Non ci voleva certo il MIT , comunque la notizia è questa:
http://www.repubblica.it/salute/2014/03 ... -81656094/
Mia nonna avrebbe commentato: "lo deve aver scoperto lo 'strologo di Brozzi, quello che riconosceva i pruni a i tasto e la merda a i puzzo !"
Udito Selettivo
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Re: Udito Selettivo
meglio leggere la notizia "originale"
http://www.rle.mit.edu/micromechanics-g ... n-hearing/
perché quello riportato da Rep. mi sembra come al solito pieno di cazzate.
http://www.rle.mit.edu/micromechanics-g ... n-hearing/
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Re: Udito Selettivo
Infatti. Che questo nuovo "meccanismo" sia in qualche modo coinvolto o meno, è noto da tempo (oltre ad essere intuitivamente ovvio...) che l'integrazione, il "filtraggio selettivo" (in senso lato) e l'interpretazione delle informazioni "grezze" provenienti dai vari organi di senso è operato -a vari livelli- dal cervello.
Così a naso, dalle poche informazioni fornite nel link, mi pare più probabile che il nuovo meccanismo abbia piuttosto a che fare con il -per così dire- sistema di "AGC" dell'orecchio, che permette di espandere il range dinamico (nonché proteggere, nei limiti del possibile, i delicati "sensori acustici" dell'orecchio interno) diminuendo automaticamente la sensibilità dell'orecchio in presenza di suoni forti. È già noto che un meccanismo del genere è implementato dal sistema degli ossicini del timpano; questo potrebbe essere un "secondo livello", probabilmente con azione più veloce e (forse, anche) selettiva in frequenza...
Così a naso, dalle poche informazioni fornite nel link, mi pare più probabile che il nuovo meccanismo abbia piuttosto a che fare con il -per così dire- sistema di "AGC" dell'orecchio, che permette di espandere il range dinamico (nonché proteggere, nei limiti del possibile, i delicati "sensori acustici" dell'orecchio interno) diminuendo automaticamente la sensibilità dell'orecchio in presenza di suoni forti. È già noto che un meccanismo del genere è implementato dal sistema degli ossicini del timpano; questo potrebbe essere un "secondo livello", probabilmente con azione più veloce e (forse, anche) selettiva in frequenza...
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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