Dubbi su ampli DY

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Badra69
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da Badra69 »

Ho ritardato molto nella risposta per potere valutare bene i consigli che mi avete dato e leggere i link che mi avete postato, riflettendo sul
fatto che il TUU può reggere allincirca 15 Watt in PP, credo che la configurazione a triodo dell EL34 o l' utilizzo della 6b4g sia la scelta più
appropriata, scomodare altre configurazioni per poi fermarmi sempre a 15 Watt non mi sembra conveniente.
A triodo sarà necessario contare su un buon frontend, come traccia sarei orientato su una configurazione Williamson o in subordine in un parafase ibrido alla Nardi, anche se Aloia utilizzava per un suo progetto (VTA credo) un semplice parafase parallelo di Ecc83 con finali di EL34 a triodo.
La configurazione Schadeode/ Partial Feedback credo che valga più la pena applicarla per configurazioni a Pentodo o Ultra Lineare,
sarà materiale per un futuro valvolare.

Si accettano volentieri consigli, dubbi e perplessità.


Al momento "de vinner is"
Se realizzi un PP di 6b4G con il TUU a 6KOhm/8Ohm, non te ne pentirai. I costi sono praticamente sovrapponibili a quelli di un qualsiasi PP. LA qalità, sentirai, sarà molto diversa. Le due 6B4 le puoi anche alimentare in AC.
Se per caso hai un'uscita bilanciata sul pre, sei a posto.
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da UnixMan »

hobbit ha scritto:Le PL84 sono delle EL86 con diverso filamento.
Uh? PL84=EL86? :o è una svista o è veramente così? :?

...io ho sempre "saputo" che a parità di "numero" le versioni 'PL' ed 'EL' differissero solo per il filamento: per accensione "in serie" (ad x mA) le 'PL', "in parallelo" (a 6.3V) le 'EL'.

Qui sembra confermarlo: "[EL84 ...] See also UL84 & PL84 produced for designs using AC or DC mains without a mains transformer and a series heater chain. The PL84 was used for TV frame output service."

http://www.r-type.org/exhib/aaa0028.htm
Ciao, Paolo.

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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da hobbit »

Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da UnixMan »

Badra69 ha scritto:A triodo sarà necessario contare su un buon frontend, come traccia sarei orientato su una configurazione Williamson
se vuoi realizzare un "integrato" può essere senz'altro una ottima scelta. :nod: Per un "finale puro" però il guadagno può facilmente rivelarsi eccessivo (così come il numero di stadi).

Una possibile alternativa valida potrebbe essere un circuito completamente bilanciato, dall'ingresso all'uscita. Due possibili soluzioni:

1) due stadi attivi (driver+finale), entrambi differenziali, con trasformatore di ingresso che funge da sfasatore, offre come extra bonus l'isolamento galvanico in ingresso e all'occorrenza può anche fornire un (piccolo) guadagno di tensione;

2) tre stadi attivi, pre+driver+finale, tutti differenziali (LTP), di cui almeno il primo forniti di CCS sul ramo comune. Offre la possibilità di avere guadagno complessivo adatto sia ad un integrato che ad un finale "puro".

In entrambi i casi hai il vantaggio di poter utilizzare connessioni sia bilanciate che sbilanciate con le sorgenti (o il pre). Se vuoi fare un finale puro ed hai un buon pre con uscita bilanciata, rinunciando alla possibilità di utilizzarlo con pre o sorgenti sbilanciate ed all'isolamento galvanico puoi anche fare solo due stadi come nella ipotesi 1) senza trasformatore di ingresso.
Badra69 ha scritto:La configurazione Schadeode/ Partial Feedback credo che valga più la pena applicarla per configurazioni a Pentodo o Ultra Lineare,
per lo "Schadeode" il tubo va collegato esclusivamente a pentodo. L'effetto di quella connessione è letteralmente quello di trasformare il pentodo in un triodo, come è possibile verificare osservando come cambiano le caratteristiche di uscita di un tubo (tetrodo o pentodo) quando connesso in "Schadeode":
revintage ha scritto:To make it clear to you all that a tetrode actually changes its charateristics to triode when Schadoed I made this sim. I´ve used Stephie Bench´s 807-model.
Don´t mind the scale and figures.
807_schadeode.png
http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... ost2209819
Anche se nulla impedisce di applicare del "partial feedback" anche ad un tetrodo/pentodo connesso in configurazioni UL o addirittura a pseudo-triodo, in generale non ha senso farlo in quanto è controproducente (funziona molto meglio se "internamente" il tubo lavora a pentodo, con la g2 a potenziale fisso).

Ovviamente nulla vieta di applicarlo anche ad un vero triodo (nel qual caso non ci sono altre scelte...), ma anche in quel caso in genere IMHO non conviene.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ciao, Paolo.

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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da samhorn »

Anch'io ho sempre pensato nella denominazione "philips" ma vi sono delle eccezzioni e l'ho imparato a mie spese, infatti poco tempo fa trovai delle pl84 philips e siemens a 2 euro cad ed io pensando alla el84 con diverso filamento ne ho fatto incetta... Sono comunque buone valvole ma non sono el84 nos... :sad: qui la prova:
http://www.radiomuseum.org/tubes/tube_15cw5.html
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da UnixMan »

P.S.:
UnixMan ha scritto:L'effetto di quella connessione [Schadeode] è letteralmente quello di trasformare il pentodo in un triodo, come è possibile verificare osservando come cambiano le caratteristiche di uscita
dimenticavo di dire che funziona anche con i MOSFET; "al naturale" questi hanno caratteristiche simili a quelle dei pentodi mentre, se connessi in "Schadeode", producono caratteristiche di uscita simili a quelle di un triodo:

http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... ost2875739
MOSFET_Schadeode artificial loadlines.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ciao, Paolo.

