simil-Periakusma con FE126 in TL
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simil-Periakusma con FE126 in TL
spin-off dal thread: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale
Il sistema che ho sperimentato è questo:
è realizzato con tubo in PVC di diametro 160 mm, tre curve a 90° e un manicotto di raccordo FF.
La linea è lunga circa 2.50 m con una frequenza d'accordo intorno ai 45 Hz; l'altoparlante è (era) montato in orizzontale in posizione "normale" ad una quota di circa 1 metro da terra.
La dimensione del tubo è stata ricavata sempre dalle formule del già citato M.J. King che per un ap con Qts circa 0.25 (FE126) propone una sezione (costante) della linea pari a circa 3*Sd e quindi 195 cmq da cui un diametro di circa 157 mm.
Le due sezioni diritte (iniziale verticale e finale orizzontale) sono rivestite internamente da un materassino di poliuretano espanso a celle aperte da 10 mm di spessore.
Per allungare un po' la linea i vari elementi sono infilati l'uno nell'altro per solo 40 mm e sigillati nel prototipo con colla a caldo: per far migliore tenuta l'imbocco maschio di ciascun elemento è fasciato con tre o quattro giri di nastro adesivo in carta.
Le lunghezze dei vari elementi sono 80 cm per il tratto verticale e 50 cm per quello orizzontale finale: il resto lo fanno le curve ed il manicotto di raccordo posizionato nel tratto orizzontale intermedio.
Il sistema di caricamento sembra funzionare piuttosto bene con una buona estensione in basso e senza particolari risonanze fastidiose pur nella estrema improvvisazione della costruzione e con pochissimo, quasi nullo, lavoro di ottimizzazione.
Quello che non mi ha convinto è la resa sonora: buonissima profondità dell'immagine anche se non moltissimo superiore a quella che ho normalmente con le backhorn, ma dimensione orizzontale più limitata e mancanza di "fuoco" per la localizzazione delle medie e alte frequenze anche impiegando un riflettore (lampadina) di fronte all'altoparlante.
In altezza l'immagine è a volte anche troppo estesa portando le voci innaturalmente troppo alte in proporzione alle altre due dimensioni ma questo credo sia ovviabile diminuendo l'altezza dell'altoparlante di almeno una decina di centimetri.
E' comunque sempre impressionante la stabilità della scena al variare della posizione d'ascolto e, ovviamente, la assoluta "scomparsa" dei diffusori.
Come ho detto forse i fullrange non sono i componenti più adatti allo scopo: un buon piccolo tweeter a cupola con un angolo di dispersione decisamente più ampio credo potrebbe riequilibrare il sistema.
Personalmente resto in attesa di conoscere i risultati di Filippo con i nuovi componenti che sta provando e poi, eventualmente, riprenderò in mano il tutto.
Ciao
P.S. appena mi riesce faccio anche un paio di foto.
Il sistema che ho sperimentato è questo:
è realizzato con tubo in PVC di diametro 160 mm, tre curve a 90° e un manicotto di raccordo FF.
La linea è lunga circa 2.50 m con una frequenza d'accordo intorno ai 45 Hz; l'altoparlante è (era) montato in orizzontale in posizione "normale" ad una quota di circa 1 metro da terra.
La dimensione del tubo è stata ricavata sempre dalle formule del già citato M.J. King che per un ap con Qts circa 0.25 (FE126) propone una sezione (costante) della linea pari a circa 3*Sd e quindi 195 cmq da cui un diametro di circa 157 mm.
Le due sezioni diritte (iniziale verticale e finale orizzontale) sono rivestite internamente da un materassino di poliuretano espanso a celle aperte da 10 mm di spessore.
Per allungare un po' la linea i vari elementi sono infilati l'uno nell'altro per solo 40 mm e sigillati nel prototipo con colla a caldo: per far migliore tenuta l'imbocco maschio di ciascun elemento è fasciato con tre o quattro giri di nastro adesivo in carta.
Le lunghezze dei vari elementi sono 80 cm per il tratto verticale e 50 cm per quello orizzontale finale: il resto lo fanno le curve ed il manicotto di raccordo posizionato nel tratto orizzontale intermedio.
Il sistema di caricamento sembra funzionare piuttosto bene con una buona estensione in basso e senza particolari risonanze fastidiose pur nella estrema improvvisazione della costruzione e con pochissimo, quasi nullo, lavoro di ottimizzazione.
