"Dilemma" Induttanza passabasso

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audi4live
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"Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da audi4live »

parliamo di un passa-basso a 250Hz.
sono indeciso tra:
- jantzen c-coil: nucleo toroidale (0.05ohm)
- jantzen wax coil: in aria, filo piatto (0.47ohm)

conoscendo i vantaggi tecnici delle due tipologie, vorrei sapere se qualcuno di voi le ha mai confrontate all'ascolto, oppure se hai mai confrontato un'induttanza in aria a filo piatto rispetto ad su nucleo con filo tondo.

grazie
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docelektro
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da docelektro »

da elettrotecnico ti posso dire che finchè si lavora "nei limiti" si può anche usare un induttanza con il nucleo con i lamierini.

Il problema delle induttanze (motivo per cui io le evito) è fondamentalmente il fatto che quelle in aria di solito hanno tante spire e quindi specialmente se vengono fatte in chissà che cantine cinesi una resistenza parassita mostruosa.

Quelle "con nucleo" finchè stai molto,molto al di sotto del massimo ammissibile vanno altrettanto bene ovvio che qualche cautela in più serve quando hai un nucleo con lamierini e qualche cautela in meno la hai quando hai dei toroidi.
Ma comunque hai limiti INVALICABILI.

Il rischio di surriscaldamento del nucleo (rischio realmente palpabile in ampli auto nel survultore) qui non dovresti averlo lavorando a frequenze molto più basse.

Per il resto tieni presente che la condizione ideale sarebbe resistenza = 0 e più ci si avvicina meglio è.

Per la poca esperienza che ho (juke box e giostrume) io sceglierei quelle con resistenza più bassa anche perchè se hai magari un paio di woofer montati a scivolo da mezzo kg l'uno di massa mobile più eviti di degradare il fattore di smorzamento e meglio è.

Specialmente se hai linee di una decina di metri.
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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audi4live
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da audi4live »

grazie per la tua risposta ;)
docelektro ha scritto:da elettrotecnico ti posso dire che finchè si lavora "nei limiti" si può anche usare un induttanza con il nucleo con i lamierini.
e se il nucleo è un sandwich di acciaio ?, il problemi si riducono di molto giusto ?
docelektro ha scritto:Quelle "con nucleo" finchè stai molto,molto al di sotto del massimo ammissibile vanno altrettanto bene
ti posso chiedere, se puoi, di controllare le jantzen c-coil come sono qualitativamente ?
http://www.jantzen-audio.com/c-coil/
http://www.jantzen-audio.com/wp-content ... l-Data.pdf
le userei in un bassa basso a 250Hz 12db
docelektro ha scritto: ovvio che qualche cautela in più serve quando hai un nucleo con lamierini e qualche cautela in meno la hai quando hai dei toroidi.
non ho compreso bene la distinzione che hai fatto
quando parli di toroidi ti riferisci a alle jantzen C-Coil oppure a quelle in aria ?
per lamierini che intendi?, quelle con il nucleo in ferrite o in materiale "ferroso"?
docelektro ha scritto:Per il resto tieni presente che la condizione ideale sarebbe resistenza = 0 e più ci si avvicina meglio è.
parli di induttori per crossover giusto ?
docelektro ha scritto:Per la poca esperienza che ho (juke box e giostrume) io sceglierei quelle con resistenza più bassa anche perchè se hai magari un paio di woofer montati a scivolo da mezzo kg l'uno di massa mobile più eviti di degradare il fattore di smorzamento e meglio è.

concordo infatti ho provato e nel mio diffusore che ha due wf da 23cm in parallelo non proprio leggeri e l'induttanza su nucleo con una res minore si comporta sempre meglio all'ascolto.
quella in aria è palesemente più moscia e monocorde.
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docelektro
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da docelektro »

audi4live ha scritto:grazie per la tua risposta ;)
docelektro ha scritto:da elettrotecnico ti posso dire che finchè si lavora "nei limiti" si può anche usare un induttanza con il nucleo con i lamierini.
e se il nucleo è un sandwich di acciaio ?, il problemi si riducono di molto giusto ?
docelektro ha scritto:Quelle "con nucleo" finchè stai molto,molto al di sotto del massimo ammissibile vanno altrettanto bene
ti posso chiedere, se puoi, di controllare le jantzen c-coil come sono qualitativamente ?
http://www.jantzen-audio.com/c-coil/
http://www.jantzen-audio.com/wp-content ... l-Data.pdf
le userei in un bassa basso a 250Hz 12db
docelektro ha scritto: ovvio che qualche cautela in più serve quando hai un nucleo con lamierini e qualche cautela in meno la hai quando hai dei toroidi.
non ho compreso bene la distinzione che hai fatto
quando parli di toroidi ti riferisci a alle jantzen C-Coil oppure a quelle in aria ?
per lamierini che intendi?, quelle con il nucleo in ferrite o in materiale "ferroso"?
docelektro ha scritto:Per il resto tieni presente che la condizione ideale sarebbe resistenza = 0 e più ci si avvicina meglio è.
parli di induttori per crossover giusto ?
docelektro ha scritto:Per la poca esperienza che ho (juke box e giostrume) io sceglierei quelle con resistenza più bassa anche perchè se hai magari un paio di woofer montati a scivolo da mezzo kg l'uno di massa mobile più eviti di degradare il fattore di smorzamento e meglio è.

