Fonometro in classe I -COMPRATO -

Valutazioni quantitative e qualitative di apparati audio: strumenti, tecniche, SW, venditori, ricondizionamento, vintage etc..
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PirataNero
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Messaggio da PirataNero »

Sono alla ricerca di un fonometro in classe I per misurazioni ambientali usato (integratore, analizzatore in banda di terzi di ottava, curve di ponderazione A,B,C - tempi di integrazione Slow, Fast, Impulse, meglio se avesse già integrato il riconoscimento di componenti tonali e impusive e livelli statistici L95-L10 ecc..).
Se qualcuno conosce privati o aziende interessate alla vandita di questi apparecchi usati sarei interessato.
grazie.


alessandro.

"Volendo, il mondo può essere misurato, ma questo non significa affatto che ci si capisca qualcosa."
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Hai provato dai soliti distributori italiani di fonometri pro (01dB, Spectra, B&K, Svantek)? Chi vende il nuovo, in genere vende anche l' usato.
Il problema specifico è: un fonometro usato in classe A1, passera' l' annuale certificazione SIT? E se non la passa, il fonometro non ti serve a un belino: con chi te la pigli?
Mauro
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UnixMan
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Messaggio da UnixMan »

Il problema specifico è: un fonometro usato in classe A1, passera' l' annuale certificazione SIT? E se non la passa, il fonometro non ti serve a un belino: con chi te la pigli?


Originally posted by MBaudino - 17/12/2008 :  15:22:12
mmmh... per i professionisti che si ritrovano con un fermaporte e` a dir poco una bella seccatura... :x

ma per noi potrebbe essere una pacchia! ; )

Voglio dire, un oggetto che non ha passato la certificazione e che quindi e` diventato del tutto inutile per il suo proprietario precedente (ma che di fatto funziona ancora benissimo e per noi e` grasso che cola...) immagino che si dovrebbe poter recuperare per quattro soldi! :p :|

...a chi posso provare a chidere? :oops:


Ciao,
Paolo.
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PirataNero
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Messaggio da PirataNero »

Hai provato dai soliti distributori italiani di fonometri pro (01dB, Spectra, B&K, Svantek)? Chi vende il nuovo, in genere vende anche l' usato.
Il problema specifico è: un fonometro usato in classe A1, passera' l' annuale certificazione SIT? E se non la passa, il fonometro non ti serve a un belino: con chi te la pigli?
Mauro


Originally posted by MBaudino - 17/12/2008 :  15:22:12
Quindi vuoi dire che la verifica che si fa ogni 2 anni presso i centri SIT può anche dare esito negativo e quindi il fonometro non serve + a nulla?
Questa non la sapevo....pensavo si trattasse di semplice taratura....buono a sapersi...a sto punto meglio prendere un usato dai rivenditori da te menzionati, dato che mi occorre per lavoro.
grazie.

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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Di rumore in ambiente di lavoro se ne occupa uno dei miei soci, per cui non mi è chiarissma la normativa. In ogni caso, la calibrazione periodica presso un centro di taratura esterno ( con riferibilità SIT o altra catena) è un' esigenza imposta da norme e/o leggi; la devi fare quindi solo se prevedi di fare misure secondo norma/legge. Ai tempi del 277 la taratura era annuale (rumore interno alle aziende). Per il 'rumore esterno', la 477/95 prevede 2 anni. Attualmente per il rumore neglii ambienti di lavoro esistono margini interpretativi sulla frequenza di verifica, ma la prassi è sui due anni.
Detto questo il centro di taratura non fa mai (fra quelli che conosco) la taratura dello strumento, nel senso che non si mette a smanettare sullo strumento per riportarlo a norma. Questo lo fà, quando possibile, l' assistenza del produttore. Al centro SIT si manda lo strumento 'pronto all' uso': lui fa solo le verifiche, o passa o non passa.
Ho un vecchio fonometro che nel 2001 non ha piu' passato la verifica, nessuna possibilità di ricondurlo alla ragione, se non inviandolo dal produttore USA per un costo di poco inferiore al nuovo (non lo vendo).
Oltre al fonometro, bisogna anche avere un calibratore (aggeggio che produce un rumore noto, a vari livelli): anche questo si fa verificare ogni due anni (o piu' frequentemente a piacere): con il calibratore si verifica poi giornalmente che il fonometro sia sempre funzionante 'correttamente'
Chi vende strumentazione usata, deve o dovrebbe garantire specifiche pari al nuovo (oppure emettere nuove specifiche): difficilmente venderà quindi un fonometro che non sia in grado di superare la verifica ( quindi i prezzi saranno alti). Potrebbe forse vendere un fonometro fuori specifica con le solite formule magiche (visto e piaciuto ecc), dubito però che B&K o Spectra facciano ciò.
Povate a sentire Fabrizio Calabrese, sul forum di VHF
Mauro
sinuko
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Messaggio da sinuko »

