundig, ovviamente ! :)

Cordialmente.

Paolo Caviglia


Originariamente inviato da drpaolo - 23/02/2007 : 07:58:09
Di dove sei? E che strumentazione hai? Anch'io avrei un bel po' di misure da fare! :)

Ciao
Piercarlo
drpaolo
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Messaggio da drpaolo »

Di Savona, ma il laboratorio è a Torino.

Penso che su questi argomenti OT sia meglio comunicare in privato.

Cordialmente.

Paolo Caviglia
gianni
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Messaggio da gianni »

il solo modo di giudicare sono le nostre orecchie!
le misure appartengono alla teoria e agli strumenti
ascoltate il suono di un vero GRUNDIG anni 80
vera HIFI alla portata di tutti
senza ripulire il vostro conto in banca GRUNDIG vi regalera' un suono puro pieno e potente.
sperimentate...
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Messaggio da freccia »

Ecco, adesso che l'hai detto porta fuori il cane a fare pipì.

Saluti:
Francesco
Saluti:
Francesco
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Messaggio da gianni »

Ecco, adesso che l'hai detto porta fuori il cane a fare pipì.

Saluti:
Francesco

vedo che l'argomento vi disturba...speso troppo col vostro impiantino esoterico?

Ho AIBO e non fa pipi' ...invece mi accendo il mio GRUNDIG da pochi euro per ascoltarmi un suono perfetto!

Originally posted by freccia - 07/03/2007 :  22:06:57
:D
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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

Ecco, adesso che l'hai detto porta fuori il cane a fare pipì.

Saluti:
Francesco

vedo che l'argomento vi disturba...speso troppo col vostro impiantino esoterico?

Ho AIBO e non fa pipi' ...invece mi accendo il mio GRUNDIG da pochi euro per ascoltarmi un suono perfetto!

Originally posted by freccia - 07/03/2007 : 22:06:57
:D


Originariamente inviato da gianni - 07/03/2007 : 22:11:01
Non lo dico da moderatore. (non lo sono in questa sezione) ma non ti sembra di disturbare una discussione? Grazie Gianni


Mario Straneo
Mario
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Messaggio da gianni »

Non voglio disturbare...ma volevo solo dire due parole a difesa di un grande marchio EUROPEO, che persone come voi , acquistando i favolosi Pioneer e Akai di cartone pressato negli anni 80 , e seguendo i consigli di riviste vendute come Stereoplay e Suono, hanno fatto fallire!
Una piccola rivincita per GRUNDIG difesa da un piccolo gruppo di fedeli sostenitori ora nel 2007...con apparecchi che suonano bene e costano poco...
Questo e' il mio ultimo intervento...continuate pure con le MISURE.....
Arge
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Messaggio da Arge »

Gianni ha ragione !! ognuno di noi dovrebbe difendere qualcosa qui dentro, in questo forum di svalvolati !!!!!

IO DIFENDO IL MIO PERSONALE DIRITTO A LEGGERE IN SANTA PACE QUESTO 3D !!!!!!!!!, SENZA OT. !!!!!!!!!

JOE
Ciao da JOE
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Messaggio da plovati »

Le misure significative (in attesa che PG sintetizzi qualche risposta all' impulso ideale ad uso audio :D ):

Modulo e fase del DF versus frequenza (da solo cambia il suono in modo enorme, a parità di circuito)

THD statica (cambia suono almeno se essa supera circa lo 0,1% )
THD dinamica (come sopra)
IMD statica e dinamica ( come sopra)

Risposta in frequenza su carico reattivo.


Originally posted by mauropenasa - 09/02/2007 :  19:20:32
Non ho idea di quale sia una risposta all'impulso ideale. Per qual che ho avuto modo di vedere io, con impianti di assoluto livello base (hi-fun), c'è una solo correlazione macroscopica tra qualità audio percepita e risposta impulsiva di un amplificatore: non deve mai clippare in maniera drastica. La saturazione della capacità dinamica dell'amplificatore deve avvenire dolcemente, gradualmente. Un eventuale recupero da sovraccarico (overload recovery) deve avvenire istantaneamente.
Crowhurst ha descritto molto bene questi aspetti in diversi suoi lavori, alcuni disponibili nella sezione biblioteca

Le misure di THD non servono a niente, una volta che a 1W hai 1% di THD e 0,3% di THD pesata in una della varie forme di pesatura di THD proposte, e l'ampli non clippa, puoi spingerti al 10% di THD a 98dB SPL e al 30% a 120dB SPL (mai raggiunti da me) e non si hanno percezioni di scarsa qualità, a patto che la distorsione anche ad alti livelli non deve contenere armoniche di ordine elevato.
EDIT: grazie al link segnalato da Mauro: http://ccrma-www.stanford.edu/~jmccarty/formant.htm si può apprezzare il decadimento armonico naturale degli strumenti classici. Con qualche ora di righello e calcolatrice, mi pare che un decadimento armonico del tipo 1, 1/2, 1/6 sia tale da rispettare il timbro dello strumento.