Quello che non mi ha convinto è la resa sonora: buonissima profondità dell'immagine anche se non moltissimo superiore a quella che ho normalmente con le backhorn, ma dimensione orizzontale più limitata e mancanza di "fuoco" per la localizzazione delle medie e alte frequenze anche impiegando un riflettore (lampadina) di fronte all'altoparlante.
In altezza l'immagine è a volte anche troppo estesa portando le voci innaturalmente troppo alte in proporzione alle altre due dimensioni ma questo credo sia ovviabile diminuendo l'altezza dell'altoparlante di almeno una decina di centimetri.
E' comunque sempre impressionante la stabilità della scena al variare della posizione d'ascolto e, ovviamente, la assoluta "scomparsa" dei diffusori.
Come ho detto forse i fullrange non sono i componenti più adatti allo scopo: un buon piccolo tweeter a cupola con un angolo di dispersione decisamente più ampio credo potrebbe riequilibrare il sistema.
Personalmente resto in attesa di conoscere i risultati di Filippo con i nuovi componenti che sta provando e poi, eventualmente, riprenderò in mano il tutto.
Ciao
P.S. appena mi riesce faccio anche un paio di foto.
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Maurizio
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simil-Periakusma con FE127 in TL
Prova a rovesciare i driver. Come riflettore, la lampadina mi sembra un po poco.
Ciao, Paolo.
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Re: simil-Periakusma con FE127 in TL
come riflettore, valuta quelle Ciotole in acciaio Inox che ci sono all'Ikea (insalatiere), o palle di legno, oppure fai un Cono grosso con del cartoncino riempito di sabbia e sorreggilo con 3 stecche di legno ai lati del tubo...
per me è un progettino interessante....
altra cosa, spappola un cuscino nella bocca di uscita...
E se hai voglia, dicci cosa ne esce
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altra cosa, spappola un cuscino nella bocca di uscita...
E se hai voglia, dicci cosa ne esce
Ciao, Luca
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Re: simil-Periakusma con FE127 in TL
Come detto più volte quello assemblato al volo è solo un prototipo piuttosto grezzo per capire cosa si potesse tirar fuori da un piccolo fullrange (per la cronaca si tratta dell'FE 126 e non del 127) utilizzandolo in un sistema omnidirezionale, simil Periakusma appunto.
L'idea, che non è certamente nuova, aveva anche lo scopo di sperimentare a costi irrisori la linea di trasmissione a sezione costante per capire se potesse essere una strada percorribile con successo anche nel caso di diffusori più "tradizionali".
Devo dire che per quest'ultima situazione il sistema sembra funzionare egregiamente fatta salva ovviamente la assoluta necessità di ottimizzazione sia che si tratti di "spappolamento di cuscini" che di qualunque altro intervento.
Per quanto riguarda poi la resa sonora il discorso è diverso ed è d'obbligo una premessa: ho la fortuna di avere un ambiente d'ascolto che molto casualmente sembra essere piuttosto valido e nel quale tutti i (piccoli) diffusori ascoltati presentano un'immagine ampia sia in larghezza che in profondità tendendo, come molte volte già scritto, a "sparire" all'ascolto.
Detto questo sappiamo tutti che il maggior pregio degli omnidirezionali sta proprio nell'ampiezza dalla dimensione virtuale della scena sonora, nella sua stabilità al variare del punto d'ascolto e nella assoluta "trasparenza" dei diffusori stessi, cosa che si è puntualmente verificata anche in questo caso.
Il mio problema, se di problema si tratta, è che tutto questo non mi ha fatto "gridare al miracolo": ... si,... la scena è più profonda ma poi non così di tanto rispetto alle backhorn, è larga più o meno lo stesso e forse (ma si può rimediare) addirittura troppo alta... i diffusori non si "sentono suonare" anche spostandosi dal punto d'ascolto ottimale ma se sto seduto sul mio comodo divano questo accade più o meno nello stesso modo anche ora...
Quello che è decisamente migliorato è invece il "corpo" generale della riproduzione, questo effettivamente è notevole, decisamente superiore a quanto sia abituato ad ascoltare.
Di contro mi manca, come detto, una più precisa focalizzazione delle medio-alte ed alte frequenze rispetto ai sistemi tradizionali.
Per la cronaca il riflettore sperimentato era un faretto da 150W tipo quelli da vetrina e quindi con una buona superficie utile, praticamente uguale al diametro dell'altoparlante.