Giusto alcune note (che intendevo chiarire nell’apposito 3D sulle misure ma che per il momento si è arenato per mancanza di tempo):
Non è corretto parlare di riferibilità SIT, ossia si è riferibili ai campioni Nazionali (e/o Internazionali). Il SIT tramite la propria struttura di accreditamento garantisce (accredita) i laboratori affinché la riferibilità sia garantita.
La taratura di uno strumento non significa che lo strumento sia allineato con i campioni (questo vale tranne che per i fonometri i cui il certificato SIT è emesso se e solo se il fonometro rientra in determinate bande di errore in conformità alla norme come sottolineato da MBaudino).
La taratura di uno strumento NON vuol dire che lo strumento venga toccato (se il suo errore e fuori specifica), questa operazione tecnicamente si chiama “Messa in Punto “ o (parola bruttissima) “aggiustaggio” e solitamente è eseguita dal costruttore dello strumento.
Ciao Paolo
Ciao Paolo
PirataNero
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Messaggio da PirataNero »

Alle fine ho preso il fonometro "solo" della 01dB....completo di tutto per l'acustica ambientale e espansione di memoria a 7 MB......ero inizialmente inidirizzato sul Larson Davis 824....ma è uno strumento un po' datato e non viene venduto con certificato SIT, ma il certificato che rilascia la casa madre americana.....bella botta di Natale al portafogli......mi ci compravo una utilitaria.

Ciao.

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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Alle fine ho preso il fonometro "solo" della 01dB....completo di tutto per l'acustica ambientale e espansione di memoria a 7 MB......ero inizialmente inidirizzato sul Larson Davis 824....ma è uno strumento un po' datato e non viene venduto con certificato SIT, ma il certificato che rilascia la casa madre americana.....bella botta di Natale al portafogli......mi ci compravo una utilitaria.

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Originally posted by PirataNero - 31/12/2008 :  09:44:53
Buona scelta. Avevo molti anni fa un Larson, abbandonato nel 2000 per l' impossibilità di eseguire riparazioni importanti: bisognava mandarlo negli USA, con biblici tempi di riconsegna e senza alcuna assicurazioni sui tempi necessari. Ho acquistato nel 2000 uno 01dB: mai avuto problemi; l' ho poi accantonato un paio di anni fa' (tenendolo come riserva) a favore di un 4 canali SVantek, con il quale fare anche misure triassiali di vibrazioni (ditta Polacca con ottima rapporto q/p). La mia preferenza sarebbe andata al Sound Book della Spectra, ma era troppo caro per il fatturato che pensavo di ricavarci.
Auguri per il tuo lavoro; cosa pensi di farci?
Mauro
PirataNero
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Messaggio da PirataNero »

