DOMANDA PER FILIPPO
- rustyjames
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ciao filippo vorrei un tuo parere circa il caricamento di un hw202 con questa linea coibentata allego l'immagine
Originariamente inviato da rustyjames - 05/11/2007 : 21:00:02
e come si fa a dire qualcosa se non ci sono le dimensioni?
a parte questo "piccolo" particolare, si tratterebbe di una linea a sezione costante e apparentemente molto lunga, magari più adatta a un subwoofer che a un woofer, presumibilmente usato per un due vie. Inoltre un posizionamento alto dell'altoparlante porterà a cancellazioni per prime riflessioni anche in gamma bassa, e la lontananza dalla bocca potrebbe incrementare l'effetto di alleggerimento anche in gamma mediobassa, sarebbe meglio evitare almeno uno dei problemi, abbassando il woofer e facendo un tre vie oppure spostare la bocca più vicino al woofer
dai una occhiata ai numerosi progetti in rete per dimensionare la linea in base anche ai parametri dell'altoparlante
Filippo
- rustyjames
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ciao filippo grazie per la risposta,cominciamo dalle dimensioni la linea avrebbe una lunghezza di circa due metri e la sezione come hai notato sarebbe costante equivalente a sd del woofer fino alla fine, sarebbe coibentata come le blu matter per recuperare l'emissione posteriore.ho provato a simulare questa linea sul programma di bullock e white introducendo i stessi parametri riguardo il tipo di fibra che tu hai immesso per le blu matter.la risposta molto estesa è simile all'equivalente caricamento in s.p.. l'idea era quella di un due vie utilizzante l'hw202 e mt320 ciare,che avesse un'ottima estensione in bassa frequenza,con un carico acustico che non sia il solito reflex.attualmente li stò utilizzando in una cassa che ho recuperato da un mio amico e ho trasformato in una s.p. rifacendo il frontale e che piloto in bi-amp con cross elettronico.tu parli di dimensionamento della linea,cosa che il programma di bullock e white non fà visto che chiede la lunghezza della linea ed il volume ,forse tu ti riferisci al foglio di calcolo che è in un sito tl in inglese, ma io non so usarlo ciao
- rustyjames
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scusa, ma oltre alla sezione e alla lunghezza cosa vuoi dimensionare?ciao filippo grazie per la risposta,cominciamo dalle dimensioni la linea avrebbe una lunghezza di circa due metri e la sezione come hai notato sarebbe costante equivalente a sd del woofer fino alla fine, sarebbe coibentata come le blu matter per recuperare l'emissione posteriore.ho provato a simulare questa linea sul programma di bullock e white introducendo i stessi parametri riguardo il tipo di fibra che tu hai immesso per le blu matter.la risposta molto estesa è simile all'equivalente caricamento in s.p.. l'idea era quella di un due vie utilizzante l'hw202 e mt320 ciare,che avesse un'ottima estensione in bassa frequenza,con un carico acustico che non sia il solito reflex.attualmente li stò utilizzando in una cassa che ho recuperato da un mio amico e ho trasformato in una s.p. rifacendo il frontale e che piloto in bi-amp con cross elettronico.tu parli di dimensionamento della linea,cosa che il programma di bullock e white non fà visto che chiede la lunghezza della linea ed il volume ,forse tu ti riferisci al foglio di calcolo che è in un sito tl in inglese, ma io non so usarlo ciao
Originariamente inviato da rustyjames - 06/11/2007 : 20:27:25
Per un due vie io non farei una linea così lunga, le Bluematter sono abbastanza corte...
