Dissanayake Sarat
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Vedo un notevole fermento forumiero sugli oggetti di Dissanayake (l' ultimo è questo http://www.videohifi.com/FORUM/topic.as ... C_ID=78553 : a me da la sensazione di una palestra per piazzisti, piu' che una discussione in una piazza). Sempre su VHF, tempo fa, un forumer si lamentava del fatto che di fronte ai costi elevati ( i multipli di 10.000 euro vanno via come bruscolini) la costruizione interna dei Dissanayake pareva approssimata o, quanto meno, con componenti apparentemente surplus o riciclati. Naturalmente voci del tutto autorevoli ne parlano in termini completamente diversi, praticamente sull' onda dell' entusiasmo conseguente all' apparizione di un genio ( e mi riferisco ai nick Bebo e Sordo, personaggi di indubbia ed indiscussa credibilità )
Costruttore, il Sarat, che non avevo mai sentito nominare prima che a settembre me ne parlasse Piergiorgio quando ci siamo trovati in un salone pieno di molle Moss, grossi diffusori ed elettroniche rosse (tutto rigorosamente fermo da tempo immemore). Poichè dai professionisti c'è da imparare di tutto (il che non vuol dire che necessariamente ci sia tutto da imparare) mi sono incuriosito su questo 'brand' indo-romanesco.
Al Milano HiEnd, in una saletta, c'era una catena con un Dissanayake e diffusori Lowter. Sarà stato come sempre colpa della saletta, colpa della sorgente, colpa del Dissa, colpa del Lowter, colpa di Previti (e su questo qualche euro lo potrei scommettere) , colpa dei comunisti... ma a me il tutto è sembrato uno dei suoni piu' mediocri sentiti all' esposizione (sia in assenza che in presenza dell' equalizzazione digitale).
Qualcuno ha avuto modo di valutare con attenzione le elettroniche del Dissanyake o mi può dare dei link dove poter leggere qualche cosa in merito?
Mauro
Costruttore, il Sarat, che non avevo mai sentito nominare prima che a settembre me ne parlasse Piergiorgio quando ci siamo trovati in un salone pieno di molle Moss, grossi diffusori ed elettroniche rosse (tutto rigorosamente fermo da tempo immemore). Poichè dai professionisti c'è da imparare di tutto (il che non vuol dire che necessariamente ci sia tutto da imparare) mi sono incuriosito su questo 'brand' indo-romanesco.
Al Milano HiEnd, in una saletta, c'era una catena con un Dissanayake e diffusori Lowter. Sarà stato come sempre colpa della saletta, colpa della sorgente, colpa del Dissa, colpa del Lowter, colpa di Previti (e su questo qualche euro lo potrei scommettere) , colpa dei comunisti... ma a me il tutto è sembrato uno dei suoni piu' mediocri sentiti all' esposizione (sia in assenza che in presenza dell' equalizzazione digitale).
Qualcuno ha avuto modo di valutare con attenzione le elettroniche del Dissanyake o mi può dare dei link dove poter leggere qualche cosa in merito?
Mauro
- plovati
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Dissanayake è uno che fa i pre linea con la 100TH, un gluca insomma.
E' un bel nome comunque per uno del settore hi-end. Si fosse chiamato Rossi, avrebbe avuto lo stesso successo?
Posso comunque limitarmi a link, non avendo esperienza diretta.
Federici è un suo amico e qualcosa avrà 'succhiato' da lui:
http://web.tiscalinet.it/Albedo/index.html
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Piergiorgio
E' un bel nome comunque per uno del settore hi-end. Si fosse chiamato Rossi, avrebbe avuto lo stesso successo?
Posso comunque limitarmi a link, non avendo esperienza diretta.
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DOH! Veramente? Allora mi sta molto simpatico.Dissanayake è uno che fa i pre linea con la 100TH, un gluca insomma.
Originally posted by plovati - 14/03/2008 : 13:38:47
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Se hai qualcuno con la collezione completa (Filippo?), di Sarath Sena Dissanayake mi pare che tu possa trovare i primi lavori (belli i suoi "sforacchiamenti" dell'alluminio) su Audio Review (di qualche anno fa, forse quattro o cinque).
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Ciao, Luca
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AudioReview, Suono? Può essere, ma non me li ricordo. Di queste riviste ho conservato solo pochi numeri, proverò a fare una ricerca sugli indici. Grazie per le info.
100 TH? Non sospettavo; ho visto solo due cose sue (a Roma con PG ed al MiHiEnd) , e non potevano certamente avere valvoline GLuca-like. Forse dipenderà da quello che vuole ottenere o magari da quello che trova.