Ho terminato a dicembre il corso di 1 anno per tecnico competente in acustica ambientale (Legge 447/95) quindi mi occuperò di valutazioni di clima e impatto acustico e magari prove in opera di isolamento acustico negli edifici (ma non ho ancora macchina da calpestio e dodecaedro).....come studio di progettazione capita (e capiterà sempre + spesso) qualche lavoro all'anno dove occorre una valutazione di clima o impatto....ne ho giusto 2 adesso.....una edificazione di 5 casette in fascia di rispetto autostradale (clima acustico) e una ristrutturazione di un albergo, ove l'ARPA mi richiede la valutazione di impatto per la macchina esterna del sistema di climatizzaizone centralizzato posta in copertura. Mi occupo anche di sicurezza nei cantieri, quindi non escludo di ricercare qualche cliente nell'ambito del rumore in ambienti di lavoro.....Il problema è sempre il solito...perchè c'è gente che lavora per 2 lire...sputtanando come sempre il mercato??? oltretutto è un mestiere che richiede una specializzaizone spinta, non capisco perchè ci freghiamo così...mah...

Ciao.



Alle fine ho preso il fonometro "solo" della 01dB....completo di tutto per l'acustica ambientale e espansione di memoria a 7 MB......ero inizialmente inidirizzato sul Larson Davis 824....ma è uno strumento un po' datato e non viene venduto con certificato SIT, ma il certificato che rilascia la casa madre americana.....bella botta di Natale al portafogli......mi ci compravo una utilitaria.

Ciao.

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Originally posted by PirataNero - 31/12/2008 :  09:44:53
Buona scelta. Avevo molti anni fa un Larson, abbandonato nel 2000 per l' impossibilità di eseguire riparazioni importanti: bisognava mandarlo negli USA, con biblici tempi di riconsegna e senza alcuna assicurazioni sui tempi necessari. Ho acquistato nel 2000 uno 01dB: mai avuto problemi; l' ho poi accantonato un paio di anni fa' (tenendolo come riserva) a favore di un 4 canali SVantek, con il quale fare anche misure triassiali di vibrazioni (ditta Polacca con ottima rapporto q/p). La mia preferenza sarebbe andata al Sound Book della Spectra, ma era troppo caro per il fatturato che pensavo di ricavarci.
Auguri per il tuo lavoro; cosa pensi di farci?
Mauro



Originally posted by MBaudino - 31/12/2008 :  14:53:19
"Volendo, il mondo può essere misurato, ma questo non significa affatto che ci si capisca qualcosa."
"Volendo, il mondo può essere misurato, ma questo non significa affatto che ci si capisca qualcosa."
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Messaggio da MBaudino »

.....Il problema è sempre il solito...perchè c'è gente che lavora per 2 lire...sputtanando come sempre il mercato??? oltretutto è un mestiere che richiede una specializzaizone spinta, non capisco perchè ci freghiamo così...mah...
Che dire.... se hai l' ufficio in casa, 250-300 euro al giorno possono essere una cifra interessante. Detrai tasse di ogni genere, costi fissi e variabili, ammortamenti, calcola che il giorno che non lavori non guadagni, che durante le ferie non guadagni, non hai 13° e 14°, la pensione è dubbia...rimangono comunque una cifra interessante. Lavori del tipo che dici tu, soprattutto per i casi piu' semplici, non richiedono una specializzazione così spinta ed è proprio il motivo per cui la concorrenza è spietata: a partire da quelli che sono rimasti senza lavoro, a quelli che iniziano investendo poco piu' del costo di una vetturetta, a quelli che devono diversificarsi. Insomma, a coltellate.

Auguri per la nuova attività
Mauro

PS: per il ''clima'', userai il Babok o altro?
PirataNero
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Messaggio da PirataNero »

La specializzazzione sarà anche poco spinta.....però mi sono capitate per le mani un po' di relazioni di clima e impatto acustico a dir poco ridicole......valutazione di impatto per ampliamento di una ditta di autotrasporti......misure per la caratterizzazione delle sorgenti, nello specifico, rumore degli automezzo nelle fasi di uscita e rientro.......5 postazioni di misura, sui 5 recettori con misure di 10 minuti!...mah...
Idem per alcune valutazioni di clima...caratterizzazione di una sorgente stradale.....a parte che la norma prevede una settimana di misura in continuo.....l'ARPA si accontenta di misure di almeno 24 ore su diversi gg della settimana....ma ho visto relazioni con misure di 20 o 30 minuti....costan poco ma valgono anche poco.....
Cosa intendi poi per 300 euro al giorno?.....ti riferisci ad un compenso a vacazione? Una relazione di clima o impatto richiede come minimo 2 sopralluoghi per rendersi conto della situazione, 3 o 4 puntate per le misure....da qualche ora, un paio di giornate per studiare i risultati e buttar giù la relazione......

ciao.