La IMD a due toni anche lei serve a poco. Stadi driver o preampli con IMD di diversi punti percentuali che pilotano un ampli 'ideale' vanno spesso meglio di circuiti a distorsione bassissima.

La risposta in frequenza deve essere proporzionata, una -3dB 50Hz- 15KHz va bene altrettanto che una 20Hz-20KHz a -1dB. Dà qualche indicazione sul tipo di suono, ma non sulla sua qualità complessiva.

Il DF, una volta che è sufficiente non è un problema. Con i triodi anche un DF di 2 dà un ottimo suono, con lo stato solido sopra i 30 o 40.

La presenza di reazione o meno fa differenza, ma credo sia collegato al primo punto. Nessuno stadio dell'ampli deve mai clippare e se lo fa lo deve fare dolcemente e con un recupero istantaneo. Nei circuiti reazionati spesso accade il contrario.

Aggiungerei:

La risposta all'onda quadra è abbastanza indicativa, nel senso che è necessario che su carico reale non ci siano evidenti inneschi di oscillazione o ringing a tutti i possibili valori di picco e di frequenza dell'onda quadra. In ST usavano spesso una onda a dente di sega che permetteva meglio di diagnosticare vari problemi (c'è una interessante Application Note SGS al riguardo).

Le misure in continua (polarizzazione DC) sono molto indicative.
Spesso molti le saltano a piè pari, salvo poi ad esempio discettare dell'influenza del suono di un particolare condensatore in carta e olio che disperde talmente da sballare tutta la polarizzazione. :D


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Messaggio da Giaime »

La presenza di reazione o meno fa differenza, ma credo sia collegato al primo punto. Nessuno stadio dell'ampli deve mai clippare e se lo fa lo deve fare dolcemente e con un recupero istantaneo. Nei circuiti reazionati spesso accade il contrario.

Originariamente inviato da plovati - 13/03/2007 : 14:43:30
Mah guarda... non ho sicuramente voce in capitolo, però senza che ti offendi devo dirti che questo mi sembra un po' un luogo comune. Tant'è che Crownhurst dimostra anche come (nei valvolari) forse la causa del cattivo overload recovery è riscontrabile già con l'amplificatore open loop...

Con lo stato solido poi, bisogna avere dei circuiti davvero vetusti, se vanno in latch-up... es. polarizzazioni "sbagliate" per spremere guadagno; se non sbaglio lessi da qualche parte che a livelli molto alti c'entra pure il beta drop dei finali.

Esperti, confermate? :oops:


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

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Messaggio da plovati »

E meno male che c'è Giaime. Vede un thread pericolosamente infiammato e si sacrifica in prima persona, accendendo un'altra piccola polemica per fare da diversivo.

Non mi offendo, anzi ne approfitto...

Latch-up: non c'entra niente. Overload recovery è qualcosa che recupera le condizioni iniziali dopo una sollecitazione oltre il consentito dal circuito e dalle sue limitazioni di dinamica. Sarebbe molto strano avere un latch-up recovery in un circuito a componenti discreti bipolari, primo perchè il latch-up è tipico dei CMOs e secondo perchè è distruttivo. Meno che mai lo potrai ritrovare in un valvolare.

Luoghi comuni: se non sei troppo impegnato a dispensare saggezza sui forum dell'orbe terracqueo prova a costruirti un pre-sentimento. Un euro di valvola e componenti di recupero, due sere si saldatore, certamente non un grande sforzo. Prova con la polarizzazione a resistenza non bypassata e con il fotoaccoppiatore.
Non è un ampli di potenza, non ha limitazioni di clipping. Non ci sono quindi tutte le menate della reazione locale o di anello, dell'anello aperto o chiuso.
Pero' la differenza di impostazione sonora è immediatamente avvertibile.

Come ti potranno confermare i presenti a Carnate, in una delle due posizioni il suono era vivo, nell'altra più dettagliato magari ma smorto. Indovina: in quale delle due?



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Piergiorgio
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Messaggio da Giaime »

Vabbè, la prossima volta taccio allora, così ti lascio senza il tuo punchball preferito.


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

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Messaggio da Luc1gnol0 »

Vabbè, la prossima volta
Originariamente inviato da Giaime - 14/03/2007 : 22:27:56
Non l'hai capito... :oops:

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Ciao, Luca
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Ciao, Luca

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Messaggio da mauropenasa »

Non ho idea di quale sia una risposta all'impulso ideale. Per qual che ho avuto modo di vedere io, con impianti di assoluto livello base (hi-fun), c'è una solo correlazione macroscopica tra qualità audio percepita e risposta impulsiva di un amplificatore: non deve mai clippare in maniera drastica. La saturazione della capacità dinamica dell'amplificatore deve avvenire dolcemente, gradualmente. Un eventuale recupero da sovraccarico (overload recovery) deve avvenire istantaneamente.
MI sai dire il livello di sovraccarico (clipping) di un ampli con uno swing disponibile in uscita ipitizziamo di 20Vrms su un carico di 8ohm in presenza di un segnale musicale di 5 o 10Vrms ?

