la discussione verte sul cercare una spiegazione al fatto osservato da iberto, di una banda molto limitata usando apparentemente correttamente un interstadio Hammond 126B 5k:5k. Non su differenze 6BX7 / 6EM7, chi fa il trafo interstadio migliore etc etc..
Le misure postate prima dimostrano che semplicemente invertendo la polarità di connessione di uno dei due avvolgimenti la risposta in frequenza cambia drammaticamente, sia a basso livello AC, sia ad alto livello con DC nel primario, cosa che spiega quanto osservato. Il meccanismo è proprio degli avvogimenti bifilari strettamente accopiati con alta capacità PRI-SEC.
Giusto per verificare l'ultima affermazione, ho testato nelle stesse condizioni (&EM7 30mA DC) anche un interstadio AE Europe 7k:7K, decisamente molto piu' costoso dell'Hammond, che ha indicate però le polarità di connessione (accorgimento semplicissimo che pero' evita un sacco di rogne, come si è visto).
Questo componente ha una induttanza molto alta (fuori scala per mio LCR meter), 780OHm di RDC e 191nF di capacità PRI-SEC.
Di seguito la risposta in frequenza di questo componente, nelle due connessioni in fase e fuori fase a carico secondario aperto :
Interstadio7k7_AEEurope_freqresp_infaseefuori.png
PS: Quantasylum è un bel giocattolino (l'Audio Precision dei poveri)
PS2: sono grato a iberton per aver stimolato la discussione su questo aspetto che non avevo ancora del tutto compreso nella sua drammatica evidenza sperimentale
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