Tutto questo non significa che abbia scartato l'idea, tutt'altro, (anche se il WAF è piuttosto basso !) ma solamente che ho bisogno di ragionarci ancora un po' su e vedere se esiste qualche soluzione per mantenere i pregi del sistema ed eliminarne i difetti.
Intanto se qualcuno vorrà provare...
Ciao
L'idea, che non è certamente nuova, aveva anche lo scopo di sperimentare a costi irrisori la linea di trasmissione a sezione costante per capire se potesse essere una strada percorribile con successo anche nel caso di diffusori più "tradizionali".
Devo dire che per quest'ultima situazione il sistema sembra funzionare egregiamente fatta salva ovviamente la assoluta necessità di ottimizzazione sia che si tratti di "spappolamento di cuscini" che di qualunque altro intervento.
Per quanto riguarda poi la resa sonora il discorso è diverso ed è d'obbligo una premessa: ho la fortuna di avere un ambiente d'ascolto che molto casualmente sembra essere piuttosto valido e nel quale tutti i (piccoli) diffusori ascoltati presentano un'immagine ampia sia in larghezza che in profondità tendendo, come molte volte già scritto, a "sparire" all'ascolto.
Detto questo sappiamo tutti che il maggior pregio degli omnidirezionali sta proprio nell'ampiezza dalla dimensione virtuale della scena sonora, nella sua stabilità al variare del punto d'ascolto e nella assoluta "trasparenza" dei diffusori stessi, cosa che si è puntualmente verificata anche in questo caso.
Il mio problema, se di problema si tratta, è che tutto questo non mi ha fatto "gridare al miracolo": ... si,... la scena è più profonda ma poi non così di tanto rispetto alle backhorn, è larga più o meno lo stesso e forse (ma si può rimediare) addirittura troppo alta... i diffusori non si "sentono suonare" anche spostandosi dal punto d'ascolto ottimale ma se sto seduto sul mio comodo divano questo accade più o meno nello stesso modo anche ora...
Quello che è decisamente migliorato è invece il "corpo" generale della riproduzione, questo effettivamente è notevole, decisamente superiore a quanto sia abituato ad ascoltare.
Di contro mi manca, come detto, una più precisa focalizzazione delle medio-alte ed alte frequenze rispetto ai sistemi tradizionali.
Per la cronaca il riflettore sperimentato era un faretto da 150W tipo quelli da vetrina e quindi con una buona superficie utile, praticamente uguale al diametro dell'altoparlante.
Tutto questo non significa che abbia scartato l'idea, tutt'altro, (anche se il WAF è piuttosto basso !) ma solamente che ho bisogno di ragionarci ancora un po' su e vedere se esiste qualche soluzione per mantenere i pregi del sistema ed eliminarne i difetti.
Intanto se qualcuno vorrà provare...
Ciao
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
Oops... mea culpa. Corretto il titolo del thread.mau749 ha scritto: (per la cronaca si tratta dell'FE 126 e non del 127)
in che verso lo hai messo? con l'attacco verso l'AP o viceversa?mau749 ha scritto:Di contro mi manca, come detto, una più precisa focalizzazione delle medio-alte ed alte frequenze rispetto ai sistemi tradizionali.
Per la cronaca il riflettore sperimentato era un faretto da 150W tipo quelli da vetrina e quindi con una buona superficie utile, praticamente uguale al diametro dell'altoparlante.
a quello c'è rimedio, una volta messo a punto basta rifinirlo a dovere...mau749 ha scritto:(anche se il WAF è piuttosto basso !)
hai provato senza riflettore? e con l'AP "al rovescio" come nelle Periakusma?mau749 ha scritto:ma solamente che ho bisogno di ragionarci ancora un po' su e vedere se esiste qualche soluzione per mantenere i pregi del sistema ed eliminarne i difetti.
BTW: come hai fatto a fissare l'AP sul tubo di PVC?
P.S.: posta qualche foto!!!
Ciao, Paolo.
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
L'altoparlante è montato normalmente e quindi con il magnete all'interno del tubo.
Il fissaggio è semplicemente una flangia in multistrato da 20 mm con diametro esterno 160 mm che si infila nel terminale del tubo e sigillata con la solita colla a caldo e con un foro al centro da 102 mm per far passare il magnete.
Ovviamente ho provato inizialmente anche senza riflettore ma non ho fatto la prova di montare l'altoparlante a rovescio perché ho più di un dubbio che le medie e le alte frequenze migliorino con quella disposizione.
