berga12 ha scritto:Quindi paolo con questo "HQ player" Daphile scompare? o possono convivere i due sistemi?
No, ovviamente non possono "convivere". Sono due sistemi diversi ed alternativi.
HQP è un player "tradizionale", con la solita interfaccia utente a finestre "da desktop". Per altro anche piuttosto scarno e minimale da questo punto di vista:
hqplayer3-main.png
C'è molta sostanza "sotto al cofano", dal punto di vista delle funzionalità e degli algoritmi di DSP per il trattamento "del segnale", mentre per il resto le funzionalità sono ridotte veramente al minimo indispensabile. Funzionalità "accessorie" e di comodo sono pressoché del tutto assenti.
Purtroppo si tratta di un software "closed-source" e commerciale (anche relativamente costoso; si può però provare gratuitamente in versione "evaluation").
Se non altro, almeno è multi-piattaforma: può girare (nelle specifiche versioni) sia su Linux (che è la piattaforma di sviluppo) che su windows e MacOS/X. Necessita però di sistemi a 64bit(*).
Se volete provarlo, per le versioni attuali raccomando di installare
Linux Mint 17 in versione KDE, basato sulla Ubuntu 14.04 LTS. L'interfaccia di HQP usa le librerie
Qt, che sono le stesse su cui si basa anche
KDE (
Plasma desktop).
Oltre al player tradizionale ("desktop"), esiste (solo per Linux) anche la versione "
HQPlayer embedded":
http://www.signalyst.com/custom.html
Si tratta di una versione priva di interfaccia utente (che quindi non ha bisogno di un sistema "desktop" con la relativa interfaccia grafica) che, in unione con alcuni altri software di terze parti (almeno questi fortunatamente open-source), consente di realizzare un sistema (basato su protocolli
UnPnP) sostanzialmente analogo ai vari Daphile, Volumio, ecc. Cioè un "network player" headless che si controlla comodamente attraverso una app su un dispositivo mobile. Per quanto ho visto (non ho ancora avuto occasione di provarlo in pratica) il risultato dovrebbe essere piuttosto valido anche dal punto di vista della praticità, della comodità d'uso e delle funzionalità "accessorie". Il setup di tutto il sistema richiede però un po' di lavoro "fai da te", niente a che vedere con sistemi "precotti" come Daphile o Volumio.
(*) Ove l'hardware compatibile ed il relativo supporto software siano presenti, HQP può utilizzare anche "
CUDA" (cioè le
GPU nvidia), per demandare (buona parte del) carico di lavoro di DSP alla/e GPU, riducendo notevolmente il carico richiesto alla CPU. L'hardware necessario è piuttosto costoso, ma diventa indispensabile per applicazioni particolarmente "pesanti" (conversioni PCM->DSD > 256x, sistemi multicanale e/o multiamplificati,
DRC, ecc).
P.S.: proprio perché closed-source, sebbene abbia avuto occasione di provarlo e di riconoscerne i meriti,
la mia filosofia mi impedisce di utilizzarlo.
Perciò personalmente uso invece un sistema (custom) completamente open-source, basato su LMS con C-3PO, SoX (per il DSP) e Squeezelite-R2. Ovviamente su OS GNU/Linux.
Restando in ambito PCM, con il "giusto" setup le prestazioni ottenute sono eccellenti e non inferiori a quelle ottenibili con HQP. Per quanto mi riguarda, nel mio sistema, pienamente soddisfacenti.
Purtroppo (per il momento) per la conversione DSD->PCM non ci sono ancora alternative "Open" ad HQP che siano altrettanto valide. Pazienza. La libertà ha un prezzo...
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Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»