TU e R in continua

[mr2a3]

Ciao a tutti,
mi chiedevo se è possibile dedurre qulcosa conoscendo solo le R in continua di avvolgimento primario e secondario in un trafo di uscita.
Vagamente ricordo (e da qualche parte ho anche qualche appunto) un metodo per calcolare qualche valore, ma occorre avere il trafo in mano, "a distanza" invece spesso l'unico dato disponibile è la misurazione delle R in continua, che sò 20 e 200 Ohm.

Ripeto la domanda, da questi soli dati (oltre la certezza che si tratta di un TU ) si può dedurre qualcosa o proprio niente del tutto?

Grazie e ciao
Massimo

[MBaudino]

Secondo me, no.
Per il primario, occorre almeno il diametro del filo. Nota la sua resistività lineare, e calcolata la lunghezza della spira media in base al tipo di lamierino (serve anche questo dato) puoi stimare il numero di spire. Per il secondario puoi fare qualche ipotesi (noti gli stessi dati) ipotizzando eventuali paralleli fra un numero imprecisato di sezioni.
Applicando 220v alternati puoi avere invece tante informazioni.
Mauro

[mr2a3]

Secondo me, no.

speravo che almeno qualcosa tipo "con 20 Ohm di R in continua il secondario sicuramente non è per diffusori da 8 Ohm, quindi visto che è un TU audio la cosa più probabile è che sia da 600 Ohm (che è uno standard e di TU così in giro ce ne sono relativamente molti)".

Sulla possibilità di dedurre qualcosa dal valore del primario (200 Ohm) invece ho ancora meno idee, chissà speravo qualcosa del tipo "vista la relazione delle due R il rapporto spire probailmente è basso per cui se il secondario fosse davvero da 600 Ohm il primario probabilmente varrà 5k".

Certo che dette così sono affermazioni che valgono veramente poco (per cui chiedevo . . . . )

Applicando 220v alternati puoi avere invece tante informazioni.
Mauro


Originariamente inviato da MBaudino - 17/01/2007 :  15:25:50

220V?
Gulp, OK per l'AC, però io sapevo di applicare solo 12V o simili!

Il punto, forse l'avrai intuito, è che li dovrei comperare "alla cieca", costano poco e in foto sono molto belli (originariamente destinati alla RAI e carrozzati tipo Tamura) però se poi servivano per scopi che neanche riesco a immaginare anche pochi soldi diventano uno spreco

Comunque grazie, e ciao!
Massimo

[MBaudino]

Il secondario non può certamente essere da 20 ohm; spesso è attorno ad 1 ohm, ma può anche essere la metà.
Dicevo la 220 perchè è la piu' semplice da avere a disposizione. Se è un TU per finali non soffre, dato che di solito lavora a tensioni alternate superiori o comunque confrontabili. Qualunque tensione alternata va bene, piu' è bassa piu' è sicura la prova.
Se costano poco comperali alla cieca, qualche cosa ne farai...
Mauro