Ciao a tutti e buona pasqua
Premetto che ho già cercato in giro ma non ho trovato risposte esaurienti.
I filamenti delle valvole è meglio alimentarli con una tensione alternata o con una continua?
ES: io ho un trasformatore da cui posso prelevare 6,3V in alternata. Mi conviene raddrizzare o no?
Grazie, Riccardo
alimentazione filamenti
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Ciao, buona Pasqua anche a te.
Faccio anch'io una premessa: prendi con le pinze i miei suggerimenti perchè sono sostanzialmente niubbio di progettazione valvolare, non di alimentazioni, e sono certo ci saranno altre mille forumisti che ti daranno una risposta chiara.
Tuttavia la tua domanda me la sono posta anch'io da poco, avendo in mente uno stadio d'uscita per un DAC - di cui ho discusso in un altro thread su questo forum - e avrei voluto chiedere lumi. Io mi sono risposto così, con cognizione di causa e avendo visionato milioni di progetti valvolari in giro per la rete, oltrechè qualche testo 'storico':
in generale è comunque conveniente che l'alimentazione filamenti sia stabilizzata, per minimizzare il rumore, e che ci sia pure un controllo in corrente, per prolungare la vita dei tubi; esistono però scuole di pensiero che prediligono l'alimentazione in AC: francamente non vedo svantaggi nella DC, se non, ovviamente, nella maggiore complessità realizzativa.
Ribadisco che altri mille sapranno motivarti per bene vantaggi e svantaggi.
Io rimarrò comunque convinto che la tensione costante sia la scelta più opportuna, a patto di regolare anche la corrente.
In questa direzione ti consiglio di realizzare un 'Constant voltage/constant current regulator', seguendo lo schema indicato sul datasheet dell'LM317K, a pagina 8:
http://www.datasheetcatalog.org/datashe ... 009063.PDF .
Tutto ciò perchè in generale, a mio avviso, bisogna guardare non solo al valore di tensione filamenti del datasheet dei tubi, ma anche al valore ottimale di corrente filamenti.
Naturalmente con un perfetto dimensionamento in potenza del trafo andresti sostanzialmente tranquillo anche senza regolazione, ma avresti comunque un certo margine di incertezza, e vista la semplicità dello schema su indicato...
Io credo che fino a prova contraria questa sia una soluzione 'definitiva' per dormire sonni tranquilli, senza stare lì a pensare che 'probabilmente' la corrente è a posto così.
I migliori progetti valvolari risalgono a molti anni fa, ma all'epoca non esistevano circuiti integrati.
Comunque, attendo anch'io risposte 'saggie' su quest'argomento che sta a cuore anche a me. Nel frattempo, ancora buona Pasqua!
My 2 cents...
Carmelo.
P.s: tieni presente che con un secondario da 6.3V non potresti realizzare questo tipo di regolazione, ma ti servirebbe qualche volt in più per garantire il perfetto funzionamento del dispositivo regolatore.
Faccio anch'io una premessa: prendi con le pinze i miei suggerimenti perchè sono sostanzialmente niubbio di progettazione valvolare, non di alimentazioni, e sono certo ci saranno altre mille forumisti che ti daranno una risposta chiara.
Tuttavia la tua domanda me la sono posta anch'io da poco, avendo in mente uno stadio d'uscita per un DAC - di cui ho discusso in un altro thread su questo forum - e avrei voluto chiedere lumi. Io mi sono risposto così, con cognizione di causa e avendo visionato milioni di progetti valvolari in giro per la rete, oltrechè qualche testo 'storico':
in generale è comunque conveniente che l'alimentazione filamenti sia stabilizzata, per minimizzare il rumore, e che ci sia pure un controllo in corrente, per prolungare la vita dei tubi; esistono però scuole di pensiero che prediligono l'alimentazione in AC: francamente non vedo svantaggi nella DC, se non, ovviamente, nella maggiore complessità realizzativa.
Ribadisco che altri mille sapranno motivarti per bene vantaggi e svantaggi.
Io rimarrò comunque convinto che la tensione costante sia la scelta più opportuna, a patto di regolare anche la corrente.
In questa direzione ti consiglio di realizzare un 'Constant voltage/constant current regulator', seguendo lo schema indicato sul datasheet dell'LM317K, a pagina 8:
http://www.datasheetcatalog.org/datashe ... 009063.PDF .
Tutto ciò perchè in generale, a mio avviso, bisogna guardare non solo al valore di tensione filamenti del datasheet dei tubi, ma anche al valore ottimale di corrente filamenti.
Naturalmente con un perfetto dimensionamento in potenza del trafo andresti sostanzialmente tranquillo anche senza regolazione, ma avresti comunque un certo margine di incertezza, e vista la semplicità dello schema su indicato...
Io credo che fino a prova contraria questa sia una soluzione 'definitiva' per dormire sonni tranquilli, senza stare lì a pensare che 'probabilmente' la corrente è a posto così.
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Comunque, attendo anch'io risposte 'saggie' su quest'argomento che sta a cuore anche a me. Nel frattempo, ancora buona Pasqua!
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P.s: tieni presente che con un secondario da 6.3V non potresti realizzare questo tipo di regolazione, ma ti servirebbe qualche volt in più per garantire il perfetto funzionamento del dispositivo regolatore.