Filippo
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veramente sei tu che hai parlato di dimensioni,io so solo che in lungo e in largo ho visto linee di trasmissione dei più disparati tipi di tutte le lunghezze, geometrie,con sezioni costanti,con sezioni rastremate,con bocche di uscita uguali a sd del woofer,minori a sd ,con piegamenti della linea a 90 gradi o dolci,quasi tutte riempite e poche coibentate.addirittura altoparlanti fostex montati du linee di 3 mt.io so solo che anni fà ascoltai a casa di un mio amico un due vie della tdl che aveva una gamma bassa che un reflex nemmeno se la sognava,per estensione e smorzamento.la brochure della tdl faceva vedere in sezione il diffusore che aveva una geometria abbastanza classica tipo le radford per capirci,completamente coibentata con il poliuretano,la cui bocca d'uscita equivaleva alla sd del woofer,mi ricordo sopratutto che il contributo della uscita alla fine della linea si sentiva.ti mando una foto del modello
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http://www.demauroparavia.it/33219veramente sei tu che hai parlato di dimensioni,io so solo che in lungo e in largo ho visto linee di trasmissione dei più disparati tipi di tutte le lunghezze, geometrie,con sezioni costanti,con sezioni rastremate,con bocche di uscita uguali a sd del woofer,minori a sd ,con piegamenti della linea a 90 gradi o dolci,quasi tutte riempite e poche coibentate.addirittura altoparlanti fostex montati du linee di 3 mt.io so solo che anni fà ascoltai a casa di un mio amico un due vie della tdl che aveva una gamma bassa che un reflex nemmeno se la sognava,per estensione e smorzamento.la brochure della tdl faceva vedere in sezione il diffusore che aveva una geometria abbastanza classica tipo le radford per capirci,completamente coibentata con il poliuretano,la cui bocca d'uscita equivaleva alla sd del woofer,mi ricordo sopratutto che il contributo della uscita alla fine della linea si sentiva.ti mando una foto del modello
Originariamente inviato da rustyjames - 08/11/2007 : 11:27:20
prova a leggere calcolare e vedrai che le dimensioni in senso "dimensionale" non c'entrano, si tratta magari solo di cambiare il termine in computare, calcolare e tutti i sinonimi possibili per spiegare l'atto di fare due conti per dare le giuste dimensioni (cioè dimensionare)
comunque se fissi l'area di inizio, la lunghezza e l'area finale ottieni un volume, cioè le dimensioni, e queste potranno cambiare solo variando la costante C, in base al materiale con cui riempi la linea e alla densità di riempimento
Filippo
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che poi sono le IMF...
Originariamente inviato da rustyjames - 08/11/2007 : 11:34:48
http://www.t-linespeakers.org/classics/TLS80/index.html
Filippo
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non capisco l'utilità di citare il catalogo TDL, per dirmi che prima si chiamava IMF cosa che già sapevo,e poi il riferimento al vocabolario alla parola "dimensionare" comunque tornando a noi,tu dici che in pratica stabilendo un'area di condotto iniziale e una finale e quindi un volume,esso và dimensionato a seconda del riempimento di materiale fonoassorbente come una cassa chiusa con il suo fattore di merito.
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non capisco l'utilità di citare il catalogo TDL, per dirmi che prima si chiamava IMF cosa che già sapevo,e poi il riferimento al vocabolario alla parola "dimensionare" comunque tornando a noi,tu dici che in pratica stabilendo un'area di condotto iniziale e una finale e quindi un volume,esso và dimensionato a seconda del riempimento di materiale fonoassorbente come una cassa chiusa con il suo fattore di merito.
Originariamente inviato da rustyjames - 08/11/2007 : 19:12:53
scusa, ma proprio non ci capiamo, chi ha mai parlato di cassa chiusa?? ho detto che devi impostare l'area di inizio, l'area di fine e lunghezza della linea, e ho detto che non serve altro, l'unica cosa che può cambiare è la lunghezza, che è legata alla costante C, a sua volta legata alla quantità e alla densità dell'assorbente interno, non riesco a capire cosa serve di più...
e queste sono le basi per realizzare qualunque linea di trasmissione, la forma del mobile, con cui hai esordito, non dice e non può dire nulla, come pensavo di averti fatto capire
il catalogo TDL l'hai citato tu, io ho solo ricordato che sono le IMF, che tu lo sapessi o meno poco importa anche perchè quasto forum si rivolge a più persone e magari qualcuno non lo sapeva
comunque sia gradirei anche che si leggesse con attenzione ciò che scrivo e, soprattutto, si leggessero gli articoli (ABBONDANTI) già pubblicati sulle linee di trasmissione
dei quali ben tre sul mio sito
http://www.audiofanatic.it/Diffusori/throne/throne.html
http://www.audiofanatic.it/Diffusori/bl ... atter.html
http://www.audiofanatic.it/Diffusori/Tr ... sflex.html
e si tratta di linee diverse con tanto di spiegazione
oltre, ovviamente, all'abbondante materiale al riguardo reperibile in rete,
la lettura del quale eviterebbe stupide incomprensioni e una maggiore concretezza nelle discussioni
Filippo
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