Cerco documentazione su Collegamenti Massa Circuito -> Messa a Terra

[kagliostro]

Con il TA ed i due TU di una vecchia radio Graetz (finalini SE di EL84) sto pianificando un piccolo Stereo da Chitarra, in pratica sto mettendo assieme due diverse versioni del VOX AC4, un AC4TV (ecc83 + el84) con una AC4 (ef86 + Tremolo + el84) in uno chassis unico

Per quanto riguarda la realizzazione dei punti delle Masse Elettriche Circuito ed il loro collegamento alla Terra dello Chassis ho le idee abbastanza chiare (per quello che si può essere illuminati in questo aspetto delle costruzioni), in rete si trova ampia documentazione sulle varie tendenze in merito ed ho da tempo una mia via preferita

Purtroppo di Stereo conosco praticamente niente, mi servirebbe della documentazione su come si arrangiano queste cose nei circuiti Stereo

Ringrazio per ogni link o informazione sull'argomento

K

[trini]

Vedi se questo schema ti può aiutare. Credo che ti potrebbe essere utile anche collegare i due canali alla alimentazione comune con un diodo "separatore".
Ciao, Trini.

[kagliostro]

Ciao Trini Molte Grazie

Riguardando tra le cose che ho in archivio ho trovato un file di Blencowe sull'argomento Ground

nell'ultima pagina c'è qualcosa che non ricordavo, si parla di un amplificatore con due canali pre (ed un solo finale) ed è, tutto sommato, la cosa più simile ad uno stereo che abbia in archivio

Raffrontando Blencowe con lo schema che hai gentilmente postato, li trovo effettivamente simili

Credo quindi che abbandonerò il sistema del collegamento dei pre a massa alla presa di ingresso ed adotterò prese isolate ed il circuitino con la resistenza verso massa (nel tuo schema solo una res da 6R, in altri una res viene bypassata da un piccolo cap ed anche da diodi in antiparallelo)

good_ground.gif

Grounding 2 Channel Amp.jpg

Humm Loop Block Network.jpg

Qui il file completo di Blencowe sull'argomento

Grounding.pdf

Grazie Ancora

K

[drpaolo]

Il problema è, effettivamente, complesso e non esiste una ricetta univoca per risolverlo; lo star ground è una ricetta abbastanza sicura, ma potrebbe non essere risolutivo, su un preamplificatore.

Il mio pre PreStante è stato realizzato (almeno da parte di quelli cui ho fornito il PCB) con una massa ad anello che circonda tutta la scheda, eppure il livello di rumore e di ronzio era bassissimo.
Il famoso pre fono Radford aveva un solo percorso di massa che attraversava tutta la scheda in senso verticale, eppure anche con quello niente ronzio, il pre AGI511 che sto usando io ha il piano di massa su tutta la faccia superiore del PCB, senza traccia di star ground ecc..

Per realizzare un collegamento a prova di "silenzio" bisognerebbe fare un minimo di analisi circuitale, vedere dove si chiudono le maglie del circuito e stabilire quali portano la corrente di segnale e quali quelle la corrente di "potenza"; a questo punto, se proprio si vuol utilizzare lo star ground, si sa perfettamente da dove far partire i singoli percorsi verso la massa centrale, quella dell'alimentazione.

Attenzione ! in un preamplificatore che deve essere silenzioso e che ha uno scarsa reiezione ai disturbi per disegno - PSRR - (tutti i pre senza il circuito differenziale, in linea di massima) è di fondamentale importanza conoscere quale sia il nodo di massa verso cui fare convergere la corrente che attraversa il circuito di controreazione dell'alimentatore, se l'alimentatore è controreazionato.
Ho scritto proprio alimentatore, perchè anch'esso è un elemento fondamentale del circuito.
In assenza di ciò il "rumore" (disturbi compresi, compreso un inudibile ma dannoso motorboating) può aumentare, senza che se ne capisca la causa.

Molti anni fa avevo postato un link ad un'Application Note sull'argomento, pubblicata da Analog Design, che ritengo spieghi in maniera completamente chiara ed esaustiva il tutto.
Il titolo di AN-202 cita gli amplificatori operazionali, ma l'analisi - nei suoi criteri generali -si può riferire a tutti i tipi di amplificatori.
Di seguito il link ad un'altra Application Note (AN-345) che può essere molto utile.

Anche in questo caso non fatevi fuorviare dal fatto che la A.N. parli di circuiti ad alta frequenza, perchè il troubleshooting di problemi nei circuiti audio causati da frequenza ben oltre la banda audio può essere penoso.
L'intermodulazione causata dalle frequenze di switching degli alimentatori o di clock in uno streamer audio, ad esempio, è ben udibile sul segnale audio a basso livello.

Spero possa essere utile.

[drpaolo]

Attenzione ! Sicurezza elettrica.

Se il circuito ricade nella categoria SELV (circuiti a doppio isolamento, con alimentazione a bassissima tensione) ad. es: circuiti di preamplificatori a stato solido, streamer audio ecc. a mio avviso la retina RC che collega la massa del circuito alla terra dell'impianto elettrico non deve essere collegata.
Se notate, infatti, (quasi) tutte le apparecchiature commerciali - vintage e moderne - che trattano segnali audio hanno la spina di rete con soli due conduttori.