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A volte è necessario usare la DC anche su triodi a riscaldamento indiretto, io ho avuto questa esigenza con alcune 6C45pi che proprio non volevano essere silenziose con i flamenti in AC. Su questi triodini io userei la DC se e solo se necessario ma, come si è già detto in altre discussioni, è bene usare un raddrizzamento con filtro induttivo e poi aggiungere tutti i regolatori che servono. Con i triodi a riscaldamenti diretto si parta direttamente con la DC.Comunque, attendo anch'io risposte 'saggie' su quest'argomento che sta a cuore anche a me. Nel frattempo, ancora buona Pasqua!
Originally posted by iperv - 12/04/2009 : 07:30:01
Ciao. Buona Pasqua
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Avendo sentito le realizzazioni di Mario (mariovalvola), tutte a riscaldamento diretto e tutte in AC (quelle da me ascoltate), con un sistema ad alta efficienza sui 100db (Onken W), anche con le mie russe 6b4g (le 6s4s alias 6c4c) con filamento a 6.3V non vedo proprio l'esigenza di un'alimentazione DC.
Certo metterla a punto come fa lui è sicuramente un'arte, ma questo è un altro discorso.
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Certo metterla a punto come fa lui è sicuramente un'arte, ma questo è un altro discorso.
Ciao,
Francesco
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Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
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E' anche bene tenere a mente pero' che lo stesso concetto di valvola a riscaldamento indiretto e' stato creato per poter usare filamenti in alternata e che i vecchi progetti creati all'epoca in cui non esistevano ancora i circuiti integrati sono stati progettati per funzionare appunto cosi'.I migliori progetti valvolari risalgono a molti anni fa, ma all'epoca non esistevano circuiti integrati.
Che alcune valvole risultino rumorose in AC ci credo, spesso gli audiofili usano valvole che inizialmente non erano concepite per usi audio e magari applicate al loro scopo originale il rumore non era rilevante, ma io l'alimentazione continua la terrei come ultima spiaggia.
Il mio SE di 6jz8 non emette nessunissimo ronzio sebbene i filamenti siano alimentati in AC e sull'alimentazione sia stato usato solo un filtro CRC.
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Mario non ti ha detto tutta la verità ...Avendo sentito le realizzazioni di Mario (mariovalvola)
Originally posted by hobbit - 12/04/2009 : 14:41:41
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Mario non ti ha detto tutta la verità ...Avendo sentito le realizzazioni di Mario (mariovalvola)
Originally posted by hobbit - 12/04/2009 : 14:41:41
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Originally posted by gluca - 12/04/2009 : 16:04:20
Bah...
Con le 2A3, le 45 ecc. non ci sono problemi con la AC
Con le RE604 & C. qualche problemino inizia ad esserci.
Fabio.
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Per la mia (piccola) esperienza diretta la dc la terrei lontana il piu
possibile dai filamenti, certo con i DHT le cose si complicano soprattutto se si usano
alte efficienze nei diffusori e anche se il rozio residuo è basso poi si sente.
il decremento prestazionale dell' insieme è grande e recuperarlo ,poi
diventa un problema (vedi la filtratura LCLCLCLCLC.....LC di Gluca )
rettificare la AC dei filamenti porta ad iniettare disturbi a media ed alta frequenza direttamente sui catodi a spettro amplissimo, per non parlare dei dispositivi di stabilizzazione che sono rumorossisimi anche in banda audio.
Provate a mettere (test sicuramente conosciuto da quasi tutti) un vecchia radiolina AM vicino a un bel ponte di Graetz e
buona ricezione a tutti!
Remigio
possibile dai filamenti, certo con i DHT le cose si complicano soprattutto se si usano
alte efficienze nei diffusori e anche se il rozio residuo è basso poi si sente.
il decremento prestazionale dell' insieme è grande e recuperarlo ,poi
diventa un problema (vedi la filtratura LCLCLCLCLC.....LC di Gluca )
rettificare la AC dei filamenti porta ad iniettare disturbi a media ed alta frequenza direttamente sui catodi a spettro amplissimo, per non parlare dei dispositivi di stabilizzazione che sono rumorossisimi anche in banda audio.
Provate a mettere (test sicuramente conosciuto da quasi tutti) un vecchia radiolina AM vicino a un bel ponte di Graetz e
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Non puoi scrivere cosìMario non ti ha detto tutta la verità ...Avendo sentito le realizzazioni di Mario (mariovalvola)
Originally posted by hobbit - 12/04/2009 : 14:41:41
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Originally posted by gluca - 12/04/2009 : 16:04:20
le cose si fanno con gradualità.
anch'io sono fermo qui.
Non ho ancora provato un sistema decente in DC.
Vorrei verificare cosa succede all'ascolto senza "l'ingerenza" generata dall'alimentazione in AC rilevabile con un FFT. Si vedrà in questi mesi.
Mario Straneo
Mario
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OHEI! Io uso LCLCL(vedi la filtratura LCLCLCLCLC.....LC di Gluca )
Originally posted by pipla - 13/04/2009 : 12:08:09
Mario non essere generico ... posta 'sto grafico
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OHEI! Io uso LCLCL(vedi la filtratura LCLCLCLCLC.....LC di Gluca )
Originally posted by pipla - 13/04/2009 : 12:08:09
Argh! ben tre induttori....che valore usi? io sono da un pò alla ricerca di induttori per filamenti ma a parte hammond (economiche, ma non rispettano le specifiche promesse....) sono molto difficili da trovare e costose.
Sto pensando con calma di attrezzarmi... per avvolgerle da solo.....
Ciao
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