PS usando un moltiplicatore per l'anodica

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kagliostro
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PS usando un moltiplicatore per l'anodica

Messaggio da kagliostro »

Sto indagando su questa cosa da un po'

Si tratta di un amico australiano che ha costruito un amplificatorino per chitarra con valvole originariamente non per audio

stante che dalle sue parti i trasformatori adatti sono cari, è comune per gli australiani usare trasformatori con basse tensioni e moltiplicatori per ottenere l'anodica

nella fattispecie il mio amico ha usato questo sistema, filamenti delle valvole in serie sul CT ed una ramo del TA e duplicatore (ed il tutto funziona come voluto)
EJieS01.jpg
a me non piace molto l'idea dei filamenti che assorbono corrente solo da un semiavvolgimento del TA per cui, anche se non sono molto esperto, ho incominciato a pensarci sopra e dopo averne discusso anche su di un paio di forum mi pare di essere arrivato ad una soluzione usabile (filamenti tra CT e massa, un ponte normale seguito da un moltiplicatore Cockcroft-Walton)
PS 02.jpg
questa soluzione dovrebbe funzionare ed il carico dei filamenti dovrebbe essere ripartito sull'intero avvolgimento del TA

Purtroppo non sto bene da un bel po' e non posso andare in laboratorio a far prove e per le simulazioni sono negato

per cui ho pensato di chiedere se ci fosse un'anima pia abituata ad usare le simulazioni disposta a provare il circuito per vedere che risultati darebbe

Ciò che vorrei verificare è se il circuito effettivamente riesce a funzionare e che tensione anodica potrebbe risultarne (di Cockcroft-Walton, se servisse, in pratica si possono aggiungerne altri)

Eventualmente non funzionasse, vorrei sapere se questa parte, senza moltiplicatore, funziona
PS 03.jpg
Molte GRAZIE

Franco
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docelektro
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Re: PS usando un moltiplicatore per l'anodica

Messaggio da docelektro »

non so simulare ma vedo un elettrolitico su un ramo dove passa alternata (sui filamenti) quante ore deve durare? Io metterei almeno un diodo di sicurezza oppure alimenterei i filamenti ma a mezzo ponte diodi e un bel filtraggio.
Tieni inoltre presente che i moltiplicatori sono mostruosamente imprecisi e a meno che (almeno su quello ci siamo tutti) se caricati scendono in modo brutto brutto.

C'è da dire che se la pcl è una sola sei in classe A quindi hai poche variazioni di carico.

Personalmente se come "capacità" ci sto userei la tensione intera del trasfo e un induttanza oppure un condensatore di caduta. Magari ri capita di calcolarlo e vedere che un reattore da neon o da lampada al mercurio dà la giusta caduta o magari un condensatore industriale.
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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kagliostro
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Re: PS usando un moltiplicatore per l'anodica

Messaggio da kagliostro »

Molte grazie per l'interessamento

In quel punto (sul CT) la tensione risulta positiva, vista la presenza dei due diodi del ponte collegati a massa

La Philips nei suoi vecchi amplificatori Public Address usava un sistema analogo per ricavare la tensione per le G2 delle finali (che erano in quel caso valvole che necessitavano di una tensione su G2 sensibilmente più bassa della tensione anodica)

vedi qui
pfHhcw1.jpg
Grazie ancora

Franco
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