.....Il problema è sempre il solito...perchè c'è gente che lavora per 2 lire...sputtanando come sempre il mercato??? oltretutto è un mestiere che richiede una specializzaizone spinta, non capisco perchè ci freghiamo così...mah...
Che dire.... se hai l' ufficio in casa, 250-300 euro al giorno possono essere una cifra interessante. Detrai tasse di ogni genere, costi fissi e variabili, ammortamenti, calcola che il giorno che non lavori non guadagni, che durante le ferie non guadagni, non hai 13° e 14°, la pensione è dubbia...rimangono comunque una cifra interessante. Lavori del tipo che dici tu, soprattutto per i casi piu' semplici, non richiedono una specializzazione così spinta ed è proprio il motivo per cui la concorrenza è spietata: a partire da quelli che sono rimasti senza lavoro, a quelli che iniziano investendo poco piu' del costo di una vetturetta, a quelli che devono diversificarsi. Insomma, a coltellate.

Auguri per la nuova attività
Mauro

PS: per il ''clima'', userai il Babok o altro?


Originally posted by MBaudino - 01/01/2009 :  10:07:28
"Volendo, il mondo può essere misurato, ma questo non significa affatto che ci si capisca qualcosa."
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same
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Messaggio da same »

questa discussione mi ricorda i vecchi tempi (95-96), quando anche io ho lavorato nel campo dell'acustica ambientale.

Per le misure di 24 ore utilizzavo un Brüel & Kjær mooolto ingombrante (era montato su un fiorino che parcheggiavo sul sito, il prezzo dell'apparecchio era simile a quello del fiorino :D ) mentre per le misure spot un altro fonometro portatile di cui non ricordo marca e tipo.

Alcuni miei lavori sono ad esempio le barriere acustiche lungo la linea FFSS presso milano rogoredo, i silenziatori dell'inceneritore di reggio calabria, la zonizzazione acustica di alcuni comuni ed altre cose che al momento non ricordo...


giorgio
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massi68
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Messaggio da massi68 »

La necessità di una verifica di taratura periodica dipende da cosa si deve fare col prodotto.
Per i fonometri in classe 1 integratori, da utilizzare per verifiche in ambiente di lavoro (ad esempio per verificare il livello sonoro per la sicurezza sul lavoro, es.ex 626 ora Dlgs 81/2008) ricordo l'obbligatorietà della verifica di taratura periodica (ricordo annuale) con emissione del Certificato SIT presso un centro appartenente al sistema nazionale di taratura SNT, per cui presso un centro SIT accreditato per tali verifiche. La taratura è la solo verifica dello stato di misura al momento del controllo e serve per verificare il passato (quanto misurato fin'ora) e non per il futuro come la maggior parte della gente pensa. La messa a punto o messa in punto che dir si voglia viene effettuata dal costruttore e permette di verificare la misura in determinati punti e "riallineare" le misure a quelli di riferimento.
Per quanto riguarda il Rapporto di taratura rintracciabile (impropriamente chiamato ISO) solitamente viene utilizzato in genere per l'uso degli strumenti di misura (tranne per quelli per misure indicative non critiche) in ambiente di qualità aziendale.
Per i fonometri cl1, quando emesso dallo stesso centro, un Rapporto ISO e un Certificato SIT talvolta sono la stessa cosa ma con carta intestata differente. La verifica SIT deve seguire determinate procedure "autorizzate" dall'INRIM, procedure seguite a volte per comodità anche per il rapporto l'ISO. Il costo su carta SIT resta comunque + alto in quanto il doc. ha valenza differente.
Ciao.


ciao, massi
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