stagno (lega per saldare)... quale?

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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lupo al
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stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da lupo al »

ciao, metto in componenti perchè... boh, sta nel circuito e ha caratteristiche elettriche e quindi lo ipotizziamo un componente? (e poi non saprei in quale altre sezione postare)... ma bando alle ciancie...

dunque stavo perdendo un po del mio tempo in un forum tedesco non male (usando il traduttore di google eh) e sono inciampato in una discussione su "quale stagno usare" ? (( clicca quì ! ) ... e...

allora io, nei lavoretti che ho fatto finora (un po di cablaggio vario, qualche alimentatore DC, qualche filtro AC) ho usato una lega SnPb 60/40 con flussante al 2%... marca Anfel (non ricordo come ci sono arrivato, probabilmennte leggendo delle recensioni su Amazon)... diametro 0,5mm (quando serve un po più mi materiale ho un avanzo di rocchetto da 1mm)... saldatore impostato su 250 - 300°C

poi leggo... "usare WBT all'argento!"... "io mi trovo bene con la lega Stannol Sn95Ag4Cu1"... macchè, "il migliore è Cardas Quad Eutetic"... e via così :?:

quindi, a chi ne capisce certamente più di me ed ha esperienza certamente più vasta della mia
- per saldare (brasare) circuiti non audio... cosa usare? a che temperatura la stazione?
- per circuiti audio (ci includiamo anche i cavi di alimentazione di sta roba? boh)... stessa lega che per altro oppure? temperatura?

il Pb mi sa che garantisce una giunzione più elastica e siccome non saldo di mestiere il problema della tossicità non mi si pone... ma circa il resto? :?:
p.s.: ho notato che se esagero verso l'alto con la temperatura la saldatura non viene bella lucida... è la lega che non si comporta sempre nello stesso modo? è la mano che trema? è la punta sporca (ma di solito faccio attenzione a che sia ben pulita)? o effettivamente 240°C sono giusti e sopra si fa casino? (senza Pb mi sa che servono 300 e oltre, si? :?: )
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UnixMan
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da UnixMan »

Vai tranquillo, la cara buona vecchia lega eutettica Sn/Pb 60/40 è la migliore. Oggi purtroppo di difficile reperibilità a causa delle normativa "ROHS" che ha bandito le leghe al piombo nei paesi UE. |( :@

Vanno bene anche quelle Sn/Pb/Ag (60/38/2 o giù di lì, se non ricordo male), ma non ci vedo grosse differenze, né particolari vantaggi (non dar troppo peso alle chiacchiere degli audiofili, tendono a farsi delle enormi pippe mentali basate sul nulla...).

Terribili invece le nuove leghe senza piombo. Se puoi, evitale come la peste. Oltre a richiedere temperature sensibilmente più alte, che di certo bene non fa (non fosse altro ai componenti che vai a saldare, ma anche per il maggiore stress termomeccanico che imponi alle parti ed alla saldatura stessa...), funzionano malissimo, non vengono mai lucide (per cui diventa più difficile capire se una saldatura è venuta bene o è "fredda"...) ed hanno enormi problemi di affidabilità e durata nel tempo. Senza il piombo nella lega lo stagno dopo un po' di tempo tende a ricristallizzare e la saldatura va a farsi benedire. Tant'è che i produttori dei settori dove l'affidabilità è critica (automotive, aerospaziale, militare, ecc) sono riusciti ad ottenere una "dispensa speciale" dalla normativa ROHS per poter continuare ad usare leghe Sn/Pb per motivi di sicurezza...

Per quanto riguarda le temperature, ogni lega ha il suo range ottimale. Se cerchi in rete sicuramente troverai delle tabelle dettagliate. Ma dipende anche dalla punta, dalla massa delle parti da saldare, ecc...

Confermo che la cara vecchia 60/40 funziona ottimamente a temperature (relativamente) basse (se non ricordo male, fonde già a 180°). Se a 240° ti funziona bene, amen (per altro, non so che stazione usi, ma non è detto che l'indicazione della temperatura sia particolarmente precisa). E sì, temperature eccessive sono senz'altro controproducenti. Anche per le punte del saldatore, per altro. :wasntme:
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da MTBE »

Bonjour.
solo una piccola lista.
i miei 2 cents ............... :smile:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Le cose più abbondanti nell'universo sono: l'idrogeno e la strupidità.
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da marley »

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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da lupo al »

MTBE ha scritto: 19 nov 2023, 08:38 Bonjour.
solo una piccola lista.
i miei 2 cents ............... :smile:
quindi in ordine di preferenza? mi pare di aver visto che i primi tre sono dei 60/40 mentre il WBT contiene argento... vari&eventuali da Amazon al 7mo posto :sad:
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lupo al
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da lupo al »

UnixMan ha scritto: 18 nov 2023, 22:13
Vanno bene anche quelle Sn/Pb/Ag (60/38/2 o giù di lì, se non ricordo male), ma non ci vedo grosse differenze, né particolari vantaggi (non dar troppo peso alle chiacchiere degli audiofili, tendono a farsi delle enormi pippe mentali basate sul nulla...).