Il basso WAF è dato più che dall'aspetto grezzo del prototipo proprio dalle dimensioni che non sono propriamente contenute ma se riuscirò a farle funzionare a dovere la wife sarà ... ehmmm..."costretta" ad accettarle... anzi involontariamente gli ha anche trovato il nome: quando le ha viste ha esclamato rassegnata..." che brutte ... sembrano un serpentone, un grosso cobra..."... ecco, le chiamerò proprio "cobra" (!!??)
A proposito di finitura, se mai le finirò, avevo pensato al quarzo plastico per esterni dato a rullo: corregge molte imperfezioni ed un paio di mani smorzerebbero un po' le risonanze dei tubi.
Quanto alle foto devo solo trovare un momento di tempo per tirarle fuori dalla spelonca/laboratorio in cui le ho parcheggiate... magari le fotografo in giardino senza riportarle in casa.
Ciao
Il fissaggio è semplicemente una flangia in multistrato da 20 mm con diametro esterno 160 mm che si infila nel terminale del tubo e sigillata con la solita colla a caldo e con un foro al centro da 102 mm per far passare il magnete.
Ovviamente ho provato inizialmente anche senza riflettore ma non ho fatto la prova di montare l'altoparlante a rovescio perché ho più di un dubbio che le medie e le alte frequenze migliorino con quella disposizione.
Il basso WAF è dato più che dall'aspetto grezzo del prototipo proprio dalle dimensioni che non sono propriamente contenute ma se riuscirò a farle funzionare a dovere la wife sarà ... ehmmm..."costretta" ad accettarle... anzi involontariamente gli ha anche trovato il nome: quando le ha viste ha esclamato rassegnata..." che brutte ... sembrano un serpentone, un grosso cobra..."... ecco, le chiamerò proprio "cobra" (!!??)
A proposito di finitura, se mai le finirò, avevo pensato al quarzo plastico per esterni dato a rullo: corregge molte imperfezioni ed un paio di mani smorzerebbero un po' le risonanze dei tubi.
Quanto alle foto devo solo trovare un momento di tempo per tirarle fuori dalla spelonca/laboratorio in cui le ho parcheggiate... magari le fotografo in giardino senza riportarle in casa.
Ciao
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
Bravo. e complimenti per la voglia di sperimentare.
Sono crioso di vedere le foto.... non mi è chiaro sotto quali parametri non ti hanno soddisfatto.
Sono crioso di vedere le foto.... non mi è chiaro sotto quali parametri non ti hanno soddisfatto.
Ciao Paolo
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
proprio quella intendevo: come la hai realizzata? hai un tornio da legno? hai fatto una corona circolare facendo due fori concentrici con le seghe a tazza? o si trovano già fatte?!mau749 ha scritto:Il fissaggio è semplicemente una flangia in multistrato da 20 mm con diametro esterno 160 mm che si infila nel terminale del tubo ...
potrebbero migliorare eccome: dispersione e diagramma di radiazione cambiano drasticamente! provaci!!!mau749 ha scritto:Ovviamente ho provato inizialmente anche senza riflettore ma non ho fatto la prova di montare l'altoparlante a rovescio perché ho più di un dubbio che le medie e le alte frequenze migliorino con quella disposizione.
(ovviamente potrebbero anche andare peggio, ma non credo).
volendo si potrebbero curvare ancora un po' a fare quasi un cerchio alla base...mau749 ha scritto:Il basso WAF è dato più che dall'aspetto grezzo del prototipo proprio dalle dimensioni che non sono propriamente contenute
« Il cobra non è un serpente... »mau749 ha scritto:quando le ha viste ha esclamato rassegnata..." che brutte ... sembrano un serpentone, un grosso cobra..."... ecco, le chiamerò proprio "cobra" (!!??)
prima dai un paio di mani abbondanti di antirombo (che ti fa' anche da aggrappante, non so' quanto tenga quella roba sul PVC) e poi le "intonachi".mau749 ha scritto:A proposito di finitura, se mai le finirò, avevo pensato al quarzo plastico per esterni dato a rullo: corregge molte imperfezioni ed un paio di mani smorzerebbero un po' le risonanze dei tubi.
portacele e provale con i magneti in su...mau749 ha scritto:Quanto alle foto devo solo trovare un momento di tempo per tirarle fuori dalla spelonca/laboratorio in cui le ho parcheggiate... magari le fotografo in giardino senza riportarle in casa.
Ciao, Paolo.
