consiglio per qualche bel cd da ascoltare?

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riccardo
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Messaggio da riccardo »

BADU.
Per la precisione Erika Badu.
Nera, voce del cosiddetto NUSOUL. Possiamo accomunarla a Jill Scott, India.Arie, Rachelle Ferrel, Angie Stone, per citare le più brave. Ma L aBadu è diversa, si stacca decisamente, specie dalla più dotata vocalmente, la Ferrel, che manca di pezzi musicalmente forti....

IO ne sono letteralmente affascinato da anni, dalla Badu.
La prima recensione di un suo disco la lessi sull'unico numero di FDS mai conperato in vita mia.
Si trattava dell'album (CD)
Mama's Gun.
Ne sono stato letteralmente travolto.
Le capacità vocali, l'egocentrismo, l'evidente istrionismo della Badu sono solo una parte di un certo suo talento, capace di rimuovere l'ovvio da un genere ormai consolidato. Fa "suonare" voce e band e pubblico in un unisono che per me è forse tipico del migliore Jazz degli anni d'oro.(non so come mi esce questo paragone, ma tant'è, avete presente il ballo scatenato di "1941" (il film..)?
Cmq, Mama's Gun è il terzo album.
Prima , vengono Baduzim Live (f e n o m e n a l e)
E Baduizm.
Mi piacciono senza riserve.
Se vi piace la musica nera, Nu soul, sono dischi che fanno per voi.
L'ultimo, Worlwide underground, è meno comunicativo dei precendenti.
Tuttavia, ascoltato con attenzione, con calma, e al volume necessario, gli si deve concedere una qulità non secondaria, un intreccio di percussioni, una costruzione dei pezzi molto Loud, estremamente efficace.
HO scritto da tifoso.
http://www.erykahbadu.com/

Saluti

R.R.
Riccardo
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PPoli
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Messaggio da PPoli »

Proseguo l'iniziativa perchè mi sembrava meritevole.

Ben Harper

Penso di avere tutti i suoi dischi (una decina)

stassera ho riascoltato l'ultimo: "Both sides of the gun". A parte la discutibile scelta di pubblicare un triplo da poco più di 70 minuti totali, niente male, anche se un po' ripete temi già sviluppati in precedenza.

Per chi ama la musica dal vivo "Live from mars", un doppio intelligente, soprattutto per chi ha famiglia, un disco solo pezzi tranquilli, l'altro tirati, da scegliere a seconda dell'occasione.

Siete tutti invitati a portare avanti la discussione.

A mia moglie piace "There will be a light" con i vecchietti Blind boys of Alabama. Per me un po' troppo blues.

"Fight for your mind", uno dei primi. Me lo consigliò mio fratello anni or sono quando nessuno ancora lo conosceva. Più acerbo e graffiante, un tantino cattivo, ma per questo più genuino. Avete mai notato che spesso si riesce a capire da un disco quanti soldi il cantante o il gruppo hanno messo da parte? Tendono come a "rilassarsi". Beh, quì Harper era sicuramente ancora povero.
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riccardo
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Messaggio da riccardo »

Per me, che pensavo che Harper fosse irrimedialbilente noioso (non quanto tiromancino, naturalmente) i due ultimi cd, Both side of the gun e l'altro coi Blind Boys of Alabama, son due dischi bellissimi. Consigliatissimi, quello col mestiere dei ragazzi ciechi (vecchietti alla Buena Vista) è un capolavoro..blues...
Da qualche giorno ho sbattuto il grugno su un disco strano, ma per me molto bello.
Strano perchè è pop, ha delle sonorità inaspettate, sembra acustico, è calmo ma non lo è...

The Good, the Bad & the Queen
Scambiare un parere mi farebbe bene..
Proseguo l'iniziativa perchè mi sembrava meritevole.

Ben Harper

Penso di avere tutti i suoi dischi (una decina)

stassera ho riascoltato l'ultimo: "Both sides of the gun". A parte la discutibile scelta di pubblicare un triplo da poco più di 70 minuti totali, niente male, anche se un po' ripete temi già sviluppati in precedenza.

Per chi ama la musica dal vivo "Live from mars", un doppio intelligente, soprattutto per chi ha famiglia, un disco solo pezzi tranquilli, l'altro tirati, da scegliere a seconda dell'occasione.

Siete tutti invitati a portare avanti la discussione.

A mia moglie piace "There will be a light" con i vecchietti Blind boys of Alabama. Per me un po' troppo blues.

"Fight for your mind", uno dei primi. Me lo consigliò mio fratello anni or sono quando nessuno ancora lo conosceva. Più acerbo e graffiante, un tantino cattivo, ma per questo più genuino. Avete mai notato che spesso si riesce a capire da un disco quanti soldi il cantante o il gruppo hanno messo da parte? Tendono come a "rilassarsi". Beh, quì Harper era sicuramente ancora povero.


Originariamente inviato da PPoli - 22/02/2007 : 21:47:39
Saluti

R.R.
Riccardo
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