Giusto a ribadire....

Discussioni varie, audio e non.
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mauropenasa
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Messaggio da mauropenasa »

...Che le ragioni per cui non scriverò o progetterò mai più qualcosa che ha a che fare con l' audio, almeno pubblicamente, stanno nella presa d' atto della profonda massoneria che caratterizza questo genere di ambienti.
La piega esoterica di audiofaidate la denunciai diverso tempo fa (e se ne ebbe a discutere in modo animato), ma mi tocca solo marginalmente.
Di cosa vivere o morire è piena legittimità dello staff audiofaidate, ed io sono un semplice fruitore di servizio.

La cosa di cui posso farmi carico invece è l' evitare di farmi confondere con la quantità di stregoni che stanno prendendo piede, evitando di intervenire in futuro.

Io ho sempre avuto rapporti contrastanti con i forum, ma la mia riflessione attuale non ha nulla a che vedere con le questioni da forum, è una analisi ad ampio spettro su tutto l' ambiente audiofilo italiano in particolare.
La mia decisione stavolta coinvolgerà non tanto lo scrivere o non scrivere su questo o quel forum, ma un totale rigetto delle questioni di elettronica applicata all' audio. Per questa ragione forse non metterò più a disposizione del web (attraverso il mio sito personale) manco i vecchi progetti audio.

Dopo quasi un migliaio di my_ref costruiti nel mondo, dopo discussioni su questo oggetto in tutti i continenti del mondo e in quasi tutte le lingue, dopo essere citato in qualsiasi contesto, ho scoperto la superficialità, la mediocrità e la bassezza della gente.
Tenetevi la fama, l' autorevolezza, gli elogi, io torno nel mondo reale e privato.

Non vale manco la pena di rispondere per punti alla gente presente che gigioneggia con l'elettronica pensando di pontificare in nome del fatto di essere "arrivati a qualcosa" per tentativi empirici, e/o che si considera in grado di ridicolizzare le moderne tecniche di progettazione elettronica, basata su modelli affinati gradualmente e con metodi analitici, in nome di qualche prova soggettiva non meglio definita ed autenticata, sono semplicemente persone che irridono quello che non conoscono.
Quello che colpisce è che tra le fila di questa categoria ci siano persone che sulla carta "dovrebbero" conoscere la materia, ma come sappiamo purtroppo non è il titolo o la posizione aziendale che fa la preparazione tecnica di una persona.

Se dipendesse da me toglierei tutti gli spunti che ho dato negli anni all' ambiente di autocostruttori audio, ma quello che è fatto è fatto. Se qualcuno avrà l' umiltà di leggersi i miei interventi forse potrà intuire qualcosa, oppure no, non è più importante.
Peraltro sarebbe ingiusto togliere i miei contributi ad una maggioranza silenziosa di furumisti internazionali che mi hanno sempre palesato la loro stima e rispetto nei miei confronti. Tutto quello che ho scritto era stimolato da questo grande numero di persone consapevoli.

A conclusione, devo ribadire che io ho tentato di sostenere per anni che gli elementi di analisi strumentale in audio ci sono, solo che nessuno vuole sentire questa campana. Fa molto più comodo inventarsi doti mirabolanti di un tale materiale (senza misurarle) che lavorare su un modello analitico.

Esiste un malinteso di fondo che quasi nessuno ha mai colto (a dimostrazione della elevazione intellettuale media di quelli che "credevano di avere voce in capitolo"):

Evolution o my_ref o altri lavoretti pubblicati in passato non vogliono essere la dimostrazione attiva e soprattutto percettiva del rapporto suono/misure che io sostengo sia facilmente analizzabile
Essi sono semplicemente una dimostrazione del fatto che un classe B possa suonare come un classe A blasonato ed avere ottime prestazioni strumentali. Al contrario di molti qui dentro, io non ho mai presentato un evolution come la nuova frontiera della "percezione audio".

Ho invece sempre ribadito che riproducendo le funzioni di trasferimento di qualsiasi apparecchio "di riferimento" si ottiene anche lo stesso suono, a patto che l' analisi strumentale della funzione di trasferimento sia compiuta con metodi precisi e mirati.
Io ho subito sistematici ridimensionamenti da parte di moderatori e frequentatori "doc" di questo forum sulla base di una semplice equazione
affermazioni / my_ref, dando per scontato che quel lavoro sia il non plus ultra delle mie conoscenze e quindi consigliandomi di non essere troppo sicuro delle mie risorse.

Ora stiamo vedendo quali sono le risorse e la base tecnica dei "frequentatori bene" di questo forum. (Peraltro noto una fortissima propensione per il famigerato "open source").

