Carichi per basse frequenze
-
- sostenitore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: 30 dic 2015, 14:45
- Località: pizzo calabro
Carichi per basse frequenze
Salve a tutti
Ultimamente ho riascoltato un progetto degli anni 90
e mi ha favorevolmente impressionato.Il basso che era a carico simmetrico risultava preciso mai invadente piacevole dinamico e molto musicale.
Avete costruito o comunque ascoltato un diffusore con questa tipologia di carico, vi è piaciuto?
Quali parametri deve rispettare il woofer adatto a questo carico?
Saluti
Ultimamente ho riascoltato un progetto degli anni 90
e mi ha favorevolmente impressionato.Il basso che era a carico simmetrico risultava preciso mai invadente piacevole dinamico e molto musicale.
Avete costruito o comunque ascoltato un diffusore con questa tipologia di carico, vi è piaciuto?
Quali parametri deve rispettare il woofer adatto a questo carico?
Saluti
- stereosound
- sostenitore
- Messaggi: 3493
- Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
- Località: Italia
- Been thanked: 5 times
Re: Carichi per basse frequenze
In passato ne ho realizzati alcuni, i parametri del woofer vanno tenuti in considerazione in rapporto alla tipologia del carico ed alle prestazioni desiderate; si può realizzare anche in configurazione push-pull, stereo o mono. Può essere la scelta ottimale se si hanno a disposizione diffusori che non scendono molto in basso.perfel ha scritto: ↑01 mag 2024, 20:51
Il basso che era a carico simmetrico risultava preciso mai invadente piacevole dinamico e molto musicale.
Avete costruito o comunque ascoltato un diffusore con questa tipologia di carico, vi è piaciuto?
Quali parametri deve rispettare il woofer adatto a questo carico?
Ultima modifica di stereosound il 02 mag 2024, 10:36, modificato 1 volta in totale.
Max
-
- sostenitore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: 30 dic 2015, 14:45
- Località: pizzo calabro
Re: Carichi per basse frequenze
Grazie Stereo sound
Ieri sera tardi ho letto in parte un articolo del sig GPM dove mi è sembrato che il carico simmetrico non ne usciva tanto bene
È sconsigliabile secondo voi? Rotazioni di fase e taglio delle medie troppo basso? Perdite?
Eppure a sentirlo non dispiace affatto
A confronto con il doppio carico asimmetrico a vista come me esce?
Grazie
Ieri sera tardi ho letto in parte un articolo del sig GPM dove mi è sembrato che il carico simmetrico non ne usciva tanto bene
È sconsigliabile secondo voi? Rotazioni di fase e taglio delle medie troppo basso? Perdite?
Eppure a sentirlo non dispiace affatto
A confronto con il doppio carico asimmetrico a vista come me esce?
Grazie
- stereosound
- sostenitore
- Messaggi: 3493
- Iscritto il: 27 dic 2009, 12:55
- Località: Italia
- Been thanked: 5 times
Re: Carichi per basse frequenze
Il carico simmetrico è un sistema "band-pass" che taglia anche le medie frequenze e che comporta una perdita di rendimento (3dB a centro banda solitamente).
Leggi questo articolo interessante:
https://www.audioreview.it/documenti/te ... ETRICO.pdf
Max
-
- sostenitore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: 30 dic 2015, 14:45
- Località: pizzo calabro
- audiofanatic
- sostenitore
- Messaggi: 5760
- Iscritto il: 11 ott 2005, 15:46
- Località: Italy
- Has thanked: 1 time
- Been thanked: 28 times
- Contatta:
Re: Carichi per basse frequenze
il carico simmetrico ha il problema di avere come unica emissione la superficie del condotto, che quindi diventa una parte critica...perfel ha scritto: ↑02 mag 2024, 09:21 Grazie Stereo sound
Ieri sera tardi ho letto in parte un articolo del sig GPM dove mi è sembrato che il carico simmetrico non ne usciva tanto bene
È sconsigliabile secondo voi? Rotazioni di fase e taglio delle medie troppo basso? Perdite?
Eppure a sentirlo non dispiace affatto
A confronto con il doppio carico asimmetrico a vista come me esce?
