Accoppiamento braccio-testina su un giradischi

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lorix46
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Accoppiamento braccio-testina su un giradischi

Messaggio da lorix46 »

Perdonatemi anzitutto per la mia ignoranza in materia, ma mi è capitato più volte di leggere da qualche parte:"Ma quel braccio non è adatto per quella testina", o viceversa, per cui ora vi chiedo se chi ne sa più di me possa spiegarmi come e se sia possibile indirizzarsi a scegliere un braccio per una determinata testina, o viceversa, o perlomeno in base a quali criteri. Grazie.
drpaolo
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Re: Accoppiamento braccio-testina su un giradischi

Messaggio da drpaolo »

I bracci e le testine sono costituiti da materiali fisici che sono dotati di massa e costante elastica; si possono quindi descrivere come analoghi a circuiti elettrici che incorporano elementi reattivi (induttori e condensatori).
I circuiti con elementi reattivi hanno una frequenza propria di risonanza con un picco più o meno accentuato a seconda che siano assenti o meno elementi smorzatori (per analogia elettrica= resistori).

Se si accoppiano un braccio e una testina nelle quali la combinazione : elasticità del cantilever (lo stilo che porta la puntina) e la sua sospensione + massa del braccio abbia una frequenza di risonanza che ricade all'interno della gamma di frequenza di risonanza della sospensione della piastra portabraccio, allora possono innescarsi delle oscillazioni del sistema braccio testina ad una frequenza molto bassa (tipicamente 12-15 Hz).
Queste oscillazioni sono amplificate dal circuito di equalizzazione RIAA (che a quelle frequenze guadagna circa 20dB rispetto alla frequenza centrale); nella migliore delle ipotesi esse 'sporcano' il segnale audio in uscita, vobulandolo o intermodulandolo e -nella peggiore- esse saturano pesantemente lo stadio RIAA, impedendo che esca alcun suono (è successo ad un Bottom Audio, durante una dimostrazione).

Per eliminare o ridurre tale inconveniente si devono accoppiare bracci e testine la cui combinazione di massa e cedevolezza (l'inverso della costante elastica) porti ad avere una frequenza di risonanza inferiore a 9 -10 Hz (spannometricamente misurata).
La cedevolezza di una testina è riportata tra le caratteristiche tecniche sotto il nome di: compliance; la massa di un braccio in regime dinamico è per lo più ignota, ma spesso i bracci sono catalogati con le categorie di : alta, media e bassa massa.

In linea generale: un braccio di alta massa richiede una testina a bassa cedevolezza e viceversa. Al giorno d'oggi la maggior parte dei bracci è a massa media e richiede testine a media cedevolezza, nell'ordine dei 15/20 um/mN (micrometri/milliNewton).
La cedevolezza è calcolata in regime dinamico e ad una frequenza tipica (10 Hz), per cui i valori di cedevolezza riportati sui cataloghi sono quasi tutti comparabili, ad eccezione di quelli della Denon che -per alcune testine vecchio stile- riporta la misura a frequenza diversa e quindi con valore non comparabile con quello delle altre marche.

Diciamo che tutte le testine MM di media gamma che vanno per la maggiore dovrebbero essere compatibili con tutti i bracci montati su giradischi commerciali (più o meno).
lorix46
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Re: Accoppiamento braccio-testina su un giradischi

Messaggio da lorix46 »

Davvero Grazie
drpaolo
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Re: Accoppiamento braccio-testina su un giradischi

Messaggio da drpaolo »

Prego.
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