Il collegamento a terra della carcassa del mobile metallico non deve essere risolutivo, se ci sono problemi di disturbo; in questo caso il problema è a monte e lì va risolto.

[kagliostro]

Ciao

Scusa il ritardo nel rispondere ma, stranamente, dal cellulare non ci riuscivo perché mi partiva un avviso TIM (neanche ho TIM come compagnia telefonica) che bloccava tutto avvisando che il sito (di audiofaidate) non era un sito sicuro e per quanto abbia carcato di bypassare la cosa non ci riuscivo, adesso sono sul PC di casa

Grazie per le informazioni, ora ho le idee più confuse di prima

No, dai, hai capito, il discorso è complesso e ci si può avvicinare ma mai avere una ricetta risolutiva in assoluto

K

[drpaolo]

Per complicarti ancora di più la vita...
...tieni presente questo principio: gli anelli (loop) di massa a bassa frequenza, cioè alle frequenze audio, si realizzano fisicamente, cioè con un "filo" (calza di schermo di un cavetto, distanziatore metallico collegato alla massa del PCB ecc...).
gli anelli (loop) di massa ad alta frequenza si realizzano in maniera invisibile, cioè con condensatori che si creano nel montaggio dei vari elementi del circuito.

Tu dirai:"non c'è alta frequenza in un circuito audio" . E invece c'è, perchè un qualsiasi diodo di raddrizzamento, se lavora in commutazione, cioè con un carico capacitivo e non induttivo, genera frequenze che possono arrivare oltre i 10 MHz (MegaHertz), lasciando perdere i disturbi RF captati dai cavi o dai clock delle apparecchiature audio digitali.

L'alta frequenza così generata o così captata si accoppia capacitativamente con gli elementi del circuito e causa intermodulazione del segnale che lo attraversa.

Se sei fortunato, questa intermodulazione causa "esclusivamente" un tappeto di rumore che si somma al rumore proprio dell'elettronica, ma è più fastidioso, perchè è correlato con il segnale.
Se sei meno fortunato l'intermodulazione si manifesta con un debolissimo, ma udibile, fischio sovrapposto al segnale audio.

Fare l'hum buster, cioè il "terminatore del ronzio" è piuttosto facile, basta seguire i consigli de l'Audio Handbook di Nuova Elettronica, pagina 26. Molto più difficile è eliminare il rumore ad alta frequenza...

....ma non impossibile.

[spoiler: non si elimina con la sola schermatura].

[kagliostro]

Oggi a parte un primo momento con la solita schermata di TIM che vorrebbe bloccare l'accesso al forum in quanto non sicuro, adesso sono riuscito ad entrare ed a collegarmi come utente .... Mah, un altro mistero della scienza e della tecnica .....

Riguardo i problemi dovuti ad oscillazioni ed interferenze sia a frequenza audio che radio, visto che ho iniziato negli anni 70 proprio con la radiofrequenza, qualcosina so, molto poco, comunque

In effetti quando nel 2007 ho ricominciato dopo anni ed anni di assenza a ri-interessarmi di elettronica uno dei miei terrori erano proprio i layout, poi, visto che in giro c'è chi costruisce e va a finire che, fortuna sua, senza tanti accorgimenti molte volte riesce a non avere problemi, mi son fatto un po' più di coraggio

In pratica ho imparato ad incrociare le dita con più nonchalance

Grazie per le info

Franco

[drpaolo]

Per un hobbista il tutorial di Nuova Elettronica è più che sufficiente.

Se invece si è professionisti o si vuole fare sul serio con l'audio (ma questo presuppone sala dedicata, tempo, soldi ecc...) occorre prendere in considerazione anche gli altri aspetti.

Sul problema dell'interfacciamento con l'ambiente RF qualche anno fà è stata fatta una poesia con il tormentone del "Grundig CCI"; qualcosa ne deve essere rimasto pure in queste pagine.

Il Circuit Chassis Interface (CCI) riguardava probabilmente la soluzione alla possibile eliminazione di distiurbi RF all'interno di apparecchiature audio. Allora si parlava di allentamento di viti, ecc... , oggi ci sono oggettini economici di Wurth Elektronik che potrebbero risolvere il problema senza tanta magia...

[kagliostro]

Nuova Elettronica, credo di averla presa ininterrottamente dalle prime uscite per almeno un 80 - 100 numeri

Bei ricordi

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Se a qualcuno può interessare condivido questo pdf che ho in archivio

Hum article - Tim Robbins.pdf

K

[drpaolo]

Se a qualcuno può interessare condivido questo pdf che ho in archivio

Documento molto completo, che mette in evidenza, tra le altre cose, come uno dei problemi sia la distorsione della corrente di rete...

Nuova Elettronica, credo di averla presa ininterrottamente dalle prime uscite per almeno un 80 - 100 numeri

Allora non sono l'unico vecchietto, qui dentro. Io leggevo "Costruire Diverte" che mi passava mio zio.