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
Se vi piace l'idraulica, qui ce n'è per tutti i gusti
http://www.youtube.com/watch?v=68hyhkUY ... re=related
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Articolo 12, Comma 21
«L'unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia.»
Articolo 12, Comma 22
«Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo.»
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
Non pensavo che questo argomento interessasse così tanto... io avevo quasi scartato l'idea di lavorarci ancora su ma credo proprio che riprenderò in mano il progetto seguendo i vostri consigli, primo quello di Paolo (Unixman) di montare l'altoparlante a rovescio.
Rispondo in ordine sparso assicurando che in questo fine settimana farò quelle benedette foto che tutti mi chiedete.
Dunque: non ho il tornio a legno ma una piccola sega a nastro hobbistica e la flangia di fissaggio l'ho ricavata realizzando il foro interno con il seghetto alternativo ed il perimetro esterno, con un po' di pazienza, con la sega a nastro.
Con attenzione si può essere abbastanza precisi tenendo conto poi che la giunzione si può sigillare (silicone) piuttosto bene dall'interno attraverso il foro per l'altoparlante.
L'andamento della linea può, entro certi limiti, essere arbitrario e quindi sono possibili molte altre combinazioni, anche quella di aggiungere un'altra curva finale ma gli ingombri comunque non si riducono di molto: mi rendo conto che senza foto è difficile capire ma non disperate...
Ringrazio l'altro Paolo (sinuko) per l'apprezzamento e cerco di spiegare meglio le mie sensazioni.
Partiamo da un dato di fatto: stiamo utilizzando un piccolo fullrange senza cono supplementare la cui risposta in frequenza è questa: Come si vede in asse si comporta abbastanza bene fino a circa 15 kHz mentre le alte frequenze calano vistosamente già a partire da un fuori asse di 30°.
A orecchio è proprio la sensazione provata all'ascolto: alte frequenze attenuate e quindi come conseguenza suono "lontano" che contribuisce ad aumentare la profondità della scena ma ne riduce al contempo la larghezza tendendo ad "ammucchiare al centro" il messaggio musicale all'aumentare della frequenza.
Questa condizione è confermata anche dal fatto che ascoltando in piedi e quindi diminuendo il disassamento la situazione tende a migliorare parecchio ma di contro peggiorano tutte le altre... insomma si ascolta del loggione...
Con il riflettore qualcosa migliora ma siamo ancora lontani dagli equilibri timbrici dell'ascolto diretto.
E' questo il motivo principale per cui non credo che montando l'altoparlante a rovescio possa cambiare (in meglio) qualcosa ma proverò.
Ho in mente qualcos'altro... ma abbiate pazienza...
A presto
Rispondo in ordine sparso assicurando che in questo fine settimana farò quelle benedette foto che tutti mi chiedete.
Dunque: non ho il tornio a legno ma una piccola sega a nastro hobbistica e la flangia di fissaggio l'ho ricavata realizzando il foro interno con il seghetto alternativo ed il perimetro esterno, con un po' di pazienza, con la sega a nastro.
Con attenzione si può essere abbastanza precisi tenendo conto poi che la giunzione si può sigillare (silicone) piuttosto bene dall'interno attraverso il foro per l'altoparlante.
L'andamento della linea può, entro certi limiti, essere arbitrario e quindi sono possibili molte altre combinazioni, anche quella di aggiungere un'altra curva finale ma gli ingombri comunque non si riducono di molto: mi rendo conto che senza foto è difficile capire ma non disperate...
Ringrazio l'altro Paolo (sinuko) per l'apprezzamento e cerco di spiegare meglio le mie sensazioni.
Partiamo da un dato di fatto: stiamo utilizzando un piccolo fullrange senza cono supplementare la cui risposta in frequenza è questa: Come si vede in asse si comporta abbastanza bene fino a circa 15 kHz mentre le alte frequenze calano vistosamente già a partire da un fuori asse di 30°.
A orecchio è proprio la sensazione provata all'ascolto: alte frequenze attenuate e quindi come conseguenza suono "lontano" che contribuisce ad aumentare la profondità della scena ma ne riduce al contempo la larghezza tendendo ad "ammucchiare al centro" il messaggio musicale all'aumentare della frequenza.
Questa condizione è confermata anche dal fatto che ascoltando in piedi e quindi diminuendo il disassamento la situazione tende a migliorare parecchio ma di contro peggiorano tutte le altre... insomma si ascolta del loggione...
Con il riflettore qualcosa migliora ma siamo ancora lontani dagli equilibri timbrici dell'ascolto diretto.
