Non è che per caso il nostro vuole venderne per forza due?
Originariamente inviato da same - 18/06/2008 : 09:37:51
Secondo me, così, a naso, col tempo si è reso conto che circuito ("oscillatore catodico" compreso) ed alimentazione (di un pre phono!) su una "eurocard" 10x16 non funzionava come layout, neanche col cavo di alimentazione sul frontale, punto.
Comunque pure Bartolomeo Aloia un tempo era favorevole alla "moltiplicazione" dei trasformatori. Ora non so.
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Ciao, Luca
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
O almeno, giustificati dalla tensione presente all'accensione, che è superiore ai 250V (ma che dovrebbe essere tollerata per periodi brevi da condensatori di qualità)
Originariamente inviato da plovati - 17/06/2008 : 21:21:27
Nell'ipotesi di un'alimentazione di 275V/50mA anche le resistenze del filtro mi pare che siano appena fuori dei rating indicati nella distinta materiali (vedi i 5w per la 47ohm).
Il paper Svetlana (reperito con la Way Back Machine) poi, secondo me, nemmeno chiarisce molto sulle ipotesi effettuate circa le anodiche delle due sezioni della 6BM8 connesse direttamente.
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Ciao, Luca
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Ok, allora diciamo che i valori riportati delle resistenze sono giusti e sono dati per una versione stereo.
Facendo tutto il giro della polarizzazione delle due sezioni della PCL82 connesse direttamente, si trovano tanti ipotetici punti di lavoro autoconsistenti, a seconda del parametro libero che è la corrente nel diodo LED.
Due punti ragionevoli per i valori di tensione e per una buona linearità della zona d lavoro, compatibili con il rating di condensatori e resistenze sono quelli che postulano una tensione di alimentazione di 190 V e di 275-280V. Il primo caso assume una corrente di 1mA nel diodo LED (come nello stesso pezzo circuitale del PSE 2A3 di Nardi), il secondo 1,4mA.
Ora, con queste due ipotesi dobbiamo vedere che succede alla polarizzazione della PCC88, nella versione per MM, con la griglia connessa a potenziale 1/100 della tensione di alimentazione (partizione 4M7 con 47k) e una resistenza di catodo di 100ohm. Tra i due punti di lavoro presi in considerazione l’unico caso in cui la tensione Vgk della PCC88 ha un valore decente e negativo è quello con 190V di alimentazione, 6mA di corrente e 50V di anodica.
Ergo la tensione di alimentazione deve essere (23k5*6mA+50+0,6) =190V in continua per un assorbimento di (24+6+1) mA, cioè 62mA (circa) per una versione stereo. La caduta di tensione sulle resistenze in serie da 1k2 e 2k2 è di circa 210volt, che porterebbe la tensione sul primo condensatore di alimentazione a 400V, esattamente come il rating di tensione scelto (senza margine) per questo componente.
E con una tensione caduta sul filtro più alta della tensione di alimentazione. Ma il progetto risale al Nardi pre-ecologista, ci può stare.
In questo caso il secondario ad alta tensione del trasformatore di alimentazione sarebbe da 280-290V 35-40VA. Aggiunti ai 24V 30VA del secondario dei filamenti farebbe una settantina di VA, come specificato. Per una versione stereo, come la prima diffusa. Per il dual mono è ragionevole pensare che siccome quello ha in casa, quello propone.
In questo caso il secondario ad alta tensione del trasformatore di alimentazione sarebbe da 280-290V 35-40VA. Aggiunti ai 24V 30VA del secondario dei filamenti farebbe una settantina di VA, come specificato. Per una versione stereo, come la prima diffusa. Per il dual mono è ragionevole pensare che siccome quello ha in casa, quello propone.
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Piergiorgio
Originally posted by plovati - 18/06/2008 : 13:33:23
mi sono riletto l'articolo..
Nardi dichiara un assorbimento della versione stereo paria 46VA.
Non mi sono chiari i 30VA che tu indichi per i filamenti: 24*0,3*1,8=13VA e tenendo conto che anche 21V possono bastare 21*0.3*1.8=11VA
Nardi dichiara un assorbimento della versione stereo paria 46VA.
Non mi sono chiari i 30VA che tu indichi per i filamenti: 24*0,3*1,8=13VA e tenendo conto che anche 21V possono bastare 21*0.3*1.8=11VA
in questo caso 35+11=46VA e tutto torna
giorgio
Originally posted by same - 18/06/2008 : 18:24:10
Perchè, sbagliando, ho calcolato 0,6A. In questo periodo associo mentalmente ai tutte le valvole 0,6A di filamento.
Hai ragione tu.
Stavo pensando di farmi realizzare un trafo con più prese in uscita...così magari posso fare qualche verifica in più..
Per i filamenti mi farò avvolgere un trafo a parte..
Ho contattato una persona che aveva Hit'r...adesso non ce l'ha più..la mia solita sfiga...però mi ha detto che il secondario usciva a ca. 240 Vac..almeno così ricorda..
All'epoca l'autore gli aveva passato tutti i dati...
Stavo pensando di farmi realizzare un trafo con più prese in uscita...così magari posso fare qualche verifica in più..
Per i filamenti mi farò avvolgere un trafo a parte..
Ho contattato una persona che aveva Hit'r...adesso non ce l'ha più..la mia solita sfiga...però mi ha detto che il secondario usciva a ca. 240 Vac..almeno così ricorda..
All'epoca l'autore gli aveva passato tutti i dati...
Ciao e buona giornata a tutti.
Originally posted by N.o.Sound - 19/06/2008 : 09:45:19
beh, il mio aiuto non è disinteressato visto che mi piacerebbe farmene uno
al momento ho altri progetti in ballo ma , magari quest'autunno mi ci metto dietro...
L'alimentatore lo rivedrei comunque, troppa dissipazione in quelle resistenze, meglio una (o due) induttanza e una minor tensione del secondario (sono ecologista... )
Ma..alla fine...si ritorna sempre alla solita..no? O compro da lui il set di ferri..o il pre finito..
Poi..a riguardo di Kos't ...vedo soluzioni molto simili a Hit'r..e tante perline di ferrite anche li..quindi...credo forse anche kost non è immune ad oscillazioni..
ho fatto qualche simulazione con microcap, questi i risultati:
[/URL]
come tensione in uscita dal ponte raddrizzatore ho usato 400V, (massima possibile per i condensatori impiegati), si ottiene una Vb= 240V.
Non ho comunque notato problemi particolari usando Vb comprese tra 220 e 280V.
la THD (Vi=10mV, 1kHz) risulta 0,5% troppo elevata rispetto a quanto misurato da Nardi (<0.1%) ed è sostanzialmente dovuta unicamente al secondo stadio, cioè la sezione triodo della PCL82.
Sarà a causa del modello troppo approssimato?
Aproffittando di queste vacanze ho terminato il pre. La configurazione definitiva è a due telai.
Che dire... da 1 a 10 sono soddisfatto 20!
Finalmente ho capito cosa intende Nardi con "suono che spettina" :o (anche se di capelli in testa ne ho ben pochi ), altro che il "caldo suono dei triodi"...
Il tutto con una spesa totale piuttosto bassa in assoluto (120-130 euro) e assolutamente irrisoria per il livello dell'apparecchio