Ti ringrazio Paolo, sia per l'aiuto, sia perchè mi hai riportato alla memoria cognizioni che avevo smesso di frequentare da tempo e quindi di ricordare (tieni presente che mi sono laureato con le valvole). Mi prendo due o tre giorni di riposo e poi vado a misurare la tensione catodica della prima 12AX7, ma quando mi hai ventilato l'ìpotesi led mi è tornato in mente che a suo tempo avevo fatto due conti anch'io e, se ben ricordo, che all'occorrenza avrei dato la preferenza ad un diodo led bluUnixMan ha scritto:ah, ecco... mi pareva bene che il valore indicato fosse troppo alto...lorix46 ha scritto:Ora, a parte il fatto che le due resistenze di caduta sulle anodiche non sono da 270K, ma da 270 ohm
ottimo!lorix46 ha scritto:per ora ho risolto togliendo il condensatore di bypass sul catodo del tubo B....ed il suono mi sembra "intatto"
Il problema principale che di solito si incontra con la Rk non by-passata è legato all'aumento dell'impedenza di uscita dello stadio. Questa è data dal parallelo tra la resistenza di carico anodico e l'impedenza interna del tubo. Tale impedenza vale all'incirca rp + mu*Rk, per cui in definitiva si ha che:
Zo = Ra // (rp + mu*Rk).
Con il catodo a massa (per il segnale, quindi anche nel caso di Rk by-passata) Rk ~= 0 e quindi Zo vale all'incirca Ra//rp; se poi (come è di solito) si ha anche rp << Ra, in sostanza Zo ~= rp.
Viceversa, in presenza di una Rk non by-passata, specie con tubi con mu alto (come le ECC83) ed Rk di valore non bassissimo, Zo tende ad assumere valori paragonabili ad Ra (al crescere di mu*Rk, Zo tende asintoticamente al valore di Ra), quindi (tipicamente) notevolmente maggiori.
Questo porta facilmente a creare problemi di pilotaggio di ciò che segue. Probabilmente è proprio da questo che deriva la fama di "cattivo suono" spesso attribuita alla presenza di una Rk non by-passata.
Nel tuo caso però il problema non si pone: il tubo è accoppiato direttamente ad un altro tubo di segnale connesso a follower, quindi si trova a pilotare un carico semplicissimo (la griglia del tubo "C" presenta una impedenza altissima, praticamente si è in condizioni prossime a quelle del "pilotaggio in tensione" teorico).
Bene così... hai anche linearizzato lo stadio (NFB locale), aumentato sensibilmente il massimo swing di tensione che può accettare in ingresso (=aumentato la dinamica) nonché eliminato un condensatore dal percorso del segnale... cosa che non fa mai male.
A proposito di eliminare condensatori, potresti valutare la sostituzione di Rk//Ck sul tubo "A" con uno o più diodi (o LED, ecc). Misura quanto vale la tensione sul catodo, così possiamo determinare cosa si può usare...
Pre phono da "ridimensionare"
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
Misurato tensione catodica prima valvola e come da previsioni antiche era quella giusta per un diodo led blu. Eseguita la prova d'ascolto, non so se si tratti di suggestione o meno, ma ho preferito rimontare la resistenza bypassata, fermo restando che questo pre phono, almeno con le 12AX7, guadagna troppo. Attendo le 5751 di un amico per fare ultima prova e chiudere. Dimenticavo: aggiunto grid stopper.
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
mmh, occhio che un problema potrebbe essere la corrente di lavoro, che con le 12AX7 è decisamente bassa per la quasi totalità dei LED. Servirebbe un diodo che sia già ben oltre il "ginocchio" con quella piccola corrente...lorix46 ha scritto:Misurato tensione catodica prima valvola e come da previsioni antiche era quella giusta per un diodo led blu. Eseguita la prova d'ascolto, non so se si tratti di suggestione o meno, ma ho preferito rimontare la resistenza bypassata,
est cosa buona et giusta...lorix46 ha scritto:Dimenticavo: aggiunto grid stopper.
Ciao, Paolo.
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
Qualcosa non mi torna pero'
-la griglia dell'ultimo tubo che è pilotata direttamente senza passare per un condensatore
-si quo' quantificare quanto l'assorbimento della griglia dell'ultimo tubo altera il funzionamento del penultimo tubo e cosa succederebbe se la V3 venisse tolta?
-la griglia dell'ultimo tubo che è pilotata direttamente senza passare per un condensatore
-si quo' quantificare quanto l'assorbimento della griglia dell'ultimo tubo altera il funzionamento del penultimo tubo e cosa succederebbe se la V3 venisse tolta?
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
e cosa ci sarebbe di strano?docelektro ha scritto: Qualcosa non mi torna pero'
-la griglia dell'ultimo tubo che è pilotata direttamente senza passare per un condensatore
https://en.wikipedia.org/wiki/Direct_coupling
https://duckduckgo.com/?q=tube+direct+coupling
docelektro ha scritto:-si quo' quantificare quanto l'assorbimento della griglia dell'ultimo tubo altera il funzionamento del penultimo tubo
...da quando in qua la griglia di un tubo di segnale che lavora in classe A1 assorbe correnti significative?
se viene tolto il tubo "C", assolutamente nulla... casomai un problema c'è per il tubo "C", se viene tolto il tubo "B"...docelektro ha scritto:e cosa succederebbe se la V3 venisse tolta?
Ciao, Paolo.
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
si spiegano molte cose ora,come l'assenza del condensatore su certi schemi tra potenziometro volume e griglia primo tubo.
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
Non vi siete accorti che manca Req...
IL Diodo su GK nel tubo C serve a non stressarlo durante l'accensione.
Corretto il verso dei diodi al Germanio sul pin R dei 7806.
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Re: Pre phono da "ridimensionare"
Se usi un bjt come buffer per il regolatore per recuperare la caduta in uscita devi aggiungere un diodo al silicio in serie a quello al germanio,
Simone
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