E' questo il motivo principale per cui non credo che montando l'altoparlante a rovescio possa cambiare (in meglio) qualcosa ma proverò.
Ho in mente qualcos'altro... ma abbiate pazienza...
A presto
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
'sti Giap so' proprio forti...LuCe68 ha scritto:Se vi piace l'idraulica, qui ce n'è per tutti i gusti
http://www.youtube.com/watch?v=68hyhkUY ... re=related
Ciao, Paolo.
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
ma allora non si farebbe prima e meglio con trapano e "punte" (seghe) a tazza e/o "a bandiera"?mau749 ha scritto:Dunque: non ho il tornio a legno ma una piccola sega a nastro hobbistica e la flangia di fissaggio l'ho ricavata realizzando il foro interno con il seghetto alternativo ed il perimetro esterno, con un po' di pazienza, con la sega a nastro.
forse devi anche "abbassarle", accorciando il tubo verticale (e compensando con quello orizzontale). Un metro è mediamente l'altezza "giusta" per un AP in radiazione diretta, ma in questo caso direi che l'AP deve stare decisamente più basso. Forse non tanto quanto nelle Periakusma originali, ma neanche troppo più in alto. Così "a sentimento" direi max 75 cm.mau749 ha scritto:Questa condizione è confermata anche dal fatto che ascoltando in piedi e quindi diminuendo il disassamento la situazione tende a migliorare parecchio
Ma... una cosa per volta. Prima rovescia l'AP, poi casomai prova anche ad abbassarle.
Ciao, Paolo.
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
Stasera sono riuscito a tornare a casa "col chiaro" e come promesso ho fatto le foto che state aspettando, eccole:
periakusma:
i componenti sono un vecchio RCF L04/10 ed un tweeter SIPE DT 20 (mi pare)
Sicuramente 1 metro d'altezza da terra per l'altoparlante è troppo ed avevo già in mente di abbassarlo di una ventina di centimetri e quindi ci troviamo con il "sentimento" di Paolo.
Probabilmente non c'è nemmeno bisogno di compensare la lunghezza della linea perché per un accordo intorno ai 40-45 Hz in teoria con un po' di coibentazione bastano poco più di 1.90 m e quindi i 2.30 metri che restano sono ampiamente sufficienti.
A questo punto mi vedo costretto a riprendere in mano l'idea che forse troppo presto avevo scartato.
Domenica (perché domani sono impegnato) vedrò di fare qualche altra prova al volo... con buona pace di mia moglie...
Saluti
e questa una possibile soluzione per le pseudo-i componenti sono un vecchio RCF L04/10 ed un tweeter SIPE DT 20 (mi pare)
Sicuramente 1 metro d'altezza da terra per l'altoparlante è troppo ed avevo già in mente di abbassarlo di una ventina di centimetri e quindi ci troviamo con il "sentimento" di Paolo.
Probabilmente non c'è nemmeno bisogno di compensare la lunghezza della linea perché per un accordo intorno ai 40-45 Hz in teoria con un po' di coibentazione bastano poco più di 1.90 m e quindi i 2.30 metri che restano sono ampiamente sufficienti.
A questo punto mi vedo costretto a riprendere in mano l'idea che forse troppo presto avevo scartato.
Domenica (perché domani sono impegnato) vedrò di fare qualche altra prova al volo... con buona pace di mia moglie...
Saluti
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Maurizio
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
[OT] Sicuro che facia bene agli altoparlanti essere appiccicati per il magnate ? Per le mie eseperienze, l'uno tende a smagnatizzare l'altro.....
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«Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo.»
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Re: simil-Periakusma con FE126 in TL
io lo farei comunque, non fosse altro che per motivi estetici e di stabilità.mau749 ha scritto:Probabilmente non c'è nemmeno bisogno di compensare la lunghezza della linea perché per un accordo intorno ai 40-45 Hz in teoria con un po' di coibentazione bastano poco più di 1.90 m e quindi i 2.30 metri che restano sono ampiamente sufficienti.
Fai diventare la parte orizzontale una specie di cerchio, con la parte verticale nel mezzo. Inoltre, cerca di fare in modo che la fine della linea si apra verso un un altro tubo, restando così parzialmente nascosta alla vista. L'estetica ne dovrebbe guadagnare.
bravo...mau749 ha scritto:A questo punto mi vedo costretto a riprendere in mano l'idea che forse troppo presto avevo scartato.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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