... Tant'è che i produttori dei settori dove l'affidabilità è critica (automotive, aerospaziale, militare, ecc) sono riusciti ad ottenere una "dispensa speciale" dalla normativa ROHS per poter continuare ad usare leghe Sn/Pb per motivi di sicurezza...

Per quanto riguarda le temperature, ogni lega ha il suo range ottimale. Se cerchi in rete sicuramente troverai delle tabelle dettagliate. Ma dipende anche dalla punta, dalla massa delle parti da saldare, ecc...
ecco, di fatti mi stavo domandando se qualcuno avesse mai misurato la resistenza di uno pezzo di filo 60/40 vs 60/38/2... pari diametro ovviamente... ok che in audio non tutto si inquadra con una semplice misura (in alcuni casi poi, es. il rimbombatore di schumann ci vuole fede e amen) ma in una giunzione così qualche differenza sarà misurabile e indicativa... o no? vabbe

infatti ho sentito di grossi problei da affidabilità nei TV legati alle saldature che non tengono... non ricordo il marchio...

si, ho posto la domanda a raglio :sad: ... che lo so anche io che dipende dalla massa da portare a temperatura, dal tipo di punta, etc. etc. ... ho letto da qualche parte che è importante non insistere troppo su piazzola/reoforo, meglio quindi un pò più alto che un po più basso in modo da essere rapidi e trasferire meno calore nel componente... io se mi tocca stare più di tre/quattro secondi inizio a inquietarmi e alzo di qualche grado
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da baldo95 »

Io di solito uso stagno/rame che trovo alle varie di elettronica, purtroppo ormai i prezzi sono quasi proibitivi e quando trovo l'occasione porto a casa
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UnixMan
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da UnixMan »

lupo al ha scritto: 19 nov 2023, 10:42 ecco, di fatti mi stavo domandando se qualcuno avesse mai misurato la resistenza di uno pezzo di filo 60/40 vs 60/38/2... pari diametro ovviamente...
nonsense. :wink:

In una saldatura, quant'è la distanza tra le parti saldate (che sono a contatto tra loro...) e quindi lo spessore di lega saldante che deve essere attraversato dalla corrente? Decimi di millimetro? Centesimi? Il nulla...
Ciao, Paolo.

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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da lupo al »

concordo! ... ragionavo su spezzoni di lunghezza di qualche centimetro per non dover impiegare strumenti da laboratorio (per via di risoluzione e accuracy) fuori dalla portata di un hobbista...
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da baldo95 »

Io di solito il filo o reoforo da saldare prima faccio un'uncino e lo schiaccio alla parte da saldare, la distanza non mi preoccupa affatto
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da Desperado »

UnixMan ha scritto: 18 nov 2023, 22:13 Vai tranquillo, la cara buona vecchia lega eutettica Sn/Pb 60/40 è la migliore. Oggi purtroppo di difficile reperibilità a causa delle normativa "ROHS" che ha bandito le leghe al piombo nei paesi UE. |( :@
Sono completamente d'accordo; con altre leghe, ho notato che le saldature risultano opache e meno uniformi. Inoltre, lavorando a temperature più elevate, spesso è necessario prestare molta attenzione, oltretutto sono più "secche" e meno elastiche : un passo indietro rispetto a prima.
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da baldo95 »

Se le saldature risultano opache e meno uniformi è perchè usi temperatura bassa, uso regolarmente stagno con lega in rame per CS e radio d'epoca dove gli sbalzi di temperatura ci sono e nno ho mai avuto problemi di rotture o altro
Devi prestare attenzione ed avere i contatti puliti cosa che devi fare anche con il classico stagno piombo
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lupo al
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da lupo al »

cosa intendi con "contatti puliti"?
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da baldo95 »

Puliti da eventuale ossido, grasso, vecchio stagno; a volte una passatina con normale paglietta metallica può aiutare
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da lupo al »

... collegati al tema della discussione
- punta del saldatore: durate l'uso la pulite con la paglietta metallica (però abrasiva?) o spugnetta umida (però schock termico) ?
- residui di flussante sul c.s.: io uso trielina passata con uno spazzolino da denti lasciandola poi evaporare... l'acool anche 95% non funziona granchè... ma anche la trielina non giunge ad una pulizia profonda, restano zone con traccie (la superficie del c.s. non ritorna lucida come da nuovo)... voi che fate?
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Re: stagno (lega per saldare)... quale?

Messaggio da baldo95 »

Per la pulizia della punta uso un barattolo metallico riciclato dai piselli in scatola e dentro c'è una paglietta in metallo da cucina, lo sfregamento non ha una forte abrasione ma pulisce i residui di stagno; ogni tanto il barattolo và svuotato
Per la pulizia dei CS uso alcool bianco e spazzolino da denti, per contatti metallici tipo zoccoli prima scaldo e rimuovo lo stagno e con contatto ancora caldo una passata con paglietta o spazzola metallica a setole leggere consiglio l'uso di occhiali di protezione
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