concordo infatti ho provato e nel mio diffusore che ha due wf da 23cm in parallelo non proprio leggeri e l'induttanza su nucleo con una res minore si comporta sempre meglio all'ascolto.
quella in aria è palesemente più moscia e monocorde.
Cominciamo dall'inizio ,ossia qualunque induttanza il cui nucleo è diverso dall'aria potrà avere problemi di saturazione bisogna solo vedere DOVE li avrà e a che flusso. Se i dati sono quelli che avevo misurato di molti crossover commerciali per auto.. :n: disegnino che dice tutto.

Tuttavia vanno considerate anche le PERDITE perchè qualuqnue cosa di diverso da un induttanza pura falsa i dati e anche la musica. Il suono cosa è ? Una corrente alternata . E come tutte le correnti alternate se devono passare in un nucleo magnetico sono soggette a perdite di foucaut ergo a mio avviso se si vuole usare il ferraccio meglio fare una cosa in stile trasformatore o bobina da lampada HPL ma dimensionata molto molto distante dal valore a cui satura.

Per quanto riguardo la notevole differenza che c'è tra lamierini e toroide ,guarda un qualunque trasformatore a lamierini e vedi la differenza,il toroide è un nucleo compatto senza flussi dispersi.

Ho visto i datasheet e mi sembrano valide. Hanno scritto chiramente la massima frequenza oltre il quale le perdite si fanno sentire e l'isteresi magnetica rompe: Onesti.

Una cosa mantieniti scrupolosamente SOTTO ai limiti di potenza se scrivono 100 al massimo dagli 99 non 101.

Tuttavia,consiglio personale non credere TROPPO alle modificazioni del suono per aver cambiato un induttanza,è tutto un insieme che deve fare il suo lavoro,come una squadra che ogni membro deve fare il suo lavoro.
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da audi4live »

grazie!
docelektro ha scritto:Una cosa mantieniti scrupolosamente SOTTO ai limiti di potenza se scrivono 100 al massimo dagli 99 non 101.
ok, ma come faccio a capirlo quali sono i limiti della potenza applicabile ?, sul data sheet non c'è nulla ....HELP :shake:
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da docelektro »

purtroppo il calcolo della densità di corrente nel cavo NON è sufficiente perchè nulla dice sui fenomeni di saturazione del nucleo.

Il primo dato che dà è che la potenza sotto il quale stai sicuro e tranquillo sono 400 watt ed è già qualcosa

Se guardi qui c'è scritto chiaramente i watt massimi.
http://www.jantzen-audio.com/wp-content ... Values.pdf

Che poi non specificano se è la potenza che interessa quella via o la massima di ingresso,ma tu tienti nel buono anche perchè obbiettivamente 400W sono già tanti in ambiente domestico
Sono il giusto in un locale
Sono nulla in un luna park.

P.S. leggendo nel'odiosa lingua inglese sembra che i watt massimi siano per la potenza che transita dentro a quell'induttanza
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da audi4live »

grazie mille !

beh direi che 400W sono un margine davvero elevato in ambiente domestico!!!, sfido io a raggiungere 50W REALI...concordi ?

le mie sono queste: C-Coil 4,7mH +/-5% 0,05Ω +/-10% 2000W / 8Ω wire 2,0mm=12AWG core-50 OD95 H32 0
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

Messaggio da docelektro »

se per watt reali intendi quelli calcolati sul consumo di corrente - perdite in calore - dispersioni di linea si direi proprio di si.

Considera che un comune ampli di coppia LM3886 ben alimentato e costruito in un salone di una 40 ina di mq con delle casse ben fatte (non elettrostatiche...pù pù pù) fa la sua seria figura.

E bene o male non è tanto diverso dalla resa dei vecchi "giapponesoni" pieni di lancette tasti e cromature .

Secondo te perchè certi ampli venduti per 200 + 200 W hanno un trasfo che non arriva a 150VA? Perchè il costruttore è un buffone!

Le tue sono dichiarate 2kW massimi,ANCHE se avessi 500W reali (ma sembra che non li hai) sei DECISAMENTE distante dai limiti costruttivi.

A meno che tu non usi quegli ampli in stile saldatrice ad inverter (I NUKE) che oltre 5Khz riempiono il suono di schifezze
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Re: "Dilemma" Induttanza passabasso

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grazie!
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