sistema 2.1 "array" con faital, consigli

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
flaterik
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Re: sistema 2.1 "array" con faital, consigli

Messaggio da flaterik »

Mi vieni spontanea una domanda. Ci sono in giro molti altoparlanti per sub professionali con parametri un pò estremi.
Ad esempio:
Il B&C 15NW100 con Fs di 33 Hz, e Qts di 0,22 viene consigliato di caricarlo in 100 litri @ 40 Hz
Il Ciare NDH 15-4S con Fs di 27,90 Hz e Qts di 0,25 viene consigliato di caricarlo in 115 litri @ 40 Hz (quindi accordo molto al di fuori del 10% che si consiglia di non superare rispetto alla Fs).

Con la classiche formule per il calcolo reflex uscirebbero fuori dei box molto più piccoli.
Qual'è il vantaggio di usare altoparlanti con Qts così bassi (e quindi intrinsecamente smorsati) per poi caricarli in box di quelle dimensioni?
Perdonate l'ulteriore domanda. Per tutti gli altoparlanti professionali (soprattutto sub) vengono proposti progetti con volumi sempre moooolto più grandi di quelli calcolati con la classica formula Vbox= QtsxQtsxVasx6,5 (circa) sia che gli altoparlanti abbiano alti o bassi Qts. Per quale motivo? Perchè viene preso anche in considerazione che sotto stress aumenterà la temperaturà della bobina mobile e quindi aumenterà di conseguenza il Qts?
Scusate le tante domande.
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Re: sistema 2.1 "array" con faital, consigli

Messaggio da audiofanatic »

flaterik ha scritto:Mi vieni spontanea una domanda. Ci sono in giro molti altoparlanti per sub professionali con parametri un pò estremi.
Ad esempio:
Il B&C 15NW100 con Fs di 33 Hz, e Qts di 0,22 viene consigliato di caricarlo in 100 litri @ 40 Hz
Il Ciare NDH 15-4S con Fs di 27,90 Hz e Qts di 0,25 viene consigliato di caricarlo in 115 litri @ 40 Hz (quindi accordo molto al di fuori del 10% che si consiglia di non superare rispetto alla Fs).

Con la classiche formule per il calcolo reflex uscirebbero fuori dei box molto più piccoli.
Qual'è il vantaggio di usare altoparlanti con Qts così bassi (e quindi intrinsecamente smorsati) per poi caricarli in box di quelle dimensioni?
Perdonate l'ulteriore domanda. Per tutti gli altoparlanti professionali (soprattutto sub) vengono proposti progetti con volumi sempre moooolto più grandi di quelli calcolati con la classica formula Vbox= QtsxQtsxVasx6,5 (circa) sia che gli altoparlanti abbiano alti o bassi Qts. Per quale motivo? Perchè viene preso anche in considerazione che sotto stress aumenterà la temperaturà della bobina mobile e quindi aumenterà di conseguenza il Qts?
Scusate le tante domande.
i "consigli della casa" sono sempre da prendere con le pinze :grin:
i bassi Qts e Cms (e alto Bxl) servono per fare "stare insieme" il woofer anche con potenze inusitate, altrimenti sbragherebbe
va da se però che altoparlanti del genere, essendo poco efficienti in basso (bassi Qts infatti andrebbero caricati a tromba), si tende a spingerli di più, quindi a che pro?
il fine ultimo è la pressione sonora, non il consumo di Watt...
ribadisco, in radiazione diretta meglio non andare sotto Qts 0,3

leggendo il datasheet si deduce che i parametri siano acquisiti dopo un burn-in ad alto volume, quindi a bobina calda
e la cosa ha anche un senso, perchè dichiarare il tutto a bobina fredda comporterebbe ammettere una elevata power compression, più che una alterazione del Qts

Filippo
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