Personalmente non sono mai riuscito ad isolare uno stato di clipping in un ampli SS pilotato entro i livelli previsti da progetto, ne con segnali musicali ne con segnali seno o quadra filtrata. Io credo che analizzare il comportamento di sistemi fuori dal loro range di lavoro sia uno sport semplicemente inutile. Il clipping (di un ampli ben studiato) si limita con il pot del volume....

ciao


Mauro
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Messaggio da gluca »

pre-sentimento
Ma non era preconcetto? Io ho preferito polarizzare con LED nella mia esperienza in altri progetti. Un simile risultato lo ottengo con le pile sulla griglia e catodo a terra.
Io credo che analizzare il comportamento di sistemi fuori dal loro range di lavoro sia uno sport semplicemente inutile. Il clipping (di un ampli ben studiato) si limita con il pot del volume....
Non posso aggiungere nulla avendo solo da imparare ... una sintesi eccelente e chiarissima. Se l'amp clippa o è stato studiato male oppure è chiamato a gestire segnali e situazioni per cui non è stato progettato

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
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Messaggio da plovati »

Avevo provato a passare alcuni brani musicali .wav al PC per vedere il livello di dinamica.
I picchi (misurati in bit) rispetto al valor medio su una trentina di secondi variavano se ricordo bene da 8 a 16dB (rapporti di valori in bit).
Già 10dB significa un livello di tensione di picco pari a 3 volte la media, bastevoli a saturare un ampli da 50W che va ad una media di 10W.

Secondo me, diversi informatici qui dentro potrebbero fare un piccolo SW che dato un file .wav ricostruiscano un istogramma dei livelli, sarebbe utile ed interessante.


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Piergiorgio
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Messaggio da MBaudino »

....bastevoli a saturare un ampli da 50W che va ad una media di 10W.
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Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 15/03/2007 :   10:14:25
Potenza media di 10W? Direi o che è sbagliato l' ampli o è sbagliato il diffusore. Passando all' oscilloscopio il segnale in uscita al DVD e facendo una grossolana stima dei valori medi e di picco (stima solo a occhio e per quanto possibile ) avevo visto anche io attorno ai 20 dB di differenza. Su brani come il Bolero le differenze erano enormi fra i livelli medi iniziali e quelli di picco finali.

IMHO tutti i ragionamenti devono ruotare sulla massima pressione in ambiente, le potenze medie e massime dell' ampli derivano di lì. Se vuoi 105 dB SPL in ambiente in corrispondenza dei +20 dB sul segnale che tu hai osservato, in funzione del diffusore avrai la potenza a cui non deve clippare l' ampli, valvole o s.s. che sia.

Mauro
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Messaggio da plovati »

preconcetto, yes.

10W sono quelli che ha detto Mauro (10Vrms su 8ohm).

Sbagliato l'uso e l'abbinamento con i diffusori , nel 90% dei casi se l'ampli puo' clippare lo farà.

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Messaggio da Piercarlo »

Io credo che analizzare il comportamento di sistemi fuori dal loro range di lavoro sia uno sport semplicemente inutile. Il clipping (di un ampli ben studiato) si limita con il pot del volume....

ciao


Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html



Originariamente inviato da mauropenasa - 15/03/2007 :  09:09:17
Quoto e aggiungo: non sono mai riuscito a capire veramente dove stiano i vantaggi sonori di un amplificatore che, per clippare "morbido", di fatto comincia già a saturare a *metà della potenza massima* rispetto a un amplificatore che rimane "pulito" fin quasi alla massima potenza di uscita. Vero è che in effetti tutti gli amplificatori cominciano a saturare un po' prima della massima tensione di uscita (i bipolari un 4-5 volt prima di "sbattere contro" la linea di alimentazione) ma se questo si fa sentire non è colpa della controreazione in sè ma semmai del fatto che la controreazione è ormai arrivata al capolinea e non ha più riserve di guadagno in anello per correggere le magagne del circuito.
La mia impressione è che tutto il discorso saturazione morbida/dura, controreazione sì e controreazione no (almeno per questo aspetto) sia un po' da aggiornare. I problemi ci sono (anche se, imho, non sono di quelli che ci perdere il sonno più di tanto) ma forse, nel cercare di correggerli, si sta puntando il fucile sulla lepre sbagliata.

Imho almeno

Ciao
Piercarlo
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