http://www.linkwitzlab.com/The_Magic/Directivity.htmThe Importance of Directivity in Loudspeakers
John Watkinson FAES
"In the light of a modern understanding of the human auditory system and how it interacts with sound sources in reverberant environments, the legacy loudspeaker is now a completely discredited device, requiring for professional purposes heavy acoustic treatment of the listening space because of its own shortcomings, when the ear itself demands no such treatment.
Alternative approaches to directivity in state-of-the-art speaker designs will be discussed and demonstrated, and the reasons behind the resulting dramatic increase in realism and freedom from sweet spots will be explained."
“The Importance of Directivity in Loudspeakers”
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“The Importance of Directivity in Loudspeakers”
Interessante. In linea con quanto notato ad es. con il progetto "Periakusma" di filippo...
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: “The Importance of Directivity in Loudspeakers”
Sul tema della direttività segnalo questo video illuminante di Earl GeddesUnixMan ha scritto:Interessante. In linea con quanto notato ad es. con il progetto "Periakusma" di filippo...
http://www.linkwitzlab.com/The_Magic/Directivity.htmThe Importance of Directivity in Loudspeakers
John Watkinson FAES
"In the light of a modern understanding of the human auditory system and how it interacts with sound sources in reverberant environments, the legacy loudspeaker is now a completely discredited device, requiring for professional purposes heavy acoustic treatment of the listening space because of its own shortcomings, when the ear itself demands no such treatment.
Alternative approaches to directivity in state-of-the-art speaker designs will be discussed and demonstrated, and the reasons behind the resulting dramatic increase in realism and freedom from sweet spots will be explained."
Il parametro su cui si focalizza è proprio quello alla base di tutte le mie realizzazioni, cioè massima regolarità nel comportamento tra la risposta in asse e fuori asse.
Spero sia comprensibile, comunque i video mostrati da Geddes sono immediatamente interpretabili
[youtube]fE2nWVwFT9k[/youtube]
Filippo
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Re: “The Importance of Directivity in Loudspeakers”
c'è solo un "piccolo dettaglio": ferma restando l'importanza data in entrambi i casi alla risposta fuori asse, Geddes si muove in direzione diametralmente opposta a quanto sostiene Watkinson.audiofanatic ha scritto:Sul tema della direttività segnalo questo video illuminante di Earl Geddes
Geddes infatti punta tutto sul campo diretto, e quindi nei suoi progetti ricerca la massima direttività. Cosa che rappresenta null'altro che una evoluzione/estremizzazione del paradigma tradizionale. Proprio quello che Watkinson dichiara invece essere un modello ormai obsoleto e screditato alla luce dei progressi compiuti nella comprensione della percezione umana.
Al contrario, Watkinson spiega come e quanto sia importante il campo riverberato, ed indica proprio nei diffusori omnidirezionali la risposta più performante e corretta ai problemi della riproduzione audio in ambienti riverberanti, quali quelli domestici...
Ciao, Paolo.
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Re: “The Importance of Directivity in Loudspeakers”
Certo, ma il funzionamento di un altoparlante omnidirezionale fa a cazzotti con la riproduzione stereofonica propriamente detta, fermo restando che il segnale originale sia puramente stereofonico (due microfoni...). Bisogna comprendere che in un sistema multivia un segnale a banda larga interessa tutte le vie e deve essere "ricostruito" in ampiezza a fase corretti, in un sistema omnidirezionale, perdipiù realizzato NON come le Periakusma, ove gli altoparlanti sono coassiali, ma come nel sistema illustrato nel link, con altoparlanti posizionati "random" sulle varie facce del diffusore e orientati in modo diverso, una ricostruzione del segnale è praticamente impossibile, e la stereofonia originale è sostituita da sorgenti apparenti create prevalentemente dall'ambiente. La cosa è anche "piacevole" ma non è più stereofonia, neppure accennata. Le Periakusma forse funzionano proprio per questo, perchè hanno comunque una emissione coerente, anche se fuori asse.UnixMan ha scritto:c'è solo un "piccolo dettaglio": ferma restando l'importanza data in entrambi i casi alla risposta fuori asse, Geddes si muove in direzione diametralmente opposta a quanto sostiene Watkinson.audiofanatic ha scritto:Sul tema della direttività segnalo questo video illuminante di Earl Geddes
Geddes infatti punta tutto sul campo diretto, e quindi nei suoi progetti ricerca la massima direttività. Cosa che rappresenta null'altro che una evoluzione/estremizzazione del paradigma tradizionale. Proprio quello che Watkinson dichiara invece essere un modello ormai obsoleto e screditato alla luce dei progressi compiuti nella comprensione della percezione umana.
Al contrario, Watkinson spiega come e quanto sia importante il campo riverberato, ed indica proprio nei diffusori omnidirezionali la risposta più performante e corretta ai problemi della riproduzione audio in ambienti riverberanti, quali quelli domestici...
Non demonizzo un approccio diverso, dal dipolo all'omnidirezionale, li ho realizzati e "funzionano", ma sono sistemi che utilizzano il campo riverberato in modo estremanente "creativo", mentre un sistema direzionale ha i suoi "difetti", ma cerca di ridurre al minimo proprio le interferenze ambientali e preservare ciò che è stato registrato. Per un uso "domestico" l'utilizzo del campo riverberato offre molteplici gradi di libertà e risulta più fruibile e piacevole, mentre in campo "pro" o anche solo in una visione integralista della riproduzione stereofonica una prevalenza del campo diretto e il controllo della direttività sarebbero preferibili.
Il problema è che un sistema direttivo non viene ascoltato solo in asse e solo in una camera anecoica, quindi il controllo di ciò che avviene fuori asse ha importanza basilare per un corretto funzionamento in un ambiente "normale".
Filippo
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Re: “The Importance of Directivity in Loudspeakers”
avete provato i suoi (di geddes) software?
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
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Re: “The Importance of Directivity in Loudspeakers”
gluca ha scritto:avete provato i suoi (di geddes) software?
no, e non ho neppure la base rotante
Filippo
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