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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da hobbit »

samhorn ha scritto:Anch'io ho sempre pensato nella denominazione "philips" ma vi sono delle eccezzioni e l'ho imparato a mie spese, infatti poco tempo fa trovai delle pl84 philips e siemens a 2 euro cad ed io pensando alla el84 con diverso filamento ne ho fatto incetta... Sono comunque buone valvole ma non sono el84 nos... :sad: qui la prova:
http://www.radiomuseum.org/tubes/tube_15cw5.html
Opinione personale non corroborata da ascolti ma basata solo su valutazioni di ordine tecnico, la el86/pl84 promette un risultato superiore alla el84, avendo infatti una resistenza interna inferiore permette un TU più semplice, la gm è leggermente superiore e a triodo ha un rendimento anodico superiore.
Non so dire se nella el84 siano state adottate delle finezze particolari che la rendano preferibile, di fatto le valvole sono molto simili, come se fossero la stessa in versione ad alto e basso guadagno.
La differenza di costo tra le due è dovuta alla frequenza con cui è stata utilizzata soprattutto su apparati hi-fi e per strumenti d'epoca.
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da hobbit »

UnixMan ha scritto:P.S.:
UnixMan ha scritto:L'effetto di quella connessione [Schadeode] è letteralmente quello di trasformare il pentodo in un triodo, come è possibile verificare osservando come cambiano le caratteristiche di uscita
dimenticavo di dire che funziona anche con i MOSFET; "al naturale" questi hanno caratteristiche simili a quelle dei pentodi mentre, se connessi in "Schadeode", producono caratteristiche di uscita simili a quelle di un triodo:

http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... ost2875739
MOSFET_Schadeode artificial loadlines.jpg
Di stato solido sono abbastanza ignorante, ma non è paragonabile al bootstrap con i bit?
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da green marlin »

Se realizzi un PP di 6b4G con il TUU a 6KOhm/8Ohm, non te ne pentirai. I costi sono praticamente sovrapponibili a quelli di un qualsiasi PP. LA qalità, sentirai, sarà molto diversa. Le due 6B4 le puoi anche alimentare in AC.
Hai lo schema sottomano? i tuu li ho quasi quasi provo.
Grazie Sergio
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da mariovalvola »

Ne trovi quanti ne vuoi in rete. Se aspetti qualche settimana, dovrei provare qualcosa di semplice ed economico che ha però l'ingresso bilanciato.
Mario
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da mariovalvola »

Se hai proprio frettissima, provo a indicarti qualcosa giusto per provarle
Mario
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da samhorn »

UnixMan ha scritto:P.S.:
UnixMan ha scritto:L'effetto di quella connessione [Schadeode] è letteralmente quello di trasformare il pentodo in un triodo, come è possibile verificare osservando come cambiano le caratteristiche di uscita
dimenticavo di dire che funziona anche con i MOSFET; "al naturale" questi hanno caratteristiche simili a quelle dei pentodi mentre, se connessi in "Schadeode", producono caratteristiche di uscita simili a quelle di un triodo:

http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... ost2875739
MOSFET_Schadeode artificial loadlines.jpg
Vedendo queste curve mi verrebbe la voglia di provare una configurazione "schadeode" sul tracciacurve microtracer, una pcl82 o pcl86 per restare sul semplice cosi da testare il "supertriodo" risultante e postare qualche curvetta :smile:
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Re: Dubbi su ampli DY

Messaggio da UnixMan »

hobbit ha scritto:Di stato solido sono abbastanza ignorante, ma non è paragonabile al bootstrap con i bit?
mmh, se con "bootstrap" intendiamo la stessa cosa, direi di no. Cioè, sempre di una forma di feedback locale si tratta, ma per il resto direi che non hanno nulla in comune. Il "bootstrap" è ottenuto applicando feedback positivo e si impiega per aumentare l'impedenza di ingresso, mentre in questo caso si tratta di feedback negativo utilizzato principalmente per diminuire l'impedenza di uscita e linearizzare il dispositivo (per contro, almeno nella forma più comune l'impedenza di ingresso diminuisce sensibilmente).
samhorn ha scritto:Vedendo queste curve mi verrebbe la voglia di provare una configurazione "schadeode" sul tracciacurve microtracer, una pcl82 o pcl86 per restare sul semplice cosi da testare il "supertriodo" risultante e postare qualche curvetta :smile:
magari! :up: sarebbe molto interessante! :nod:

Va da sé che le caratteristiche dello "pseudotriodo" che ottieni dipendono fortemente dalla quantità di NFB locale applicato e, più in generale, dal resto del circuito che forma lo "schadeode"; nel caso reale quindi anche dallo stadio precedente, per cui devi fare molta attenzione a come realizzi il setup di misura.

P.S.: però stiamo andando decisamente off-topic... forse sarebbe il caso di aprire un nuovo topic dedicato. ;)
Ciao, Paolo.

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