Questo è il cazzillo di di Milano; non fosse per il colore del Dissa, sarebbe stata a mio avviso una 'catena' da affogare in un bagno di mediocrità, ma non tutti i gusti sono alla menta.
PS: Originale l' abbinamento molle Moss e DSP
100 TH? Non sospettavo; ho visto solo due cose sue (a Roma con PG ed al MiHiEnd) , e non potevano certamente avere valvoline GLuca-like. Forse dipenderà da quello che vuole ottenere o magari da quello che trova.
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Per la gioia dei tuoi occhi, due immagini -pare- della produzione di fascia alta di Dissanayake, tratte da un link sul forum di VHF.
....Veramente? Allora mi sta molto simpatico.
Originally posted by gluca - 14/03/2008 : 14:09:10
La prima è relativa all' alimentatore di un pre phono (secondo ''Sordo'')
http://img182.imageshack.us/img182/8508 ... 462hq5.jpg
Mentre la seconda è di un finale, ... e che finale (dice sempre Sordo)
http://img292.imageshack.us/img292/5622 ... 461nf9.jpg
Che valvole sono? Non mi paiono 100th, perchè non vedo l' attacco laterale della griglia.
Mauro
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No, si vede solo coll'immagine full size. Dissanayake è molto molto attento all'estetica (fa vendere molto di più di Bebo Moroni), la connessione della griglia sono sicuro piace a gluca ma non è il massimo da vedere (vedi gli isolatori/dissipatori in metacrilato sul pre).Grazie. Gli occhi, e non solo, non sono piu' quelli di una volta.
Originally posted by MBaudino - 18/03/2008 : 14:45:53
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Sulla cura dell' estetica credo che non si possa dargli torto. Per 10-50K euro l' occhio ha bisogno della sua parte (a chi piace il genere). Poi di norma chi può spendere tanti quattrini per l' hi-fi paga la sua fortuna con una moglie spaccamarroni.
Quello che tu chiami pre ( anche io avrei detto che fosse un pre) dovrebbe essere secondo VHF solo l' alimentatore del pre.
A tuo parere il metacrilato resiste al calore della 100th?
Mauro
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A tuo parere il metacrilato resiste al calore della 100th?
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Potrebbe si, daltronde e` un solo tubo, che ci fa senno`. Dissanayake ama molto gli orpelli metallici, certi chassis secondo me costano piu` di tutto quello che contengono.Quello che tu chiami pre ( anche io avrei detto che fosse un pre) dovrebbe essere secondo VHF solo l' alimentatore del pre.
Non lo so, c'e`un nucleo di rame tra due dischi di metacrilato che dovrebbe dissipare, ma comunque sia il vetro che il rame scottano per cui qualcosa tipo diacciature penso si formano con l'uso, almeno.A tuo parere il metacrilato resiste al calore della 100th?
Originally posted by MBaudino - 18/03/2008 : 15:30:23
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Dall'ufficio non vedo le foto di imageshack (proxy e firewall), cmq la 100TH non scalda come altre valvolozze (5V*6.3A di filamento). Sarebbe interessante sapere come la ha caricata. Se ha usato un carico resistivo storco il naso, se ha usato un induttanza pure, se ha usato un trafo pure.
Se volete ve lo faccio io per 2K.
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Dai GLuca. Smettila di raderti, fatti crescere i capelli e viaggia di porta in porta a piazzare i tuoi valvoloni fra le signore bene
Se usi la solita idea (MyRef+ 304TL+100th) non hai neppure il problema di proteggere dall' anodica.
A proposito, i cappucci delle 100th del finale (seconda foto) mi sembrano metallici, in alluminio anodizzato ed alettato. Sarà un sistema antisuocera o un antifurto mod. Sing Sing ? Ci sarà una protezione ulteriore tipo coperchio in metacrilato? Sarà acceso solo il filamento?
Mauro
Se usi la solita idea (MyRef+ 304TL+100th) non hai neppure il problema di proteggere dall' anodica.
A proposito, i cappucci delle 100th del finale (seconda foto) mi sembrano metallici, in alluminio anodizzato ed alettato. Sarà un sistema antisuocera o un antifurto mod. Sing Sing ? Ci sarà una protezione ulteriore tipo coperchio in metacrilato? Sarà acceso solo il filamento?
Mauro
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Re: Dissanayake Sarat
Riscavo questo thread perchė pare che ci siano delle novità qui: http://www.dissanayake.webnode.it
guardando ai svariati esemplari prodotti, non mi pare che siano fatti male o con parti scadenti, altrimenti il marchio non sarebbe durato sinora.
Ciao.
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