Credo che qualche decina di persone, tra i quali alcuni moderatori e frequentatori di questo forum, possa andare fieri di essere riuscita a nausearmi al punto da farmi rigettare le questioni audio e lo stimolo di ricerca in tale ambito.
Siatene fieri, incorniciate questo mio 3D e mettetelo come frontespizio di benvenuto (Di certo lo farò io nel mio sito come pro memoria). Vi siete levati di torno l' unica coscienza critica con un minimo di competenza e di autorevolezza che impediva il decollo definitivo del forum nel felice mondo esoterico/massone.

Mauro Penasa
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plovati
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Messaggio da plovati »

Mauro, una domenica storta capita a tutti.

Non ti abbiamo mai nè censurato nè ridimensionato. Non puoi pretendere però che si sia automaticamente d'accordo qualora si affrontino aspetti diversi da (chessò) calcolare un guadagno d'anello.
Ho invece sempre ribadito che riproducendo le funzioni di trasferimento di qualsiasi apparecchio "di riferimento" si ottiene anche lo stesso suono, a patto che l' analisi strumentale della funzione di trasferimento sia compiuta con metodi precisi e mirati.
Buon per te. Replica il suono di (chessò) un Sun Audio con un circuito a stato solido di qualunque costo (anche superiore) e presentalo al Bottom Audio 2009.

Sempre che ti diverta farlo. L'audio privato dall'aspetto umanistico e ludico infatti è ben poca cosa. Come diceva Guareschi:
Diventiamo più seri: impariamo a ridere.

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marziom
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Messaggio da marziom »

Mauro, ho sempre letto con molto interesse quello che scrivi, ciò non toglie che leggo con altrettanto interesse quello che scrivono altri con idee molto diverse dalle tue.
Non vedo perchè uno dovrebbe avere un approccio da setta.
Tu dici che tutto è riconducibile alle misure e alla funzione di trasferimento, io ti posso pure credere e cerco di capire sempre qualcosa in più dai tuoi scritti (e un granello di qualcosa lo raccimolo sempre :) ) allo stesso tempo però l'esperienza e l'ascolto mi "dimostrano" la bonta di approcci diversi o la validità di idee controcorrente (o in-corrente).
Sarà un mio limite, ma io non riesco ad essere "digitale" e cerco di mantenere aperta la mia mente ad ogni cosa interessante che riesco a cogliere ...hei, forse sono fuzzy!! :D

Come faccio gli ampli allora??...come viene :D , è un hobby mica un lavoro, non devo rendere conto a nessuno.

infine scusami, ma questo tuo sbotto, a me pare come quella storia del tizio che per fare dispetto alla moglie se le taglia....

Spero in un tuo ripensamento e ti saluto dicendoti che non esiste solo "con te" o "contro di te"...

marzio


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CarSat
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Messaggio da CarSat »

ehm....
sono nuovo del forum, ma ho notato anche io questi piccoli dettagli

Da ingegnere meccanico progettista sono abituato a fornire capitolati di progetto precisi e valutare quanto la realizzazione si discosta dal modello teorico ipotizzato, certificando il tutto tramite misure precise.
Invece nell'ambito della progettazione "esoterica" noto che l'andazzo comune sia del tipo:
"un pò più mmm... e un pò meno mmm..."

Tutti si fregiano di essere estimatori di Bartolomeo Aloia che è effettivamente un grandissimo progettista, però nessuno si degna di emulare il suo metodo, ovvero spiegare perchè abbia scelto quel determinato punto di lavoro, quel particolare componente (valvola, Fet, Bjt e chi più ne ha più ne metta) o quella configurazione.
A questo punto per tutti i componenti audio si potrebbero pensare le possibili permutazioni (magari una 2A3 che pilota una ECC88 :p ) generando infinite possibilità di esecuzione di un possibile progetto.

Lo sforzo di definizione di cosa sia la corretta definizione di riproduzione audio e quindi come ottenerla, non credo comunque sia alla portata del singolo. Secondo me le buone idee sono senza cultura.... nel senso che
chiunque potrebbe portare una piccolissima idea che contribuisca all'obiettivo comune. Riuscire a tradurre poi le idee in applicazioni pratiche certificate strumentalmente è ciò che potrebbe fornire un gradino per avvicinarsi alla meta.

Quindi secondo me benvengano le idee di chiunque (purchè ci siano) che quantomeno se non alla conoscenza... potrebbero portare all'intuizione/comprensione.