Grazie
per evitare turbolenze e ridurre le distorsioni si può ricorrere a condotti esponenziali o a clessidra, cosa che complica la costruzione
http://fravolini.blogspot.com/2008/02/microsub.html
Filippo
-
- sostenitore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: 30 dic 2015, 14:45
- Località: pizzo calabro
Re: Carichi per basse frequenze
Grazie Filippo
Sulla scorta delle vostre esperienze quale carico scegliereste tra i tre che ho selezionato
DCAV-DCAC-carico simmetrico,per un diffusore da pavimento con woofer da 25 cm max
Saluti
Sulla scorta delle vostre esperienze quale carico scegliereste tra i tre che ho selezionato
DCAV-DCAC-carico simmetrico,per un diffusore da pavimento con woofer da 25 cm max
Saluti
- audiofanatic
- sostenitore
- Messaggi: 5760
- Iscritto il: 11 ott 2005, 15:46
- Località: Italy
- Has thanked: 1 time
- Been thanked: 28 times
- Contatta:
Re: Carichi per basse frequenze
dipende dai parametri, io preferirei il DCAAV ma, per esperienza, nel DCAAV salendo con i diametri diventa difficile accordare la prima camera dato che a frequenze tra 150 e 250Hz il volume necessario a contenere il woofer comincia a essere troppo grande, negli altri carichi i condotti diventano la parte critica, soprattutto nel DCAC bisogna stare attenti anche alle posizioni relative, qui una lettura utile https://www.audioreview.it/tecnica/arti ... prima.html
Filippo
-
- sostenitore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: 30 dic 2015, 14:45
- Località: pizzo calabro
Re: Carichi per basse frequenze
Grazie Filippo,mi riallaccio al sistema carico simmetrico nelle sue principali varianti dei sistemi a 3 vie per domandare se c'è un legame tra la scelta di invertire le fasi di medio alti,e la loro poca reattività alle variazioni delle resistenze di attenuazione.
E poi su quali resistenze conviene intervenire per attenuare la sensibilità,su quelle prima o dopo il taglio? E come vedete quelle di "attenuazione" in parallelo all'altoparlante
E poi su quali resistenze conviene intervenire per attenuare la sensibilità,su quelle prima o dopo il taglio? E come vedete quelle di "attenuazione" in parallelo all'altoparlante
- audiofanatic
- sostenitore
- Messaggi: 5760
- Iscritto il: 11 ott 2005, 15:46
- Località: Italy
- Has thanked: 1 time
- Been thanked: 28 times
- Contatta:
Re: Carichi per basse frequenze
mi sfugge il problema, fase e livello sono due cose diverse, se c'è casino con le fasi hai delle cancellazioni non volute, ma NON bisogna fare casino con le fasi, se le fasi sono a posto le attenuazioni sono gestibili in modo uguale qualunque sia la fase assolutaperfel ha scritto: ↑19 mag 2024, 15:42 Grazie Filippo,mi riallaccio al sistema carico simmetrico nelle sue principali varianti dei sistemi a 3 vie per domandare se c'è un legame tra la scelta di invertire le fasi di medio alti,e la loro poca reattività alle variazioni delle resistenze di attenuazione.
se le metti dopo modifichi il carico visto dal filtro, quindi va tutto valutato in funzione del rispetto delle fasi relative, le attenuazioni possono anche essere splittate un po' prima e un po' dopo alla ricerca del miglior smorzamento della cella e della migliore fase relativa con la via adiacente. Una resistenza in parallelo serve solo a mitigare la reattività del carico vista dalla cella, pensarla come resistenza di attenuazione non ha molto senso perchè non va a costituire un partitore di tensione in grado di parzializzare il segnaleE poi su quali resistenze conviene intervenire per attenuare la sensibilità,su quelle prima o dopo il taglio? E come vedete quelle di "attenuazione" in parallelo all'altoparlante
Filippo
-
- sostenitore
- Messaggi: 73
- Iscritto il: 30 dic 2015, 14:45
- Località: pizzo calabro
Re: Carichi per basse frequenze
Buonasera
Grazie Filippo
In generale è sempre meglio cercare di evitare tagli sui medi molto bassi ? 120-140 hz medio Ciare da 10cm
E se si adoperano condensatori elettrolitici su queste frequenze,o è meglio evitare se si può?
Saluti
Grazie Filippo
In generale è sempre meglio cercare di evitare tagli sui medi molto bassi ? 120-140 hz medio Ciare da 10cm
E se si adoperano condensatori elettrolitici su queste frequenze,o è meglio evitare se si può?
Saluti
- audiofanatic
- sostenitore
- Messaggi: 5760
- Iscritto il: 11 ott 2005, 15:46
- Località: Italy
- Has thanked: 1 time
- Been thanked: 28 times
- Contatta:
Re: Carichi per basse frequenze
I tagli bassi in passivo sono un problema solo per i valori e le dimensioni dei componenti, per il resto vale sempre il discorso delle fasi relative, se tutto coincide non ci sono problemi, ovviamente per tagli bassi il ricorso agli elettrolitici è quasi obbligato, si può eventualmente usare una capacità in parallelo di migliore qualità per raggiungere il valore corretto
Filippo
-
- Argomenti simili
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio
-
- 3 Risposte
- 656 Visite
-
Ultimo messaggio da berga12
-
- 5 Risposte
- 1439 Visite
-
Ultimo messaggio da danyx
-
- 2 Risposte
- 808 Visite
-
Ultimo messaggio da mauropenasa
-
- 1 Risposte
- 619 Visite
-
Ultimo messaggio da 315
-
- 62 Risposte
- 2278 Visite
-
Ultimo messaggio da lucanato