(mi spiace di essere nuovo...
di essere solo uno studentello di elettronica....
di aver intravisto una persona che bene o male la pensa come me....
....e di vedere che molla l'ambiente)


Carlo Satriano

T u b e l e s s
Carlo Satriano

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riccardo
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Messaggio da riccardo »

Il problema è la sintesi fra modi di operare, che appaiono diametralmente opposti.
Senza entrare nel merito per il quale è sorto il 3d, forse a un osservatore distaccato la cosa che appare evidente è la scarsità di risorse.
Per risorse intendo la scarsa riproducibilità di certe scelte, dovuta a fattori quali la reperibilità estremamente gravosa di alcuni componenti, la evidente impossibilità di riprodurre pedissequamente alcuni ambienti di ascolto in cui si manifestano peculiarità di sistemi ben caratterizzati,
e , mi si perdoni, per scarsità di risorse si deve intendere scarsità di cultura specifica, e cmq una certa, e ovvia, disomogeneità culturale (nel campo specifico) fra coloro che rispettivamente giudicano i singoli sistemi, e coloro (magari gli stessi) che li costruiscono.
IN tutto questo contesto non favorevole ci rimette le penne l'audio.
Badate bene, non il piacere di ascoltare dei bei suoi, ma proprio la possibilità di far decollare uno standard comune, assolutamente riproducibile, e per ovvi motivi di scala, anche relativamente economico da ottenere.
Il forum ideale, dovrebbe rappresentare il punto di incontro fra chi testimonia una tesi, e coloro i quali, di buzzo buono, l'analizzano per trarne una teoria, una metodologia applicabile a beneficio di tutti.

Devo anche aggiungere una nota su quel fantastico evento che è stato il Bottom Audio. Utilissimo, per molti versi, per tutte quelle ragioni per cui l'uomo è un animale sociale.
Tuttavia, il Bottom, almeno per quest'anno, pur proponendo un ventaglio strepitoso di soluzioni, non è stato un luogo di test comparativi. Non lo è stato dal punto di vista della cultura elettronica, intesa, come ovvio, tecnicamente. Una analisi delle componenti in gioco dei diversi circuiti la si fa in laboratorio, o con strumenti dei quali si è comunemente accertato il modo di implementazione.
Si è data quindi una panoramica quanto mai golosa e completa di modi di ascoltare, non di modi di costruire.


Saluti

R.R.
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Riccardo
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luckya
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Messaggio da luckya »


Il problema è la sintesi fra modi di operare, che appaiono diametralmente opposti.

...
Senza entrare nel merito per il quale è sorto il 3d, forse a un osservatore distaccato la cosa che appare evidente è la scarsità di risorse...

... la scarsa riproducibilità di certe scelte,

...la reperibilità estremamente gravosa di alcuni componenti, la evidente impossibilità di riprodurre pedissequamente alcuni ambienti di ascolto in cui si manifestano peculiarità di sistemi ben caratterizzati,
e , mi si perdoni, per scarsità di risorse si deve intendere scarsità di cultura specifica, e cmq una certa, e ovvia, disomogeneità culturale ...
Se mi permetti tu, spesso l'estremo del diametro su cui ci si posiziona è determinato dal Nick di chi pone le questioni o propone alcuni risultati.
Senza entrare nel merito delle questioni, spesso rimangono senza risposta le domande poco circostanziate, per scarsità di cultura specifica di chi scrive, che vogliono essere di filtro nello scegliere gli approfondimenti da leggere.

Altre volte viene risposto in modo vago, e con toni di sufficenza, alle questioni "qualitative" che servono a selezionare scelte operative nel mettere in pratica alcune idee.

In privato ci sono persone squisite che riescono a compensare il silenzio dei più ed a stimolare anche la condivisione delle più piccole esperienze.
Purtroppo tale condivisione, per moltissimi, non ha alcun valore.

Immagino che chiunque, se fosse in un forum di un argomento di cui ha competenza e in cui ha presentato progetti di livello professionale, reagirebbe allo stesso modo di Mauro Penasa se venisse trattato in pubblico con gli stessi argomenti in cui alcuni "praticoni" (senza pregiudizio alcuno verso questa parola, visto che in certi ambiti lo sono anche io) mettono a tacere argomenti di grande rilevanza tecnica ed analitica (in cui non mi ci metto in quanto, proprio perchè ho studiato e ogni giorno lavoro su tecnologie in cambiamento, credo che si possa imparare da qualsiasi persona).

:)

Il tutto detto da chi ha saputo filtrare i post ed ha saputo far diventare preziosa ogni virgola centellinata.

:)
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Messaggio da Luc1gnol0 »

una domenica storta capita a tutti
Originally posted by plovati - 01/06/2008 : 19:58:04
Qualcuno è in grado di fare un conciso resoconto cronologico di che cosa sia successo o stia succedendo? Grazie. :oops:

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Ciao, Luca
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Messaggio da audiofanatic »

...Che le ragioni per cui non scriverò o progetterò mai più qualcosa che ha a che fare con l' audio, almeno pubblicamente, stanno nella presa d' atto della profonda massoneria che caratterizza questo genere di ambienti.

Credo che qualche decina di persone, tra i quali alcuni moderatori e frequentatori di questo forum, possa andare fieri di essere riuscita a nausearmi al punto da farmi rigettare le questioni audio e lo stimolo di ricerca in tale ambito.
Siatene fieri, incorniciate questo mio 3D e mettetelo come frontespizio di benvenuto (Di certo lo farò io nel mio sito come pro memoria). Vi siete levati di torno l' unica coscienza critica con un minimo di competenza e di autorevolezza che impediva il decollo definitivo del forum nel felice mondo esoterico/massone.

Mauro Penasa



Originariamente inviato da mauropenasa - 01/06/2008 :  18:43:14
mah, massoneria è una parola grossa, se è pur vero che qualcuno mette i mattoni nelle sue creature, dato che il peso è ormai segno distintivo, vorrei rimarcare la profonda differenza tra Audiofaidate e il mondo della cazzuola...
Inoltre, se qualcuno dei forumer è stato costretto a qualche rito di iniziazione, tipo estrarre valvole incandescenti a mani nude o infilare la testa nella gola di una tromba senza tappi alle orecchie, beh, si faccia avanti...
La realtà è che in un mondo orizzontale (alla flatlandia, per capirci) si finisce per cozzare l'un l'altro, non avendo spazio verticale su cui svicolare... diciamo che è una pista di autoscontri, si cozza ma non ci si fa male.

Sinteticamente, se mi è permesso, dal tuo scritto deduco alcune cose: hai letto, hai maturato un dissenso, ti sei incazzato, hai elaborato un pensiero, hai perso tempo a scrivere... e se lo hai fatto è perchè ti interessava farlo. Hai visto o pensato di vedere una deriva di un certo tipo e sei intervenuto, potevi semplicemente sparire e non lo hai fatto, quindi sotto sotto ci hai voluto dire che AFDT merita comunque attenzione, e questo è un complimento, quindi grazie.

In conclusione, Mauro, rimani tra noi, a parte il fatto che i tuoi scritti sono certamente tenuti in considerazione molto più di quanto tu possa pensare; visti taluni esempi illustri, ho la sensazione che l'abitudine a rinchiudersi nel proprio mondo sia una pratica, ancorchè diffusa, deleteria e foriera di un futuro poco felice... per usare un eufemismo... :D
Forse non te ne sei accorto, ma questa, per sgangherata che sia, è una bella combriccola con ancora molto lavoro da fare, e il tuo contributo sarà sicuramente importante. Dato che per principio si è deciso di non creare un unico fiume che taglia il deserto, ma una rete di irrigazione diffusa con la possibilità e la volontà di bagnare quanto più terreno possibile, vedrai che la tua acqua ha già iniziato a far maturare i suoi frutti, ne sono certo.

cordialmente
Filippo
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Messaggio da hobbit »

Mauro io non so dove sta la verità, non so se sia meglio ascoltarsene la musica attraverso il monotriodo o attraverso lo ss ultracontroreazionato e linearissimo. A casa mia regna ancora il Nad in attesa di trovar il tempo di realizzare qualcosa di decente ben costruito anche dal punto di vista meccanico (con i bimbi in giro non può essere altrimenti).
Però una cosa che mi sembra di aver capito è che i tuoi metodi sono un po' fuori luogo in un ambiente di appassionati in cui il top è assemblare "scarrafoni" (non vuol essere un offesa ma solo un riferimento Pino Daniele), oggetti bellissimi (o bruttissimi secondo mia moglie), costruiti in modo tarato con i propri gusti e il proprio timpano, forse in maniera da attuare una "compensazione armonica" con il costruttore stesso.
In questo contesto le tue posizioni sono impopolari e le tue affermazioni quasi incomprese. Perciò secondo me non hai ragione di prendertela troppo. Le tue provocazioni cadono nel vuoto perché chi frequenta il forum cerca altro da quello a cui tendi te. Nonostante ciò spero sinceramente che tu decida di restare raggiungibile almeno attraverso il tuo sito personale, perché comunque tra noi appassionati ci sono persone interessate a capirci di più tecnicamente anche se si va avanti a pezzi e bocconi.
Ciao,

Francesco
Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
(J.R.R. Tolkien)
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